W l’agricoltura-Coldiretti Cremona Informa - Numero 44

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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione

Coldiretti Cremona Informa, Anno IV NewsLetter

Informazione on line Venerdì 18/12/2009 – Anno IV, Numero 44 ♦

Prezzo del latte. L’assedio di Coldiretti agli stabilimenti riapre la trattativa

Solidarietà. Campagna Amica: raccolte 2395 donazioni per Telethon

Cooperative. Franco Pasquali Vice Presidente vicario di UNCI

Finanziaria. Marini: “Primi, importanti risultati”

Made in Italy. Elogio del regalo a Km zero / Mercati di C. Amica, il calendario

In agenda. Rubrica Epaca, Avvisi, Agricoltura in tv e Coltivatore in arrivo

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L’assedio di Coldiretti agli stabilimenti riapre la trattativa sul prezzo del latte Dopo l’assedio degli allevatori della Coldiretti allo stabilimento della Parmalat a Collecchio, in provincia di Parma, l’associazione degli industriali del latte (Assolatte) ha accettato di riaprire la trattativa per la definizione di un giusto prezzo per il latte alla stalla. Lo annuncia la Coldiretti che ha deciso la sospensione dei blocchi negli stabilimenti, da Parma a Brescia, anche se rimangono aperti tutti i presidi in attesa dell’accordo. Il nuovo appuntamento è fissato per domattina, alle ore 10, alla Prefettura di Brescia, dove la trattativa sarà condotta ad oltranza sotto il pressing dei presidi della Coldiretti che rimangono aperti negli stabilimenti della Parmalat a Collecchio, di Auricchio a Cremona, di Ambrosi a Castenedolo (Brescia), della Sterilgarda a Castiglione delle Stiviere (Mantova) e della Galbani a Caravaggio (Bergamo) e Corteolona (Pavia). E’ questo l’esito di una giornata di lotta, scattata alle prime ore della mattinata, che ha visto il blitz di centinaia di allevatori della Coldiretti, provenienti da diverse regioni, che per ore hanno assediato con i trattori la Parmalat a Collecchio, dove si trova lo stabilimento di lavorazione del latte dal quale partono le forniture per tutta Italia. Il via alla mobilitazione è stato dato dalla Coldiretti dopo la rottura delle trattative sul prezzo del latte alla stalla, ieri sera a Milano. Sul tavolo della trattativa c’era la legittima richiesta, rivolta da Coldiretti ad Assolatte, di considerare i positivi mutamenti intervenuti a livello di mercato. Alla luce anche della repentinità di tali mutamenti, si chiedeva la disponibilità a definire un prezzo per 4 mesi, cioè fissato sino al 31.03.2010, che tenesse conto in particolare della rimuneratività garantita dagli aumenti di prezzo fatti registrare dai formaggi DOP. All’appuntamento Assolatte si è presentata con un atteggiamento di chiusura che ha impedito qualsiasi passo avanti. “Sottolineo tutta la delusione, tutta la rabbia dell’agricoltura lombarda di fronte a una non-proposta da parte di Assolatte – ha rimarcato ieri mattina Nino Andena, Presidente di Coldiretti Lombardia, alla guida del presidio a Collecchio –. Abbiamo attraversato un 2009 disastroso, con un mercato in eccedenza, e con grandissimo senso di responsabilità l’agricoltura ha fatto la sua parte, sopportando un prezzo del latte alla stalla che non bastava neppure a coprire i costi di produzione. Oggi il mercato sta cambiando, con concreti segnali di


una positiva inversione di tendenza. In questa mutata condizione è inconcepibile, oltre che irresponsabile, la posizione degli industriali, che di fatto rifiutano un adeguamento del prezzo riconosciuto alle imprese agricole”. Il prezzo riconosciuto agli allevatori è tornato a livelli di venti anni fa. Una situazione che sta mettendo in ginocchio le 43mila stalle italiane. “Si sta speculando sulle spalle degli allevatori e dei consumatori – ha proseguito Andena –. Il prezzo del latte passa dai 30-31 centesimi al litro che si impongono alla stalla a 1,35 euro sullo scaffale dei supermercati, con un ricarico del 350 per cento. Lo ribadisco: si specula sulle nostre imprese e sul futuro della nostra agricoltura. La decisione di aprire la mobilitazione con il blocco dello stabilimento di Collecchio è dovuta al fatto che Parmalat, una delle più importanti industrie lattiero-casearie italiane, è in prima linea nel contrapporsi all’adeguamento del prezzo alla stalla”. “Gli sviluppi di questi giorni testimoniano ancora una volta, semmai ce ne fosse stato bisogno, quanto urgente sia l’entrata in vigore dell’obbligo di indicare l’origine in etichetta anche per latte UHT e formaggi – ha concluso il Presidente di Coldiretti Lombardia –. Oggi due litri di latte UHT su tre, venduti nel nostro Paese, contengono latte di provenienza estera, senza che il cittadino lo sappia. In assenza dell’origine obbligatoria in etichetta, continua l’inganno che spaccia per italiani prodotti che tali non sono, con grave danno per le nostre imprese e per i cittadini-consumatori, ai quali è negata una scelta pienamente informata e dunque realmente libera. Su questo inganno si fondano le speculazioni oggi in atto e l’atteggiamento inaccettabile degli industriali. E, intanto, le stalle italiane chiudono”. A fine mattinata l’incontro tra i rappresentanti di Coldiretti e i vertici degli industriali ha permesso la riapertura di un possibile dialogo. Si procederà ad oltranza. Se non si giungesse a un risultato, scatterà il blocco degli stabilimenti. Quella che si sta conducendo è una battaglia a tutela del latte made in Italy che unisce imprenditori agricoli e cittadini-consumatori – ribadisce Coldiretti Cremona –. Difendendo la sopravvivenza di 43 mila stalle italiane (con quasi 2 milioni di mucche e circa 200 mila occupati), si difende anche il sacrosanto diritto delle famiglie italiane di poter acquistare latte italiano, salubre, certificato, buono, sicuro. “Mamma, se le stalle italiane chiudono, quale latte berrà il tuo bambino?” è uno degli slogan sottolineati dagli allevatori nel corso della manifestazione.

IL MERCATO ITALIANO DEL LATTE IN CIFRE Numero vacche: 1.839.000 Numero aziende di produzione latte: 43.861 • montagna 20.835 zone svantaggiate Produzione totale di latte: 111.054.000 quintali Caseifici e centrali del latte: 1.516 Cooperative: 637 Centri di raccolta: 82

3.809


IL SETTORE LATTIERO OCCUPA CIRCA 178.800 ADDETTI Occupati totali: 178.800 di cui: negli allevamenti da latte bovino nell’industria lattiero-casearia nei servizi e commercializzazione

129.000 27.800 22.000

LE IMPORTAZIONI DI LATTE E DERIVATI IN ITALIA Latte liquido sfuso in cisterna e confezionato: 21, 3 miliardi di chili (tra cui 13 miliardi di chili di latte sterile) • Formaggi: 4 miliardi di chili (tra cui sono comprese 86 milioni di chili di cagliate) • Polveri di latte: 130 milioni di chili (tra le quali caseinati/concentrati proteici per 15 milioni di chili) •

PREZZO MEDIO ANNUO DEL LATTE ALLA STALLA (riferimento Regione Lombardia) Anno 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

Prezzo (centesimi al litro) 39,22 36,20 33,54 33,13 33,87 36,65 35,13 33,96 33,83 33,76 32,07 34,45 39,48 da 27 a 32 cent/kg

CONSUMI NAZIONALI PROCAPITE DI LATTE E CASEARI (KG) Latte fresco Latte UHT Yogurt Burro Formaggi

20 kg 26 kg 8,7 kg 2,2 kg 24 kg

(Le fotografie, scattate da Ambrogio Toscani, mostrano il presidio di stamani allo stabilimento Parmalat di Collecchio)


Campagna Amica: raccolte 2.395 donazioni per 11.975 euro devoluti a Telethon Giovani Impresa Coldiretti Cremona in prima linea nella raccolta fondi a sostegno della ricerca per sconfiggere le malattie genetiche Fondazione Campagna Amica, con la collaborazione di Terranostra, Giovani e Donne Impresa, ha affiancato Telethon nella maratona a sostegno della ricerca contro le malattie genetiche. Un importante appuntamento per convogliare tutte le forze all’insegna della solidarietà realizzando punti Telethon all’interno dei numerosi Mercati di Campagna Amica localizzati in Lombardia e in 14 agenzie BNL, dove è stato possibile aiutare la ricerca conoscendo e acquistando i prodotti del territorio. “Siamo molto soddisfatti di questa esperienza con Telethon - afferma il Presidente Coldiretti Lombardia Nino Andena - e con orgoglio possiamo annunciare che, attraverso le iniziative messe in campo, Fondazione Campagna Amica della Lombardia ha donato a Telethon 11.975 euro, pari a ben 2.395 donazioni. Una cifra importante che rivela anche un forte segnale di attenzione ai prodotti agricoli da parte della popolazione. La genuinità di prodotti sicuri e del territorio è uno stimolo per sensibilizzare i cittadini, nonché consumatori, e coltivare iniziative rilevanti e utili come questa che ormai da anni hanno permesso alla ricerca di raggiungere importanti successi.” In questi anni sono stati fondati tre istituti di ricerca e un laboratorio di ricerca tecnologica, inoltre grazie a Telethon è già stata sconfitta una grave immunodeficienza genetica e presto inizieranno le sperimentazioni cliniche su una malattia neurodegenerativa e su una grave immunodeficienza. Per sostenere questi ambiziosi obiettivi Fondazione Campagna Amica ha scelto di stare con Telethon. Convinto e concreto è stato il sostegno da parte di Coldiretti Cremona: in tutti gli appuntamenti del Mercato di Campagna Amica gli agricoltori hanno raccolto contributi destinati alla maratona benefica. Nel fine settimana erano in prima linea, in particolare, i giovani imprenditori che, per l’intera giornata di sabato, si sono fatti trovare presso la sede della BNL, in corso Campi a Cremona, proponendo l’acquisto di bottiglie di olio, come di altri prodotti dell’agricoltura italiana, con l’intento di assicurare un’offerta per Telethon. “Tante persone hanno risposto al nostro invito, venendoci a trovare presso la BNL, contribuendo con una piccola sottoscrizione a finanziare progetti seri, veri, che danno una speranza a chi sta soffrendo – testimonia Armando Tamagni, Delegato provinciale di Giovani Impresa Coldiretti Cremona –. Proprio mentre stiamo accelerando nella costruzione di una filiera agricola tutta italiana, per restituire redditività alle imprese agricole e dare risposte ai cittadini consumatori, l’impegno a favore di Telethon conferma il ruolo di forza sociale della nostra Organizzazione. Contribuire alla buona riuscita di una delle più importanti iniziative di solidarietà nel nostro Paese significa infatti riaffermare i principi etici che costituiscono parte integrante del progetto economico di Coldiretti”.


COOPERATIVE: FRANCO PASQUALI VICEPRESIDENTE VICARIO DI UNCI Franco Pasquali, Segretario generale della COLDIRETTI, è stato eletto dal Consiglio nazionale dell’UNCI vicepresidente vicario della stessa Unione Nazionale Cooperative Italiane. Franco Pasquali affiancherà il Presidente della centrale cooperativa Paolo Galligioni. “Quello odierno - ha dichiarato il presidente della Coldiretti Sergio Marini - è un ulteriore importante passo verso il compimento del progetto politico strategico tra le due organizzazioni come già annunciato dal presidente onorario dell’UNCI Luciano D’Ulizia nella scorsa assemblea nazionale.” “A Franco Pasquali - ha concluso Marini vanno i migliori auguri di buon lavoro, certo che la sua esperienza e professionalità qualificheranno quella svolta innovativa in cui COLDIRETTI e UNCI sono impegnate nel sistema della rappresentanza e in quello della cooperazione”. Nel segno del Progetto Coldiretti per il Paese, è nata Unci-Coldiretti, Associazione Nazionale delle Cooperative Agricole e di Trasformazione Agroindustriale aderenti all’Unci, con l’obiettivo di realizzare la più grande centrale cooperativa agroalimentare a livello nazionale. Il nuovo soggetto associativo rappresenta la cooperazione che fa crescere le imprese e abbraccia appieno l’idea di dar vita ad “una filiera agricola tutta italiana firmata dagli stessi agricoltori, che renda visibile e riconoscibile l’italianità nei confronti del consumatore e distingua l’intero prodotto agricolo autenticamente Made in Italy, basandosi sulla trasparenza della filiera, sull’identificazione dell’origine in etichetta e sul legame del prodotto con il territorio di riferimento”. A guidare la nuova associazione sarà Mauro Tonello, Vicepresidente della Coldiretti, eletto Presidente all’unanimità dall’Assemblea. “Tra gli scopi dell’Unci-Coldiretti – ha detto Tonello – promuovere il consolidamento e lo sviluppo della cooperazione agricola e della trasformazione agroindustriale in tutte le sue forme avvalendosi anche delle strutture territoriali dell’Unci e della Coldiretti. Ed inoltre, l’assistenza, la rappresentanza e la tutela degli organismi associati. La cooperazione identifica appieno la valorizzazione delle distintività territoriali, delle tradizioni e delle specificità locali. Con la costruzione di una filiera tutta italiana si sarà in grado di tutelare il consumatore, basandosi sulla trasparenza della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta, sulla diversificazione dei prodotti e sul legame del prodotto con il territorio di riferimento. Sono, questi, gli elementi chiave per arginare lo strapotere della grande distribuzione e il meccanismo delle vendite sotto costo che provoca effetti devastanti sul tessuto imprenditoriale e sul potere di acquisto dei consumatori”.

Con Coldiretti l’agricoltura è in tv (giovedì sera, ore 20.15, e domenica, ore 12) Ricordiamo ai lettori l’appuntamento con W l’Agricoltura, la trasmissione di agricoltura, ambiente, alimentazione proposta da Coldiretti Cremona su TeleColor e PrimaRete. Siamo in onda: ogni giovedì, ore 20.15 circa, su TeleColor (TeleColor Sat – canale 864 di Sky) ogni giovedì, ore 20.20 circa, su PrimaRete in replica la domenica, ore 12 circa, su Telecolor.


MARINI: FINANZIARIA, PRIMI IMPORTANTI RISULTATI Con l’importante stanziamento delle risorse necessarie al finanziamento del Fondo di solidarietà nazionale contro le calamità naturali è stato confermato l'impegno assunto dal Governo alla nostra Convention. E’ quanto ha affermato il Presidente della Coldiretti Sergio Marini nel commentare l’avvenuta approvazione del disegno di legge finanziaria alla Camera. Oltre alle risorse per il Fondo di solidarietà il disegno di legge finanziaria approvato prevede per il 2010, tra l’altro, stanziamenti - precisa la Coldiretti - per la fiscalizzazione degli oneri contributivi per le aree montane e svantaggiate (120,2 miliardi), per l’accesso al credito (20 miliardi), e la rinegoziazione mutui (1 miliardo), interventi urgenti (100 miliardi), il sostegno ai formaggi stagionati (10 miliardi) e la ricerca Made in Italy (15 miliardi). Siamo grati a Governo e Parlamento che - ha sostenuto Marini - si sono impegnati per questo primo importante risultato. Siamo naturalmente consapevoli che le norme presenti in finanziaria non risolvono tutti i grossi problemi che vive il nostro settore e per questo ci auguriamo che vengano portate presto a soluzione anche altre misure importanti per evitare - ha concluso Marini - l’aumento della tassazione per l’acquisto dei terreni e dei carburanti agricoli.

COLDIRETTI CREMONA – IMPRESA VERDE CREMONA AVVISO A SOCI E LETTORI: CAMBIANO I NUMERI DI TELEFONO DEI NOSTRI UFFICI DI CREMONA E CREMA Segnaliamo ai Soci e a tutti i lettori di “W l’Agricoltura” che sono cambiati/cambieranno i numeri telefonici degli Uffici Zona di Cremona e Crema UFFICIO ZONA DI CREMA: Tel. 0372 732900 Fax. 0372 732925 (già attivi)

UFFICIO ZONA DI CREMONA: Tel. 0372 732930 Fax. 0372 732940 (dal 21 dicembre)

La modifica dipende dall’introduzione del centralino VOIP (Voice Over Internet Protocol), che accorpa tutte le linee telefoniche presso la sede di via Ala Ponzone. Per tale ragione anche il prefisso della Zona di Crema risulta essere quello dell’area urbana di Cremona.


RUBRICA EPACA A cura del Patronato Epaca, sulle pagine del settimanale ‘Il Piccolo’ viene pubblicata la rubrica “Dalla Parte dei Cittadini”, nata per rispondere a dubbi e quesiti dei lettori in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Riproponiamo gli interventi, a firma di Damiano Talamazzini, Responsabile provinciale del Patronato.

Il Patronato EPACA segnala “Con la testa nel pallone” calendario di Fondazione Sospiro Considero questa rubrica un prezioso ‘filo diretto’ tra il Patronato EPACA e la nostra Comunità. Colgo dunque l’occasione offertami da questo spazio sul Piccolo per segnalare una splendida iniziativa, nata a Cremona, o meglio a Sospiro, alla quale il nostro Patronato ha dato, fin dalla prima esperienza, una convinta, entusiasta adesione: mi riferisco alla realizzazione del Calendario di Fondazione Sospiro, intitolato per l’anno 2010 “Con la testa nel pallone”. L’iniziativa sarà presentata martedì 22 dicembre, alle ore 11,30, presso la Sala Quadri del Comune di Cremona. Come l’European Pepo Cup (il torneo internazionale di calcio dedicato a Società sportive per atleti con disabilità cognitiva, sempre promosso da Fondazione Sospiro, svoltosi in maggio in piazza Duomo, cuore della nostra città), anche questa proposta di fine anno lega sport e solidarietà, campioni sul campo e campioni nella vita. Ho avuto il piacere di gustare un’anticipazione del Calendario 2010 che, in una serie di scatti, vede i calciatori di Juventus, Inter, Milan, Fiorentina, Cremonese e Pergocrema ritratti insieme agli ospiti di Fondazione Sospiro. Dalle immagini traspaiono allegria, divertimento, complicità. Traspare il piacere di stare insieme, di darsi una mano a vicenda. Tra gli sponsor del Calendario anche quest’anno figurano Coldiretti Cremona e Impresa Verde Cremona: da parte della prima Organizzazione agricola del paese è stata questa un’adesione come sempre positiva, importante. Proprio mentre sta accelerando nella costruzione di una filiera agricola tutta italiana, per restituire redditività alle imprese agricole e dare risposte ai cittadini consumatori, l’impegno di Coldiretti accanto a Fondazione Sospiro (come il contributo a vitali iniziative di solidarietà, come la recente partecipazione alla maratona Telethon, per raccogliere fondi a sostegno della ricerca per sconfiggere le malattie genetiche) conferma il ruolo di forza sociale della prima Organizzazione degli imprenditori agricoli italiani. Contribuire alla buona riuscita di simili iniziative di solidarietà significa infatti riaffermare, giorno dopo giorno, i principi etici che costituiscono parte integrante del progetto economico di Coldiretti. Dal canto nostro, come Patronato Epaca, ormai da anni abbiamo accolto l’invito di Fondazione Sospiro, ed affianchiamo ospiti, dirigenti, personale e volontari della Fondazione nelle varie proposte messe in campo. Per il nostro Patronato queste sono preziose occasioni per aprirsi ulteriormente alla società, rafforzando l’impegno che nel corso del 2009 ci ha portati ad attivare nuovi recapiti in vari Comuni della provincia, dove garantiamo gratuitamente al cittadino qualificati servizi in materia di consulenza previdenziale, recupero contributi, pensioni Inps e Inpdap, indennità e sussidi di disoccupazione e mobilità, pensioni d’invalidità e accompagnamento, tutela handicap, infortuni e malattie professionali, pratiche per immigrazione, consulenza medica e legale, prestazioni sociali agevolate. Non posso dunque che rivolgere ai lettori l’invito a regalarsi un 2010 tutto “Con la testa nel pallone”, scegliendo il calendario di Fondazione Sospiro. Gli Uffici Epaca sono a Cremona (Via Ruffini, 28 - tel. 0372.435620. Dal 21 dicembre i numeri cambiano: tel. 0372 732930, fax. 0372 732940), Crema (Via Macello, 34 - sono recentemente cambiati i numeri: tel. 0372 732900, fax. 0372 732925), Casalmaggiore (Via Cairoli, 3 - tel. 0375.42132), Soresina (Via Matteotti, 12 - tel. 0374.342329), e in vari recapiti sul territorio.


Stelle di Natale e cesti gastronomici proposti al Mercato degli agricoltori

Elogio del regalo a km zero All’avvicinarsi delle festività natalizie, Coldiretti Cremona rinnova l’invito – rivolto a tutti i cremonesi – a puntare sul regalo gastronomico, capace di offrire l’eccellenza dei sapori e la riscoperta della tradizione a tavola. Basta una capatina presso gli ‘spacci’ delle tante aziende agricole che puntano sulla vendita diretta – oppure una visita ai Mercati di Campagna Amica ormai sbocciati in tutto il territorio – per assicurarsi cesti a base di tutti i frutti della nostra agricoltura. Mentre, per quanti amano i fiori, l’invito è quello di optare per le stelle di Natale, piante divenute protagoniste delle festività invernali, con il loro colore rosso intenso (ma ci sono anche rosa e bianche) e la disposizione delle foglie che le rende simili a comete. “Per i regali di Natale le nostre imprese agricole rivolgono alle famiglie del territorio alcune proposte davvero imperdibili. Innanzitutto, ci sono i ‘cesti a chilometri zero’ salva clima, che contengono esclusivamente prodotti del territorio, nati nelle nostre aziende, che non devono percorrere grandi distanze prima di giungere in tavola, evitando così l’inquinamento legato ai lunghi trasporti. A seconda dei gusti si può puntare sui formaggi, piuttosto che sui salumi o sui prodotti di bufala, su miele, farine, marmellate, carni sull’ultima ortofrutta di stagione, e via dicendo. Presso i Mercati di Campagna Amica l’offerta si è via via ampliata, grazie alla partecipazione di aziende agricole delle vicine province che hanno portato vini e riso – spiega Alberto Soragni, Presidente di Agrimercato Cremona –. Parliamo di un dono enogastronomico adatto a tutte le tasche, con un eccellente rapporto qualità-prezzo garantito da Coldiretti. Soprattutto in un momento di difficoltà economica come quello che molte famiglie attraversano, vale la pena di puntare su un regalo utile, sicuramente apprezzato, che ha un costo accessibile per chi lo fa e che certamente non sarà considerato superfluo da chi lo riceve”. “I ‘cesti a km zero’ si possono trovare in molti spacci aziendali. In occasione dei mercati di Campagna Amica, i cittadini-consumatori avranno inoltre la possibilità di comporre da sé il proprio cesto di Natale, scegliendo i vari prodotti offerti dai diversi stand. Avranno così genuinità, convenienza ed una maggiore originalità rispetto alle offerte natalizie standardizzate dei punti vendita tradizionali – spiega Francesco Cazzamali, responsabile del settore Vendite Dirette di Coldiretti Cremona –. E poi, grazie alle nostre imprese florovivaistiche, c’è naturalmente anche la possibilità di donare una stella di Natale: noi invitiamo, con forza, a scegliere al momento dell'acquisto piante Made in Italy e non piante di altre nazioni. In questo modo si alimenterà e si aiuterà a consolidare un settore che, anche nel nostro territorio, è una presenza vitale e significativa”. Coldiretti Cremona ha inoltre stampato una guida, “Territorio e tradizione in tavola…a km zero” che raccoglie nomi, proposte, indirizzi e numeri telefonici di tutti gli agriturismi e tutte le aziende agricole del territorio che offrono le loro produzioni in vendita diretta. La guida può essere gratuitamente richiesta presso gli uffici Coldiretti e in occasione dei Mercati di Campagna Amica.

Mercato di Campagna Amica, tutti gli appuntamenti Ricordiamo il calendario degli appuntamenti con il Mercato degli agricoltori di Coldiretti: CREMONA. Al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13. CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato dalle ore 8 alle 13. SORESINA. Tutti i lunedì, dalle 8 alle 13, nella piazza davanti al Palazzo Comunale. PANDINO. In Corso Umberto I, il primo e il terzo giovedì del mese, dalle ore 8 alle 12.30.


Il Coltivatore Cremonese è in arrivo Arriverà presto nelle case di tutti i Soci Coldiretti il numero di dicembre de Il Coltivatore Cremonese, periodico di Coldiretti Cremona.

Principali argomenti Editoriale. Innovarsi è la scelta obbligata Problemi e prospettive per il futuro dell’agricoltura Basta speculare sulla nostra terra! Campagna Amica sta con Telethon Preparazione al Natale Pac e Health check Latte, le misure per il 2010 Consorzi Agrari d’Italia UNCI - Coldiretti Giovani Impresa Giornata del Ringraziamento Fiscale: Tremonti Ter Datori di Lavoro Patronato Epaca Notizie Utili e Legale Acqua e Agricoltura Speciale Cereali Il cielo in una stanza Pandino, debutta il Mercato Festival della zucca a Cremona Concorso Mieli Cremonesi Associazione Pensionati Nonno Day, gran finale

W l’Agricoltura - Coldiretti Cremona Informa Vi dà appuntamento alla prossima settimana Il ‘diario’ di Coldiretti Cremona è nel sito www.lombardia.coldiretti.it


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