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Area 4
AREA 4
TERAPIE DELL'INFIAMMAZIONE POLMONARE
FFC#19/2021
Targeting combinato della sfingosina1-fosfato-liasi dell'ospite e del patogeno come strategia antimicrobica nella fibrosi cistica
Identificare inibitori dell'enzima sfingosina-1-fosfato liasi (SPL) per migliorare l'infiammazione polmonare e contestualmente compromettere la sopravvivenza di Aspergillus fumigatus.
Responsabile: Barbara Cellini (Università degli Studi di Perugia, Dip. di Medicina Sperimentale)
Ricercatori coinvolti: 10
Durata: 1 anno
Obiettivi: Le persone con fibrosi cistica presentano numerosi difetti nel metabolismo di una classe specifica di lipidi, chiamati sfingolipidi, e uno degli enzimi coinvolti in questo metabolismo, la sfingosina-1-fosfato liasi (SPL), rappresenta un interessante bersaglio farmacologico. Infatti, bloccando la sua attività migliora l'infiammazione polmonare in un modello murino di FC e, allo stesso tempo, si ha una potente attività antimicrobica.
L'obiettivo del progetto, estensione del pilota FFC#16/2020 è quello di bloccare la SPL sia nell'ospite che nel patogeno, quale Aspergillus fumigatus ottenendo così due effetti opposti, ma entrambi vantaggiosi. Da un lato, infatti, la risposta immunitaria migliora; dall'altro lato, la sopravvivenza di
A. fumigatus è compromessa.
Il gruppo di ricerca si prefigge di identificare potenziali inibitori della SPL dell'ospite e del fungo, i quali verranno testati su proteine purificate e modelli in vitro e in vivo Gli inibitori più promettenti verranno poi preparati in modo da consentire una somministrazione diretta nei polmoni, al fine di limitarne gli effetti collaterali.
Adottabile
FFC#20/2021
Terapie prorisolutive per la fibrosi cistica mediante resolvina D1 e nanotecnologie: studi preclinici per la consegna alla clinica di formulazioni innovative
Testare con studi preclinici in modelli murini e cellulari l'azione della resolvina D1 (RVD1) e il suo trasporto con nanoparticelle per ridurre l'infiammazione e proteggere da danni polmonari.
Responsabile: Antonio Recchiuti (Università G. d'Annunzio ChietiPescara, Dip. di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche)
Partner: Alessandra Aloisi (Istituto per la microelettronica e microsistemi - IMM, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Lecce)
Ricercatori coinvolti: 14
Durata: 1 anno
Finanziamento: € 68.100
Obiettivi: Il gruppo di ricerca prosegue l'attività iniziata nei precedenti progetti (FFC#21/2014, FFC#19/2016 e FFC#19/2020) sulla molecola resolvina D1 (RvD1), un mediatore chimico endogeno derivato dagli acidi grassi omega-3, prodotto spontaneamente dal corpo umano per risolvere l'infiammazione e riparare i tessuti danneggiati, difettoso in fibrosi cistica. RvD1 possiede un potenziale terapeutico per persone con FC ma per progredire con lo sviluppo clinico devono essere sviluppate opportune formulazioni. Questo progetto è incentrato sullo sviluppo di formulazioni basate su nanoparticelle (sSNP) che migliorano la stabilità ed efficacia di RvD1 nel ridurre l'infiammazione, l'accumulo di muco, il danno polmonare e l'infezione nella FC. I ricercatori valuteranno la funzionalità di sSNP-RvD1 con studi preclinici sia in modelli di topo FC sia in leucociti e in cellule epiteliali ottenute da volontari con FC. I risultati di questi esperimenti aiuteranno a definire la potenza e l'efficacia di sSNPRvD1.
Adottato da: Delegazione FFC Ricerca di Napoli (€ 8.000).
Adottabile per: € 60.100