eBusiness N 3 - 2019

Page 35

Ma se per Giglio il cliente e le sue istanze sono il vero patrimonio aziendale, per Maurizio Coltorti è il team la vera ricchezza di un gruppo che fattura 50 milioni di euro e impiega oltre 100 persone. «Tutti i progetti che portiamo avanti - ha commentato il buyer - passano attraverso una filiera energetica fatta di persone, che esplode nell’ultimo anello, quello del cliente. Prima di lanciarsi in un progetto, un imprenditore deve essere certo delle vere potenzialità della sua squadra». Per questo, cinque anni fa Coltorti ha deciso di intraprendere una riorganizzazione aziendale: «In 20 anni sono saliti a bordo tanti pirati, come chiamavo scherzosamente i miei collaboratori, ognuno con le sue specificità e complessità. Grazie a dei consulenti li abbiamo trasformati in ufficiali, capaci di seguire percorsi strutturati e di lavorare in squadra». Per un’azienda tedesca come Digel, specializzata in abbigliamento maschile formale, conoscere il cliente wholesale - e in particolare quello italiano - significa conoscere il prodotto di qualità e venire incontro a tutte le esigenze del negoziante. «Siamo entrati in questo mercato in punta di piedi - ha sottolineato Cristobal Felipe Machhaus - consapevoli di avere a che fare con la clientela più esigente del mondo. Il 100% del nostro lavoro è dedicato ai wholesaler e infatti ci siamo chiesti come avremmo potuto contribuire al loro successo: abbiamo pensato che un servizio approfondito potesse essere la chiave, insieme a una conoscenza della cultura del cliente finale e, soprattutto, del suo amore per i bei tessuti e il bel vestire». 

spazio fisico è personalizzato sui desiderata della clientela». Ma le novità non si fermano qui, il progetto prevede anche un App, che consentirà a Coltorti legarsi al cliente H24 e non solo all'interno dello spazio fisico. «In più - conclude Bilancioni - abbiamo previsto l'inserimento di una nuova figura che va oltre quella dell'addetto alla vendita: in cabina di regia all'interno del Negotium ci sarà il customer mentor, che interagirà con il cliente anche quando è fuori dal negozio, trasferendo contenuti personalizzati attraverso l'App». (an.bi.)

Riccardo Bilancioni

MULTIBRAND RETAILER OF THE YEAR AWARD

Sul podio sei eccellenze italiane del retail In un momento di grandi sfide per il trade, Marc Sondermann, in collaborazione con Francesco Tombolini di Camera Italiana Buyer Moda, ha voluto premiare alcuni "fari" del retail moda, che si stanno imponendo come best practice del settore in ottica omnichannel DI ANGELA TOVAZZI

CLIENT-DRIVEN CULTURE AWARD Giuseppe Giglio CEO_Giglio.com

Giglio.com, la società da 25 milioni di ricavi creata dalla famiglia di imprenditori palermitani per gestire il business online, si avvia a diventare un marketplace del lusso, grazie anche all'ingresso nel capitale del fondo Equilybra.

STORYTELLING PROFICIENCY AWARD Andrea Molteni CEO_Tessabit

Storico retailer comasco con una decina di negozi e oltre 100 dipendenti, Tessabit intreccia, senza soluzione di continuità, espansione fisica e online, grazie a un e-commerce engaged e opening innovativi, come il nuovo format presso Villa d'Este a Cernobbio.

FUTURE VISION AWARD

Riccardo Bilancioni e Maurizio Coltorti Managing director e CEO_Coltorti Con un piccolo impero da 50 milioni di euro di ricavi, cinque negozi fisici sparsi tra Marche e Abruzzo e un canale online, Coltorti si prepara a inaugurare a Jesi, il prossimo novembre, l'innovativo phygital store Negotium.

SERVICE EXCELLENCE AWARD Sergio Pellizzari CEO_Negozi Pellizzari

Nata a Treviso nel 1947, l'insegna è sinonimo di 12 spazi sparsi nella Penisola e tre outlet, a cui si è recentemente aggiunto l'e-store: non solo un negozio online, ma uno spazio dove gli utenti possono ottenere informazioni e consigli di stile.

DESIGNER SCOUTING AWARD Antonio Mazzeo Fashion buyer_Sugar

Da 40 anni in prima linea nello scouting di nuovi talenti e da settembre "firma" della brand list di Excelsior Milano, Sugar di Arezzo ha recentemente aperto un nuovo format retail presso Palazzo Lambardi, con relais, bar e un'area gallery riservata a mostre d'arte.

MARKETPLACE INTEGRATION AWARD Onofrio Lattanzi CMO_Modes

Con il rebranding (da Stefaniamode a Modes), il retailer fondato da Aldo Carpinteri ha cambiato pelle, con un portale coinvolgente (che frutta il 65% dei ricavi, pari a 100 milioni) e nuovi investimenti nel canale brick and mortar, presto anche a Milano.

eBusiness

35


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
eBusiness N 3 - 2019 by Fashion Magazine - Issuu