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U.ORTICASEZIONE

U.ORTICASEZIONE

Le nuove tessere del P.C.I. per il 1972 sono state distribuite ai vecchi e nuovi compagni durante una simpatica manifestazione svoltasi nel salone della nostra sezione. I compagni presenti, ai quali ha parlato la compagna Nora FUMAGALLI, insieme alla tessera hanno ricevuto il libretto curato dalla nostra sezione intitolato-"CON IL P.C.I. per la VIA ITALIANA AL SOCIALISMO". Nel libretto i compagni hanno ritro vate la storia della nascita della sezione E. GNUDI nel nostro rione. Per i giovani, molte delle lotte che i comunisti hanno sostenuto nel rione erano novità, ma per i vecchi compagni, che quelle lotte avevano sostenute, era un ritrovarsi, un commentare, a volte positivo a volte critico, verso quello che non avevano potuto fare.

Dopo aver brindato ai futuri risultati, che speriamo non mancheranno nel 1972,, iHcompagni hanno assistito al film "ALLARMI SIAM FASCISTI" che ha fatto rivivere i tempi neri del fascismo, quando il nostre Partito era alla macchia, ma i comunisti in tutta Italia, e anche nel no stro rione, continuavano la lotta ín difesa dei lavoratori e della liberta'. attilio bellettati

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L'opuscolo che come Sezione abbiamo approntato e consegnato agli iscrit ti al Partite per il 1972 è stato oggetto di larghi consensi; consen si che trovano un'ancora più valida collocazione quando si 'accompagnano a nuove documentazioni sulla vita del Partito nel nostro rione. EI il caso, quest'ultimo, di un gruppo di vecchi militanti comunisti che hanno portato suggerimenti e testimonianze attorno agli anni che vanno dal 1945 al 1949 e che, sia pure a lavoro ultimato, contri buiscono ad arricchire la nostra documentazione storica, troppe voi te carente a livello di Sezione. Molti compagni non sono stati ricordati o non hanno trovato una giusta collocazione: compito di queste righe è di rendere sia pur parziale giustizia.

Compagni come Gianni Boari e Gian Battista Costa, instancabiXi realizzatori della linea del tartito militanti antifascisti e fondatori accanto ad altri già citati della nostra Sezione, come túni0=Legnaz zi responsabile comunista'dei fer rovieri prima nella clandestinità poi fra i militanti più responsabili della Gnudi.

E le donne, quelle donne che tanti sacrifici hanno sopportato durante la Resistenza e poi durante la ricostruzione del P.C.I.: tre,Ora i tanti nomi Scova Anna - Gobbi Pie rina Maltagliati Rosetta.

Molte cose sono da ricordare, tan te azioni devono venire alla luce; ecco perchè teniamo aperta una pagl na su questo capitolo, una pagina ancora da scrivere e che il contri buto di tutti può completaee, giorgio vecchio pag.

Dieci milioni di morti p-er le acque inquinate

GINEVRA, 5 dicembre.

Ogni anno circa 500 milioni dí persone sono colpite da malattie provocate dall'acqua o da elementi liquidi. Circa dieci miDoni di individui — di cui circa la metà bambini — muoiono annualmente a causa di acque contaminate. if mondo deve pertanto accettare la sfida lanciatagli dall'acqua e cercare i mezzi atti a combatterla.

Chiesta è la conclusione a cut à giunta la seconda assemblea mondiale della « World Water Society • (societa mondiale dell'acqua), riunitasi nei giorni scorsi a Montreux.

ACQUA POTABILE PREOCCUPAZIONI PER LE RISERVE IDRICPR LOMBARDE.

Milano pompa dal sottosuolo un minar do di litri d'acqua al giorno. Il consumo più alto d'Europa. La falda freatica, una volta ricchissima, che si stende sot to la città, sta diventando un enorme sacca vuota.La grande caverna che si è creata sotto la superficie della città, minaccia ora di far sprofondare giù le fondamenta del Duomo.

C'è sempre meno acqua e quella che resta è gravemente inquinata o è comunque minacciata dai veleni degli scarichi industriali.

E' da presumere che a tutt'oggi i poz zi perforati nel territorio comunale siano 2.000, 1.100 sono quelli del Comu ne. Infatti anche i privati, al pari del Comune, hanno cercato in tutti ques ti anni nuove fonti di approvvigionamen to idrico e hanno anch'essi iniziato le trivellazioni in profondità di circa 60 o 70 metri, mentre già alcune perforazio ni effettuate a LAMBRATE danno la prese za di acqua dolce a 800 metri dì profon7 dità.

La nostra acqua di domani verra di lì? Chi sono i responsabili di questa situazione? Chi i costruttori di pozzi abusivi?

Il Comune di Milano non ha a dispo sizione nessun mezzo per il controllo delle fonti di avvelenamento, per il controllo dei pozzi con la lotta a quelli abusivi, per la ricerca idrogeologica (e quindi l'impiego di geologi).

Sì2

Bisogna fare in fretta, i veleni si diffondono rapidamente, mentre cresce la sete di Milano. In una situazione di Questo tipo non bastano più, certamente, gli interventi che si sono predisposti finora. I controlli periodici sui tassi di inquinamento dei pozzi non bastano e non serve soprattutto procedere a conti nue chiusure di pozzi o ricercarne dinuovi e riaprirne di vecchi, senza anda re alla radice della questione. Occorre con la istituzione di una polizia delle acque, che si passi rigorosamente alla chiusura di tutti gli scarichi non prov visti di impianti di depurazione e con l'eliminazione dei. pozzi perdenti; la costituzione dí consorzi intercomunali per la realizzazione degli impianti di trattamento delle acque.

Occorre ancora: un indagine rigorosa dei pozzi privati, cementando quelli abusivi, controllo non eccessivamente difficoltoso in quanto vi sono d'aiuto, le sonde televisive.

Occorre subito anche un piano idrogeologico, un grosso compito che tocca ora ai comuni, alle provincie e, soprat tutto,alla Regione nel momento in cui definisce gli impegni prioritari del piano territoriale.

Inquinamento

Ecco...ti guardi attorno: volti tranquilli, inconsapevoli, vite cb.e cadono,dirnenticate; tumori che mietono lasciando il vuoto, boschi che muoiono, fiumi assetati...mari inquinati. La verità allucinante, come una droga remota che vegeta in noi, è l'agonia del mondo. ArF r~ I 4.

L'ORTICA n2 Al naie le cose vengano chiarite. Succede invece che il Tribunale sem pre così tenero con tutti i crimina li fascisti, condanna il compagno Strangio a quattro mesi e mezzo di carcere.

E' da denunciare un grave fatto avvenuto nel nostro rione. Alcuni me si fa il compagno Strangio, apparte nente ad un movimento di sinistra extraparlamentare, è stato avvicina to da un poliziotto mentre affiggeva un manifesto e all'invito del po liziotto,a sospendere il proprio la voro ha risposto a questi di pensare ai fatti suoi.

Il reato - se cosi si può chiamareera di una banalità così lampante che sembrava che la cosa fosse fini ta a quel punto. Invece il poli ziotto si è allontanato ma per ritornare dopo alcuni minuti con degli altri agenti e avvicinato il compagno Strangio, che nel frattempo avendo terminato di affiggere il manifesto era entrato in Cooperativa, lo presero per le braccia come un malvivente e lo portarono in Questura. Qui il compagno Strangio è stato trattenuto e poi spedito a S. Vittore per 20 giorni in at tesa del processo.

E questa è già una cosa che ha dell'incredibile. In Italia, dove tutti i giorni le canaglie fasciste violano gli articoli della Costituzione e compiono anche dei veri atti criminali, nonostante vengano fermati con bastoni, coltelli e ar mi,-sono invariabilmente rilasciati sedutastante, mentre un compagno che affigge un manifesto deve fare 20 giorni di galera.

A questo punto uno crede che, poichè il processo va per le lunghe e al compagno viene concessa la liber tà provvisoria, una volta in Tribu-

U. LE44E É

UC,DALE PER

TUTTI .... NA

TUTTI NON SONO 04UALI PER LA LECAE luciano sari

Se la giustizia è questa, dobbiamo purtroppo dire che la libertà se ancora non è morta certo è moribon da e che non è su questa strada che potrà essere mantenuto l'ordine repubblicano in Italia perchè così fa cendo l'ordine che rischiamo di tro varci addosso sarà soltanto repressione e fascismo.

1111IIIII

Ieri ho incontrato un Cane polizziotto, Dico - come te va - Dice: benone! Ogni ladro che vedo je do sotto.

Li sento da l'odore, caro mio ... Cor naso che cib io!...

In quel mentre è passato un fornitore Che Dio solo lo sà quant'ha rubato. Ho chiesto ar cane: - Senti un certo odore?

Ma lui m'ha detto: - No... Sb raffreddato..

Er cane poliziotto ch'ho incontrato Lo faranno prestissimo questore.

Tri\ ussq

MANGANELLATE

AGLI STUDENTI t.' OR T I CA n£ 11

Talvolta il bottone diventa un bastone.

Tre squilli di tromba danno il « via »i E giù democrazia.

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