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RIVIST A DIGI TA LE
© Copyright Federazione Italiana Fuoristrada P.iva 07739790157 FIF4X4.IT 32NUMERONEL OFF THE ROAD EN PLEIN AIR MISSIONE COMPIUTA EMOZIONI SPECIALI IN TOSCANA L’OFF ROAD È TORNATO AL 100% DUE GIORNI INDIMENTICABILI GONELLA RIVINCE E IPOTECA IL TITOLO DOPPIA SFIDA SI TORNA IN L’ARANCIONEEUROPADOMINAP.9P.8P.7P.6P.5P.4P.3P.2P.1
OFF THE ROAD EN PLEIN AIR
EVENTI
I partner della seconda edizione della Fiera che, dal 30 settembre al 2 ottobre, esporranno nell’area dedicata sul lungomare di Viareggio, nel cuore della Versilia, proporranno l’eccellenza dei prodotti disponibili sul mercato, trasmettendo e condividendo qualità e valore, e potranno instaurare e rinnovare rapporti stretti e duraturi con gli appassionati del settore
Gli intervistati narrano dell’amore per un fuoristrada consapevole che alla Fiera Internazionale Fuoristrada trova la migliore espressione, grazie alla possibilità che quest’evento offre di vivere nuove emozioni a bordo di mezzi 4x4 a contatto con la natura, e di condividerle con vecchi e nuovi amici.
È un piacere dare la parola ad espositori nuovi e di vecchia data, calandosi in storie avvincenti che affondano le radici in una sana passione per l’off road nel rispetto dell’ambiente, per le escursioni e le esplorazioni a tutto tondo, cedendo all’innato desiderio di avventura.
Infatti il fuoristrada 4x4 non significa solo esposizioni, raduni e gare, ma suscita il piacere dello stare insieme, del fare gruppo, del farsi catturare dalle bellezze di paesaggi mozzafiato per trascorrere qualche ora in compagnia, senza tralasciare di assaporare - manco a dirlo - la buona cucina che offre il territorio.
Nata dalla passione e dalla lunga esperienza di Sandro Arada per il fuoristrada, da 23 anni 4Technique è specializzata nell’importazione e distribuzione nazionale di accessori tecnici per veicoli 4x4, SUV e mezzi speciali, allargando le proprie competenze anche alla nautica, all’outdoor e al L’aziendacampeggio.modenese si avvale dei migliori partner per la personalizzazione e lo sviluppo di nuovi prodotti ed è rappresentante esclusiva per l’Italia di brand quali Warn Industries USA, ARB Corporation Australia, Old Man Emu Suspension Australia, Rhino-Rack Australia, Viair Corporation USA, Air Locker Australia, Bushranger Australia, Decked USA e AVM Brasile.
In linea con i nuovi trend di mercato perseguiti anche dalle aziende partner, 4Technique ha recentemente ampliato la gamma degli accessori affiancando a quelli tecnici storicamente trattati (assetti, verricelli, differenziali bloccabili ecc.) numerosi prodotti specifici per la vita all’aria aperta.
Accanto ai tradizionali accessori, dunque, saranno proprio alcuni veicoli preparati di tutto punto ad attirare l’attenzione sul lungomare di Viareggio: dotazioni da sogno che includono tende da tetto, tendalini, attrezzatura completa per godere del territorio ospitante in totale comodità (tavolini e sedie) e per gustare una pausa gastronomica in famiglia o in compagnia, grazie alla funzionale cucina da campo installata in cassettoni nel bagagliaio del veicolo ed ai frigoriferi e freezer di ultimissima generazione e qualità top. Il tutto con sempre un occhio di riguardo all’eleganza del design, perché anche l’estetica vuole la sua parte.
Non a caso quest’anno Arada ha deciso di intervenire alla Fiera Internazionale Fuoristrada apprezzando il format espositivo contenuto e funzionale che consente di ingaggiare un vero dialogo con un pubblico di genuini fan dell’outdoor che scelgono di viaggiare a bordo di mezzi unici, appositamente camperizzati e customizzati per un nuovo turismo itinerante.
4Technique
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“La grande passione per il fuoristrada ha consentito a Rock’s di distinguersi per la competitività sul mercato nonché per il continuo miglioramento della qualità e della varietà dei prodotti. Ad oggi possiamo affermare di essere fra i leader del settore e il punto di riferimento per i noti 4x4 a marchio Jeep, affiancati da interlocutori seri e titolati come la Federazione Italiana Fuoristrada con la quale condividiamo gli stessi valori” dice Di Meo.
La maggior parte degli allestimenti prodotti, installati sui veicoli tramite la rete ufficiale dei Rock’s Point, viene rigorosamente sottoposta all’omologazione per l’uso stradale, in alcuni casi riconosciuta anche negli altri Paesi europei e in Svizzera. L’azienda si distingue per professionalità e qualità del servizio, atti a migliorare l’estetica e le prestazioni dei veicoli, sia su strada che in fuoristrada, proponendo una gamma completa di accessori per Wrangler JK e JL e Gladiator JT.
Rock’s
4x4
L’azienda romana, specializzata nella progettazione e realizzazione di componenti e accessori di alta qualità per il marchio Jeep, è un’eccellenza italiana a vocazione internazionale. Tutti i prodotti vengono realizzati in Italia in acciaio o alluminio e sottoposti a processo di cataforesi (trattamento che conferisce una notevole resistenza alla corrosione) e verniciatura a polvere.
Il responsabile Fabrizio Di Meo ci racconta di aver scelto di partecipare per la prima volta alla Fiera Internazionale Fuoristrada sulla base della grande affluenza registrata nella prima edizione nonché dei feedback positivi ricevuti dagli altri operatori del settore. La partecipazione sarà l’occasione ideale per incontrare il grande pubblico di appassionati che potrà testare le preparazioni di Rock’s in un contesto estremamente stimolante.
Z-Mode
L’entusiasmo dell’azienda è contagioso e non a caso la par tecipazione alla seconda edizione della Fiera Internazionale Fuoristrada, con cui condivide l’ottimismo per un fuoristrada innovativo e consapevole, nuovamente in outdoor dopo alcuni anni di limitazioni, celebra degnamente questo spirito di rinascita proponendo in esposizione l’inedita Suzuki Jimny ZMode-Next, un pick up a due posti unico al mondo e sviluppato in soli 22 esemplari.
“La nostra azienda si distingue per l’uso di soluzioni e materiali di elevata qualità e all’avanguardia destinati ad equipaggiare i modelli Suzuki, Land Rover e Jeep Renegade” dice il responsabile Armando Zaccaro.
Forte di due siti produttivi a livello nazionale, uno in provincia di Reggio Emilia e l’altro dedicato alla Sardegna, Z-Mode è un’azienda snella e strutturata per la progettazione, lo sviluppo, la realizzazione e la vendita di tutta una serie di componenti pluri-marche per il mercato off road, tutti made in Italy, frutto di anni di ingegnerizzazione e test anche nelle competizioni e situazioni più estreme.
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L’esigenza di partecipare alla seconda edizione della Fiera Internazionale Fuoristrada è nata spontanea, sull’onda del buon ritorno dell’anno scorso e sposando la medesima filosofia della FIF per una fiera innovativa che propone le novità del settore off road puro in un’ottica dinamica e moderna, a contatto e nel rispetto del territorio ospitante.
L’esperienza trentennale maturata nel settore automotive di Roberto Brunatti, sia a livello meccanico che race, è alla base della rinomata azienda di Avigliana (TO) specializzata in preparazioni, messe a punto e allestimenti particolari su specifiche richieste della clientela Toyota italiana ed estera. Oggi l’azienda provvede alle modifiche di tutta la gamma fuoristrada Toyota progettando e realizzando accessori e allestimenti completi, dalle protezioni ai paraurti, dal motore all’assetto, dagli strumenti analogici ai serbatoi supplementari per acqua e carburante.
Brunatti
A Viareggio Brunatti proporrà in esposizione un mezzo fuoristrada completo e funzionante accanto a un’auto su carrello in fase di allestimento per illustrare al pubblico di appassionati ogni fase di lavorazione, e un fuoristrada navetta attrezzato per l’Area EXP1, a Massarosa. Tra le novità proposte in anteprima il pubblico potrà vedere dal vivo un inedito kit di pannello solare made in Italy, personalizzabile in base alle esigenze e al modello di auto; un faro da campeggio con led bicolore; i nuovi puntoni by Brunatti per le Toyota serie 70 e 105; i dischi freno maggiorati per la serie 70.
Il primo amore non si scorda mai e chi, nel corso della vita, riesce a fare del primo amore un’arte e un mestiere si può considerare un privilegiato. Lo sa bene Daniele Moretti, titolare di AF4x4, l’azienda di famiglia che, dal 1972, a Firenze, è specializzata in ricambi e accessori per auto.
Le grandi passioni di Daniele, sin da giovanissimo, sono il fuoristrada e i viaggi ed è proprio grazie al suo ingresso che la distribuzione dell’originale Autoaccessorio Fiorentino si allarga ai ricambi e agli accessori per l’off road diventando AF4x4. L’azienda propone anche viaggi ed eventi avventurosi organizzati in sinergia con tour operator super qualificati.
A Viareggio AF4x4 esporrà accessori e preparazioni di alta qualità (sempre testati personalmente durante le escursioni e i viaggi) tra cui tende, compressori, tendalini, serbatoi d’acqua ecc. Inoltre presenterà il nuovo tour operator AF Travel Firenze che propone tour in località esclusive come Baja California, Tunisia, Marocco e un’ampia offerta in Italia. “Da oltre 30 anni la Federazione Internazionale Fuoristrada è il mio punto di riferimento nel mondo off road” dice Daniele “e torno molto volentieri alla Fiera perché la considero l’hub ideale dove poter intercettare una clientela trasversale”.
AF4x4
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La Biella Adventure 4x4
La fiducia nella prima edizione della Fiera è stata ripagata dal buon risultato dell’anno scorso: Max ha centrato l’obiettivo di farsi conoscere e di comunicare la propria filosofia aziendale, a prescindere dal mero guadagno. L’azienda torna così in forze quest’anno con l’esposizione del “best of” del suo showroom tra cui citiamo le inedite, per l’Italia, tende da tetto dell’olandese Dare To Be Different Outdoor e vari accessori di Sea To Summit come il pentolame collassabile.
All’attività di preparatore, dunque, si è affiancata la vendita di accessori vari come minuterie per il camping, oppure soluzioni più significative, dalle tende da tetto (disponibili anche a noleggio) alla camperizzazione interna di qualsiasi mezzo a 4 ruote, fino all’applicazione di cellule abitative. Un’offerta che consente di soddisfare le esigenze della clientela a 360°, per una perfetta pianificazione della propria vacanza!
Nasce a Sassuolo circa 14 anni fa dall’entusiasmo di Massimiliano Franchi e del suo team che, gestendo un’officina di autoriparazioni, ha deciso di perseguire la genuina passione per l’outdoor con un particolare focus per le elaborazioni dei veicoli 4x4. Max ci racconta con palpabile soddisfazione l’evoluzione che ha portato alla recente creazione di uno showroom dedicato all’outdoor con sua figlia Alessia.
Berciniauto
La concessionaria Toscana torna alla Fiera forte di un grande amore per il mondo del fuoristrada, rafforzato dalla lunga militanza nel settore, con un focus particolare sui mezzi a marchio Jeep e Dodge, con cui collabora dal lontano 1974. A Viareggio esporrà principalmente modelli Jeep vintage e nuovi modificati, in linea con la sua expertise che ha fruttato un’importante collaborazione con Rock’s 4x4.
Bercini approfitterà della novità introdotta dalla FIF, ovvero la possibilità di provare nell’area EXP 1 anche i mezzi super performanti realizzati dai preparatori del settore, proponendo al pubblico di salire a bordo di Jeep preparate con accessori Rock’s 4x4.
“Tra i nostri punti di forza” spiega il titolare Alessandro Bercini “i clienti apprezzano particolarmente il nostro intervento estetico al punto da preferire, spesso, la preparazione di una Jeep piuttosto che la sostituzione con un modello nuovo. Ovviamente tutte le modifiche che operiamo vengono omologate e nel corso del nostro intervento ci preoccupiamo di migliorare la guidabilità e la stabilità del mezzo in tutte le situazioni, percorrenze ad alta velocità incluse”.
EVENTI
Riva Motors
L’azienda comasca distribuisce veicoli 4x4 di ogni marchio, sia utilitarie 4x4 che SUV che fuoristrada puri, con una particolare dedizione alle Toyota serie 70 che importa, prepara e omologa per la cerchia, ristretta ma in espansione, dei fan di questi modelli non più importati ufficialmente nel nostro Paese.
Poiché la seconda edizione della Fiera sarà l’unica manifestazione dell’anno a cui Riva prenderà parte, l’azienda ha deciso di intervenire con una generosa esposizione di mezzi per ogni gusto e desiderio a partire da una Toyota Land Cruiser GRJ 78 camperizzata con tetto a soffietto, molto appetibile anche per l’offerta economica competitiva; un evergreen GRJ 76 leggermente allestito con soli 3.000 km al suo attivo; una Mercedes Classe G Professional preparata per i viaggi ed un modello a sorpresa, ancora in fase di preparazione.
Come ci dice il responsabile Mattia Riva, l’azienda ha scelto di partecipare alla Fiera perché convinta dal progetto che l’avvicina a quella nicchia di fuoristradisti motivati dalla pura passione per l’off road, che sono ancora in grado di stupirsi e di investire in mezzi volti a regalare un’avventura alla scoperta di luoghi ed esperienze indimenticabili.
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Da 15 anni specialista nella commercializzazione di accessori per smartphone e tablet, in Toscana e sul territorio nazionale, la Europhones si è specializzata nell’illuminazione, per la casa e il tempo libero, selezionando le più innovative tecnologie a LED disponibili sul mercato. L’azienda propone un’offerta all’ingrosso degli accessori auto, moto, camper e per la casa sia nel punto vendita di Monsummano Terme (PT) che tramite il suo e-store.
Alla Fiera il titolare Leandro Leporetti proporrà la sua gamma completa di barre a LED adatte a mezzi 4x4, SUV, auto, camper, camion, rimorchi e pure barche, accanto alle più avanzate illuminazioni a LED per i fuoristrada, tra cui i kit a LED per i fari principali.
Europhones
EVENTI
PEZZI STORIA
EVENTI
DI
Anche il Settore Storico FIF, prezioso strumento per la salvaguardia e la conservazione dei fuoristrada classici, sarà presente alla Fiera Internazionale Fuoristrada 2022
Dal 2016 la Federazione Italiana Fuoristrada vanta anche il Settore Storico, che ha dato vita al Registro Italiano Fuoristrada Storici.
Domenica 2 ottobre, inoltre, è in programma la seconda edizio ne del Tour Storico, dedicato ai veicoli 4x4 con almeno 25 anni di età, alla scoperta delle zone più belle d’Italia, coniugando l’aspetto escursionistico con quelli culturale e gastronomico. Con partenza dalla Piazza del Mercato di Massarosa, dopo un percorso in fuoristrada “leggero”, idoneo anche ai veicoli più datati in direzione di Torre del Lago, i mezzi raggiungeranno Viareggio e il loro parcheggio riservato alla manifestazione.
Durante il Tour verranno visitate alcune aziende agro-alimentari della zona ed è prevista la traversata del Lago di Massaciuccoli a bordo della Motonave Airone, con partenza dall’Oasi LIPU e arrivo all’approdo Puccini di Torre del Lago. La partecipazione è riservata a tutti gli iscritti del Settore storico della Federazione Italiana Fuoristrada, ma anche i non iscritti potranno partecipare contribuendo con una quota assicurativa giornaliera calmierata.
Il Settore Storico della FIF, con il Registro Italiano Fuoristrada Storici, si è dato il compito di tutelare, conservare e trasmettere le caratteristiche progettuali e tecniche di questi veicoli, favorendo la divulgazione dell’opera di collezionismo intrapresa dai loro proprietari. Il Settore Storico FIF fornisce indicazioni e consulenze su ogni tipo di problematica derivante dalla conservazione e il restauro di questi veicoli, in modo da scongiurare il loro deperimento o addirittura la scomparsa (e la conseguente perdita cultura le), ed anzi mantenerne e aumentarne il valore storico ed economico. La Federazione Italiana Fuoristrada crede fortemente che questa opera sia non solo auspicabile, ma soprattutto doverosa e obbligatoria.
Naturalmente il Settore Storico FIF avrà il suo spazio nell’ambito della seconda edizione della Fiera Internazionale Fuoristrada (30 settembre-2 ottobre). Nell’area espositiva di Viareggio saranno esposti molti modelli che hanno fatto la storia del fuoristradismo mondiale, insieme ai responsabili del settore che saranno a disposizione degli appassionati.
Questa specifica sezione è finalizzata a raggruppare tutti gli autoveicoli appartenenti al mondo del fuoristrada che, ormai raggiunto il loro limite di età operativo, necessitano di un’adeguata conservazione e considerazione.
SCEGLI ILTOUR PASSIONEALLAADATTOPIÙTUA
EVENTI
A beneficio di tutti gli appassionati del settore, la seconda edizione della Fiera Internazionale Fuoristrada, in calendario dal 30 settembre al 2 ottobre prossimi nel cuore della Versilia, propone la partecipazione a Tour adatti ad ogni esigenza, capacità e gusto
Oltre a godere del paesaggio estremamente suggestivo del più vasto com plesso carsico delle Cave del Corchia, il Tour offre la possibilità di accedere alle cave di marmo Tavolini e Piastraio: quest’ultima propone una sezio ne “a cielo aperto” ed una “in galleria”, per un’indimenticabile esperienza all’interno di una marmorea cattedrale naturale con ampie finestre che lasciano intravedere l’esterno. La vista mozzafiato da queste alture, nelle giornate particolarmente terse, consente di spaziare oltre l’orizzonte, fino ad individuare la Corsica.
Alla scoperta delle Cave del Corchia Per chi sceglie di trascorrere qualche ora a bordo di mezzi off road duri e puri, il Tour Alla scoperta della Cave del Corchia fa al caso suo. Organiz zato e con il supporto degli Istruttori della Federazione Italiana Fuoristrada, il tour è riservato a tutti i veicoli fuoristrada dotati di 4 ruote motrici e ridotte, con ritrovo alle ore 09.00 e alle ore 11.00 di sabato 1 ottobre e domenica 2 ottobre e partenza dalla Piazza del Mercato di Massarosa in Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 114 , Massarosa (Lucca).
A partire da Massarosa, il percorso prevede un passaggio dalla Città No bile di Pietrasanta e una sosta al Palazzo Mediceo di Seravezza, storica residenza estiva della famiglia Medici, prima di avventurarsi sui sentieri in direzione di Levigliani, porta di ac cesso alle Cave.
L’itinerario di circa 100 km di percorrenza e quasi 4 ore di guida si snoda tra asfalto e off road alla volta del Monte Corchia, il rilievo montuoso del Parco regionale delle Alpi Apuane, sito a ben 1677 metri sul livello del mare che riveste un notevole interesse soprattutto speleologico, ma an che paesaggisticoalpinistico,e naturalistico.
Nota soprattutto per la permanenza di Giacomo Puccini che - narra la leggenda – fosse solito accedere direttamente al lago per comporre le sue opere a bordo della sua imbarcazione, la villa offre accogliente ospitalità a tutti i visitatori. Il Podere Lovolio è un agriturismo che inaspettatamente offre al pubblico la visita a opere d’arte straordinarie e a due templi, fuori dal tempo. Per concludere in bellezza il Tour, l’imperdibile visita all’Area archeologica e alla Riserva Naturale del lago di Massaciuccoli conqui sterà il cuore di gruppi di amici e famiglie esploratrici.
Per chi desidera vivere un’avventura speciale, magari in compagnia dei proprio cari e a bordo del proprio mezzo alla scoperta culturale ed enoga stronomica del territorio, il Tour Bio in 4x4 è la sua scelta ideale.
Tour Bio in 4x4
Riservato sia ai veicoli a trazione integrale che ai Suv, propone nei tre giorni di manifestazione diversi slot di orari a partire dalle ore 14.30 di venerdì 30 settembre, e per tutta la giornata di sabato 1 e domenica 2 Ot tobre. Con ritrovo e partenza dalla Piazza Del Mercato di Massarosa, Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 114, Massarosa – Lucca, il percorso di circa 4 ore, sotto la guida degli Istruttori della Federazione Italiana Fuoristrada, si snoda tra aziende bio esclusive e l’Oasi di Lipu del lago di Massaciuccoli.
Le soste includono l’Azienda agricola Oligea, la prima filiera italiana dell’eucalipto biologico responsabile della coltivazione, estrazione e pro duzione di olii essenziali bio e naturali garantiti Made in Tuscany; la Te nuta Mariani Azienda Agricola certificata bio e produttrice di olio e di vini i cui vigneti in costa conferiscono al prodotto finale un gusto unico e naturale; una tappa alla Piaggetta, splendida residenza d’epoca, sulle rive del lago di Massaciuccoli, all’interno del Parco di Migliarino-San Rossore.
EVENTI
CONDIVISEEMOZIONI
Tra le novità della seconda edizione della Fiera c’è la presenza di un Experience Ambassador e degli Special Guest: tutti appassionati di fuoristrada con un ampio seguito sui social che racconteranno al pubblico, ciascuno dal proprio punto di vista, le sensazioni e le emozioni vissute durante l’evento
Roberto è molto attivo anche nella realizzazione di video che pubblica nel suo canale YouTube, Roberto Gaudieri Channel. Già presente alla prima edizione della Fiera, di cui ha fornito una buona copertura grazie a diversi video, quest’anno sarà l’Experience Ambassador della manifestazione, ovvero la figura che, dalle aree dinamiche della Fiera, darà voce al pubblico di appassionati impegnati sui percorsi per trasmettere in diretta live le loro emozioni e impressioni.
Roberto ExperienceGaudieri,Ambassador
Milanese di adozione (è di origini sarde), 39 anni, è un grande amante delle auto, fuoristrada compresi naturalmente, nonché un impreditore: la sua azienda ED Group, con sede a San Zenone al Lambro, offre servizi a 360 gradi, ovviamente sempre nel settore motori.
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Amos Adventures
Anteo Carrara, bergamasco di 37 anni, da circa tre anni è atti vo su YouTube (Amos Adventures) e su Instagram (amos_jku). Canale e profilo prendono il nome da quello della sua Jeep Wrangler JK Arctic ben allestita per viaggi e overlanding con assetto rialzato, pneumatici maggiorati, paraurti heavy duty, portapacchi, tenda da tetto e altra attrezzatura da campeggio. Organizza escursioni e viaggi con gli amici o in compagnia dei suoi tre cani. Ha effettuato tour in Umbria e Abruzzo, Valli Ber gamasche, Alpi Occidentali (Jafferau, Sommelier, Via del Sale), Corsica e, quest’anno, Albania. Incuriosito, ha partecipato alla Fiera lo scorso anno, che gli è piaciuta molto: “Per me è stata anche, anzi soprattutto l’occasione per incontrare persone che conoscevo solo sui social. È stato un momento di aggregazio ne che ho apprezzato molto. Così come mi sono piaciuti l’area Expo, dalla collocazione inusuale all’aperto e sul lungomare, e l’organizzazione molto curata. Non ho avuto tempo di fare i tour, ma mi rifarò quest’anno!”.
EVENTI
Viaggiandoinjimny
Andrea Miceli e Lara Del Freo vivono in provincia di Pistoia, 27 anni lui e 25 lei. Prima facevano attività sui loro profili privati e poi, visto l’interesse suscitato, un anno e mezzo fa hanno inau gurato il profilo viaggiandoinjimny, su Instagram e su TikTok. Nei fine settimana si divertono a girare per l’Italia (molto in Toscana, ovviamente, ma sono stati anche in Abruzzo e in Val d’Aosta) con la loro Suzuki Jimny allestita per l’overlanding, ovvero con portapacchi, tenda da tetto, tendalino, fari supple mentari, doccia solare, frigo, mobiletto dispensa, riserva acqua, tavolino a scomparsa sul portellone. “È piccola ma c’è tutto, e l’abbiamo scelta proprio perché è agilissima: riesce ad arrivare in posti dove i 4x4 più grandi faticano di più” dicono. La preparazione per l’off road è ancora minima (protezioni inferiori, cerchi in acciaio, pneumatici tassellati) ma Andrea, che fa il meccanico, la svilupperà a breve. “Dalla Fiera ci aspettiamo tanto divertimento, tante persone e tanti mezzi. Siamo ansio si di vedere le novità in tema di preparazioni da cui prendere spunto”.
L’unico evento fieristico Italiano ad ingresso gratuito. Viareggio/Massarosa 30 Settembre > 2 Ottobre 2022
Susanna Perciaccante, 54enne di Lonato del Garda (Brescia), è attiva da giusto un anno con il suo profilo Instagram dedicato alle sue due Jeep Wrangler JL, una Unlimited Sahara rossa hard top e una Wrangler JL Rubicon 3 porte gialla soft top. È anche motociclista: possiede ben tre Triumph, una da pista, una da viaggio, una da “passeggiate”. “Dopo essersi separate dal proprio compagno le donne di solito cambiano look, io ho preferito prendermi una splendida Jeep rossa, contro il pare re di tutti, perché dicevano che mi avrebbe stancato. Invece la adoro!” dice ridendo. A breve inizierà la preparazione del la Rubicon, mentre la Unlimited è per l’uso quotidiano e gli spostamenti per fare foto di borghi e località caratteristiche, prevalentemente nella zona del Lago di Garda, ma appena può si sposta più lontano, spesso nei dintorni di Asiago. Sempre in compagnia dei suoi due cani, “la mia famiglia”. La maggior parte dei suoi follower è americana. “Dalla Fiera mi aspetto tanto divertimento, tante avventure e tanti mezzi elaborati. E spero anche di conoscere molti altri appassionati con cui condividere nuove avventure. L’organizzazione è impeccabile, questo lo so già, e coglierò il meglio che la Fiera offrirà”.
jeepsusy
EVENTI
Yari Falcioni, anconetano di 33 anni, è un traveler che è attivo su Instagram a pieno regime da circa quattro anni. Da sem pre appassionato di viaggi (le sue prime esperienze risalgo no al 2006), da un anno ha iniziato anche ad appassionarsi alla Wrangler (ha una JK Unlimited) e ha iniziato a viaggiare anche in auto. La vettura è completamente originale, ha solo un allestimento interno per poter dormire nell’abitacolo. Ogni anno Yari fa un paio di viaggi lunghi senz’auto (20-30 giorni) e un viaggio con la Wrangler in un Paese europeo (quest’anno è stato in Spagna). Non era riuscito a partecipare alla Fiera lo scorso anno, ma a giudicare da quello che hanno pubblicato già i suoi amici special guest si aspetta delle giornate incredi bili in cui ci sarà da divertirsi parecchio sui vari percorsi off road. “Non vedo l’ora che apra la Fiera per provarli personal mente” dice entusiasta.
yari_falcioni
Alessandro Galbiati, 41 anni, di Monza, ha un trascorso da pi lota di kart a livello europeo e mondiale (iniziò a gareggiare all’età di 5 anni). La sua famiglia è sempre stata appassiona ta di Land Rover, e in seguito all’arrivo del primo “erede” ha deciso di acquistare una Nuova Defender 110 3.0 250 CV Mild Hybrid, con cui fare nuove esperienze. E così è stato: lo scorso anno ha partecipato ai raduni in Sardegna e sulla Via del Sale organizzati da Land Rover Experience Italia, mentre quest’an no era tra gli iscritti al primo raduno del New Defender Best Club Italia che si è svolto a Brunico. È attivo su Instagram da un anno e mezzo, ma la passione lo ha già spinto a realizza re un’app, che lancerà a breve, dedicata a tutti gli amanti del mondo del fuoristrada, che potranno così condividere ancora più agevolmente esperienze, informazioni, itinerari. Partecipa alla Fiera per la prima volta: “Sono molto curioso. È una novi tà, mi aspetto di tutto e di più, ma soprattutto di divertirmi e di riuscire a fare belle foto e bei post”.
Galbiland4x4.0
EVENTI
COMPIUTAMISSIONE PROTEZIONE CIVILE
di pattugliamento e avvistamento incendi
Nel un’attività
mese di agosto due squadre di volontari della FIF si sono recate sulla Sila, in Calabria, per effettuare
Testo di Liborio Manente
La Federazione Italiana Fuoristrada è iscritta nell’Elenco Centrale delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile e per questo, nell’ambito della convenzione tra il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e la Regione Calabria, è stata scelta per effettuare un’attività di pattugliamento ed avvistamento, in collaborazione con le strutture operative per l’attività antincendio boschivo, nell’area della Sila situata tra le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone.
Entrambe le squadre sono state ricevute dalle autorità ed hanno svolto il compito loro assegnato, appunto il pattugliamento delle strade sterrate all’interno dei boschi e lungo le ampie distese erbose dei pascoli inariditi dalle scarse precipitazioni atmosferiche e, perciò, soggetti allo sviluppo di incendi. La possibilità di raggiungere punti panoramici ha permesso alle squadre di volontari, anche con l’uso di droni, di tenere sotto controllo ampie aree di territorio.
Per questa missione sono state inviate due diverse squadre, una proveniente dal Lazio e l’altra dal Veneto, rispettivamente nella seconda e nella quarta settimana dello scorso agosto, sulle montagne della Sila, in una vasta area caratterizzata da imponenti boschi e comprendente i tre maggiori laghi della regione.
Inoltre il pattugliamento su strade poco frequentate ha dato un senso di sicurezza ai frequentatori dei sentieri nei boschi ed ha avuto un’azione di deterrenza nei confronti di eventuali malintenzionati. C’è stata anche la possibilità di un confronto con i volontari del luogo grazie a un incontro sull’uso di stru menti di navigazione satellitare.
Il bilancio della missione dei volontari della Federazione Italiana Fuoristrada è nettamente positivo sia per la conferma della validità delle tecniche messe a punto con i corsi di for mazione, che hanno consentito loro di muoversi agevolmente in un territorio impervio e completamente sconosciuto, rag giungendo i target indicati e permettendo di districarsi in un dedalo di tratturi, a volte chiusi da cancelli o sbarre non segnalati, il che ha richiesto un ricalcolo immediato del percorso, sia per aver portato a termine quelli che erano gli scopi della mis sione, ovvero il pattugliamento delle strade secondarie all’in terno di aree boschive e di pascolo a rischio incendio, l’attività di avvistamento, resa particolarmente efficace con l’utilizzo di un drone, e la presenza sul territorio in funzione di deterrenza e di sorveglianza attiva.
Lo svolgimento di questa attività è stato possibile, oltre che per le capacità di guida in fuoristrada dei volontari della FIF, anche grazie alla padronanza dei sistemi di navigazione satellitare e di pianificazione di percorsi off road che sono stati approfon diti con i corsi di formazione erogati dalla Scuola Federale e dal Coordinamento nazionale.
CIVILEPROTEZIONE
EMOZIONISPECIALI 19° MEETING INSIEME A PESCA
le numerose
Testo di Maurizio Benito Angelucci Foto di Achille Di Cintio
Tra attività nell’ambito di questa manifestazione teatina di inclusione sociale, sono stati proprio i giri sui fuoristrada messi a di sposizione dal Club Fuoristrada Maiella Adventure a riscuotere il maggiore gradimento
previste
“È bellissimo vedere tante carrozzine vuote: vuol dire che sono altrove” (Fabrizio D’Alanno). Questa frase raccoglie lo spirito e la densità di emozioni che hanno accompagnato noi del Club Fuoristrada Maiella Adven ture nel trasportare, a bordo dei nostri fuoristrada, tanti bam bini e ragazzi speciali nella splendida location del Lago Tea terno, a Chieti Scalo.
Il 19° Meeting Insieme a Pesca, sapientemente organizzato do menica 28 agosto dall’ASD Caccia Grossa Onlus, presieduta da Daniele Di Girolamo, prevedeva una serie di attività con i pro tagonisti che spaziavano dall’equitazione (contatto con i ca valli) alla pesca alla carpa con pescatore tutor, al contatto con rapaci, e poi tante altre attività ludiche tra cui musica con dj, balli di gruppo, karaoke, trucca-bambini e tanto altro ancora.
Immancabile il pranzo tutti insieme, gentilmente offerto dalla onlus organizzatrice a tutti gli intervenuti compresi i rappre sentanti delle varie associazioni, in totale circa 170 persone: in poche parole, una grandissima festa. Ovviamente la parte più intrigante per i partecipanti è stata il giro in fuoristrada: i ra gazzi erano letteralmente elettrizzati nell’apprendere, durante il pranzo, che appena dopo sarebbero saliti sui fuoristrada che li attendevano in bella mostra in un’area riservata.
Ringraziamo il presidente Daniele Di Girolamo dell’ASD Cac cia Grossa Onlus ed il volontario Fabrizio D’Alanno per averci chiamato a far parte di questa bella esperienza. Infine ringra ziamo tutti i soci del club che si sono messi a disposizione per questa iniziativa: oltre al sottoscritto Maurizio Benito Angeluc ci, Simone Spada, Tino Di Fulvio, Francesca Di Fulvio, Gabrie le Mastrodicasa, Dario Matricardi, Luciano Matricardi, Andrea Caramanico “Caramella”, Domenico Adorante, Sandro Carota, Piero Di Nardo, Manuel Di Nardo, Marco Maria Conte.
È stata una giornata veramente stupenda, ben al di sopra delle nostre aspettative, e dall’orario lungo, molto lungo, visto che poi alle 20.30 abbiamo presenziato con i nostri mezzi alla Festa Dello Sport a Sambuceto di San Giovanni Teatino (CH). Quindi, oltre che stupenda, una giornata decisamente piena ed affati cante, ma con tanta voglia di replicare nella prossima edizio ne: l’appuntamento è già fissato.
All’orario prestabilito, grande ressa presso i gazebo della Fede razione Italiana Fuoristrada con ben 13 fuoristrada a disposi zione dei 109 bambini e ragazzi che si accalcavano - con ordine però - per prenotare il giro sul fuoristrada che più aggradava loro. Ovviamente tantissimi sono stati i bis, ma anche più, vi sto che diversi ragazzi hanno fatto richiesta di salire e fare il giro su tutti i fuoristrada; sì, su tutti i 13!
Foto di Daniela Zaccardi
PESCAAINSIEMEMEETING19°
INL’OFFTOSCANAROADÈTORNATOAL100% MASTER 2022
Inserito nell’ambito di Toscana 4x4 in Festa, questo trofeo è stato una sana sfida tra vari club della regione che si sono cimentati in prove di abilità con un pizzico di sano agonismo
Le aree delle prove valutative sono state scelte distanti tra loro per non avvantaggiare altri team nel carpire le strategie di gara degli avversari. Nel pomeriggio del sabato il campo ha visto l’arrivo delle squadre, composte da un capo team più altri 5 componenti (con un minimo di 4) e da due fuoristrada per affrontare le prove off road.
La delegazione FIF Toscana, seconda in Italia per numero di club iscritti, ha organizzato un evento per i club fuoristradisti ci della regione denominato Toscana 4x4 in Festa per tornare al 100% a quella normale socialità che caratterizza il settore amatoriale. In quest’ambito il 10 e 11 settembre si è svolto nel Chianti, nel comune di Barberino Tavarnelle, in località San Donato in Poggio (Firenze), il Master 2022.
Alcuni partecipanti e organizzatori sono arrivati fin dal vener dì allestendo un bel campo tendato. La mattina del sabato tutto lo staff (delegato, istruttori e collaboratori) si è messo al lavoro per tracciare le prove precedentemente studiate a tavolino.
Intanto i giudici di gara (che, per imparzialità, erano tutti istruttori toscani messi a disposizione dalla Scuola federale) avvi savano i capo team di una prova valutativa a sorpresa dopo cena. Questa prova goliardica, che ha coinvolto i team insieme ai rispettivi presidenti ed ha visto l’utilizzo di ben 100 uova, ha chiuso la serata in bellezza. Molti hanno preferito dormire in tenda al campo, altri invece sono andati in fattoria.
Il clima del sabato è stato conviviale, i gazebo e le bandiere identificavano l’appartenenza ai vari club ma solo in modo simbolico, infatti al momento dell’apertura dell’evento tutti hanno brindato con un aperitivo offerto dalla delegazione. Ed è a questo punto che il trofeo è stato formalmente consegnato dal club detentore, Artiglio 4x4, nelle mani del delegato tosca no FIF Rocco Cairella, il quale il giorno successivo lo avrebbe consegnato al nuovo vincitore che lo deterrà fino al prossimo Laanno.competizione,
in realtà, era già iniziata sui social con il concorso “Vota con un like il tuo team preferito”. La vittoria è andata al club Adventure 4x4 Pisa che ha ricevuto un pre mio messo a disposizione dalla concessionaria Rismauto. Il momento conviviale è proseguito con una cena denominata “tuttinsieme” dove la grigliata comune ha aiutato a socializ zare. Altri club invece avevano preparato la pasta al sugo che poi è stata usata come merce di scambio con chi magari aveva qualcosa di più prelibato, tipo gli arrosticini che l’Adventure 4x4 aveva portato in quantità industriale!
2022MASTER
La domenica è stata interamente dedicata ai team che si sono confrontati nelle varie prove valutative: trial, trial bendato, traino, prova di recupero con tirfor, percorso a tempo imposto, prova di survival, prova di orientamento con cap, cambio ruota ecc. Prove che rappresentano al meglio la nostra passione e le nostre capacità nel mondo del fuoristrada. L’ultima sfida con sisteva nel far avanzare il più possibile su un dosso, col tirfor, un veicolo della propria squadra e qui sono entrati in azione i fan con un tifo esagerato!
La manifestazione è stata seguita con molto interesse dagli appassionati e la domenica ha visto la presenza anche di altre associazioni toscane che hanno confermato la loro partecipa zione il prossimo anno. Tutti i team hanno duellato fino all’ultimo con spensieratezza, divertimento e un pizzico di sano agonismo. Ad aggiudicarsi il trofeo Master 2022 è stato il Leopard 4x4, che ha saputo tener testa al detentore del trofeo 2019, l’Artiglio 4x4. L’organizzazio ne si è dimostrata ottima e, grazie al supporto della delegazio ne, ogni team ha portato a casa qualche bel ricordo, materiale come una buona bottiglia di Chianti ma anche ideale, con il tanto atteso ritorno alla normalità.
INDIMENTICABILIGIORNI MARCHE ADVENTOUR 2022
DUE
Si è svolta nel fine settimana del 3 e 4 settembre la seconda edizione di Marche Adventour, un raduno fuoristradistico di tipo turistico organizzato dalla Delegazione FIF Marche
Quest’anno il Marche Adventour ha visto impegnati nell’organizzazione quattro club FIF della regione: Marsia Club 4x4 Fuoristrada, SottoSopra 4x4, 4x4 Experience Raid e Il Branco.
A questa seconda edizione, aperta a tutti i club fuoristrada, hanno partecipato 56 equipaggi, che sono partiti da Porto San Giorgio (FM) il sabato pomeriggio e sono arrivati a Cessapalombo (MC) la domenica sera.
Lungo tutto il tracciato i partecipanti hanno potuto ammirare alcuni tra i più interessanti borghi storici delle province di Fermo e Macerata e godere della cucina locale che ha lasciato tutti assolutamente soddisfatti. Anche il tempo è stato clemente, riservando due discrete giornate che hanno facilitato lo svolgimento della manifestazione.
Al termine della manifestazione, dopo i ringraziamenti a tutti i partecipanti e ai club organizzatori, il delegato regionale Vinicio Pierantognetti ha comunicato, in accordo con tutti i club, che il ricavato della manifestazione verrà evoluto all’associazione onlus Omphalos di Recanati.
CIVF 2022 IPOTECARIVINCEGONELLAEILTITOLO
Sul tracciato Bernardo Seletto di Veglio (Biella), il 3 e 4 settembre, si è svolto il 36° Trofeo Veglio 4x4 4° Trofeo Arcobaleno 2, gara valida come quinta prova del CIVF, organizzata come sempre in modo impeccabile dal Veglio 4x4
I 23 concorrenti iscritti alla quinta prova del CIVF 2022 si sono dati battaglia sotto gli occhi di un pubblico da record, e sin dal le prove libere si è capito che il tracciato sarebbe stato decisa mente selettivo.
Alle 14.30 di sabato, puntualissimo, il direttore di gara ha dato il via alla prima prova, dove subito si sono verificati i primi colpi di scena: fuori per noie meccaniche Enrico Giudici, vicecam pione italiano e vincitore dello scorso anno; Alberto Gazzetta e Denis Cortese, vincitori a Veglio e campioni italiani nel 2019; Manuel Tosetto e Roberta Seguini; Massimo Reggiani, in lotta per il campionato; Marco Tonella; Emanuele Adriani; Marco Loffredo. Ritiro anche per Denis Bertolani, non per un problema meccanico ma a causa di un ribaltamento.
Si è temuto che la gara fosse un massacro ma fortunatamente i danni al Bernardo Seletto non sempre sono gravi e la pista si è stabilizzata. Quindi tutti i 23 equipaggi si sono ripresentati ai nastri di partenza per la seconda prova, anche se ormai tanti fuori dai giochi. Qui balzava al comando il campione italiano Duilio Lonardi, incalzato da Vittorio Gonella, proprio come in campionato anche se a parti inverse.
Anche nella seconda prova non sono mancati i colpi di scena. Lonardi e Giudici, costretti ad una variante, si attardavano di 3 minuti che per Giudici segnavano l’abbandono della gara per la rottura di un cuscinetto; e successivamente si sarebbe capi to che anche il danno al veicolo di Lonardi non era riparabile. Così Veglio perdeva probabilmente i due maggiori pretendenti alla vittoria finale, oltre che due piloti altamente spettacolari ed amati dal pubblico locale, un vero peccato.
Si portava così in testa il leader provvisorio Gonella che, nono stante un’avvincente battaglia con Martorelli, non ha più la sciato il comando andando a vincere questa bellissima gara di Veglio, a conferma che questo giovane pilota sa andare veloce su ogni tipo si tracciato. Venire a Veglio per la prima volta e vincere è da vero campione quale sta dimostrando di essere “Vitto”, come tutti lo chiamano nel paddock. Con questo suc cesso Gonella ha consolidato la leadership in campionato e ha messo una seria ipoteca al titolo di campione italiano 2022.
Veniamo ai vari gruppi. A vincere in Gruppo A è stato il pilota di casa Luca Costa, vincitore anche del premio di sabato sera per il pilota più spettacolare nonché del Trofeo Suzuki, che preceduto nell’ordine Manuel Pè e Luca Righelli.
Balzava quindi al comando il giovane ma già espertissimo Ivan Martorelli che si andava quindi ad aggiudicare il Memorial Bernardo Seletto, speciale classifica per i primi della giornata di sabato. La terza prova nonché la prima di domenica, vedeva l’abban dono del mitico “doc”, Stefano Fioroni, per un guasto mecca nico. Anche Luca Righelli, che sino ad allora stava viaggiando veloce e regolare, era costretto all’abbandono della prova, con la gara compromessa anche per lui.
2022CIVF
Nel folto Gruppo B (prototipi) il primo posto è andato, sorprendentemente ma meritatamente per la condotta di gara, a Simone Lanfranchini navigato da Sabrina Panizza, anche loro al debutto a Veglio. Secondo posto per Silvio Peretto e ter zo per Alberto Bonino con la vettura sino ad ora guidata da erena Rodella, che è stata costretta a cedere il volante al mari to per un infortunio precedente la gara.
La Formula Classic è stata una categoria molto combattuta in tutte le gare tra i protagonisti Paolo Gazzetta e Lorenzo Vianello. Alla fine l’ha spuntata il pilota di casa, Gazzetta, che ha così ipotecato la vittoria di campionato avendo vinto tutte le cinque prove sinora disputate.
Il Gruppo TM, ovviamente, ha visto primeggiare Gonella seguito da Martorelli, ormai assiduo frequentatore del podio biellese. Terzo il funambolo Claudio Esposto.
Un grande applauso va a tutto lo staff del Veglio 4x4, una macchina perfettamente rodata orchestrata dal presidente Michele Prina Mello. Il prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Velocità Fuoristrada by FIF è l’8 e 9 ottobre a Rubbiano (Parma).
CLASSIFICA ASSOLUTA 1. Gonella Vittorio Polaris RZR TM3 42’15.54 2. Martorelli Ivan Polaris RS1 TM2 42’33.03 3. Lanfranchini-Panizza Jeep Proto TD B2 53’04.25 4. Peretto Silvio Wrangler TJ B1 53’27.36 5. Esposto Claudio Polaris RS1 TM2 57’11.73 6. Costa Luca Suzuki Samurai A1 1h00’24.91 7. Bonino Alberto Mini Cooper TD B2 1h01’00.72 8. Pè Manuel Suzuki Samurai A1 1h28’22.57 9. Bertolani Denis Can Am X3 TM3 10h34’05.40 10. Gazzetta-Cortese Ford Cosworth B1 10h36’38.64 PER VEDERE TUTTE LE CLASSIFICHE CLICCA QUI
TRIAL 4X4 / TRT CAMPANIA 2022 DOPPIASFIDA
Dopo la pausa estiva il Trial 4x4 ha ripreso alla grande con la concomitanza del Campionato Italiano (quinta prova) e del Trofeo Regionale Campania (quarta prova) nella gara che si è svolta il 27 e 28 agosto a Pietraroja (Benevento)
Alla competizione hanno preso parte ben 27 equipaggi, sia del campionato che del regionale, alcuni dei quali hanno percorso tantissimi chilometri pur di raggiungere il paesino beneventa no e darsi battaglia sul terreno naturale argilloso del campo di gara, ricavato in una cava nei pressi di una fontana chiamata LaCanale.soddisfazione di tutti i concorrenti ha ripagato il lavoro degli organizzatori che per giorni si sono impegnati a rendere le cinque aree naturali di gara piacevoli e tecniche nello stesso tempo. E il cambiamento delle condizioni meteo (sole al matti no e dalle 12 pioggia continua) non ha comunque scoraggiato il buon numero di spettatori presenti, circa 200, tutti meraviglia ti e entusiasti nel vedere le vetture preparate darsi battaglia e nell’assistere a evoluzioni e ribaltamenti per fortuna senza conseguenze per gli equipaggi.
Il club organizzatore Mutria Fuoristrada, con a capo il presi dente Marcello Della Rosa, ed il responsabile dei Trofei Trial Alberto Crocco hanno voluto fortemente ospitare questa pre stigiosa manifestazione, unica nel sud Italia, ripetendo l’espe rienza del 2018.
Per quel che riguarda il Trofeo Regionale Campania, nel Gruppo Verdi si è registrato un nuovo primato facile per Massimo Giovine e Salvatore Martino su Land Rover Discovery, unici iscritti nella categoria.
Dopo quattro gare disputate su cinque, la classifica provvisoria del trofeo vede in testa Giovine-Martino (Verdi), Navarra-D’Am brosio (Blu), Ibelli-Giardiello (Bianchi) e Pascale (Rossi).
Quanto al Gruppo Rossi, prima vittoria nel trofeo campano per il calabrese Mario Graziadio, su Suzuki Vitara proto, proprio in casa di Roco Pascale su Mercedes GD che ha concluso terzo sul podio: i due si giocheranno la vittoria finale del trofeo nella prossima gara, l’ultima. Secondo posto per gli ormai affermati Antonio Di Cunzolo e Pietro Chiola su Nissan Patrol.
Roberto Navarra su Jeep Wrangler TJ Rubicon ha bissato il successo nel Gruppo Blu ottenuto nella precedente gara a Fras so Telesino, stavolta perà navigato da Francesco D’Ambrosio. Secondo posto per Luca Apicella e Gianluca Matarazzo su Nis san Patrol, saliti per la prima volta sul podio in questo trofeo. Terzi i Di Biase, Natalino e Valentino su Suzuki Jimny, che gio cavano in casa.
Successo bissato, nel Gruppo Bianchi, anche per Angelo Ibelli e Pasqualino Giardiello su Land Rover Defender, ormai vincitori del trofeo ad una gara dalla fine, seguiti dagli ormai conferma ti Andrea e Vincenzo Barra su Mercedes GD 250. Primo podio, in terza posizione, per Domenico Lanaro e Massimiliano Gior dano su Land Rover Discovery.
Gli organizzatori del Mutria Fuoristrada esprimono un ringra ziamento speciale al responsabile nazionale del trial Roberto Cevenini e a tutto il suo staff. Ringraziano inoltre il giudice unico di gara Giuseppe Fusco e tutti coloro che hanno permesso lo svolgimento della manifestazione, dal proprietario del terreno ai soci del club che hanno contribuito nel loro piccolo a rendere possibile il tutto.
2022CAMPANIATRT/4X4TRIAL
CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO TRIAL 4X4 Gruppo Original 1. Ambrosini-Lo Dico Jeep Wrangler JK 494 Gruppo Standard 1. Maggiani-Bassi Suzuki 825 2. Barra-Barra Mercedes 1003 3. Frongillo-Masella Suzuki 1550 Gruppo Pro-Modified 1. Contessini-Contessini - 714 Gruppo Prototypes 1. Mengozzi-Bombardini MY11 1109 2. Brunetti-Brunetti Proto 1272 PER VEDERE TUTTE LE CLASSIFICHE CLICCA QUI
PER VEDERE TUTTE LE CLASSIFICHE CLICCA QUI TROFEO REGIONALE TRIAL 4X4 CAMPANIA Gruppo Verdi 1. Giovine-Martino Land Rover Discovery 3006 Gruppo Blu 1. Navarra-D’Ambrosio Jeep Wrangler TJ Rubicon 431 2. Apicella-Matarazzo Nissan Patrol 502 3. Di Biase-Di Biase Suzuki Jimny 657 Gruppo Bianchi 1. Ibelli-Giardiello Land Rover Defender 90 834 2. Barra-Barra Mercedes GD 250 1003 3. Lanaro-Giordano Land Rover 1501 Gruppo Rossi 1. Graziadio Mario Suzuki Vitara 1139 2. Di Cunzolo-Chiola Nissan Patrol 1511
SLOVAKIA EUROTRIAL 2022 SI TORNAEUROPAIN
Dopo una lunga e purtroppo inevitabile pausa di due anni dovuta alla pandemia a fine luglio si è finalmente svolta in Slovacchia l’edizione 2022 dell’Eurotrial 4x4. Ben 85 equipaggi provenienti da 14 nazioni, Italia inclusa, hanno dato nuovamente vita alla sfida suprema nel fuoristrada più tecnico
Per ogni nazione sono ammessi quattro veicoli in ciascuna categoria, oltre all’eventuale campione europeo in carica e ad una wild card che permette di ospitare veicoli di altre nazioni che non concorrono però nella classifica finale. Tutte le regole, di fatto simili per la parte tecnica a quelle in uso nel Campionato Italiano Trial 4x4, sono stabilite da un comitato che si riunisce abitualmente per governare i non facili equilibri tra i campionati nazionali.
Per chi ancora non lo sapesse, l’Eurotrial è una gara unica di due giorni che riunisce i campioni nazionali ed i migliori rap presentanti del trial 4x4 di tutte le nazioni europee. Teatro del la sfida è stata una cava a Červená Skala, in Slovacchia, dove 85 equipaggi provenienti da 14 diverse nazioni europee si sono contesi il titolo per nazioni ed i titoli individuali di categoria nei giorni del 30 e 31 luglio.
La manifestazione slovacca era molto attesa. La pausa di due anni dovuta alla pandemia ha avuto diversi effetti. Da un lato quello, per alcune nazioni ed equipaggi, di arrugginire veicoli e capacità dei piloti e dei navigatori, non più impegnati ad alto livello; alcuni equipaggi hanno confessato di aver rimesso in moto il veicolo dopo due anni di fermo proprio in occasione della gara europea.
I veicoli sono divisi, come avviene in Italia, in cinque catego rie, dalla Original, in cui sono ammesse le minori modifiche rispetto al veicolo originale, per arrivare alla classe regina, la Prototype, che raggruppa i veicoli in cui di fatto tutto è ammesso: i mezzi diventano dei veri capolavori di ingegneria fuori stradistica con soluzioni e tecnologie uniche.
Il team Italia, guidato come sempre da Roberto Cevenini, ani ma e cuore del Trial 4x4 nel nostro Paese, è composto da nove equipaggi impegnati in tutte le categorie ad esclusione dei pro totipi dove purtroppo c’è stata la defezione dell’italiano di ado zione Vesa Muikku, fermato dal Covid prima della partenza.
Il villaggio dell’Eurotrial 4x4 ha iniziato a popolarsi sin dai pri mi giorni della settimana con un lento avvicinamento fatto di lunghi motorhome, alcuni ricavati da vecchi bus riadattati, o di normali vetture con al traino il veicolo destinato alla gara. Per tutti, varcato il cancello, l’emozione superava di gran lun ga la stanchezza per il viaggio alla vista di volti nuovi e persone con cui condividere la stessa passione, così come amici di lunga data finalmente ritrovati.
È un’amicizia particolare quella che lega i protagonisti dell’Eurotrial 4x4, il vero aspetto difficile da capire se non vivendolo. Appassionati di fuoristrada di diverse nazioni, distanti tra loro migliaia di chilometri che si vedono per pochi giorni all’anno per due giorni di gara, ma che si rispettano pronti ad aiutarsi l’un l’altro fuori dalla sezione di gara: questo è l’Eurotrial 4x4, molto più di una semplice gara.
Dall’altro lato la lunga pausa ha consentito la preparazione di nuovi veicoli sempre più performanti, non solo tra i prototipi ma anche in quelle inferiori, e non certo per capacità tecniche o di guida dei piloti ma solo per il livello di preparazione. Si è così assistito ad una due giorni di gara molto combattuta e con un livello altissimo dove il titolo europeo era in palio per una manciata di punti di penalità.
2022EUROTRIALSLOVAKIA
Nella categoria Original Umberto Ambrosini e Roberto Lo Dico, alla loro prima esperienza europea a bordo di una Wrangler JL, si trovano a lottare come Golia contro un esercito di Davide composto da sole Suzuki, dimensionalmente più a loro agio nelle strette manovre.
Nella Standard, invece, figura un equipaggio storico per l’Eurotrial, quello composto da Davide Maggiani e Claudio Bassi a bordo di Verdone, un vissuto Suzuki Jimny. Nella Modified troviamo la più grande rappresentanza di equi paggi italiani, non a caso è la categoria tradizionalmente più combattuta anche in Italia. Iniziamo nominando i veterani ro magnoli Ezio Casadei e Giorgio Venturi a bordo della loro altrettanto veterana Jeep Willys, per loro partecipare è divertimento ma il risultato può sempre arrivare. Troviamo poi l’equipaggio composto da Francesco “Chicco” Piana e Giovanni Piana, ri spettivamente figlio e padre, già campioni d’Europa in Spagna, che gareggiano con “Pamela”, nata Jeep TJ e ora modificata per quanto consentito dal regolamento di categoria. Mario Giuseppe Chirco e Riccardo Ragni sono iscritti con “La Rossa”, un veicolo con qualche ricordo di Land Rover Defender. Gli equipaggi formati da Mario e Umberto Toselli, anche in questo caso pa dre e figlio, e da Giacomo Gianelli, storico partecipante dell’Eu rotrial tornato alla competizione dopo un lungo stop, hanno in comune la base di partenza dei loro veicoli, la Suzuki Jimny.
Chiudono la presenza italiana gli equipaggi impegnati nel la categoria Pro-Modified, Manuele Mengozzi ed Erica Bombardini a bordo di “MY11”, e Luca “Ben” Benericetti e Michael Tedaldi a bordo di “Toy”. Sempre nella Pro-Modified una cita zione particolare per l’equipaggio in gara con la bandiera di San Marino, ma che condivide da sempre le gioie e i dolori del campionato italiano della specialità, formato dal sanmarinese Davide Carattoni navigato da un figlio d’arte, l’italiano Lorenzo Cevenini, figlio dello storico Team Leader italiano e letteral mente cresciuto con l’Eurotrial, un ambiente che frequenta sin da bambino. Il team gareggia a bordo di “Gipper”, un veicolo su base tubolare al suo esordio all’europeo, che subito suscita entusiasmo, attesa e giusto timore tra gli avversari.
Arriva presto il giovedì, le prove sono tracciate e subito si per cepisce che le sezioni (così si chiamano le zone dove sono sta te poste le porte da passare in sequenza) sono veramente difficili; giustamente, se si considera il livello della preparazione dei veicoli, dei piloti e dei navigatori. Per tutte le sezioni e per tutte le categorie è stato fissato il nu mero di quattro porte da passare in sequenza entro il tempo limite di cinque minuti; delle penalità vengono assegnate dai commissari per l’abbattimento o il tocco dei paletti, il non su peramento corretto della porta, l’effettuazione di una retromarcia, o meglio il semplice tornare indietro rispetto al senso di avanzamento. È un regolamento che può sembrare complesso ma che in realtà permette poi di stilare la classifica e premiare quei veicoli, piloti e navigatori che meglio hanno interpretato il corretto passaggio delle porte.
2022EUROTRIALSLOVAKIA
L’Eurotrial 4x4 si svolge in una cava e la traduzione più o meno letterale di Červená Skala, il paese che ci ospita, è roccia ros sa. Capiamo ben presto perché si chiami così: le prove sono disegnate per la quasi totalità su una roccia particolare, grossi sassi, terreno smosso che offrono una buona aderenza a livello di superficie ma che vanno giocoforza superati per passare le Ilporte.tempo passa, il villaggio è già pieno e tra bandiere sventolanti delle varie nazioni è tempo di verifiche tecniche, effettuate da personale locale supervisionato dal responsabile tecnico del comitato. Qualche aggiustamento o piccola modifica su alcuni veicoli e alla fine tutti i mezzi passano le verifiche.
Il venerdì è la giornata tradizionalmente dedicata alla parata, un momento di festa che allenta la tensione pre-gara in cui tutti i veicoli sfilano per le vie della città più vicina, in questo caso il villaggio di Šumiac, presentati uno a uno dallo speaker tra gli applausi della gente mentre salgono su un palco. Non manca uno spettacolo di folklore locale con canti e musica ed il discorso di benvenuto del sindaco.
Anche questo è un modo per festeggiare tra nazioni, mostran do chi meglio interpreta lo spirito nazionale e così tra baffoni tedeschi, chiome bionde che fanno distogliere lo sguardo per un attimo dai veicoli ed elmi vichinghi la compagine italiana fa la sua bella figura con un supporto da stadio che coinvolge anche i locali. Arriva anche il tempo della cena tradizionale: tutte le nazioni si ritrovano sotto la struttura che ospiterà anche la premiazione finale per un pasto con le portate tipiche della zona ed un ultimo saluto prima di prepararsi per la sfida dell’indomani. Una sfida corretta ma senza limiti, il premio è il titolo europeo.
dovrà affrontare, scegliendo in totale libertà, la sequenza di otto sezioni nell’arco dell’intera giornata, con partenza alla 8 del mattino e chiusura delle sezioni alle ore 18. Durante la manifestazione è consentito effettuare l’assistenza al veicolo in un’apposita zona stabilita dove per l’Italia e San Marino troviamo l’esperienza di Emilio Stacchiotti, patron di Euroturbo, abituato da sempre a rimettere in condizioni di par tire un veicolo. Certo la speranza di tutti è di fare a meno della sua assistenza e di condividere con lui solo la passione comu Ilne!rumore
I mezzi di recupero si mettono ben presto in azione, le ruspe “estraggono” i veicoli incastrati, quasi incastonati come gem me preziose tra le rocce diventate per alcuni impassabili.
Il sabato è il primo giorno di gara e, se il buongiorno si vede dal mattino, in tanti capiscono subito che sarà un europeo molto duro. Il risveglio avviene con la pioggia ed un freddo che con tinuerà per tutto il giorno, aggiungendo ulteriore difficoltà alle Ogniprove.equipaggio
dei motori copre ben presto il lento ticchettare della pioggia, la concentrazione è alta per tutti e alla fine l’ulteriore difficoltà viene superata come da sempre i fuoristradisti sanno fare.
Nella categoria regina dei prototipi è “l’alieno” Lars Dahl, sve dese pluricampione europeo alla guida di Yellow Spider, un prototipo da lui stesso costruito, a guidare la classifica tempo ranea con uno score di sole 3 penalità. Osservare i suoi pas saggi è uno spettacolo.
2022EUROTRIALSLOVAKIA
Un domani che arriva presto. Questa volta al mattino la piog gia lascia spazio ad un cielo nuvoloso ma senza precipitazioni. È domenica, il giorno in cui bisogna dare tutto per vincere il titolo europeo.
Le condizioni climatiche migliori, per assurdo, sembrano ren dere ancora più difficili le sezioni, le rocce nella giornata pre cedenti scivolose sono ora asciutte e per superarle bisogna stu diare con cura la traiettoria. In tutte le categorie gli equipaggi combattono punto a punto, anche la strategia è importante: entrare prima o dopo in una sezione, valutare attentamente il proprio veicolo, le proprie capacità e quelle dell’avversario, questa è la gara.
Nella categoria appena inferiore, che condivide molte delle porte e dei passaggi, troviamo al primo posto il temuto equi paggio esordiente Carattoni-Cevenini, capace di chiudere la giornata con sole 24 penalità e di parcheggiare il suo “Gipper” nel parco chiuso già alle 13, a metà della giornata. Per tutti è questo l’equipaggio da curare per il titolo domani.
Gli italiani non sono secondi a nessuno in questo, sono abitua ti a combattere sportivamente nel campionato italiano e per tutti questo secondo giorno di gara è in miglioramento, ed an che chi non ottiene il risultato prefissato termina la gara con divertimento.
Le prove da superare sono sempre otto, si tratta delle stesse sezioni della prima giornata con le porte invertite o spostate.
Tra i prototipi Dahl ha dovuto cedere il passo, terminando al secondo posto dietro al ceco Bohdan Nowy, che ha vinto spinto anche da un tifo sfrenato con una gara in recupero. Sul terzo gradino del podio è salito lo spagnolo Sergio Mirallas.
Timori concreti quelli degli avversari nella Pro-Modified: l’equipaggio della piccola Repubblica di San Marino, Carattoni-Cevenini, ha messo dietro tutti.
Da applauso anche la prestazione nella Modified dei Piana che, grazie alla costanza nei risultati, già avvezzi al podio sono riusciti a raggiungere questa volta il terzo posto. Una soddisfazione condivisa con altri quattro equipaggi italiani presenti nei primi dieci posti della categoria.
Nella Original e nella Standard, invece, i due equipaggi italiani hanno pagato lo scotto di un terreno del tutto inusuale in Italia e molto penalizzante: per i veicoli di queste categorie le rocce alte rappresentano ostacoli ardui da superare. Rimane per loro la soddisfazione di avere portato a termine la gara senza problemi. Quindi un esordio da ricordare per Ambrosini-Lo Dico nella Original ed un’altra esperienza da raccontare per gli storici Maggiani-Bassi nella Standard.
Questi risultati hanno portato il Team Italia al quinto posto complessivo, dietro ai vincitori della Repubblica Ceca ed agli squadroni di Slovacchia, Germania e Svizzera presenti con un gran numero di veicoli. Se il racconto di questo Eurotrial vi ha coinvolto, se il trial 4x4 è fra le vostre passioni o se semplicemente amate il fuoristrada non potrete mancare all’Eurotrial 2023, che tornerà a svolgersi proprio in Italia.
Ogni gara prevede al suo termine una classifica e una premiazione per i migliori, per chi è meglio riuscito ad interpretare le sezioni e ha terminato con minori penalità. Per le nazioni la classifica finale prevede la somma dei risultati dei singoli equipaggi, difficile quindi già da prima dell’esposizione della classifica pensare ad un risultato da podio per il Team Italia che non poteva competere ad armi pari, avendo schierato solo otto veicoli, con gli squadroni delle altre nazioni presenti con il doppio dei mezzi.
2022EUROTRIALSLOVAKIA
FORMULATRACK 2022 L’ARANCIONEDOMINA
Anche rafforzato la
leadership
in Abruzzo, dove sabato 10 settembre si è svolta la quarta tappa di FormulaTrack, l’equipaggio Caserta-Zanini ha
A sfidarsi in territorio teatino sono stati 15 equipaggi prove nienti da Campania, Calabria, Lazio e naturalmente Abruzzo, ed anche stavolta l’equipaggio Caserta-Zanini del club laziale Dimensione Fuoristrada si è piazzato al primo posto, prece dendo nell’ordine La Morgia-Madonna (Maiella Adventure) e Spalvieri-Quadrini (Aquilotti 4x4). Da segnalare il ritiro dell’unico equipaggio femminile Flotesa-Liberati (Dimensione Fuoristrada) che, quando si trovava secondo assoluto nella classi fica generale di Formula Track, per un’errata valutazione della traccia ha sbagliato percorso e subito dopo ha messo la sua Land Rover Discovery in un fosso, finendo così la gara dopo soli 6 km dalla partenza.
A detta dei partecipanti il percorso si è dimostrato molto bello e impegnativo sia per la navigazione che per il livello di fuoristrada. Su 70 chilometri più dell’80% erano in off road e anche di un certo livello, che ha messo i partecipanti alla prova su salite, discese, boschi, guadi e rocce. Tre le prove previste: sla lom bendato, recupero acqua e slalom tra birilli con navigato re a terra.
Il quarto appuntamento stagionale con questa divertente spe cialità è stato organizzato in modo impeccabile a Bucchianico, in provincia di Chieti, dal Club Fuoristrada Maiella Adventure capitanato dal presidente Simone Spada con l’aiuto fattivo del delegato regionale FIF Massimo Angelucci, che ha seguito tut te le fasi sia della manifestazione, preparazione compresa.
Il prossimo appuntamento con la FormulaTrack è il 9 ottobre a in Calabria, organizzato dal Tuareg Team Off Road Polistena. Classifica assoluta provvisoria: 1. Caserta-Zanini; 2. La Morgia-Madonna; 3. Spalvieri-Quadrini; 4. Belvedere-Antonucci; 5. Flotesa-Liberati. Classifica Coppa Club provvisoria: 1. Dimensione Fuoristrada; 2. Salerno Fuoristrada; 2. Aquilotti 4x4; Roar Roma; Maiella Adventure.
2022FORMULATRACK
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