3 minute read

Capitolo 9 La pista del lupetto, il sentiero della coccinella

[ 157 ]

Capitolo 9 La pista del lupetto, il sentiero della coccinella

Advertisement

9.1 Il gioco delle prede e dei voli 9.2 Le specialità

9.3 La Buona Azione 9.4 Il consiglio della rupe e della grande quercia

9.5 Le piccole orme 9.6 Il consiglio degli anziani

Vedo quello che fanno gli altri, mi piace, provo a farlo anche io! e poi di nuovo...

Si definisce, in AGESCI, progressione personale (P.P.) il processo pedagogico che, attivato con intento educativo, consente di curare lo sviluppo graduale e globale della persona, mediante l’impegno a identificare e realizzare le proprie potenzialità.

art. 28

[ 158 ] Parte 3 – Giochiamo!

I SOGGETTI DELLA PROGRESSIONE PERSONALE

IL BAMBINO. Il bambino cresce appropriandosi con sempre maggior autonomia delle competenze e degli strumenti utili a immaginare progetti, per se stesso e per la comunità, rileggendo le esperienze di vita e scegliendo di orientarla secondo lo stile e la prospettiva della Legge, della Promessa e del Motto, insieme alla comunità di appartenenza, nello spirito di gioco, di avventura e di servizio.

LA COMUNITÀ. Il percorso del singolo assume significato solo se inserito all’interno di una comunità, perché le esperienze vissute insieme agli altri L/C nel clima di famiglia felice rendono concreto per i bambini il contenuto della Promessa. È il confronto con i pari nello stile della famiglia felice che, come uno specchio, restituisce l’immagine di quei valori ai quali i bambini hanno scelto di aderire pronunciando, con la Promessa, il proprio: «Eccomi, farò del mio meglio». Ciò consentirà a ciascun bambino di riconoscere quei valori come buoni per la propria vita, di comprenderli ogni volta con maggior profondità e di rinnovare l’adesione alla Promessa, in modo sempre più consapevole.

IL CAPO. Il capo accompagna il bambino nel suo percorso, testimoniando l’adesione ai medesimi valori, lasciandogli spazio e protagonismo nell’individuare obiettivi, sostenendolo nel percorso per raggiungerli, offrendogli un contesto all’interno del quale viene espressa anche la propria visione di ciò che è bello e buono per la sua vita, fornendogli strumenti e occasioni utili per osservare, tenere traccia e documentare le sue esperienze, perché egli possa anche contemplare il proprio cambiamento. Il ruolo del capo richiede quindi una continua attività di ascolto profondo, unita al confronto in staff, per comprendere quali possano essere gli orizzonti educativi di ogni singolo bambino, quali i talenti e le potenzialità: quel 5% di buono che in ognuno è presen-

art. 29

Capitolo 9 – La pista del lupetto, il sentiero della coccinella [ 159 ]

te, da sviluppare per sé e per la comunità di branco e cerchio. In questo modo lo sguardo e la volontà del bambino e del capo si incontrano non sovrapponendosi, ma mescolandosi per creare una cosa nuova.

LA PISTA DEL LUPETTO, IL SENTIERO DELLA COCCINELLA

L/C art. 34

In Branca L/C, la progressione personale si concretizza nella pista e sentiero personali del lupetto e della coccinella: proiezione simbolica del cammino che i lupetti e le coccinelle percorrono e delle esperienze che vivono giocando in branco e in cerchio.

In una duplice prospettiva, quelli che per noi adulti sono strumenti del metodo, per i bambini sono e devono rimanere esclusivamente giochi, non mezzi per compiere un percorso.

Sarà responsabilità del capo assicurare ai bambini la piena disponibilità di ogni gioco/strumento della metodologia di Branca, perché tale varietà garantisce la globalità dell’esperienza e la promozione della persona nella sua armoniosa interezza. Dovranno essere offerti dal capo con intenzionalità educativa facendo sì che il bambino possa sempre viverli come occasioni di gioco, nel rispetto delle regole condivise con la comunità.

I lupetti e le coccinelle percorrono la pista e il sentiero, giocando in particolare: • il gioco delle prede e dei voli; • le specialità; • la Buona Azione; • il consiglio della rupe e della grande quercia; • le piccole orme; • il consiglio degli anziani.

L/C art. 36