TECNOLOGIE
Un software gestionale per il recupero crediti I dati relativi alla sofferenza bancaria indicano che è in crescita l’impegno degli istituti di credito nel recupero di crediti a rischio. Corrado Costa illustra le soluzioni informatiche che permettono di snellire il processo di recupero Valerio Germanico
econdo Banca Italia nel 2011 le sofferenze delle banche italiane sono cresciute del 40 per cento, passando da 72,9 mld di euro del 2010 a 102 mld alla chiusura del terzo trimestre dell’anno scorso. Ciò vuol dire che per la banca è cresciuta la quota di creditori potenzialmente insolventi. La fetta più importante è rappresentata dalle imprese, che devono al sistema bancario italiano 66,6 mld di euro.
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Corrado Costa, amministratore delegato della Rad Informatica Spa di Milano www.radinformatica.it
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Seguono le famiglie con 24 mld di crediti – con un aumento dell’indebitamento rispetto al 2010 di oltre il 46 per cento. «Quello che dicono questi dati è che con la crisi è aumentata la necessità delle banche di avere un efficiente apparato di recupero crediti». A parlare è l’ingegner Corrado Costa, amministratore delegato di Rad Informatica S.p.a., società che ha sviluppato il sistema informatico Epc (Ex Parte Creditoris), software utilizzato da gran parte del sistema bancario italiano per la gestione dei crediti anomali. Quali sono le caratteristiche che hanno permesso al vostro software di raggiungere l’attuale posizione di mercato? «Epc è stato progettato e realizzato con l’obiettivo di trasformare la tradizionale pratica cartacea in una pratica digitale. Per questo il software consente la gestione completa delle attività legate al recupero dei crediti, integrando informazioni relative ai processi legali di recu-
pero, la gestione documentale, le visure, le scadenze e i collegamenti anagrafici. Permette inoltre di recuperare i dati dei crediti dai sistemi legacy – conti correnti, mutui e finanziamenti, leasing, factoring, anagrafe, fidi e garanzie – e lo fa omogeneizzando dati fra loro eterogenei e trasformandoli in informazioni utili per il gestore. Come gli altri gestionali web based, Epc è molto apprezzato per la sua capacità di far condividere la stessa cassetta degli attrezzi, in real time, a numerosi utenti distanti e diversi, come bancari, avvocati, società di recupero crediti e periti». Attraverso quale strategia di marketing avete raggiunto la quota attuale di partner bancari? «Il nostro successo è stato determinato dall’adozione del nostro sistema da parte di uno degli istituti italiani più importanti, Unicredit. Il passaggio alla gestione delle pratiche integralmente paperless risale al 1999, quando con l’introduzione della legge sulla car-