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Giunta Polverini, la protesta del Pdl

Comune, la crisi si allunga

FROSINONE - La composizione della giunta rergionale fatta dal presidente Renata Polverini ha lasciato insoddisfatti i rappresentanti del Pdl ciociaro. Le proteste arrivano anche dal centrosinistra. Duro il presidente Iannarilli che ha parlato di una “porcata” ai danni della politica provinciale PAGG. 2, 3, 10

CASSINO - Convocato per giovedi e venerdi il consiglio comunale per il bilancio ma i dieci consiglieri ribelli del Pdl non vi prenderanno parte. Va avanti il braccio di ferro con il sindaco per le mancate dimissioni di Mignanelli dalla carica di presidente del consiglio comunale. La protesta andrà avanti nonostante l’appello di Iannarilli. PAG. 6

ANNO I - N° 49 MARTEDÌ 27 APRILE 2010 DISTRIBUZIONE GRATUITA

Allegato alla Gazzetta del Molise free press. Registrazione Tribunale di Campobasso n. 3/08 del 21/03/2008. Direttore responsabile: Angelo Santagostino. Redazione di Cassino Corso della Repubblica n. 5. Tel: 0776.278040 Fax: 0776.325688 e-mail: redazione@lagazzettacassino.it. A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 86100 Campobasso tel. 0874/481034. Tipografia A.I Communication Sessano Del Molise (IS) GIORNALE SATIRICO

Polverizzati www.lagazzettacassino.it IL TAPIRO DEL GIORNO A RENATA POLVERINI Per aver “dimenticato” di inserire nella giunta regionale un consigliere del Pdl. In campagna elettorale aveva detto:”Ogni provincia avrà un assessorato” e invece così non è stato almeno per Frosinone. Infatti le altre province hanno un proprio rappresentante del Pdl mentre la Ciociaria nemmeno uno. E meno male che è stato confermato l’incarico per Mario Abbruzzese alla presidenza del consiglio regionale. Insomma la Polverini comincia male per la nostra provincia non avendo mantenuto le promesse fatte nei comizi nel frusinate tra cui Cassino e Frosinone.

L’OSCAR DEL GIORNO A IANNARILLI Per la protesta plateale contro la decisione del neo governatore di non inserire in giunta assessori della provincia di Frosinone. Iannarilli con prontezza ha affrontato il problema convocando una conferenza stampa e insieme agli altri assessori ha contestato con decisione l’iniziativa della Polverini di non considerare importanti per la sua giunta gli esponenti del Pdl provinciale. Iannarilli ha annunciato che si farà sentire dalla stessa Polverini per non aver rispettato quanto detto in campagna elettorale. Infatti tutti si aspettavano la nomina di un ciociaro e invece è arrivata la delusione.

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REGIONE Frosinone terra di nessuno FROSINONE – Oramai il dato è certo e la svolta, se svolta sarà, potrà venire soltanto dalla presa di coscienza dei cittadini di questa provincia: la Ciociaria è terra di conquista. E’ campo di battaglia privilegiato di chi pensa, e a questo punto neppure a torto, di potervi venire a compiere il buono ed il cattivo tempo. Politici

di qualsiasi schiarimento che, evidentemente, pensano di aver trovato il paese della cuccagna ed i “tonti” da abbindolare. Vengono, fanno promesse, prospettano rilanci e progetti, fanno incetta di voti, come è stato per le ultime elezioni regionali e poi chi si è visto si è visto. Ne abbiamo le tasche piene di politici incravattati

e politiche in tailleur o abbigliate in maniera casual che vengono a raccontarci la storiella della Ciociaria terra dignitosa e di lavoro per poi fregarsene di chi qui ci vive e quotidianamente fa i conti con le difficoltà di un territorio da rilanciare. Oggi, dopo la composizione della nuova Giunta regionale, dopo che

il Pdl è stato determinante per la vittoria l’ex sindacalista dell’Ugl che, a dire il vero, in campagna elettorale non aveva convinto più di tanto, questa terra ancora una volta non avrà rappresentanti sul territorio e non potrà sperare in quel rilancio che tanto desiderava. Certo, dovrebbe esserci Mario Abruzzese a ricoprire la carica di presidente del Consiglio regionale, un bell’incarico, di rappresentanza, ma che non ha nulla di esecutivo. Certo, ci sarà Franco Fiorito capogruppo del

Pdl, a rappresentare otto consiglieri perché quelli di Roma non sono stati eletti. E poi? Basta così. Poi c’è Roma che, come sempre, la fa da padrone. C’è Latina, che ha guadagnato un “ripescaggio” esterno. Ci sono Rieti e Viterbo. E Frosinone? Ah sì, Frosinone, la terra dei ciociari… quelli che stanno sempre zitti. Ci auguriamo di no. Domenica scorsa abbiamo festeggiato la Liberazione d’Italia. Sarebbe il caso che stavolta la Resistenza partisse da qui.

Polverini dimentica la Ciociaria Giunta regionale senza rappresentanti locali. Fiorito, D’Aguanno e Formisano a bocca asciutta ROMA – La notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno. La provincia di Frosinone resta a bocca asciutta. Nella nuova Giunta Polverini non v’è posto per un assessore ciociaro. Non v’è posto per Franco Fiorito, primo degli eletti, uomo di calibro politico, consigliere regionale uscente, personaggio di spicco del Pdl a cui il partito aveva promesso l’assessorato alle Politiche agricole. Adesso non sarà lui a tagliare i nastri alle sagre di paese, ma tale Francesco Battistoni, ex consigliere provinciale di Viterbo ed ex Forza Italia. Non c’è posto, ovviamente neppure per Mario Abruzzese, dal momento che gli ex forzisti hanno già

avuto quello che spettava loro. E sono tutti di altre province. Non poteva spettare nulla neppure ad Annalisa D’Aguanno, il cui nome era circolato all’inizio del giro delle consultazioni per garantire le quote rose. La sua unica “colpa”, se di colpa di può parlare, è stata quella di aver scelto come punto di riferimento politico quell’Augello che è stato tra gli undici firmatari che hanno detto no al Documento nazionale del Pdl. Per dirla in altri termini, perché donna appartenente alla corrente di Gianfranco Fini. E non v’è posto neppure per Anna Teresa Formisano, che un incarico nella Giunta Storace lo aveva avuto e portato avanti con ottimi risultati. Ma gli accordi con

l’Udc si sa come sono andati a finire. Ormai è cronaca di questi giorni. Stupisce, certo, la sortita della Polverini che domenica an-

nuncia di non voler in Giunta uomini e donne che avevano lavorato con Francesco Storace quando questi era stato Governatore del Lazio. Motivazioni risibili che speriamo la stessa Polverini possa quanto prima non solo rettificare ma spiegare. In ogni caso, tra i dati certi che ormai sono quelli e tali, a meno che non intervengano colpi di scena, resteranno per i prossimi cinque anni, ci chiediamo quale lo scotto che la nostra terra ha dovuto pagare. Se è vero, come tutti dicono, che sulla composizione della Giunta regionale del Lazio il premier Berlusconi abbia avuto un ruolo determinante nel muovere tasselli e pedine, non si capisce

Mario Abbruzzese neo-presidente del consiglio

Fiorito,qualcosa si è inceppato

CASSINO – Per lui, fortunatamente visto quanto accaduto nelle ultime ore, non ci sono state novità di sorta. Di Mario Abruzzese, si era parlato all’indomani della vittoria di Renata Polverini come del possibile nuovo presidente del Consiglio regionale del Lazio. Qualcuno aveva azzardato anche la possibilità di un assessorato, ma si era trattato di un’ipotesi un poco “timida”, dal momento che il buonsenso faceva ipotizzare che fosse Fiorito l’assessore della provincia di Frosinone. Domenica mattina, quando è stata resa nota la composizione della Giunta, il neo Governatore del Lazio ha confermato l’indicazione del partito: Mario Abruzzese quale presidente del Consiglio. Un ruolo che potrà acquisire solo dietro votazione dei componenti il Consiglio in programma per lunedì 3 maggio. All’atto dell’insediamento, infatti, i neo consiglieri saranno chiamati al voto per eleggere il loro presidente che, a questo punto speriamo, sia Mario Abruzzese. Un ruolo di prestigio, importante, di quelli che fanno curriculum, che sono di spessore, ma che non hanno nulla di esecutivo. Mario Abruzzese ha condotto una campagna elettorale in nome della “politica del fare”e proponendosi come “uomo del territorio”. La gente gli ha creduto e per questo lo ha votato in maniera plebiscitaria. Ma quali potranno essere, a questo punto, i progetti sviscerati in campagna elettorale a cui ora Abruzzese potrà legare il suo nome?

FROSINONE – L’amarezza è palpabile ma lui, Franco Fiorito, politico di esperienza, lascia trapelare ben poco del proprio stato d’animo, anche se non nasconde la sorpresa e le perplessità. Era sicuro di ottenere l’assessorato alle Politiche agricole, anche perché questo gli era stato promesso dal “suo” partito, il Pdl. Poi non si sa cosa si sia inceppato in questo meccanismo, fatto sta che ora Fiorito andrà a rappresentare gli otto consiglieri del Pdl in seno alla Pisana. Preferisce non fare commenti Fiorito e alla stessa maniera evita di cadere nel tranello delle polemiche, anche se qui ci stavano tutte. “Il partito mi chiede di fare il capogruppo ed io farò il capogruppo – ha dichiarato l’ex alleanzino uomo di Gianni Alemanno – ma certo questo territorio, indipendentemente dai nomi, meritava un rappresentante”. E noi aggiungiamo: anche più rispetto. Grazie.

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Buontempo: ”Mi dimetto dalla Provincia” ROMA - «Nei prossimi giorni mi dimetto dal ruolo di consigliere provinciale perché non ritengo sia serio fare l'assessore ed il consigliere a mezzo servizio». Lo ha annunciato il neo assessore regionale Teodoro Buontempo (La Destra). Un buon esempio dall’esponente politico romano che lascia l’incarico a Piazza Venezia a favore di altri.

perché i contraccolpi della guerra tra lui e Fini abbiamo dovuto avvertirli soltanto noi. Non ci sembra, infatti, che l’ex presidente di Alleanza nazionale abbia stabilito in provincia di Frosinone il suo quartier generale. Qui ci sono uomini e donne, politici ed elettori, che hanno lavorato e combattuto per la crescita di un partito, il Pdl e che ora meritano di essere rappresentati. Lo merita questo territorio che ha dato tanto ma aspetta ancora di ricevere e alla cui gente davvero non importa nulla delle beghe prima personali, perché di questo si tratta soprattutto, e poi politiche di Silvio e Gianfranco. Attendiamo risposte sempre che qualcuno abbia il coraggio di darle.

Gli assessori della giunta Fabio Armeni ex Fi, vicepresidente del Lazio ed assessore all’Urbanistica e al Territorio Marco Mattei assessore all’Ambiente. Stefano Zappalà assessore al Turismo e Made in Italy. Fabiana Santini, assessore al’Arte, Sport e Politiche giovanili Francesco Battistoni assessore alle Politiche agricole. Giuseppe Cangemi assessore agli Enti locali e alla Sicurezza. Luca Malcotti Infrastrutture e Lavori pubblici. Francesco Lollobrigida Trasporti e mobilità. Antonio Cicchetti Istruzione e Cultura. Pietro Di Paolantonio Attività produttive e rifiuti. Teodoro Buontempo Casa,tuteladeiconsumatorieterzosettore. Stefano Cetica Bilancio Mariella Zezza Lavoro.

Regione, Cesa riunisce dirigenti Udc ROMA - Il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa ha convocato per venerdì prossimo, presso la sede romana del partito diVia Due Macelli, una riunione con i dirigenti centristi del Lazio per un'analisi della situazione politica nella regione, nella settimana della nascita della nuova giunta guidata da Renata Polverini. Prenderanno parte al vertice i consiglieri regionali, i segretari provinciali del partito e i parlamentari nazionali eletti nel Lazio.


PROVINCIA “Giunta Polverini? Una porcata” Il presidente Iannarilli invita i neoconsiglieri ciociari a rimettere il mandato FROSINONE – E’ diretto, come nel suo stile, il presidente della provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli, all’indomani della notizia sulla composizione della giunta regionale messa in campo dalla governatrice Renata Polverini e che non prevede nessun rappresentante tra gli eletti nel territorio ciociaro. “Senza mezzi termini – ha sottolineato l’onorevole di Alatri – è una porcata. Come al solito, Roma fa la parte del leone, si prende tutto e noi, qui a Frosinone, che portiamo voti e, insieme a Latina abbiamo deciso la vittoria del centrodestra, siamo penalizzati su tutti i fronti”. Snocciola alcuni dati Iannarilli: “Rieti e Viterbo con una popolazione nettamente inferiore a Frosinone e Latina, hanno membri in giunta e noi no. E’ veramente assurdo”. Nemmeno il fatto che per arrivare comunque al numero preciso di componenti dell’esecu-

tivo manchino ancora tre nomi lascia speranze per il presidente: “Si, ci sono ancora tre caselle da riempire, però sono tre nominativi di donne, dunque non dobbiamo sperare niente di positivo”. Di chi le responsabilità di questo “zero incarichi”, per dirla alla Mourinho, nella giunta Polverini? Il presidente Iannarilli, dopo una premessa di ordine teorico, secondo la quale Roma comunque si prende sempre tutti i posti in giunta, quando si tratta di assegnare gli incarichi, la “colpa, se così si può dire, è di chi ha partecipato al tavolo delle trattative e non ha portato niente a casa: “Io non ho partecipato al tavolo delle trattative, non sono stato nemmeno chiamato per laverità. Ora, chi c’è stato, se ne assuma tutta la responsabilità”. Il presidente Iannarilli, anche in questa situazione di penalizzazione del territorio, tuttavia non perde l’occasione per

mostrarsi propositivo e rilanciare una proposta che la sua amministrazione sta cavalcando da tempo, una Regione senza Roma: “Anche in questo caso si è dimostrato che avevamo ragione. Bisogna arrivare ad una nuova organizzazione del territorio che preveda una Regione delle province. Roma assorbe troppi incarichi e troppe risorse. Così non va bene”. Un’ultima provocazione il presidente Iannarilli non se la lascia sfuggire: “Propongo una protesta civile da parte degli amministratori di centrodestra di questo territorio. Tutti, sindaci e rappresentanti di enti, andiamo a Roma, alla sede del palazzo regionale e rimettiamo gli incarichi nelle mani del presidente Polverni. Se siamo tutti d’accordo io sono il primo a farlo. Anche in questo istante. Certo, si tratta di una provocazione, ma una provocazione dai toni forti e che potrebbe anche sortire effetti”.

Saf, l’assessore De Angelis non molla FROSINONE – L’assessore all’ambiente della Provincia di Frosinone, Fabio De Angelis, non abbandona la sua lotta per arrivare ad una gestione finalmente “trasparente”, come dice lui, del ciclo dei rifiuti in Ciociaria. All’assessore non va proprio giù il fatto che, in una discussione così importante come quella relativa all’approvazione del bilancio preventivo della Saf, si siano presentati solo 36 sindaci, su 91 amministrazioni comunali coinvolte. Anche se il bilancio è passato, con soli 27 voti a favore, tuttavia per De Angelis è un bilancio di fatto “monco”, così come non più legit-

tima è la guida della società da parte di Cesare Fardelli. Per De Angelis occorre riconvocare l’assemblea dei soci, discutere sul serio i termini della vicenda “rifiuti” in provincia e soprattutto sviscerare le cifre del documento contabile, che, sempre a suo avviso, presenta delle forti incongruenze: “Una gestione disastrosa – ha chiosato l’assessore provinciale – Basta riportare le cifre dello smaltimento dei rifiuti in un impianto che in questi anni ha avuto investimenti per 24 milioni di euro. Prima dei lavori, nel 2006, la Saf spendeva per lo smaltimento 9.125.093 euro; 1.204.089 euro per la termo-

Inversione di tendenza per la manutenzione stradale FROSINONE – C’è un settore dell’amministrazione provinciale, che, con l’insediamento della giunta Iannarilli, si sta segnalando per la solerzia e tempestività degli interventi. E’ il settore della viabilità e manutenzione stradale. Ad occuparsene, è il consigliere Antonio Colantonio, alla sua prima esperienza a palazzo Gramsci, che sta improntando il suo mandato alla piena rispondenza alle esigenze dei cittadini. Naturalmente il consigliere lavora a stretto contatto con l’assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Cardinali, ma di suo ci sta mettendo l’entusiasmo e la voglia di

fare. Poche chiacchiere e molti fatti. Sempre presente a Frosinone, si sta impegnando per garantire la piena efficienza delle arterie di competenza della Provincia. In più, e questo è un merito, verifica personalmente sul posto lo stato di avanzamento dei lavori. E i risultati lo premiano. E’ di questi giorni l’attestato di stima giunto dai residenti del quartiere Vignola Monti di Anagni, che hanno voluto ringraziare la Provincia per la presenza costante dei tecnici e operai provinciali sulla S.P. Anagni Acuto: “La squadra degli operatori provinciali è sempre presente. Sono state tagliati gli

alberi pericolosi, pulite le cunette, ristrutturati e consolidati i muretti rotti del ponte S. Giorgio. Questi interventi hanno evitato rischi alla sicurezza e incidenti pericolosi”. Il consigliere Colantonio, poi, ha la capacità di mettersi in sintonia con gli operai provinciali, non far sentire il suo ruolo e questo motiva gli addetti in una maniera molto migliore. Sono invogliati a lavorare. Abbiamo voluto, dunque, segnalare l’attività del consigliere Colantonio, perché è un modo concreto di “buona amministrazione”. Per una volta, da Frosinone, arriva esempio positivo.

valorizzazione, 7.245.170 per sovvalli e scarti in discarica a Roccasecca, 494.371 euro per il trasporto a Roccasecca e 172.493 per lo smaltimento del percolato. Dopo i lavori del 2009, situazione peggiorata: smaltimento 10.465.950 euro; 3.170.233 per la termovalorizzazione, 6.771.935 per sovvalli e scarti in discarica a Roccasecca, 277.752 euro per il trasporto a Roccasecca, 246.030 euro per lo smaltimento del percolato”. Effettivamente, da questi dati, sembra proprio che qualcosa non vada proprio nelle cifre. Dunque, sembra opportuno l’approfondimento chiesto da De Angelis.

Finanziamenti internazionali Seminario dell’Aspin FROSINONE - “I finanziamenti internazionali“ è il tema del sesto appuntamento programmato nell’ambito del progetto “L’impresa al femminile nel mercato globale”, promosso dall’Azienda Speciale Internazionalizzazione della Camera di Commercio. Il seminario, che si terrà oggi, con inizio alle ore 15, nella sala convegni dell’Aspin a Frosinone, avrà in qualità di relatrice Anna Maria Forte, vice direttore generale del Ministero dello Sviluppo Economico per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione di scambi. La giornata, che rientra nel percorso formativo rivolto alle imprese, sarà centrata sulla necessità delle aziende di affacciarsi sui mercati internazionali ma, in particolare, sugli strumenti messi a disposizione delle piccole e medie imprese intenzionate ad aprire all’estero i loro orizzonti. La dott.ssa Anna Maria Forte, Dirigente della VI Divisione del Dipartimento per l’Impresa e l’Internazionalizzazione, sottolineerà gli strumenti messi a disposizione delle Pmi per l’internazionalizzazione dal ministero dello Sviluppo Economico, considerato che la difficoltà nel reperire le risorse finanziarie ostacola l’ingresso delle piccole e medie imprese nei mercati internazionali.

Premio Cocco, ecco scadenza del bando

Maltempo, la Coldiretti lancia allarme grandine

FROSINONE – E’ stato prorogato al prossimo 30 aprile, il termine per la presentazione degli elaborati del premio Roberto Cocco,promosso dall’associazione italiana familiari e vittime della strada, rivolto alle scuole elementari medie e superiori del territorio. Il premio,intitolato a Cocco,morto all’età di 17 anni in un incidente sulla monti Lepini, mira a promuovere la cultura della sicurezza stradale e a far riflettere i giovani sulla responsabilità alla guida.

FROSINONE - E' allarme in campagna per l'arrivo del maltempo al nord con temporali e grandine proprio mentre nei campi sono in fase di raccolta le primizie come gli asparagi e le fragole mentre gli alberi da frutto sono in fiore. E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento all' avviso di condizioni meteorologiche avverse emesso dalla Protezione Civile che prevede precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale localmente di forte intensità.

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PRIMO PIANO Tra le opere il magazzino "avanzato" e altamente tecnologico, di 12 mila metri quadri, che consentirà alla Fiat lo stoccaggio e il rifornimento dei materiali attraverso nuovi sistemi informatici e di lavorare in contemporanea

Approvato il bilancio consuntivo del Consorzio industriale CASSINO - Approvato il bilancio del Cosilam dai 45 soci in rappresentanza di comuni ed enti pubblici e privati del basso Lazio. Dalla relazione del presidente Mario Abbruzzese è emerso che i quattro anni di attività del Consorzio sono stati caratterizzati da una grande operatività e progettualità. “ Oggi – ha affermato Mario Abbruzzese – credo di poter sostenere

che senza il Cosilam gli effetti della crisi nel nostro territorio sarebbero stati più devastanti. Certamente il Consorzio non ha potuto colmare in poco più di quattro anni i ritardi accumulati in decenni, ma sicuramente il Cda ha lavorato seriamente per risolvere a tempo di record problemi infrastrutturali vitali per le nostre aziende ed ha dimostrato l’importanza del ruolo del Cosilam come Ente pronto a recepire le istanze del mondo produttivo e capace di programmare interventi idonei per rafforzare le imprese esistenti e creare le premesse per un nuovo sviluppo”. Abbruzzese ha fatto riferimento alle emergenze del rifornimento di acqua delle cartiere,alla viabilità migliorata, al cablaggio dell’area industriuale del cassinate e al polo logistico a vantaggio della Fiat. Infatti l’ad di Fiat Marchionne nel Piano industriale 2010-2014 ha previsto che i volumi saranno quadruplicati (400.00 vetture entro il 2014 – con un aumento della gamma dei modelli) e questo significa salvaguardia degli attuali posti di lavoro e la prospettiva di nuove assunzioni. “Noi rivendichiamo il merito di essere stati lungimiranti e di aver saputo fare un grosso gioco di squadra con Università e Fiat per realizzare un’opera che oggi consente di guardare con ottimismo e maggiore serenità al nostro futuro. Cuore dell'intervento è il progetto cardine di ricerca e sviluppo per lo studio e l'ottimizzazione delle soluzioni tecniche per gestire la fornitura dei materiali, che vede il massiccio contributo della nostra Università. Il magazzino "avanzato" e altamente tecnologico, di 12 mila metri quadri, consentirà lo stoccaggio

e il rifornimento dei materiali attraverso dei nuovi sistemi informatici. Una infrastruttura che permetterà allo stabilimento Fiat di lavorare in contemporanea alla produzione di diversi modelli di auto e di gestire l'arrivo dei materiali nel modo più funzionale, in ogni momento e a seconda delle necessità del ciclo produttivo.”

Mario Abbruzzese: “In Regione vigilerò sui progetti” CASSINO - Mario Abbruzzese si è soffermato sui programmi futuri del Consorzio .“Nel futuro del Cosilam ci sono le grandi infrastrutture capaci di imprimere una autentica svolta in fatto di innovazione tecnologica, qualità, attività di ricerca. Solo così renderemo competitive le nostre PMI, accresceremo le potenzialità imprenditoriali del nostro territorio. Non possiamo più adagiarci sulla economia tradizionale, vanno individuate nuove direttrici di sviluppo economico ed occupazionale. “Percorreremo fino in fondo la strada intrapresa, che è quella di collaborare – ognuno per la propria parte – affinché possano essere effettivamente attuati i piani di sviluppo Fiat, ma cercheremo – nel frattempo – di creare un’economia differenziata, nuove opportunità per favorire uno sviluppo duraturo della nostra economia”. “Sono queste le sfide future del Consorzio. Sfide che passano attraverso il potenziamento delle infrastrutture, la creazione di centri logistici e intermodali, le nuove tecnologie, l’economia dei servizi e del turismo, la ottimizzazione dei processi produttivi, l’accelerazione della crescita di comparti industriali strategici, come i nostri distretti del metalmeccanico, del marmo, del tessile, della carta.” Ribadisce, quindi, che in questo momento un grande punto di forza per l’area del Consorzio e per tutta la Provincia è costituito dalla presenza nel governo regionale di uomini del territorio. “Centinaia di

Liberiamo l’acqua i cittadini firmano CASSINO - Appuntamento questa mattina, dalle 10 alle 13, davanti la chiesa di Sant’Antonio e dalle 16 alle 19 nella villa comunale di Cassino. Le associazioni ambientaliste saranno presenti anche oggi in città per raccogliere le firme contro la privatizzazione dell’acqua. L’iniziativa è stata proposta da migliaia di cittadini presenti in tutta Italia.

aziende di piccole, medie e grandi dimensioni, migliaia di lavoratori dei 91 comuni del Lazio potranno contare su una politica capace di dare continuità e forza ai nostri settori industriali di eccellenza”. Un invito, poi, alla concertazione, perché – ha sottolineato Abbruzzese - “i risultati conseguiti dal Cosilam sono frutto di una sinergia tra Enti locali, Imprese, Forze sociali ed Istituzioni”. “E’ importante che si lavori tutti insieme, ciascuno per le proprie responsabilità, per sostenere nella crescita le PMI esistenti e per creare un sistema territorio attrattivo per nuovi insediamenti. La Regione ha il dovere di essere a fianco dei Comuni e della Provincia e i Comuni dovranno essere a fianco dei cittadini e delle forze sociali per sostenere tutte le iniziative in difesa dei posti di lavoro, per valorizzare le grandi capacità del nostro territorio e per rafforzare le sue vocazioni”. “Io – ha concluso Mario Abbruzzese - in Regione vigilerò affinché a provvedimenti e promesse annunciati seguano presto i fatti e sono pronto a impegnarmi seriamente in prima persona nella realizzazione di progetti per la crescita di questo territorio.Affiancherò il Cosilam nel conseguimento dei suoi obbiettivi perché ritengo sia questo il modo migliore per ringraziare tutti i Soci che nel maggio del 2005 mi hanno affidato la Presidenza di questo Ente che è diventato strategico per l’economia del nostro territorio”

Servizi pubblici, un corso universitario CA S S I N O - S a ra n n o i n t o t a l e o t t o gli incontri previsti per approfondire, normativa, modalità e affidamento dei servizi pubblici nell’ambito della g e s t i o n e a m m i n i s t ra t i v a . C o n t e n u t i d e l c o r s o e d a s p e t t i d e l l ’ a rg o m e n t o saran n o i l l u strati dal pre s ident e dell ’ A n c i L a z i o , Fa b i o Fi o r i l l o m a r t e d ì al l e 10,30 presso i l Com u ne.

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CASSINO I ribelli: “Non voteremo il bilancio” A rischio i consigli di giovedi e venerdi per il caso Mignanelli LA CRISI Assenti alla conferenza dei capigruppo i tre responsabili consiliari del Pdl Se non si dimette Mignanelli i dieci consiglieri ribelli non saranno presenti alla seduta consiliare di giovedi per la consegna del documento contabile Finora tutte le trattative per far dimettere il presidente del consiglio sono fallite Intervento di Iannarilli a difesa di Mignanelli ma l’iniziativa non è risultata gradita ai consiglieri ribelli che fanno capo a D’Aguanno e Abbruzzese. CASSINO - Nessun passo avanti per la chiusura della crisi politica al comune di Cassino. Anzi si fa più dura perché Mignanelli non intende dimettersi da presidente del consiglio comunale sostenuto anche dal presidente della provinvcia Iannarilli. E così i dieci consiglieri ribelli che fanno capo ad Abbruzzese e D’Aguanno, eletti alla Pisana, non hanno partecipato alla conferenza dei capigruppo indetta da Mignanelli per programmare la convocazione del consiglio comunale per l’esame del bilancio. I tre

capigruppo del Pdl Leva, Diodati e Giangrande non c’erano. “Non parteciperemo – spiega il portavoce dei ribelli il consigliere Nicola Giangrande- nemmeno al consiglio comunale di venerdi sul bilancio perché il sindaco ancora non ci ha dato le risposte alle nostre richieste. Poi non sappiamo nulla del tavolo provinciale e neanche di quello regionale. Noi non siamo stati convocati. Restando le cose così non voteremo il bilancio. Iannarilli sbaglia a sostenere Mignanelli dopo averlo gratificato della direzione generale dell’agenzia formazione.” Infatti Iannarilli in una nota difende l’operato di Mignanelli. "Mignanelli- afferma- ha fatto benissimo a restare al suo posto, rimanendo fermosulle proprie posizioni. In questo momento, infatti, alcuni consiglieri comunali sembrano aver dimenticato che i patti vanno sempre rispettati e che la politica, così come l'amministrazione, sono cose serie. E sempre gli stessi consiglieri, già all'indomani delle elezioni regionali, hanno pensato bene di cimentarsi in ripicche e giochi al massacro, senza considerare il fatto che questi ultimi finiscono, inevitabilmente, per indebolire il Partito e danneggiare l'amministrazione. Tra l'altro, voglio ricordare che proprio l'attuale maggioranza al Comune determinò, con accordi interni e subito dopo la vittoria elettorale di 4 anni fa, in base ai risultati ottenuti, la composizione dell'esecutivo e l'assegnazione degli altri incarichi, tra cui anche quello di Presidente del Consiglio comunale.” Per Iannarilli è “necessario abbassare i toni e concentrarsi sulle elezioni comunali del prossimo anno, lavorando al programma da proporre agli elettori e portando avanti, contemporaneamente, azioni amministrative efficaci". Per Giangrande “è strano che Iannarilli si intrometta nella questione di Cassino. Fa bene a difendere un amico ma la politica è un’altra cosa. Sempre in politica chi ottiene un posto più importante è opportuno che faccia un passo indietro.”

Disposti dal comando dei vigili

Nuovi parcheggi al museo Historiale CASSINO - Un’area di parcheggio verrà istituita in via San Marco davanti al museo dell’”Historiale”. La richiesta della direzione è ststa accolta dal comandante dei vigili urbani, Angelo Tomasso. Nella richiesta si evidenziava sia la carenza dei parcheggi riservati ai numerosi bus turistici, sia il caotico svolgersi del traffico veicolare nelle ore delle visite al Museo determinato dalle auto in sosta nelle ristrette aree viarie adiacenti,inadeguate, oltretutto, per una normale circolazione a doppio senso di marcia per cui richiede l’adozione di idonei e migliorativi interventi in merito. Così saranno disposti cinque stalli di sosta “a pettine” sul lato sinistro dell’ingresso dell’Historiale; uno stallo di sosta riservato ai disabili: due stalli di sosta riservata ai bus lungo il lato della recinzione muraria dell’Historiale; uno riservato ai bus nel largario antistante all’”Historiale”; tre stalli di sosta “a pettine” al vertice dell’appezzamento di terreno che divide la prosecuzione di Via S. Marco e la strada privata. Il divieto di sosta sul lato destro di Via S. Marco. Il divieto di sosta e di fermata lungo il lato destro della “discesa” di Via S. Marco - in direzione Viale Bonomi.

Sindacato Nasce l’Usb per nuove lotte sociali “CASSINO - Il congresso provinciale di Frosinone del SdL intercategoriale si è chiuso con l’approvazione di una mozione unitaria. I delegati eletti dalle assemblee aziendali, tenutesi nei giorni precedenti in Fiat, Videocon e in tante altre aziende, hanno unanimemente approvato una mozione che impegna L’SdL intercategoriale provinciale ad approvare il processo di unificazione tra l’SdL intercategoriale nazionale e i sindacati RdB, parte della CUB e molti altri sindacati di base. L’obiettivo per la nascita del nuovo soggetto sindacale che si chiamera’ USB (unione sindacale di Base) che avvera’ il 21-22 e 23 maggio a Roma. “Un nuovo e grande sindacato di base – è detto in una nota adeguato ai tempi ed alle strategie di lotta sociale da essi richiesti. “

Scherma

Atleti da tutta Italia alla Coppa Lazio Centro Universitario Sportivo in grande fermento. Dal primo maggio e fino al giorno nove, i responsabili della Sezione Scherma hanno messo in cantiere quattro eventi che, fra le altre cose, vedranno gareggiare giovani schermisti e campioni provenienti da tutta la Regione Lazio. Il ricco calendario di manifestazioni (tre di carattere sportivo e un seminarioconvegno) aprirà il primo maggio, con la Coppa Italia, fase Regione Lazio - 6 armi (spada, fioretto, e sciabola), evento che il Comitato regionale della Fis (Federazione Italiana Scherma) ha deciso di assegnare proprio al Cus Cassino. Si tratta di gare importantissime nel panorama sportivo regionale, utili agli atleti per potersi aggiudicare la qualificazione ai Campionati Italiani per le tre armi, maschile e femminile. Alla manifestazione parteciperanno atleti dai 15 anni in su. “Il Lazio - ha ricordato il responsabile della Sezione Scherma del Cus Cassino, Aldo Terranova - vanta il più alto numero di società schermistiche tra le più medagliate d’Italia, grazie anche alla Scuola Romana, di origini e fama memorabile”. La Coppa Italia si svolgerà nei giorni 1 e 2 maggio, a partire dal mattino, all’interno del centro sportivo dello stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano, e vedrà la partecipazione di circa 500 atleti. Il calendario di eventi continuerà nella mattinata del 7 maggio, all’interno della Sala Restagno del Comune di Cassino, con il convegno dal titolo: “L’integrazione attraverso lo sport: una stoccata alle barriere”. Al seminario parteciperanno operatori del settore dell’educazione, della formazione universitaria studenti della Facoltà di Scienze Motorie, allenatori e tecnici della scherma in sedia a rotelle e atleti, disabili e non. Al convegno, che si svolgerà in due sessioni, una al mattino e l’altra nel pomeriggio, relazioneranno, fra gli altri: il maestro Fabio Giovannini, Ct della nazionale italiana di scherma, Angelo Rodio, docente di fisiologia dello sport-handicap all’università di Cassino, Pasquale Barone, presidente del Cip Lazio, Rosalba Vettraino, atleta che ha partecipato alle preliminari di Pechino 2008, e il maestro Sandro Cuomo, Ct della nazionale di Spada della Fis, oltre a Giovanni Capelli presi della facoltà di Scienze motorie dell’Ateneo cassinate.

Scuola, traffico in via Arno Nuove disposizioni per il traffico veicolare nei pressi della Scuola Media “Di Biasio” in Via Bellini.il comando dei vigili urbani ha disposto una diversa circolazione. La limitazione del senso unico di circolazione esclusivamente al periodo scolastico e nei seguenti orari: 8,00 - 9,00 (ingresso alunni); 13,00 - 14,00 (uscita alunni); il ripristino del divieto di sosta e di fermata - con rimozione forzata - su quella parte della sede stradale adiacente al muretto di recinzione della Scuola Media (lato destro con provenienza da Via Garigliano); la “direzione obbligatoria a sinistra” su Via Arno per i veicoli che circolano su Via Bellini in direzione di Via Garigliano; nel giorno di sabato o nel giorno di mercato settimanale. All’incrocio di Via Bellini/Via Arno - direzione Via Garigliano: divieto di accesso con obbligo di svolta a sinistra; pannello aggiuntivo: NEL PERIODO SCOLASTICO ORE 8,00 - 9,00 e 13,00 - 14,00; all’incrocio di Via Bellini/Via Leopardi - direzione Via Garigliano: divieto di accesso; pannello aggiuntivo: NEI GIORNI DI MERCATO - NEL PERIODO SCOLASTICO ORE 8,00-9,00 e 13,00-14,00; all’incrocio di Via Bellini con Via Boccaccio - direzione Via Garigliano: divieto di accesso con obbligo di svolta a destra; pannello aggiuntivo: NEI GIORNI DI MERCATO - NEL PERIODO SCOLASTICO ORE 8,00-9,00 e 13,00-14,00.

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CASSINATE Al via il corso rivolto agli amministratori della Pubblica Amministrazione

L’Anci coinvolge Comune e Università S a r à presentato ques t a mattina, alle ore 10.30, nella Sala Restagno di Cassino, il nuovo c o r s o universitario sui “servizi pubblici“. Si tratta della VI edizione organizzata dall’Anci Lazio, Comune e Universita’ Di Cassino per aggiornare il personale e gli amministratori della pubblica amministrazione. Saranno in totale otto gli incontri previsti per approfondire, normativa, modalità e affidamento dei servizi pubblici nell’ambito della gestione am-

ministrativa. I contenuti del ed aspetti dell’argomento saranno illustrati dal presidente dell’Anci Lazio, Fabio Fiorillo, insieme al sindaco Bruno Vincenzo Scittarelli, al preside della Facoltà di Giurisprudenza Edoardo Ales, ad Alfredo Contieri coordinatore del Corso e docente della stessa facoltà ad al vice preside Fulvio Pastore. Parteciperanno anche l’avvocato amministrativista dell’Anci Lazio Enrico Michetti, il direttore Enrico Diacetti, il magistrato Paolo Andrea Taviano che fa parte del team preposto alla formazione amministrativa, il magistrato della Corte dei Conti Andrea Baldanza, Giuseppe Di Mascio presidente dell’Ordine forense di Cassino e Giuseppe Tedesco presidente dell’ordine dei Commercialisti di Cassino. “La consapevolezza dell’importanza della formazione ai fini dello sviluppo - ha dichiarato il Rettore dell’Università Ciro Attaianese - è al giorno d’oggi ampiamente diffusa e consolidata. Il Corso di Formazione

Oggi la presentazione. Attaianese: “Importante per lo sviluppo del territorio”

sui Servizi Pubblici rappresenta una risposta tangibile alla domanda di formazione nella pubblica amministrazione. Una pubblica amministrazione moderna, efficiente ed efficace non può prescindere da una formazione continua del proprio personale, soprattutto quando, come accade oggi, si è in presenza di mutamenti normativi, tecnici e tecnologici di notevole ampiezza. In tale contesto l’Università di Cassino è pronta a rendere disponibili le proprie competenze per la creazione, lo sviluppo e la gestione di un percorso formativo che consenta di promuovere quella “riconversione cognitiva” delle risorse umane indispensabile per un reale processo di innovazione della pubblica amministrazione“. Il bando è destinato al personale dei Comuni, province e regione, città metropolitane, associazione di comuni, comunità montane, aziende private, municipalizzate e partecipate da enti locali, nonché liberi professionisti e amministratori. Si

L’Udc mette in guardia sul rischio “sinkhole”

“Preoccupati per Roccasecca” ROCCASECCA - "Il dolore, lo strazio di vedere e di vivere lo stato di degrado, di arretratezza e di abbandono, in cui versa la cittadina che ha dato i natali a uomini illustri”. Con queste parole la responsabile della sezione di Roccasecca dell'Udc Anna Maria Rossini interviene in merito al fenomeno geologico "sinkhole" che potrebbe interessare anche il territorio di Roccasecca. Si tratta di una depressione di forma sub-circolare dovuta al crollo di piccole cavità carsiche sotterranee. “Siamo veramente preoccupati che il territorio di Roccasecca potrebbe essere a rischio "sinkhole" cioè formazioni di voragini sia in terra che in roccia e che – ha detto Rossini - è un errore riempire la voragine con asfalto a freddo, come sta facendo il Comune di Roccasecca perché ( come spiegato anche dalla

Corriere della droga bloccato dopo un lungo inseguimento da San Vittore a Sora Le Fiamme Gialle arrestano un 37enne

geologa Fabiana Scapola nel corso di un convegno organizzato dall'Associazione Semen a Cassino) aumenta il peso sul vuoto sottostante aggravando la situazione. Il richiamo a questo studio è doveroso, perchè gli avvallamenti si notano su tutto il territorio, specialmente nelle vicinanze della Casa Comunale e delle Scuole Elementari, Via Roma, ma soprattutto in quasi tutte le Vie del Centro-Storico”. Sono i cittadini in questi giorni a segnalare buche, frane, e quant'altro: “la strada comunale di Via S. Maria Nuova, fiore all'occhiello dell'Amministrazione Iacobelli, caso più eclatante di cattiva gestione e sperpero di denaro pubblico, quotidianamente rattoppata e bucata: buche specialmente nei tombini che si intasano e crollano. Perché? Ce lo spieghi l'assessore alla viabilità” conclude Rossini.

SAN VITTORE DEL LAZIO - Un inseguimento partito da San Vittore del Lazio, in autostrada, si è concluso a Sora con l’arresto di un uomo trovato in possesso di un grosso quantitativo di droga. Gli ovulatori di cocaina, infatti, iniziano a frequentare la rotta della droga tra Napoli e la Ciociaria. Questo è quanto emerge dall’ultima operazione antidroga della Tenenza della Guardia di Finanza di Sora, che ha dimostrato l’utilizzo in Ciociaria del metodo di occultamento in uso ai corrieri che importano gli stupefacenti per via aerea, dal Sud America in Italia. Ieri mattina è finito in manette un 37enne

Eroina in camera, arrestato 21enne PONTECORVO - I carabinieri della stazione di Pontecorvo hanno tratto in arresto un 21enne del posto per “detenzione di sostanza stupefacente”. Tommaso Agresti, fermato dai militari è stato trovato in possesso un grammo di eroina. La successiva perquisizione domiciliare, ha consentito di rinvenire 23 grammi di analoga sostanza. La droga è stata sequestrata mentre l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Cassino.

può presentare la domanda di partecipazione fino al 6 maggio. Punto di riferimento per le iscrizioni è l’ufficio Ursal del comune di Cassino, sito in Piazza De Gasperi. La prima lezione è prevista il 14 maggio.”

Assenteismo in ospedale Proseguono le indagini CASSINATE - Assenteismo in ospedale. Dopo il blitz, ad opera degli uomini dell’Arma, proseguono le indagini nel Cassinate. Sabato mattina l’operazione a sorpresa condotta dai carabinieri negli ospedali di Cassino e Pontecorvo ha permesso di smascherare, tramite verifiche incrociate tra le effettive presenze del personale al momento degli accertamenti ed i tesserini magnetici (badge) timbrati in mattinata, chi cercava di farla franca. In manette, infatti, colto in flagranza per gravi violazioni della legge sull’assenteismo, un 51enne tecnico radiologo del posto. Proprio nella struttura Del Prete si stanno concentrando i controlli, i carabinieri stanno esaminando sia le eventuali responsabilità dei dirigenti preposti al controllo del personale, sia le assenze riscontrate per malattia al fine di verificarne la veridicità. Non sono esclusi ulteriori risvolti dato che i militari stanno ancora lavorando sul caso. L’operazione di controllo dei ca-

originario di Carnello di Sora, pluripregiudicato, in quanto risultava gravato da numerosi precedenti di polizia nel settore degli stupefacenti. La pattuglia è riuscita ad intercettare l’autovettura solo a Sora, nei pressi dell’abitazione del 37enne. Immediatamente, sono scattate ai polsi del sorano le manette e lo stesso è stato associato presso la casa circondariale San Domenico di Cassino. La sostanza stupefacente, unitamente all’autovettura guidata dall’arrestato ed a due telefonini, è stata sottoposta a sequestro e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Cassino.

Pendolari Cassino, più treni verso Roma CASSINO - Rivoluzione nel trasporto ferroviario sulla Roma-Cassino. Da dicembre saranno istituiti più treni sulla tratta che collega la capitale con la Ciociaria. Ad annunciarlo è stato il direttore regionale di Trenitalia, Aniello Semplice, a Fiuggi durante una conferenza sul trasporto ferroviario nel Lazio. Dopo quattordici anni, saranno sostituiti tutti i sedili sui convogli della tratta.

rabinieri sui lavoratori delle strutture ospedaliere sono avvenute simultaneamente dalle prime luci dell’alba. In entrambe le strutture sono state presidiate tutte le vie di uscita per controllare se i dipendenti che avevano timbrato il cartellino in ingresso fossero veramente sul posto di lavoro.

Banconote false CERVARO - Sono stati bloccati sulla Casilina a bordo di un’autovettura e sono stati trovati in possesso di una banconota di cento euro falsa che precedentemente avevano tentato di spendere presso un esercizio commerciale di Cervaro. Per questo motivo due giovani di Venafro sono stati bloccati dai carabinieri a Piedimonte San Germano. Uno dei due è stato arrestato e associato presso il carcere di Cassino.

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Convegno, le donne in agricoltura

In Ciociaria troppe discariche

FROSINONE - Convegno della Camera di Commercio dedicato alle donne coinvolte nelle imprese dedite all’attività agricola. L’obiettivo è quello di stimolare il rinnovamento e il cambiamento delle aziende. Anche per unire tradizione e innovazione e per offrire punti di forza e maggiori vantaggi alle imprese. PAG. 11

FROSINONE - Il consigliere regionale dell’Idv Anna Maria Tedeschi nel corso di una manifestazione ad Anagni ha definito la Ciociaria “la pattumiera d’Italia” per le troppe discariche esistenti sul territorio provinciale. Si è dichiarata contro le lobby che alimentano questo mercato e contro l’impianto per l’amianto a Villa Santa Lucia. PAG. 13

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Allegato alla Gazzetta del Molise free press. Registrazione Tribunale di Campobasso n. 3/08 del 21/03/2008. Direttore responsabile: Angelo Santagostino. Redazione di Cassino Corso della Repubblica n. 5. Tel: 0776.278040 Fax: 0776.325688 e-mail: redazione@lagazzettacassino.it. A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 86100 Campobasso tel. 0874/481034. Tipografia A.I Communication Sessano Del Molise (IS) GIORNALE SATIRICO

www.lagazzettacassino.it IL TAPIRO DEL GIORNO AGLI USURAI Un fenomeno in continua espansione. Nonostante le denunce, a dire il vero pochissime rispetto a chi continua a pagare nel silenzio e le iniziative messe in campo da diverse associazioni ed Enti per andare incontro a chi è vittima dei cravattai, l’usura rappresenta uno dei mali del nostro periodo. I dati, relativi alla provincia di FRosinone sono sconcertanti. Ma quello che più colpisce, dall’analisi di alcune situazioni,è che molto spesso si finisce per essere “taglieggiati” da amici o conoscenti. Persone insospettabili che prestano denaro a chi davvero ne ha bisogno chiedendo in cambio tassi da capogiro.

L’OSCAR DEL GIORNO AD ANDREA AMATA Non ha perso tempo il consigliere provinciale del Pdl, Andrea Amata, promotore di un’iniziativa singolare e quantomai efficace, messa in atto per mostrare tutto il proprio disappunto verso le scelte di Renata Polverini. Ieri mattina a Palazzo Gramsci, è entrato con la fascia nera al braccio, simbolo di lutto. Spiegate le motivazioni è stato seguito dagli amici di partito i quali nel corso della conferenza stampa del presidente Iannarilli, hanno dichiarato la netta contrarietà verso la composizione della Giunta. Gli animi sono molto accesi ec’è da scommettere che la faccenda non terminerà qui.

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PRIMO PIANO “Polverizzata” la provincia di Frosinone La collera del presidente di Palazzo Gramsci per il nuovo esecutivo regionale FROSINONE - “La provincia di Frosinone polverizzata”. Ha giocato sul doppio senso, ispirato dal cognome del neo Governatore del Lazio, per esprimere tutto il proprio disappunto verso una scelta che appare immotivata e ingiusta. Non ha nascosto la propria collera il presidente di Piazza Gramsci, Antonello Iannarilli il quale ieri mattina, ha voluto organizzare una conferenza stampa per esprimere tutta la propria contrarietà sulla nuova composizione della Giunta regionale del Lazio. Un’esclusione che mortifica un territorio che è stato determinante per la vittoria di Renata Polverini. Oggi, infatti, se l’ex sindacalista dell’Ugl abita nei piani alti di via della Pisana, lo deve soprattutto alle province del Lazio e, in modo particolare, alla provincia di Frosinone dove il Pdl ha sbaragliato gli avversari con due candidati che hanno riportato il maggior numero di preferenze. Per questa ragione, dinanzi a cronisti e telecamere, Iannarilli senza mezze misure, in nome di quell’attaccamento al territorio che per lui è stato sempre prioritario negli anni di impegno e Rappresentanza politica, ha detto: “E’ stata una porcata”.

“Il contributo determinante di voti che abbiamo dato non è stato sufficiente a garantirci uno rappresentante in giunta? “Il contributo determinante di voti che la nostra provincia ha fornito al Presidente della regione per vincere non è stato sufficiente a garantirci uno straccio di rappresentante in giunta? – Ha aggiunto -. E allora ci vorrebbe una bella provocazione, che tutti i sindaci del centrodestra di questa provincia e il sottoscritto prendano carta e penna e rimettano il

mandato nelle mani della Polverini, per manifestare contro quella che non posso che definire, scusandomi anticipatamente per la poca grazia, una “porcata” ai danni della Ciociaria. Da tempo dico che occorre il coordinamento provinciale per avere un peso politico effettivo sul livello regionale. Non mi è stato dato ascolto ed ecco i risultati. La mancanza di un rappresentante della nostra provincia nella giunta regionale è comunque un altro, l’ennesimo, esempio di quanto giusta sia la nostra idea di indipendenza da Roma: vogliamo creare una regione senza la Capitale che ha già le sue leggi, i suoi fondi e le sue enormi potenzialità. Ora la ribadiamo con forza”. Una levata di scudi che fa balenare anche la possibilità di una protesta eclatante, perché arrivato il momento di smetterla di accettare supinamente lo strapotere della Capitale. Soprattutto quando un territorio ha maturato il diritto, sacrosanto, come è stato nell’ultima competizione elettorale, di poter essere rappresentato dai propri uomini. Intanto Iannarilli ha annunciato che nei prossimi giorni la protesta non si placherà. Ché anzi bisogna

lavorare sin da subito per avere rappresentanti importanti che possano far valere le istanze della Ciociaria. Per questo il presidente dell’Amministrazione provinciale non ha mancato neppure di fare una sorta di mea culpa, riconoscendo forse nell’assenza di un coordinamento provinciale, lo

strumento necessario per poter avere un peso politico di tutto rispetto nello scenario regionale. Di certo su questa problematica i politici locali, provinciali e regionali sono chiamati ora a fare una riflessione, adoperandosi perché mortificazioni ome queste non abbiano più a ripetersi.

Consiglieri ed assessori hanno indossato il lutto al braccio Singolare protesta dei consiglieri e assessori provinciali L’iniziativa è stata di Andrea Amata del Pdl “Siamo stati mortificati come territorio” FROSINONE – Come era prevedibile la reazione del popolo e dei politici del Pdl in Ciociaria non s’è fatta attendere. La prima levata di scudi è partita da Palazzo Gramsci dove alcuni consiglieri hanno deciso di indossare la fascia nera simbolo di lutto. Ieri mattina, presso la sede dell’Amministrazione provinciale di Frosinone, consiglieri ed assessori hanno indossato il lutto al braccio per manifestare contro la decisione del presidente della Regione

Lazio, Renata Polverini, di non inserire ciociari nella sua Giunta. L’iniziativa è stata del consigliere del Pdl, Andrea Amata, immediatamente seguito da Vittorio Di Carlo, anche lui consigliere del Pdl. Amata e Di Carlo sono entrati nella sede dell’Amministrazione provinciale con il lutto al braccio e sono stati seguiti da Straccamore,Salvati, il capogruppo consiliare Cinelli, Panetta, Bracaglia e Colantonio. Anche il vice Presidente De Angelis si è

detto d’accordo con l’iniziativa e l’assessore Giuseppe Paliotta, teorico da sempre della formazione di una regione senza Roma, ha di buon grado indossato la fascia. “Siamo stati mortificati come territorio nella formazione della Giunta regionale – dice il consigliere Amata - che vede esclusa una provincia come quella di Frosinone, che ha conferito un plebiscito in favore del centrodestra e, in particolare, del Pdl, raggiungendo

oltre 100.000 voti, il 40% dei consensi. Per questo ci sentiamo defraudati, perché nonostante siamo stati determinanti per la vittoria di Renata Polverini risultiamo irrilevanti nel governo della regione. Si sappia che non siamo delle pecore mansuete che si allineano al fischio del comando o agnelli sacrificali per appagare gli altri territori o un satellite di Roma. Vogliamo, con orgoglio, essere parte integrante e protagonista dell’istituto regionale, con

le nostre qualificate idee. Chiediamo con fermezza al Presidente della regione di riequilibrare immediatamente la situazione”. “Non siamo una riserva indiana o un serbatoio di voti prosciugati da spartizioni correntizie che il presidente Berlusconi ha giustamente definito metastasi - ha detto il consigliere Di Carlo. Rivendichiamo l’applicazione del principio meritocratico che è parte costituiva della linea politico - culturale del Pdl”.


FROSINONE Agricoltura, l’innovazione per le donne Il Comitato imprenditoria femminile presenta il progetto di rinnovamento FROSINONE - Tradizione ed innovazione: un binomio di parole pronunciato sempre più spesso per indicare quale convivenza, oggi, è possibile nel mondo imprenditoriale. Da una parte c’è la tradizione tramandata nel corso degli anni che risponde ai suoi metodi fissi, dall’altra ci sono le continue esigenze di rinnovamento imposte dal mondo dell’imprenditoria. Lo scopo che si tenta di perseguire è, quello di unire tradizione ed innovazione per offrire punti di forza e maggiori vantaggi. Il Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Frosinone, presieduto da Monica Di Vito, partendo da questa premessa si rivolge alle donne titolari di imprese agricole e agrituristiche della provincia di Frosinone, quasi tre mila, con l’obiettivo di sostenere il rinnovamento e il cambiamento delle aziende, al fine di ottenere una maggiore redditività e stimolare la diversificazione delle attività. Un progetto, quello del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio che si presenta come una vera e propria novità: avvicinare le donne imprenditrici attraverso la testimonianza diretta. Le donne, imprenditrici di successo nel campo agricolozootecnico-agrituristico

parleranno alle donne, imprenditrici-lavoratrici, “in ombra”. Per la prima volta le tre rappresentanti femminili del settore agricoltura (CIA, Confagricoltura e Coldiretti) intercettando le esigenze provenienti dal mondo imprenditoriale, hanno cercato di dare delle risposte con azioni efficaci ed originali: testimonianze ma, soprattutto, stage formativi. Questa mattina, con inizio alle ore 10.30, nella Sala Convegni della Camera di Commercio di Frosinone “Donne in Agricoltura: tra tradizione ed innovazione” farà il suo debutto. “Le imprese femminili – afferma Monica Di Vito hanno poca esperienza per parlare. La nostra iniziativa vuole dare voce e una spinta alle donne, ai giovani e anche agli uomini che fanno sul territorio impresa agricola e che si affacciano a questo mondo”. Anna Laura Mearelli di Confagricoltura, nell’ambito del progetto, ha proposto forme di cooperazione e associativismo tra le imprese di piccole dimensioni della provincia di Frosinone, che da sole non possono reggere la domanda del mercato”. “Più innovazione – sottolinea Erminia Vitiello della CIA - per creare nuove fonti di reddito. Con questo obiettivo abbiamo pensato a realizzare azioni tese ad intensificare

scambi di esperienze tra aziende di eccellenza e aziende tradizionali”. “Andiamo a parlare di aziende che svolgono una attività sociale e culturale – dice Cristina

Scappaticci della Coldiretti – perché la multifunzionalità aziendale è la direzione su cui si sta muovendo tutto il settore agricolo”.

Frosinone ha celebrato il 25 Aprile

“Contenti per Buontempo”

Il corteo si è snodato per le vie della città

FROSINONE – Un riconoscimento guastato da un profondo rammarico. Così Loreto D’Emilio, dirigente provinciale de la Destra, commenta la composizione della nuova Giunta regionale targata Renata Polverini. “Siamo molto contenti e soddisfatti – ha dichiarato D‘Emilio - per la nomina del nostro Presidente Teodoro Buontempo ad Assessore alla Casa, Tutela Consumatori e Terzo Settore. Un incarico prestigioso e soprattutto importantissimo per poter rispondere a quelle tematiche sociali a cui tanto teniamo. Allo stesso modo - continua D'Emilio - non possiamo che rammaricarci per il ruolo nell’esecutivo dato alla nostra terra ciociara che tanto ha dato in termini di consenso: mentre Rieti,Viterbo e Latina sono rappresentate, Frosinone no. Credo serva una seria presa di posizione proprio per garantire quel bilanciamento a cui la stessa Polverini tanto ha detto di voler mantenere fede nel corso della recente campagna elettorale”.

FROSINONE - Domenica 25 aprile, come in tutta Italia anche a Frosinone, alla presenza del vicesindaco Danilo Giaccari, delle maggiori autorità civili e militari è stato celebrato l’anniversario della Liberazione. La cerimonia, sobria ma intensa - ha preso il via alle ore 10 con la partenza del Corteo da piazza VI Dicembre per dirigersi verso piazza della Libertà, percorrendo Corso della Repubblica. Dopo la cerimonia dell’alza bandiera, aver reso gli onori ai caduti con la deposizione, dinanzi al monumento di piazza della Libertà, di una corona del Comune di Frosinone la Banda Comunale Romagnoli ha intonato “L’inno del Piave” Il Sindaco Michele Marini, anche se non presente per motivi familiari, ha comunque voluto ricordare un giorno così importante per l’Italia. “Nel sessantacinquesimo anniversario della ricorrenza del 25 aprile – ha scritto il sindaco nel suo messaggio - vogliamo ricordare l’importanza di questa data per la democrazia e per la nostra Repubblica. Il 25 aprile 1945 rappresenta, infatti, il culmine del risveglio della coscienza nazionale e civile nella lotta contro gli oppressori e il

Al via il premio Cecconi

riscatto morale del popolo italiano dopo il ventennio di dittatura fascista. Tante storie, tante testimonianze, tante vite spezzate in nome di una libertà sofferta ma conquistata. Uomini, donne, adolescenti uniti per raggiungere quell’obiettivo comune che rappresenta la base di ogni società civile. Con l’approssimarsi del centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia, questo sentimento di libertà e democrazia

Acqua, incontro sul referendum FROSINONE – Si terrà domani pomeriggio, dalle 17 alle 20, presso il salone dell’amministrazione provinciale, un incontro organizzato dal comitato provinciale pro referendum per il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua. Interverrà alla manifestazione Padre Alex Zanotelli, missionario e difensore dei diritti dei deboli e degli emarginati.

si fa ancora più forte e ci invita a riflettere sulle persone che hanno combattuto e pagato con la propria vita il prezzo che si “deve” ad ogni grande conquista. Accanto all’eroe risorgimentale frusinate Nicola Ricciotti e ai Martiri ciociari che simboleggiano il sacrificio di chi ha lottato in nome di un ideale comune, ci sentiamo di dire grazie e di apprezzare ancora più consapevolmente questa eredità di pace e di serenità”. Paola Palleschi

CECCANO - L’Amministrazione comunale ha organizzato per oggi, alle ore 18.00, la 12° edizione del Premio “Antonella Cecconi per il Volontariato e la Solidarietà”. La cerimonia, promossa dal Forum delle Donne del PRC, è ormai divenuta un appuntamento ricorrente e di grande rilevanza per la Città di Ceccano. Si terrà nella Sala Auditorium della Biblioteca Comunale, sita in Via s. Sebastiano, alla prestigiosa presenza delle autorità istituzionali territoriali. Il Premio, da ormai dodici anni, è uno dei numerosi eventi che l’Amministrazione comunale intende promuovere e favorire ai fini di una sempre maggiore sensibilizzazione sociale, indispensabile per la crescita dell’intera città. Nell'edizione corrente la commissione verificatrice e l'Amministrazione comunale hanno inteso tributare il riconoscimento all’Associazione di Volontariato, Brigata di Solidarietà Attiva -che sarà rappresentata dal sig. Yassir Goretz coordinatore della stessa’ Associazione - Per il forte impegno profuso a sostegno della popolazione abruzzese colpita dal terremoto, attivando una rete di sostegno e di assistenza in terra di Abruzzo. Sono queste le prerogative per le quali, si ritiene nuovamente di onorare la memoria e l'opera di Antonella Cecconi, cui il premio è dedicato e, in particolare, di nobilitare l’altruismo e la sensibilità che l’ha resa cara alla cittadinanza ed alla stessa Amministrazione.

Rifiuti, campagna di sensibilizzazione FROSINONE - Una campagna di sensibilizzazione per il ritiro gratuito di rifiuti in città: sabato 8 Maggio – Piazzale Parcheggio San Gerardo (Via San Gerardo); sabato 29 Maggio – Piazzale antistante chiesa S. Paolo (Cavoni) Sabato 5 Giugno –- Piazza Sandro Pertini (Delegazione Scalo). I cittadini residenti nel comune di Frosinone, muniti di documento di riconoscimento, possono consegnarli gratuitamente.

11 ANNO I - N° 49 MARTEDÌ 27 APRILE 2010



FRUSINATE Operazione della Guardia di Finanza ad Anagni. Segnalato anche il commercialista per esercizio abusivo

Non pagava le tasse, artigiano nei guai ANAGNI - Circa 50mila euro di ricavi non dichiarati nonché 10mila euro di ritenute non operate e non versate. Ancora un’operazione contro il lavoro nero e l’irregolarità nella gestione finanziaria delle aziende in provincia. È delle Fiamme Gialle della Brigata di Anagni l’ultima operazione, a conclusione di una importante attività ispettiva avviata nei confronti di un’azienda artigiana di tipo individuale. L’attività di intelligence eseguita ha portato ad eseguire un controllo nei confronti di un artigiano della città finalizzato al contrasto del lavoro nero. Nel corso dell’attività, i militari hanno scoperto come la documentazione contabile posta in essere in materia di lavoro, apparentemente regolare, fosse elaborata allo scopo di eludere il fisco, avvalendosi di un professionista del settore. Gli elementi desunti da detta documentazione non avevano alcun riscontro presso gli uffici contributivi e previdenziali di Frosinone. Il controllo approfondito della documentazione acquisita ed i controlli incrociati presso

l’apposito albo hanno permesso di appurare che il professionista era stato radiato dall’Ordine e quindi da considerarsi a tutti gli effetti un consulente del lavoro abusivo. Il professionista non autorizzato è stato segnalato all’Autorità giudiziaria competente per il reato di esercizio abusivo della professione. Complessivamente, l’attività eseguita ha permesso di scoprire come la ditta individuale da circa quattro anni stava impiegando due lavoratori completamente a nero. Le attività di controllo, coordinate dal Comandante Provinciale di Frosinone e dirette dal Comandante della Brigata di Anagni, rientrano nel piano delle verifiche fiscali finalizzate alla individuazione di eventuali fenomeni di evasione fiscale e contributiva. In questo particolare periodo di crisi, dove molte attività vivono un periodo di serie difficoltà economiche, molti imprenditori – hanno spiegato dal comando - ricorrono ai più svariati modi di aggirare le tasse ed uno di questi è l’impiego di lavoratori in nero.

“Ciociaria pattumiera d’Europa, adesso basta!” Il consigliere regionale Tedeschi ad Anagni ANAGNI - Partecipazione a sorpresa del neo eletto consigliere regionale dell’Italia dei valori, Anna Maria Tedeschi, alla manifestazione pubblica che si è tenuta sabato scorso ad Anagni contro gli attacchi ambientali. “No alle lobby economiche che vogliono portare nella provincia di Frosinone impianti di inertizzazione di amianto a Villa S. Lucia, inceneritori di componenti automobilistici in plastica (car fluff) ad Anagni”. Questo il monito delle associazioni Diritto alla Salute, Anagni Viva, La Guerra di Piero, Rete per la tutela della Valle del Sacco, Comitato Osteria della Fontana, Comitato Ponte del Papa e Comitato Vox Populi che si sono unite per far sentire la loro voce. “Sebbene io non abiti in questa zona – ha detto il consigliere regionale - conosco molto bene Anagni ed ho ancora in mente le mucche avvelenate nella zona industriale della vostra città e ancora non si sa nulla di quella vicenda – ha ricordato -. Ebbene Anagni, la città dei papi, la città famosa in tutta Europa, adesso purtroppo diventa famosa per le uova alla diossina. Il mio impegno adesso – ha concluso Tedeschi -, sebbene nei banchi della minoranza alla Pisana, è quello di difendere la

Ciociaria, questa terra da questi attacchi, per me fare politica vuol dire dare un servizio alla cittadinanza e non un servizio alle lotte economiche”. “La parola “ambiente” è diventata sinonimo di “grande affare”! La priorità – ha detto la Tedeschi già durante la campagna elettorale - deve essere quella di pretendere serrati controlli tecnici ed amministrativi nelle strutture che gestiscono quest’affare. Sul territorio è prioritario avviare una politica ambientale fondata sui principi di sostenibilità e di tutela della salute dei cittadini, bloccando logiche affaristiche per ridare dignità al nostro territorio. L’impatto ambientale di alcuni impianti in funzione sul nostro territorio è devastante. La loro gestione deve rispondere a criteri di trasparenza ed i cittadini devono poter avere evidenza di tale trasparenza. In prospettiva le logiche di gestione devono essere totalmente riviste. Sulla base di una reale e completa raccolta differenziata dei rifiuti, gli impianti di nuova generazione devono perseguire la logica del completo riutilizzo e porre così fine alle discariche ad accumulo che sono da considerarsi dei veri e propri cancri per il nostro territorio”.

Merce falsa sull’A1, Sora, Monte San Casto in abbandono. denunciati due senegalesi La Destra : “Il sindaco non fa nulla” FROSINONE - Viaggiavano con centocinquanta pezzi di merce contraffatta ma la loro fuga sull’autostrada del Sole è stata bloccata dagli agenti della polizia stradale di Frosinone, della sezione distaccata A1. Due senegalesi sono stati intercettati e denunciati per possesso della merce illegale, ben nascosta in diversi borsoni all’interno della loro vettura. I due extracomunitari viaggiavano in direzione nord, erano probabilmente diretti alla Capi-

tale, dove avrebbero poi venduto i prodotti, scarpe e capi di abbigliamento, accompagnati da circa duecento etichette pronte da essere incollate alla merce. Un senegalese è stato denunciato, il suo compagno, invece, arrestato in quanto trovato con la patente falsa. La merce è stata sequestrata. Si tratta dell’ennesima operazione della Polizia stradale di Frosinone che in queste ore ha permesso di smantellare diverse organizzazioni criminali.

Ruba in un discount 41enne in manette SORA - I carabinieri della stazione di Sora hanno tratto in arresto nella flagranza di reato di “furto aggravato” Cristina Di Silvio, 41enne del luogo. La donna si era resa responsabile del furto di prodotti alimentari per un valore di circa cinquanta euro all’interno di un discount nel centro. La ladra è stata posta agli arresti domiciliari.

SORA - Per chi è amante della natura e dell'attività motoria, il Monte San Casto con la chiesa della Madonna delle Grazie e la Rocca Sorella, rappresentano un dei percorsi naturalistici e monumentali, unici nel contesto provinciale. Purtroppo però, quest'area viene sempre più lasciata in totale stato di abbandono dall'amministrazione comunale. A denunciarlo è comitato politico locale de La Destra, coordinato da Gabriele Di Luigi che in una nota afferma:“Nonostante le circa quattro richieste scritte effettuate dall'associazione dei volontari che hanno rivolto al sindaco, per chiedere tempestivamente la pulizia e la manutenzione dell'area, anche quest'anno hanno dovuto adempiere da soli a quello che dovrebbe essere un compito ordinario e di programmazione del verde pubblico. Erbacce,

sporcizia, gradini divelti, ruderi abbandonati e pericolanti, murales, staccionate divelte, monumenti storici deturpati. Insomma un panorama che da unico è divenuto degradato e pericoloso persino per l'incolumità delle numerose famiglie che giornalmente la frequentano.A questo si aggiunge lo stato in cui versa tutta l'area a ridosso della stessa montagna, con i vicoli di Pianello o di Sant'Antonio Abate. Saranno circa 10.000 i visitatori previsti peri il mese mariano che si recheranno alla chiesa della Madonna delle Grazie.Va un sincero e sentito ringraziamento ai volontari che quotidianamente e con notevole sforzo, rendono ancora fruibile il monte San Casto alla cittadinanza ed ai visitatori. Lanciamo l'ennesimo appello alla morente giunta Casinelli, affinché o anticipano i tempi ad abbandonare l'indebita oc-

Progetto Comenius fase conclusiva a Sora SORA - Si è svolto all’interno della Sala Consiliare l’incontro di apertura dell’ultima settimana del progetto di partenariato multilaterale “Comenius” dal titolo “Overcoming stereotypes in order to Reach Understanding andAcceptation.Intercultural dialogue”. Incontro conclusivo del progetto che si è sviluppato in due anni e che ha visto coinvolte scuole polacche, turche, spagnole, una scuola di Palermo e l’Istituto Alberghiero di Sora.

cupazione del palazzo comunale oppure ad adempiere i loro obblighi di amministratori. Prendiamo un solenne impegno con la città, la futura amministrazione con “La Destra”, renderà il parco archeologico del monte San Casto uno dei punti di forza del programma di sviluppo turistico della nostra città”.

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SPORT CALCIO SERIE B

Il direttore generale Graziani espone le ragioni che hanno portato all’esonero di Moriero

Frosinone, la svolta necessaria “La squadra aveva bisogno di nuova linfa mentale: speriamo non sia troppo tardi” FROSINONE - Cambio di panchina nel Frosinone calcio. Già nei minuti successivi la pesante sconfitta contro l'Albinoleffe si respirava area di cambiamento nell'ambiente gialloblu ma l'ufficialità è arrivata solo nella serata di domenica con un comunicato apparso sul sito ufficiale della società che ha annunciato l’esonero di Moriero e l’ingaggio di Guido Carboni al suo posto. Il presidente Stirpe ha deciso di interrompere il rapporto con il tecnico e con il suo staff tecnico, il secondo Garzya e relativi preparatori dei portieri e atletico. Al tecnico ex giocatore di Inter e Roma è stata fatale la pesante sconfitta di Bergamo, la diciottesima di campionato, contro l'Albinoleffe per 4-1. Moriero e i suoi collaboratori, ringraziati ufficialmente dalla società per il lavoro svolto, avevano iniziato alla grande il campionato fino a raggiungere la vetta della graduatoria, prima di questo incredibile crollo che ha fatto scivolare la squadra alle soglie della re-

Il presidente Stirpe insieme al dg Graziani trocessione diretta in Lega Pro. In molti si aspettavano che questa decisione arrivasse già nelle scorse settimane. A cinque giornate dalla fine, quando forse molto è già compromesso, sarà ancora più duro il lavoro del nuovo mister Carboni. In fondo tutti si aspettavano l'esonero del tecnico Moriero ma è ora da verificare se la decisione non sia arrivata troppo tardi. Dubbio questo che anche il

direttore generale Graziani, in un intervista a tuttomercatoweb, espone e neanche troppo velatamente: “Domenica è arrivata questa decisione, c'era bisogno di linfa nuova soprattutto a livello mentale e non di gioco. Speriamo solo non sia arrivata troppo tardi, purtroppo un esonero è sempre una macchia nera che rimane per noi del Frosinone, per questo siamo andati così avanti, nè il presi-

dente nè il sottoscritto avremmo voluto che succedesse questo, ma dopo la partita di Bergamo abbiamo pensato che fosse l'ultima cosa da fare per salvare la squadra. Tra l'altro qualche settimana fa, proprio per evitare questa decisione sofferta, avevamo parlato con Moriero ed aveva detto che se la sentiva di andare avanti, l'augurio nostro è quello di essere arrivati in tempo". La società canarina aveva esonerato l'ultimo allenatore sette anni fa in C2, quando all'epoca fu sollevato Giorgini per ingaggiare Arrigoni, che portò i laziali dal penultimo posto in classifica in prima piazza e quindi al passaggio diretto in C1. Moriero alla sua prima esperienza in serie B chiude quindi con un esonero. Ma il tecnico leccese ci tiene a spendere delle buone parole per questa sua esperienza ciociara: “Desidero scrivere poche righe - dice l'ex tecnico della squadra ciociara - per salutare tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo anno trascorso a Frosi-

none, in particolare il presidente Stirpe, che mi ha sempre sostenuto e voluto bene, tutti i dirigenti e calciatori che, mai hanno fatto venire meno impegno e attaccamento alla maglia". Un pensiero, poi alla piazza: “Un saluto particolare ai tifosi, mi ricorderò l'affetto con cui mi hanno accolto e con loro ho condiviso, da esordiente in serie B, le emozioni di un travolgente inizio campionato, con la squadra che si è espressa ad altissimi livelli. Continuerò a tifare Frosinone - chiude il tecnico - e auguro al mio successore di salvare la squadra, che merita sicuramente di raggiungere questo traguardo". Ora tocca a Carboni traghettare questo Frosinone verso una salvezza tutt'altro che facile. Carboni che ieri ha diretto il suo primo allenamento al Casaleno sarà affiancato dal suo staff tecnico. Al termine della seduta il nuovo tecnico dei ciociari è stato presentato ufficialmente in una conferenza stampa. Andrea Mastrantoni

VOLLEY SERIE C

CALCIO SERIE B

Veroli domina il derby col Sora Non resta che l’ultima fatica

Guido Carboni: mestiere traghettatore Cinque giornate per non colare a picco

VEROLI - Il derby di volley maschile è andato a Veroli. Il MA MA HD Veroli impiega solo un’ora per conquistare il derby di ritorno contro la Globo Sora. Una partita senza sorprese ha evidenziato il divario tecnico a favore dell’esperienza di Fabrizio e compagni contro la giovane compagine sorana. Nardella schiera in partenza la solita formazione consolidata ma poi mette in atto il turnover facendo entrare a rotazione anche tutti gli altri componenti la squadra. All’inizio del primo set i giovani ragazzi di Cortese tengono testa ai più esperti colleghi verolani fino circa alla metà del parziale. Prontamente Mastroianni e compagni prendono in mano la situazione cominciando ad imporre i propri schemi di gioco e si allontano punto su punto verso la conquista del set. Nel secondo set sono ancora Corsetti e compagni ad imporre il proprio gioco mettendo in difficoltà la ricezione avversaria con una buona battuta. Giocando in contrattacco i padroni di casa prendono subito il largo per ipotecare anche la conquista di questo parziale. Nella seconda metà del set Nardella inverte la diagonale palleggiatore-opposto con l’ingresso di Pizzutelli e Cianchetti al posto di Casalese e Mastroianni. Nel terzo set in formazione dal primo punto Razzano sostituisce capitan Fabrizio. Dopo un inizio altalenante Gatto e compagni premono sull’acceleratore avanzando rapidamente verso la chiusura della partita. Anche nella seconda parte di questo set Nardella fa ruotare i ragazzi a disposizione sostituendo nuovamente la diagonale palleggiatore-opposto. Questo il commento di Nardella alla fine dell’incontro: “ la gara è risultata più facile di quanto ci aspettavamo. Ci aspettavamo un Sora più battagliero visti anche i risultati delle ultime gare giocate. Noi abbiamo giocato di rimessa battendo bene e giocando in contrattacco dopo la difesa.” Sabato prossimo, 1 maggio il MA MA HD Veroli sarà ospite in terra pontina della locale squadra di Minturno per l’ultima trasferta della stagione regolare. A.M.

FROSINONE - Guido Carboni è stato scelto dalla società canarina per cercare di riaddrizzare una stagione cominciata sotto i migliori auspici, proseguita tra più di qualche incertezza ed avviatasi ad un epilogo che a Frosinone tutti intendono scongiurare. Il tecnico nato ad Arezzo il 27 gennaio 1963, si appresta a disputare il suo sesto campionato di B da allenatore, anche se in quello in corso ed in quello dello scorso anno a Rimini è subenmtrato solo a cinque giornate dal termine del campionato. Una sorta di traghettatore quindi che nella passata stagione era quasi riuscito nell’impresa di salvare un Rimini dato per spacciato. Tatticamente non è uno che sposa a priori un modulo per poi non cambiarlo più. Predilige il 4-4-2, ma spesso ha schierato le sue squadre anche col 3-5-2. Prima di passare in panchina, Carboni ha per 17

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anni calcato il terreno di gioco. Dopo la carriera da calciatore ha iniziato ad allenare nel campionato dilettante portando l'Aglianese al set-

Il neo tecnico canarino Carboni timo posto in classifica. Successivamente negli anni si è seduto sulle panchine di queste squadre: Olbia, Genoa, Pisa, ancora Olbia,

Viterbese, Bari, Crotone, Avellino e Rimini. Non molto positivo lo score da allenatore: infatti Carboni ha collezionato ben due esoneri e due retrocessioni dirette con il Crotone in serie C1 e con il Rimini l'anno scorso terminando la stagione proprio con la retrocessione in LegaPro dopo i play out persi contro l'Ancona. Carboni però annovera nella sua carriera anche due importanti salvezze consecutive conquistate alla guida del Bari in serie B. L’accordo tra il Frosinone e Carboni prevede un premio salvezza e l’eventuale riconferma per la prossima stagione in caso di permanenza nella serie cadetta, compito che appare difficile ma non impossibile, a patto che i giocatori canarini decidano di cambiare rotta a cominciare dalla gara di sabato prossimo col Cesena. andr.mastr.

Toni, appello alla Lazio: “Giocate al massimo”

G.Rossi:“TornareinItalia è un grande desiderio”

L’ a t t a c c a n t e d e l l a R o m a s p e ra a n c o ra n e l l o s c u d e t t o : « L a v e d o d u ra , ma se i biancocelesti fanno una g ra n d e p r e s t a z i o n e c o n t r o i n e ra z z u r r i e n o i v i n ci a mo a Par m a… Però, v i s t o ch e s o n o d e l l ’ a l t ra s p o n d a , è p r o b a b i l e ch e v i n c a l a s q u a d ra d i Mo u r i n h o . D a ma to ? Ha sbagl i ato, m a a l tre v o l te si a mo stati fav or i ti n oi .

«Ritorno in Italia? Per il momento penso al Villareal, poi vediamo a fine stagione». Lo ha detto l'attaccante del Villarreal Giuseppe Rossi, a Milano per la presentazione della nuova scarpa Lotto. Il giocatore italiano ha risposto alle domande dei cronisti con uno spiccato accento spagnolo: «Il fatto è che da molto tempo non faccio interviste in italiano ha detto Rossi -, spero di tornare a farne».


SPORT CALCIO LEGA PRO

La mancanza di un organigramma societario all’altezza ha influito sul verdetto del campo

Le falle del progetto Cassino Gli investimenti in gennaio servono a poco: occorre ripartire da subito con idee chiare CASSINO - Per la seconda stagione di fila gli azzurri dicono addio al sogno play-off: il pari a reti bianche col Barletta infatti, ha spento in via definitiva le residue speranze di agganciare il treno per gli spareggi mandando in archivio il secondo campionato consecutivo disputato dal Cassino a ridosso delle prime della classe senza però riuscire nell’intento di inserirsi, con reali ambizioni di promozione, nel lotto delle compagini che si giocheranno l’accesso al torneo di Prima Divisione. A differenza della stagione passata, in cui il sodalizio del presidente Clodomiro Murolo restò in corsa fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata per poi essere estromesso dalla griglia play-off a causa dello svantaggio negli scontri diretti nei confronti dell’Andria, il bilancio dell’annata che si avvia alla conclusione parla di un passo indietro compiuto da un Cassino che ha timidamente provato ad inserirsi nella bagarre con le prime della classe senza però riuscire ad ottenere risultati all’altezza dell’obiettivo che staff tecnico e giocatori sono stati chiamati ad

inseguire. L’ambiguità di fondo sul traguardo da centrare ha sicuramente caratterizzato questa stagione azzurra: non va dimenticato infatti che, subito dopo la delusione per il mancato accesso ai play-off sfumato a vantaggio dell’Andria, la dirigenza cassinate

tenti come quella del direttore sportivo dalla quale non si può prescindere se si intende realizzare un vero progetto vincente. Invece il presidente Murolo ha preferito proseguire sulla falsa riga della stagione precedente, puntando ad un campionato de-

Il presidente Clodomiro Murolo seduto in panchina ha perso una clamorosa occasione: quella di strutturare il proprio organigramma con l’innesto di figure professionali compe-

finito “d’avanguardia”, ridimensionando quindi gli obiettivi e chiamando in panchina un Maurizio Pellegrino che dapprima ha

sposato in toto il progetto paventatogli dalla società, salvo poi rammaricarsi, nella seconda parte di stagione, dei troppi punti persi lungo il cammino a causa dell’inesperienza di un organico composto in prevalenza da giovani che lui stesso era stato felice di accogliere in ritiro. L’ormai consueta toppa approntata durante il mercato di gennaio, quando alla corte di Pellegrino sono arrivati giocatori di indubbio valore ma dal discutibile rendimento, si è rivelata nuovamente infruttuosa e di conseguenza l’esperienza accumulata in questo anno e mezzo di gestione suggerirebbe a Clodomiro Murolo di ripartire da subito per pianificare una stagione in cui il Cassino possa recitare un ruolo da assoluto protagonista stazionando per l’intero arco del campionato nelle primissime posizioni di classifica. Anche perchè risulta a dir poco complicato pescare i giovani in grado di fare la differenza come successo quest’anno all’eccezione Barletta che con pochissime risorse a disposizione ma con la grande capacità dei propri dirigenti, è riuscita a comporre una rosa altamente

PUNTO PROMOZIONE

ZONA PLAY-OFF Juve Stabia Catanzaro Cisco Roma Barletta Brindisi Siracusa Cassino Gela

69 67 62 53 53 51 48 46

competitiva. La “regola” invece parla chiaro e non lascia spazio ad equivoci di sorta: per evitare un’altra cocente delusione sarà necessario allestire una rosa formata da un mix di giovani e di calciatori di provata qualità che avranno il compito di seguire le direttive impartite da un allenatore che abbia fame di vittorie, che non si accontenti delle risorse che gli vengono messe a disposizione senza batter ciglio e che sposi un progetto finalmente chiaro e vincente che non costringa a dire, al termine della stagione ventura, che il risultato ottenuto è “tuttosommato buono”. Antonino Massara

PUNTO LEGA PRO

Arce, per la salvezza ci sarà da soffrire ancora Colfelice retrocesso, Roccasecca penalizzato

Il Catanzaro non molla le Vespe Isola, da Brindisi segnali positivi

che i ragazzi di Patriarca sperano che la tanto sofferta salvezza arrivi nella sfida di domenica prossima, al Lino De Santis, contro una Nuova Itri ormai senza più speranze di raggiungere la seconda piazza. Ma la possibilità non è di facile realizzazione, considerando che per conquistare matematicamente la permanenza nella categoria, i gialloblù, oltre a fare bottino pieno, nel prossimo turno devono sperare anche nella contemporanea sconfitta del Supino, nella gara interna contro il Fontana Liri, cosi che i punti di vantaggio sul quartultimo posto diverrebbero quattordici, quando ne bastano undici per evitare la disputa del playout. A dire il vero, volendo fare i conti considerando, senza alcuna sicurezza, sempre un Arce vincente contro la Nuova Itri, una eventuale vittoria o un pareggio del Supino, potrebbe permettere ai gialloblù di agganciare o superare il Fontana

Il messaggio che arriva dalla trentaduesima giornata del girone C di Seconda Divisione è stato confezionato dal Catanzaro ed ha come destinatari le Vespe della Juve Stabia che dopo la battuta d’arresto contro la Scafatese sono riuscite ad espugnare Melfi riuscendo a conservare i due punti di vantaggio sulla formazione allenata da Auteri che è stata capace di imporsi per tre reti a due sul campo di un Siracusa ormai alla deriva. Tra mille difficoltà societarie i calciatori giallorossi stanno dimostrando la loro grande professionalità e l’attaccamento ai colori per i quali stanno continuando a dare il massimo nonostante siano stati abbandonati a loro stessi dalla società. Per quanto riguarda la zona play-off Barletta e Brin- Il tecnico del Catanzaro Auteri disi hanno più di un piede negli spareggi promozione mentre la battaglia per evitare i play-out appare molto più incerta: l’Isola Liri al cospetto di una formazione più quotata come quella brindisina, ha mostrato incoraggianti segnali di ripresa e se in casa biancorossa c’è rammarico per aver subito la rimonta dopo essersi trovati in vantaggio di due reti, la concomitante sconfitta interna della Scafatese che ha lasciato il passo alla Cisco Roma, conferma che il team guidato da Sandro Grossi ha dalla sua la possibilità di centrare la salvezza diretta ottenendo bottino pieno nelle ultime uscite stagionali contro Melfi e Gela, due compagini che non hanno più nulla da chiedere al campionato.

La matematica comincia a dare i primi risultati. A due giornate dal termine del campionato, infatti, il girone D di Promozione regala già qualche verdetto definitivo. Ha fatto da ago della bilancia il match tra Formia e Colfelice, terminato 3a1 per la fortissima squadra di casa, che ha così portato ad un incolmabile più sette punti il distacco sulle seconde, aggiudicandosi la vittoria del torneo e volando in Eccellenza. Di contro, la sconfitta è valsa la retrocessione matematica agli uomini di Sperduti, ora a meno sedici dal sestultimo posto: pur vincendo le ultime due partite, il Colfelice non può più sperare nei playout, complici anche scontri diretti e differenza reti. L’U.S. Arce ha conquistato invece un punto d’oro in quel di Fondi, impattando per 0-0, in una gara comunque giocata a viso aperto e dove è finito in parità anche il numero di rigori ottenuti e sbagliati, uno a testa. Ed ecco allora

Liri in classifica. Tuttavia quest’ultima non sembra la soluzione migliore per la salvezza, a guardare l’ultimo impegno che Simone e compagni dovranno sostenere in casa dell’Anitrella, in piena lotta con il Sabotino per il secondo posto. Lotta dalla quale si è definitivamente tirato fuori il Roccasecca, battuto a domicilio dal Tecchiena. E’ fisiologico per gli uomini di mister Pecoraro non avere più stimoli in campionato, dopo essersi assicurati quasi sicuramente la qualificazione in Eccellenza, approdando alla finalissima della Coppa Italia Promozione. Semmai a fare notizia è il punto di penalizzazione inflitto ai rossoblù dalla Commissione Disciplinare, a causa del doppio tesseramento per un breve periodo di tempo del giocatore Mattia Di Battista, già tesserato con il Sora. Poco male per una società che sogna di regalare ai propri tifosi un prestigioso trofeo. Luca Tedeschi

Inter, Ibra non ha dubbi: “A Madrid ci vado io”

Alonso, pollici assicurati per 10 milioni di euro

L ' e x n e ra z z u r r o s i c u r o : « A M i l a n o a b b i a m o p e rs o p e r ch é n o n a b b i a m o f a t t o i l n o s t ro g i o c o , n o n p e r ch é hanno vinto con il loro calcio. Sono c o n v i n t o ch e i n f i n a l e a n d r e m o n o i : c re d o i n m e e n e l l a m i a s q u a d ra . Mourinho? Non parlo di lui». E il club chiama a raccolta i tifosi con un video sul s i t o uffi c i a l e .

Pollici da 10 milioni di euro. Sono quelli di Fernando Alonso, che ha stipulato una personale e curiosa polizza assicurativa con il Banco Santander. L'istituto finanziario: “I pollici di Alonso sono un simbolo. Non sono solo essenziali per la guida di una monoposto di Formula 1. Sono anche un segno di vittoria, indicano che tutto è sotto controllo”.

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