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ANNALÙ E MAM GAGLIANI SE IL SOSTEGNO ALLA RICERCA DIVENTA DOPERA D'ARTE
ANNALÙ E MAM GAGLIANI
SE IL SOSTEGNO ALLA RICERCA DIVENTA OPERA D'ARTE
Due le iniziative che vedono la generosità degli artisti a favore della ricerca sulla fibrosi cistica. Annalù Boeretto, in arte Annalù, si è scoperta qualche anno fa portatrice sana FC. Le prime informazioni le vengo dal marito, medico. Capisce che si tratta di una patologia genetica grave, invalidante. Coinvolta, prende informazioni e viene a contatto con la Fondazione. Da lì, l'idea di sostenere con la sua arte la ricerca. "Ho realizzato di avere una responsabilità importante nei confronti della vita. Una consapevolezza che mi ha segnata profondamente e che mi ha portata a conoscere la Fondazione. Concretamente, mi sono resa conto che anche la mia arte poteva essere un volano per la ricerca. Nella mia visionarietà, Arborea è l'immagine di una Driade moderna e, come le antiche ninfe,rappresentalaforzarigeneratrice,l'afflatovitaledell'arte,chedona respiro a chi non ce l'ha"
E così è stato: a partire dall'acquisizione dell'opera da parte di una collezionista, sono stati devoluti 20.000 euro per il progetto sul test del portatore sano FC "1 su 30 e non lo sai", per sensibilizzare con un sito e una Campagna d'informazione sull'esistenza di un test in Italia per sapere se si è portatori sani FC, come Annalù.
"Shooting for passion" è invece il secondo progetto che vede questa volta il dentista per formazione, fotografo per passione, Mam Gagliani, raccogliere gli scatti di una vita in una pubblicazione di Biblion Edizioni e mettere all'asta alla Galleria Cavaciuti Arte di Milano il 24 novembre una selezione di fotografie il cui ricavato andrà in parte a sostenere gli studi FFC Ricerca per trovare: Una Cura per tutti.