La linea di minor resistenza è il tragitto che ciascuno fa nell’arco della propria esistenza: una battaglia con pochi momenti di euforia e qualche attimo di luminosa felicità, combattuta percorrendo inconsapevolmente la strada meno impegnativa, in
un erratico avanzare sotto i giavellotti del destino.
Pensato per anni, cesellato parola per parola e infine composto con l’attenzione riservata alle opere definitive, il testamento umano di Carlo Fruttero.
“L’avevo in testa da vent’anni, ma non ero mai riuscito a scriverlo. Forse perché non era ancora il momento”
Carlo Fruttero
“La brusca notte di Fruttero, un testamento spirituale”
Cristina Taglietti, Corriere della Sera
“Una linea della vita che sa di leggerezza: la leggerezza di Fruttero”
Oreste Pivetta, l’Unità
“Un copione salvifico, tra misantropia e noia e fantasticheria”
Bruno Quaranta, La Stampa