Fuoristrada 4x4 N.33 Ottobre 2022

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© Copyright Federazione Italiana Fuoristrada P.iva 07739790157 FIF4X4.IT NEL NUMERO 33 OBIETTIVO CENTRATO A PAGANI LA GARA, A GONELLA IL CAMPIONATO STAGIONE INTENSA CHIUSURA IN BELLEZZA SUCCESSO INASPETTATO SENZA ESCLUSIONE DI COLPI ARDUO FINALE P. 8 P. 68 P. 76 P. 84 P. 92 P. 100 P. 108
OBIETTIVO CENTRATO EVENTI
In un anno particolarmente difficile, grande è la soddisfazione della Federazione Italiana Fuoristrada per una seconda edizione che ha raccolto i frutti della fi ducia dimostrata dagli espositori di auto, moto, quad ed accessori che hanno scelto di presenziare perché in linea con la visione ed i valori della F.I.F.

Sono stati circa 24 mila i visitatori della seconda edizione della Fiera Internazionale Fuoristrada, la kermesse dell’off road or ganizzata dalla Federazione Italiana Fuoristrada che si è svol ta a Viareggio e a Massarosa, in Versilia, dal 30 settembre al 2 ottobre. Nell’arco di un intero fine settimana la manifestazione all’insegna della passione off road ha registrato, inoltre, 1.800 test drive realizzati nelle aree Experience e più di 200 vetture iscritte ai tour. Lo spettacolare Truck Jeep ha totalizzato 500 prove nelle tre giornate.

Le condizioni meteo non eccelse del venerdì e della domeni ca non hanno scoraggiato il pubblico di appassionati del 4x4, come conferma il sold out del Tour Alla scoperta della Cave del Corchia, che prevedeva un numero massimo consentito di 20 auto per ciascuno dei tre turni in calendario sabato 1 otto bre e domenica 2 ottobre e che perciò ha dovuto, per motivi di sicurezza, scontentare diversi equipaggi aggiuntivi che hanno tentato di iscriversi last minute al tour più ambito, riservato esclusivamente ai veicoli fuoristrada dotati di 4 ruote motrici e ridotte

Quest’anno poi, su una superficie espositiva ampliata, gli oltre 70 marchi presenti hanno proposto numerose novità di altissima qualità e diversificate, incluse diverse anteprime assolute.

Le novità più eclatanti sono state il Jimny in versione pick up, una conversione realizzata in serie limitata dalla Z-Mode, ed il primo esemplare del nuovo Ford Bronco giunto in Italia, presentato dalla modenese 4Technique.

Diverse sono le case costruttrici che hanno proposto i propri mezzi sia in esposizione statica che a disposizione nei test drive delle aree Experience: Jeep, presente in forze con il suo spettacolare Truck, Suzuki, Subaru e Land Rover. Toyota era presente solo nell’area Experience più tecnica con i Land Cruiser e Hilux della Toyota Driving Academy, disponibili per i test drive. Quest’anno la Fiera ha dato spazio anche alle due ruote, con la presenza di Harley-Davidson Versilia, e ai quad e ATV con i rivenditori Caronna Quad Point e Centralquad.

Grazie all’impegno della Fiera il veicolo

fuoristrada finalmente esce dalla nicchia di puro oggetto ludico per il tempo libero, acquisendo dignità e candidandosi come strumento prezioso, talvolta indispensabile, anche negli ambiti commerciale, di servizio sociale, di controllo e conoscenza del territorio. Tanti tipi di utilizzo diversi a cui negli ultimi anni si è aggiunto quel lo di veicolo ideale per un nuovo trend di turismo outdoor, in solitaria o per piccoli nuclei, “en plein air” come promosso ed auspicato dalla FIF.

EVENTI

“Il bilancio della seconda edizione di Fiera Internazionale Fuoristrada è molto positivo” dice Marco Pacini, presidente della Federazione Italiana Fuoristrada. “La Fiera si è riconfermata un appuntamento che mancava nel panorama italiano e che comincia a prendere forma anche come appuntamento internazionale per le aziende del settore. Già abbiamo ricevuto apprezzamenti e richieste di partecipazione da operatori commerciali transfrontalieri per l’edizione 2023”.

“Ci siamo posti l’obiettivo di diventare la fiera di riferimento in Europa nell’arco di un quinquennio e siamo orgogliosi di affermare che tutti gli obiettivi sono stati ad oggi ampiamente raggiunti e superati. L’evento, unico nel suo genere in Italia, piace molto agli espositori ed i risultati commerciali ottenuti da tutti gli operatori non fanno altro che confermarlo. È stato riscontrato anche un target di partecipazione di pubblico estremamente qualificato che soprattutto il sabato e la domenica pomeriggio ha riempito il viale espositivo e le piste adibite ai test drive, salendo sia sui veicoli appositamente messi a disposizione dalle Case che sui veicoli privati”.

“Grande risultato di partecipazione anche per i Tour che hanno visto il sold out già nel pre-fiera. Rispetto alla prima edizione, che per le difficoltà operative in cui ha visto la luce (in piena pandemia e al margine di una difficile crisi economica) definirei un miracolo, gli espositori sono raddoppiati e la lunghezza dell’area Expo è aumentata passando da un chilometro ad un chilometro e mezzo. Considerando che la massima capienza utile del Viale Europa è di due chilometri, lo ritengo davvero un grande risultato per una seconda edizione”.

“Dobbiamo ancora lavorare molto per ampliare e ottimizzare l’offerta al pubblico e agli appassionati e la terza edizione del 2023 sarà certamente ancora più ricca di eventi e di iniziative, alcune anche esclusive per il 50° anniversario della Federazione Italiana Fuoristrada, fondata nel 1973, che vorrà festeggiare con tutti gli appassionati e i club di tutta Italia questo importante anniversario”.

EVENTI

Jeep

Del marchio americano, rappresentato dal concessionario General Auto, era esposta la gamma completa dotata di tecnologia 4xe plug-in hybrid: Compass, Renegade e Wrangler. Di quest’ultima era presente anche un’e semplare utilizzato per il docu-reality Donnavventura. Il Truck Jeep, situato in posizione strategica all’ingresso dell’area Expo, ha registrato un boom di presenze: ben 500 prove nelle tre giornate di manifestazione. Suzuki

La Casa giapponese ha esposto in anteprima per l’Italia la nuova Suzuki S-Cross Hybrid 1.5 140 Volt, accanto a tutto il resto della sua gamma: Swift Hybrid 4WD, S-Cross Hybrid 1.5 140 Volt, Vitara Hybrid 1.5 140 Volt, Across Plug-in e Jimny Pro. Nello stand spiccava la Jimny T2 ufficiale con cui Lorenzo Codecà gareggia nel Campionato Italiano Cross Country Rally.

Land Rover e New Defender Best Club Italia Il costruttore britannico era presente tramite il concessionario Sun Car, che ha esposto una Discovery Sport, ed il New Defender Best Club Italia, il sodalizio monomarca che tra l’altro ha consentito di effettuare dei test drive della Defender 110 nell’area Experience 1. Subaru La filiale italiana ha proposto l’intera gamma di modelli, tutti a trazione integrale: XV e-Boxer, Forester e-Boxer, Outback e l’inedita Solterra, la pri ma Subaru 100% elettrica, ovviamente anch’essa a trazione integrale.

4Technique

Uno dei veicoli più ammirati è stato il nuovo Ford Bronco in versione Badlands Sasquatch presentato (e già allestito) dall’azienda modenese: si tratta del primo esemplare giunto in Italia del nuovo 4x4 che sta spo polando negli USA, e che ufficialmente verrà importato nel nostro Paese non prima dell’anno prossimo. Nel suo ampio stand 4Technique ha espo sto, oltre ai classici accessori ARB, Warn, UpRacks e Old Man Emu come paraurti, assetti, verricelli e portapacchi, anche soluzioni per l’outdoor (da citare la nuova tenda da tetto ARB Esperance la cucina estraibile) e per l’utilizzo professionale dei fuoristrada, come i cassettoni della Decked.

Z.Mode

Un altro veicolo che ha catalizzato l’attenzione del pubblico è la Jimny Next, ovvero pick up, una conversione completamente omologata realiz zata in serie limitata (solo 22 esemplari numerati) dall’atelier reggiano. L’allestimento è completato dall’assetto rialzato 3”, i pneumatici maggio rati, i distanziali, le protezioni inferiori e vari altri dettagli estetici e fun zionali. Un piccolo e molto esclusivo gioiello che il pubblico ha potuto ammirare per la prima volta dal vivo.

Rock’s 4x4

Nel suo enorme stand la specialista romana nella produzione di accessori per Jeep ha proposto numerosi veicoli allestiti in modo variegato: Wran gler JK, JL e Gladiator JT. Quest’ultimo è caratterizzato da pneumatici da 37 pollici e da un nuovo tipo di verniciatura dei paraurti heavy duty, più resistente e quindi più idonea all’uso off road. Altre novità sono la configurazione piggyback degli ammortizzatori regolabili (con serbatoio che può rotare intorno al corpo per il migliore posizionamento) e il nuovo supporto per i faretti supplementari applicati alla base del parabrezza, adatto anche a Gladiator e 4xe.

Performance 4x4

Il preparatore milanese, che ultimamente si sta dedicando molto alle Jeep Wrangler, ha riproposto la sgargiante Wrangler JL “Mojito Green”, già vi sta l’anno scorso ma aggiornata con nuovo paraurti corto ADD con faretti a LED integrati Baja Design, skid plate Oracle con faretti integrati, nuovo assetto rialzato da 2,5” ammortizzatori Fox e cerchi da 20”, supporto rinforzato per ruota di scorta maggiorata Teraflex Alpha, eleganti interni rivestiti in Alcantara in stile Lamborghini e un fascio di fibra ottica che cambia colore. Da segnalare anche l’ampia gamma di cerchi Fuel e XD a catalogo.

CampUp

La giovane azienda reggiana ha ideato una piattaforma compatta e legge ra, installabile sul tetto di qualsiasi auto (anche micro) che, quando chiu sa, funge da portapacchi, portabici, portacanoa eccetera. Quando aperta diventa la base per posizionare una tenda da tetto. Inoltre CampUp, in collaborazione con Giselab’s, propone soluzioni per la camperizzazione interna di qualsiasi veicolo.

Ikamper Italia

Specializzata in accessori per l’outdoor, in fiera ha presentato la nuova tenda da tetto Skycamp 3.0, migliorata in alcuni particolari sulla base delle indicazioni ricevute dagli utenti della 2.0. A qualsiasi modello di tenda Ikamper si può applicare l’Annex Plus, un’ampia cabina facile da montare. Molto originale, oltre che pratico, il sistema di cucina Disco Se ries, in stile americano.

Dimsport e Ecomotive Solutions Appartenenti al gruppo piemontese Holdim, le due aziende hanno propo sto i loro prodotti di punta. Dimsport ha presentato la nota linea Rapid di moduli elettronici aggiuntivi per i motori, sviluppati anche per camion e trattori, mentre Ecomotive Solutions esponeva due interessanti conver sioni: una Jeep Renegade 1.0 turbobenzina convertita a biometano e una Toyota HDJ80 4.2 turbodiesel a cui è stato applicato un impianto GPL (con sistema overfueling, ovvero la miscelazione di una piccola quantità di gas con il gasolio), che migliora le prestazioni e nel contempo riduce le emissioni inquinanti.

fin dalla prima edizione.

Capitaneria di Porto - Guardia Costiera Viareggio In
Area
Expo anche lo stand della Capitaneria di Porto di Viareggio con la presenza del Comandante Alessandro Russo, vicino alla Fiera Internazio nale
Fuoristrada

Europhones L’azienda di Monsummano Terme (PT), specializzata in accessori elettro nici, ha proposto la sua gamma completa di barre a LED adatte a mezzi 4x4, SUV, auto, camper, camion, rimorchi e pure barche, di varie dimen sioni e diversi livelli di lumen, accanto alle più avanzate illuminazioni a LED per i fuoristrada, tra cui i kit a LED per i fari principali e i fari da lavoro.

Jeep Museum Gestito da Bruno Tinelli, da oltre 30 anni il più grande collezionista di Jeep in Europa, il Jeep Museum di Milano ha portato dei pezzi unici: un furgoncino Jeep Forward Control, classe 1959, recuperato dai Vigili del fuoco svizzeri e personalizzato con livrea Coca Cola (in perfetto stile ame ricano!), una CJ5 Silver Edition 5.0 V8 e una Jeep J-20 Flatbed con un raro allestimento con cassone originale in legno.

Il mitico marchio motociclistico americano, tramite la concessionaria Harley-Davidson Versilia, ha esposto e fatto provare le nuove Pan Ame rica 1250, standard e Special, due modelli versatili e comodi sia su stra da che sullo sterrato, pensate per gli appassionati che vedono il touring come un’avventura. Non mancava la gamma di biciclette elettriche fir mata Harley Davidson, che include la mountain bike e le versioni da passeggio.

Centerquad e Caronna Quad Point

I due rivenditori toscani hanno esposto in sinergia un’ampia rassegna di quad e side-by-side di vari marchi, con modelli specifici per ogni tipo di utilizzo, da quello sportivo al professionale, e adatti ad ogni età (a parti re dai 4 anni). Nello stand si trovavano i più recenti modelli Can-Am, CF Moto, Polaris, TGB e gli innovativi modelli della Segwai e della Corvus, quest’ultimo disponibile sia diesel che elettrico.

Harley Davidson

BerciniAuto.com

Lo storico rivenditore di auto e fuoristrada (sin dal 1972), con sedi a Pi stoia e Valdinievole, è concessionario del marchio Ram, di cui ha portato un esemplare top di gamma, il 1500 5.7 V8 a benzina da 400 cavalli nella lussuosa edizione Limited Night, la limousine dei pick up. Ricordiamo che Bercini è anche un Rock’s Point, autorizzato quindi ad installare e omologare gli accessori della specialista romana di Jeep.

Riva Motors

L’azienda comasca distribuisce veicoli 4x4 di ogni marchio e modello, con una predilezione per le Toyota serie 70 (da tempo non più commer cializzati ufficialmente nel nostro Paese) che riesce ad importare, prepa rare e omologare. Molto ammirate la Land Cruiser GRJ 78 camperizzata con tetto a soffietto, la GRJ 71 preparata, la GRJ 76 leggermente allestita e la Mercedes Classe G Professional preparata per i viaggi.

Questa azienda italiana specializzata nella progettazione e produzione di allestimenti interni modulari, 100% Made in Italy, per fuoristrada, SUV e van ha ampliato la propria gamma con camperizzazioni effettuate non più solo su Jeep Wrangler JK e JL ma anche su Land Rover New Defen der, Nissan Patrol GR Y61, Toyota Hilux, sempre con lo stesso stile e la stessa elevata qualità. Tra le novità, la slitta per il frigo in alluminio e il tavolino richiudibile da fissare sul portellone.

La Biella Adventure 4x4 Sempre più orientata verso la preparazione di veicoli di qualsiasi tipo (dalla camperizzazione interna fino all’applicazione di cellule abitative) e la commercializzazione di accessori per l’utilizzo outdoor e nei viaggi, l’azienda modenese ha proposto tante soluzioni tra cui i prodotti per noi inediti dell’olandese Dare To Be Different Outdoor, come le tende da tetto, tra cui la Aniewhere con guscio che funge da portapacchi per carichi leggeri

Tailgate Gear

Euroturbo

Il preparatore marchigiano, specialista di sovralimentazione, ha presen tato varie novità, tra cui la modifica del turbocompressore nei motori Land Rover 300 Tdi portati a 2.8 litri di cilindrata (operazione che già la stessa Euroturbo effettua utilizzando i componenti dell’International). Grazie al turbo modificato (e ovviamente al collettore, alla pompa di iniezione e all’intercooler maggiorato) il 2.8 arriva a sviluppare circa 190 cavalli. Interessante anche la conversione della pompa da elettronica a meccanica dei 3.2 turbodiesel Mitsubishi, una soluzione economica in caso di guasto.

AF 4x4 – AF Travel

Il rivenditore fiorentino ha presentato diverse novità dal suo ampio cata logo di accessori tra cui il paraurti a uso gravoso per Land Rover Defender, smontabile in 3 pezzi e omologabile con nulla osta; le casse di stivaggio della Telcom; il compressore d’aria da 160 litri/minuto integrato con un serbatoio da 8 litri. Era esposta anche tutta la gamma delle radio CB della Midland, in cui spicca il kit off road composto dal CB M-5 con antenna RV65 da vetro. Da segnalare la nascita di AF Travel, tour operator specia lizzato in viaggi in fuoristrada, in Italia e Nord Africa.

Powerbrake

Questa azienda sudafricana specializzata in impianti frenanti per veicoli fuoristrada, adottati da molte vetture che partecipano a rally-raid come la Dakar (tra cui la Toyota Hilux con cui Al-Attiyah ha vinto la Dakar 2022), offre kit sostitutivi dei freni originali e kit maggiorati. Questi ultimi sono il fiore all’occhiello dell’azienda, in cui viene applicata tutta la tecnologia impiegata nelle competizioni. Il kit maggiorato è composto da pinze in alluminio (ottenute dal pieno) a 6 pistoncini in acciaio inox di diverse misure, abbinate a dischi che possono essere monolitici o semiflottanti in due pezzi.

Brunatti

Lo specialista dei fuoristrada Toyota, dall’esperienza trentennale, ha deli ziato il pubblico della fiera proponendo il telaio con gli assali di una Land Cruiser in fase di restauro totale/preparazione, in modo da mostrare la metodologia e le varie fasi di lavorazione. Tra le novità proposte segna liamo un inedito kit di pannello solare Made in Italy, personalizzabile in base alle esigenze e al modello di auto; un faro da campeggio con LED bicolore; i nuovi puntoni by Brunatti per le Toyota serie 70 e 105; i dischi freno maggiorati per la serie 70.

L’azienda aretina, distributore autorizzato di Castrol per tutta Italia, ha ampliato la propria presenza rispetto all’anno scorso proponendosi di di vertire il pubblico, sia i piccoli che gli adulti, con un gioco a tema, ma an che di formarlo attraverso dei seminari tecnici sui lubrificanti che sono stati molto apprezzati anche dagli addetti ai lavori. Perché non si finisce mai di imparare!

Mattouno Grande novità a marchio Suntop presentata in fiera è la Suntent, una ten da da tetto universale, innovativa non solo nel design ma perché è la ten da più sottile, probabilmente la più leggera con queste dimensioni, la più compatta sul veicolo e la più facile da aprire e chiudere. Si adatta anche ai veicoli più piccoli ed è corredabile con tanti accessori come il Camp Cab (doccia/spogliatoio). Interessanti anche il tavolo pieghevole per portellone Tailmesa e il frigo a cassetto estraibile della Alpicool.

L’autosalone fiorentino con una predilezione per i fuoristrada esponeva degli accattivanti veicoli allestiti: la Jeep Wrangler JL nella livrea tribu to ai vigili del fuoco di New York, con assetto rialzato di 2”, distanziali e gomme da 35”; la Suzuki Jimny in allestimento Advanced Mountain Re scue, un progetto di veicolo di soccorso avanzato 4x4, con assetto rialzato e tanti accessori per l’off road; la Jimny in allestimento Ranger, adatto ai viaggi. Ospite anche la Land Rover 110 di Moreno Torricelli, grande viag giatore africano in solitaria, che ha presentato il suo libro “Oltre l’orizzon te”, dove ha raccolto i ricordi di trenta anni di viaggi.

Diesel World

Avete bisogno di riparare, pulire o modificare turbocompressori, pompe di iniezione, iniettori di qualsiasi tipo, applicazione ed età? La Diesel World, autofficina meccanica di Agliana (PT) specializzata nella rigenerazione e nella manutenzione di apparati di iniezione diesel e benzina, soddisferà ogni vostra esigenza. Dispone anche di un fornito magazzino ricambi e di un reparto officina per autoveicoli, veicoli pesanti, macchine agricole, movimento terra.

Rismauto

RC Racing Radiators

Da oltre cinquant’anni opera a San Giorgio a Liri (FR) questa piccola at tività artigianale, oggi conosciuta in tutto il mondo, specializzata nella riparazione e produzione di radiatori artigianali, che vengono realizzati su misura in alluminio per ogni tipo di applicazione. RCRacing è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di costruzione o modifica di radiatori al fine di migliorarne le prestazioni.

Pieroni Modellismo

Questa attività basata a Torre del Lago (Lucca), che vanta una vasta area espositiva nonché un negozio online, da oltre trent’anni è a fianco degli hobbysti appassionati di modellismo statico o dinamico per offrire loro supporto in ogni aspetto. Naturalmente in fiera il tema dominante sono stati gli scalers e i crawler con motore elettrico e radiocomandati, che hanno sorpreso e divertito il pubblico anche in azione sulla pistina appositamente realizzata.

Panaro

L’azienda modenese ha presentato la sua gamma di valigie a tenuta stagna a marchio Max, 100% Made in Italy, certificate IP67, quindi impermeabili all’acqua e alla polvere (hanno persino la valvola di pressurizzazione). Di sponibili in svariate dimensioni, sono ideali per trasportare e proteggere apparecchiature e materiali sensibili durante i viaggi avventura.

Opus Camper

L’azienda britannica ha presentato la versione off road del suo innovati vo carrello-camper dotato di struttura portante gonfiabile: grazie al com pressore dell’aria in dotazione che gonfia i montanti, in 4-5 minuti dal carrello si dispiega una struttura abitativa molto ampia e luminosa, dota ta due letti doppi, cucina con due fuochi e lavandino, frigo, ampio divano. Un sistema pratico e leggero: pesa solo 1 tonnellata, quindi è trainabile da qualunque fuoristrada. Le sospensioni sono a ruote indipendenti

Brentagomme

La storica azienda padovana, nata proprio con i fuoristrada, ha esposto la sua vasta gamma di pneumatici ricostruiti e nuovi, disponibili anche per le vetture storiche. La scelta di disegni del battistrada (dalle più stradali alle tassellate più estreme) e di misure è davvero ampia, in grado quindi di soddisfare ogni esigenza in materia di coperture.

Osram

Leader da più di un secolo nel campo dell’illuminazione, a Viareggio l’a zienda tedesca ha presentato alcune novità utili per il settore fuoristrada in tema di abbaglianti addizionali a LED come ad esempio la barra da 1 metro, top di gamma, dal fascio luminoso che arriva a 525 metri, ma an che tanti altri prodotti omologati come luci di posizione, luci di retromar cia, le lampade a LED per sostituire quelle tradizionali. Osram offre anche una serie di altri prodotti tra cui compressori per gonfiare i pneumatici, caricabatterie, booster di avviamento, cavi per la ricarica delle auto elet triche.

Garmin

Non poteva certamente mancare la nuova gamma di prodotti per la navi gazione dedicata al mondo del fuoristrada, che i responsabili dell’azien da hanno illustrato nei minimi dettagli al pubblico. Grande interesse, in particolare, ha suscitato il modello Tread Overland, con schermo da 8” e 10”, radio VHF integrata e cartografia di Europa, Africa e Medio Oriente già inserite. Oltre alla navigazione la nuova serie integra anche il sistema InReach, che permette di avere una comunicazione bidirezionale anche dove il cellulare non può funzionare.

Carcamp

Lo specialista pavese nelle soluzioni per chi ama viaggiare in macchina (tende da tetto, verande, tendalini e accessori) ha proposto un paio di no vità: una tenda con copertura rigida in alluminio, che si apre a triangolo, e un tendalino autoportante. Il core business dell’azienda, comunque, ri mangono le tende con copertura morbida.

Leopard Club 4x4

Il club pistoiese, presente in forze alla fiera (diversi soci, infatti, facevano parte dello staff organizzativo della manifestazione), ha colto l’occasione per promuovere l’edizione 2022 (la 41esima) del suo storico Raduno delle Colline Pistoiesi, il programma il 13 novembre.

OffPark Versilia Stand d’obbligo per il grande “parco giochi” fuoristrada ricavato in loca lità La Gulfa, a Massarosa (Lucca), sede dell’area Experience 1 della Fiera Internazionale Fuoristrada. A ricordare le caratteristiche molto tecniche dell’OffPark era esposta la Suzuki Jimny con cui Mario e Umberto Toselli hanno vinto il Campionato Italiano Trial 4x4 2022 nella categoria Modi fied.

ED Group

Presente con uno stand anche l’attività di Roberto Gaudieri, una realtà che offre servizi a 360 gradi nel settore motori. Roberto è molto attivo anche nella realizzazione di video che pubblica nel suo canale YouTube, Roberto Gaudieri Channel. Presente per il secondo anno, in questa edizione Rober to ha avuto il ruolo di Experience Ambassador della Fiera Internazionale Fuoristrada, ovvero la figura che, dalle aree dinamiche della fiera, ha dato voce al pubblico di appassionati impegnati sui percorsi per trasmettere in diretta live le loro emozioni e impressioni. Si è quindi dovuto dividere tra il suo stand, una parte del quale era allestita a studio per le dirette sui social, e le aree dinamiche.

“UNA FIERA PERFETTA” EVENTI
Abbiamo raccolto le impressioni sulla seconda Fiera Internazionale Fuoristrada di alcuni Special Guest e di una neofita del fuoristrada (ma esperta di outdoor)

Lara Del Freo e Andrea Miceli (Viaggiandoinjimny)

Sinceramente? Non pensavano di divertirci così tanto! Tan ti mezzi preparati, tanti esperti del settore e soprattutto tanti appassionati. Non è stata la solita fiera dove trovare i mezzi nuovi esposti come da un concessionario ma un insieme di veicoli e di proprietari con i quali condividere le avventure, gli allestimenti e le idee per preparare al meglio la propria auto.

I percorsi sono sicuramente la parte forte. Il tour nelle cave del Corchia è emozionante e suggestivo. L’Off Road Park invece è la più parte divertente dove testare la propria auto in sicurezza vista la presenza di istruttori pronti ad aiutare ad ogni pas saggio. Degni di nota anche i corsi organizzati dagli istruttori FIF, preparati, coinvolgenti e con argomenti utili anche per la guida di tutti i giorni. Non vediamo l’ora di tornare il prossimo anno!

EVENTI

Yari Falcioni

È stata un esperienza molto interessante, organizzata nel mi nimo dettaglio. Il tour del Corchia è stato incredibile, peccato che il tempo non è stato dalla nostra parte, ma posso dire che anche così il mood non era male per niente.

Ho apprezzato sia la vasta scelta delle auto disponibili per ef fettuare i test drive che i vari brand presenti in fiera. Compli menti per tutto, è stato un piacere conoscervi e spero di ripar tecipare anche il prossimo anno come Special Guest.

Susanna Perciaccante

(jeepsusy_redandyellowpassion)

L’organizzazione impeccabile, la cortesia e la disponibilità di tutto lo staff hanno reso unico il weekend della Fiera Internazionale Fuoristrada 2022.

In un ambiente altamente professionale, ho potuto conoscere persone con la mia stessa passione. Ho potuto apprezzare ogni singolo espositore dal quale ho carpito suggerimenti per l’allestimento e la manutenzione della mia Jeep.

Ho potuto visitare posti bellissimi grazie al tour del Corchia. Ho potuto degustare i prodotti tipici della zona con il tour Bio. Ho potuto testare la mia abilità di guida off road percorrendo i tracciati con vari livelli di difficoltà. Questa fiera mi ha arricchito con nuove conoscenze in ambito personale ed in ambito tecnico per chi, come me, ha approcciato da poco il mondo off road. La reputo una fiera perfetta sotto il profilo umano, tecnico, professionale ed organizzativo. Consiglio a tutti di partecipare alla prossima edizione. Grazie a tutto lo staff FIF.

EVENTI

Alessandro (Galbiland4x4.0)

Parlando della mia prima partecipazione alla Fiera Interna zionale Fuoristrada non posso che avere parole positive. È stata un’esperienza a mio avviso assolutamente positiva che mi ha dato l’opportunità di condividere la mia passione con i molteplici fornitori e professionisti presenti. Momenti di confronto, divertimento ed experience straordina ria sullo sfondo delle cave di marmo si sono alternati durante tutto l’arco della mia presenza in fiera. Un bellissimo ricordo.

EVENTI

Anteo (Amos Adventures)

Anche quest’anno ho partecipato con piacere alla Fiera Inter nazionale Fuoristrada e, come per la prima edizione, è stata sì una bellissima occasione di confronto per gli appassionati del settore, ma anche un’opportunità per conoscere nuove perso ne ed instaurare nuove amicizie. Ero presente in compagnia di altri amici ed abbiamo alternato il weekend tra visite all’area Expo e giri in pista all’Off Road Park Versilia. Non ho fatto i tour in quanto li avevo già fatti a giugno.

Eravamo basati al camping Viareggio perché molti di noi dormivano in tenda da tetto; la struttura è comodissima perché a due passi dall’area Expo. Proprio in Expo ho notato con piace re che il settore camping e attrezzature da viaggio in generale rappresentava una parte importante degli espositori, forse più dell’edizione precedente; questo rispecchia molto la tendenza attuale e il crescente interesse del pubblico verso questo tipo di attività, che di fatto vanno a braccetto col mondo del fuori strada.

Per quanto riguarda l’organizzazione dell’evento, direi impec cabile! L’area Expo era molto piacevole da visitare e la pista è stata gestita perfettamente, con tanti istruttori e aiuti lungo il percorso. Un aspetto da migliorare è l’area Experience 2, quella dei test drive dei SUV: ho visto poca gente lì, per me tanti non sapevano che c’era. L’area è anche abbastanza grande quindi poteva contenere sicuramente più pubblico, ma forse ha risen tito della collocazione un po’ a “margine” dell’area Expo. Carina invece la tappa del Jeep on Tour con il truck con la bascula, è senz’altro un’attrazione. Bilancio dunque decisamente posi tivo!

Anna Cherubina Morra

Avete presente quelle persone che non capiscono niente di auto, sospensioni, customizzazioni, preparazioni? Sono io. Non per mancanza di intelligenza, sia chiaro! Probabilmente perché l’ho sempre visto come un mondo mol to lontano da me. Fino a che non mi è stato chiesto di fare un salto alla Fiera Internazionale Fuoristrada di Viareggio in rap presentanza del gruppo Tende da Tetto e Campeggio (attivo sui social, ndr).

Siamo arrivati il sabato mattina, in lontananza si vedeva una Jeep gialla su una rampa altissima e la prima cosa che ho pen sato è stato di essere arrivata in un parco divertimenti. Era davvero impressionante e ho esclamato: “Ci voglio andare su!”. Mio marito, che soffre di vertigini, non era molto convinto ma alla fine mi ha accompagnato in questo viaggio breve ma in tenso. E ho scoperto che fare queste cose mi piace un sacco, in caso permuto il marito per una 4x4.

In fiera erano presenti diverse aziende che esponevano le no vità del settore e quelle che più mi interessavano erano le ten de da tetto, almeno fino a che non ho fatto il test drive sulla Suzuki, perché per la prima volta ho guidato un’auto che mi ha fatta ammutolire.

Appena salita, l’istruttore mi ha fatto subito capire chi coman dava, lui ovviamente!

I primi minuti sono stati belli ricchi di ansia e di “chi me lo ha fatto fare” perché mi sentivo come all’esame di scuola guida, con un sacco di regole. La sicurezza è importante! Superato il momento catartico ho cominciato a seguire le istru zioni e a godermi le nuove sensazioni. Ho chiesto all’istruttore se potevo “schiacciare” un po’, ovviamente mi ha detto di no ma sul rettilineo mi ha concesso un piccolo brivido, e si è per sino complimentato perché ho guidato meglio di mio marito.

Il test drive mi ha permesso di capire che cosa mi sono persa fino ad ora. Sono nati nuovi bisogni che devono essere conci liati anche con la famiglia.

Uno dei nostri obiettivi quotidiani è divulgare in maniera con sapevole l’overlanding. Viaggiare in maniera autosufficiente e sostenibile a volte può sembrare difficile e vogliamo trasmet tere questo messaggio anche alle famiglie, insomma questo mondo può essere accessibile ma siamo noi che ci poniamo dei limiti.

Questa fiera mi ha permesso di scoprire molte alternative ri ducendo notevolmente le ricerche, perché avendo a disposi zione venditori esperti e tecnici, è stato molto più semplice recuperare le informazioni di cui avevo bisogno, molte delle quali raccolte nelle video dirette che sono rimaste registrate e a disposizione di tutti quelli che vogliono farsi un giro virtuale in fiera.

Nonostante sia stata solo la seconda edizione, per noi che ci siamo stati per la prima volta è stata una grande festa, ci sia mo divertiti davvero molto tra il rincontrare i vecchi amici al farne di nuovi. Erano palpabili la professionalità, la passione, il coinvolgimento e già aspetto l’appuntamento del 2023.

In conclusione ci siamo portati a casa un bel bottino di novità, sia per gli appassionati del settore overlanding che soluzioni pratiche per aiutare le famiglie con bimbi ad avvicinarsi a questo mondo e concedersi l’opportunità di vivere esperienze fuori dal comune, in posti remoti, a contatto con la natura e imparando a rispettare quella che è la nostra casa. I ritmi frenetici ad alte prestazioni di perfomance che ogni giorno la società ci impone ci esauriscono come persone, per ciò ogni tanto abbiamo bisogno di ricaricare le batterie. Credo che uno dei modi più belli e sostenibili sia farlo in mezzo alla natura, nel rispetto dei luoghi. E se per facilitarci ulteriormente la vita arrivano soluzioni affidabili e sicure, perché non usarle?

ALLA SCOPERTA DELLA VERSILIA EVENTI
Alla Fiera Internazionale Fuoristrada, oltre agli interessanti espositori che propongono le novità del mercato dell’off road, mi piace farmi coinvolgere dai tour organizzati che permettono non solo di mettere alla prova il proprio fuoristrada, ma anche di conoscere il cuore della Versilia. Vi racconto cosa ho visto nei tour di questa seconda edizione, che ho vissuto a bordo di Jeep, Subaru e 4x4 storiche Testo e foto di Claudia Musumeci

L’appuntamento è nella piazza di Massarosa, dove ad aspettar mi c’è una meravigliosa Jeep Wrangler JK Unlimited Rubicon con motore 3.6 V6 benzina e cambio manuale a 6 rapporti; alla guida c’è Umberto dell’Off Road Club Versilia, che mi accom pagna alla scoperta delle Cave del Corchia e della sua storia unica.

Un viaggio dal mare alle Alpi Apuane, tra borghi e natura a bordo di una Wrangler che ad impatto ha suscitato quella sen sazione di libertà visiva, ricercatezza negli interni, e già dopo qualche metro di strada percorsa sentivo quella sicurezza che non tutte le vetture offrono. Siamo in un contesto paesaggistico veramente singolare. Dopo aver attraversato Pietrasanta, con il palazzo Mediceo di Sevarezza, ci ritroviamo ad attraversare un fitto bosco, una galleria di verde meravigliosa, e mi dicono diventi molto suggestivo d’inverno quando tutto si ricopre di bianco, creando un tunnel innevato.

Poi una digressione nel bosco ed il percorso diventa molto panoramico, riesco a vedere anche il mare! Raggiungiamo Levi gliani, un borgo di 350 persone sulle pendici del Monte Cor chia, a 600 metri sul livello del mare. Le case sono di pietra e di marmo e il paese e i suoi dintorni sono uno scrigno unico e in continua evoluzione che segue sempre l’interesse collettivo. Vige una legge imprescindibile: i soci della cooperativa che si occupano delle cave sono obbligati ad abitare con la propria famiglia in paese.

Un paese che fonda la sua storia nel 1794, quando il popolo di Levigliani acquistò i terreni che il Granduca di Toscana aveva deciso di alienare, così da poter amministrare il patrimo nio comune dei terreni che si estendevano sul Monte Corchia nell’interesse di tutta la comunità. Il 3 agosto 1956 nacque la Cooperativa Condomini con lo scopo di lavorare le cave del Monte Corchia e contrastare lo spopolamento e la disoccupa zione.

Due anni dopo, si festeggiò l’arrivo in paese del primo blocco di marmo, targato CCL1 (Cooperativa Condomini Levigliani 1), sceso dalla cava dei Tavolini attraverso la lizzatura, il metodo di trasporto già in uso dall’impero romano. Per portarlo giù fino in paese ogni blocco di marmo veniva sistemato dai cavatori su una slitta di legno detta “lizza”, che veniva fatta scivolare su degli assi di legno detti “parati”.

Il 13 ottobre 1971 vide l’ultimo blocco lizzato al paese, perché il 28 novembre fu inaugurata la nuova strada dei marmi, e si fece scendere il primo blocco di marmo con i trattori. È pro prio la strada carrozzabile che permette oggi a noi visitatori di ammirare le varietà merceologiche del marmo estratto, come l’“Arabescato Corchia”, materiale di punta, e il “Bianco venato Corchia”, apprezzate in tutto il mondo. Dalle cave Levigliani trae non solo ricchezza e posti di lavoro: una parte del denaro ricavato viene utilizzato per la costruzione di opere di pubbli ca utilità e come sostegno per la nascita di altre attività associative in particolare in campo turistico.

EVENTI

Il futuro della Condomini sta nella capacità di vincere le nuo ve sfide legate alla globalizzazione del mercato e al miglioramento delle tecniche estrattive per ottimizzare il lavoro. Gli addetti sono molto attenti alle esigenze dell’ambiente, nel se gno dell’impegno e della prudenza appresa dagli antenati. E penso che loro, quando si alzano la mattina, guardano lassù, verso il monte, per vedere se c’è la nebbia o il sole; un po’ come chi, come me, abita in uno dei paesi etnei: la mattina volgiamo il nostro primo sguardo al vulcano.

Proseguiamo con i nostri 4x4 lungo la strada creata per il tra sporto del marmo sulle suggestive pendici del Monte Corchia. Terza ridotta e si sale alla Cava Tavolini, dove la maestosità del marmo e il panorama che spazia sino al mare mi lascia no senza fiato. Riprendiamo poi la strada panoramica per rag giungere la Cava del Piastraio, caratterizzata da due zone ben distinte: la cava a cielo aperto e la seconda in galleria. Fac ciamo sosta per poterle osservare nei loro particolari, mi sen to così piccola nell’ammirare i soffitti alti decine e decine di metri, sale enormi, blocchi giganteschi e mezzi di escavazione giganti e pesanti.

Poi le attraversiamo con i nostri fuoristrada e scendiamo a Le vigliani dove ci aspetta una ricca degustazione di prodotti tipi ci locali. Ne approfittiamo per fare una passeggiata attraverso il borgo per scoprire degli scorci meravigliosi di questo paese ricco di storia, di tenacia e di sacrificio davvero eccezionale.

Non è da meno il Tour Bio, che questa volta mi vede a bordo di una Subaru Forester e-Boxer Hybrid con alla guida Andrea, istruttore FIF. Un’auto di cui avevo già fatto il test drive su sab bia il giorno precedente in fiera e che mi aveva meravigliato per il comfort e la sensazione di essere un tutt’uno con l’auto. Nell’abitacolo il mio sguardo cade subito sui rivestimenti di tessuto grigio idrorepellente a contrasto con le finiture aran cioni, sulla linea essenziale del cruscotto e sulla possibilità di riscaldare il volante.

Le tappe del Tour Bio fanno parte di un percorso sensoriale ed enogastronomico denominato “La via delle erbe e dei fiori”, che conduce alla scoperta di alcune aziende agricole locali per vivere da protagonisti esperienze uniche a contatto con la na tura nel cuore verde della Versilia.

La prima sosta è presso l’azienda Oligea fondata da Elena Gian nini, imprenditrice nel settore orto florovivaistico, che fa colti vazione e ricerca e dà vita a prodotti interamente Made in Tuscany a base di oli essenziali che rappresentano l’“anima” della pianta. Il motto aziendale è “Non buttare niente della pianta”, ed Elena ci racconta, con tanta passione, come le essenze di una pianta non siano mai uguali tra loro.

In particolare Oligea è la prima filiera dell’eucalipto bio in Ita lia: circa 16 ettari di una pianta che cresce velocemente e da cui si ottengono essenze ed estratti che abbiamo potuto provare e degustare in prima persona. Poi c’è un giardino botanico pensato a misura di bambini, dove Elena organizza insieme al padre giornate ed eventi dedicati all’apprendimento, alla scoperta di ciò che ci circonda, come il racconto del baco da seta.

EVENTI

Subito dopo ci troviamo catapultati in un museo a cielo aperto, con al centro un edificio rurale ricco di opere pittoriche. Siamo al Podere Lovolio, un casolare ristrutturato e immerso in una distesa di ulivi di diverse varietà che producono un olio di eccellenza e grande genuinità. La pioggia in parte ostacola la nostra passeggiata alla scoperta del percorso esoterico cir colare sulla storia del seme che parte dal podere e, dopo dieci installazioni che raccontano come ogni essere vivente, dopo essere sbocciato, aver scoperto e vissuto il mondo affrontando ripide salite in fondo alle quali talvolta trova la luce del sole ed altre il buio, ora che ha il bagaglio della vita con sé può tornare a casa, dove il suo viaggio era cominciato. Casa è il posto più sicuro dove ciascuno di noi vogliamo tornare.

Ma altre opere che nascondono un profondo significato filoso fico, spirituale ed esoterico, si ergono lungo il giardino e sulla casa del seme. Ci vuole tempo per poterle visitare tutte, ma una sosta veloce alla Pagoda bisognava farla. Sta lì, in fondo al laghetto, galleggia sull’acqua in mezzo alle bellezze della natura, circondata dalle ninfee, proprio come ciascuno di noi galleggia sulla vita. Quante volte ci siamo sen titi instabili come la Pagoda? Appoggiati sull’acqua della vita che a volte è calma, altre volte burrascosa. Eppure, come la Pagoda, restiamo a galla lasciando che il tempo, gli agenti at mosferici, le temperature e gli imprevisti ci accarezzino e ci insegnino, ogni giorno, a splendere in tutta la nostra bellezza, in tutta la nostra fragilità di esseri viventi. Questo è l’invito che fa la Pagoda: stai a galla anche durante la tempesta e guarda quanto bello c’è attorno a te!

Proseguiamo per raggiungere La Piaggetta, una residenza d’e poca che sembra fondersi alle acque del lago di Massaciuccoli, dal caratteristico stile neogotico toscano, rivestito in mattoni rossi, con bifore e colonnine di marmo bianco. L’acqua del lago s’insinua direttamente sotto gli archi della villa, accrescendone l’unicità, romantica ed evocativa, anche se possiamo solo immaginarlo vista la scarsa quantità d’acqua presente.

Alberi esotici e varie specie di piante si ergono nel giardino e toccano con le loro fronde l’acqua del canale. Una villa dove tutto è rimasto com’era stato ideato e costruito, testimonian za rara di un passato che dialoga ancora con noi. In parte la struttura è la residenza privata della famiglia Ginori e in parte, da qualche anno, opera come struttura turistica, accogliendo i propri ospiti in camere, dotate di tutti i comfort, che ricordano la bellezza della storica amicizia dei proprietari con il grande compositore Giacomo Puccini che tanto amava questa villa.

Per l’ultima tappa parcheggiamo l’auto adiacente ad un vigneto. Che bella sensazione. Siamo nella Tenuta Mariani, azien da agricola e agrituristica i cui principali prodotti sono olio e vino. Un’azienda a conduzione familiare, certificata biologica dal 2015, che ci ha accolto con i loro prodotti di degustazione per deliziare i nostri palati con l’eccellenza. Infine, ma non perché meno importante, non potevo perdermi il Tour con i 4x4 storici. Veicoli che talvolta sono essi stessi opere d’arte e, come tali, rappresentano un autentico patrimo nio storico e culturale che viene preservato e tramandato di generazione in generazione.

EVENTI
CIVF 2022 A PAGANI LA GARA, A GONELLA IL CAMPIONATO
Per la sesta e ultima prova della stagione 2022 il Campionato Italiano Velocità Fuoristrada ha fatto ritorno, l’8 e 9 ottobre, sulla pista di Rubbiano, in provincia di Parma. Rispetto alla tappa di giugno, però, il circuito è stato affrontato in senso inverso, rendendolo sostanzialmente inedito

Sono stati 24 i piloti che si sono dati battaglia nel 15° Trofeo FIF - 3° Memorial Massimiliano Oppici. Ottima l’organizzazio ne anche di questo ultimo appuntamento, curato dalla Federa zione Italiana Fuoristrada e dal 4x4 Busto Fuoristrada che ha seguito l’intero campionato come team di supporto, garantendo sicurezza e professionalità in ogni tappa.

Quella disputata a Rubbiano è stata, come al solito, una gara molto “tirata”, caratterizzata da un fondo particolarmente duro ma anche veloce per via delle numerose discese.

Al leader della classifica, Vittorio Gonella su Polaris RZR, bastava arrivare al traguardo per vincere il suo primo titolo italiano, ed il ventenne pilota astigiano ha saputo amministrare il vantaggio senza correre rischi, terminando la gara al secondo posto e diventando così il più giovane campione italiano della storia della velocità fuoristrada, una specialità nata nel lontano 1975.

Sul circuito parmense Duilio Lonardi (Can Am X3) e Luca Pagani (Polaris RZR XPro) si sono più volte scambiati il primo posto nelle varie prove speciali fino a quando, nella quarta prova, il campione 2021 è incappato in un “fuori pista” che gli ha compromesso la vittoria finale di tappa a vantaggio di Pagani, che così è salito sul primo gradino del podio di Rub biano. Terza piazza assoluta per Ivan Martorelli (Polaris RS1), diventato vicecampione italiano 2022.

Giornata “no” per l’equipaggio Bertolani-Fontanini, che nel corso della terza speciale ha perso una ruota, per Claudio Esposto, penalizzato da problemi alla trazione anterioreper tutta la gara, e per Emanuele Adriani che ha sofferto per noie al motore.

In Gruppo A è un peccato aver assistito alla corsa solitaria di Luca Righelli, che meriterebbe sicuramente più avversari, e che comunque ha terminato in 11esima posizione assoluta.

Anche quest’anno il campionato è stato caratterizzato dalla supremazia dei veicoli di Gruppo TM, estremamente veloci e spettacolari: la classifica finale ne vede ben tre nei primi 5 po sti. Il Gruppo B, pur essendo il più numeroso, non riesce più ad essere incisivo come in passato e questo nonostante il fatto che piloti del calibro di Enrico Giudici (Suzuki SL3) e Stefano Fioroni (Suzuki W4) ci abbiano provato fino alla fine, aggiudi candosi rispettivamente il primo e il secondo posto di categoria. Rientro positivo per Alberto Bonino che ha concluso terzo, peccato invece per Massimo Reggiani che si è dovuto accontentare del quarto posto.

In Formula Classic l’ha spuntata su tutti l’equipaggio Gazzetta-Foglia che ha preceduto nell’ordine un buon Lorenzo Vianello e Davide Greco.

Chiusa la stagione 2022, ricca di novità tecnico/organizzative volute ed introdotte dalla Federazione Italiana Fuoristrada e volte al miglioramento del campionato, già si lavora per la stagione 2023.

CIVF 2022
CLASSIFICA ASSOLUTA 1. Pagani Luca Polaris RZR XPro TM3 37’40.32 2. Gonella Vittorio Polaris RZR TM3 38’57.25 3. Martorelli Ivan Polaris RS1 TM2 39’02.94 4. Lonardi Duilio Can Am X3 TM3 40’08.58 5. Giudici Enrico Suzuki SL3 B3 40’34.69 6. Fioroni Stefano Suzuki W4 B4 40’57.09 7. Bonino Alberto Proto TD B2 41’12.19 8. Reggiani Massimo Mini Cooper S B4 41’21.14 9. Gazzetta-Cortese Ford Cosworth B1 41’59.85 10. Bertolani-Fontanini Can Am X3 TM3 42’14.45 PER VEDERE TUTTE LE CLASSIFICHE CLICCA QUI
TRIAL 4X4 STAGIONE INTENSA
Nel fine settimana del 22 e 23 ottobre, a Modena, si è concluso il Campionato Italiano Trial 4x4 2022. È stato un campionato piuttosto intenso, iniziato i primi di maggio a Castrocaro (Forlì) e terminato appunto a Modena con una gara doppia, per recuperare l’annullamento della prima che si sarebbe dovuta correre nella pista di Massarosa

Quaranta equipaggi hanno partecipato alle sette gare disputa te, divisi nelle cinque categorie che contraddistinguono que sta disciplina: si parte dai veicoli originali fino ad arrivare ai prototipi con le quattro ruote sterzanti.

Negli Original hanno primeggiato Umberto Ambrosini e Ro berto Lo Dico a bordo della loro bellissima Jeep Wrangler JL. Il team romano è al secondo anno di partecipazione al Trial 4x4 e in questa stagione ha dimostrato un’ottima crescita e consi stenza nelle prestazioni. Secondo posto iridato per Daniele Di Stasio a bordo di una Suzuki SJ e terza piazza per Ugo Casinel li e Igor Quattrociocchi a bordo di una Jeep Wrangler JK. Sfida accesa fino all’ultima gara nella categoria Standard: per una manciata di punti hanno prevalso Michele Stacchiotti e Ludovico Urbisaglia su Land Rover Defender 90. Michele ha trovato il suo equilibrio con la vettura e, insieme al cugino, ha inanellato delle ottime prestazioni, dimostrando una buona maturità. Indemoniati, ma un po’ sfortunati nella gara finale, i secondi classificati Davide Maggiani e Claudio Bassi alla gui da di un Suzuki Jimny. I due toscani hanno dato tanto filo da torcere al Land giallo, ma una rottura all’ultima gara ha impe dito loro di difendersi fino alla fine. Terzo il veterano di catego ria Torino Davolio, molto sfortunato nelle battute finali: la sua Toyota LJ70 non ha retto fino alla fine costringendolo al ritiro nella penultima gara. Senza quest’inconveniente avrebbe pro babilmente fatto di meglio.

Al primo posto nella categoria Modified si sono piazzati Ma rio e Umberto Toselli che, con la loro Suzuki Jimny, anche quest’anno hanno monopolizzato il primo gradino del podio, nonostante la costante crescita degli avversari. Alle loro spal le ha concluso l’altra Jimny di Giuseppe e Giovanni Galletti. I due fratelli hanno trovato un buon ritmo soprattutto nel finale di campionato che ha permesso loro di guadagnare i punti per il podio. Andamento opposto per la coppia di veterani formata da Ezio Casadei e Giorgio Venturi, a bordo della famosissima Jeep Willys, che chiudono il podio. Dopo una buona parten za, al ritorno dal campionato europeo le loro prestazioni sono peggiorate e hanno perso per strada punti preziosi.

Primi anche in Italia Davide Carattoni e Lorenzo Cevenini nel la categoria Pro-Modified. Non si sono “seduti” neanche dopo aver ottenuto, a luglio in Slovacchia, il titolo di campioni euro pei di Trial 4x4 e così hanno “cannibalizzato” anche il campio nato italiano. Il prototipo autocostruito da Davide si è rivelato un ottimo mezzo che ha superato con estrema facilità tutte le asperità trovate in queste gare. Secondi per pochissimi punti Felice ed Emanuele Contessini, rispettivamente padre e figlio. L’equipaggio piemontese ha combattuto punto su punto otte nendo ottime e costanti prestazioni regalando tanto spettacolo a questa categoria. Nell’ultima gara, però, si è dovuto accodare al proto di San Marino.

Primo posto nella categoria Prototypes per Manuele Mengozzi e sua moglie Erica Bombardini. Hanno ottenuto quest’ottimo risultato nonostante il loro veicolo non sia preparato per que sta categoria data la mancanza delle ruote sterzanti posteriori. I due hanno dimostrato comunque molta costanza nelle pre stazioni durante il campionato, agevolate anche dall’incostan te partecipazione degli altri equipaggi. Secondo posto per Vesa Muikku, mentre sul gradino più basso del podio è salito Primo Brandi.

Ci si ritroverà nel 2023 per un Campionato Italiano Trial 4x4 ricco di nuove gare, un tour da nord a sud dell’Italia. Inoltre il prossimo anno l’Italia sarà la nazione organizzatrice dell’Eu rotrial, che si svolgerà il 29-30 luglio a Castelraimondo (Mace rata) e vedrà i migliori equipaggi continentali di fuoristrada darsi battaglia per decretare il titolo di campione europeo di trial 4x4.

TRIAL 4X4
CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO TRIAL 4X4 Gruppo Original 1. Ambrosini-Lo Dico Jeep Wrangler JL 109,5 2. Di Stasio Daniele Suzuki SJ410 85 3. Casinelli-Quattrociocchi Jeep Wrangler JK 12 Gruppo Standard 1. Stacchiotti-Urbisaglia Defender 90 96 2. Maggiani-Bassi Suzuki Jimny 93 3. Davolio Torino Toyota LJ70 70 Gruppo Modified 1. Toselli-Toselli Suzuki Jimny 101 2. Galletti-Galletti Suzuki Jimny 77 3. Casadei-Venturi Jeep Willys 67 Gruppo Pro-Modified 1. Carattoni-Cevenini Jeep 93 2. Contessini-Contessini Jeep 90,5 3. Benericetti-Strollo Toyota 63 Gruppo Prototypes 1. Mengozzi-Bombardini MY11 79 2. Muikku Vesa Mini XS 29 3. Brandi Primo Proto 25
TRT CAMPANIA CHIUSURA IN BELLEZZA
La quinta ed ultima prova della stagione, che si è svolta il 18 settembre nella graziosa San Michele di Serino, in provincia di Avellino, ha assegnato i titoli ancora in gioco, quelli delle categorie Blu e Rossi

Organizzata dal club Avellino Off Road, la seconda edizione del Trofeo Avellino Off Road ha concluso il Trofeo Regionale Trial 4x4 Campania 2022. I 17 equipaggi iscritti, raggruppati nelle categorie Blu, Bianchi e Rossi (non c’erano partecipanti nei Verdi), si sono dati battaglia in una bellissima giornata di sole, sotto gli occhi di un buon numero di spettatori, affrontan dosi in tre prove di andata e tre di ritorno sul campo di gara ricavato nei pressi di uno stabilimento non molto distante dal centro del paese, caratterizzato da terra mossa.

Ai protagonisti del trofeo, alcuni dei quali si sono giocati pro prio in questa prova i titoli non ancora assegnati, quelli delle categorie Blu e Rossi, si sono aggiunti tre nuovi equipaggi in prospettiva 2023.

La gara, iniziata alle ore 11, è terminata già alle 14.30, prima del previsto: gli equipaggi infatti si sono dati piuttosto da fare nel mostrare le proprie abilità in prova e quindi il giudice unico alle 15 ha potuto stilare le classifiche di giornata.

Nel Gruppo Blu il terzo successo consecutivo di Roberto Na varra e Francesco D’Ambrosio li ha proclamati vincitori finali di categoria. Gli equipaggi formati da Pasquale Santoro e Sal vatore Martino e da Natalino e Valentino Di Biase si sono piaz zati rispettivamente secondi e terzi sia nella classifica di gara che in quella finale.

TRT

CAMPANIA

Il Gruppo Bianchi ha visto la prima vittoria nel trofeo di Andrea e Vincenzo Barra davanti a Bruno Frongillo e Giusppe Masella. Domenico Lanaro e Massimiliano Giordano sono nuovamente saliti sul terzo gradino del podio. Angelo Ibelli e Pasqualino Giardiello, forti del titolo di categoria conquistato con una gara di anticipo, non avevano motivo di forzare e si accontentati del quarto posto.

Prima vittoria nel Trofeo Campania anche per Sergio Nardiello e Angelantonio Raccio, nel Gruppo Rossi, seguiti dai rientranti Pasquale Di Caprio e Michele Scioscia e da Mario Graziadio i quali, avendo terminato con lo stesso numero di penalità, si sono visti assegnare il secondo e terzo posto sul gradino del podio in base alla larghezza del loro veicolo (196 cm per Di Ca prio-Scioscia, 189 cm per Graziadio). Roco Pascale, classifica tosi al sesto posto in gara, si è aggiudicato il titolo di categoria 2022.

Il responsabile dei Trofei Regionali Trial 4x4 Area Sud Alberto Crocco ringrazia il giudice unico di gara Giuseppe Fusco per la professionalità, il presidente dell’Avellino Off Road Carmine De Feo e tutto lo staff del club per l’organizzazione della mani festazione nonché il verificatore tecnico Raffaele Civitillo e i commissari impegnati sulle prove, salutando con un “arrivederci al 2023 ancora più grandi e numerosi”.

TRT CAMPANIA
CLASSIFICHE Gruppo Blu 1. Navarra-D’Ambrosio Wrangler TJ Rubicon 3 2. Santoro-Martino Mitsubishi Pajero 11 3. Di Biase-Di Biase Suzuki Jimny 29 Gruppo Bianchi 1. Barra-Barra Mercedes GD 250 GD 19 2. Frongillo-Masella Suzuki Santana SJ 25 3. Lanaro-Giordano Land Rover Discovery 47 Gruppo Rossi 1. Nardiello-Raccio Wrangler TJ Rubicon 3 2. Di Caprio-Scioscia Suzuki SJ410 Proto 14 3. Graziadio Suzuki Vitara Proto 14

INASPETTATO

TRT LAZIO SUCCESSO
Domenica 11 settembre si è svolta ad Alatri (Frosinone) la quinta prova del Trofeo Regionale Trial 4x4 organizzata dal Club Cinghiali 4x4. La manifestazione ha riscontrato un importante successo con la partecipazione di 19 equipaggi arrivati anche da fuori regione e con la presenza di un folto pubblico di appassionati non solo locali 5ª PROVA

La riuscita della manifestazione, con la soddisfazione di tanti, ha ripagato tutto il lavoro svolto dagli organizzatori, impegnati da diversi giorni nella preparazione dell’area con l’impiego anche di mezzi meccanici oltre ad un numero consistente di persone. Il campo di gara era caratterizzato da un terreno drenante, ideale per questa disciplina: nonostante le abbondanti piogge cadute nei giorni precedenti, infatti, è stato possibile utilizzare ostacoli naturali con numerosi passaggi tecnici non privi di insidie.

Già dalle prime ore della mattina i partecipanti hanno raggiunto l’area predisposta per le verifiche tecniche sulle auto, prov vedendo poi alla regolarizzazione dell’iscrizione, animati da un forte spirito partecipativo, affiancato dall’ambizione di poter ottenere quei risultati spesso sperati ma rimasti disattesi nelle precedenti edizioni. Il pubblico, intervenuto numeroso e posizionatosi a ridosso delle aree opportunamente delimitate e con buona visibilità delle prove, ha potuto godere dello spet tacolo assicurato dalle evoluzioni delle auto in gara incitando i concorrenti locali a dare il meglio di sé.

Gli organizzatori hanno impegnato un considerevole numero di addetti all’assistenza per permettere lo svolgimento ordina to della manifestazione attraverso una regolazione dei flussi delle auto in gara senza assembramenti nelle zone di ingresso delle prove. Alle procedure indicate dal regolamento particola re di gara è seguito il briefing con il saluto ai partecipantii e la spiegazione delle note tecniche relative alle tre prove percorse in andata e ritorno.

TRT LAZIO

Non sono mancate le sorprese, con il successo inaspettato di alcuni equipaggi dove la differenza nella conquista del podio l’hanno fatta lo studio delle traiettorie e le indicazioni attente dei navigatori. Alcune rotture meccaniche hanno costretto al ritiro alcuni equipaggi, ma degli interventi riparativi sul posto hanno facilitato il rientro di qualcuno che così ha potuto completare le prove, con risultati anche soddisfacenti.

Nella categoria dei Verdi, Francesco Ludovici con il primo po sto in classifica ha visto premiati gli sforzi compiuti, dato che ha gareggiato senza il supporto del navigatore. Secondo posto per la coppia locale formata da Elia Velocci e Erika Sabellico, sostenuta dagli applausi di un pubblico attivo. Terzi si sono piazzati Ivan e Fiorenzo Bragalone, soddisfatti per un risultato inaspettato, comunque ottenuto con merito.

Nella categoria dei Blu, ormai come consuetudine il primo po sto è stato conquistato dalla bravura e dalle capacità di guida di Dino Bracalone, sul podio da varie edizioni. Paolo Costanti ni e Daniele Dell’Uomo, seppur con un distacco di pochi punti, hanno dovuto accontentarsi del secondo posto. Sul terzo gra dino del podio sono saliti Gabriele Rossi e Manuel Natalizia che hanno dovuto difendere con ostinazione e impegno la po sizione.

Nella categoria dei Bianchi Ugo Casinelli e Igor Quattrociocchi si sono imposti grazie all’esperienza maturata nel tempo e alle attente valutazioni e strategie di guida messe in campo. Mai col Colella e Sandro Pietrobono sono stati costretti a cedere il passo, dovendosi accontentare della seconda piazza. Gabriele Dell’Uomo e Dario Magnanimi, pur non avendo potuto completare le prove a causa di un guasto meccanico, sono saliti sul terzo gradino del podio.

Nella categoria dei Rossi l’unico equipaggio in gara, formato da Tonino Pelliccia e Daniele Lorenzi, ha scatenato gli applau si del pubblico per le adrenaliniche evoluzioni compiute con un mezzo molto performante che è riuscito a superare ostacoli a volte considerati impossibili.

Dopo l’esposizione delle classifiche, non essendo stati presen tati reclami, in un clima disteso e di soddisfazione per tutti gli intervenuti sono stati assegnati i premi ai vincitori accompa gnati dagli applausi dei presenti e dai ringraziamenti degli or ganizzatori. La giornata è trascorsa in un ambiente accoglien te fatto di sano sport, dove le relazioni sociali e lo scambio tra appassionati hanno permesso il consolidamento di nuove e vecchie amicizie.

TRT LAZIO
CLASSIFICHE 5° PROVA Gruppo Verdi 1. Ludovici Francesco Jeep 15 2. Veloccia-Sabellico Suzuki 12 3. Bragalone-Bragalone Jeep 10 Gruppo Blu 1. Bracalone Dino Toyota LJ 15 2. Costantini-Dell’Uomo Toyota LJ 12 3. Rossi-Natalizia Suzuki 10 Gruppo Bianchi 1. Casinelli-Quattrociocchi Jeep 15 2. Colella-Pietrobono Jeep 12 3. Dell’Uomo-Magnanimi Suzuki 10 Gruppo Rossi 1. Pelliccia-Lorenzi - 15
TRT LAZIO SENZA ESCLUSIONE DI COLPI
La sesta e ultima prova del trofeo laziale di trial 2022 si è disputata domenica 23 ottobre a Ferentino (Frosinone), presso il poligono di tiro Accademia Legio Silent 6ª PROVA

È stata una gara senza esclusione di colpi sia per la carica adrenalinica degli equipaggi sia perché poco lontano dall’area delle prove si sono svolti gli allenamenti degli appassionati di tiro a segno i cui colpi, spararati dalle armi automatiche, hanno squarciato l’aria sovrapponendosi spesso al rombo dei motori delle auto in gara.

La giornata è stata caratterizzata da un clima primaverile, anche se era iniziata con una temperatura frizzantina al mattino ma pur sempre gradevole, che ha reso meno faticosa la perma nenza dei 13 commissari in campo con il compito di rilevare e segnalare le penalità commesse dagli equipaggi partecipanti.

La prova, con un coefficiente di 1,5, ha permesso di stilare la classifica finale con risultati giunti inaspettati quando i giochi sembravano ormai essere fatti. I 17 equipaggi in gara sono sta ti impegnati nella ricerca di traiettorie e studio degli ostacoli in un confronto leale e sportivo con gli avversari.

Il campo di gara, all’interno di una cava dismessa, è stato op portunamente predisposto con l’individuazione di tre zone dove sono state collocate le porte, sfruttando le caratteristiche del terreno e i numerosi ostacoli naturali. Sei i minuti imposti come tempo massimo per percorrere le tre prove prima in andata e poi in ritorno. Le buche, scavate da tempo per l’estrazio ne della ghiaia ma rimaste inalterate negli anni, hanno per messo agli equipaggi di cimentarsi su un terreno roccioso con ostacoli impegnativi che hanno stressato non poco i compo nenti meccanici delle auto.

TRT LAZIO

Proprio le sollecitazioni causate dall’asperità del terreno hanno costretto al ritiro due equipaggi per rottura dei semiassi. Impeccabile la macchina organizzativa per l’efficienza dimostrata nello sbrigare le fasi di accreditamento e di iscrizione al mattino, così come le verifiche tecniche condotte e concluse in tempo per permettere il briefing e l’apertura delle prove nel rispetto degli orari fissati da programma.

Le prove si sono concluse secondo l’orario comunicato al mat tino permettendo in breve tempo la stesura delle classifiche e l’affissione delle stesse, con la soddisfazione e l’approvazione di tutti i partecipanti.

Nella categoria Verdi primo posto per Massimo Colagiacomo e Valerio Riffi (Aquilotti 4x4) con un numero ridotto di pena lità grazie anche all’esperienza maturata nel corso dei mesi. Secondo ha concluso Ivan Bragalone (Cinghiali 4x4) dopo una prova condotta senza navigatore ma con apprezzabili capacità di pianificazione e conoscenza del proprio mezzo. Nonostante una prova condotta con impegno e affiatamento di coppia, Elia Veloccia e Erika Sabellico (Cinghiali 4x4) non sono riusciti ad andare oltre il terzo gradino del podio.

Nella categoria Blu successo di Dino Bragalone (Cinghiali 4x4) con un risultato quasi scontato nonostante alcune penalità significative raccolte in una prova ma meno numerose rispetto agli avversari della stessa categoria. Una differenza minima di punteggio ha costretto Gabriele Rossi e Manuel Natalizia (Cinghiali 4x4) ad accontentarsi di un secondo posto. Inaspettata terza piazza per Gabriele e Massimiliano Coccia (Cinghiali 4x4), con un numero di penalità di poco superiore all’equipag gio che li ha preceduti.

Nei Bianchi, Maicol Colella e Sandro Pietrobono (Cinghiali 4x4) hanno visto confermato un primo posto in classifica qua si scontato ma comunque meritato per l’abilità dimostrata nel superamento degli ostacoli non poco impegnativi per questa categoria. Gabriele Dell’Uomo e Dario Magnanimi (Cinghiali 4x4) hanno tentato di tutto per conquistare un posto miglio re in classifica ma si sono dovuti accontentare della seconda piazza. Terzi Ugo Casinelli e Igor Quattrociocchi (Aquilotti 4x4) il cui risultato, però, è stato penalizzato da un errore di valuta zione nell’affrontare una porta.

Nei Rossi, Tonino Pelliccia e Daniele Rossi (Road Runner), uni ci iscritti in questa categoria, a causa della rottura del peda le dell’acceleratore non hanno potuto concludere le prove con delusione del pubblico, abituato ad ammirare le loro consuete evoluzioni adrenaliche.

Quest’ultima prova del TRT Lazio, organizzata dai club Aquilotti 4x4, Tortuga 4x4, Igor 4X4, Cinghiali 4x4 e PMP 4x4, si è conclusa con la soddisfazione di tutti, a degna chiusura della stagione 2022. Dopo una breve pausa invernale, questa serie tornerà nel 2023 in veste di Trofeo Interregionale Lazio-Abruz zo con la prima sfida fissata per domenica 26 marzo a Scanno (AQ), organizzata dal club Scanno 4x4.

TRT LAZIO
CLASSIFICHE GARA Gruppo Verdi 1. Colagiacomo-Riffi Suzuki SJ 22,5 2. Bragalone Ivan Jeep 18 3. Veloccia-Sabellico Suzuki 15 Gruppo Blu 1. Bracalone Dino Toyota LJ 22,5 2. Rossi-Natalizia Suzuki 18 3. Coccia-Coccia Suzuki 15 Gruppo Bianchi 1. Colella-Pietrobono Jeep 22,5 2. Dell’Uomo-Magnanimi Suzuki 18 3. Casinelli-Quattrociocchi Jeep 15 Gruppo Rossi 1. Pelliccia-Lorenzi - 22,5
Gruppo Verdi 1. Colagiacomo-Riffi Suzuki SJ 66,5 2. D’Alonzo Gerardo Land Rover 57,5 3. Veloccia-Sabellico Suzuki 54 Gruppo Blu 1. Bracalone Dino Toyota LJ 76,5 2. Costantini-Dell’Uomo Toyota LJ 66 3. Rossi-Natalizia Suzuki 48 Gruppo Bianchi 1. Colella-Pietrobono Jeep 84 2. Dell’Uomo-Magnanimi Suzuki 70 3. Casinelli-Quattrociocchi Jeep 62 Gruppo Rossi 1. Pelliccia-Lorenzi - 75 CLASSIFICHE FINALI

ARDUO FINALE

FORMULA TRACK
Per la quinta ed ultima tappa della stagione 2022 la FormulaTrack è approdata in Calabria, precisamente a Polistena (Reggio Calabria) dove il Tuareg Team Off Road Polistena ha organizzato una bella manifestazione su un percorso lungo 86 km molto impegnativo

Oltre alla guida, i 20 partecipanti iscritti hanno dovuto affron tare due prove di abilità: una prevedeva il cambio delle gomme di una vettura e l’altra il superamento di un “ponte” di assi. È da segnalare che 8 equipaggi erano misti, cioé formati da pilo ta e navigatrice e viceversa, e c’era anche un equipaggio interamente femminile.

Il percorso, molto tecnico e navigatissimo, ha dato problemi sia ai veicoli (tre si sono dovuti ritirare per rotture meccani che) sia ai navigatori che hanno faticato non poco a trovare la strada, tanto che due equipaggi si sono ritirati perché si sono letteralmente persi nel dedalo di strade. Tutti i paretcipanti hanno utilizzato fino all’ultimo minuto il tempo massimo di 7 ore a disposizione (6 ore di tempo standard più 1 ora di fuori tempo massimo).

Al primo posto si sono classificati Antonino-Cutrupi (Rugged Mountain), seguiti nell’ordine da Pellizzeri-Melissari (At traction Team 4x4) e da Cammareri-Sorace (Falchi Extreme). L’equipaggio Mammola-Pronestì (Tuareg Team Off Road Poli stena) si è aggiudicato la Coppa Dame, l’Attraction Team 4x4 è stato premiato come il club più numeroso mentre il Rugged Mountain è stato premiato come il club proveniente da più lontano. Riconoscimenti singoli sono andati anche alle otto agguerrite navigatrici/pilota.

FORMULA TRACK

Conclusa la stagione 2022 si possono tirare le somme della FormulaTrack, che nelle cinque tappe organizzate (sulle sette previste) ha mantenuto pressappoco lo stesso numero di par tecipanti dello scorso anno. Lazio, Abruzzo, Campania, Cala bria e Umbria sono state le regioni dove si sono svolte le manifestazioni. Il Lazio ha fatto la parte del leone con ben tre tappe ospitate, molto diverse tra loro ma tutte impegnative sia per la navigazione che per la tipologia di fuoristrada.

Il Dimensione Fuoristrada Club, il Roar Roma club e gli Aqui lotti 4x4 sono i club che, tra febbraio e giugno, hanno organizzato queste tre prime prove. Il Salerno Fuoristrada, storico or ganizzatore da tre anni di tappe di FormulaTrack, quest’anno ha tentato di organizzare una manifestazione per ben due volte ma purtroppo non c’è riuscito per via di permessi di transito negati all’ultimo. Stessa sorte è toccata all’umbro VulcanOf froad che, a una settimana dalla gara, si è visto negare alcuni passaggi già autorizzati in precedenza. Le tappe che si sono svolte in Abruzzo e in Calabria sono state le più difficili per il livello di fuoristrada quasi estremo.

Sicuramente la situazione economica ha penalizzato l’affluen za di partecipanti ma si è visto che il 50% di chi nel 2021 si è cimentato in questa disciplina è tornato quest’anno. E anche quest’anno si sono presentati cinque equipaggi femminili che si sono dati battaglia per tutte le cinque tappe. La classifica fi nale sarà disponibile tra pochi giorni.

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