
3 minute read
Contributi
La mission della “nuova” A.I.P.A.
Nata nel 1998 per rappresentare gli operatori del settore dell’acquariologia, oggi l’associazione si è allargata anche ai piccoli animali. Tanti i servizi offerti, dall’aggiornamento costante delle normative alla condivisione di problemi fino alla risoluzione di problematiche che riguardano i prodotti. La sfida più urgente è la modifica delle normative per la detenzione e l’importazione di animali esotici e selvatici.
Advertisement
di Giovanni Zanon, presidente Aipa
A.I.P.A. è nata nel 1998 come Associazione Italiana Pesci ed Acquari per rappresentare gli operatori economici che lavorano in Italia nel settore della produzione, della commercializzazione di prodotti e vivo (pesci tropicali ornamentali) e della diffusione dell’acquariofila. Collega il mondo commerciale a quello legislativo per la corretta interpretazione di leggi e per eventuali proposte di modifica delle normative. Oggi Aipa è riconosciuta dai ministeri preposti come associazione di settore e ha uno stretto rapporto di collaborazione con le autorità istituzionali, quali il Ministero della Salute.
NON SOLO ACQUARIOLOGIA / La forza di un’associazione sta anche nella capacità di adeguarsi ai tempi e di evolversi con le problematiche che via via vanno a presentarsi nel corso degli anni. Negli ultimi periodi abbiamo ricevuto numerose richieste di associazione da parte di aziende che non trattano di acquariologia o la praticano molto limitatamente, ma con i medesimi problemi delle aziende di questo settore, specie riguardo alle problematiche di gestione del vivo. Da qui il consiglio ha proposto, e l’assemblea degli associati ha deliberato positivamente, di allargare l’oggetto sociale anche ai piccoli animali (coniglietti, roditori, volatili). Oggi Aipa vuol dire quindi Associazione Italiana Piccoli Animali. Stiamo attualmente rinnovando anche il marchio e il nostro sito web a tal proposito; al momento le aziende associate sono 12 e ricoprono una grande percentuale di fatturato del settore acquariologia.
PERCHÉ ASSOCIARSI / Associarsi vuol dire: partecipare attivamente alla tutela e alla crescita del settore, al benessere consapevole degli animali, essere presenti nei gruppi di lavoro, contribuire con idee, richieste e soluzioni; essere cioè parte proattiva del proprio lavoro. Essere soci mai come ora è diventato di primaria importanza per poter rimanere aggiornati sugli sviluppi e sull’evolversi di queste importanti tematiche: più alto sarà il numero degli associati, maggiore sarà il peso che l’associazione avrà nei confronti delle istituzioni, puntando a obiettivi sempre più importanti che possano essere raggiunti con successo.
I SERVIZI / Il servizio più importante che offriamo è l’aggiornamento costante rispetto alle normative. La condivisione di problemi e soluzioni comuni è un altro aspetto che caratterizza il nostro operare, così come risolvere le problematiche e/o i dubbi relativi ai prodotti; nello specifico parliamo di etichettatura, tematiche riguardo l’importazione e la stabulazione di animali vivi. Ultimo ma non meno importante, portiamo le richieste dei nostri associati alle istituzioni nell’ottica di una proficua collaborazione. Lavoriamo inoltre con diverse associazioni di settore sia nazionali che europee e siamo sempre aperti a tutti perché crediamo che l’unione faccia la forza.
LE SFIDE / In questo periodo ci stiamo concentrando sulla modifica delle normative per la detenzione e l’importazione di animali esotici e selvatici, mi riferisco all’art. 14 lettera Q della legge delega 2021. Questione molto importante per il settore in quanto la difficoltà di reperimento e distribuzione del vivo, salvaguardandone in primis la salute, si ripercuoterebbe su tutto il settore e il mercato del pet food e pet care. Inoltre sul fronte export, stiamo seguendo le evoluzioni dei problemi legati alla Federazione Russa. Altri temi importanti che stiamo affrontando sono quelli relativi al trasporto animali e in particolare dei pesci tropicali ornamentali vivi. Massima attenzione da parte nostra anche sui traffici illegali di animali vivi.
A.I.P.A in breve
• Rappresenta gli operatori del settore acquariologia dal 1998 e dal 2021 anche gli operatori dei piccoli animali
• Collega il mondo commerciale a quello legislativo per la corretta redazione e/o modifica di normative
• Gli associati sono aziende produttrici, importatrici e negozianti
• Affida la trattazione delle diverse problematiche ai gruppi di lavoro, costituiti da rappresentanti delle aziende associate
• Organizza manifestazioni di formazione/approfondimento con la collaborazione di docenti universitari o rappresentanti delle Istituzioni
• Invia periodicamente circolari che permettono agli associati di essere sempre aggiornati sui temi di attualità Contatti AIPA - Associazione Italiana Piccoli Animali Via P. Nicolini, 37 - 35013 Cittadella (PD) Tel.335 60 56 796 Fax 049 2700561 info@aipaonline.it www.aipaonline.it