Living Lines sole design_Francesca Brunetti

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living

lines

un’interpretazione innovativa della suola da basket, con motivi naturali e texture ispirate alla muffa, che combinano fluidità e strutture della natura organica

francesca brunetti

Converse Chuck

Taylor All Star

Introdotte nel 1923, le Chuck Taylor All Star sono tra le scarpe da basket più longeve e riconoscibili. Adottate da numerosi giocatori professionisti, sono diventate un simbolo di stile sia dentro che fuori dal campo.

Most Iconic

Basketball Shoes of All Time

Dai campi da gioco alla cultura pop, ecco i modelli che hanno rivoluzionato il mondo delle sneakers.

Nike Air Jordan 1

Lanciata nel 1985, la Air Jordan 1 è stata la prima scarpa firmata da Michael Jordan. Nonostante fosse vietata dalla NBA per il suo design audace, la Jordan 1 ha rivoluzionato il mercato delle scarpe da basket e ha consolidato l'immagine di Jordan come icona culturale.

Adidas Superstar

Originariamente progettata come scarpa da basket negli anni ‘60, la Superstar è diventata un’icona della moda negli anni ‘80, grazie anche alla popolarità tra i membri del gruppo hip-hop Run-D.M.C.

Nike Air Jordan 11

Introdotta nel 1995, la Jordan 11 è stata indossata da Michael Jordan durante il suo ritorno al basket dopo il ritiro. Con il suo design innovativo e l'uso di materiali come la pelle lustrata, è considerata una delle scarpe più eleganti e performanti mai realizzate.

Chicago Bulls, Michael Jordan (#23, 1990s)

La jersey rossa con scritta “Bulls” in bianco e nero è diventata sinonimo di MJ e del dominio dei Bulls negli anni ‘90.

Most Iconic

Basketball nba jersey of All Time

Le Maglie che hanno definito la storia NBA: simboli di Dominio, Stile e Leggenda.

Indossata durante i sei campionati vinti, è forse la più riconoscibile nella storia dello sport.

Los Angeles Lakers, Magic Johnson & Kobe Bryant (#32/#8/#24)

Jersey di colore giallo oro e viola (“Forum Blue”): Simbolo di Showtime con Magic negli anni ’80.

Kobe Bryant ha reso la versione moderna altrettanto leggendaria, specialmente nei numeri #8 e #24, durante i suoi cinque titoli.

Toronto Raptors, Vince Carter (19981999)

Jersey caratterizzata da colore viola con il dinosauro raptor e dettagli rossi. Questa è la maglia più audace degli anni ‘90, legata alle schiacciate leggendarie di Vince Carter. È diventata un simbolo della nostalgia e della moda retro tra i fan.

Boston Celtics, Larry Bird (1980s)

Bianca con dettagli verdi è la maglia dei Boston Celtics, iconica per la semplicità e la tradizione di questa maglia che riflettono perfettamente lo stile di Larry Bird e della franchigia più vincente della storia NBA. È il simbolo della dinastia Celtics. 10

Chunky roots

La Grande Era delle Sneakers Anni 90

L’era d’oro degli anni ‘90 e l’influenza sullo streetwear

Negli anni ‘90, la cultura del basket ha avuto un impatto profondo sulla moda, trasformando le scarpe da basket in vere icone di stile. La NBA ha raggiunto un’apice di popolarità globale, con giocatori leggendari come Michael Jordan, Shaquille O’Neal, Allen Iverson e Penny Hardaway che non solo dominavano il campo, ma definivano anche tendenze nel design delle scarpe. Le “chunky shoes”, scarpe ingombranti e audaci, sono diventate un simbolo distintivo di quell’epoca. Le aziende come Nike, Adidas e Reebok hanno creato modelli personalizzati per ogni giocatore, con scarpe che offrivano prestazioni migliorate ma anche una forte dichiarazione culturale. Le suole, in particolare, hanno svolto un ruolo centrale, evolvendo per offrire maggiore stabilità, trazione e, allo stesso tempo, design più audaci e visibili.

“LIVING LINES“ si ispira proprio a questa rivoluzione culturale ed estetica degli anni ‘90, unendo l’innovazione del design sportivo con l’influenza dei grandi atleti e delle tecnologie che hanno trasformato le scarpe da basket in veri e propri oggetti di culto.

le donne nel basket: le sneakers iconiche della wnba

Il basket femminile ha avuto un impatto significativo nello sviluppo dello sport a livello globale. La crescita della WNBA e il crescente riconoscimento delle atlete hanno aperto la strada a una nuova era per il basket femminile, che, sebbene inizialmente trascurato rispetto al basket maschile. Giocatrici come Chamique Holdsclaw, una delle più grandi di tutti i tempi, e Lisa Leslie, che è diventata la prima donna a schiacciare in una partita della WNBA, sono state pionieri in questo processo. Sheryl Swoopes invece fa la storia con le sue Nike Air Swoopes nel 1996. Il lancio delle scarpe firmate da una giocatrice della WNBA ha rappresentato una pietra miliare, non solo per Nike, ma anche per l’intero panorama sportivo femminile, un segno tangibile di come il basket femminile stesse iniziando ad essere trattato con la stessa serietà e attenzione del basket maschile. una lunga evoluzione che ha visto le atlete femminili diventare non solo protagoniste di incredibili performance sportive, ma anche icone di stile, potere e ispirazione per le nuove generazioni.

Le Chunky Shoes e l’evoluzione delle suole

Le scarpe da basket degli anni ‘90 erano conosciute per il loro design “chunky”, caratterizzato da una tomaia voluminosa e una suola spessa. Questo stile, spesso criticato ma altrettanto amato, rifletteva l’estetica del periodo e l’influenza del movimento hip-hop, che spingeva per una moda audace, lontana dalle linee più snelle e minimaliste dei decenni precedenti. Le suole delle scarpe da basket, particolarmente quelle dei modelli più iconici come le Nike Air Max, Adidas Crazy 1 e Reebok Question, erano robuste e dotate di tecnologie come l’Air Cushioning (cuscinetto d’aria) o il Gel, che fornivano un’ammortizzazione eccellente, in più avevevano design irregolari, spesso scolpiti in modo da fornire un grip ottimale durante il gioco.

La suola come simbolo culturale

Negli anni ‘90, le scarpe da basket non erano solo un attrezzo per la performance sportiva, ma un vero e proprio simbolo culturale. La suola, con la sua combinazione di funzionalità e design, ha conquistato una posizione centrale, diventando un elemento distintivo non solo nel mondo dello sport, ma anche nella cultura pop e nella moda urbana. Le scarpe da basket erano indossate dai giovani non solo sul campo, ma anche nella vita quotidiana, come parte integrante della cultura streetwear. Questo fenomeno è stato fortemente influenzato dalla stretta connessione tra il basket e la musica hip hop, due elementi che negli anni ‘90 hanno contribuito a definire il panorama culturale di quel decennio.

Il basket e l’hip hop si sono fusi in un unico linguaggio, in cui i giocatori di basket, con il loro stile unico e la loro presenza, diventavano anche icone della musica. Artisti come Tupac, Notorious B.I.G. e Jay-Z, così come i giocatori come Michael Jordan e Allen Iverson, sono diventati i volti di un movimento che univa sport, musica e moda. Le scarpe da basket, con le loro suole robuste e innovative, erano indossate come simbolo di appartenenza a questa cultura ibrida, che mescolava il dinamismo del gioco con il ritmo e l’attitudine dell’hip hop.

Le suole come le sneakers, quindi, non erano solo progettate per migliorare le performance, ma per rappresentare un’attitudine, un lifestyle.

L'influenza del Basket sull'hiphop culture

Basket e musica: un binomio nato dalla cultura di strada

Il legame tra basket e musica, esploso negli anni ’90, ha radici profonde nella cultura di strada. Negli Stati Uniti, per molti giovani afroamericani, le possibilità di emergere erano limitate: o si eccelleva nello sport, in particolare nel basket, o si cercava di sfondare nella musica, con il rap e l’hip-hop come principali veicoli di espressione. La strada diventava così una scuola di vita, dove si sviluppavano il talento e lo stile che avrebbero definito un’intera generazione.

Questa dualità influenzò profondamente lo stile di vita e il vestiario. L’abbigliamento hip-hop, con pantaloni larghi, t-shirt oversize, giacche sportive e scarpe da basket come le mitiche Air Jordan, prese ispirazione diretta dai playground e dalle stelle NBA. Michael Jordan, con il suo stile e carisma, divenne un’icona non solo per le sue prestazioni sul campo, ma anche per il modo in cui incarnava la cultura urbana. Le sue scarpe e la sua immagine, celebrate anche nel film Do the Right Thing di Spike Lee, sancirono l’unione tra moda, musica e sport, un legame che continua a influenzare il fashion contemporaneo.

Shaq e Iverson: due icone di basket e rap

Negli anni ’90, due atleti simboleggiarono questo legame in modi diversi. Shaquille O’Neal, con il suo carisma fuori dall’ordinario, esordì nel rap nel 1993 con l’album Shaq Diesel, che ottenne il disco di platino. Shaq non si fermò alla musica: il suo essere personaggio lo portò a recitare, registrare freestyle celebri (anche contro Kobe Bryant) e diventare un’icona trasversale tra sport e intrattenimento.

Allen Iverson, invece, rappresentava la ribellione e l’autenticità della cultura di strada. Simbolo hip-hop con i suoi tatuaggi, cornrows e atteggiamento irriverente, cercò di lanciare una carriera musicale con 40 Bars, ma i testi troppo espliciti ne impedirono l’uscita. Iverson rimase comunque un’icona per i giovani delle periferie, incarnando l’idea che dal ghetto si potesse arrivare alla vetta, rimanendo fedeli alle proprie radici.

stile di strada e influenza del basket

L’influenza del basket sullo stile hip-hop si rifletteva nell’abbigliamento: canotte da gioco, pantaloncini larghi, felpe oversize e soprattutto scarpe da basket, che divennero status symbol. Le Air Jordan e, più tardi, altre linee firmate da stelle NBA come Iverson e Kobe Bryant, divennero imprescindibili per chi voleva essere al passo con la moda di strada. La cultura hip-hop, attraverso videoclip e concerti, rese questi capi icone globali, diffondendo lo stile nato nei playground fino alle passerelle di alta moda.

Rapper,

imprenditori e sperimentatori: il basket come ponte verso nuovi mondi

Non solo i giocatori NBA cercarono nella musica un modo per esprimersi, ma molti rapper sognavano anche di sfondare nel basket. The Game, ad esempio, giocò a Compton High School al fianco di Baron Davis, prima che i problemi con la droga interrompessero la sua carriera sportiva. Un altro esempio emblematico è Master P che tentò di entrare in NBA con Charlotte e Toronto, riuscendo però a farsi notare in leghe minori e brillando in eventi celebri come l’All-Star Celebrity Game.

Un approccio diverso fu quello di Jay-Z, che scelse di investire nel basket, acquistando quote dei New Jersey Nets e trasformandosi in una figura influente nel panorama NBA. Grazie alla sua amicizia con LeBron James e la sua visione imprenditoriale, Jay-Z utilizzò lo sport come palcoscenico per consolidare il proprio impero culturale e musicale, affrontando anche rivalità simboliche con altri artisti, come nel famoso scontro con Soulja Boy durante i playoff 2008.

Non tutti, però, si limitarono al rap. Alcuni giocatori esplorarono generi musicali alternativi, creando connessioni inaspettate tra sport e arte. Wayman Tisdale, ex stella NBA e bassista jazz, pubblicò otto album di successo, tra cui il celebrato Power Forward. Anche Jerry Stackhouse si distinse, esibendosi nell’inno nazionale americano in importanti occasioni NBA, mentre Jamario Moon, ai tempi dei Toronto Raptors, si cimentò con l’inno canadese in contesti meno ufficiali.

Gel & Design

Come il Gel Trasforma il Design delle

Suole, tra Comfort e Performance

Living lines , è una capsule di tre diverse suole, ciascuna con caratteristi che uniche, concentrandomi su materiali innovativi e design ispirati a forme organiche. Due di queste suole incorporano l’ to fondamentale per migliorare sia le prestazioni funzionali che l’aspetto estetico. La mia scelta di utilizzare il gel è stata guidata dalla necessità di assicurare un migliore assorbimento degli impatti, un aspetto crucia le per il basket, uno sport che richiede un’intensa attività fisica e movimenti dinamici. Allo stesso tempo, il design

sneakers da basket degli anni ‘90, un periodo che ha visto l’esplosione delle “chunky shoes”, caratterizzate da suole massicce e linee audaci. Que ste scarpe, dallo stile deciso e potente, sono diventate simbolo di una cultura che univa sport, curve fluide e forme voluminose, per creare una nuova visione della scarpa da basket, che racchiuda sia l’estetica sportiva che quella organica.

Il secondo tema che guida questa collezione è l’organico, con un focus particolare sulla muffa.

La muffa, con le sue forme ramificate e organiche, diventa quindi una fonte di ispirazione per la creazione di battistrada e suole che riflettono la sua struttura intricata. Le linee sinuose e i dettagli che riprendono l’aspetto naturale della muffa vengono trasferiti direttamente nel design delle suole, che acquisiscono un aspetto fluido e vivo.

color board

shapes

tre diversi modelli di scarpa: la zeppa, la sneaker e la galoche/boot

La zeppa è una scarpa con una suola continua che va dall’anteriore al tacco, offrendo un rialzo omogeneo rispetto a una scarpa con tacco tradizionale. Ha una forma unica rispetto alla sneaker e al boot/galoche, che condividono una base piatta. Sebbene la sneaker sia più leggera e sportiva e il boot più robusto, entrambe presentano una suola solida e piatta, che le rende adatte per un uso quotidiano e comodo. La suola è compatibile con entrambi i modelli, garantendo comfort e resistenza.

mold X

sneaker dal design che

richiama le

trame irregolari della muffa

La sneaker Mold X combina un’innovativa tecnologia dei materiali per offrire il massimo in termini di comfort e performance. La suola in gomma solida garantisce aderenza e resistenza, mentre l’intersuola in EVA e ETPU ottimizza l’ammortizzazione e la leggerezza, migliorando la reattività del passo. Gli inserti in mesh tecnico favoriscono la traspirabilità, mentre i dettagli in schiuma viscoelastica assicurano un comfort superiore. Un perfetto equilibrio tra supporto, comfort e performance.

Mesh Tecnico o TPE (Elastomero Termoplastico) → Struttura flessibile e traforata per aumentare la traspirabilità e ridurre il peso.

Inserti in Schiuma Viscoelastica → Aumentano il comfort adattandosi alla forma del piede.

EVA (Etilene Vinil Acetato) → Schiuma leggera con ottima capacità di assorbire gli impatti.

ETPU (Expanded TPU) → Elevato ritorno di energia e massima elasticità.

EVA

moss grip

boot che unisce l'energia del basket con un design ispirato alla natura, caratterizzato da una suola robusta con trame organiche.

Moss grip

massime prestazioni: battistrada in gomma solida per aderenza e resistenza, inter suola in EVA, ETPU per favorire invece l’ammortizzazione. Strutture di supporto TPU rigido garantiscono stabilità, mentre inserti in aria compressa ottimizzano il comfort.

Un mix perfetto di grip, leggerezza e propulsione.

PU (Poliuretano Espanso) → Più pesante dell’EVA, ma con maggiore ritorno di energia e durata.

Capsula di Aria Compressa (Nike Air, Zoom Air) → Migliora la leggerezza e il comfort. Finish effetto metallizzato

Eva→ Leggera e perfetta per ammortizzante.

Capsule di Aria Compressa (Nike Air, Zoom Air) → Migliorano la leggerezza e il comfort. Finish effetto metallizzato

ETPU → Schiuma espansa altamente elastica, leggera e resistente, con eccellente ritorno di energia e assorbimento degli impatti.

Gomma Solida → Gomma per favorire il grip rende il battistrada resistente e con ottima trazione. Per permettere la rotazione sono presenti i tagli a zig zag

Courtspore

sneaker dal design che richiama le trame irregolari della muffa

La zeppa CourtSpore è un concentrato di innovazione pensato per offrire prestazioni elevate e comfort senza compromessi. Realizzata con una combinazione di materiali all’avanguardia,PU e un’intersuola in EVA per un’ammortizzazione ottimale e leggerezza. Il gel in silicone integrato riduce gli impatti, mentre il mesh tecnico garantisce traspirabilità e flessibilità. La gomma solida, infine, assicura una presa stabile, anche nei movimenti più intensi.

Eva→ Leggera e perfetta per ammortizzante.

disegno tecnico

PU (Poliuretano Espanso) → Più pesante dell’EVA, ma con maggiore ritorno di energia e durata.

Gel in Silicone (ASICS GEL) → Ideale per un assorbimento degli urti ottimale.

Gomma Solida → Gomma per favorire il grip rende il battistrada resistente e con ottima trazione. Per permettere la rotazione sono presenti i tagli a zig zag pesante dell’EVA, ma con maggio re ritorno di energia e durata.

Mesh Tecnico o TPE (Elastomero Termoplastico) → Struttura flessibile e traforata per aumentare la traspirabilità e ridurre il peso.

PU

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