Quotidiano - 14 Marzo 2012

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ANNO VIII - N° 62 - MERCOLEDÌ 14 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it E-mail RedazioneIsernia: lagazzettaisernia@alice.it E-mail: Amministrazione - Pubblicità: commerciale@lagazzettadelmolise.it Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

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L’Oscar del giorno a Mario Pietracupa

L'Oscar del giorno lo assegniamo a Mario Pietracupa, presidente del Consiglio regionale. Una bella trovata o uno smarco da 'volpe' quella di far slittare il Consiglio regionale che sarebbe stato accerchiato dai sindaci del cratere. Una settimana di tempo, dalla prossima seduta, potrebbe portare ad un raffreddamento degli animi e, forse, alla decisione del governo di firmare il decreto per il ripristino dello stato di criticità post sisma. Un passaggio determinante per tornare al volemose bene.

Il Tapiro del giorno al duo Lepore-Pian

SIENA Il Tapiro lo diamo all'accoppiata Lepore-Pian, segretario e vice del Pdl, che con una singolare lettera hanno ritenuto di affidare il settore degli emigrati nel Mondo della struttura ad un consigliere comunale. Originale la composizione del testo della comunicazione che sembra fare pariglia con quella registrata nel famoso film di Totò e Peppino. Sta di fatto che c'è già un primo incarico nel partito.

Traffico illecito di rifiuti pericolosi, c’è anche il Molise nell’operazione Transformers A PAG. 11

CAMPOBASSO

Fondazione Giovanni Paolo II, i lavoratori della Dec chiedono 3 mesi di stipendio A PAG. 9

CAMPOBASSO

Falso e abuso edilizio: cinque persone sono state rinviate a giudizio A PAG. 10


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2 14 marzo 2012

Il fatto. Il braccio di ferro sui nosocomi spacca le forze politiche sul territorio

L’indirizzo. Ridurre i costi per garantire il funzionamento del servizio regionale

di Giuseppe Di Iorio CAMPOBASSO. Il nostro sistema sanitario è una grande “infrastruttura” e un bene comune per l’intera regione e come tale va seguita e monitorata periodicamente. Purtroppo è poca la lungimiranza e l’attenzione profusa negli anni nel costruire e gestire un sistema moderno vicino ai cittadini. Così oggi non è possibile assistere alla nascita dei partiti pro quell'ospedale o un altro. La trasformazione volta all’efficienza e al miglioramento del sistema può avvenire solo se si mette in campo un lavoro di squadra capace di coinvolgere gli operatori della Salute, il governo regionale e i cittadini utenti. Oggi la sanità pubblica è vista, da una parte della politica e da alcuni partiti, solo come un costo, una enorme spesa, quasi come un peso che lo Stato non può più sostenere. Al contrario va ribadito che la Salute è un diritto essenziale sancito dalla Costituzione, un elemento che qualifica il nostro Paese e che risponde ai principi di uguaglianza ed equità. Un investimento basato su due pilastri: la rete ospedaliera e la medicina territoriale. Una scelta e un percorso che potrebbe portare ad un equilibrio tra salute e sostenibilità finanziaria. Chiunque, però, non ritenga di dover passare attraverso tale sistema vuol dire che ritiene di voler abdicare al ruolo della politica come azione riformatrice, di abbandonare la qualità dei servizi, di seguire la rotta indicata dal faro del rigore economico più che dalle esigenze reali

Sanità, la nascita dei nuovi partiti ospedalieri

La questione. Il confronto politico si sposta ora in quarta Commissione

COSTO PRO-CAPITE SANITA’ CAMPOBASSO. Sarà avviato in quarta Commissione regionale il confronto politico sulla bozza del nuovo Piano sanitario predisposto dai sub commissari. Un articolato percorso che dovrebbe garantire al sistema di reggere le sfide dei prossimi anni alla luce del venir meno di risorse ma anche a partire dall’invecchiamento della popolazione, la più elevata percentuale di disabili e la sua maggior povertà che costituiranno nel futuro un grave problema per la Regione Molise, soprattutto sul versante della erogazione delle prestazioni sociali e socio-sanitarie. La Regione Molise, nel 2012, potrà disporre di risorse limitatissime dal Fondo Sociale Nazionale e di nessuna risorsa per la non autosufficienza. Entro il 2013 è prevista una Riduzione e Rimodulazione della Rete Ospedaliera, per cui si passerà dagli attuali 1.359 posti letto a 1.251 globali sia per pazienti residenti che per pazienti extraregionali. Nella rior-

dei cittadini utenti. I fatti drammatici di malasanità di questi giorni, i pronto soccorso ridotti all’osso in tutta Italia sono un campanello d’allarme che non va sottovalutato. Sono problemi legati alle strutture e alla loro gestione. Ma da tutto ciò non risultano immuni nemmeno gli operatori della Sanità costretti a fare i conti con turni allucinanti e scarsità di personale. Dati più volte sollevati dalle sigle sindacali, che hanno evidenziato anche la grave criticità che il blocco del turn-over rappresenta per l’intero sistema. Sia chiaro: è giusto razionalizzare e ottimizzare le risorse, come è giusto perseguire una politica attenta ad evitare sprechi e a tagliare inefficienze. Questa è una battaglia che va fatta, soprattutto per il rispetto che si deve ai tanti contribuenti onesti che chiedono giustamente attenzione nella spesa pubblica. Ma il riordino complessivo va gestito con attenzione, sapendo che la priorità oggi é quella della costruzione e del consolidamento della medicina territoriale, delle case della Salute; cosa che va fatta con un patto capace di coinvolgere i medici di famiglia per garantire la loro qualificata presenza nel territorio accanto alle strutture ospedaliere chiamate a seguire le criticità. Questa è la sfida che si pone innanzi a quanti, fuori dalla trita demagogia, ritengono di volere dare una nuova ossatura al sistema sanitario regionale. Di partiti a favore di quell'ospedale o dell'altro non se ne sente proprio il bisogno.

Larino,Venafro e Agnone strutture ridimensionate ganizzazione della rete ospedaliera sono previste le seguenti azioni: Riconversione totale o parziale degli attuali Presidi Ospedalieri di Agnone, Larino e Venafro. Gli stabilimenti di Venafro, Agnone e Larino saranno oggetto di ristrutturazione per divenire i contenitori di attività territoriali di filtro e di supporto a quella ospedaliera. Sono inoltre da sottoporre a valutazione, forme di sperimentazioni gestionali pubblico-privato di tipo riabilitativo. Costruzione di un nuovo presidio Ospedaliero in sostituzione dell’attuale "Francesco Veneziale” di Isernia in quanto da un’analisi dei

costi risulta estremamente oneroso l’adeguamento strutturale e funzionale dell’edificio. Il presidio di Termoli sarà oggetto di una riprogettazione dei percorsi e un adeguamento degli spazi funzionali, alle esigenze derivanti dalla nuova organizzazione dell’offerta sanitaria mentre per quello di Campobasso si prospetta una sperimentazione gestionale per l’integrazione con l’adiacente idonea struttura della Fondazione Giovanni Paolo II. La volontà della Regione Molise è quella di mettere in atto azioni che, nel rimodulare l’offerta assistenziale e nel ridefinire i modelli or-

ganizzativi e di erogazione dei servizi e delle prestazioni, hanno l’obiettivo di migliorare l’allocazione e la finalizzazione delle risorse tali da determinare risparmi di natura economico-finanziaria e pregiudicare nel futuro il ripresentarsi di situazioni di dissesto economico quali quelle che hanno determinato la necessità di adottare il Piano di Rientro. Le economie attese dagli interventi a regime, nel 2014, sono: spesa per il personale meno 15 milioni; medicina generale - 4 milioni; Beni e Servizi (escluso farmaceutica) - 3 milioni; Farmaceutica, - 2 milioni; Riconversione, minore spesa 3milioni; Compartecipazioni, - 4 milioni; Riorganizzazione, CardarelliCattolica - 3 milioni. Totale di fondi recuperati: 33 milioni che saranno ripartiti, soprattutto, sulla voce legata alla medicina territoriale. In sintesi è questo il quadro che esce dalla bozza di Piano che, ora, sarà al vaglio della classe politica.


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3 14 marzo 2012

Il centrosinistra all’attacco: “Provvedimento arbitrario, volto al ritardo del confronto sui tanti incarichi e le molte consulenze per la ricostruzione”

CONSIGLIO REGIONALE. Un rinvio ingiustificabile

Ci siamo calati le braghe, cedendo il passo al protesta. Il rinvio dell’assemblea regionale di ieri suscita reazioni ilari e sdegnose nel centrosinistra, rigorosamente a microfoni spenti. Non entrano nel merito della faccenda, i consiglieri di minoranza, salvo eccepire sulle decisione del presidente del Consiglio, Mario Pietracupa.

Quel volpone di Pietracupa Le lagnanze riguardano soprattutto il provvedimento arbitrario assunto dal numero uno di palazzo Moffa, consultando il governatore Iorio, senza tuttavia interpellare i capogruppo dei partiti di opposizione. Una ingerenza dell’esecutivo regionale a, per convesso, una mancanza di rispetto per i membri del parlamento molisano. Il centrosinistra fa il suo mestiere, sparando a zero su Pietracupa, giudicando la melina istituzionale un pretesto per allontanare attenzioni e clamori della stampa nazionale dal Molise, già sopraesposto per giudizi legati alle vicende giuridiche o all’analisi della contabilità pubblica. A tal proposito, non usa mezze misure Michele Petraroia che chiede lumi “su un pericolo precedente istituzionale, adottato monocraticamente dal presidente

Petraroia allude al tatticismo del presidente di palazzo Moffa e alla mancata consultazione dei capogruppo della minoranza del Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo 34 del Regolamento interno”. Nel testo che norma la vita interna della prima assemblea molisana, si fa esplicito riferimento a tre soggetti che, interloquendo, rendo trasparente l’attività del consesso: il presidente del Consiglio appunto, l’Ufficio di Presidenza e la Conferenza dei capigruppo. “Aver preso una decisione istituzionale senza aver consultato l’Ufficio di Presidenza e la Conferenza dei capigruppo – pertanto – viola il disposto statutario e le norme

regolamentari vigenti, lasciando trasparire una sostanziale inutilità di tali Organi, non coinvolti nemmeno nell’incontro preliminare con i sindaci dell’area del cratere tenutosi il 12 marzo scorso”. Petraroia certifica il disagio della minoranza, il pressappochismo istituzionale di chi, forse precipitosamente, ha scongiurato l’intervento delle forze di pubblica sicurezza, sacrificando la doverosa prassi istituzionale. E qui il centrosinistra lancia l’amo della provocazione, lasciando in-

Cavaliere:“Così sosteniamo i sindaci” CAMPOBASSO. Mai interpretazione fu tanto dissimile e controversa. Maggioranza ed opposizione consiliare danno ai fatti di ieri motivazioni addirittura antitetiche. Secondo il capogruppo del Pdl, Nicola Cavaliere, l’annullamento della seduta del Consiglio regionale dimostrerebbe “il sostegno incondizionato del centrodestra alla protesta dei sindaci per ottenere la conferma dello Stato di criticità ed emergenza”. L’ex assessore concede al presidente Pietracupa il beneficio del dubbio: “Due giorni fa c’è stata una riunione tra i sindaci e il presidente di palazzo Moffa – spiega – e credo che in quell’occasione Pietracupa abbia verificato le ragioni dei primi cittadini, sostenendo le loro istanze presso il governo na-

zionale”. Sulle proteste del centrosinistra Cavaliere glissa. “Non so quale sia stato il motivo di questa variazione di programma, della sconvocazione del Consiglio, ma credo che si possa dare una lettura politica dell’accaduto: abbiamo inteso dare forza alle ragioni dei sindaci e del territorio. Per noi – conclude – vanno rimossi gli ostacoli del governo. Sono sicuro sia questa la ragione dell’accaduto”.

Il capogruppo del Popolo della libertà difende l’operato del numero uno del consesso molisano

tendere che la scelta non sia casuale, semplicemente inopportuna. Sia invece voluta. “Il presidente del Consiglio è a conoscenza che lo Stato di criticità adottato dal Consiglio dei ministri è scaduto a fine 2011 – nota sempre Petraroia – e che, quindi, da tale data non sussiste più l’applicabilità della legge quadro 225 del 1992”. Ergo, la funzione del Commissario straordinario viene meno e con essa la possibilità “di agisce in deroga alle leggi e all’intera materia torna all’ordinamento amministrativo, istituzionale, legislativo e burocratico ordinario”. In sostanza, la fine dell’emergenza riafferma il potere e la centralità decisionale di palazzo Moffa, sottraendo la patria potestà delle decisioni al commissario ad Acta per la ricostruzione postsisma. Tali considerazioni rendereb-

bero grave la posticipazione dell’assemblea, non solo perché la politica ha dimostrato debolezze endemiche e conflitti insoluti tra i vari livelli amministrativi, ma soprattutto per la strategia (secondo la ricostruzione dalla minoranza) di rimandare nel tempo il confronto vero ed approfondito “sulla gestione commissariale che ha largheggiato in consulenze, incarichi, ampliamento del numero dei comuni interessati e incremento della struttura del Commissario a livello regionale, tuttora attiva nonostante la mancata proroga nazionale”. Insomma, Pietracupa avrebbe rinviato la seduta di ieri per puro tatticismo di parte, altro che ordine pubblico e responsabilità istituzionale. se fosse vero, sarebbe una gran volpata, non c’è che dire. Cirano

Deputati e senatori non raggiungibili Parlamentari non raggiungibili, si prega di riprovare più tardi. Inutilmente i quattordici sindaci del cratere hanno tentato di incontrare la delegazione di deputati e senatori molisani. L’unico a rispondere all’invito è stato Giuseppe Astore, del Gruppo misto, a caccia di consensi (e di una lista) per le elezioni del prossimo anno. Questi ha garantito il proprio apporto, suggerendo ai primi cittadini di puntare su una semplice proroga “di tre, massimo sei mesi”. Rinviare il problema al rientro dalle vacanze estive dunque, pare essere l’unica opportunità di smuovere il tignoso premier Monti; uno che ragione di calcolatrice, essendo estraneo e disinteressato al ritorno elettorale degli investimenti. Sarà per questo che la delegazione molisana degli eletti a Roma non dà segnali di vita? Probabile, visto che i vari Di Giuseppe, Di Pietro, De Camillis e Di Giacomo hanno volentieri delegato il prefetto Trotta nello scomodo ruolo di ambasciatore della problematica. Quando si dice, la distanza della politica dai problemi della gante.


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LA LETTERA

14 marzo 2012

Il presidente QEI replica a Luigi Sauro “La Validatrice è stata testata e valutata in modo assai lusinghiero”

Spettabile Redazione, scrivo dopo aver letto l’intervista al dottor Luigi Sauro, pubblicata dal vostro quotidiano mercoledì 7 marzo e la successiva nota di Federfarma. In tali articoli sono riportate dichiarazioni che non corrispondono alla verità dei fatti, di portata diffamatoria e lesive dell'immagine del sottoscritto e della QEI. Senza entrare nel dettaglio, la Validatrice (…) consente di tariffare e validare le ricette mediche contestualmente all’erogazione del farmaco, in un’unica operazione e non, come avviene oggi, in più passaggi e dopo molti mesi. All'atto della validazione la ricetta viene immediatamente e definitivamente abbinata a quel farmaco e a quell'utente finale, tramite la tessera sanitaria. La ricetta viene quindi contestualmente obliterata, escludendosi ogni uso successivo e semplificando notevolmente tutti gli adempimenti burocratici del farmacista. Come si legge nel Protocollo d’intesa siglato dal ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) con la Regione Molise, come pure (…) nelle delibere regionali (…), la differenza della spesa farmaceutica procapite del Molise rispetto alle cinque regioni più virtuose, è superiore dal 20 al 41,8 %. Si tratta di un costo maggiore, quantificabile tra i 15 e i 33 milioni di euro all’anno, su un totale di circa 80 milioni. Si legge anche che il nostro sistema avrebbe semplificato l’attività dei farmacisti e assicurato un risparmio di svariati milioni di euro solo nella Regione Molise, per poi estendere la soluzione su tutto il territorio nazionale. Negli articoli pubblicati da La Gazzetta, la Validatrice viene definita dal dottor Sauro, cito testualmente, “una vecchia macchina utilizzata per validare le schedine del totocalcio, con l’aggiunta di uno schermo touch screen”. Si legge ancora che sarebbe stato impossibile utilizzare il sistema realizzato dalla QEI perché richiedeva necessariamente una connessione internet ADSL e che, l’apparecchio invece di velocizzare la procedura, rallentava fortemente il lavoro del farmacista. Inoltre, il presidente di Federfarma Molise lamenta che la QEI starebbe “utilizzando” la Federfarma per fare “pressione” sulla Regione Molise. Voglio precisare che non vi è alcun utilizzo strumentale del ruolo di Federfarma da parte di QEI. Tanto vero che, per ottenere il risarcimento di tutti gli oneri, spese e danni sopportati per il fallimento del Progetto MEF, la QEI ha evocato in giudizio solo le controparti contrattuali (Molise Dati, Regione Molise e MEF) senza avanzare alcuna pretesa nei confronti di Federfarma. Semmai è la Molise Dati che difendendosi in giudizio, imputa il mancato avvio del Progetto MEF alla Federfarma. Per parte mia, senz’alcun accenno polemico, posso solo ricordare che tra i vari tavoli tecnici convocati tra le parti interessate, nella riunione del 15 luglio 2010 (di cui è stato redatto verbale) alla presenza di molti funzionari e dirigenti della Regione, l’Assessore alla Salute, dopo aver accolto tutte le precedenti richieste economico-sindacali di Federfarma Molise (tutte estranee al Progetto MEF), ritenne assolutamente non accoglibile ed anzi inaccettabile, la richiesta che Federfarma Molise aveva avanzato di avere un euro per ogni ricetta processata con la Validatrice. La decisione fu ribadita nuovamente dall’Assessore con la circolare del 30 luglio 2010 nella quale, per l’ennesima volta, dava disposizioni improrogabili circa l’avvio del

Federfarma diffama il nostro lavoro I farmacisti sono dei gran lavoratori ed operano in condizioni territoriali spesso difficili. Sono loro i primi ad essere lieti di un sistema che permette di avere i rimborsi regionali più velocemente

Progetto MEF, ribadendo che praticamente tutte le richieste (estranee al Progetto) di Federfarma erano state accolte fatta eccezione proprio quella relativa a 1 euro a ricetta. Le circostanze sono contenute nel verbale dell'incontro sopra menzionato, oltre che nella circolare emanata dall'assessore regionale la cui documentazione è presso la Regione. Ritengo poi che le contestazioni in merito alla asserita obsolescenza e al malfunzionamento della Validatrice siano pacificamente smentite dalla realtà dei fatti. La Validatrice è stata appositamente progettata con tecnologie assolutamente all’avanguardia (consegnate tutte nell’aprile del 2008). Anche senza avere alcuna competenza specifica, chiunque è in grado di comprendere che, tecnologicamente parlando, nulla ha in comune con quella del Totocalcio (1982) se non la “filosofia progettuale” e l’intrinseca sicurezza antifrode. Peraltro, il Presidente di Federfarma ha avuto in uso la Validatrice ed ha collaborato con la Molise Dati e con la QEI per mettere a punto tutte le procedure, rilasciando nel tempo pareri e valutazioni assai lusinghiere e positive. Già in un’intervista pubblicata sul Quotidiano del Molise il 26 giugno 2009 a seguito dell’incontro avvenuto 10 giorni prima fra tutti gli associati a Federfarma Molise, i rappresentanti di Molise Dati ed il Presidente Iorio il presidente Sauro spiegò a tutti gli associati i vantaggi del nuovo sistema e le semplificazioni che introduceva. Tali giudizi sono stati ribaditi nel gennaio 2011 per mezzo del “Questionario per rilevare il grado di soddisfazione”, sottoposto a tutti i farmacisti e sottoscritto con toni entusiastici dallo stesso presidente di Federfarma. In nessun caso è mai stato contestato alcunché. Inoltre non corrisponde al vero che elemento essenziale per il funzionamento del Progetto fosse la connessione veloce ad Internet (linea ADSL). Anzi l’accesso ad Internet non è nemmeno richiesto per il funzionamento del sistema. La Validatrice è

stata costruita proprio pensando al problema del cosiddetto “Digital Divide”, così è definita l’impossibilità di un cittadino di accedere ad Internet. In Italia, e quindi anche nel Molise, esso è elevatissimo: siamo negli ultimi posti in Europa. Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) il 12 febbraio 2009 aveva stanziato 800 milioni di euro con l’obiettivo di portare al 60% in 5/10 anni la copertura Internet sul territorio Italiano. Successivamente, a causa del terremoto de L’Aquila, tali fondi sono stati ridotti a circa 110 milioni: ad oggi, non sono stati ancora sbloccati. Infatti dei 136 Comuni del Molise solo 69 hanno la ADSL, gli altri 67 non hanno nulla. Conseguenza di ciò, in Molise su 160 farmacie solo in 58 è stato possibile portare l’ADSL. Anche le connessioni tramite rete mobile hanno una copertura a dir poco insufficiente. Ricordiamoci inoltre che in un servizio “critical care” (cioè da cui può dipendere la salute di una persona) anche la sola ipotesi che questo non possa essere erogato per problemi di connettività, è impensabile. Proprio perché ben consci del reale stato della connettività in Italia, fin dalla sua iniziale progettazione è stato previsto un sistema che potesse tranquillamente lavorare anche off-line con il trasferimento dei dati effettuato in un secondo momento anche tramite una semplice ed obsoleta linea telefonica con una modalità totalmente automatica, nelle ore notturne, o comunque di chiusura. Non è neppure vero che i tempi per processare una ricetta sarebbero molto più lunghi di quelli attuali tanto da rendere l’uso impossibile e dannoso. Anche questa affermazione è contraddetta dalla realtà dei fatti. I tempi globali di processamento della ricetta sono di pochi secondi e comunque complessivamente inferiori a quelli attualmente in uso presso le farmacie. A riprova di ciò vi sono i numerosis-

simi test effettuati dal direttore dei lavori di Molise Dati e dal collaudatore della Regione effettuati presso le farmacie. La circostanza è stata confermata in una recente lettera inviatavi dagli ormai ex-dipendenti della QEI e, soprattutto, dall’esito unanimemente positivo del questionario a firma dei farmacisti di cui si è detto in precedenza. Anzi io personalmente ho raccolto le testimonianze di alcuni farmacisti entusiasti. Mi chiedevano se era possibile aggiungere anche altre nuove funzionalità non previste nel Progetto MEF, ma soprattutto mi ringraziavano per aver loro restituito i fine settimana con la famiglia, non dovendosi più occupare di tutte le lunghissime procedure burocratiche di legge, in quanto assolte automaticamente dalla Validatrice. Ci tengo a precisare che in occasione dei vari sopralluoghi tecnici, ho avuto modo di conoscere personalmente alcuni farmacisti: sono dei gran lavoratori che operano in condizioni territoriali spesso difficili, sommersi dalla burocrazia e che erano ben lieti di un sistema che semplificasse la loro attività e che consentisse di validare e certificare la spesa, così da avere i rimborsi loro dovuti dalla Regione in tempi brevi e certi. Con questo ritengo di aver esaustivamente dimostrato come le contestazioni mosse da Federfarma non siano aderenti alla realtà dei fatti e, peraltro, contraddittorie rispetto ai precedenti giudizi espressi. Senza intento polemico, alla fine resta fermo il fatto che il Progetto MEF, appaltato alla QEI dalla Molise Dati, non è partito nonostante i collaudi positivi. Di fatto la QEI, come previsto nel contratto, ha realizzato e finanziato (per circa 10 milioni di cui ad oggi solo 3,8 milioni rimborsati dalla Regione), le infrastrutture necessarie, ivi incluse le Validatrici collocate presso le farmacie. Ha pure messo insieme una squadra di circa quindici persone, tutte molisane, (e ci tengo a sottolinearlo) per assicurare l'efficiente utilizzo del sistema da parte dei farmacisti e degli utenti finali. Ma dopo il collaudo positivo, nulla è partito e la società committente non ha corrisposto i canoni mensili previsti nel contratto, che servivano unicamente a coprire i costi di funzionamento. Noi credevamo a tal punto nella bontà del progetto, da aver accettato di subordinare gli utili aziendali solo ed esclusivamente in base all’effettivo risparmio ottenuto con l’introduzione del nuovo sistema. Un'ultima osservazione. Le cause per cui il Progetto MEF non è partito saranno accertate presso le sedi opportune. Di certo nulla può essere imputato alla QEI che ha garantito macchine all’avanguardia, ha realizzato un progetto perfettamente funzionante ed ha eseguito tutte le obbligazioni assunte. Purtroppo ad aver pagato sino ad ora le conseguenze del mancato avvio del progetto sono i lavoratori della nostra azienda che dopo aver anticipato per moltissimi mesi i costi di funzionamento - , hanno perso il lavoro. Siamo stati costretti a licenziarli perché non abbiamo mai ricevuto il canone mensile che la Molise Dati si era impegnata a corrisponderci. Infine, pagano tutti i cittadini, in primis quelli molisani che non hanno potuto beneficiare dei risultati del progetto e della sua estensione nelle altre regioni. Ing. Stefano Rinaldi Presidente QEI Srl


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5 14 marzo 2012

Il governo Monti ha deciso di azzerare le Province? Lo dicesse chiaramente perché non possiamo sopravvivere a lungo

La Provincia è al verde Di Biase: le strade franano ma non abbiamo i soldi CAMPOBASSO. Le abbondanti nevicate del mese scorso, come era prevedibile, hanno rimesso in moto i numerosi movimenti franosi che minacciano case e strade. Una situazione che sta assumendo le caratteristiche di vera emergenza. L’assessore provinciale alla Viabilità, Luciano Di Biase, è estremamente preoccupato, ma anche molto arrabbiato, soprattutto perché le risorse dell’ente sono esigue, anzi, pressoché inesistenti, così da impedire qualsiasi tipo di intervento. Assessore qual è la situazione, per quanto riguarda le strade di competenza dell’ente? “L’abbondanza delle nevicate e lo scioglimento della neve ha ‘risvegliato’ frane che in circostanze diverse sarebbero rimaste latenti”. Quali sono i punti critici? “Non esiste una strada che non sia interessata da una frana, da uno smottamento, purtroppo. La maggior parte del nostro territorio è interessato dal dissesto. Ci sono frane storiche, che si sviluppano per chilometri e movimenti che interessano pochi metri, causando ugualmente problemi e disagi”. Lei parlava di frane storiche… “Per esempio c’è quella di Trivento che preoccupa. Ma oltre alle frane di vecchia data purtroppo dobbiamo fare i conti con smottamenti che registriamo in diversi punti del territorio. In questi giorni mi sto muovendo, sto eseguendo dei sopralluoghi. Ci sono movimenti franosi che al momento sembrano essere circoscritti a pochi metri ma che, sicuramente, col passare dei giorni, sono destinati ad estendersi”. Proprio in questi giorni si sta sviluppando una frana lungo la fondovalle del Tappino… “Penso che tra una settimana quel tratto di strada, all’altezza di Pietracatella, sarà impraticabile. Non è una strada di compe-

L’assessore alla Viabilità esprime preoccupazione per la situazione in cui versa l’ente alle prese con problemi di bilancio tenza della Provincia, sarà l’Anas a dover intervenire. E dovrà farlo anche in fretta, altrimenti il collegamento con la zona del Foggiano sarà interrotto”. E poi c’è Civitacampomarano.. “Stiamo parlando anche in questo caso di una frana storica che interessa un tratto di strada che collega il paese alla Bifernina. Una strada di bonifica montana, che risale agli anni Novanta, quando fu asfaltata e sistemata. Di quell’asfalto non è rimasto nulla. Nel corso degli anni la Provincia, ente attuatore, ha eseguito una serie di interventi senza tuttavia ottenere i risultati sperati. Attualmente c’è un finanziamento di due milioni di euro e domani (oggi, ndr) avremo un incontro con gli assessori regionali Vitagliano e Chieffo per affrontare il problema. Con questa somma non riusciremo a risolvere il problema. Andremo a fare un intervento che, probabilmente, tra sette, otto mesi si rivelerà assolutamente inefficace. O si interviene in maniera radicale o sennò è assolutamente inutile”. Ma per eseguire interventi strutturali occorrono fondi, ed anche parecchi. La Provincia è in grado di finanziare queste opere? “Scherziamo? La Provincia non dispone di nulla. Le Province ormai stanno per essere azzerate. Ho parlato con il dirigente che si occupa del Bilancio per avere il quadro della situazione”. E com’è la situazione dei conti? “Quest’anno abbiamo subìto un taglio di sei milioni di euro, a cui vanno ad aggiungersi i cinque dello scorso anno. Siamo sul lastrico. Se il governo centrale ha deciso di chiudere le Province, le chiudesse,

perché non si può continuare a sopravvivere in questo modo. Ma qualcuno dovrà impegnarsi per garantire la viabilità”. E come si fa se non ci sono le risorse? “Questo andrebbe chiesto a Monti. Come facciamo ad intervenire su queste frane se non c’è un centesimo? Abbiamo fatto miracoli per garantire la viabilità sulle strade di nostra competenza nel corso delle abbondanti nevicate, con un servizio di sgombero neve che ha funzionato. Fra poco cominceranno le operazioni per lo sfalcio dell’erba sui 1600 chilometri di nostra competenza. Noi dobbiamo garantire la sicurezza dei cittadini che circolano su queste strade. Mi spiegate come facciamo senza risorse? E’ un dramma, un vero dramma”. Assessore, è evidente che con i fondi a disposizione potrete fare ben poco, malgrado le tante emergenze che interessano la viabilità provinciale. “Diciamo che potremo fare poco o nulla. Le somme di cui disponiamo non ci consentono di eseguire la manutenzione su tutti i chilometri di nostra competenza. Tradotto in cifre: molto probabilmente abbiamo a di-

Non abbiamo fondi per intervenire sulle frane. Siamo finiti sul lastrico Così non siamo in grado di fare nulla

Quest’anno avremo sei milioni di euro in meno. Senza finanziamenti non garantiremo la sicurezza stradale

sposizione circa 900 mila euro che serviranno per intervenire su circa 30 chilometri di strada asfaltata, senza pensare ad altri interventi, altrettanto importanti”. La sua denuncia è forte… “Certo. Questa situazione va denunciata con estrema forza. Chi ha deciso di azzerare le Province ha deciso di azzerare la sicurezza dei cittadini che viaggiano sulle nostre strade. Le Province vanno chiuse? Benissimo, ma io voglio sapere chi si occuperà dell’incolumità dei cittadini. Ci si sente impotenti di fronte a questa situazione. E poi ci sono delle responsabilità ben precise. Se qualcuno dovesse perdere la vita in un incidente causato dalla mancata manutenzione della strada, ne risponde la Provincia. Fra poco saremo costretti a chiuderle le strade. E’ giusto che i cittadini sappiano queste cose. In sostanza ci hanno tagliato tutti i trasferimenti, però la competenza delle strade rimane. E’ un controsenso. Così, davvero non si può più andare avanti. La Provincia non è più in grado di garantire nulla. Mi auguro che almeno la Regione, in qualche modo, possa darci una mano, ma credo che sarà difficile, visti i tanti problemi con cui si trova alle prese in questo periodo. Sono arrabbiato e molto, molto amareggiato”.



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7 14 marzo 2012

La maggioranza. Velardi ha L’opposizione. Di Pietro parla chiesto a Di Giacomo un urgente di lobby che non fanno il bene incontro nella coalizione del Nucleo industriale

Il fatto. E’ sempre polemica dopo la nomina del presidente nell’ente basso molisano

‘Fiamme’dialettiche sul Cosib

dente del Cosib.Una vicenda, però, che riapre la questione interna al Popolo della Libertà dopo i contrasti già rilevati in occasione del congresso provinciale di Campobasso con l'elezione di Pierluigi Lepore. Intanto duro è il giudizio del capogruppo dell'Italia dei valori in Consiglio regionale, Cristiano DI Pietro. "Da alcuni mesi- scrive - assi-

stiamo ad una situazione di stallo istituzionale al Nucleo Industriale di Termoli e all’Unione dei comuni del Basso Molise. Un’empasse dovuto non a problematiche tecniche amministrative, ma a faide consumate all’interno dei giochi di potere tra componenti di stessi partiti e inciuci trasversali in seno a varie correnti politiche". Per Di Pietro,

però, si corre il rischio di assistere ad un secondo tempo della partita in atto. "Presto assisteremo anche alla seconda fase di commistione politico elettorale tra destra e sinistra con la sicura elezione al

prossimo consiglio del Presidente dell’Unione dei Comuni del Basso Molise. La nostra denuncia politica è rivolta contro quelle caste che sono entrate in corto circuito, che hanno penalizzato il lavoro di questi enti e, di conseguenza, i diritti dei cittadini. Si parla di accordi interni, di cordate, di franchi tiratori, ma a far funzionare per bene queste strutture chi ci pensa?" Per questo, l'Idv torna a chiedere la razionalizzazione dei Nuclei industriali con la previsione di un solo ente appellandosi alla Finanziaria approvata dal Consiglio regionale e che assegna alla Giunta regionale centoventi giorni di tempo per la predisposizione di una proposta di legge relativa alla riorganizzazione dei consorzi industriali. "Procedendo in tale direzione - chiude Di Pietro - si impedirebbe alle lobbies di potere politico, ormai consolidate, di continuare a schiaffeggiare moralmente i cittadini, appesantendo le istituzioni e rendendole elefantiache".

redazione@lagazzettadelmolise.it

La crisi economica e finanziaria del Paese è diventata ormai devastante per lavoratori e aziende. Siamo ufficialmente in recessione. Molte imprese falliscono, aumenta il monte ore della Cassa Integrazione, aumenta enormemente il numero dei disoccupati. Scopriamo (ma era da molti anni evidentissimo) che il salario degli operai italiani (e non solo degli operai) è tra i più bassi d’Europa, si riducono i consumi (anche quelli alimentari) e molte attività commerciali chiudono. Nonostante l’indignazione di fasce sempre più ampie dell’opinione pubblica non diminuiscono però significativamente gli sprechi ed i privilegi di chi fa politica, i costi della politica. Scopriamo? che i partiti invece di fare politica fanno attività speculative con la montagna dei soldi pubblici che introitano, che Tangentopoli impallidisce rispetto al livello raggiunto attualmente dalla corruzione, che le banche italiane hanno ottenuto oltre 140 miliardi dalla BCE al tasso di interesse dell’uno per cento e rivendono il danaro al 10 per cento, l’evasione fiscale continua senza sosta. Non ho mai avuto una visione manichea della situazione: una società virtuosa che si contrappone ad una politica ed una classe dirigente corrotta ed incapace. Perciò dico finalmente e saluto con soddisfazione la presa di coscienza di una parte sempre più consistente della società (fino ad oggi indifferente o addirittura connivente ed accondiscendente nei confronti di un ceto politico che può essere paragonato solo a quelli dei paesi latino americani) che comincia a realizzare che una classe dirigente avida, rozza, ha portato il Paese al disastro, precludendo ogni prospettiva di futuro ad intere generazioni di giovani. So bene che questa presa di coscienza

Monti e la crisi arriva con estremo e forse irreparabile ritardo, che questa classe dirigente ha sperperato e dilapidato risorse ingentissime, dispensando favori e risorse a destra e a manca, per comprare il consenso e mantenersi a galla. Così come ho sempre saputo, e denunciato, che questo atteggiamento e comportamento è diventato, con le dovute differenze, sempre più trasversale ai partiti e agli schieramenti politici. Per fortuna oltre alla riscoperta della capacità di indignazione della società, si fa strada la consapevolezza che la dispensa di risorse e privilegi a buon mercato non ha favorito egualmente tutti gli strati sociali (come avrebbe potuto essere?) ed il divario, le differenze non solo non sono diminuite ma sono aumentate. Boiardi (così si chiamavano una volta) e dirigenti guadagnano, o percepiscono pensioni per centinaia di migliaia, o milioni di euro all’anno, ovvero quanto un lavoratore non riesce a guadagnare in una o più vite di intenso ed onesto lavoro, a fronte di pensioni di poche centinaia di euro al mese percepite dai più. Eppure di fronte a questo disastro, di fronte a queste situazioni che gridano vendetta, non ho visto alcun esponente di partito, alcun dirigente, avvertire l’esigenza di chiedere scusa al Paese per le responsabilità soggettive e/o oggettive avute in questi anni. Anzi. Questi stessi personaggi, che si sono auto commissariati per rimanere a galla, hanno la sfrontatezza di presentare l’operazione che ha portato alla nascita del governo Monti come un atto di grande responsabilità e di generosità della politica e dei partiti nei confronti del Paese. E’ una vergogna! Mi viene la pelle d’oca alla sola idea che fra qualche mese, quando si tor-

nerà alle urne, gli elettori saranno costretti a scegliere chi dovrà governarli proprio tra i responsabili di questa sciagura. Bisogna impedirlo! Non so ancora come, ma bisogna farlo. Non nascondo il senso di liberazione che ho avuto quando Berlusconi si è dimesso da capo del Governo. Oltre che a trovarci nel pieno di una crisi che rischiava, e rischia, di determinare il fallimento del Sistema Italia, Berlusconi era diventato il simbolo ed il miglior interprete di un Paese allo sbando totale, delle sue miserie e delle sue meschinità. Un Paese, ed il capo del suo governo, ridicolo ed oggetto di sberleffi anche nei consessi ufficiali internazionali. Oggettivamente la figura di Monti ha ridato dignità ed autorevolezza all’Italia in ambito internazionale, anche sul piano della competenza specifica in materia economica e finanziaria rispetto agli altri capi di governo. Monti ha dovuto affrontare in tempi strettissimi una situazione drammatica che altri avevano determinato. E’ certamente un grande risultato aver portato lo spread sotto quota 300. Ciò premesso, con altrettanta oggettività devo però dire che alla luce dei provvedimenti assunti dal Governo, nonostante gli sforzi, non riesco a rintracciare i tre principi ispiratori delle misure “Salva Italia”: equità, rigore e crescita. Dov’è il rigore nei provvedimenti che non hanno minimamente intaccato i costi ed i privilegi della politica? I tagli agli sprechi? So bene che alcune competenze sono del Parlamento. Ma se questo Parlamento è sordo e refrattario ad ogni misura volta a riallineare i propri costi e quelli della politica a quelli europei è meglio non creargli alibi o fargli da sponda per una rin-

novata verginità. Dove sono le misure per la crescita? E dov’è l’equità se le misure adottate colpiscono tutti allo stesso modo pur non partendo tutti nelle stesse condizioni? Che c’entra l’equità con la volontà di diminuire le tasse dirette ed aumentare quelle indirette? Non è poi tanto difficile individuare i tratti identitari della destra nelle scelte politiche ed economiche di questo Governo. Sono sindaco di un piccolo comune in via di estinzione con una popolazione prevalentemente di anziani che percepiscono pensioni da fame (500 euro al mese). I miei concittadini, sui quali pesa molto di più rispetto a quelli che vivono in città gli aumenti dei carburanti e dei beni di consumo, se non altro perché costretti a spostarsi per qualsiasi cosa, dovranno pagare l’IMU, aumentata del 150% rispetto al 2011, su immobili costruiti con immani sacrifici, con soldi guadagnati all’estero (mentre altri li portavano, all’estero). Immobili che non hanno alcun valore commerciale. Immobili che nessuno vuole neanche regalati, ma sui quali graveranno tasse esorbitanti che so già che molti non saranno in grado di pagare. Ed io, insieme agli altri sindaci di piccoli comuni come il mio, che sarò costretto a fare il gabelliere per conto dello Stato perché delle tasse in più che i cittadini pagheranno, non un solo euro in più andrà nelle casse del Comune per dare più servizi e di migliore qualità alla mia comunità. La comunità che rappresento ha il diritto alla sopravvivenza ed io sarò con convinzione al suo fianco per difenderla. E’ una legittima difesa. Se questa difesa sarà incompatibile con la carica che ricopro, non avrò dubbi da che parte schierarmi e sulla scelta da fare. *Sindaco di Roccavivara

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di Domenico Di Lisa*

L E T T E R E

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L E T T E R E

CAMPOBASSO. Un incontro urgente di tutto il centrodestra, a seguito delle vicende politiche ed amministrative che stanno interessando in questi giorni il Consorzio Industriale di Termoli, è quanto chiesto dal coordinatore regionale dell'Udc, Luigi Velardi al senatore del Pdl, Ulisse Di Giacomo. "Un incontro urgente e monotematico - sostiene Velardi - riguardo ad eventuali iniziative ed attività da intraprendere, al fine di chiarire quanto ha portato al risultato in essere e le proposte da valutare per una riconsiderazione delle leggi e delle norme che disciplinano la vita di quell’Ente". Del resto quanto accaduto nel corso della elezione del presidente del Cosib, è stato già oggetto di un serrato confronto dialettico in queste ultime ore all'interno dello stesso Pdl. E' toccato all'assessore Gianfranco Vitagliano mette in risalto la posizione assunta da Di Giacomo che avrebbe, non poco, danneggiato il Pdl nell'elezione del presi-


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Regione

14 marzo 2012

Il fatto Il presidente dell’Agenzia regionale pronto a tirare le somme dell’attività amministrativa nell’ente che guida (a titolo di risarcimento) dal 2008

Arsiam: Emilio Orlando, settantenne e precario CAMPOBASSO – Che quella di Emilio Orlando all’Arsiam fosse una nomina a tempo, è un fatto noto. Quello che invece non si conosce ancora è il nome dell’uomo che prenderà il suo posto al vertice dell’Agenzia regionale per l’innovazione e lo sviluppo dell’agricoltura molisana. Qualche settimana fa circolarono rumors piuttosto insistenti su Raffaele Mauro, candidato sindaco di Isernia per Fli, che ha poi smentito un suo interessamento all’agognata poltrona. Ieri pomeriggio, però, nelle redazioni, è arrivata la convocazione di una conferenza stampa che Orlando

terrà questo venerdì “sull’attività amministrativa – come spiega lui stesso - svolta durante il periodo in carica all’Agenzia”. Affermazione che può significare una sola cosa: il suo tempo è scaduto. Se Orlando si appresta a tirare le somme, è evidente che sta per entrare anche lui nel variegato universo dei ‘precari’. Il rischio per questo pensionato di ferro (l’ex assessore all’Ambiente ha superato i 70 anni) è che riceva pure un contentino per aver mantenuto caldo lo scranno. Del resto, già nel 2008, la sua esclusione dalla giunta Iorio era stata premiata con il vertice dell’Agenzia dove ha pure contestato le scelte della Regione Molise dimostratasi un po’ troppo disinteressata a resuscitare l’ennesimo carrozzone. Perché, inutile negarlo, di questo si tratta. Ma evidentemente al governo molisano fa comodo, anche in vista delle elezioni amministrative di Isernia, lasciare una poltrona vacante per chi saprà meritarsela… AD

I consumi alimentari scendono dell’1,5% L’inflazione sale a febbraio

Crisi, Coldiretti: sulle tavole c’è meno carne, salumi e latte fresco Gli effetti della crisi si fanno sentire sulle tavole delle famiglie italiane, che mangiano meno e peggio. Recenti indagini economiche evidenziano il cambiamento, in negativo, della spesa alimentare in Italia nell’ultimo anno. Infatti, la Coldiretti - nell’analizzare i dati diffusi dallo studio 'Il settore agroalimentare: congiuntura e prospettive' promosso da Intesa SanPaolo - sottolinea come nel 2011 sia sceso il consumo di carne bovina (-0,1 %), carne di maiale e salumi (-0,8 %), ortofrutta (-1 %) e addirittura latte fresco (-2,2 %). I consumi di prodotti alimentari, bevande e tabacco hanno registrato un calo dell'1,5% a prezzi costanti segnalando le difficoltà di spesa delle famiglie italiane. Il quadro è allarmante perché per

una spesa pro capite inferiore 2400 euro annui (destinati all’agro-alimentare) deve tornare ai primi anni '80, indietro di quasi trent’anni. Nel settore alimentare anche i dati Istat (inflazione dei mesi di gennaio e febbraio 2012) registrano un aumento del 4,2%. In particolare, per i beni alimentari lavorati, aumentano i prezzi di pane e pasta (+0,3% per entrambi su base mensile), caffè (+0,5%, +16,5% rispetto a gennaio 2011) e zucchero (+0,3%, +15,9% su base annua). Invece, per gli alimentari non lavorati, aumentano i prezzi dei vegetali freschi (+2,3%). L’inflazione sale a febbraio(3,3% rispetto al 3,2% di gennaio) e il carrello della spesa aumenta dello 0,7% su base mensile e del 4,5% su base annua. Si registra così il rialzo maggiore

dall'ottobre del 2008, con aumenti da record in particolare per la verdura. Infatti l'aumento dei prezzi dei vegetali freschi è dell'8,6% su base mensile. Incrementi si segnalano anche su frutta fresca (+1,5%), pesce fresco (mare di pescata; +2,1%, +5,9% in termini tendenziali) e del pesce fresco (mare di allevamento;+0,9%, +8,8% su base annua). Allarme anche nelle parole del presidente del Codacons, Carlo Renzi che sottolinea come “una famiglia di 3 persone, per la spesa di tutti i giorni, spenderà 608 euro in più su base annua. Per una famiglia di 4 persone, la stangata, sempre per il solo carrello della spesa, equivale ad un aggravio pari a 657 euro all'anno”. MP

Sono 147 i produttori molisani che aprono le porte delle loro aziende agricole

Farmer’s market: ecco come risparmiare I cambiamenti nel comportamento dei consumatori sono diversi: dal calo dei negozi tradizionali con conseguente crescita dei discount al crollo degli acquisti d'impulso. Aumentano però anche gli acquisti diretti dal produttore agricolo. Un settore florido ed in continua ascesa (+53%) nato all'interno della rete dei ‘Famer's market’ di Campagna amica. L’agrimercato riesce ad unire diversi aspetti: l'ecologia e la sicurezza alimentare (prodotti a km zero, niente ogm), la qualità dei prodotti e una spesa relativamente contenuta. Secondo i dati Istat “gli acquisti diretti nei mercati degli agricoltori nell'intero 2011 sono aumentati del 53% rispetto all'intero 2010 e 9,2 milioni di italiani, l’anno successivo, hanno scelto di tagliare le intermediazioni acquistando direttamente dai produttori agricoli. Il tasso di crescita è decine di volte superiore a quello dei discount”. La Coldiretti sottolinea come “negli ultimi anni sono nati in Italia 878 mercati degli agricoltori (Farmer’s market), con il coinvolgimento di 20.800 produttori agricoli e con nuove opportunità di lavoro per 3.500 persone”. La diffusione di questi mercati “dimostra che, nonostante la crisi, c’è spazio per crescere attraverso l’innovazione, in un sistema distributivo come il nostro che è ingessato da anni. Nei mercati degli agricoltori di Campagna amica si trovano prodotti locali del territorio, messi in vendita nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo”. Secondo il rapporto sul ‘Boom degli acquisti diretti: la ricetta anticrisi degli italiani’ - presentato all’assemblea nazionale degli Agrimercati a Roma - i mercati degli agricoltori in Italia sono inseriti in una rete di vendita di cui fanno parte 3.972 aziende agricole, 670 agriturismi, 878 mercati, 163 botteghe. Il totale è di 5.683 punti vendita. Inoltre, sempre secondo i dati, a fare la spesa nei Famer's Market sono il 68% donne anche se la presenza maschile è più alta rispetto alla media. Sull’età media il rapporto evidenzia che nel 64% dei casi la persona non ha superato i 54 anni ed ha uno status socio-economico medio alto (82%). I prodotti più acquistati sono verdura, frutta, formaggi, salumi, vino, latte, pane, conserve di frutta, biscotti, legumi e agricosmetici. Infine è alto il grado di soddisfazione degli acquirenti (77%), e in nove casi su dieci i clienti consigliano questa tipologia di acquisto ad altre persone. MP


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Regione

14 marzo 2012

Il fatto. Gli operai che puliscono i locali della fondazione ‘Giovanni Paolo II’ non vengono pagati da tre mesi E ieri a Bari hanno arrestato i titolari della società per cui lavorano

di Assunta Domeneghetti CAMPOBASSO – L’arresto a Bari dei fratelli De Gennaro (Daniele e Gerardo, quest’ultimo consigliere regionale del Pd) ha gettato ancor più nella disperazione i 50 dipendenti della Dec, la società che fornisce servizi per la Fondazione di ricerca e cura Giovanni Paolo II a Campobasso. Le manette scattate ai polsi dei titolari della Spa, che occupa tanti molisani, vanno a sommarsi ai tre mesi di ritardo nel pagamento degli stipendi e al paventato taglio del 35% di personale che la Dec pare voglia operare a stretto giro di posta. Ieri pomeriggio gli operai che si occupano della pulizia locali dell’ospedale, di piccola manutenzione e della gestione del bar, si sono incontrati nella sede della

Dec, ennesima tegola sui 50 dipendenti Cgil Molise per affrontare una situazione ormai degenerata. I segretari Pasquale Guarracino (Uiltucs) e Franco Spina (Filcams) hanno chiesto un incontro con Regione Molise e prefettura affinché facciano da mediatori nella trattativa con i vertici della Fondazione, che potrebbe pagare le spettanze direttamente ai lavoratori. Escamotage più semplice quando c’è di mezzo il pubblico, ma decisamente più complicato quando la struttura è, come in questo caso,

privata. La soluzione, che per Spina “è l’unica possibile” non affronta però un altro nodo: come mai la ‘Giovanni Paolo II’ non ha stracciato il contratto con la Dec che già da gennaio non pagava i suoi dipendenti? Forse perché questi ultimi hanno sempre continuato a passare lo straccio e fare caffè a gratis? Ma se la Fondazione versa denaro nelle casse di una società e questa non paga i suoi operai, vuole chiedersi per quale ragione?

Ma c’è chi frena

Niro: “Un’ipotesi da vagliare con gli operatori in un tavolo di concertazione” Colagiovanni: “E’ necessario un piano di razionalizzazione”

Al lupo al lupo e poi va a finire che, qualora dovesse avvenire la fusione, nessuno ci crederà. Per questo parte degli addetti ai lavori della Sanità e della politica cittadina, preferisce considerare l’ipotesi di fusione come un momento importante di concertazione. Nulla è ancora deciso, sebbene le notizie nel senso almeno di un’integrazione delle due strutture ci sono. Tra le fonti, la direzione sanitaria del Cardarelli che, in una riunione di una ventina di giorni fa, aveva accennato all’idea avanzata. Ancora secondo le ipotesi, il piano potrebbe vedere alcune modifiche da intendersi come migliorie. Resterebbero le due gestioni con la cogestione di alcuni servizi. Le discipline specialistiche (cardiochirurgia, oncologia ginecologica e medica) rimarrebbero appannaggio della Fondazione Giovanni Paolo II. Così come chirurgia generale, ortopedia medicina chirurgia vascolare e neurochirurgia resterebbero al Cardarelli. Invariati anche i posti di lavoro, qualora si volesse sorvolare sullo spunto che l’operazione darebbe nello scardinare baronie interne. Ma è un’altra storia. Quel che conta, ora, è che sono solo congetture. E chi “alza il polverone, dimenticando di aver contribuito a certe situazioni, non fa che

dare informazioni sbagliate, demagogiche e politicamente schierate”. Dalla maggioranza di palazzo San Giorgio la posizione è chiara. “Ovvio che non permetteremo la chiusura del Cardarelli – afferma il capogruppo Pdl, Salvatore Colagiovanni -. Tuttavia è necessario un piano di razionalizzazione. Anche perché, pubblico o privato che sia, la prima cosa per un utente è essere curato al meglio”. Nessun corteo di protesta neanche per Marilina Niro, addetta ai lavori oltre che rappresentante del Grande Sud in assise. “Si parla a sproposito. Dalle notizie che abbiamo non c’è nessuna chiusura, solo una razionalizzazione”. Che ci sarebbe di male nel completare, d esempio, i reparti già avviati della Cattolica con l’affiancamento della cardiologia del Cardarelli? Più che una domanda, resta un’ipotesi di “quel che si può fare se si sfrutta questo momento per sedersi ad un tavolo e programmare l’offerta sanitaria regionale”. Ciò al netto delle divisioni, delle rimostranze di chi “ha contribuito a creare questa situazione nell’ultimo ventennio a tutti i livelli”, chiudendo gli occhi alle rimostranze di chi, vent’anni or sono, faceva notare “il cemento malato dei muri del Cardarelli”. SG

In marcia sulla Cattolica L’ipotesi di fusione tra la Fondazione e il Cardarelli mobilita l’opposizione: “Pronti a scendere in piazza” CAMPOBASSO – Disposti anche a scendere in piazza. Anzi. Pronti a chiamare in causa la cittadinanza già interpellata, nei giorni scorsi, a mezzo raccolta di firme. “Siamo arrivati a mille e duecento ieri in ospedale”. L’opposizione di palazzo San Giorgio ha dichiarato guerra al documento ‘pirata’ che prevede la fusione tra l’ospedale regionale Cardarelli e la Cattolica. Una bozza di piano sanitario che, per vie traverse, “ci è giunta”, hanno detto i convenuti alla conferenza stampa di ieri a Palazzo di città. Pd e Citt@dinoi: Battista, Maio, D’Anchise, Massa e Adriana Izzi, i consiglieri presenti. I dati sono chiari. O, per lo meno, c’è concordanza su un punto: difendere l’ospedale regionale, e la sua autonomia, in modo deciso. E soprattutto trasversale. “Questa non è una lotta che ha colore politico”, hanno affermato prima di entrare nel merito della questione e della bozza di programma. Un documento che “non ha schede finanziarie. Anzi, si dice che il costo dell’operazione verrà dato in seguito”. E in cosa consiste l’operazione? “Nella fusione delle strutture in seguito ad una fantomatica inagibilità di alcune parti del Cardarelli”. Questo quanto. Risulterebbe l’incarico dato per una perizia di cui, però, “non si hanno notizie. Ci sembra più una sorta di sondaggio tra i molisani. E noi non siano d’accordo”. Per questo “abbiamo già presentato una mozione al consiglio comunale”. Anche perché il Comune deve essere “protagonista della difesa”. Di qui la necessità di unire le forze al di là delle bandiere di partito. Anche perché, “non pensiamo sia una decisione di matrice politica”. Ovvero, non “una decisione presa dal sindaco o dal presidente della Regione”. Si tratta, secondo l’opposizione, di “una decisione romana calata dall’alto”. Motivata, tra l’altro, con la necessità di colmare il deficit sanitario. Anche perché “il deficit lo paghiamo noi cittadini e azioni del genere vanno a vantaggio del privato”. Privato, in senso generale, che “non può riversare la sua incapacità gestionale sul pubblico”. In chiusura, le due formazioni rilanciano l’appello alle firme, mentre oggi in consiglio giungerà la mozione annunciata. Qualcosa, però, continua a non quadrare: “Si continua ad evitare la programmazione sul territorio mentre si spendono soldi per incarichi esterni e contentini ai medici: da sempre grandi elettori”. SG


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Campobasso

Ieri la decisione del giudice Rinaldi per tre privati e due titolari di una impresa di costruzioni

Abuso edilizio e falso, in cinque rinviati a giudizio Nessuna opposizione

E’ stato il gup Maria Rosaria Rinaldi, che accogliendo la richiesta del pubblico ministero Fabio Papa, ha rinviato a giudizio tre privati di Campobasso e due titolari di una impresa di costruzioni imputati a vario titolo di abuso d’ufficio, abuso edilizio e falso. Ieri l’udienza nel palazzo di Giustizia di viale Elena. I fatti risalgono al periodo dal 2006 al 2009 quando i privati avrebbero, dichiarando il falso, ceduto, in concorso con gli acquirenti, un terreno, parte del quale non di proprietà. Dunque, gli stessi avrebbero indotto in errore i funzionari del Comune addetti al rilascio delle autorizzazioni e dichiarato il falso dinnanzi il notaio durante la stipula dell’atto di compravendita. Nell’area, antistante la località parco dei Pini a Campobasso, nel tempo è stata costruita una palazzina, mentre la proprietaria delle particelle di cui si sarebbero appropriati indebitamente i tre privati ha continuato a reclamare quanto le apparteneva. La signora, infatti, assistita dall’avvocato Del Vecchio, si è costituita parte civile nel processo

agli abusi, nuova perizia sulla moglie del pedofilo che prenderà il via il prossimo sei giugno. Intanto, alla struttura, attualmente dissequestrata, potrebbero essere posti nuovamente i sigilli. In merito dovrà pronunciarsi il Tribunale del Riesame dopo che la Cassazione ha comunque annullato lo stesso dissequestro. A difendere i cinque imputati gli avvocati Assumma, Prencipe, Albino e Rivellino.

Conferimento dell’incarico al professor Marchetti ieri, nel palazzo di Giustizia di Campobasso, da parte del gup Quaranta. Dovrà valutare se la 50enne di Jelsi, moglie del pedofilo condannato in primo grado a 18 anni di reclusione per abusi sessuali su minore, è capace di intendere e volere. Perizia richiesta dal Tribunale, indispensabile per decidere sull’eventuali rinvio a giudizio della donna che per l’accusa sarebbe responsabile di non aver impedito che padre e figlia dormissero insieme nello stesso letto. Il professor Marchetti relazionerà il prossimo 5 giugno, in quella data, infatti, si tornerà in aula. Sulle condizioni della 50enne si era espresso già un consulente incaricato dalla difesa, il dottor Vendittelli, medico legale in psichiatria. Quest’ultimo aveva evidenziato una patologia dell’indagata. Un nuovo capitolo nell’ambito di una vicenda contorta fatta di degrado e disagi che, negli ultimi due anni, ha registrato la condanna di tre uomini della località del fortore.

Il ministero ha ufficializzato i numeri per le nuove abilitazioni all’insegnamento

Scuole molisane, 350 docenti in rampa di lancio Il provvedimento sarà pubblicato a breve sulla Gazzetta Ufficiale CAMPOBASSO – Saranno 350 i tirocini formativi attivi (di cui 80 di I grado per la scuola media e 250 di II per le scuole superiori) nel Molise, con prove d’ingresso da svolgersi entro giugno prossimo, per l’abilitazione di altrettanti futuri docenti. Le regioni con il maggior numero di posti sono Lazio (3.285) e Lombardia (2.807). Lo ha comunicato il ministero della Pubblica Istruzione, ufficializzando i numeri della macchina organizzativa che, in seguito, si occuperà anche dell’assegnazione dei posti per classe d’insegnamento e per università, oltre alla definizione del calendario delle prove, le regole per accreditare le scuole in cui verranno svolti i tirocini e il numero di insegnati che potranno essere “distaccati” per svolgere il ruolo di tutor. Intanto, le università preparano il percorso di selezione, articolato in un test preliminare, predisposto dallo stesso ministero, seguito da una prova scritta e da un colloquio orale messi a punto dai singoli atenei. I tirocini formativi attivi (Tfa) in questione, completano il percorso per l’abilitazione degli insegnanti delle scuole secondarie di primo e di

secondo grado. Si tratta di corsi annuali (a pagamento, come lo erano le Ssis) che richiedono la stipula di una convenzione con una scuola accreditata a livello regionale. Il numero degli aspiranti è programmato, fissato ogni anno dal Miur; il tirocinio si conclude con un esame finale che abilita all’insegnamento. Le attività formative, pari a 60 crediti, devono comprendere uno “stage” da svolgere all'interno di una scuola accreditata, della durata complessiva di almeno 475 ore. Il via libera del ministero è arrivato in extremis, quando l’ex titolare del dicastero, Maria Stella Gelmini, ha firmato il decreto proprio prima della caduta del governo Berlusconi. Al momento, acquisiti i pareri favorevoli dei ministeri Pubblica Amministrazione ed Economia, si attende la pubblicazione, del provvedimento e dei successivi passaggi organizzativi, sulla Gazzetta Ufficiale. Per la soddisfazione – nelle dovute proporzioni – di tanti giovani che attendono, seppur tra mille difficoltà, il tanto agognato ingresso nel mondo del lavoro. Antonio Di Monaco

Processo Turbogas, parlano gli ultimi testi della difesa Oggi verranno ascoltati gli ultimi testi della difesa, dunque verrà chiusa la fase istruttoria per poi passare, il 4 aprile alla discussione con conseguente sentenza nell’ambito del processo sulla realizzazione della turbogas in Basso Molise. Nell’ultima udienza, che si è svolta nel palazzo di Giustizia di viale Elena a Campobasso, a parlare erano stati gli ex assessori regionali al Bilancio ed Urbanistica e ai Lavori Pubblici, Edoardo Falcione ed Antonio Chieffo. Entrambi (testi della difesa) hanno cercato di chiarire alcuni passaggi legati all’iter di approvazione della centrale che comunque era già iniziato prima del loro arrivo in Giunta. Ad essere ascoltati, inoltre, diversi dirigenti, tra cui il direttore delle Opere idrauliche della Regione Molise che nel 2001 aveva condotto uno studio che confermava il pericolo di esondazione nell’area destinata alla turbogas. Proprio sulla base di tale relazione la Regione aveva preso l’impegno di portare avanti dei lavori, compiuti solo in parte. Sei gli imputati a vario titolo per abuso di ufficio e falso ideologico: il presidente della Regione Molise Michele Iorio, l’assessore alla Programmazione Vitagliano ed i due dirigenti della Sorgenia (società che gestisce la Turbogas) Massimo Orlandi e Francesco Dini.


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Campobasso

14 marzo 2012

Conclusa l’inchiesta che ha visto protagonisti anche i carabinieri del Noe di Campobasso

Rifiuti pericolosi,

in Molise torna la minaccia Operazione Transfomers: i traffici illeciti di un’azienda senese avrebbero toccato anche la nostra regione CAMPOBASSO – A volte ritornano. Lo spettro dei rifiuti pericolosi sembra aleggiare nuovamente sul Molise. Questo, almeno, è quanto si evince dalle ultime indagini che hanno visto protagonisti, tra gli altri, anche i carabinieri del Noe di Campobasso. ‘Operazione transformers’: è questo il nome dell’inchiesta che ha mosso i suoi primi passi nel 2009 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena e giunta solo nelle scorse ore alla fase conclusiva. A finire sotto la lente degli inquirenti il traffico illecito di rifiuti pericolosi che avrebbe avuto origine proprio dalla cittadina toscana per poi snodarsi praticamente su tutto il territorio nazionale. Le investigazioni – coordinate dalla Procura di Firenze e portate a termine dai carabinieri di Grossetto – hanno infatti permesso di evidenziare diverse irregolarità commesse da alcuni soggetti nelle procedure di classificazione e smaltimento dei rifiuti pericolosi. Toscana, Puglia, Lazio, Molise, Umbria ed Emilia Romagna le regioni toccate da un’indagine che ha visto impiegati anche gli uomini dell’Arma di Roma, Milano, Firenze, Perugia, Bologna, Lecce, Ancona, Siena, Poggibonsi, Scandicci, Signa e Lucca. Era stato un normale controllo condotto nel 2009 dai militati del Nucleo operativo ecologico di Grosseto presso un’azienda senese a far partire l’operazione. In quella circostanza, infatti, le verifiche delle autorità avrebbero evidenziato come l’opificio aveva proceduto ad una classificazione fraudolenta del rifiuto proveniente dai veicoli rottamati (tecnicamente definito ‘car fluff’), che veniva catalogato come non pericoloso. Lo scarto in questione, come se non bastasse, sa-

rebbe stato usato inoltre anche per la produzione del cosiddetto Cdr (combustibile derivato da rifiuti): una sostanza pericolosa per la salute umana quanto per l’ambiente a causa degli ‘ingredienti’ inquinanti contenuti, tra cui piombo, cadmio, cromo, oli minerali, rame, zinco, vanadio, bario e policlorobifenili L’azienda, autorizzata regolarmente alla raccolta e al recupero di rifiuti pericolosi, non avrebbe però dovuto occuparsi della rottamazione dei veicoli: una circostanza che si sarebbe al contrario concretizzata, dando così origine ad un’attività di traffico illegale dei rifiuti in questione. Dinamiche che, stando a quanto emerso, sarebbero state gestite direttamente da Siena grazie al concorso di discariche, laboratori di analisi, trasportatori e altri ‘addetti ai lavori’ (autorizzati) che avrebbero così contribuito a mettere in circolo un’enorme quantità di rifiuti classificati come non pericolosi – ma che in realtà lo erano e come – al solo scopo di aggirare la vigente normativa di settore per ottenere un enorme guadagno in termini economici. Il giro d’affari riscontrato dagli inquirenti al termine delle indagini ammonterebbe infatti a circa 5 milioni di euro: introiti che derivati ovviamente dalle suddette pratiche illecite, che consentivano un evidente risparmio sui costi di smaltimento. Le risultanze investigative hanno così portato alla predisposizione delle misure cautelari nei confronti di tre soggetti individuati quali promotori dell’associazione, mentre altre 126 persone sarebbero finite nel registro degli indagati. Non si esclude che ulteriori e clamorosi sviluppi possano avvenire nelle prossime ore. RedCro

Guardia di Finanza, il generale Achille nuovo comandante interregionale NAPOLI – Importante passaggio di consegne alla Guardia di Finanza. Da lunedì scorso, infatti, il generale di Corpo d’Armata Domenico Achille è il nuovo comandante interregionale dell’Italia meridionale: un incarico lasciatogli dal collega Vito Bardi, destinato a ricoprire il ruolo di Ispettore per gli istituti di istruzione a Roma. Sessantatre anni, barese, con una brillante carriera alle spalle. Achille è già stato comandante del Gico (gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata) presso il Nucleo centrale di polizia tributaria, nonché numero uno dei Comandi regionali ‘Calabra’ e ‘Sicilia’ Nel curriculum dell’alto ufficiale anche il la direzione della 9ª Legione di Roma e del Comando Tutela Finanza Pubblica. La cerimonia di investitura - andata in scena lunedì nella caserma Zanzur di Napoli alla presenza del comandate generale della Guardia di Finanza Nino di Paolo – ha sancito così il cambio al vertice del Comando interregionale per il meridione, guidato dal generale Bardi negli ultimi tre anni: un periodo in cui le Fiamme Gialle di Molise, Campania, Puglia e Basilicata hanno raggiunto risultati di assoluto rilievo. RedCro

Dopo l’arrivo dell’ambulanza l’uomo è stato trasferito al San Timoteo

Scivola sugli scalini della banca, anziano in ospedale TERMOLI – Momenti di paura, ieri mattina, per un anziano di Termoli. L’uomo, che si era recato in un istituto bancario del centro per alcune commissioni, è caduto proprio all’altezza dell’ingresso della struttura. Stando alle prime ricostruzioni, il malcapitato non si sarebbe accorto dei gradini posti al di sotto dell’entrata, scivolando a terra. A soccorrerlo in prima istanza sono stati alcuni dei presenti, che hanno immediatamente allertato i sanitari provvedendo nel frattempo a trasportare l’anziano in uno degli uffici del locale. Sul luogo dello sfortunato incidente sono arrivati dopo pochi minuti gli uomini del 118 ed il personale della Misericordia, che dopo aver effettuato un primo controllo hanno ritenuto necessario il trasferimento in ospedale per l’effettuazione di esami più approfonditi. Non pare, ad ogni modo, che la caduta abbia generato conseguenze allarmanti. RedCro

Truffe su Internet: i consigli per evitarle Dalla Polizia postale preziosi suggerimenti anti-raggiro CAMPOBASSO - Si chiama (tecnicamente) ‘phishing’, si legge ‘truffa’. Un fenomeno che negli ultimi tempi sembra divenuto purtroppo frequente anche dalle nostre parti. Messaggi di posta elettronica recapitati da falsi mittenti – banche, istituti di credito e Uffici delle forze dell’ordine su tutti – ai cittadini nella speranza che questi abbocchino. Scopo della pratica, ovviamente illegale, impossessarsi con l’inganno dei dati personali delle vittime per accedere a conti bancari o direttamente al danaro di queste ultime. Per fortuna che in soccorso dei malcapitati internauti c’è la Polizia Postale. Gli agenti impegnati sul territorio locale hanno infatti avuto modo di registrare diverse segnalazioni giunte ai centralini del 113. Dopo i casi, brillantemente risolti, delle ultime settimane, il personale della Polpost ha deciso di diramare alcuni consigli utili a prevenire i raggiri via web. Nella maggior parte dei casi i truffatori inviano alle vittime e-mail apparentemente provenienti dall’Agenzia delle Entrate (per invitarle a compilare un modulo finalizzato all’ottenimento di fantomatici rimborsi) o dalle banche (chiedendo nuovamente i dati personali identificativi, compresi password e id utente): obiettivo di entrambe le manovre è quello di ottenere i dati personali dei cittadini per accedere così ai loro conti bancari o alle carte di credito per qualsiasi tipo di operazione. Nel secondo caso, in particolare, la richiesta viene spesso celata dalla scusa di presunti problemi relativi all’account e il destinatario

viene invitato a regolarizzare la sua posizione cliccando sul link presente nel messaggio stesso. Tale operazione non conduce però al reale sito web dell’istituto di credito, bensì ad un sito clonato al quale la vittima accede inserendo le informazioni in questione, che vengono memorizzate ed entrano così nella piena disponibilità dei malviventi. In riferimento alle comunicazioni apparentemente provenienti dalle banche, il primo elemento che le rende individuabili – spiegano le autortià – “e’ l’assenza, all’inizio delle stesse, del nome del destinatario”. Numerose, poi, anche le segnalazioni di mail che appaiono provenire dagli Uffici delle forze dell’ordine (Polizia, Guardia di Finanza, ecc.) attraverso le quali si chiede il pagamento di multe relative al download di file pedopornografici. “Al riguardo - si legge nel comunicato diffuso - si consiglia di diffidare di tutte le email con le quali vengono comunicate vincite e offerti prestiti o altri vantaggi. Spesso, email di questo tipo sono facilmente individuabili poiche’ contengono errori grammaticali dovuti al fatto che sono state preparate con traduttori automatici”. Altro caso segnalato e’ quello relativo a richieste di pagamento connesse al download di software, film o cd musicali, “apparentemente gratuiti ma che, invece, sono a pagamento”. “Al riguardo e’ consigliabile – spiegano gli agenti della Polpost - prima di inserire i propri dati in un sito web, di prendere cognizione di tutto quanto e’ presente sulle pagine visualizzate”. RedKro


La nuova iniziativa editoriale che trasforma il lettore nel protagonista della notizia

L’ultima frontiera dell’informazione Scaricare l’App per iPhone e iPad è semplice e gratuito: scrivi “Quick Reporter Molise” nella sezione Cerca dell’App Store

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anche informazioni di pubblica utilità saranno accessibili ovunque attraverso un’interfaccia molto intuitiva. Ogni elemento può essere condiviso sui principali Social Network, inviato per

email oppure memorizzato tra i preferiti per la consultazione delle notizie anche in assenza di connessione ad internet. Puoi inserire dei filtri di ricerca così da poter visualizzare esclusivamente

le news di tuo interesse ed essere informato con un messaggio della presenza di una nuova notizia. L’Applicazione per iPhone e iPad di Quick Reporter offre, inoltre, dei comodi stru-

menti per la pubblicazione di informazioni. Puoi inviare foto, video e registrazioni audio, così da poter offrire liberamente il tuo contributo ed essere protagonista della notizia.

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A breve sarà possibile inviare articoli, foto e video anche dal PC dal sito web www.quickreportermolise.it


ANNO VIII - N° 62 - MERCOLEDÌ 14 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

ISERNIA

30.000 copie in omaggio

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

www.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

L’Oscar del giorno a Rosetta Iorio L'oscar del mercoledì (scusateci tanto per la ripetizione, ma se lo merita) lo assegniamo in via eccezionale ancora una volta a Rosetta Iorio, la nostra Rosetta che, preoccupandosi della situazione di tanti giovani qualificati e senza lavoro, ha riaperto i termini della Long List al distretto sanitario di Isernia. Si tratta della possibilità di essere assunti presso il distretto a tempo determinato per l'effettuazione di particolari progetti. Impiegati, tecnici, laureati: c'è la possibilità per tutti di fare la domanda e inserirsi nella cosiddetta Long List che poi non è altro che un elenco di aspiranti dipendenti del distretto. Brava Rosetta e un altro oscar per te.

Il Tapiro del giorno a Ugo De Vivo Il Tapiro del mercoledì a chi s'è rifatto finalmente vivo, ovvero Ugo De Vivo. Tapiro perchè ancora non ha capito che i voti si conquistano per strada e lui, ottimo avvocato e persona per bene, il contatto con la gente ancora non l'ha digerito e fatto suo. Giovedì, infatti, farà il suo primo incontro pubblico, ma, invece di organizzare una bella assemblea popolare, il redivivo De Vivo si fa vivo con gli industriali. De Vivo,,, De Vivo... per avere i voti bisogna fare il porta a porta. Casa per casa. Fare il primo incontro pubblico con gli industriali e non con i pensionati, i disoccupati e i giovani, equivale a un suicidio elettorale. Poi non dire che non ti avevamo avvertito.

ISERNIA

Barriere architettoniche: Comune in prima linea per abbatterle A PAG. 14

ISERNIA

Mucca pazza, non ce l’ha fatta la 61enne ricoverata all’opedale ‘Veneziale’ A PAG. 15

PESCASSEROLI

Uccide un cervo: bracconiere nei guai Sequestrate le armi A PAG. 15


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Isernia

14 marzo 2012

Il taglio del nastro sabato 31 marzo. In serata il concerto dei Filarmonici di Roma

Isernia, Uto Ughi inaugura l’auditorium Affidata al noto violinista la prima nella struttura costruita per celebrare l’Unità d’Italia ISERNIA. Ci siamo. Si terrà sabato 31 marzo l’inaugurazione del Nuovo Auditorium di Isernia. La data è stata decisa dall’Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, d’intesa con il Comune di Iser¬nia. Il concerto inaugurale vedrà sul palco Uto Ughi, considerato uno dei massimi

esponenti della scuola violinistica italiana e fra i più noti interpreti mondiali di tale strumento. Tra suoi i preziosissimi violini, si ricordano uno Stradivari del 1701 e un Guarneri del Gesù del 1744. In occasione del concerto del 31 marzo, il cui inizio è previsto alle ore 20:30, il Maestro Ughi sarà accompagnato

Iniziativa dell’assessore Rosa Iorio

Comune, lunedì partono i lavori per eliminare le barriere architettoniche ISERNIA. Da lunedì prossimo, 19 marzo, inizieranno i lavori del primo lotto funzionale del progetto “Barriere Zero”, teso all’abbattimento delle barriere architettoniche lungo la viabilità del centro cittadino. Lo rendono noto l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Isernia, Rosa Iorio, e il diri¬gente del V settore, Giulio Castiello. Le prime arterie interessate dalle opere sono corso Garibaldi e via XXIV Maggio. Gli interventi prevedono l’installazione di speciali semafori e la messa in posa di percorsi tattili per ipovedenti. Un’iniziativa lodevole, quella portata avanti dall’amministrazione comunale di Isernia. nei mesi scorsi l’assessore Rosa Iorio aveva preso un impegno in tal senso. A breve dovrebbero cominciare a vedersi i primi risultati.

dall’orchestra dei Filarmo¬nici di Roma. Isernia, quindi s’appresta a vivere un evento che rimarrà nella storia della città. Dopo l’inaugurazione toccherà affrontare il problema della gestione di una struttura del genere. Avrà un futuro? O sarà la solita cattedrale nel deserto? Staremo a vedere.

Proposta dell’Idv giovani per produrre energia ed eliminare i cattivi odori

Impianto a biomasse nelle borgate del capoluogo ISERNIA. I giovani dell’Idv di Isernia propongono di realizzare un impianto per il trattamento e la valorizzazione energetica delle biomasse nelle zone dove sono preseti gli allevamenti. Oltre a ottenere energie, si risolverebbe il problema dei cattivi odori. “Vogliamo mettere in risalto – scrive Loris Ucciferri, componente dell’Idv Giovani - una problematica che affligge la periferia del comune di Isernia e successivamente proporre quella che può essere una soluzione efficace ed efficiente, la quale ridurrebbe in maniera sostanziale il disagio. Il disagio è legato all'odore nauseabondo di materiale stallatico, in particolare liquami suini, il quale si propaga da anni nelle frazioni: Breccelle (dove gli allevamenti hanno sede), Campolargo, contrada Rava Secca e contrada da Fonte Costanzo ed altre limitrofe. Queste zone hanno visto nel corso degli

anni, un continuo avvicendarsi di nuove costruzioni, divenendo di fatto zone residenziali. La problematica è fortemente sentita dai residenti, i quali hanno già portato varie volte le loro istanze all'apparato politico comunale, il quale ha mostrato totale inerzia, dinanzi alle istanze di cui sopra. L'Idv giovani vuole tentare di nuovo, la strada della comunicazione con le istituzioni del comune e se necessario anche con la Provincia e della Regione. Ma il presente documento - è rivolto direttamente alla autorità comunale, la quale come già fatto in un altro comune della provincia di Isernia, precisamente il comune di Macchiagodena, ha predisposto quello che è lo strumento più efficace per abbattere gli odori nauseabondi, apportando un notevole vantaggio sia in termini economici che ambientali, ed in prospettiva di creazione di posti di lavoro. Tale im-

Successo pieno per il progetto e la mostra

Processo ai Borboni, l’iniziativa della Provincia protagonista a Roma ISERNIA. Si terrà oggi alle ore 10.30, presso la sala giunta (6° piano) del palazzo della Provincia di Isernia, la conferenza stampa di presentazione degli sviluppi generati dalla manifestazione “Processo ai Borbone. La dinastia delle Due Sicilie e le vicende del Risorgimento e dell’Unità d’Italia”, organizzata dalla Provincia di Isernia nel mese di gennaio per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. All’evento, consistito in un singolare dibattimento che ha visto accusa e difesa a confronto ed una giuria popolare presieduta da un vero magistrato, Enrico Papa, Presidente emerito della Corte di Cassazione, era stata abbinata una mostra

“Documenti del Risorgimento”, allestita presso il Museo di Arte Contemporanea di Isernia, che esponeva i lavori prodotti dagli istituti scolastici di ogni ordine e grado che avevano aderito al concorso bandito dalla Provincia di Isernia sul tema dell’unità d’Italia “Fieri di essere italiani”. Inoltre, al Maci era stata esposta una eccezionale collezione di documenti originali di e su Leopoldo Pilla appartenenti all’archivio privato di Massimo Mancini e per la prima volta mostrati pubblicamente. Una parte della mostra sarà destinata a Roma. Le circostanze di questa trasferta capitolina saranno illustrate nel corso della conferenza stampa.

pianto (avente ad oggetto l'installazione di un impianto di biogas nel territorio comunale) oltre a risolvere il problema dell'odore non sopportabile, consentirebbe a tutte le aziende zootecniche di Isernia e provincia anche un risparmio nello smaltimento dei rifiuti organici. Per di più il terriccio prodotto può essere rivenduto, con un ulteriore guadagno per le aziende”.


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Isernia

14 marzo 2012

L’esame Per le conferme definitive bisogna aspettare l'autopsia: si farà a Roma

ISERNIA. Morbo della mucca pazza: non ce l’ha fatta la donna di 61 anni che per un periodo è stata ricoverata a Isernia. Il suo cuore ha smesso di battere nel nosocomio di Sarno, dove era stata trasferita nel mese di ottobre. Proprio nel capoluogo pentro si ebbero i primi sospetti, successivamente confermati da alcuni esami effettuai a Bologna. La sua agonia è durata circa sei mesi. La donna nelle prossime ore sarà trasferita a Roma per l’autopsia, obbligatoria per legge in casi di sospette patologie infettive. Servirà per stabilire in modo la presenza del morbo e fare chiarezza sulle eventuali cause di trasmissione del virus, contratto presumibilmente dalla donna nella seconda metà del mese di settembre. La donna era di Sarno, centro sella provincia di Sa-

L’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia

Il fatto Non ce l’ha fatta la donna di Sarno ricoverata nei mesi scorsi a Isernia

Mucca pazza, muore una 61enne lerno. “Prima di approdare nella struttura sanitaria di Sarno – si legge su Il Mattino - la donna era stata ricoverata a Isernia. Proprio dal centro sanitario, dopo dagli accertamenti eseguiti a Bologna sul liquor della 61enne, era giunta una prima

conferma della sindrome di Creutzfeld-Jacobs”. L’encefalopatia spongiforme bovina (Bse) è una malattia degenerativa cronica che colpisce il sistema nervoso centrale del bovino ma che può essere trasmessa anche all'uomo.

Aveva ucciso un cervo: ritrovato nella sua abitazione Sequestrate anche le armi

Parco nazionale, bracconiere nei guai PESCASSEROLI. Il Servizio di Sorveglianza del Parco ha inferto un altro duro colpo al bracconaggio che, evidentemente, continua purtroppo a persistere, anche se in termini notevolmente ridotti e circoscritti, rispetto a qualche anno fa. La brillante operazione delle Guardie del Parco ha avuto per teatro, questa volta, il territorio del Comune di Barrea, quindi il cuore del Parco stesso. Le indagini erano partite lo scorso mese di febbraio che, come è noto, è stato caratterizzato da eccezionali nevicate. Responsabile della gravissima violazione di legge un trentenne di Barrea, il quale, approfittando anche del particolare stato di difficoltà in cui si era venuta a trovare la fauna protetta del Parco, a seguito delle abbondanti nevicate di febbraio, dopo averlo ucciso si era appropriato della carcassa di un esemplare di cervo. In esecuzione del decreto di perquisizione locale e personale della Procura della Repubblica di Sulmona, le Guardie del Parco hanno rinvenuto all’interno dell’abitazione dell’uomo, precisamente all’interno di un congelatore, numerosi sacchetti di plastica contenenti la carne del cervo, che sono stati, ovviamente, posti sotto sequestro, unitamente ad un fucile da caccia, una carabina, un revolver, un coltello da caccia, n. 42 cartucce calibro 12, n. 19 proiettili special e n. 5 proiettili per carabina calibro 30/36. Tutto il materiale sequestrato è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica di Sulmona ed il responsabile dei fatti è stato regolarmente denunciato. L’operazione fa seguito ad altrettanto brillanti operazioni condotte con successo, nei mesi scorsi, in altre zone, dal Servizio di Sorveglianza del Parco a seguito della sua riorganiz-

zazione, e testimonia ulteriormente il recupero di funzionalità dello stesso Servizio impegnato in molteplici e complesse attività a tutela e difesa del territorio protetto.

In vista delle elezioni comunali di maggio

Civitanova, una commissione per la lista unitaria CIVITANOVA DEL SANNIO. Si è tenuta domenica la seconda assemblea pubblica programmatica pre-elettorale di Civitanova del Sannio, presso l’Auditorium Comunale “Nuccio Fiorda” . In molti hanno risposto all’appello, con interventi non sempre aderenti al tema stabilito ma, comunque, interessanti e finalizzati alla elaborazione di una lista unitaria capace di superare le fazioni e le divisioni in atto, dopo la triste esperienza di una elezione annullata e della gestione commissariale ancora in atto. In tale contesto, un pensiero e un grazie particolare è stato dedicato dal Presidente dell’assemblea Franco Santagata al Commissario Prefettizio dott. Stefano Conti, al quale è stata espressa la gratitudine, la solidarietà e l’augurio dell’intero paese, per una rapida guarigione a seguito dello spiacevole incidente occorsogli recentemente. Dopo un vivace dibattito, l’assemblea ha dato mandato al Presidente di nominare una commissione “super partes” che, entro Giovedì 15 marzo p.v., dovrà procedere a proposte concrete per il candidato Sindaco e per la lista dei Consiglieri, in attuazione del recente decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, concernente la riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori comunali per comuni fino a 10.000 abitanti. L’operato della commissione sarà sottoposto all’attenzione e discussione di un’altra pubblica assemblea, nel corso della prossima settimana, per la ratifica finale.

Isernia, il centro storico si rifà il suo il look Grazie alle tabelle toponomastica della cooperativa Lavoro anch’io

ISERNIA. Domani, alle ore 11.15, in piazza Pio IX, nei pressi della chiesa San Pietro Celestino, i rappresentati della coo¬perativa LAI (Lavoro anch’io) consegneranno le prime venti tabelle con la denominazione dei vicoli della città, da utilizzare per le indi-cazioni toponomastiche e onomastiche. Le tabelle sono d’argilla decorata a mano e, nell’ambito

d’un progetto concordato fra il Comune e la LAI, sono state realizzate dagli aderenti alla cooperativa, da anni impegnata in attività socio educative. Saranno apposte nei vicoli del centro storico, ad ini¬ziare da Vico I Belvedere. La consegna dei manufatti avverrà alla presenza del sindaco Ga¬briele Melogli e degli assessori Rosa Iorio e Antonio Scuncio.


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Termoli

14 marzo 2012

Poliambulatorio di Montenero: Di Sandro rassicura L’assessore regionale alla Sanità risponde all’interrogazione di Cristiano Di Pietro che però avverte: “Vigileremo perché vengano portati a termine gli impegni assunti” MONTENERO DI BISACCIA Non più di dieci giorni fa, il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Cristiano Di Pietro aveva presentato un’interrogazione per conoscere le sorti del poliambulatorio di Montenero di Bisaccia, dal momento che notizie preoccupanti e contrastanti tra loro, diffuse dal SUMAI, dalla Federazione dei Medici di Medicina Generale e, infine, dal sindaco di Montenero, Nicola Travaglini facevano temere sul futuro della struttura. In merito a tale interrogazione, è giunta risposta, da parte dell’assessore alla Sanità, Filoteo Di Sandro, dalla quale si apprendono alcuni importanti elementi. In primo luogo, in riferimento al Bando di gara per i lavori di ampliamento del poliambulatorio, è stato evidenziato che l’intervento sulla

struttura di via Padre Pio è in via di ultimazione, anche se restano da completare i lavori di finitura. Rispetto alla sua futura destinazione, invece, l’assessore Di Sandro, ha risposto che sarà trasformato in un Presidio Territoriale di Assistenza, deputato all’integrazione di attività già svolte a livello distrettuale con medici di medicina generale, del PLS, con il medico di Continuità, specialisti, personale infermieristico e medici del 118 che garantiranno attività assistenziali tese a ridurre i ricoveri ospedalieri inappropriati, con impegno orario di 12 ore a garanzia della fruibilità dei servizi e della risposta alle urgenze classificabili come “codice bianco”. Infine, secondo quanto dichiarato da Di Sandro, saranno assicurate la maggior parte delle pre-

L’appello

Il comitato civico frentano difende il ‘Vietri’ LARINO - Pur cercando più volte di coinvolgere le Istituzioni che rappresentano il territorio del Basso Molise, l’Associazione “Comitato Civico Frentano” (già Comitato per la difesa dell’Ospedale “G. Vietri” di Larino) si è ritrovata da sola a dover lottare per difendere il diritto alla tutela della salute dei cittadini che abitano quella parte del Molise. “E’ proprio grazie a tutti quei cittadini che ci hanno sostenuto con il loro incoraggiamento scrivono dall’Associazione -, con la loro partecipazione e con il loro contributo economico, è grazie al meraviglioso lavoro svolto dall’avvocato Salvatore Di Pardo e dal suo collega, avvocato Roberto Occhionero, che oggi si può esplodere in un urlo liberatorio di gioia: “abbiamo vinto!”. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), infatti, con ordinanza del 09 Marzo scorso “sul ricorso numero di registro 1227 del 2012, proposto da: Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente pro-tempore, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero della Salute, Ministero dell’Economia e delle Finanze, in persona dei rispettivi Ministri pro-tempore, Regione Molise, in persona del Presidente pro-tempore, Presidente della Regione Molise in qualità di Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi settore sanitario, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Generale dello Stato, contro Associazione Onlus “Comitato Civico Frentano”, respinge l’appello, confermando la misura cautelare disposta in primo grado”. Con questo, l’Associazione non vuole puntare l’indice contro nessuno ma intende essere d’esempio nell’aver creduto fino in fondo alle ragioni della propria lotta a difesa del Bene Comune schierandosi con forza contro una politica dispensatrice di ingiustizie e sprechi. “Alla luce di questi sviluppi clamorosi, il “Comitato Civico Frentano” chiede ora al Sindaco di Larino, in primo luogo, a tutti i Sindaci ed ai membri del Consiglio Regionale (di maggioranza e di opposizione) rappresentanti il nostro territorio ed a tutti gli altri di buon senso, di sposare e sostenere politicamente ed anche economicamente la causa per restituire il rango di ospedale al “Vietri” di Larino affinché possa continuare a garantire, come avviene da oltre un secolo, una eccellente assistenza sanitaria a migliaia di cittadini”.

stazioni specialistiche e degli adempimenti amministrativi. Nella risposta dell’Assessore è stata affermata, poi, l’operatività della diagnostica strumentale radiologica ed è stato assicurato che la procedura di apposita graduatoria per le prestazioni di fisioterapia è in corso di approvazione. “Prendiamo atto - ha dichiarato Di Pietro - di quanto affermato dall’assessore Di Sandro in merito al futuro dell’Ospedaletto di Montenero e siamo cautamente interessati circa l’intenzione di trasformare il poliambulatorio in Presidio Territoriale di Assistenza. Tuttavia, non possiamo evitare di sottolineare come continuino a persistere disservizi, sospensioni di prestazioni e lunghi tempi di attesa. Senza contare i ritardi nella consegna dei lavori che nelle inten-

zioni originarie vedevano il Poliambulatorio di Montenero trasformato in Country Hospital, un presidio cioè in grado di garantire anche la degenza dei pazienti. Il PTA adesso, di certo, non potrà garantire questo servizio. Pertanto della struttura potenziata con i soldi dei contribuenti, che ne sarà? Servirà per creare uno spazio ludico ricreativo, per farci dei tornei indoor oppure è solo un altro caso di sperpero di denaro pubblico come quelli che ha denunciato la Corte dei Conti nei giorni scorsi? Continueremo a vigilare affinché gli impegni assunti dall’assessore di Sandro ven-

gano portati a termine entro i tempi stabiliti, tenendo sempre alta l’attenzione rispetto a quelli che saranno gli effetti del Piano di Rientro del deficit sanitario causato dalla mala gestio del Governatore - Commissario Iorio. Un piano che imporrà, inevitabilmente, tagli e drastiche riduzioni. Mi auguro - conclude Di Pietro - che nella nuova veste di Presidio Territoriale di Assistenza, le inefficienze rientrino e le prestazioni sanitarie promesse vengano effettivamente erogate, rendendo così più svelto e fruibile il servizio sanitario su territorio ai cittadini”.

Psr, pubblicato il bando TERMOLI - Il G.A.L. Innova Plus ha pubblicato un nuovo bando relativo alla misura 2.1.6 “Sostegno agli investimenti non produttivi sui terreni agricoli – Azione B e Azione E”, le cui finalità riguardano la conservazione della biodiversità attraverso la salvaguardia di specie e di habitat di interesse comunitario e il mantenimento di ecosistemi di alta valenza naturale e paesaggistica. In particolare l’azione B, attraverso la possibilità di ripristinare i muretti a secco e i terrazzamenti in zone collinari e montane, mira alla conservazione di elementi tradizionali del paesaggio agrario. L’azione E, invece, punta sulla fruibilità pubblica dei siti Natura 2000, prevedendo, in tale ambito, la realizzazione e la ristrutturazione di sentieri e piazzole per escursioni naturalistiche, la realizzazione di cartellonistica, di schermature finalizzate a mitigare il disturbo della fauna, di punti di osservazione per bird watching, di strutture per la gestione della fauna selvatica allo scopo di ga-

rantirne la coesistenza con le attività produttive agro-forestali e di interventi finalizzati al sostentamento della fauna selvatica. Possono accedere a tale misura gli imprenditori agricoli singoli e associati presentando la domanda di aiuto entro il 29 Giugno 2012. L’intensità di aiuto è pari all’80% per gli interventi realizzati nelle zone montane, nelle zone caratterizzate da svantaggi naturali e nei siti Natura 2000, e del 70% se gli interventi ricadono in altre zone. L’area di riferimento delle suddette misure coincide con l’area Leader del G.A.L. Innova Plus che comprende i seguenti comuni: Guglionesi, Larino, Acquaviva Collecroce, Bonefro, Casacalenda, Colletorto, Lupara, Mafalda, Montecilfone, Montelongo, Montorio nei Frentani, Palata, Rotello, Santa Croce di Magliano, San Giuliano di Puglia, Tavenna, Civitacampomarano, Ripabottoni. I territori ricadenti nei comuni di Larino e Guglionesi non sono eleggibili relativamente all’azione B.

Esercizi spirituali, il calendario degli appuntamenti TERMOLI - A partire da oggi, avrà inizio il secondo corso degli “esercizi spirituali al popolo” dettati dal Vescovo diocesano monsignor Gianfranco De Luca. Nella sua premura pastorale il Vescovo offre al suo popolo la possibilità di ascoltare, pregare e riflettere insieme. La modalità scelta, per poter raggiungere tutto il territorio diocesano, è quella di proporre l’iniziativa per zone pastorali. L’appuntamento vorrà essere uno stimolo ed un’occasione per vivere più intensamente il pellegrinaggio quaresimale che conduce alla Pasqua di Risurrezione di Gesù Cristo in com-

pagnia dei fratelli e con la guida del pastore. Il calendario e i luoghi ove verranno dettati gli esercizi: Zona di Larino - Campomarino, 14, 15 e 16 Marzo a San Martino in Pensilis alle 18 nella chiesa di San Pietro; Zona di Montenero - Castelmauro, 21, 22 e 23 Marzo a Montenero di Bisaccia alle 19 nella chiesa di San Paolo; Zona di Termoli - San Giacomo degli Schiavoni, 28, 29 e 30 Marzo a Termoli alle 20,30 nella chiesa S. Maria del Carmelo. Tema di questo corso di esercizi al popolo sarà “Nel sogno di Dio” l’esistenza cristiana alla luce della lettera agli Efesini


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Termoli

14 marzo 2012

Droga e prevenzione, parte il progetto per le scuole Comune e dirigenti scolastici aderiscono all’iniziativa curata dalla tenenza della Guardia di Finanza TERMOLI - Com’è noto, l’uso di droghe e sostanze stupefacenti sono un fenomeno purtroppo già presente e diffuso anche nella nostra realtà locale, una piaga sociale che coinvolge sempre più spesso ampie fasce di giovani. Per questo motivo, visto che tra gli obiettivi dell’Assessorato alle Politiche Sociali rientra anche quello di dare il massimo rilievo ad ogni forma di intervento che possa non solo arginare certi fenomeni ma anche prevenirli, attraverso azioni finalizzate a far conoscere gli effetti devastanti del fenomeno “droga”, su sollecitazione della Tenenza della Guardia di Finanza, il comune di Termoli, unitamente ai dirigenti scolastici

degli Istituti presenti nella città, ha inteso collaborare ed aderire alla realizzazione del progetto denominato: “Viaggio nel mondo delle sostanze stupefacenti”. Data la presenza in città di tutte le scuole di ogni ordine e grado, frequentate sia da giovani residenti che da ragazzi provenienti dai paesi limitrofi, verranno realizzate una serie di giornate informative, presso le strutture scolastiche del territorio, sulle reali e devastanti conseguenze sia dal punto di vista psicofisico che dal punto di vista amministrativo e penale, connesse con l’uso e la detenzione di tali sostanze. Pertanto, avendo l’assessore Fernanda De Guglielmo accolto volentieri l’iniziativa,

poiché tale argomento fa già parte delle tematiche inserite nella programmazione dell’Assessorato, ha ritenuto opportuno, per una fattiva collaborazione, mettere a disposizione la struttura comunale per tutto ciò che, in accordo con la Tenenza della Guardia di Finanza, si renderà necessario per la realizzazione del progetto. Inoltre, al fine di tutelare anche i più giovani, l’assessore De Guglielmo aveva già inteso programmare un ulteriore progetto di prevenzione alle droghe avvalendosi della preziosa collaborazione del Sert di Termoli. L’iniziativa, che a breve sarà attivata, coinvolgerà tutti gli studenti che frequentano le scuole medie del territorio.

Cantieri Navali, si attivi il confronto sul futuro dell’azienda TERMOLI – Si continua a discutere sul futuro di alcune aziende molisane quali la Fiat, i Cantieri Navali e il consigliere regionale Michele Petraroia fa una disamina sull’attuale situazione. E lo fa iniziando sulla mancata attribuzione della delega in materia di lavoro, da parte del Presidente della Giunta, che lascerebbe al proprio destino decine di vertenze sindacali che vanno progressivamente inasprendosi sia per l’assenza di risoluzioni e sia per la mancata interlocuzione istituzionale. Entrando nel merito, Petraroia ritiene che non passa giorno che lavoratori posti in cassa integrazione straordinaria, in mobilità, o in mobilità in deroga, non chiedano direttamente o per il tramite delle proprie rappresentanze sindacali, di poter esaminare la condizione della loro vertenza presso il tavolo dell’Assessorato al Lavoro o comunque della Regione Molise. “Stante la concentrazione di tutte le prerogative amministrative nelle mani di un unico Direttore Generale Regionale che si occupa di tutti i settori e visti gli impegni del Presidente della Giunta che non ha tempo per promuovere i confronti sindacali – scrive il Consigliere -, i lavoratori restano privi di opportunità di dialogo salvo l’encomiabile abnegazione di singoli funzionari regionali che si impegnano ben oltre le proprie attri-

buzioni per alleviare i disagi in questione”. Poi illustra le situazioni aziendali più precarie ad iniziare dalla QEI dove tra un mese scade il trattamento di disoccupazione, per poi passare alla Fiat con il fermo per due settimane a Marzo, le vertenze dell’Igea Medica e della SanStefar giacciono dimenticate, i drammi dell’edilizia, dell’indotto metalmeccanico, dei fasonisti del tessile, la grave crisi del Consorzio Agrario e del comparto agro-alimentare regionale, la scadenza della mobilità in deroga per centinaia di persone e altre decine di contenziosi, non hanno una sede istituzionale di verifica, dialogo ed istruttoria tecnica. Infine tocca la situazione dei Cantieri Navali, una “vicenda che vede i sindacati appellarsi alla Giunta Regionale per avere notizie sugli impegni aziendali, sulle prospettive di ripresa produttiva e di reimpiego delle maestranze. A tal proposito è opportuno che il Comune di Termoli e la Provincia di Campobasso che meritoriamente seguirono la vertenza nei mesi scorsi possano unirsi all’appello dei lavoratori per chiedere alla Giunta Regionale l’attivazione di un confronto negoziale finalizzato alla trattazione della vertenza evitando una persistente marginalizzazione dei temi del lavoro derubricati ad appendici secondarie dell’attività istituzionale”.

Lettera aperta alla dirigenza Asrem TERMOLI – Ci sarebbero state fughe di notizie in merito alle attribuzione di incarico del personale infermieristico precario da parte della ASReM. Lo denuncia il dottor Giancarlo Totaro che chiede come mai persone non addette all'ufficio possono conoscere certi particolari molto prima, e il perché degli infermieri vengono "convocati" al fine di essere informati circa il loro futuro incarico e la sede di destinazione senza che vi siano provvedimenti ufficiali. “Ancor peggio sarebbe se quei nomi e le relative sedi non fossero stati ancora individuati dalla ASReM – scrive Totaro - , perché potrebbe significare che tali graduatorie composte da oltre 800 infermieri precari sono manipolate”. Totaro conclude con la convinzione che l’Azienda abbia rispettato tutti i criteri di legalità, e allo stesso tempo “chiede che essa effettui tutti i controlli sul rispetto delle graduatorie ed il loro regolare scorrere e sulle strumentali fughe di notizie, impedendo anche per il futuro sciacallaggi nei confronti del personale infermieristico più debole e "ricattabile"che già vive il disagio della dura precarietà e che meritano rispetto”.

Notizie in breve TERMOLI – L’organizzazione sindacale Fiom Cgil regionale, in riferimento agli impegni presi da parte del Sindaco di Termoli e dal Presidente della Provincia di Campobasso del 9 Dicembre 2011, per la convocazione di un Tavolo Istituzionale, in merito alla vertenza dei Cantieri Navali di Termoli SpA, ha chiesto alle massime cariche istituzionali di Regione, Provincia e comune di Termoli, di convocare un incontro per la soluzione occupazionale dei 53 lavoratori della Cantieri Navali SpA da più di 3 anni in cassa integrazione. TERMOLI - Si svolgerà domani alle 11, nella sala Giunta del Municipio, la conferenza stampa convocata dal sindaco Basso Antonio Di Brino, unitamente all’assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Sabella, per la presentazione del progetto preliminare finalizzato alla gestione degli impianti di pubblica illuminazione


18 14 marzo 2012

Spettacolo

Il djing molisano dei Nian Project Il duo è composto da Nicandro Pilla e Angelo Frezza, sono in classifica con “Lunes indignado”, ora li aspetta Miami e la WMC 2012 di Charles N. Papa CAMPOBASSO - Quando la caparbietà e la tenacia premiano, si raccologono soddisfazioni. Angelo Frezza e Nicandro Pilla, in arte Nian Project, saranno tra gli ospiti del WMC (Winter Music Conference) 2012 di Miami nei prossimi giorni. Autori, produttori, remixer e dj, i Nian Project sono presenti nelle chart dance con “Lunes indignado”. La partecipazione all’evento annuale più importante per quel che concerne la dance mondiale in tutte le sue sfumature, fa si che la presenza di Nian Project, diventa, di riflesso, molto rilevante per il territorio e per il Molise tutto. Presenteranno il nuovo singolo “Joy thing”. Ne parliamo con Angelo Frezza. Gran soddisfazione in questi giorni no? “Beh si, la WMC è la conferenza dove ogni hanno i dj di tutto il mondo presentano le loro produzioni, è da li che si creano le tendenze e le sonorità che ci accompaneranno e ci faranno danzare per tutto l'anno. E’ importante per noi dj-producer perchè si ha la possibilità di confrontarsi e misurarsi con le colonne portanti della musica dance”. Quale il tuo primo approccio alla musica? “Undici anni fa in accademia, dove ho studiato e imparato a leggere e suonare la musica”. Come si è formato il duo con Nicandro Pilla? “Ho cominciato a fare il dj nel 2001 (al Mirò), quando sono arrivato a Radio Luna nel 2003 ho conosciuto il mio attuale socio”. Molti dj partono dalla radio, per voi quanto è stato fondamentale? “Molto sicuramente. In radio hai modo di conoscere tutta la musica, i vari generi. In questo modo, in fase creativa, si riesce facilmente ad inserire sonorità ad esempio anni ‘70 o ‘80”. Qual’è stata la prima produzione e in che modo ci siete arrivati? “La prima produzione è stata del 2008, un remix fatto per la

Rassegna cinematografica

dj Missy Jay. Non si può dire mai come si arriva a fare qualcosa di importante, ma è nato tutto una sera a casa del mio socio. Certo è che non avremmo mai pensato di avere una crescita così importante, e che tra qualche giorno saremo alla WMC 2012”. Oggi il vostro nome è sulle compilation dance, che effetto fa? “E’ gratificante, ti premia del lavoro fatto”. Siete in partenza per la Winter Music Conference 2012, quando suonerete e con chi? “Sabato 24 ci esibiremo al K17 al Surfcomber Hotel con il party della nostra etichetta insieme al dj Alex Bianchi e presenteremo il nostro singolo ‘Joy thing’ cantato da Sherrita”. Un palco come quello della WMC spalanca porte importanti, cosa farete? “Pubblicheremo il nostro primo album con i singoli già usciti

Corso di vocalità

Tre appuntamenti alla biblioteca Albino, il primo oggi CAMPOBASSO - La “Dante Alighieri” promuove una mini rassegna cinematografica presso la biblioteca Albino. Oggi la prima proiezione alle \17.30: “I cento passi”, di Marco Tullio Giordana, del 2000, con Luigi Lo Cascio. Il 21 marzo “Vajont” e il 28 “Il caso Mattei” i prossimi due film in programma.

Da sinistra, Nicandro Pilla e Angelo Frezza aka Nian Project

e con altri inediti ai quali stiamo lavorando”. E’ cambiato qualcosa nel vostro modo di lavorare qui in Molise? “Assolutamente no, per noi è tutto come prima e lo sarà sempre. Suonare per il tuo pubblico è una soddisfazione impareggiabile”. Oggi secondo te, è facile il lavoro del dj? “Non è assolutamente facile, posso dire che il dj non è quello che porta la gente nei locali, per quello ci sono le persone adatte, il dj è colui che con la sua selezione musicale e con la sua tecnica di mixing, che per me è molto importante, deve trasmettere qualcosa al pubblico che paga il biglietto per ascoltare il suo set. Poi nel lavoro così come nella vita, la selezione sarà naturale”.

Stagione teatrale BOJANO - Il quarto appuntamento per il cartellone della Compgnia stabile del Molise, prevede sabato 17 marzo la nuova produzione della CSDM “La locandiera”, di Carlo Goldoni. In scena Paola Cerimele (foto), Raffaele Lombardi, Lino D’Ambrosio, Gianluca Marcellusi, Armando Pizzuti. Ingresso euro 10,00 ore 20.30. Info 3498779800.

Aggiornamenti per coristi e direttori di coro dal 17 al 31 marzo CAMPODIPIETRA - Nei giorni 17, 24 e 31 marzo, si terrnno due corsi di aggiornamento corali-culturali. Tenuti dal maestro Fabrizio Brachi, i corsi sono di: vocalità applicata al repertorio per direttori di coro e coristi e corso di direzione di coro. I corsi si terranno presso il centro sociale di Campodipietra. Altre info 3357066200.


ANNO VIII - N° 62 - MERCOLEDÌ 14 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

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Calcio - serie D, momento strepitoso per la difesa dell’Isernia

Coppa Italia, il Termoli riceve la Torres e cercherà l’accesso alle semifinali

Se il portiere dell’Isernia Massimo Marconato è imbattuto da ben quattrocentocinquanta minuti il merito è anche dei compagni di reparto che da cinque gare a questa parte impediscono agli avversari di andare in rete. L’ultimo gol incassato dalla compagine pentra infatti risale al 29 gennaio, in quella occasione al Lancellotta fu la quotata Civitanovese a perforare la porta isernina. Domenica l’ottimo lavoro difensivo ha portato il team di Pasquale Logarzo a mettere in cassaforte un’altra importante vittoria contro il San Nicolò, diretta concorrente per i play off. Se l’Isernia in questo momento è la quarta miglior difesa del girone F merito va attribuito anche ad uno dei giocatori più rappresentativi della squadra Ugo Frank Maglione che, sceso dai professionisti dopo l’esperienza campobassana, ha trovato la sua dimensione nella realtà isernina, dimostrando, domenica dopo domenica, di essere una pedina fondamentale dello scacchiere biancoceleste. A PAG. 21

Stupire in Coppa Italia così come in campionato. E’ questo ciò che si promette di fare il Termoli che questo pomeriggio scenderà nuovamente in campo per la gara di ritorno dei quarti di finale degli spareggi interregionali della competizione tricolore. Mancano otto partite al termine della stagione regolare nel massimo torneo di calcio regionale e la squadra di mister Paolo Di Lena è sempre più vicina al traguardo chiamato serie D, dopo aver messo a segno, contro il Vastogirardi domenica, la decima vittoria consecutiva. Cinquantasei punti messi in cassaforte fino a questo momento ed un margine dalla inseguitrice Turris di cinque lunghezze; i giallorossi possono vivere questo rush finale con maggiore tranquillità ma senza mai abbassare la guardia. Il team del presidente Nicola Cesare però è intenzionato a proseguire anche nella competizione tricolore, dove la finale è davvero vicinissima. Questo pomeriggio il Termoli al Cannarsa riceverà la Torres nella gara di ritorno dei quarti di final. A PAG. 21


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Sport

14 marzo 2012

Seconda divisione - girone B Il Campobasso cercherà di riscattare la sconfitta di domenica su un campo ostico

Rossoblù a Fano con due dubbi di formazione Il tecnico Imbimbo dovrà sostituire lo squalificato Mateo: in forse l’attaccante La Porta I CONVOCATI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18.

ECCO COSA CAMBIERA’

Ioime Falcone Cirillo Forgione Brtozzini Viscido Licciardi Scudieri Esposito Rega Cruz Todino La Porta Di Nardo Fazio Fassari Mazza Bruno

Seconda trasferta consecutiva nel giro di tre giorni per il Campobasso che questo pomeriggio sarà impegnato nella gara di Fano, match valevole come recupero della 28^ giornata di campionato. I rossoblù sono a caccia del riscatto dopo la sconfitta patita domenica a Catanzaro, che comunque non ha lasciato strascichi negativi visto che i molisani sono stati protagonisti di una buona prestazione. Quest’oggi, però, è necessario riprendere il cammino positivo e cercare di conquistare punti sul difficilissimo campo marchigiano. La classifica non è eccessivamente preoccupante, anche se la zona calda non è poi lontanissima. Sarebbe utile tornare a casa almeno con un punticino, tanto per muovere la classifica, quanto per il morale. La scorsa domenica il Fano ha pareggiato tra le mura amiche con l’Aversa Normanna e pertanto proverà a tornare al successo questo pomeriggio. I marchigiani in classifica generale hanno 38 punti, 4 in più del Campobasso, ma con ben 5 lunghezze di penalizzazione. Numeri discreti quelli del Fano: 12 vittorie, 7 pareggi e 11 sconfitte, con 36 gol fatti e 35 subiti per una media inglese di –13. Una squadra quadrata e ben messa in campo che sta cercando di allontanarsi il più possibile dalle sabbie mobili della graduatoria. Sarà una gara complicata per la formazione di mister Imbimbo, anche perché i molisani non hanno avuto tempo per preparare il match. Ieri mattina c’è stata una breve ri-

Fidelity card, i tifosi a Maroni: abbiamo vinto noi

L’attaccante La Porta non è al meglio

finitura, mentre nel pomeriggio la partenza per le Marche. Nuovi problemi di formazione per mister Imbimbo che dovrà rinunciare ancora all’esterno difensivo Modica, non ancora al top della forma, e al centrale Mateo, appiedato per un turno dal giudice sportivo. L’allenatore campano sta studiando soluzioni alternative, tuttavia dovrebbe essere Fassari ad occupare la fascia destra del pacchetto arretrato con Bertozizni dirottato al centro a far coppia con Scudieri. A sinistra opererà regolarmente Esposito, mentre Ioime sarà a difesa dei pali. In mediana dovrebbero operare Viscido e Licciardi al centro, con Rega, Todino e La Porta alle spalle dell’unica punta Cruz. Restano da valutare anche le condizioni di La Porta, alle prese con un affati-

camento muscolare. Se l’ex attaccante del Foggia non dovesse farcela sarà sostituito da Forgione. Due assenze si registrano anche nel Fano che dovrà fare a meno di Berretti e Raparo. Bisognerà fare attenzione anche a dosare le energie, visto che domenica la compagine del capoluogo sarà attesa da un’altra battaglia: al Selva Piana arriverà il Gavorrano, formazione che naviga nelle zone nobili della graduatoria. Il tour de force proseguirà visto che mercoledì prossimo sarà la volta del recupero contro il Celano. Ad arbitrare la gara tra Fano e Campobasso sarà il sig. Pezzuto di Lecce, coadiuvato da Bertasi e Dal Borgo, entrambi della sezione di Verona. dim

RECUPERI

COSI’ IN CAMPO AL ‘MANCINI’ ALLE 14.30 4-4-2

1 IOIME

FANO - CAMPOBASSO

3 ESPOSITO 6 SCUDIERI 5 BERTOZZINI

9 LA PORTA 4 VISCIDO 8 LICCIARDI

2 FASSARI

ALLENATORE: Imbimbo

Fidelity card. È questo il nuovo ‘strumento di fidelizzazione’ su cui il Viminale ha intenzione di puntare a partire dal prossimo campionato di calcio. “La nuova fidelity card non manderà in soffitta la tessera del tifoso ma sarà piuttosto un’evoluzione della stessa”, ha spiegato Roberto Massucci, vicepresidente operativo dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, intervistato dall’Adnkronos. “La tessera del tifoso nasce soprattutto come uno strumento di controllo delle tifoserie più violente”, ha puntualizzato Massucci spiegando che, con la fidelity card, la tessera diventerà “un vero e proprio strumento di fidelizzazione grazie al quale i tifosi potranno avere agevolazioni e prelazioni nell’acquisto dei biglietti, oltre ad altri servizi per chi se ne doterà”. La fidelity card sarà obbligatoria per seguire la propria squadra in trasferta, esattamente come la tessera del tifoso. Alcune squadre, come la Roma, vi hanno già fatto ricorso in questa stagione. A partire dal prossimo anno, però, il menù delle agevolazioni sarà più ricco e maggiori saranno i compiti affidati alle società. “I club saranno più responsabilizzati e diminuiranno le funzioni di controllo, ma la card sarà sempre necessaria per andare in trasferta e sarà rilasciata solo dopo avere verificato che non esistano motivi ostativi - ha specificato Massucci tali controlli saranno effettuati in tempo reale, senza perciò grandi perdite di tempo al momento del rilascio”. Gli ultras a Maroni: abbiamo vinto noi. Uno striscione con la scritta “Maroni abbiamo vinto noi” e la firma Ultras Alessandria è stato appeso a un muro vicino ad un hotel di Spinetta Marengo (Alessandria) dove l'ex ministro dell’Interno, Roberto Maroni, si trovava per un incontro elettorale della Lega.

L’AQUILA - MILAZZO 10 TODINO

SQUALIFICATI: Mateo

ARBITRO: Pezzuto di Lecce ASSISTENTI: Bertasi e Dal Borgo di Lecce

MELFI - FONDI 11 CRUZ

PROSSIMO TURNO 18 marzo - ORE 14.30 7 REGA

INDISPONIBILI: Modica

GIULIANOVA - AVERSA N.

APRILIA - CHIETI AVERSA N. - V. LAMEZIA CAMPOBASSO - GAVORRANO CATANZARO - L'AQUILA CELANO - MELFI FANO - ISOLA LIRI GIULIANOVA - NEAPOLIS MILAZZO - ARZANESE PAGANESE - EBOLITANA PERUGIA - FONDI RIPOSA: VIBONESEE

CLASSIFICA PERUGIA CATANZARO VIGOR LAMEZIA L’AQUILA PAGANESE CHIETI GAVORRANO APRILIA ARZANESE AVERSA N. (-1) FANO (-5) FONDI CAMPOBASSO (-2) GIULIANOVA (-2) MILAZZO VIBONESE (-1) NEAPOLIS (-2) MELFI (-4) ISOLA LIRI (-2) EBOLITANA (-1) CELANO

68 66 63 57 53 51 49 45 42 39 38 36 34 34 32 31 29 28 27 25 16


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Sport

14 marzo 2012

Calcio serie D

Maglione, il muro difensivo dell’Isernia La squadra di Logarzo, nelle ultime cinque giornate, non ha preso neanche un gol Tra i perni della retroguardia biancoceleste c’è l’ex centrale del Campobasso che domenica, per la prima volta, ha fatto coppia con l’ultimo arrivato Antonelli Se il portiere dell’Isernia Massimo Marconato è imbattuto da ben quattrocentocinquanta minuti il merito è anche dei compagni di reparto che da cinque gare a questa parte impediscono agli avversari di andare in rete. L’ultimo gol incassato dalla compagine pentra infatti risale al 29 gennaio, in quella occasione al Lancellotta fu la quotata Civitanovese a perforare la porta isernina. Domenica l’ottimo lavoro difensivo ha portato il team di Pasquale Logarzo a mettere in cassaforte un’altra importante vittoria contro il San Nicolò, diretta concorrente per i play off. Se l’Isernia in questo momento è la quarta miglior difesa del girone F merito va attribuito anche ad uno dei giocatori più rappresentativi della squadra Ugo Frank Maglione che, sceso dai professionisti dopo l’esperienza campobassana, ha trovato la sua dimensione nella realtà isernina, dimostrando, domenica dopo domenica, di essere una pedina fondamentale dello scacchiere biancoceleste. Il cen-

trale di difesa dell’Isernia è molto soddisfatto del momento che sta vivendo la sua squadra che domenica ha messo in cassaforte un altro risultato importante che consente all’Isernia di restare ancorata al quinto posto in classifica, ultimo utile per i play off: “Sapevamo che il San Nicolò fosse una buona squadra in grado di chiudersi per poi ripartire. Noi siamo stati bravi a passare in vantaggio, magari non abbiamo giocato una gran partita sul piano del gioco ma siamo riusciti ad amministrare la gara in nostro favore e a portare a casa i tre punti che era la cosa più importante”. Complice la squalifica di Manzillo, ed il conseguente spostamento di Digno a centrocampo nel suo ruolo naturale, Maglione domenica ha fatto coppia, per la prima volta, al centro della difesa con Antonelli. L’intesa con l’ultimo arrivato in casa pentra è apparsa quasi perfetta: “Antonelli è un valore aggiunto in questa squadra. E’ un giocatore che ha sempre giocato in queste categorie e quindi

anche in termini d’esperienza può dare tanto. Sinceramente mi sono trovato molto bene al suo fianco domenica in una partita dove, tra l’altro, abbiamo vinto e non subito gol”. Dopo il successo strappato al San Nicolò la squadra è tornata al lavoro in vista del prossimo impegno di campionato: Covelli e compagni saranno attesi dalla trasferta di Miglianico. In casa della penultima della classe i pentri troveranno un ambiente ostile dal momento che gli abruzzesi sono all’ultima spiaggia e solo con una vittoria potrebbero riaprire il discorso play out senza lo spettro della retrocessione diretta. ANPA

Calcio Eccellenza- Coppa Italia spareggi interregionali

Il Termoli contro la Torres cerca l’accesso alle semifinali Stupire in Coppa Italia così come in campionato. E’ questo ciò che si promette di fare il Termoli che questo pomeriggio scenderà nuovamente in campo per la gara di ritorno dei quarti di finale degli spareggi interregionali della competizione tricolore. Mancano otto partite al termine della stagione regolare nel massimo torneo di calcio regionale e la squadra di mister Paolo Di Lena è sempre più vicina al traguardo chiamato serie

Esposito ha scontato il turno di squalifica

D, dopo aver messo a segno, contro il Vastogirardi domenica, la decima vittoria consecutiva. Cinquantasei punti messi in cassaforte fino a questo momento ed un margine dalla inseguitrice Turris di cinque lunghezze; i giallorossi possono vivere questo rush finale con maggiore tranquillità ma senza mai abbassare la guardia. Il team del presidente Nicola Cesare però è intenzionato a proseguire anche nella competizione tricolore, dove la finale è davvero vicinissima. Questo pomeriggio il Termoli al Cannarsa riceverà la Torres nella gara di ritorno dei quarti di finale: all’andata, una settimana fa in terra sarda, i molisani hanno strappato un ottimo pareggio per 2-2 e dunque i giallorossi hanno tra le mani una ghiotta occasione per guadagnarsi l’accesso alla semifinale. Per la sfida odierna il tecnico termolese Di Lena portà contare in attacco sul bomber Vittorio Esposito, assente all’andata per squalifica. Al Cannarsa, con fischio d’inizio fissato alle 14.30, arbitrerà l’incontro il fischietto abruzzese Daniele Paterna della sezione di Teramo. AP

Nuoto

Casolino, l’uomo dei record Antonio Casolino da qualche mese è entrato a far parte dei Master 85 ed il suo debutto nella nuova categoria è stato subito strepitoso, nonostante il recente infortunio al femore che aveva costretto il nuotatore termolese a star fermo per diverse settimane.Nell’ultimo fine settimana, durante i Campionati Regionali Master, il decano del nuoto termolese e molisano ha firmato le ennesime prodezze sia nei 400 stile che nei 1500 metri conquistando altrettanti primati europei. Strepitosi i tempi raggiunti dallo storico nuotatore: nei 1500 Casolino ha fermato il tempo a 29.45.10, stracciando il precedente (32.43) detenuto dallo svedese Nils Ferm che pure aveva scritto il suo nome nei 400 stile. Ma il tempo dell’atleta svedese, 7.58.36 è stato ora battuto da quello di Antonio Casolino il cui 7.38.56 stabilito a Termoli domenica, è il nuovo primato europeo dei Master 85. Ma Casolino non sembra intenzionato a fermarsi qui: il 2012 ha in calendario appuntamenti immancabili e l’esperto atleta della Termoli Nuoto ha fatto già partire il conto

alla rovescia per non mancare. Riccione, infatti, è la sede scelta per i prossimi Mondiali ed a giugno la Romagna si vestirà a festa per questo importante appuntamento e poi toccherà a Bari ospitare le grandi finali dei Campionati Italiani. A 85 anni lo “squalo” termolese ha ancora fame ed è pronto a dare battaglia ai prossimi Mondiali. redsport

Antonio Casolino


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Sport

14 marzo 2012

Volley maschile serie A2

Fenice Isernia, coach Giannini verso l’esonero Le strade di Romano Giannini e della Fenice Volley Isernia potrebbero dividersi. La notizia è nell’aria anche se manca ancora l’ufficialità da parte della società del presidente Mimmo Cicchetti. Ieri pomeriggio infatti il trainer marchigiano non ha svolto regolare seduta di allenamento alla ripresa della preparazione ed il lavoro è stato diretto dal vice coach Francesco Sacchinelli. La brutta sconfitta subita domenica al Palafraraccio per mano del Loreto potrebbe essere stata fatale per coach Giannini anche se l’idecente prestazione è stata offerta

da chi è sceso in campo. Ma nello sport, si sa, a pagare è sempre l’allenatore e Romano Giannini in questo momento sembrerebbe essere il capro espiatorio di una situazione piuttosto delicata in casa Cicchetti Isernia. A quattro giornate dalla fine della regular season la squadra pentra è ad un bivio con lo spettro dei play out che si fa sempre più vicino. Un cambio alla guida tecnica potrebbe essere deleterio, ma forse, nell’animo della dirigenza pentra, l’arrivo di un nuovo allenatore potrebbe portare ad una scossa. redsport

Cus Molise

Cnu di calcio, oggi la fase eliminatoria Questa mattina è in programma la gara di ritorno della prima fase eliminatoria dei Cnu di Calcio 2012. All’Antistadio “Acli” in contrada Selvapiana, con calcio d’inizio alle ore 12.00, la rappresentativa del Cus Molise guidata dal tecnico Gianluca Giorgio ospita il Cus Teramo. I molisani partono dalla vittoria di 3 a 2 maturata quindici giorni fa in terra abruzzese. Due risultati su tre a disposizione per il passaggio del turno, un vantaggio da difendere per passare al secondo turno eliminatorio.

Basket serie C regionale

L’Olimpia vince e convince trascinata da un super Lawman La migliore Olimpia della stagione asfalta il Martinsicuro (88-55) conquistando due punti fondamentali per la classifica e per il prosieguo della stagione. I molisani giocano un match perfetto, non concedendo nulla in difesa e segnando da ogni posizione in attacco, grazie alla scelta di tiri ad alta percentuale che hanno quasi sempre trovato il fondo della retina. In questo modo i campobassani sono sulla via giusta per regalare soddisfazioni a go-go ai propri tifosi. Nel primo quarto si parte immediatamente con un 5-0 firmato da un Petrone sempre più determinante per la propria squadra. Il problema è che lo stesso Petrone è costretto a marcare Maggioni che lo porta spesso vicino a canestro, costringendolo immediatamente ad un paio di falli che lo portano ad uscire momentaneamente dalla contesa. Al suo posto entra il britannico Lawman che porta energia e sostanza in difesa ed in attacco. I locali vanno via spediti e già alla fine del primo quarto sono sopra di dieci (23-13), limitando tantissimo la guardia di origine orientale Wu. La seconda frazione è un vero e proprio monologo. I ritmi altissimi tenuti da Di Carlo e Di Vincenzo sono manna dal cielo per i locali che possono correre e prendere tiri aperti. Martinsicuro si schianta in questo modo ed al riposo lungo i giocatori di Sabatelli sono sopra 47-27 e con Ognjenovic ancor a secco. Nella ripresa Sabatelli lascia in panchina proprio la sua stella dal doppio passaporto serbo – croato, ma il suo team non ne risente. Sono le bome di Scotto, De Vincenzo e Petrone a scavare il solco con il vantaggio che assume proporzioni elefantiache. Il terzo quarto si chiude sul 72-44 e gli ultimi minuti sono puro “garbag time”. L’Olimpia amministra il vantaggio alla ricerca di qualche giocata spettacolare, mentre dall’altra parte è il solo Maggioni

a tenere alta la concentrazione, tanto che a fine serata il suo score segnerà 31 punti. Top scorer di serata è Lawman con 24 punti, uscito dalla panchina come sesto uomo, anche se c’è da segnalare un’altra ottima prestazione di Petrone che continua a sparare con altissime percentuali da ogni parte del campo. A fine partita è enorme la soddisfazione del team biancoblù che sa benissimo di poter recitare un ruolo da protagonista in questo finale di stagione.

Il britannico Lawman ha messo a segno 24 punti

Per il Ripa si allontana il treno play off Non basta una stoica Visure Online Ripalimosani ad evitare la terza sconfitta consecutiva in altrettanti derby: stavolta ad uscire vincitrice dalla Maccabi Arena è l’Exit Isernia che fa valere la propria fisicità e una maggiore lunghezza nelle rotazioni nell’arco di quaranta minuti intensissimi e roventi al termine dei quali i ragazzi di coach Filipponio possono avere davvero ben pochi rammarichi per l’esito del match. L’assenza di Antonelli e Di Cristofaro, le non ottimali condizioni di Chukwuka e l’infortunio di Cannavina, costretto ad abbandonare la contesa nel corso del secondo quarto, sono scossoni troppo forti per le velleità di vittoria dei ripesi che avrebbe significato riprendere la corsa verso l’ottavo posto, ultimo utile per l’accesso ai playoff. Nonostante le difficoltà, i satiri fanno quadrato tra loro e gettano il cuore oltre l’ostacolo sopperendo alle suddette assenze con uno spirito encomiabile che li porta a giocarsi il match fino agli ultimi minuti, quando i pentri fanno valere concretamente la propria superiorità fisica e tecnica. Sul 79-91 finale in casa Maccabi c’è ben poco da rimproverarsi dopo aver attinto a tutte le risorse tecniche, fisiche e morali di cui i ragazzi gialloblù disponevano. Ora bisogna lavorare duramente in vista della trasferta di Martinsicuro, verso quella che ha il sapore di una vera e propria ultima spiaggia per le aspirazioni di postseason dei satiri: una vittoria alimenterebbe ancora le speranze playoff, al contrario una sconfitta significherebbe quasi sicuramente precludere definitivamente quello che fino a qualche settimana fa sembrava un obiettivo già raggiunto.


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ORARI

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Mattino Pomeriggio Sera Notte Isernia

Termoli Mattino

Mattino

Pomeriggio

Pomeriggio

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Sera

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Notte

La Ricetta Salsa di peperoni Ingredienti: peperoni verdi olio aglio burro sugo di pomodoro

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo 06:00 07:42 06:48 08:34 09:40 11:15 12:20 14:11 14:15 15:50 17:18 19:03 17:40 19:30 18:30 20:15 21:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 05:49 07:38 06:49 08:24 12:17 13:58 13:17 15:00 15:00 16:39 16:17 17:53 17:18 19:03 18:40 20:30 20:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLI Partenza Arrivo 05:17 07:53 06:28 09:22 13:16 16:13 14:15 17:25 18:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo 04:56 08:35 05:20 08:35 12:11 15:20 12:43 16:01 14:10 16:58 14:29 17:30 17:11 20:00 17:29 20:15 19:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIAROMA TERMINI Partenza IS Arrivo 05:52 06:47 08:53 07:15 08:19 10:14 08:33 09:35 11:40 14:20 15:15 17:19 17:01 17:55 19:54 19:30 20:39 22:54

Numeri utili

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZE Il prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdì Termoli: (Terminal) 5,10-12,30 Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,3013,30-16,00 Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,0013,55-16,20 Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,3014,25-16,50 Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,5017,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,2015,15-17,40 Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,0016,45-19,15 Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30 Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

PAOLO Via Monforte, 63 Tel. 0874.416327

ISERNIA Farmacia di turno SAN LAZZARO Via Tedeschi G., 39 Tel. 0865.299310

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

PICCA (di appoggio) Via Mons. Bologna, 24 Tel. 0874.416177

Ospedale Veneziale centralino 0865.4421

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Municipio Tel. 0865.50601

18,30-20,15 Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,3020,00 Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,3022,00 Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,2520,55-22,25 Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,0021,25-22,45 Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,3021,45-23,15 Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

Stazione Ferroviaria Tel. 0865.50921

TERMOLI Farmacia di turno D’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769 PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976 c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteo centralino 0875.71591 Municipio 0875.7121 Stazione Ferroviaria Tel. 0875.706432 Capitaneria di porto Tel. 0875.706484

Gemelli 21 mag - 21 giu

Cancro 22 giu - 22 lug

Leone

MOLISE TRASPORTI Tel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

Prendete peperoni grossi e verdi, apriteli, nettateli dai semi e tagliateli per il lungo in quattro o cinque strisce. Date loro una piccola scottatura in padella con poco olio per poterli sbucciare. Dopo sbucciati, mettete al fuoco uno spicchio d'aglio tritato fine con olio e burro e quando sarà rosolato gettatevi i peperoni, salateli, lasciateli tirare un poco il sapore ed aggiungete sugo di pomodoro. Non cuoceteli troppo perché perderebbero il loro piccante, che è quello che dà grazia, e serviteli col lesso.

Ospedale Cardarelli centralino 0874.4091 Municipio 0874.4051 Stazione Ferroviaria Tel. 892021 Taxi 0874.311587-92792 Soccorso Aci 803116

Toro 21 apr - 20 mag

23 lug - 23 ago

AUTOBUS

Preparazione:

CAMPOBASSO Farmacia di turno

ROMA TERMINI-ISERNIACAMPOBASSO Partenza IS Arrivo 06:15 08:17 09:15 09:15 11:16 12:13 14:08 16:21 17:26 14:40 17:52 19:00 17:08 19:43 20:44 19:02 21:09 22:00 20:08 22:03 22:55

Ariete 21 mar - 20 apr

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI Firenze: (P.zza Adua) 14,10 Siena: (P.zza Rosselli) 15,15 Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

NUOVA AUTOLINEA STATALE: VENAFRO - ISERNIA 7.15 Venafro - 7.45 Isernia ISERNIA - VENAFRO 16.30 Isernia - 17.00 Venafro

A D N E AG

AUTOLINEE SATI Tel. 0874.605220 Fax 0874.605230 CAMPOBASSO-TERMOLI: 4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo) TERMOLI-CAMPOBASSO 6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) 22,10 (anche festivo) CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA 6.30 7.40 9.10 8.05 (anche festivo) 9.15 10.45 14.15 15.25 16.55 17.10 (festivo) 18.20 19.50 PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO 11.10 12.40 13.50 14.35 (anche festivo) 16.05 17.15 18.30 20.00 21.10 20.05 (festivo) 21.35 22.45

Vergine 24 ago - 22 set

Bilancia 23 set - 22 ott

Scorpione 23 ott - 22 nov

Sagittario 23 nov - 21 dic

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI

LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ DA VENAFRO partenze 5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano 6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Area servizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini 13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 Bologna DA BOLOGNA partenze 15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì 17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Est e Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BOIANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMA DA CAMPOBASSO partenze 5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia 7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma DA ROMA partenze 12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro 15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI: CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

Capricorno 22 dic - 20 gen

Acquario 21 gen - 19 feb

Pesci 20 feb - 20 mar

Ariete - In questa giornata sarete molto fieri di poter prendervi delle rivincite professionali, ma invece di intestardirvi su questioni minori dovreste più che altro pensare alle persone che vi sono vicino e che vivono da sole il tempo che invece dovrebbero passare con voi. I vostri sentimenti saranno di certo più importanti! Toro - Le persone che avete accanto vi saranno particolarmente appiccicate in questa giornata, forse perché vogliono ottenere qualcosa o forse soltanto perché hanno bisogno di stare insieme a voi comunque converrà ad entrambi. Le vostre aspettative si moltiplicheranno nei confronti del futuro soprattutto nei confronti della persona che avrete di fronte agli occhi. Gemelli - I vostri inviti potrebbero essere disattesi in quanto i vostri amici potrebbero essere un tantino impegnati e preferire di pensare alle proprie questioni piuttosto che trascorrere insieme a voi le loro poche ore insieme. I cambiamenti potrebbero essere graditi in questo periodo della vostra vita, quindi sono comprese anche alcune delle vostre amicizie. Cancro - In questa giornata non vi dovrebbero essere ostacoli ed esitazioni da parte vostra nel momento in cui vi proporranno delle opportunità e vi daranno l'occasione giusta per dimostrare il vostro impegno. Attraverso l'idea che vi siete fatti fino a questo momento con l'esperienza potrete attingere quella razionalità necessaria per affrontare qualsiasi situazione. Leone - Nella vostra vita ci potrebbero essere delle piccole novità che certamente incideranno in qualche modo sulle vostre relazioni. Avete definitivamente spento la vostra impulsività e questo di certo vi aiuterà a ponderare meglio le vostre sensazioni ed i vostri sentimenti. Per quanto possibile dovreste cercare di migliorare anche la vostra razionalità alla fine. Vergine - In questa giornata non dovreste assolutamente puntare troppo sul romanticismo ma dovreste al contrario tentare di prendere coscienza del fatto che avete idealizzato troppo alcune persone intorno a voi che ora dimostrano tutta la loro inconsistenza e la loro scarsa intelligenza. Se siete single è meglio lasciar perdere l'appuntamento odierno! Bilancia - In questa giornata per realizzare un buon affare dovrete soltanto cercare di prendere i contatti giusti, indipendentemente da quello che vi consigliano gli altri. Seguite per una volta il vostro istinto poiché funziona benissimo e non vi deluderà neppure questa volta. Lo usate troppo poco ultimamente ed i risultati si sono visti! Scorpione - La vostra visione del futuro potrebbe essere un tantino offuscata da quello che vi sta accadendo in questo periodo ma non dovete assolutamente disperare in quanto non ci sono motivi per i quali non possiate migliorare anzi, vicino a voi ci sono persone pronte a darvi continuamente degli spunti per cambiare o per evolvervi in modo congruo! Sagittario - Dovreste usare in questa giornata quella pazienza che di solito tenete nascosta per non sembrare troppo buoni ed accondiscendenti, poiché le persone che avrete attorno si meriteranno la vostra comprensione. In altre occasioni avreste potuto sfoderare il vostro orgoglio ma oggi è meglio di no! Capricorno - C'è tanta energia intorno a voi e questo probabilmente potrebbe darvi alla testa nel momento in cui capirete che è a vostra disposizione. Spetta soltanto a voi decidere in che modo usarla e per quali scopi. Qualsiasi cosa farete si ripercuoterà in modo inevitabile sul vostro futuro per cui sarà indispensabile sfruttare bene questa opportunità. Acquario - In questa giornata dovreste provare ad essere un tantino più generosi con il prossimo, qualsiasi esso sia. Non importa infatti chi vi starà accanto, poiché avrete modo di fare qualcosa per agevolare la sua vita. Non c'è bisogno che qualcuno vi sproni o vi dica cosa fare poiché sarà sufficiente seguire il proprio istinto ed essere soprattutto onesti. Pesci - Probabilmente oggi potrete utilizzare un pochino del vostro fascino per ammaliare qualcuno e portarlo a rivelarvi qualche piccolo particolare in più che per gli altri intorno a voi rimarrà invece top secret. Sapete benissimo che è sbagliato e che il fine non sempre giustifica i mezzi, quindi riflettete su ciò che vorrete fare di queste informazioni!



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