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1.2 Armonizzazione Pag
Fig. 1: Sito Dolomiti Unesco; livelli amministrativi (province, comunità montane, comuni).
1.2 Armonizzazione
Sembra non inutile richiamare il significato dato all’attività di armonizzazione nei documenti di candidatura29, al fine di comprenderne meglio il ruolo, le potenzialità e i limiti.
È necessario prima di tutto sottolineare che tra le Province e con lo Stato c’è una sostanziale “identity of objectives and an equally significant coherence of the technical tools”. In linea di massima
“a comparison of the various plans (see the following comparative table) highlights the fact that planned activities, protection measures, and management measures pursue homogeneous goals, even though they may be expressed differently. All the plans call for fundamentally analogous protection activities and for comparable management measures. In terms of their contents, the plans are thus quite similar overall” (Supplementary Information, p. 24).
Tuttavia la necessità di una armonizzazione del management del sito Dolomiti Unesco fa la sua comparsa fin dal Nomination Document, nel quadro degli obiettivi del Management Plan:
29 Nelle pagine che seguono si farà riferimento in particolare ai seguenti documenti: Nomination Document (gennaio 2008, 01); Management Framework (gennaio 2008, 02); Annex (gennaio 2008, 03); Supplementary Information (febbraio 2009, 04); Mission Report IUCN (2011).
“The arrangement of a draft Management Plan, defining the actions to put the three fields of action into effect and establish how to harmonize the instruments of territorial planning both currently and in the future and fixes the means of control (monitoring) to check that the applications are being implemented correctly” (Nomination Document, p. 313). Lo stesso argomento viene richiamato e precisato nel Management Framework:
“the Management Plan (…) defines actions to implement the three mainstays and establishes how to harmonise both existing and intended territorial planning tools, and determines the control modalities (monitoring) to verify the correctness of applications (Management Framework, p. 10)
Una ulteriore precisazione ci viene dalla tabella a p. 20, dove tra gli obiettivi di “Conservation and Management” del sito, compare una specifica strategia di armonizzazione, che si esplica in due azioni, la prima delle quali prevede l’inserimento del sito Dolomiti Unesco nei piani territoriali. La seconda azione, con un livello di precisione meno spiccato, prevede la armonizzazione delle indicazioni per la protezione del paesaggio negli strumenti territoriali e gestionali (Management Framework, p. 20, tabella).

È però nel documento 04, Supplementary Information, che la proposta si struttura in termini più precisi30 .
Nella cosiddetta WHS-Action matrix, volta ad identificare le attività da realizzare nell’ambito della gestione del sito Dolomiti Unesco, compare infatti l’azione 1.01.04 “Harmonization of set of rules regarding infrastructures, settlements, and building within the WHS” (Supplementary Information p. 42), alla quale si richiama l’oggetto di queste pagine. Una ulteriore specifica proviene dalla documentazione prodotta dall’IUCN nel corso della verifica del 2011, e in particolare nelle “raccomandazioni”. È qui che viene ribadito il concetto che la conservazione del paesaggio sarà “achieved using harmonisation of the individual territories technical and administrative instruments” (IUCN 2011, p. 9).
30 Questo documento costituisce una integrazione dei documenti di candidatura, e viene redatto in risposta ad alcune richieste dirette fatte dalla commissione di valutazione. Le richieste di integrazione sono contenute nelle due lettere del 1 ottobre e 10 dicembre 2008. I documenti di integrazione risalgono al febbraio 2009.