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1.3.4 La pianificazione territoriale di livello provinciale Pag
per le Regioni a statuto ordinario. In questo caso non è necessaria la co-pianificazione con il Ministero per i Beni culturali e paesaggistici. Le due province autonome quindi hanno legiferato autonomamente in materia di paesaggio32 .
Provincia Autonoma di Trento
La legge provinciale 1 del 2008 “Pianificazione urbanistica e governo del territorio” indica le competenze provinciali in materia di paesaggio. La tutela del paesaggio (art 67 della citata legge) si attua a livello della pianificazione provinciale attraverso la carta del paesaggio, la carta delle tutele paesistiche e le relative linee guida del piano urbanistico provinciale, approfondite e integrate dai piani territoriali delle comunità (PTC) e dai piani regolatori generali (PRG). Il Piano Urbanistico Provinciale è stato adottato con legge provinciale 5 del 2008. La “Carta del Paesaggio” individua le unità di paesaggio e i sistemi complessi di paesaggio e cioè: edificato tradizionale e centri storici, rurale, forestale, alpino, fluviale; la “Carta delle tutele paesistiche” individua le "Aree di tutela ambientale" e i "Beni ambientali" (incluse le aree ex art. 142 del Codice) in cui gli interventi sono subordinati a procedure autorizzative. La stessa L.P. 1/2008 individua (art. 8) le Commissioni per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle comunità (CPC), che esprimono pareri obbligatori ai fini dell'adozione dei piani regolatori generali e dei regolamenti edilizi comunali, rilasciano le autorizzazioni di loro competenza nei casi previsti (art. 74 L-P- 1/2008) per gli interventi riguardanti immobili soggetti alla tutela del paesaggio, e quando non è richiesta l'autorizzazione paesaggistica esprimono pareri obbligatori sulla qualità architettonica dei piani attuativi.
Provincia Autonoma di Bolzano
La legge provinciale n. 16 del 1970 “Tutela del paesaggio”, modificata poi con la legge provinciale n. 11 del 2006, disciplina la pianificazione paesaggistica per la Provincia di Bolzano e introduce varie categorie di tutela. I piani paesaggistici vengono redatti a livello comunale, sulla base di linee guida di livello provinciale (“Linee guida natura e paesaggio in Alto Adige, delibera della Giunta provinciale del 2 settembre 2002, n. 3147). Le aree sottoposte a vincolo paesaggistico sono in parte le stesse indicate dal D.lgs 42/2004 (montagne sopra i 1600 m. slm, boschi, ecc. ) e per alcune aree si sono previsti particolari decreti di vincolo paesistico (p.es. Alpe di Siusi, Bosco di Monticolo). Nel 2002 si registravano 7 piani paesaggistici sovracomunali, nonché 106 piani paesaggistici comunali33 .
1.3.4 La pianificazione territoriale di livello provinciale
Il sito Dolomiti Unesco ricade nel territorio di cinque diverse province con competenze disomogenee in materia di urbanistica e pianificazione.
Nella Regione autonoma Friuli Venezia Giulia le province non hanno competenza in materia di pianificazione territoriale e urbanistica.
Nella Regione del Veneto la L.R 11/2004, “Norme per il Governo del territorio e in materia di paesaggio”, prevede che ciascuna provincia rediga un Piano Territoriale di Coordinamento
32In questo caso si evidenzia una differenza tra lo Statuto di Regione autonoma del Trentino Alto-Adige e del Friuli Venezia Giulia: lo Statuto del Trentino-Alto Adige chiarisce che la Regione legifera sul paesaggio, mentre secondo lo Statuto Speciale del Friuli Venezia Giulia la Regione emana “norme di integrazione e di attuazione” alle leggi dello Stato in materia di paesaggio (art 6 dello statuto del FVG). 33 Provincia Autonoma di Bolzano: Linee guida natura e paesaggio in Alto Adige, p 22 (2002).