Fashion 5 2015

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persone ritratti

La fashion bLogger chiamata ad harvard Chiara Ferragni, 27 anni, ha iniziato dando consigli di stile alle compagne di scuola. Oggi è il personaggio-immagine di un gruppo, The Blonde Salad, che fattura oltre 6 milioni di euro. Unica italiana nella lista di Forbes degli under 30 più influenti al mondo, la sua case history è stata oggetto di studio in un corso ad Harvard, dove di recente è stata invitata

CHiara FErraGNi

di Elena Azzola

Nasce a Cremona il 7 maggio 1987

Once upon a time Chiara Ferragni was “only” a fashion blogger. Now, with her powerful The Blonde Salad Group, she is the only Italian in the “30 under 30” list by Forbes and her case history is studied at Harvard.

rima la rivista americana Forbes la inserisce, unica italiana, nella classifica degli under 30 più influenti al mondo. Poi si viene a sapere che presenta la sua nuova capsule collection di accessori a Milano Moda Donna. A questo punto la redazione di Fashion la cerca, ma il suo entourage è categorico: Chiara è a New York per la fashion week. Dagli Stati Uniti rimbalza la notizia (riportata da wwd. com) che ha perso il primo giorno di sfilate nella Grande Mela per fare tappa ad Harvard dove, insieme a Riccardo Pozzoli, co-fondatore e a.d. di The Blonde Salad e Alessio Sanzogni, direttore generale, ha risposto alle domande degli studenti di un corso in “luxury marketing” dell’MBA: durante l’anno gli allievi del master hanno approfondito diverse case history, tra cui quelle di Stella McCartney, Jimmy Choo e appunto la “creatura” di Chiara. Tutto inizia nel 2009 quando la giovane - cremonese di nascita, ma milanese d’adozione - apre un fashion blog, in cui pubblica foto e consigli sui suoi outfit preferiti, mettendo a frutto competenze riconosciutele dalle compagne di scuola già al tempo del liceo. Chiara è carina, ci sa fare, ha seguito

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24_02_2015

Nel 2006 si iscrive all’Università Bocconi di Milano Nell’ottobre 2009 lancia il fashion blog The Blonde Salad Nel 2011 debutta la sua linea di calzature Nel gennaio 2015 la rivista americana Forbes la inserisce nella lista degli under 30 più infuenti al mondo Nel febbraio 2015 è invitata ad Harvard e debutta a Milano Moda Donna con una capsule collection di accessori e contemporaneamente sviluppa relazioni e collaborazioni con retailer e aziende di moda. Inoltre non è sola. Al suo fianco c’è un ragazzo, Riccardo Pozzoli, con una mente tagliata per il business. Come sottolinea lo studio realizzato dalla Harvard Business School, è lui a dare un impulso decisivo allo sviluppo delle attività, dando un contributo fondamentale a far diventare Chiara sempre più famosa e a incrementare il fatturato. The Blonde Salad si avvale di un team di 16 persone. Due i principali filoni di business: Chiara Ferragni come personaggio, incluso il suo blog The Blonde Salad, e Chiara Ferragni Collection, la linea di calzature. Chiara ha 3,2 milioni di follower su Instagram e comparirà sulle copertine di magazine come Lucky, Grazia, Vogue, InStyle e Marie Claire entro il primo trimestre dell’anno. Ma al momento è Chiara Ferragni Collection la principale fonte di reddito. Dall’autunno-inverno 2013/2014 la società ha avviato una strategia commer-

ciale aggressiva: le scarpe di Chiara Ferragni sono vendute in circa 250 store sparsi in 27 Paesi e con la primavera-estate 2015 c’è stato il debutto nel mercato americano, grazie ad accordi con retailer come Intermix e Fred Segal. Nel 2014 la linea di calzature ha fatturato 4,5 milioni di euro, sui 6,2 milioni di euro totali del gruppo. Il traffico del blog sarebbe invece fermo ai livelli dello scorso anno, in gran parte a causa della “cannibalizzazione” di Instagram, ma anche per un riposizionamento in corso. The Blonde Salad si sta concentrando sulla creazione di contenuti indipendenti (la fashion editor di Marie Claire Italia, Francesca Zaccagnini, si è unita al team ed è la punta di diamante dello staff editoriale), così come sulla maggior selettività dei brand con cui collabora. The Blonde Salad è pronto all’upgrading: lavorerà solo con un limitato numero di inserzionisti pubblicitari del segmento lusso, in via esclusiva e n con partnership di lungo termine.


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