17 dicembre 2013

Page 5

5

TAaglio lto

17 dicembre 2013

Nagni: “Per impedire interventi a pioggia, occorre un progetto di assetto e messa in sicurezza delle aree più esposte alla fenomenologia atmosferica e geologica”

Stop ai finanziamenti pubblici finalizzati agli equilibri politici tra gli amministratori La programmazione 2014-2020 può essere l’occasione per realizzare un cambio di mentalità di fronte alla caduta verticale della credibilità e dell’onestà intellettuale della classe dirigente Sviluppo e coesione: c’è un fondo europeo apposta (ex Fas) che titola così, in modo chiaro, la destinazione delle risorse sul territorio. Ed è a quel fondo (Fsc) che l’assessore ai lavori pubblici Pierpolo Nagni ha fatto riferimento nel corso dell’incontro coi sindaci di Termoli, Montenero di Bisaccia, Campomarino e Palata, per affermare il principio di una programmazione globale che metta sullo stesso piano i vari ambiti territoriali (Alto,Medio e Basso Molise) evitando che vicendevolmente si possano avvantaggiare di coperture politiche, di una favorevole interpretazione delle urgenze e delle necessità, insomma di favori. Dirlo ai sindaci che grazie alla copertura politica di Cristiano Di Pietro ( in particolare ) e di altri maggiorenti regionali hanno ottenuto di essere ascoltati per rivendicare l’urgenza di un intervento straordinario della Regione per mettere sotto regime i canali e i corsi d’acqua che s’intrecciano nel Basso Molise, resi pericolosi dalle recenti notevoli precipitazioni atmosferiche, è stato un atto di grande onestà intellettuale e politica dell’assessore, allo scopo di spegnere sul nascere altre rivendicazioni, altri mallevadori, altre richieste impellenti. Cosa sempre possibile ad ogni evento atmosferico

data la fragilità idrogeologica del territorio regionale: dall’Alto al Medio e al Basso Molise. Per essere ulteriormente chiaro, l’assessore ha sottolineato la necessità che la prossima fase programmatoria . 2014-2020 sia accompagnata da un grande progetto di assetto e messa in sicurezza delle aree più esposte alla fenomenologia atmosferica e geologica, allo scopo - e qui suonano per la prima volta con determinazione e convinzione parole che in passato in bocca a politici di rango hanno avuto sempre un sostanziale riscontro prima che finissero dimenticate – di porre fine alla logica della parcellizzazione delle risorse per mantenere in piedi gli equilibri politici tra gli amministratori, ciò a discapito delle esigenze reali. Affermazione di un principio sacrosanto che negli ultimi decenni è stato sbrindellato e fatto a pezzi. Affermazione apprezzabile, coraggiosa e lungimirante, che denota fortunatamente che sta prendendo forma un nuova coscienza politica resa tale in corrispondenza di una richiesta d’intervento che certamente aveva un fondamento ma che, altrettanto certamente, era espressione di una parcellizzazione di risorse influenzata dalla mallevadoria politica di Di Pietro sul Basso Molise. Vogliamo pertanto credere che la pro-

grammazione 2014-2020 sia l’occasione per dare riscontro alle parole di Nagni e di quant’altri con lui condividono l’urgenza di un cambio di mentalità di fronte alla caduta verticale della credibilità e dell’onestà intellettuale della classe dirigente. Per tornare brevemente all’incontro coi sindaci di Termoli, Montenero, Campomarino e Palata è stato deciso che il Consorzio di bonifica Trigno e Biferno di Termoli, avrà il compito di coordinare una task force per elaborare una lista di interventi da realizzare tempestivamente. Lo scopo è quello di poter fare una valutazione finanziaria certa ed accurata degli interventi necessari che posa giustificare uno stanziamento straordinario da parte della Regione Molise in aggiunta alle risorse che sono ancora rinvenibili dal finanziamento della programmazione 2007/2013. Dardo

Unimol, le speranze per il futuro Toccherà al Rettore Palmieri tracciare le nuove linee guida

CAMPOBASSO. Toccherà al Rettore, Prof. Gianmaria Palmieri, alle ore 10.00, nell’Aula Magna di via De Sanctis a Campobasso, aprire la Conferenza di Ateneo 2013, iniziativa che ha la finalità di valutare lo stato di attuazione dell’autonomia statutaria e regolamentare all’interno dell’Ateneo, di analizzare gli obiettivi raggiunti nonché di formulare proposte di sviluppo dell’Università del Molise. Un evento particolarmente rappre-

sentativo e significativo per gli Organi di Governo, per il Corpo accademico, per il Personale tecnico-amministrativo, per gli Studenti, per l’intero tessuto socio-economico e istituzionale regionale. Ed ancor più quest’anno riveste una indicativa importanza proprio perché avviene in un contesto generale complicato ed in un quadro particolare del sistema universitario nazionale che si unisce ed interseca

al momento di rinnovamento del nostro stesso Ateneo. Ed è in tale ambito, anche alla luce dei recenti orientamenti ministeriali, che il Rettore, d’intesa con il Senato Accademico e il Consiglio d’Amministrazione, ha inteso convocare la Conferenza di Ateneo non solo quale efficace occasione di scambio, di confronto e di dialogo interno all’Università, ma anche con il territorio, le Istituzioni, il mondo del lavoro, delle

imprese, delle professioni e delle parti sociali. Obiettivo comune, di sintesi e filo conduttore dell’importante appuntamento istituzionale, il raggiungimento di specifici obiettivi di discussione e condivisione delle problematiche. Da qui il tema: "L’Università del Molise, al di là della crisi. Sostenibilità dell’offerta formativa e miglioramento degli indicatori di qualità". Nel pomeriggio, dopo il dibattito, gli interventi programmati e liberi in Aula Magna, presumibilmente intorno alle ore 16.30, si terrà la terza sessione dal tema “Il confronto con il territorio: 3 incontri con parti sociali e portatori di interessi”. Tre incontri, in contemporanea ed in seduta pubblica, dove prenderanno parte Autorità istituzionali ed esponenti della vita economica e sociale: imprenditoria, sindacati, istituzioni della scuola e della ricerca per dare il loro contributo alla riflessione, sul consolidamento, sullo sviluppo e sulla crescita dell’Ateneo.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.