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FROSINONE A Frosinone si respira smog Continuano a preoccupare i dati sul livello di Pm10 presenti nell’atmosfera del capoluogo La concentrazione di polveri sottili continua ad aumentare mentre sembra che ad incidere fortemente sia la vicinanza con il distretto industriale per lo spostamento di fumi e gas FROSINONE - Continua lo stillicidio di dati sul livello di PM10 presenti nell’aria di Frosinone. Uno snocciolarsi di numeri che porta il capoluogo ciociaro nelle parti basse (o alte, se ai primi posti vengono messi quelli con i livelli più alti) della classifica redatta da Legambiente. Frosinone è prima nel Lazio, seconda in Italia, dopo Torino. Sono 57 i giorni di sforamento dei livelli massimi giornalieri di polveri sottili. Periodo considerato: gennaio-marzo 2010. La causa non sarebbe da attribuirsi soltanto a ciò che accade in città, ovvero: una quantità di auto tra la più alta in Italia (circa il 73%) e un flusso quotidiano di vetture provenienti da fuori comune ma anche al microclima, alle correnti atmosferiche ed alla vicina zona industriale. Altro motivo del contendere il posizionamento della (unica) centralina di rilevamento dei dati posta alle spalle della stazione ferroviaria, in uno dei punti più critici per il traffico, accanto a un deposito di pullman ed a solo un chilometro e mezzo dall'autostrada (che attraversa in pratica un paio di quartieri di Frosinone). A questo proposito l’Amministrazione comunale è riuscita a concludere, di concerto con l’Arpa Lazio, la procedura di istallazione di una nuova centralina di rilevamento presso il Polivalente, struttura posta in viale Mazzini, che consentirà di avere una conoscenza più approfondita della situazione della qualità dell’aria nell’intero territorio della città e non soltanto in riferimento ad una zona limitata come quella del quartiere scalo, dove è attualmente collocata l’unica centralina di misurazione dei vari inquinanti tra cui il PM10. Nell’analisi dei dati degli ultimi quattro anni (fonte:Arpalazio), fanno sapere ancora dal Comune di Frosinone, occorre evidenziare che il dato relativo al valore

medio annuale, espresso in µg/m3, è diminuito passando da 64,4 del 2006, a 58,4 nel 2007, a 51,7 nel 2008 a 47,4 nel 2009. A tal proposito va evidenziato anche che i dati relativi all’ultima settimana di marzo ed ai primi giorni di aprile sono tendenzialmente più bassi dei dati dello scorso anno. Se a questo andamento positivo si aggiunge il fatto che da qualche settimana è stato aperto sia il casello autostradale di Ferentino che la parte di superstrada che da Ferentino arriva fino a Sora (conosciuta come Ferentino – Frosinone – Sora) è prevedibile un ulteriore miglioramento della situazione atmosferica. Anche perché questo nuovo “raccordo” dovrebbe andare a decongestionare la parte urbana della Monte Lepini. L’Amministrazione prevede anche di approvare definitivamente, nelle prossime sedute di Consiglio comunale, il nuovo Piano Generale del Traffico, che prevede tra l’altro la istituzione permanente di zone ZTL a traffico limitato e la istituzione delle Zone 30. Subito dopo questa approvazione verranno redatti i piani di dettaglio specifici tra cui la revisione e razionalizzazione del TPL con l’aumento delle corse e la predisposizione di navette alimentate a gas. Per ultimo, ma non ultimo, va ricordato che dal 3 aprile scorso è in funzione il sistema meccanizzato di collegamento tra via Aldo Moro e piazzale Vittorio Veneto, noto a tutti come ascensore inclinato, completamente elettrico, quindi a basso impatto ambientale, che dovrebbe, vista la grande affluenza riscontrata in queste prime settimane di attività contribuire alla riduzione del traffico veicolare di collegamento tra la zona bassa e la zona alta di Frosinone. Sempre che i cittadini capiscano che una bella camminata è più salutare di uno stressante spostamento in auto. Paola Palleschi

Vecchia raccomandata addio, al Comune arriva la “Pec” Il Municipio del capoluogo ha attivato la Posta elettronica certificata FROSINONE - Posta elettronica certificata: il Comune di Frosinone si adegua ed è al passo con i tempi. Diverso, invece, il discorso per Amministrazione provinciale e Regione Lazio che ancora non si sarebbero dotati di una “Pec”. Si tratta di un “passaggio importante” che si inserisce nell’ambito del progetto, varato a livello nazionale, e che prevederà per il prossimo 26 aprile, la possibilità di dotarsi di una propria casella di Posta elettronica certificata. Per questa ragione il ministro per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha predisposto un controllo accurato sull’attivazione o meno delle Pec da parte di tutte le Pubbliche amministrazioni italiane. "A pochi giorni da questo importante appuntamento - si legge in una nota del Ministero - molte di esse risultano infatti non aver ancora pubblicato sul proprio sito Internet e sull’indice delle

pubbliche amministrazioni gli indirizzi di Pec che pure detengono da molto tempo". Il Comune di Frosinone risulta tra gli Enti che hanno attivato almeno una Pec, mentre la Regione Lazio e la Provincia di Frosinone no. Quindi il conto alla rovescia per l'addio alla vecchia raccomandata è ormai iniziato, si avvicina l'avvio definitivo della Posta elettronica certificata. La Pec, posta elettronica certificata, è lo strumento che consente di attribuire ad un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con avviso di ricevimento. "Il suo utilizzo non solo consente di lavorare e comunicare meglio, ma è anche un obbligo previsto dalla legge“ spiega Brunetta, ricordando che è dal 2005 che gli uffici pubblici sono autorizzati ad attrezzarsi. Ad oggi sono circa 12 mila le Pec attivate dalle amministrazioni centrali e locali e il tasso di copertura è praticamente totale per le camere di com-

Il Comune “ricorda” la Liberazione FROSINONE - Come da tradizione, anche quest’anno, l’Amministrazione Comunale celebrerà l‘Anniversario della Liberazione nella giornata di domenica 25 Aprile.La cerimonia si svolgerà secondo il seguente programma: ore 10.00 partenza del Corteo da PiazzaVI Dicembre che muoverà lungo Corso della Repubblica; ore 10.30 deposizione di una corona di alloro al Monumento a Nicola Ricciotti e ai Martiri Ciociari in Piazza della Libertà.

mercio e le regioni; più basso, tra il cinquanta e il sessanta per cento nelle università e nelle Asl. I comuni che si sono dotati di Pec sono invece 1.745 su 8.094, il 22 per cento, ma sono già 60 su 107 i comuni di grandi dimensioni e capoluoghi che sono in regola. L'obiettivo del ministero è di arrivare lunedì al 100 per cento di copertura per le amministrazioni destinatarie più rilevanti. In pratica, per trovare gli indirizzi Pec delle diverse pubbliche amministrazioni c'è il sito www.indicepa.gov.it; oppure il sito www.paginepecpa.gov.it, una specie di motore di ricerca per districarsi nella ricerca degli indirizzi per ogni singola amministrazione. Per ottenere la propria posta certificata, invece, i cittadini possono accedere, da lunedì prossimo, direttamente al sito web all’indirizzo: www.postacertificata.gov.it e seguire la procedura guidata.

Fisioterapista si getta dal balcone FROSINONE - Un fisioterapista di 39 anni si è tolto la vita gettandosi da un balcone. Si tratta di B. B., originario di Frosinone ma da qualche tempo residente ad Alatri. Lo hanno trovato alcuni passanti riverso a terra nei pressi del garage di un albergo della zona. In base alle ricostruzioni delle forze dell’ordine l’uomo si sarebbe gettato da un balconendo, compiendo un volo di circa una decina di metri. Subito è stato allertato il 118 che ha provveduto a trasportare l’uomo presso un ospedale della zona dove, però, ogni tentativo di rianimarlo è risultato inutile. Gli agenti della polizia, prima di confermare il suicidio, hanno voluto constatare che nell'appartamento abitato dal trentanovenne non ci fosse nessuno. Per poter entrare nelle stanze hanno dovuto far ricorso all'aiuto dei vigili del fuoco che con l'autoscala sono saliti al terzo piano del palazzo ed entrando dalla finestra da cui si era gettato il suicida (che viveva da solo) hanno permesso alla polizia di iniziare le indagini.

Sfruttavano immigrati, in manette FROSINONE - Un’indagine partita da Rimini contro lo sfruttamento di immigrati e giunta sino a Frosinone. Trenta le ordinanze di custodia cautelare notificate dal gip di Rimini; tra questi alcuni ciociari che avrebbero fatto parte di un’organizzazione che procurava lavoro in nero, pretendendo dalle vittime il 60 per cento dello stipendio oppure cifre tra i 5 e i 15 mila euro per l'ottenimento di un visto di ingresso. Da Rimini, le trenta ordinanze di custodia hanno interessato tredici province, da Venezia a Crotone: in nove di esse sono state eseguite le catture (Rimini, Bologna, Crotone, Ferrara, Forli'- Cesena, Frosinone, Novara, Padova, Pesaro-Urbino, Ravenna, Roma, Siracusa, Venezia) per le accuse, a vario titolo, di associazione a delinquere in violazione della legge sull'immigrazione, riduzione in schiavitu'e spaccio di stupefacenti. Della rete - che vede in totale 87 persone indagate - facevano parte anche cittadini italiani, tra i quali imprenditori marchigiani, romagnoli e calabresi, a fianco di cittadini tunisini e del Bangladesh.

Frecce tricolori a Frosinone FROSINONE - Hanno sfidato le ceneri del vulcano islandese per continuare l’addestramento in vista della manifestazione che si terrà a Frosinone il prossimo mese. Parliamo delle Frecce tricolori che, nonostante la presenza delle ceneri dle vulcano islandese hanno sorvolato sui cieli di Bibione. Non s'è fatta trovare «impreparata» la Pan, la Pattuglia acrobatica nazionale, che ieri mattina è tornata ad allenarsi lungo il litorale Adriatico tra Bibione e Lignano.

11 ANNO I - N° 45 GIOVEDÌ 22 APRILE 2010


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