La Gazzetta del Molise - free press 10/06/2009

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S P O RT CALCIO SERIE D

Il Tolentino dopo la retrocessione ripartirà con Ciocci in panchina

Fano con l’obbligo di rialzarsi subito L’Elpidiense Cascinare punterà sul ripescaggio CAMPOBASSO - A La Spezia il "Picco" negativo del Fano. Proprio dove avevano fallito, nei decenni, squadre più qualificate di quella che, in questa sfida dei play off che ne ha segnato il confine invalicabile, ha visto smascherati i suoi limiti. Si poteva pensare che lo stimolo di un contesto d'altra categoria aiutasse i granata a distillare risorse sconosciute, ma si doveva invece temere che il confronto con una squadra ricca d'esperienza, per giunta nella sua storica tana, si rivelasse insostenibile per chi, a certi livelli, non si era misurato praticamente mai. «Vorrei rigiocarla per vedere l'effetto che fa» osservava a fine gara il ds Pompilio. E come lui, un po' tutti. Solo che non si può e comunque non si potrebbe prescindere dalla “prima volta”, che il Fano ha subito troppo. I “se”, come sempre, si sprecano, e il 3-0 può eliminarne solo una quota parte. Contro un avversario stordito per un tempo e un pelo più in partita solo nel secondo, in realtà i liguri non hanno dominato ma piuttosto governato, colpendo scientificamente. Era nelle loro prerogative e l'andamento della gara li ha molto agevolati. L'1-0 è stato un “abbuono” in piena regola, il 2-0 è arrivato dopo che il Fano aveva banalizzato un contropiede compiuto, il 3-0 quando i granata avevano

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dimostrato, solo lavorando le palle ferme, di poter portare allo scoperto le magagne di una difesa statica che però solo muovendo meglio e più velocemente la palla, avrebbe potuto finire davvero in crisi. La riconoscibilità di una squadra che da questo campionato ha avuto meno di quanto gli abbia dato, è invece rimasta circoscritta alla caparbietà con cui, senza fortuna, ha provato a riaprire i giochi e, quando non c'erano più i margini, ad evitare la disfatta e a trovare almeno un gol. Dimenticato invece il gioco, prigioniero di uno stato confusionale che, quando si tratta di spiegare le troppe goffaggini, qualcuna pagata a caro prezzo, sovrasta l'analisi tecnica. E dimenticata anche qualche chiara indicazione fornita dal campo nelle prime due partite di un play off che è virtualmente già finito ma che di fatto continua. Oggi in casa con il Vico Equense per lasciarsi com'è più giusto, dopo una stagione che non merita di finire in tono minore, e per aggiungere argomenti all'istanza di ripescaggio. Ma per rialzarsi un'altra volta basteranno certe considerazioni? TOLENTINO.Nessun miracolo. Per il secondo anno consecutivo il Tolentino retrocede e stavolta non ci sarà neanche l'appello dei ripescaggi. Anche a Montecchio, nella gara che valeva un'intera stagione, i cremisi di Favi non sono stati particolarmente brillanti palesando il consueto limite in zona gol. A complicare il tutto ci si è messo l'ingenuo fallo di Iachini dopo tenta secondi che ha provocato il rigore che ha deciso la partita. Poi, dopo l'espulsione discutibile di Malaccari non c'è stata

Mosley, ipotesi di accordo con la Fota C'è un'ipotesi di schiarita nella Formula 1 del 2010. Secondo quanto riporta il sito 'Autosport', Max Mosley avrebbe scritto agli otto team della Fota (Ferrari, McLaren, Bmw, Renault, Red Bull, Toro Rosso, Toyota e BrawnGP) per cercare una posizione conciliante sul regolamento del prossimo campionato. Il presidente della Fia ha chiesto alle scuderie, attualmente iscritte al Mondiale con riserva, di togliere il veto all'iscrizione con la promessa di organizzare una riunione appena dopo la scadenza di venerdì.

più storia. Ma chiaramente il Tolentino non è retrocesso domenica a Montecchio. La stagione è figlia degli errori commessi durante l'arco della stagione, ma soprattutto della scellerata scelta di allontanare Zannini nel dicembre del 2007. Le disgrazie crèmisi partono tutte da lì. E allora la società deve attrezzarsi per un campionato estremamente difficile come quello di Eccellenza dal quale manca dalla stagione 1992-1993 quando, guidato da Fabrizio Castori, risalì immediatamente in D. Per restare in tema di tecnici, sarebbe già stato individuato il tecnico che dovrà guidare il Tolentino in Eccellenza. Si tratta di Massimo Ciocci, ex attaccante dell'Inter e in questa stagione allenatore del Trodica in Promozione. Ciocci dovrebbe essere affiancato da un direttore sportivo di provata esperienza come Giulio Mosciatti per il quale si profila un ritorno al Tolentino dopo la brillante stagione 19992000. S. ELPIDIO A MARE. L'incredibile harakiri casalingo dell'Elpidiense Cascinare contro il Luco Canistro che ha determinato la retrocessione della formazione calzaturiera dalla Serie D nel campionato di Eccellenza ha dell'incredibile. Nessuno, nemmeno il migliore scrittore di gialli, avrebbe mai immaginato quegli incredibili e drammatici cinque minuti che hanno fatto dilapidare ai ragazzi di Clerici il tesoretto maturato una Domenica fa in casa del Luco Canistro. Eppure il calcio, sin dagli albori fino ai giorni nostri si diverte ad offrirci beffe inimmaginabili. I sostenitori e i dirigenti della compagine biancorossoblu, così come i cronisti si interrogano sul perché di questo atteggiamento suicida, sul perché ci sia stato un atteggiamento rinunciatario nei confronti di una squadra che, sicuramente, era alla portata dei giocatori di Clerici. Comunque la società presieduta da Giuseppe Torresi presenterà ai vertici federali domanda di ripescaggio per la stagione calcistica 2009-2010. «Siamo ancora increduli, addolorati ed amareggiati per quanto successo nella partita di domenica contro il Luco Canistro commenta Giovanni Renzi direttore sportivo dell'Elpidiense Cascinare ma non vogliamo assolutamente arrenderci». Potrebbero infatti esserci buone possibilità per un eventuale ripescaggio dei calzaturieri in quanto nell'arco della stagione la società non è stata mai colpita da gravi provvedimenti disciplinari.

CONI DI CAMPOBASSO

“Crescere con lo Sport: la Grande Festa” CAMPOBASSO - Si conclude oggi il Progetto “Crescere con lo Sport”, iniziativa ideata e promossa per il secondo anno consecutivo, dal Comitato Provinciale del CONI di Campobasso. Alle 10.00 al Campo Sturzo si ritroveranno più di 500 bambini della Scuola Primaria 3° Circolo “Giovanni Paolo II” di Campobasso per dare vita alla “Grande Festa”, manifestazione conclusiva del Progetto incentrato su un programma di educazione motoria attraverso la pratica degli sport tradizionali e rivolto agli alunni della scuola ubicata nel quartiere popolare della periferia della città. Gli alunni trascorreranno un paio d’ore cimentandosi nei giochi tradizionali, attività che diverte ma al contempo ha valenza nello sviluppo di tutte le capacità coordinative speciali, per la dinamicità e la variabilità che inducono il bambino a trovare soluzioni nuove, stimolandone la creatività e favorendo l’acquisizione di nuovi schemi motori. La corsa con i sacchi, il tiro alla fune, un due tre stella, regina reginella, palla rimbalzata, la campana sono solo alcuni dei tanti giochi che la fantasia di piccoli e grandi hanno prodotto per un sano divertimento. L’attività proposta risponde ai principi della polivalenza (favorire lo sviluppo di tutte le aree della personalità), della multilateralità (favorire una base motoria ampia ed integrata) e della partecipazione (creare le condizioni affinché tutti gli alunni indipendentemente dal loro livello di capacità motoria possano prendere parte ai giochi in maniera attiva). In questo contesto è andato a collocarsi il Comitato Provinciale CONI di Campobasso, presieduto da Antonio Rosari (nella foto), che ha trovato terreno fertile nella scuola diretta da Agata Antonelli, attuando con ottimi risultati e grande soddisfazione una iniziativa che sarà sicuramente riproposta negli anni futuri.

Ponsacco la squadra più giovane, Russi la più corretta CAMPOBASSO - Il Mobilieri Ponsacco è la squadra più giovane della Serie D 2008/2009. La formazione toscana, matricola del campionato appena concluso, ha confermato la linea verde che l’aveva già portata al primo posto nella speciale graduatoria, stilata dal Comitato Interregionale, al termine del girone di andata. Con una media di 21,3 anni, il Ponsacco, ha centrato il 10° posto nel girone E, guadagnando la permanenza nel massimo campionato della LND ed un premio in denaro di 10.000 euro. Ne avrebbe guadagnati 25.000 se la media di età fosse stata inferiore ai 21 anni. Conquista invece la Coppa Disciplina ed un premio di 5.000 euro il Russi (Girone D), risultata la società più corretta della Serie D 2008/2009. Un riconoscimento che ha un valore consolatorio, dal momento che la formazione romagnola è retrocessa in Eccellenza, dopo essere stata eliminata ai play-out dalla Castellana. Analogo riconoscimento al Castel San Pietro Terme per la squadra che ha partecipato al campionato Nazionale Juniores, con un premio in denaro di 2.500 euro. Registrati i primi verdetti della fase finale della stagione, si vanno delineando i tratti della nuova Serie D. In base alle classifiche dei 9 gironi al termine del campionato 2008/2009, ed a seguito dello svolgimento dei play-out, retrocedono nei campionati regionali di Eccellenza 36 società: GIRONE A: Cirie’ (play-out), Lottogiaveno, Novese, Sestri Levante (play-out); GIRONE B: Borgomanero, Caravaggese (play-out), Fanfulla, Merate (play-out); GIRONE C: Bolzano/Bozen , Sandona’, Somma (play-out), Trento (play-out); GIRONE D: Comacchio Lidi, Russi (play-out), Suzzara (play-out), Verucchio; GIRONE E: Armando Picchi , Massese, Pontevecchio (play-out), Sansovino (play-out); GIRONE F: Elpidiense Cascinare (play-out), Grottammare , Maceratese, Tolentino (play-out); GIRONE G: Calangianus , Civitavecchia , Ferentino (play-out), Lupa Frascati (play-out); GIRONE H: Ars et Labor Grottaglie (play-out), Gelbison Cilento Vallo, Sporting Genzano (play-out), Venafro; GIRONE I: Atletico Puteolana (play-out), Castiglione, Citta’ di Vittoria (play-out), Savoia .

Europei di Basket: grande Italia, è secondo posto E' grande Italia agli Europei di basket femminile. Le azzurre superano per 67-58 la Bielorussia e si qualificano per il prossimo turno dalla porta principale, cioè con un secondo posto che lascia più di una speranza di poter lottare per l'accesso ai quarti di finale. Le ragazze di Ticchi dominano il confronto con ancora una volta la Masciadri (20 punti con 4/8 da 3) protagonista, ma con tutte le ragazze a dare un solido contributo. C'è anche una grande difesa, che ha concesso il 39% da 2 e il 29% da 3 alle rivali.


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