Odino, Elena e Nicoletta Martini
La Martini Prefabbricati Spa ha sede a Medole (MN) www.martiniprefabbricati.com
150mila
base a stringenti logiche di bu-
METRI CUBI È LA PRODUZIONE ANNUA DI CALCESTRUZZO DEL GRUPPO MARTINI, CON CUI COPRE siness, ma vogliamo riscoprire la vera essenza dell’edilizia: il I MERCATI DI NORD E CENTRO ITALIA, BALCANI, piacere di costruire per la colEMIRATI ARABI UNITI, SENEGAL glia, ma negli anni la differenziazione produttiva ci ha permesso di partecipare anche alla costruzione di ospedali, edifici scolastici e universitari, sedi istituzionali, alberghi, carceri». E ovviamente si guarda anche all’estero. «Per questo passaggio di status – prosegue Elena Martini –, da nazionale a internazionale, la Martini Prefabbricati ci siamo affidati a professionisti italiani e stranieri in grado di recepire la mission dell’impresa e tradurla, attraverso la conoscenza della cultura locale, nella realtà economica del paese. L’idea è stata quella di ottimizzare l’importante bagaglio di conoscenza accumulata negli anni e trasferirla nelle realtà emergenti. Le esperienze in corso in Serbia – paese in forte sviluppo che ha bisogno di dotarsi di nuove infrastrutture – e negli Emirati Arabi Uniti – dal-
l’aggressiva espansione edilizia – ci hanno dato molti stimoli a procedere su questa strada». Gli Emirati Arabi Uniti sono un importante punto di riferimento per il gruppo, soprattutto per la divisione Hydra Bagni, che ha inaugurato uno stabilimento in Oman e uno in Qatar, entrambi dedicati alla realizzazione di cellule bagno secondo i dettami dell’automatismo produttivo. «Già nel 2008 – specifica Odino Martini –, a Indija, nei pressi di Belgrado, abbiamo avviato ex novo uno stabilimento, intervenendo in una nuova realtà economica e contribuendo alla sua crescita. La nostra è stata una presa di coscienza del fatto che un’impresa come la nostra ha l’obbligo morale di assumere un fondamentale ruolo sociale. Per questo non intendiamo più avviare azioni e progetti solo in
lettività». In conclusione, il fondatore del gruppo costata come tutto questo non si sarebbe potuto realizzare senza le potenzialità delle risorse umane presenti in azienda. «Molti dei collaboratori sono al mio fianco da più di vent’anni. Persone che non si sono tramutate in semplici “macchine da lavoro”, bensì in professionisti che hanno capito quanto sia importante mettere del proprio nel lavoro che si svolge ogni giorno. Inoltre posso contare sulla competenza e sulla passione delle mie figlie, Elena e Nicoletta, architetto e urbanista la prima, avvocato la seconda, che sono diventate in pochi anni punti cardini dell’organigramma aziendale, consentendomi di pensare e organizzare il futuro con maggiore tranquillità e potendo così confidare nella continuità familiare della mia azienda». LOMBARDIA 2013 • DOSSIER • 251