BUSINESS News Marella
LA sfida è sul digital e sul contemporary
Antonelli
Al via la fase due: obiettivo Usa e calzature The Antonelli brand is a new player in the international contemporary market.
Il marchio Marella di Max Mara è al centro di un restyling: prodotto, concept degli store e online strategy. Focus sul progetto ART.365 di Andrea Bigozzi
Big revamping for Marella. The Max Mara brand has remodelled the product, the store concept and the online strategy. The ART.365 stands at the center of the project i aggiungono nuovi tasselli al progetS to di sviluppo e di riposizionamento sul segmento contemporary di Marella, uno dei marchi storici di Max Mara, gruppo da 1,3 miliardi di euro di fatturato. A portare avanti il percorso sul piano del prodotto, della distribuzione e del digital da pochi mesi c’è un nuovo direttore generale, Andrea Simonazzi, in carica dallo scorso maggio. «Stiamo vivendo un periodo di grande fermento - racconta il manager - e sono tanti i progetti che riguardano le collezioni: primo fra tutti la capsule collection ART. 365, ma anche una gamma active per Marella Sport e un ampliamento delle proposte eleganti per le occasioni speciali. Ma le novità riguardano anche l’area digital, con il lancio in primavera del nuovo sito, che avrà un “look & feel” rinnovato, con ampio spazio all’e-commerce».
zato diverse attività in store per fare conoscere il progetto alle clienti, che ci hanno subito restituito un riscontro assolutamente positivo. Con l’autunno-inverno 2016 l’obiettivo è quello diestenderla in tutta la nostra distribuzione e di ampliare il network di multimarca selezionati. Come è suddiviso il fatturato del brand? L’Italia continua a rappresentare il nostro mercato principale, ma stanno acquisendo maggiore importanza anche Russia, Greater China e Giappone.
Come si inserisce nel rinnovamento del brand il progetto ART. 65? Si colloca perfettamente all’interno di un processo di razionalizzazione delle collezioni che stiamo portando avanti: ogni progettazione nasce da un’idea ben chiara di chi siamo e di chi è la nostra cliente. ART.365 è fatta da 14 capi versatili per 365 giorni all’anno, in un unico tessuto fluido e morbido, l’articolo 365, che non si stropiccia. Un prodotto rigorosamente black & white e totalmente mixabile. A livello di distribuzione come vi siete mossi? Nelle scorse stagioni ART.365 (nata nel 2014,ndr) è stata distribuita nei negozi di proprietà, dove abbiamo realiz30
10_12_2015
Un look Marella Art.365 autunno-inverno 2016
Avete appena riaperto il negozio di Modena. Ci saranno altri opening? In Italia sono diverse le nuove aperture e i reopening di spazi ridisegnati con il nuovo store concept: nel 2015 abbiamo inaugurato tre punti vendita e nella prossima primavera-estate sono previsti alcuni restyling tra cui quello del flagship di Roma in via Frattina. E all’estero? Anche fuori casa siamo dinamici. Nel 2015 abbiamo aperto tre door negli Emirati Arabi ed a metà dicembre ci sarà il reopening dello store di Kiev all’interno di Ocean Plaza. A dicembre aprirà anche il nuovo store Marella a Shanghai nel Grand Gateway, seguito dalle nuove aperture di Shenyang e Shenzen, che porteranno a oltre 30 il numero dei punti vendi● ta cinesi
Dalla biancheria negli anni Cinquanta, fino alle collezioni di ready to wear femminili, presenti in 500 multimarca internazionali: la storia di Antonelli (nata sotto il nome di Vicard) è fatta di tradizione e di sguardo al futuro. Anche perché il ricambio generazionale è un elemento essenziale: sotto la guida commerciale e finanziaria di Marco Berni (terza generazione), il marchio punta a raggiungere 20 milioni di euro nel 2019. «Quest’anno chiudiamo con un fatturato di 9,2 milioni, +19,5% sull’anno precedente - spiega Berni, nipote del fondatore dell’azienda Luciano Antonelli - e con un export che ci vede crescere in Svizzera, Germania, Belgio, Scandinavia, Spagna e Francia». «In base ai risultati della campagna vendita - prosegue il giovane manager - prevediamo di raggiungere nel 2016 i 12 milioni di euro di ricavi». Nonostante la terza generazione si sia già affacciata in azienda, le redini restano ancora in mano alla seconda generazione: Enrica e Roberta Antonelli, figlie di Luciano, e rispettivamente direttore creativo e a.d., entrambe operative nella sede di Castelfiorentino, dove si trovano l’ufficio stile, la produzione campionario e i magazzini, da cui nel 2015 sono usciti 100mila capi made in Italy. A Milano è stata inaugurata da pochi mesi una showroom di 220 metri quadrati in via Tortona. «Il piano industriale a tre anni precisa Berni - prevede il rafforzamento dell’offerta merceologica, con il lancio di una linea di calzature. Centrale sarà l’ampliamento della distribuzione sui mercati in cui siamo già presenti, in particolare in Europa continentale e negli Usa, dove siamo entrati da poco attraverso M5 showroom». (an.bi.)