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OLTRE LE VETTE 2021
l'avviamento di reti di collaborazioni con altri enti ed istituzioni esterne prendendo a riferimento un territorio di più ampio raggio rispetto ai confini comunali. E questo ancor più oggi, alla luce della necessità di sostenere e promuovere in modo deciso la ripresa delle iniziative e delle manifestazioni sul territorio, in uscita, si spera presto, dal difficile periodo dettato dall'emergenza sanitaria.
L'ACCORDO
Sulla base dell'accordo che verrà sottoscritto, la Fondazione concorrerà alla spesa di organizzazione degli eventi con un contributo pari a 10mila euro, favorendo la messa a disposizione di tutti gli elementi necessari al compimento delle attività e promuovendo gli eventi della Mostra attraverso i propri canali di comunicazione. Il Comune di Feltre, dal canto suo, definirà la programmazione degli eventi della Rassegna con la Fondazione in relazione alle iniziative specificatamente dedicate alle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco (per esempio conferenze tematiche, presentazione di testimonianze editoriali e cinematografiche, installazioni, mostre ed esposizioni).
LE REAZIONI
«La sinergia con la Fondazione Dolomiti Unesco rappresenta un altro tassello di primaria importanza lungo il percorso di valorizzazione a 360 gradi della città e del suo territorio che abbiamo intrapreso da alcuni anni», sottolineano l'assessore alla cultura del comune di Feltre Alessandro Del Bianco e il presidente della mostra dell'Artigianato Luciano Gesiot, che aggiungono: «Altrettanto significativo è il fatto che la collaborazione trovi il suo punto di partenza nella Mostra dell'Artigianato, una delle manifestazioni cardine del programma feltrino che rappresenta un'autentica vetrina delle nostre bellezze e del nostro fare in tutto il Veneto, ma non solo. Siamo certi che questa convenzione rappresenterà il punto di partenza di una collaborazione lunga e proficua con la Fondazione anche in questo ambito, all'insegna della mission che ci accomuna, ovvero quella di valorizzare il nostro patrimonio naturale e artistico in una logica di fruizione moderna e sostenibile». Eleonora Scarton
Corriere delle Alpi | 20 Marzo 2021
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La montagna immaginata, il tema di Oltre le Vette 2021
Fabrizio Ruffini BELLUNO "Oltre le vette" compie 25 anni e festeggia con alcune importanti novità, tra voglia di immaginare la montagna e di ritornare a parlare delle persone che la vivono e la animano. La manifestazione del Comune di Belluno ha già fissato le date della prossima edizione, che si svolgerà dall'8 al 17 ottobre, e sta valutando di apportare un significativo cambiamento al nome della rassegna. Non più "uomini" della montagna, infatti, ma "persone" così da superare ogni possibile equivoco sul genere dei protagonisti della rassegna e allo stesso tempo incentrare l'attenzione sempre più sulla persona, intesa come portatrice di storie e valori che hanno la montagna come sfondo e come riferimento.Il temaNella prossima edizione si parlerà de "La montagna immaginata", per consentire un confronto con chi la montagna l'immagina dal punto di vista artistico, la pratica dal punto di vista sportivo o ricreativo, la vive nel suo quotidiano. Pandemia, riscaldamento globale, cambiamento climatico, modalità di spostamento e altro ancora hanno infatti nei decenni cambiato, anche in modo brusco, l'immaginario sulla montagna, per quanti ci vivono e per i molti di più che la raggiungono, o sognano di farlo, per un fine settimana o per stabilirvisi per periodi più o meno lunghi, fino alla scelta di eleggerla come luogo di residenza. Intanto lo staff si è già messo al lavoro per curare i diversi aspetti della manifestazione: Valeria Benni, coordinatrice del comitato organizzatore, per le mostre e le esposizioni; Diego Cason, per gli eventi sui temi ambientali e sociali; Flavio Faoro, per la presentazione di libri e le proposte cinematografiche; Francesco Vascellari per gli ospiti delle serate di alpinismo e Valentina Ciprian per la comunicazione social e online. Confermato anche per quest'anno il sostegno della Fondazione Dolomiti Unesco e di altri importanti soggetti pubblici e privati, a partire dell'azienda di abbigliamento tecnico Montura, mentre è in corso la richiesta di patrocinio a enti e istituzioni di importanza nazionale. Sarà rinnovata, inoltre, la convenzione tra il Comune e la Fondazione Teatri delle Dolomiti, soggetto che curerà gli aspetti amministrativi e logistici della manifestazione. IL CONCORSOAltra novità, nata dal tema della pandemia, è il concorso gratuito nazionale intitolato "Per grazia ricevuta - Concorso d'arte per esorcizzare un'epidemia", lanciato in questi giorni da Oltre le vette e destinato a tutti gli artisti e appassionati dell'arte figurativa.L'idea è ispirata dalle antiche tavolette votive di cui molti importanti esempi sono custoditi nelle sale di palazzo Fulcis, ma anche dai dipinti realizzati da Dino Buzzati per il libro "I miracoli di Val Morel". Gli artisti e gli appassionati potranno, infatti, partecipare con un'opera delle classiche dimensioni delle tavolette votive e con una tecnica a piacere, anche se nella prima fase di selezione le opere dovranno essere inviate con un'immagine digitale. Sono previsti importanti premi in denaro assegnati