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CASCINAMERLATA

2015, Milano

In collaboration with Arcoengineering srl program: architectural competition for residential buildings plus services datasheet plotarea: 15.592m² builtsurface: 30.972m² builtvolume: 102.750m³ budget:55.750.000euro

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Per una buona architettura (almeno secondo noi)

1) Siamo critici verso l’architettura verticale, massiccia, compatta, monolitica e predeterminata. Siamo convinti che una serie di spazi in sequenza che progressivamente solidificandosi sfumano nel paesaggio aprendosi verso il parco meglio si abbinino al contesto circostante. Nuovi percorsi ciclopedonali semi urbani si articolano all’interno del lotto a differenti quote diventando al tempo stesso spazio comune destinato ai residenti e percorso di distribuzione nelle unità abitative.

2) Siamo a favore dello spazio pubblico come luogo di relazione (gli spazi pubblici come aree di scambio, sia fisico che simbolico, tra il nuovo insediamento e la comunità che lo abiterà). La progettazione degli spazi aperti garantisce continuità paesaggistica, in modo da graduare i diversi livellidiappartenenzaalluogo- dalpubblicoalprivatoeviceversa-senza mai creare delle vere e proprie barriere.

3) Difendiamo e promuoviamo gli “spazi di vicinato”: spazi verdi, spazi ludici, spazi di attività per gli adulti, permeabilità pedonale agli edifici e percorsi pedonali sono progettati affinché si moltiplichino le possibilità d’incontro e di relazione all’interno dell’intervento.

4) Proponiamo l’inserimento di funzioni integrative all’abitare aperte anche al vicinato: un locale polifunzionale che funga da luogo di incontro e per trascorrere il tempo libero; una serie di servizi collaborativi che incentivino l’incontro tra gli abitanti tramite il lavoro condiviso per prendersi cura degli spazi comuni (Fai da Te); una palestra, un luogo abituale per allenarsi in tranquillità, evitando spostamenti e traffico, ottimizzando il tempo a disposizione e aumentando le possibilità di socializzazione; servizi complementari quali depositi condivisi, lavanderia, aree di co-working, bar/caffetteria e una serra idroponica.

5)Condividiamocon gli EtruschiediRomanilamagliaquadrata. Amiamo la griglia da 4x4 metri, l’elemento generatore del progetto. Ambienti interni, vani scala/ascensori, aree di ingresso e terrazze si sviluppano a partire da questo modulo. Le innumerevoli possibilità aggregative permettono di rispondere con semplicità e rapidità alle richieste delle diverse tipologie di alloggio diversificando tra loro tagli di metratura simile.

6) Crediamo nella flessibilità come valore aggiunto: l’aggiornamento tecnologico dell’edificio nel corso del tempo, poter intervenire sugli impianti agevolmente e tempestivamente, anche per le manutenzioni ordinarie; l’ottimizzazione strutturale al fine di ridurre i vincoli distributivi; la possibilitàdisperimentareneglispaziinternie neiservizi. Vival’adattabilità degli spazi.

7) Siamo convinti che tutti gli alloggi debbano avere la possibilità di espansione verso l’esterno attraverso terrazze verdi o giardini orizzontali e verticali. Le terrazze su diversi livelli e i giardini al piano terra possono essere utilizzati e sfruttati in vari modi (piccoli orti, spazi di relax, giardini d’inverno o serre).

8) Vogliamo fortemente che gli ingressi di ogni singola scala diventino il luogo in cui ci si può fermare a chiacchierare, dove è possibile avere una bacheca, dove i bambini possono lasciare degli oggetti, vogliamo un luogo vivace e non solo di transito.

9) Promuoviamo caldamente un sistema costruttivo a supporto della flessibilità: la scelta dei materialie delle tecnologie da adottare tiene conto di alcuni parametri fondamentali: costi, facilità di applicazione, prestazione, manutenzione, gradevolezza e resistenza “sociale” del manufatto.

10)Confidiamo nel fatto che minimizzareiconsumi energeticidell’edificio, producendo un ambiente costruito di qualità, accogliente e gestito in modo efficace e con costi contenuti sia la base per ogni buon progetto.

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