Programma definitivo lista civica proposta per scanzorosciate

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 25 MAGGIO 2014

PROGRAMMA ELETTORALE LISTA CIVICA: “PROPOSTA PER SCANZOROSCIATE – IMPEGNO COMUNE” CANDIDATO SINDACO: DAVIDE CASATI

Scanzorosciate, 25 aprile 2014

PRESENTAZIONE “Proposta per Scanzorosciate – Impegno Comune” è una lista CIVICA, nata nel 1999 ed aperta a tutti i cittadini che vogliono contribuire direttamente all’amministrazione della nostra comunità, che ha ormai superato la soglia dei 10 mila abitanti.

E’ formata da donne e da uomini radicati nel nostro territorio, che con passione e spirito di servizio hanno deciso di dedicare parte della loro vita per il perseguimento del BENE COMUNE. Vuole essere da sempre una TESTIMONIANZA vera di impegno civico e disinteressato, per ridare credibilità alla Politica e riavvicinare i cittadini alle Istituzioni democratiche.

Dobbiamo essere infatti noi cittadini i protagonisti della vita politica-amministrativa, dove la TRASPARENZA, la LEGALITA’ e l’ONESTA’ devono diventare tratti normali e distintivi del nostro agire quotidiano.

Solo così il nostro Paese potrà davvero ripartire, solo così i giovani ricominceranno a guardare il futuro con SPERANZA. Dobbiamo dare l’esempio, dobbiamo “metterci in gioco”, assumerci la responsabilità di amministrare una comunità importante, di cui siamo orgogliosi e che desideriamo continui a crescere come fatto in questi ultimi 15 anni nei quali abbiamo già avuto l’onore di amministrarla.

In questi anni sono state fatte tantissime nuove opere, sono stati erogati e attivati numerosi servizi sociali, scolastici e sportivi.

Ora sarà nostro compito mantenere tutto ciò, migliorare dove possibile, ma nella continuità dei modi e dello stile che in questi anni ci hanno contraddistinto: sempre in mezzo alla gente, per ascoltarla, per capirne le esigenze e i bisogni, per confrontarsi, per partecipare attivamente e da protagonisti veri, per costruire insieme oltre che proposte concrete, nuovi legami e nuove relazioni, i veri pilastri di una comunità solidale, responsabile ed accogliente.

Il contesto socio-economico è profondamente diverso rispetto a 5 anni fa. La crisi ha fortemente colpito le famiglie e le aziende e indirettamente anche gli enti locali.

La drastica riduzione degli oneri di urbanizzazione e i vincoli del Patto di Stabilità Interno non consentiranno di promettere e programmare diversi investimenti importanti in nuove opere come abbiamo potuto fare in queste ultime due legislature, ci dovremo quindi concentrare in pochi investimenti mirati, in interventi di manutenzione straordinaria dell’esistente ed alcuni interventi di adeguamento, affinché il nostro paese rimanga sempre bello e attrattivo, con strutture pubbliche sicure ed ordinate.

La riduzione inoltre dei trasferimenti statali (oltre 750 mila euro nel 2014) con conseguenti aumenti delle imposte locali (come ad esempio la nuova TASI in vigore da quest’anno - di fatto la nuova ICI sulla prima casa - approvata nel 2013 dal Parlamento Italiano) non sono certamente una buona notizia. Il nostro impegno sarà quindi quello di essere trasparenti e comunicare alla nostra comunità come verranno spese tutte le risorse versate dalla cittadinanza al Comune, affinché i cittadini possano poi valutare l’operato dell’Amministrazione Comunale.

Applicheremo i tributi comunali facendoci guidare da due principi cardine che sono quelli della giustizia fiscale e della gradualità contributiva (imposte progressive al reddito) tutelando quindi maggiormente le fasce deboli e le famiglie con figli a carico.

Il nostro programma elettorale non vuole essere un adempimento formale e nemmeno un libro dei sogni, delle cose dette e non fatte.

E’ un patto di responsabilità fatto di scelte condivise, stipulato fra chi si candida ad amministrare il Comune e la propria Collettività. Il nostro programma trae origine dall'analisi della realtà in cui viviamo, nella convinzione che si possano continuare a fare passi decisi e coraggiosi per il bene dei cittadini e del territorio.

Scanzorosciate in questi anni ha fatto un balzo in avanti in termini di vivibilità, fruibilità e promozione del territorio; molte sono le cose fatte e ci proponiamo di farne molte altre ancora.

Riteniamo, prioritariamente, che occorra lavorare per la Collettività senza interessi personali, in modo trasparente e democratico. A tal proposito ogni candidato di questa lista ha sottoscritto il seguente:

“CODICE MORALE” 1)

Amministrare gli affari pubblici con competenza professionale, equità, imparzialità, efficienza ed efficacia, al fine di attuare gli interventi previsti nel programma elettorale.

2) Promuovere con il mio comportamento la fiducia nelle istituzioni pubbliche e nei principi costituzionali democratici che le reggono.

3) Lavorare per la popolazione con rispetto, sollecitudine, cortesia e sensibilità.

4) Servire la popolazione in modo tale da non ricavare guadagni personali, non accettare nel mio ruolo di amministratore doni, favori o sconti personali che possano essere finalizzati all’ottenimento di un vantaggio e pregiudicare la mia imparzialità.

5) Evitare qualsiasi interesse o attività che siano in conflitto con l’adempimento dei miei doveri di ufficio.

6) Esercitare la mia autorità discrezionale secondo la Legge, al fine di promuovere l’interesse pubblico.

7) Rispettare e proteggere le informazioni riservate cui ho accesso nel mio ruolo di amministratore.

8) Collaborare con i colleghi per una gestione imparziale, efficiente ed equa della cosa pubblica.

9) Rispettare, sostenere e all’occorrenza operare per il rispetto delle Leggi che regolano i rapporti fra l’Ente pubblico, i dipendenti, i cittadini ed utenti.

10) Combattere ogni forma di discriminazione, frode, cattiva amministrazione od abuso.

SERVIZI SOCIALI Al centro del nostro programma vogliamo mettere la famiglia, consapevoli che solo all’interno del nucleo familiare possiamo trovare il sostegno e la forza per superare tutti gli ostacoli che la vita ci riserva ogni giorno.

In questi 15 anni le politiche sociali sono stati al centro dell’agire amministrativo della nostra lista civica. Sono stati potenziati moltissimi servizi e attivati di nuovi.

Con il forte taglio dei trasferimenti statali e regionali non potremo permetterci di “fare miracoli” ma certamente possiamo promettere che questo assessorato rimarrà la priorità numero uno. Non possiamo infatti permetterci di “smantellare” il welfare costruito in questi anni con tanta fatica, avremo quindi la responsabilità di mantenerlo, di migliorarlo razionalizzando le risorse a disposizione, e soprattutto di “fare rete” con tutte le associazioni di volontariato e le agenzie educative che il nostro Comune ha la fortuna di avere.

Premesso ciò vogliamo sintetizzare le nostre priorità: • Confermare tutti gli interventi a sostegno delle famiglie, in particolare le integrazioni delle rette per i servizi a domanda individuale (asilo nido, scuole dell’infanzia parrocchiali, mensa scolastica, trasporto scolastico, trasporto ammalati e diversamente abili, consegna dei pasti caldi a domicilio) ed il servizio tutela minori, utilizzando come criterio per l’erogazione dei contributi quello delle fasce ISEE. • Confermare tutti i servizi attivati in questi anni nel mondo dell’handicap, dei minori, delle giovani coppie e degli anziani.

• Valutare possibilità di sviluppo del servizio consegna pasti caldi a domicilio (servirebbe la doppia distribuzione dalle 12 alle 13).

• Continuare lo sviluppo del poliambulatorio medico comunale ed il centro prelievi del sangue affinché, grazie alla collaborazione coi medici di base, diventi anche luogo di riferimento per iniziative di informazione ed educazione alla salute.

• Sviluppare il progetto “Sportello Alzheimer” aperto lo scorso anno.

• Forte sostegno al circolo pensionati di Scanzo che oltre che svolgere un grande ruolo di aggregazione consente col volontariato di erogare una buona parte dei servizi sociali comunali.

• Forte sostegno al circolo pensionati di Tribulina-Gavarno con l’impegno di trovare insieme nuove attività per rilanciare e sviluppare la struttura realizzata ormai dieci anni fa.

• Forte sostegno all’associazione dei “Volontari del Trasporto Ammalati”.

• Avviare una proficua collaborazione e sostenere l’attività della neonata Caritas Interparrocchiale.

• Rilanciare il rapporto di collaborazione con la Casa di Riposo RSA Fondazione Piccinelli di Scanzo stipulando una nuova Convenzione nella quale trovare nuove sinergie per l’erogazione di nuovi servizi a disposizione della nostra comunità.

• Sviluppare il Progetto CON-TATTO valutando la possibilità di creare un Numero Verde “ASCOLTO”. Un numero che la popolazione possa chiamare per rivolgersi ad un operatore per qualsiasi evenienza. Difficoltà, aiuto, soccorso, ma anche per segnalazioni o semplice condivisione di un problema, per un consiglio.

In passato il Comune di Scanzorosciate aveva avviato il progetto “Banca del tempo” ma purtroppo non si è riusciti a svilupparlo e rinnovarlo. Ci piacerebbe “recuperarlo”: uno scambio di opera tra giovani e anziani pensionati. Mettere in rete le forze giovani con l'esperienza del pensionato.

Le signore più anziane del paese con le giovani donne che magari possono ricambiare con quell'attività che l'anziana in autonomia non può più fare.

Un progetto interessante potrebbe essere inoltre quello di “Storie di vita” rilanciando e valorizzando maggiormente l’attività già svolta dai ragazzi delle scuole. Ci piacerebbe avere la possibilità di intervistare le persone più anziane del nostro paese. Farsi raccontare la loro vita, la loro storia, le loro avventure, le loro difficoltà... per pubblicarne poi un libro corredato di immagini, che sia un patrimonio storico del nostro paese e un esempio di vita da leggere, conservare e distribuire nelle scuole. Uno spaccato della "nostra storia" per sempre impresso sulla carta a futura testimonianza. Un’ulteriore occasione che può intrecciarsi anche con il Moscato di Scanzo e la sua storia.

Inoltre ci piacerebbe creare un luogo aperto alcuni giorni, magari nel weekend, inteso come “fondo spesa generi alimentari/vestiario/scambio oggetti”. Individuare un luogo in paese dove le persone possano applicare il baratto, ovviamente monitorato da delle regole.

Scanzorosciate è ricca di associazioni di volontariato, sono una vera ricchezza, da sostenere sempre; dobbiamo fare il possibile per “metterle in rete”, farle conoscere, diffondere l’attività che fanno e le potenzialità che ci sono. Sarebbe bello, al termine di questo percorso organizzare la “Festa del volontariato”, una festa dedicata al mondo del volontariato presente a Scanzorosciate. Sarebbe un’ottima occasione per dare luce a questo mondo forse un po’ nascosto ma prezioso e fondamentale. Ma ciò che prima di tutto è fondamentale è “mettersi in rete”.

Abbiamo inoltre la responsabilità di affrontare due problematiche molto importanti che in questi ultimi 5 anni sono gravemente peggiorate: la crisi del lavoro e la ludopatia.

In merito alla crisi del lavoro, premettendo che il Comune non ha il compito di “trovare lavoro”, abbiamo il dovere di studiare proposte mirate per contrastare il fenomeno delle nuove povertà ed in particolare organizzare attività socialmente utili per i lavoratori iscritti alle liste di mobilità o percettori di ammortizzatori sociali. Proveremo a mettere in rete chi cerca e chi offre lavoro del nostro territorio ma soprattutto sarà fondamentale conoscere i finanziamenti regionali dedicati al fine di valutare delle partnership con gli enti accreditati da Regione Lombardia.

Faremo il possibile per attivare nella prossima legislatura “la leva civica regionale – percorsi di cittadinanza attiva” che consentirà ai giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni di lavorare in Comune per 12 mesi per 30 ore settimanali con un rimborso di 433 euro/mese (per promozione pratica sportiva, attività ricreativa, interventi socio-educativi per animazione sociale e prevenzione disagio giovanile, per servizi di protezione civile); il costo per il 75% è coperto dalla Regione, il 25% dal Comune.

Inoltre studieremo la fattibilità di un progetto di “Orientamento giovani”: periodi di stage estivi dei nostri giovani residenti presso le aziende e/o gli esercizi commerciali che si renderanno disponibili.

L'obiettivo è avvicinare i giovani ad una professione. Appassionarsi ad una tradizione, ad un'etica del lavoro. E magari, perché no, nel caso di attività che non potranno essere tramandate in famiglia, "imparare il mestiere" potrebbe voler dire per il nostro Comune non perdere una figura professionale.

In merito al problema della ludopatia, durante la predisposizione del nuovo PGT, applicheremo la legge regionale che consente ai Comuni di mettere dei vincoli sulle distanze minime dai luoghi sensibili per l’installazione di apparecchi per i gioco d’azzardo lecito (es. slot machines); inoltre studieremo delle agevolazioni fiscali per chi le rimuove.

POLITICHE GIOVANILI La sfida è delicata: riammettere in un gioco di riconoscimento dentro le città, dentro i nostri territori, aree di popolazione giovanile che sono “fuori”, che si tengono “fuori”, che non

riconoscono lo spazio pubblico come incontro significativo per sé, ci rinunciano subito perché magari non riescono a coltivare grande fiducia negli altri, negli adulti.

Per realizzare ciò, è necessario costruire un’attenta e consapevole disponibilità all’ascolto.

Le politiche giovanili devono essere politiche della cura dell’incontro e delle relazioni sociali e politiche dell’attivazione delle relazioni, della fiducia tra le generazioni. È necessario e fondamentale costruire una prospettiva che sappia generare buone storie, buone esperienze. Le esperienze segnano la vita delle persone e se si costruiscono delle relazioni e dei progetti comuni questi restano un patrimonio prezioso.

Al fine di attuare politiche giovanili volte a promuovere l’integrazione sociale e professionale, la realizzazione e formazione personale, la cittadinanza attiva, la solidarietà e le buone prassi di cura e sostegno occorre, con molta umiltà da parte del mondo adulto, acquisire una nuova conoscenza e una migliore comprensione delle condizioni di vita, dei valori e degli atteggiamenti dei giovani, chiamati come non mai a confrontarsi, in una stagione della loro vita che normalmente dovrebbe essere quella della progettualità, della speranza e fiducia, con un tempo di crisi che tocca oltre all’ambito economico e lavorativo, anche quello etico e morale e in cui la frammentazione delle relazioni sociali ha portato ad una sorta di cultura delle estraneità reciproche, dei timori e delle incertezze.

Conoscenza che una volta acquisita va poi condivisa, sviluppando e rafforzando la cooperazione fra i diversi assessorati coinvolti ed i responsabili delle politiche giovanili, mediante il dialogo e la condivisione di conoscenze ed esperienze, con l’obiettivo di tenere conto delle tematiche inerenti i giovani nell'elaborare, attuare e valutare le politiche ed azioni che hanno ripercussioni considerevoli sulla vita dei giovani stessi.

Alcune proposte concrete: • Sostenere le attività di volontariato dei giovani riconoscendone consapevolmente e maggiormente il valore in quanto forma importante di cura verso l’altro nonché di apprendimento personale non formale.

• Promuovere la solidarietà intergenerazionale attraverso il volontariato, prendendosi a cuore le situazioni sfavorevoli, di difficoltà, di fragilità che nelle varie età della vita, si possono manifestare, mettendo in atto buone azioni di cura verso chi ne è attualmente interessato: occorre ingaggiarli delicatamente, ma con decisione, in operazioni di servizio e di cura reciproca.

Sostenere la creatività e la capacità d'innovazione dei giovani attraverso la partecipazione alla cultura e alle espressioni culturali fin dall'infanzia (una dimensione di politica alle famiglie per l'infanzia, tenendo presente i suoi diritti, la sua protezione e il fatto che la vita e le prospettive future dei giovani sono determinate in larga misura dalle opportunità, dal sostegno e dalla protezione ricevuti durante l'infanzia) promuovendo così lo sviluppo personale e rafforzando le capacità d'apprendimento, le competenze interculturali, la comprensione e il rispetto della diversità culturale e lo sviluppo di competenze nuove e flessibili funzionali a futuri sbocchi professionali.

• Promuovere la salute fisica e psichica, l'attività sportiva, gli stili di vita sani, nonché la prevenzione e il trattamento di disturbi alimentari, delle dipendenze e dell'abuso di sostanze nocive.

• Promuovere un Gruppo di “giovani artisti": costituire un gruppo di giovani che abbiano voglia di mettersi in gioco nelle arti. Come il teatro per esempio, per essere anche di sollievo e supporto alla RSA Fondazione Piccinelli con spettacoli e commedie, oppure producendo quadri, fotografie, sculture, opere che possano essere raccolte in mostra e magari vendute su offerta (i soldi raccolti sarebbero poi devoluti in favore di un progetto sociale).

Certamente ripartiremo dall’ottima esperienza del Tavolo Condivisioni che mette in rete tutte le agenzie educative del territorio (oratori, sportive, scuole, centri di aggregazione giovanile, comitati genitori, ecc.) e che consente a tutti di confrontarsi sulle problematiche legate al mondo giovanile, in particolare quello dell’adolescenza e della pre-adolescenza..

Infine continueremo a concedere l’utilizzo della sala prove ai gruppi musicali del territorio e aderiremo nuovamente alla Giovani Card, un progetto ideato e promosso dal Comune di Bergamo, ed esteso a tutti i Comuni della nostra Provincia. La “Card” destinata ai ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 25 anni, residenti nei Comuni che hanno aderito all’iniziativa, è personale e darà la possibilità di ottenere numerosi sconti su servizi e acquisti di beni, presso gli esercenti convenzionati di tutta la provincia. Gli ambiti interessati riguardano lo sport, il tempo libero, la cultura, la musica, il divertimento, l’abbigliamento, la ristorazione, l’elettronica e informatica, la salute ed il benessere, l’estetica, i motori, le assicurazioni e le banche, l’oggettistica, la fotocineottica, la formazione, ecc.

SERVIZI ALL’INFANZIA E PUBBLICA ISTRUZIONE ASILO NIDO COMUNALE E SCUOLE DELL’INFANZIA PARROCCHIALI Continueremo l’impegno profuso in questi ultimi anni al fine di rendere accessibili alle famiglie l’asilo nido e le scuole dell’infanzia presenti sul nostro territorio garantendo un’adeguata contribuzione da parte del Comune avente lo scopo di abbattere le rette di frequenza.

La frequenza all’asilo e alle scuole dell’infanzia è infatti fondamentale per il futuro dei nostri figli e e quindi delle nostre comunità ed è preziosa la collaborazione tra il Comune e le Parrocchie per erogare servizi di qualità accessibili a tutti.

Purtroppo in questi anni lo Stato e la Regione hanno ridotto fortemente i contributi e quindi il Comune e le Parrocchie hanno dovuto spesso compensare questi tagli con maggiori risorse.

Vista la situazione attuale degli enti locali sarà difficile per il Comune promettere aumenti importanti come fatto nell’ultimo triennio ma sarà nostro impegno fare il possibile, ritenendo i servizi all’infanzia una vera priorità, studiando una distribuzione che tenga conto delle fasce ISEE delle famiglie.

Rivaluteremo la Giornata Mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del 20 novembre.

SCUOLE PRIMARIE E SCUOLE SECONDARIE DI 1° GRADO Garantire la massima attenzione alle scuole è questione prioritaria: ciò verrà mantenuto con la puntuale e piena condivisione nella definizione annuale del Piano di Diritto allo Studio valutando nuovi processi di integrazione informatica, musicale, sportiva investendo risorse sulle nuove generazioni con la conferma delle risorse finanziare stanziate nell’ultimo anno scolastico. Sarà quindi indispensabile il confronto, ormai collaudato da anni, con tutte le componenti interessate: Dirigenza scolastica, Consiglio d’Istituto, Docenti, Genitori ed Associazioni (AGE).

Consolideremo inoltre i progetti attivati come l’educazione stradale svolta dalla nostra Polizia Locale, il Piedibus, il Comodato d’uso dei libri per la scuola secondaria di I grado.

Riconfermeremo il progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi coinvolgendoli anche su tematiche legate alla solidarietà e valorizzando i principi di partecipazione e senso civico; organizzeremo inoltre percorsi di conoscenza delle istituzione cittadine, provinciali, regionali, nazionali ed europee.

Qualificheremo maggiormente il servizio mensa coinvolgendo i genitori, tramite la Commissione Mensa, nella stesura del capitolato d’appalto e intensificando i controlli.

Studieremo con attenzione il servizio di trasporto scolastico cercando di trovare soluzioni condivise coi genitori per razionalizzare i costi che sono molto elevati e che vengono coperti in minima parte dal contributo richiesto agli utenti, comunque non basso. Sarà fondamentale la collaborazione con l’ATB con la quale abbiamo già stipulato una convenzione per agevolare gli studenti delle scuole superiori di II grado e dell’Università.

Condivideremo con i genitori la strutturazione di un servizio di “extra scuola” (al termine dell’orario scolastico) , utilizzando le strutture comunali già funzionanti.

SPORT Come già dimostrato in questi ultimi 10 anni, l’Amministrazione Comunale continuerà a mettere al centro della sua azione il sostegno allo Sport, riconoscendo in esso una funzione sociale fondamentale, in quanto contribuisce alla crescita e alla formazione delle nuove generazioni e consente anche ai meno giovani di stare insieme, nel benessere fisico e mentale. Lo Sport deve essere visto come un “veicolo” per tessere relazioni sociali, per creare “comunità”.

Ecco il perché dell’importante e massimo sostegno possibile che l’Amministrazione Comunale darà ancora a tutte le associazioni sportive locali che investono nei settori giovanili e/o che organizzano manifestazioni sportive che hanno ricadute sociali meritevoli di attenzione, sia a livello locale che a livello sovralocale.

L’Assessorato allo Sport confermerà quindi i contributi economici erogati lo scorso anno, fondamentali per il proseguo delle attività dei settori giovanili.

Verrà inoltre confermato il patrocinio gratuito del Comune per le singole manifestazioni organizzate all’interno della stagione sportiva: la Settimana dello Sport dell’U.S. Scanzorosciate e dell’A.S.D. Tribulina Gavarno 1973, il trofeo di bocce “Scanzorosciate”, la serata formativa con un alpinista famoso che vede protagonista il Gruppo Alpinistico Presolana dell’U.S. Scanzorosciate, eventuali finali provinciali-regionali per le quali si decide l’utilizzo di strutture sportive all’interno del nostro Comune, nuove proposte di manifestazioni sportive con ricadute sociali e culturali che verranno organizzate nel corso dell’anno.

Oltre a queste iniziative verranno inoltre sostenute con patrocinio e contributo economico manifestazioni sportive importanti organizzate da altre società sportive, come ad esempio la gara di pesca con i ragazzi delle scuole grazie ai volontari della Società Pescatori Sponda Sinistra del Serio (S.P.S.S.S.), la gara di pesca con i ragazzi diversamente abili organizzata dal Club Amatori Pesca Sportiva (C.A.P.S.), il trofeo inter-regionale di dama organizzato dal Dama Club.

Oltre a tutto ciò, reso possibile soprattutto grazie alle diverse associazioni e ai loro volontari, l’Assessorato allo Sport organizzerà direttamente, come iniziato ormai otto anni fa, dei corsi, rivolti sia ai più piccoli sia agli adulti: danza moderna, danza classica, judo, ginnastica vertebrale, yoga, avviamento allo sport, laboratorio motorio, aerobica e ton up, scuola di ballo. In base poi alle diverse esigenze che emergono di anno in anno, nella programmazione degli orari delle palestre comunali, di competenza dell’Assessorato allo Sport, si valuteranno eventuali attivazioni di nuovi corsi, tenuto conto però già dell’elevato utilizzo di quasi tutte le palestre a disposizione (palasport, palestra delle scuole medie, polivalente di Negrone, palestre delle scuole primarie).

Inoltre dopo l’incredibile successo della novità del “C.R.E. Sportivo – Un mare di Sport”, iniziato nel 2011 con oltre 120 iscritti e riconfermato l’anno scorso con oltre 160 iscritti, il progetto verrà ripresentato aumentando la sinergia e collaborazione con l’U.S. Scanzorosciate che ha ospitato in questi tre anni il C.R.E. presso gli impianti sportivi di via Polcarezzo Promuoveremo i “gruppi di cammino”, iniziativa che si sta diffondendo in diversi Comuni in collaborazione con l’ASL e il gruppo locale della CRI.

CULTURA Sulla strada ben avviata in questi dieci anni continueremo a mantenere e potenziare le attività culturali e ricreative, le occasioni di formazione permanente (come ad esempio l’Università per gli Adulti), il turismo culturale e responsabile, l’educazione alla pace e agli stili di vita sostenibili, l’intercultura.

Continueremo la costruttiva collaborazione con le realtà educative, artistiche ed associative del territorio concedendo il patrocinio dell’Amministrazione Comunale ed il contributo economico dopo aver valutato le iniziative che si intendono promuovere.

Coinvolgeremo tutte le realtà aggregative locali, per creare una “rete” continua di dialogo e di programmazione formativa-culturale comune.

Collaboreremo quindi con le ACLI, Libera, A.n.t.e.a.s., il gruppo “I Picchiatelli”, la compagnia teatrale del “Sottoscala”, il coordinamento degli enti locali per la pace, i giovani degli oratori, l’ANPI e il Comitato per la difesa della Costituzione, gli Alpini e la Fanfara, i cori musicali delle Parrocchie, l’associazione italiana Amici del Presepio, l’associazione Kantutitas, l’AGE, il Gap, ecc.

La biblioteca deve continuare ad essere un luogo confortevole dove il cittadino può usufruire di “servizi specifici” (prestito di libri, riviste, supporti video e sonori) e generali (studio, consultazione, internet, partecipazione alle iniziative culturali in loco).

Ci proponiamo di confermare infatti le iniziative di promozione alla lettura per i più piccoli (realizzate sia autonomamente sia in collaborazione con le scuole del territorio); le occasioni di promozione alla lettura specificamente dedicate ad un pubblico adulto (ogni iniziativa verrà sempre collegata al “patrimonio” posseduto per migliorarne la conoscenza e la circolazione); l’utilizzo della sala polifunzionale “Battista Moretti” (arricchita da una efficace attrezzatura multimediale) per proposte realizzate dall’Amministrazione Comunale, dalle Associazioni e dagli enti territoriali.

Per meglio rispondere alle esigenze degli utenti, l’orario della biblioteca sarà ottimizzato anche usufruendo di personale volontario o di lavoratori socialmente utili o di ragazzi che usufruiranno della leva civica regionale.

La biblioteca deve essere propulsore di occasioni di svago e crescita culturale attraverso corsi (foto, lingua, filosofia, informatica), laboratori, cinema, ecc.

Ma la cultura “non si fa” solo in biblioteca, la cultura la si deve portare tra le persone: proponiamo la diffusione di raccoglitori ove posizionare una serie di libri a libera consultazione e ritiro generalmente posizionati in aree chiuse (centro prelievi e poliambulatorio medico, oratori, impianti sportivi, circoli pensionati). Questo “circolo di distribuzione” di libri potrebbe essere generato tramite donazioni o mediante le dismissioni dei libri della biblioteca, ovviamente il tutto regolamentato per evitare abusi e disservizi.

PROMOZIONE DEL TERRITORIO E DELLE SUE ATTIVITA PRODUTTIVE COMMERCIALI Il 2015 Milano ospiterà l’EXPO, un’occasione unica per tutta la Lombardia e per la Provincia di Bergamo.

Il Comune di Scanzorosciate farà di tutto per non farsi trovare impreparato.

Il sostegno alla Strada del Moscato di Scanzo e dei Sapori Scanzesi, al Consorzio di Tutela del Moscato di Scanzo e alla neonata Associazione dei Commercianti sarà fondamentale. Tutti insieme

dovremo valorizzare tutte le nostre eccellenze, a partire dal Moscato di Scanzo e dall’olio d’oliva, dalle nostre colline e dal miele, dalle chiese alle cascine storiche, dagli agriturismi ai nostri sentieri, fino ad arrivare al modellismo statico.

La Festa del Moscato di Scanzo rimarrà al centro delle priorità dell’Amministrazione Comunale ma non possiamo fermarci. Dobbiamo essere ambiziosi ed organizzare eventi culturali, di promozione del territorio durante tutto l’anno. Sarà necessario uno staff dedicato, formato da persone competenti che gratuitamente si impegneranno a raggiungere questi obiettivi importanti.

Il Moscato di Scanzo è il fiore all'occhiello del nostro paese, si può produrre soltanto a Scanzorosciate. E' la più piccola DOCG sul territorio nazionale. E' un'eccellenza e come tale dovrebbe essere trattata e fatta conoscere.

Programmeremo, in condivisione con il Consorzio di Tutela del Moscato di Scanzo, delle visite in cantina, aperte o su invito. E “festeggiamo” insieme, coinvolgendo tutto il paese, i risultati raggiunti dalle singole aziende agricole. Quando i nostri prodotti di eccellenza vengono premiati a qualche evento/concorso/fiera tutto il paese dovrebbe saperlo perché motivo di orgoglio per tutti.

Sviluppiamo ulteriormente la mostra sul Moscato di Scanzo con i vecchi attrezzi/strumenti, le foto in bianco e nero, i video con le interviste dei "protagonisti" che hanno fatto di questo vino la loro vita e la loro passione.

Il museo “fisso” del Moscato di Scanzo (museo enologico) è un altro obiettivo importante per il quale lavoreremo con convinzione e passione.

Conoscere per saper apprezzare e promuovere: è necessario proseguire sulla via della mappatura di tutti i punti di interesse culturale, naturalistico e turistico diffusi sul nostro territorio, al fine di creare itinerari appetibili e fruibili sia per il cittadino che per il visitatore. A tal proposito si auspica il coinvolgimento di tutti gli assessorati, ciascuno con la propria sensibilità e con lo specifico settore di attività, con l’obiettivo di giungere ad una conoscenza interdisciplinare del territorio e ad una promozione capillare delle sue peculiarità e ricchezze presso tutti i potenziali fruitori.

Sarà importante raccogliere la sfida delle nuove tecnologie digitali mobili applicate al turismo, che consentiranno ai visitatori di essere guidati alla scoperta del nostro territorio in maniera semplice, accattivante e facilmente fruibile.

Sarà importante riuscire a sollecitare la partecipazione delle realtà associative dedicate e di tutte le attività produttive, cercando di coinvolgere ad esempio tutte le cantine, gli alberghi, i ristoranti e tutti i B&B esistenti a Scanzorosciate, al fine di proporre ai visitatori un quadro il più possibile completo dell’offerta turistica del Comune.

Lavoreremo per lo sviluppo e il rilancio del punto d’informazione permanente con opuscoli, mappe itinerari e personale preparato, presso la Biblioteca comunale.

E riproveremo a creare dei corsi di formazione per “guide turistiche locali” che si aggiungano a quelle già presenti e che sono importanti per organizzare visite guidate all’interno del nostro territorio.

Un’idea potrebbe essere quella di incentivare la caratterizzazione delle strutture ricettive e i punti di accoglienza/informazione al turista sul tema vino/viticoltura; si potrebbe pensare di caratterizzare maggiormente anche i punti di accesso al comune, i punti di maggior passaggio e i centri storici.

Si dovrà puntare ad una sempre maggiore integrazione e visibilità del Comune nelle realtà che intorno a noi si stanno muovendo per la promozione della destinazione ‘Bergamo’ sia in Italia che all’estero (es. Promoserio, di cui il comune fa parte dal 2013 o Turismo Bergamo), oltre che all’interno di circuiti nazionali (es. Città del Vino) sia in vista di Expo 2015 che a fronte della mole di potenziali visitatori che l’aeroporto di Orio al Serio porta ogni giorno a pochi chilometri da noi.

E infine lavoreremo per promuovere dei gemellaggi con Comuni nazionali o europei: una forma di promozione economica, culturale, associativo o sportiva. Gemellaggi nati “dal basso”, condivisi con la popolazione (non devono rimanere solo un nome aggiunto sulle targhe comunali).

Le piazze di Scanzorosciate saranno il “cuore” delle attività culturali e di promozione del nostro territorio: le domeniche pomeriggio, le sere d’estate, il periodo natalizio, ecc.

Ovviamente la sinergia con i commercianti sarà fondamentale: si potrebbe organizzare uno “Street Day”. Una grande festa che veda la partecipazione e il contributo di tutti i nostri professionisti che “mettono in mostra” il loro lavoro e i loro prodotti/servizi.

SVILUPPO DEI CENTRI STORICI Dopo decenni di parole ed attese, finalmente nelle scorsa legislatura si è concretizzata una vera politica di “sviluppo dei centri storici” che ha portato al raggiungimento di importanti risultati.

A febbraio 2014 sono terminati i lavori di riqualificazione della piazza Mons. Radici, cuore del centro storico di Scanzo, a marzo di quest’anno sono iniziati invece i lavori di ristrutturazione della Piazza Alberico da Rosciate. Sono in vigore infine importanti incentivi ed agevolazioni per i privati che ristrutturano le proprie case o i propri negozi all’interno dei borghi storici di Scanzo e Rosciate.

La strada è quindi già stata tracciata, noi proponiamo di continuare a percorrerla con questi obiettivi: - demolizione della Cascina Santa e ampliamento con doppio senso di marcia e nuovo marciapiede di via Monte San Michele e conseguente divieto di transito delle auto su tutta la piazza Mons. Radici.

- Ripavimentazione della via Colleoni fino all’altezza della chiesa antica con rifacimento di tutti i sottoservizi.

- Realizzazione di un nuovo parcheggio a disposizione dei fruitori del centro storico di Scanzo in fondo alla via Colleoni, dopo l’arco, riqualificando l’area verde, oggi poco utilizzata.

- Fare da “cabina di regia” con la proprietà dell’ex cinema parrocchiale (Curia di Bergamo), la Parrocchia di Scanzo e le realtà economiche e sociali della nostra provincia per trovare una soluzione alla ristrutturazione di questo grande edificio inserito al centro del borgo storico di Scanzo.

- Continuare a sostenere e promuovere politiche di agevolazioni fiscali e finanziamenti agevolati per i privati che decidono di ristrutturare abitazioni e negozi all’interno dei centri storici di Scanzo e Rosciate.

- In occasione della redazione del nuovo P.U.T. (Piano Urbano del Traffico) del 2015 studieremo la soluzione migliore per la viabilità interna ai borghi storici ascoltando ovviamente le esigenze, spesso contrastanti tra loro, di pedoni, residenti e commercianti.

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLE SCUOLE In questi ultimi anni il Comune ha investito molte risorse per l’adeguamento di tutti i plessi scolastici alle normative sulla sicurezza e prevedendo ogni anno interventi di manutenzione straordinaria oltre che di tinteggiatura. Sono stati inoltre installati pannelli fotovoltaici per la produzione di corrente elettrica.

Un passaggio ulteriore e necessario, oltre che la conferma della manutenzione costante ed annuale, è quello della riqualificazione energetica degli edifici, come evidenziato anche dall’audit energetico realizzato nella scorsa legislatura.

Daremo la priorità agli interventi di riqualificazione di tipo impiantistico, che necessitano di importi economici sostenibili, come la sostituzione delle centrali termiche più datate e meno efficienti, ricorrendo ove possibile a fonti di energia rinnovabili.

Per quanto riguarda invece interventi molto onerosi quali il rifacimento dei serramenti e l’installazione dei cappotti cercheremo di trovare e ottenere dei finanziamenti regionali ed europei che vengono erogati per queste tipologie di lavori.

MANUTENZIONE COSTANTE E ADEGUAMENTO IMPIANTI SPORTIVI Nell’ultimo decennio questo settore è stato una delle priorità dell’Amministrazione Comunale in quanto bisognava colmare un forte “gap negativo” rispetto ad altre realtà locali. Il nuovo palasport oltre ai campi da calcio in erba sintetica ed il bocciodromo sono stati investimenti importanti e preziosi.

Il prossimo quinquennio non prevedrà quindi particolari investimenti in nuove strutture sportive ma porrà l’attenzione su interventi di adeguamento e di manutenzione straordinaria costanti ed annuali affinché i nostri impianti sportivi siano sempre di qualità e ospitali.

Con alcuni interventi studiati e mirati è possibile infatti migliorare la fruibilità delle palestre e soprattutto del palasport (strutture utilizzate tutti i pomeriggi e tutte le sere da centinaia di ragazzi) oltre che degli spogliatoi dei nostri impianti sportivi e della palestra delle scuole secondarie che è intenzione ristrutturare.

Ovviamente ci sarebbero molte altre esigenze condivise con le società sportive locali, come ad esempio le tribune per i campi da calcio e l’ampliamento degli spogliatoi di via Polcarezzo: verificheremo la possibilità' di realizzale mediante l’ottenimento di contributi regionali e statali.

MARCIAPIEDI, STRADE E MESSA IN SICUREZZA DEGLI INCROCI – VIABILITA’ Ereditiamo una situazione nel complesso positiva dove quasi tutti i marciapiedi posizionati lungo le strade comunali sono stati già sistemati in questi ultimi anni. Sarà nostro impegno quindi continuare in questa direzione completando la sistemazione dei tratti mancanti.

Per quanto riguarda le strade Scanzorosciate ha una peculiarità tutta sua, con oltre 80 chilometri di rete. Essendo l’unica fonte di finanziamento per asfaltare le strade, quella degli oneri di urbanizzazione (in forte riduzione per via della crisi edilizia) è impensabile fare false promesse.

Quello che possiamo però dire è che sarà altissima la nostra attenzione e sensibilità a destinare ogni anno opportune risorse per asfaltare le strade comunali che più necessitano di interventi di sistemazione.

La messa in sicurezza degli incroci è importante e già nella scorsa legislatura siamo intervenuti dando la priorità a tre situazioni: l’ampliamento della via Sporla e della Piazza Giovanni XXIII in Tribulina, la via Piave a Negrone e la via Abadia/Matteotti a Scanzo.

Il nostro impegno è quello di continuare nel dare la priorità a questo genere di interventi, fondamentali per la messa in sicurezza soprattutto dei pedoni.

Ecco alcuni esempi: - messa in sicurezza dell’incrocio a Negrone tra via S. Pantaleone e via Giassone (lavori bloccati lo scorso anno per i vincoli del Patto di Stabilità Interno ma che è volontà riprogrammare essendo lavori già finanziati).

- Realizzazione di un attraversamento pedonale rialzato in via F.lli Cervi tra via De Gasperi e via Nenni oltre che in via Galimberti nel tratto verso Pedrengo.

- Messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale di via Matteotti prima della rotatoria.

- Studio di fattibilità dell’inserimento di una rotatoria a Negrone in via M. Negrone (all’altezza dell’ex benzinaio API) e rendere così a senso unico di marcia la via Brenta.

-

-

Un altro intervento importante sarebbe quello del collegamento tra Negrone e Tribulina: l’investimento da realizzarsi lungo la via Sporla richiederebbe probabili espropri di proprietà private ed ingenti risorse economiche purtroppo non disponibili; realizzeremo quindi prima uno studio di fattibilità per capire il possibile investimento e cercheremo di reperire finanziamenti regionali/nazionali/europei.

Ovviamente non possiamo stare fermi sulla criticità del Ponte di Gorle. Opera di competenza della Provincia di Bergamo che ha previsto una nuova strada di penetrazione con la realizzazione di un nuovo ponte. Opera prevista ma non ancora avviata. Il Comune di Scanzorosciate farà il possibile per stimolare la Provincia e i Comuni limitrofi affinché questa opera finalmente inizi!

PISTE CICLOPEDONALI La Provincia di Bergamo ha finanziato nel 2013 una parte del progetto di realizzazione di un ponte ciclopedonale sul Fiume Serio. Questo ponte è previsto che termini in una proprietà privata lungo la via Manzoni. Sarà nostro dovere quindi acquisire con bonario accordo o con esproprio forzoso quest’area affinché si possa realizzare questa importante opera che consentirà di collegarsi alla rete delle piste ciclabili di Bergamo Città e della Val Seriana, senza dover percorre il Ponte di Gorle.

Opera davvero determinante e che si collegherà alla nuova pista ciclopedonale che realizzeremo lungo il fiume adiacente alla ex area industriale “Fulget”.

Completeremo la pista ciclopedonale di Negrone nel tratto mancante all’interno del quartiere “Le Spiagge” e soprattutto unendo quella esistente di via Monte Negrone (che si interrompe poco prima del Ristorante Cavallino) con la via Serio e mettendo così in rete tutta la tratta fino a Torre de Roveri.

Inoltre ci piacerebbe realizzare una pista ciclopedonale che colleghi Scanzo a Pedrengo lungo la via A. Moro. Questo intervento richiederebbe troppe risorse per il nostro Comune e quindi il PGT ha inserito la possibilità che venga realizzata da coloro che completeranno l’area residenziale prevista lungo la via A. Moro lato ovest.

AREE VERDI E PARCHI Sono stati anni importanti quelli appena trascorsi dove il Comune, insieme ai “comitati di quartiere”, hanno pensato e quindi realizzato interventi di riqualificazione di aree verdi trasformate in parchi giochi (via Guinizzelli e via Nenni) che si sono aggiunti ai parchi realizzati “ex novo” a Tribulina, Gavarno e Negrone.

Ormai Scanzorosciate ha ben 9 parchi giochi ai quali se ne aggiungerà uno nuovo lungo il fiume Serio che rientra nel piano di recupero dell’ex area industriale “Fulget”.

Nostro compito sarà quindi quello di tenere curati i tanti parchi che già ci sono, prevedendo annualmente interventi di manutenzione straordinaria e/o di inserimento di nuove attrezzature e giochi.

Dovremo affrontare anche l’esigenza di creare dell’aree verdi per i cani come già fatto in via Guinizzelli.

PUBBLICA ILLUMINAZIONE Entro il prossimo luglio porteremo a termine un importante investimento di oltre mezzo milione di euro, iniziato lo scorso febbraio, che consentirà di ristrutturare tutta la rete di illuminazione pubblica comunale esistente adeguandola alle normative europee, nazionali e regionali, installando corpi luminosi ad alta efficienza energetica. Inoltre questo investimento permetterà al Comune di risparmiare circa 25.000 euro/anno di utenze (scendendo da 170 a 145 mila euro circa).

Sarà nostro nuovo obiettivo invece aggiungere l’illuminazione lungo la via Collina Alta approfittando dello scavo che verrà realizzato per portare il metano nel 2015.

INVESTIMENTO PER METANO Nel triennio 2014-2016, come previsto dal contratto di servizio con Sime.Com. realizzeremo un investimento importante per portare la fornitura di gas-metano in alcune aree ancora scoperte.

Nel 2014 in via Giustiniana a Gavarno Vescovado, in via Calvarola a Scanzo e in un breve tratto di via Medolago a Rosciate.

Nel 2015 in via Collina Alta a Tribulina.

Nel 2016 nella zona artigianale di Scanzo in via C.A. Dalla Chiesa ed in via Fermi.

ECOLOGIA E AMBIENTE Le colline sono il patrimonio più importante di Scanzorosciate. Sarà quindi nostro impegno valorizzarle e conservarle rispettando i principi previsti in “Agenda 21”, nel “Patto dei Sindaci” sottoscritto a Bruxelles ed i vincoli del PLIS (Parco Locale di Interesse Sovraccomunale).

Recupereremo sentieri collinari non più fruibili e realizzeremo una segnaletica di tutti i sentieri esistenti. Cercheremo di trovare volontari appassionati per svolgere il servizio di “guardia ecologica”.

Con una riorganizzazione degli orari di apertura della stazione ecologica (ad oggi superiori rispetto alla media dei comuni limitrofi) riusciremo a dedicarci maggiormente al miglioramento della pulizia delle strade e dei marciapiedi con una raccolta costante dei rifiuti abbandonati.

Continuerà l’impegno a mantenere basso il costo della raccolta rifiuti, ad oggi al di sotto della media nei Comuni bergamaschi, tramite una continua attenzione alla raccolta differenziata e alla gestione del servizio da parte della società municipalizzata (contratto di servizio fino al 2020).

Sorveglieremo con attenzione i continui cambiamenti normativi in atto per evitare aumenti eccessivi per determinate categorie di utenze.

Attraverso controlli mirati attueremo un controllo contro il diffuso fenomeno delle deiezioni canine, al fine di multare i proprietari di cani che sporcano i marciapiedi e le strade creando disagio ai passanti. Continuerà la distribuzione degli appositi sacchetti.

Continueremo con il controllo costante della qualità dell’aria e dell’acqua con la pubblicazione costante dei dati sul sito internet comunale.

Installeremo una “casetta dell’acqua” nella frazione di Negrone in via Don Barnaba Sonzogni oltre che alcune colonnine elettriche a Scanzorosciate per la ricarica dei mezzi elettrici.

URBANISTICA: IL PIANO DI GOVERNO DI TERRITORIO 2.0 Il 15 gennaio 2015 scade il Documento di Piano del Piano di Governo del Territorio.

Sarà compito quindi della nuova Amministrazione Comunale approvarne uno nuovo. Ecco i principi che seguiremo con la premessa ovvia che organizzeremo in via prioritaria assemblee aperte con tutta la cittadinanza per disegnare insieme la “Scanzorosciate del domani”.

1. Limitare il consumo di suolo stabilizzando le dimensioni fondamentali del centro abitato 2. Salvaguardia delle colline e del territorio fondando le scelte di piano sulle qualità del territorio 3. Rivalutare ulteriormente la nostra collina “zona di produzione del Moscato di Scanzo”, dove insiste il nostro orgoglio, la DOCG più piccola d’Italia 4. Mantenere elevata la vivibilità del territorio 5. Fare propri i principi della Smart City (WIFI gratuito nelle aree pubbliche, compimento di alcune azioni contenute nel PAES, sviluppo urbanistico basato sul risparmio del suolo, recupero aree industriali dismesse, riduzione dei rifiuti, creazione della rete per percorsi verdi a piedi e in bicicletta, creazione di una filiera agroalimentare a km zero, ecc.)

6. Realizzare la rete di percorsi pedonali e riorganizzare la mobilità lenta dei luoghi 7. Prevedere nuove soluzioni per la riqualificazione energetica e strutturale del tessuto urbanizzato esistente prevedendo anche incentivi ed agevolazioni economiche 8. Stralciare alcune previsioni di piano adottate nel 2009 e non più realizzabili per via della crisi edilizia 9. Aumentare la connessione ecologica tra il sistema fluviale e le aree verdi limitrofe 10. Valorizzare e tutelare il reticolo idrico minore e i sentieri collinari 11. Creazione di un soggetto unico che aggreghi tutti i commercianti di vicinato di Scanzorosciate per studiare insieme proposte e soluzioni comuni con l’unico obiettivo di rilancio e sostegno delle attività commerciali di vicinato con un’attenzione particolare alle attività poste nei centri storici 12. Snellire la normativa legata all’artigianato e alle attività produttive del territorio che possano prevedere nuova occupazione 13. Nuove norme che favoriscano la realizzazione di presidi territoriali legati al turismo attraverso il recupero/ristrutturazione di manufatti già esistenti 14. Prevedere un progetto di messa in rete delle attività ricettive, compresi bar e ristoranti, nell’ambito di un progetto comunale di aggregazione 15. Politiche di sostegno delle attività agricole anche a livello amatoriale al fine di garantire presidio territoriale e favorire l’integrazione al reddito familiare 17. Rivisitazione e adeguamento del regolamento edilizio esistente semplificando e adeguando la normativa alle esigenze odierne 18. “Campagna no slot” – limiti per l’installazione degli apparecchi per giochi d’azzardo.

SICUREZZA • Incremento da parte della Polizia Locale delle ore di pattugliamento del territorio e posti di blocco con estensione dell’orario (sarà fondamentale trovare degli accordi di collaborazione coi Comuni limitrofi).

• Incremento dei servizi serali della Polizia Locale (sarà fondamentale trovare degli accordi di collaborazione coi Comuni limitrofi) • Creazione di varchi di accesso con postazioni fisse Lettura Targhe collegati con il Comando e il database della motorizzazione civile e delle assicurazioni (ad oggi sono già presenti a Rosciate in via Calvi e in via Merisio, a Negrone in via S. Pantaleone, a Gavarno in via M. Misma e a Scanzo in via Colleoni).

• Acquisto Telecamera mobile per accertare alcuni atti di microcriminalità diffusi (abbandono rifiuti, deiezioni cani, distruzione giochi parchi, ecc.).

• Lavoro di rete con le associazioni ed i comitati genitori per proseguire con il progetto Piedibus.

PROTEZIONE CIVILE • Acquisto di un mezzo operativo per il gruppo di volontari della Protezione Civile.

• Aggiornamento del Piano R.I.R. (rischio d’incidente rilevante).

• Organizzazione della simulazione del rischio d’incidente rilevante a Scanzorosciate con dipartimento provinciale e colonna mobile.

• Lavori di messa in sicurezza del territorio, messa in sicurezza e pulizia di alvei e torrenti.

• Continuare con le campagne d'informazione alla popolazione specifiche (1ª ed. Dic. 2012 "La Protezione Civile sei Tu") sui rischi a cui il nostro territorio è sottoposto e le procedure da seguire in caso di calamità.

• Prevedere apposite campagne d'informazione educative sui temi di Protezione Civile all'interno delle scuole (primarie e secondaria) e nei luoghi pubblici di aggregazione del territorio (circolo pensionati, associazioni, ecc..).

• Continuare a collaborare concretamente con le associazioni di volontariato e di primo soccorso operanti sul territorio.