Fabbrica Europa 2017

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FONDAZIONE FABBRICA EUROPA PER LE ARTI CONTEMPORANEE presidente Tuccio Francesco Guicciardini presidente onorario Luca Dini vice presidenti Marina Bistolfi, Andrés Morte Terés consiglieri Raimondo Arcolai, Francesco Piccione, Simonetta Repetti, Giulio Stumpo

FESTIVAL FABBRICA EUROPA direzione artistica Maurizia Settembri e Maurizio Busìa direzione di produzione Isabella Valoriani / assistente Serena Roberti ufficio stampa Simona Nordera / redazione progetti e web content Vittoria Colotti promozione Marco Cerchierini produzione Sara Arfanotti e Alice Chiari / assistenti Cielo Salvatori, Anna Tyrenko organizzazione e promozione Progetto Now Silvia Giordano, Elisa Godani / assistente Vincent Noir formazione Marina Bistolfi coordinamento workshop Tiziano Massaroni / progetti scuola Simona Capristo amministrazione Paola Tattini, Evelyne Bonazza / biglietteria Ilaria Baldo, Simonetta Schiano direzione tecnica Saverio Cona / collaborazione allestimento Ex Fabbri Tiziana Draghi / progetto tecnico Carlo Carbone illuminotecnica Alessandro Ruggiero / equipe tecnica Marcello Amore, Sara Bonaccorso, Matteo Capecchi, Thomas Chinnery, Luisa Giusti, Amar Jaziri, Jason Lizzo, Massimo Michelotti, Andrea Narese, Lorenzo Pazzagli, Viviana Rella, Roberto Settembri / collaborazioni Viola Ganetti, Talia Malfassi, Jessica Tocci grafica Marina Giaccio logo festival Walter Sardonini - Social Design /web Open Lab / distribuzione Paolo Felicetti


Un grande laboratorio sul mondo alla ricerca di nuove visioni di futuro. Il programma della XXIV edizione del Festival Fabbrica Europa si muove tra comunità artistiche e ritualità del domani, che prendono vita nelle atmosfere create da alcuni tra i massimi esponenti delle performing art provenienti da tutta Europa e oltre - Medio Oriente, India, Cina, Mediterraneo... - che renderanno la Stazione Leopolda di Firenze e gli altri spazi coinvolti dal Festival, un territorio in cui immaginare e incontrare altri mondi possibili. Una mappa del contemporaneo in cui orientarsi con la bussola dello sguardo e della curiosità, tra grandi nomi e giovani emergenti della scena performativa più ricercata, tra linguaggi e segni di un panorama ricco e attuale che mostra nuove vie creative e sociali. E se in questi anni Fabbrica Europa è diventata una delle realtà consolidate del panorama del contemporaneo anche grazie ai grandi ospiti internazionali, la sfida è ora quella di trasmettere esperienze e conoscenze, pratiche e progettualità alle generazioni che si affacciano al mondo dell’arte in cerca di riferimenti, per capirne i meccanismi profondi. È per questo che l’attenzione del Festival va sempre più alla ricerca di tutti quei luoghi in cui trovare una vitalità nuova da condividere, un terreno fertile in cui agire, adatto per osservare e riflettere la realtà da prospettive inusuali, fino a raggiungere, quando possibile, lo stupore.


Calendario 2017

Gio 4 / Ven 5 maggio ore 21.00 Stazione Leopolda | Firenze SALVA SANCHIS & ANNE TERESA DE KEERSMAEKER A LOVE SUPREME Gio 4 > Sab 6 Maggio ore 19.00 Dom 7 maggio ore 23.00 Stazione Leopolda | Firenze OHT | OFFICE FOR A HUMAN THEATRE SQUARES DO NOT (NORMALLY) APPEAR IN NATURE Gio 4 > Dom 14 maggio Quartiere Isolotto e Centro storico | Firenze IEF SPINCEMAILLE ROPE Ven 5 maggio ore 20.00 Stazione Leopolda | Firenze ROBERTA RACIS FRANCESCO DIODATI / ERMANNO BARON DAN+Z_BORDERS Ven 5 maggio ore 23.00 Stazione Leopolda | Firenze MATTHEW HERBERT


Sab 6 maggio ore 21.00 Stazione Leopolda | Firenze CLAUDIA CATARZI A SET OF TIMINGS

Mer 10 / Gio 11 maggio ore 21.00 Stazione Leopolda | Firenze JÉRÔME BEL GALA

Sab 6 Maggio ore 22.00 Dom 7 maggio ore 20.00 Stazione Leopolda | Firenze LOSCORDEROS·SC & ZA! AFASIANS - THE LAST CONFERENCE

Mer 10 > Dom 14 maggio Palazzina Ex Fabbri | Firenze HALF A HOUSE

Sab 6 maggio ore 23.00 Stazione Leopolda | Firenze ADRIANO VITERBINI / DAVIDE TOFFOLO / ALBERTO FERRARI Dom 7 maggio ore 19.00 Stazione Leopolda | Firenze MARCO PARENTE Mer 10 maggio ore 19.00 Stazione Leopolda | Firenze ANAN ATOYAMA / ATOU HIDDEN BODY DÉCLINAISON

Mer 10 maggio ore 22.30 Stazione Leopolda | Firenze MARC RIBOT Gio 11 ore 19.00 Ven 12 maggio ore 21.00 Stazione Leopolda | Firenze SANTASANGRE GRAVURE_LE CHEVALIER_II QUADRO Gio 11 > Sab 13 maggio ore 20.00 Stazione Leopolda | Firenze SALVO LOMBARDO / AURA DANCE THEATRE TWISTER Gio 11 maggio ore 22.30 Stazione Leopolda | Firenze EDDA


Ven 12 maggio ore 22.00 Stazione Leopolda | Firenze MAYRA ANDRADE Ven 12 maggio ore 23.00 Stazione Leopolda | Firenze MAREK HEMMANN Sab 13 maggio ore 19.00 Stazione Leopolda | Firenze LEVIEDELFOOL HERETICO - DOPO QUESTO APPARENTE NULLA Sab 13 Maggio ore 21.00 Dom 14 maggio ore 19.00 Stazione Leopolda | Firenze CRISTINA KRISTAL RIZZO / CAB008 PRÉLUDE

Mer 17 maggio ore 21.00 Palazzina Ex Fabbri | Firenze DEHORS/AUDELA PLANIMETRIE Gio 18 maggio ore 21.00 Palazzina Ex Fabbri | Firenze TOMMASO MONZA SKETCHES OF FREEDOM Ven 19 maggio ore 21.00 Palazzina Ex Fabbri | Firenze CAMILLA MONGA 13 OBJECTS

Sab 13 maggio ore 23.00 Stazione Leopolda | Firenze MARLENE KUNTZ

Sab 20 maggio ore 21.00 Palazzina Ex Fabbri | Firenze JACOPO JENNA CHOREOGRAPHING RAPPERS

Dom 14 maggio ore 21.00 Stazione Leopolda | Firenze HAMID DRAKE / WILLIAM PARKER A LOVE, NAKED

Sab 20 maggio ore 21.30 Limonaia di Villa Strozzi | Firenze OREN AMBARCHI


VEN 26 maggio ore 21.00 Le Murate | Firenze ANTONIO BISSIRI OXIDIANA

Mar 13 giugno ore 21 La Compagnia | Firenze GOLIYON KI RAASLEELA RAM-LEELA di SANJAY LEELA BHANSALI

Sab 27 maggio ore 21.00 Palazzina Ex Fabbri | Firenze NICOLA GALLI DE RERUM NATURA (studio)

Mer 14 / Gio 15 giugno ore 21 La Compagnia | Firenze ATTAKKALARI CENTRE FOR MOVEMENT ARTS BHINNA VINYASA

Mar 30 maggio ore 21.00 Palazzina Ex Fabbri | Firenze HAMDI DRIDI TU MEUR(S) DE TERRE

gio 22 giugno ore 21.00 Teatro della Limonaia | Sesto Fiorentino habillé d’eau euforia

Mar 30 maggio ore 21.30 Palazzina Ex Fabbri | Firenze BASSAM ABOU DIAB UNDER THE FLESH Gio 1 giugno ore 21.00 Teatro Goldoni | Livorno SANG JIJIA / SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET PA|ETHOS


foto anne van aerschot


4 / 5 Maggio ore 21.00 Stazione Leopolda Coreografia: Salva Sanchis, Anne Teresa De Keersmaeker Danza: José Paulo dos Santos, Bilal El Had, Jason Respilieux, Thomas Vantuycom Musica: A Love Supreme di John Coltrane Disegno luci: Anne Teresa De Keersmaeker, Luc Schaltin Costumi: Anne-Catherine Kunz Produzione: Rosas Coproduzione: De Munt/La Monnaie Bruxelles Rosas è sostenuta da: Flemish Community Prima mondiale: 23.02.2017, Kaaitheater, Bruxelles (prima versione creata nel 2005)

Salva Sanchis & Anne Teresa De Keersmaeker / Rosas a love supreme Prima nazionale

Anne Teresa De Keersmaeker presenta A Love Supreme, pièce costruita in collaborazione con il coreografo Salva Sanchis per la Compagnia Rosas sulla musica dell’omonimo capolavoro di John Coltrane. A Love Supreme unisce strutture sonore chiaramente riconducibili al blues e a modalità espressive profondamente rituali a un’esplorazione della tensione che oscilla tra complessità ritmica e ricerca timbrica e sonora. Tra controllo e abbandono, tra fervore e rigore, tra formalizzazione e improvvisazione, la dinamica coreografica si sposa magnificamente con il fluire ascetico ma anche vulcanico delle sonorità del compositore afroamericano, in un’intensa ricerca di assoluto e libertà. Ognuno dei quattro danzatori incarna uno strumento e si consacra a un musicista. La musica fissa il quadro temporale e la coreografia il quadro spaziale in una vibrante costellazione di movimenti in risonanza profonda con l’intrecciarsi delle note. E la danza sembra aprirsi verso l’infinito, verso l’orizzonte ultimo della trascendenza. za

biglietti 25€ - 20€ / studenti 15€

Dan


foto fabio cella


4 > 6 Maggio ore 19.00 7 maggio ore 23.00 Stazione Leopolda Progetto teatrale e istallativo ispirato da: Josef Albers, Il concetto d’astrazione e gli unicorni Idea e regia: Filippo Andreatta Ricerca scientifica Chiara Spangaro Movimenti meccanici e meraviglia: Paola Villani Scenografia: Filippo Andreatta, Paola Villani Una produzione di: OHT, Provincia Autonoma di Trento In collaborazione con: MART museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Regione Trentino Alto-Adige, Comunità di Valle della Vallagarina, PuntoLuce sas Residenza artistica: Centrale Fies, Albers Foundation Con il sostegno di: The Josef and Anni Albers Foundation, Bethany (CT), USA

OHT | Office for a Human Theatre SQUARES DO NOT (NORMALLY) APPEAR IN NATURE Installazione performativa

Squares do not (normally) appear in nature pone a confronto il pubblico con uno spazio senza attori attraverso 13 esperimenti visivi e sonori. La base del lavoro è la consapevolezza del colore attraverso luce, nebbia, vetro, fonts e immagini che diventano protagonisti della scena. Una metafora letterale di come solo apparenti temi astratti sono gli attori della ricerca di Josef Albers attraverso le forme, la realtà e l’osservazione. Squares do not (normally) appear in nature è, innanzitutto, un invito ad ascoltare e guardare, a riappropriarsi del proprio tempo. Come suggerito dal titolo, questo lavoro riguarda anche la natura e ciò che normalmente non appare in essa. In particolare, lo spettacolo drammatizza effetti astratti mettendo in scena reazioni naturali quali l’aurora boreale e gli arcobaleni. Questa specifica scelta decostruisce l’ingannevole convinzione che l’arte astratta è troppo impersonale o fredda.

biglietti 8€ - 5€

tro tea



5 Maggio ore 20.00 Stazione Leopolda Idea originale: Enrico Bettinello Coreografia e interpretazione: Roberta Racis Musica: Ermanno Baron, Francesco Diodati Produzione: Balletto di Roma In collaborazione con: Novara Jazz

ROBERTA RACIS FRANCESCO DIODATI / ERMANNO BARON DAN+Z_BORDERS Prima nazionale

Dopo l’avvio lo scorso anno del format Dan+Z (Dance+Jazz), che ha visto protagonisti Gianluca Petrella e Luisa Cortesi, Daniele Ninarello e Dan Kinzelman, Simone Graziano e Vittoria De Ferrari Sapetto, Fabbrica Europa ospita la produzione (nata da un’idea originale di Enrico Bettinello) che Novara Jazz ha creato insieme al Balletto di Roma in un’ottica di forte tensione interdisciplinare che apre le rispettive pratiche verso direzioni e comunità di spettatori nuove. Saranno al centro di questa nuova fase del progetto tre artisti: la giovanissima coreografa e danzatrice del Balletto di Roma Roberta Racis, il chitarrista Francesco Diodati e il percussionista Ermanno Baron. La duttilità del gesto sonoro nel jazz si unisce alla dinamica plasticità del corpo danzante creando aperture e nuove forme sceniche.

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biglietti 12€ - 10€ / studenti 8€

Dan



5 Maggio ore 23.00 Stazione Leopolda In collaborazione con Lattex+

MATTHEW HERBERT Figura tra le più importanti della scena elettronica internazionale, Herbert presenta una serata di musica ballabile venata di nu jazz che non lascia spazio alla leggerezza da dancefloor. Innovatore elettronico, esploratore sonoro, produttore prolifico, ha al suo attivo una considerevole e apprezzata produzione discografica. Sempre pronto a entrare e uscire dal proprio personaggio, Herbert ha prodotto e collaborato con artisti di differenti ambiti espressivi, come i musicisti Björk, REM, Quincy Jones, John Cale, Yoko Ono, Dizzee Racal, Roisin Murphy, così come con lo chef Heston Blumenthal e la drammaturga Caryl Churchill. Nel 2006 pubblica Scale, tuttora il suo album di maggior successo, capace di raggiungere il 20º posto nella classifica di album elettronici di Billboard. Nello stesso anno pubblica una sua rielaborazione della decima sinfonia di Mahler per la serie Recomposed della Deutsche Grammophon. Nel 2013 porta avanti un nuovo lavoro per orchestra e strumenti elettronici, basato su un’opera di Rameau, eseguito al The Roundhouse di Londra nell’ambito della serie Baroque Remixed dell’emittente radiofonica BBC Radio 3. Nel 2015 Herbert con The Shakes segna il suo ritorno alla dance.

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biglietti 17€

mus



6 Maggio ore 21.00 Stazione Leopolda Coreografia: Claudia Catarzi In collaborazione con: Michal Mualem Danza: C. Catarzi, M. Mualem Drammaturgia: Carlotta Scioldo Coproduzione Company Blu, CCNN Centre Chorégraphique National de Nantes, Armunia/ Festival Inequilibrio Con il supporto di: SpazioK Kinkaleri, Dance Identity Vienna, Città del Teatro - Cascina, Teatro il Moderno - Agliana Creato all’interno del progetto europeo “Be SpecACTive!” CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro (It), Bakelit Multi Art Center Budapest (Hu), B-51 Ljubljana (Sl), Domino Zagreb (Hr), LIFT London (Uk), Tanec Praha (Cz), Teatrul National Radu Stanca Sibiu (Ro), York Theatre Royal (Uk). Nell’ambito del progetto Residenze coreografiche Lavanderia a Vapore 3.0/ Piemonte dal Vivo Con il contributo di: ResiDance XL/ azione della Rete Anticorpi XL

CLAUDIA CATARZI A SET OF TIMINGS Anteprima

La composizione è giocata da due corpi, un’architettura e un collage musicale. Quattro elementi primi che hanno segnato la direzione per la creazione di un ambiente, uno stato fisico-mentale, una relazione di eventi. In questo tableau i singoli avvenimenti si susseguono e sono intrecciati tra loro in una partitura musicale fatta di rimandi in continua metamorfosi. La coreografia è punteggiata da pause, differenti velocità dei corpi, elaborazione di ritardi o anticipi e si confronta con il risultato di simultaneità e causalità. Il “tempo” è il parametro che crea prossimità e ridisegna nuove geografie e storie tra i corpi. Elementi questi che il tempo riesce a configurare in modi diversi, in conformazioni che in ogni istante potrebbero evocare racconti, alludere a significati, non fedeli a una narrazione di senso, ma piuttosto costanti nella loro metamorfosi. Il tempo cambia gli incontri e i raccordi e plasma il risultato delle forme materiche che incontra. Esso agisce come uno scultore con la propria opera plastica. La performance diventa come l’esperienza dello sfogliare un libro nella sua matericità. - Claudia Catarzi -

za

biglietti 15€ - 12€ / studenti 8€

Dan


foto roman Rubert


6 Maggio ore 22.00 7 maggio ore 20.30 Stazione Leopolda Creazione e regia: loscorderos·sc & Za! Con: David Climent, Edu Pou, Pau Rodríguez, Toni Mas Disegno luci: Cube.bz Musica: Za! Partitura fisica: loscorderos·sc Suono: El Mo Costumi: Laia Muñoz Produzione: Pilar López Coproduzione: loscorderos·sc, Festival Grec Barcelona, Ajuntament de Barcelona, Fundació Catalunya-La Pedrera, SÂLMON< festival, Festival Tercera Setmana In collaborazione con: Graner, L’Animal a l’esquena, Fabra i Coats

LOSCORDEROS·SC + ZA! AFASIANS – THE LAST CONFERENCE Prima nazionale

Con Afasians - The Last Conference gli spagnoli loscorderos·sc insieme al duo di musica elettronica Za! propongono un’esperienza musicale-teatrale-performativa inusuale che prende la forma di una pseudo-conferenza scientifica attorno alla fisica quantistica per giungere a un lavoro di avanguardia scenica e sonora che non lascia impassibile nessuno spettatore. I performer di teatro fisico loscorderos·sc e Za! sono gli Afasians, tribù che abita una realtà parallela in cui la parola è sostituita da nuovi codici espressivi, amplificati dalla potente energia sprigionata dagli Za!, noti per il loro nomadismo musicale che va dal free-jazz ai ritmi africani, a suoni psichedelici. Afasians non è una conferenza o un concerto, non è uno spettacolo basato sul testo, ma ha un testo; non è teatro musicale, ma ha la musica; non è una commedia, ma è divertente; non è uno spettacolo di danza, ma c’è danza; non è una performance, benché in fondo lo possa sembrare. È tutto questo e niente di questo. Ne nasce un inedito formato scenico dal forte coinvolgimento emozionale, fisico ed energetico.

biglietti 12€ - 10€ / studenti 8€

tro tea



6 Maggio ore 23.00 Stazione Leopolda Chitarra: Adriano Viterbini Los Indimenticables: Tromba, percussioni e tastiere: Jose Ramon Caraballo Armas Basso, effetti: Francesco Pacenza Batteria: Piero Monterisi Live paintings: Davide Toffolo Special guest: Alberto Ferrari

ADRIANO VITERBINI & Los Indimenticables DAVIDE TOFFOLO / TARM - live painting ALBERTO FERRARI / Verdena (Special Guest) Tour Blu

La chitarra di Adriano Viterbini è nota ai più per aver militato nel duo granitico e d’impatto Bud Spencer Blues Explosion prima di intraprendere la carriera solista e calcare i palchi insieme a musicisti come Bombino, Rokia Traoré, Tre Allegri Ragazzi Morti e Verdena. E dopo la prima avventura in studio intitolata Goldfoil, nel 2015 ha pubblicato Film O Sound, album che ha mostrato come Viterbini sia uno dei musicisti più ispirati del momento, capace di mischiare i generi con gusto e coraggio. Insieme ai suoi Los Indimenticables, band con cui ha trovato un equilibrio sonoro e ritmico perfetto, presenta un progetto speciale che vedrà ai live paintings Davide Toffolo, frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti e illustratore sopraffino e Alberto Ferrari dei Verdena come ospite speciale. Il tutto per un live mozzafiato colorato di blu e di blues.

ica

biglietti 10€

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foto giacomo costa


7 Maggio ore 19.00 Stazione Leopolda In collaborazione con Pippola Music Chitarra e voce: Marco Parente Viola: Erika Giansanti, Paolo Clementi Batteria: Jeppe Catalano Basso: Gionni Dall’Orto Tromba: Luca Marianini Producer: Giovanni Gasparini Visuals e luci: Giacomo Costa Ospite speciale: Irene Grandi

MARCO PARENTE EPPUR NON BASTA Marco Parente, a vent’anni dall’esordio, torna con Eppur non basta. Uscito nel marzo del 1997 per la collana Taccuini del Consorzio Produttori Indipendenti, e dalla fine del Consorzio in poi, è diventato un disco fuori stampa, un po’ orfano, un po’ fantasma. “Nell’arco di questi anni non sono riuscito ad accontentare quegli ascoltatori che a fine concerto mi chiedevano una copia di quell’album. Niente, non si trovava, ormai sembrava essere diventato un pezzo da collezionisti. Nemmeno io potevo acquistarne delle copie. Ma un disco d’esordio occupa sempre un posto speciale e l’intento di ritrovarlo e farlo rivivere oggi, dopo vent’anni, ha sicuramente a che fare con un intimo bisogno di riconciliazione col tempo, e anche e soprattutto col piacere di salire di nuovo su un palco a Firenze con quella stessa band, con lo stesso fonico e coproduttore. Persone che ho avuto la fortuna di incrociare nel mio percorso, persone di gran talento o talento nascosto, valore al quale non ho mai saputo resistere”. - Marco Parente -

ica

biglietti 8€ - 5€

mus


foto jade lohĂŠ


10 Maggio ore 19.00 Stazione Leopolda Coreografia: Anan Atoyama Danza: Anan Atoyama, Shaula Cambazzu, Francesca Cinalli, Charles Ngombengombe Musiche originali: Keiji Haino Coproduzione: Centre Charlie Chaplin di Vaulx-en-Velin Partner: Ramdam, un centre d’art/ Cie Maguy Marin (FR), CDC Atelier de Paris/Carolyn Carlson (FR), Association Danse Dense (FR), Le Regard du Cygne (FR), CND Pantin (FR), CSC Garage Nardini, Spazio K/Kinkaleri, Cie Giardino Chiuso, Cantieri Teatrali Koreja, Kazuo Ohno Dance Studio (JP) Con il sostegno di: Spedidam Nell’ambito di La Francia in Scena, stagione artistica dell’Institut français Italia, realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, col sostegno dell’Institut français e del Ministère de la Culture et de la Communication, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Sacem Copie Privée, della Commissione europea (Europa Creativa) e del Ministero dell’Istruzione italiano, dell’Università e della Ricerca - Afam (MIUR - Afam)

ANAN ATOYAMA / ATOU HIDDEN BODY DÉCLINAISON Con Hidden Body Déclinaison Anan Atoyama, coreografa giapponese residente in Francia, dopo aver vissuto numerose esperienze attraverso i quattro continenti rende omaggio a Kazuo Ohno, traducendo a noi contemporanei la sua visione della danza. Anan Atoyama ritiene che Kazuo Ohno avesse la capacità di collegare il suo gesto all’universale attraverso le emozioni personali, accettando i molteplici colori di se stesso e traducendoli in molteplici modi di essere, come se il suo corpo contenesse l’Universo. Con i suoi danzatori, di origini culturali diverse, la coreografa approfondisce le connessioni tra la loro memoria e il loro corpo affinché rivivano ogni momento con un’energia autentica. Attingendo alle loro identità e alle loro diversità, Hidden Body fiorisce nell’effimero dell’esistenza. La coreografa collabora con il compositore e musicista Keiji Haino che ha assistito alla prima de La Argentina di Kazuo Ohno e ha lavorato con lui. Il loro dialogo artistico per Hidden Body promette un’esperienza composta da multistrati d’immaginazione, di sensazioni visive e uditive.

za

biglietti 12€ - 10€ / studenti 8€

Dan


foto bernhard mĂźller


10 / 11 Maggio ore 21.00 Stazione Leopolda Ideazione: Jérôme Bel Assistente: Maxime Kurvers Costumi: i danzatori Coproduzione: Dance Umbrella (Londra),TheaterWorks Singapore/ 72-13, KunstenFestivaldesArts (Bruxelles), Tanzquartier Wien, Nanterre-Amandiers Centre Dramatique National, Festival d’Automne à Paris, Theater Chur (Chur) e TAK Theater Liechtenstein (Schaan) - TanzPlan Ost, Fondazione La Biennale di Venezia, Théâtre de la Ville (Parigi), HAU Hebbel am Ufer (Berlino), BIT Teatergarasjen (Bergen), La Commune Centre dramatique national d’Aubervilliers, Tanzhaus nrw (Düsseldorf), House on Fire Col sostegno di: Programma Cultura UE R.B Jérôme Bel è sostenuta da: DRAC Direction Régionale des Affaires Culturelles d’Île-de-France - Ministère de la culture et de la communication, Institut Français, Ministère des Affaires Etrangères, ONDA Office National de Diffusion Artistique

Jérôme Bel gala Jérôme Bel riunisce danzatori e non-professionisti di diverse formazioni per interrogarsi sul concetto di danza. Il coreografo francese offre la scena a un gruppo di danzatori professionisti, attori e amatori, restituiti al loro forte senso di appassionata pratica artistica. Di questi corpi inesperti, si esplora plasticità fisica e duttilità intellettuale, mobilitando il desiderio di esprimersi e la capacità di incarnare, anche in minima parte, una conoscenza coreografica. La scelta della forma del gala, parente povero dello spettacolo professionale, mette sotto i riflettori, la semplicità d’esecuzione della danza “domestica”, quella che si può praticare a casa propria, senza maestri, né tecnica, sacrificando ogni finalità puramente estetica. I danzatori si appropriano così di questo luogo di potere che è la scena e ne scardinano l’autorità. In questo meccanismo collettivo la danza viene riportata alla sua pratica politica e sociale, alla sua capacità di riunire le comunità effimere. Firenze restaging: Produzione: Fabbrica Europa, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci In collaborazione con: Institut Français Italia, Fondazione Teatro Metastasio di Prato, Kinkaleri - Prato Assistenti: Chiara Gallerani, Henrique Neves Di e con: in process

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biglietti 20€ - 15€ / studenti 10€

Dan


foto barbara rigon


10 Maggio ore 22.30 Stazione Leopolda In collaborazione con Music Pool

MARC RIBOT SOLO Le sue performance soliste live sono notoriamente imprevedibili: può attingere dalle sue realizzazioni in studio e far prendere il sopravvento alla matrice dell’improvvisazione jazzistica. Così scrivono di lui John Garratt e Will Layman in The Best Music: “Marc ha la capacità di sedersi da solo con la sua chitarra, e sconcertare il pubblico con la fusione di tecnica, bellezza e sorpresa”. Nato a Newmark, New Jersey, nel 1954, Marc Ribot inizia a suonare in diverse band sin da giovanissimo, mentre prende lezioni di chitarra classica dal compositore haitiano Frantz Casseus. Nel 1978 si trasferisce a New York, dove suona per diversi musicisti tra cui Wilson Pickett e, come componente dei Realtones, per Carla Thomas, Rufus Thomas e Solomon Burke. Nel 1984 entra a far parte dei Lounge Lizards e la sua popolarità cresce al punto da portarlo a collaborare con Elvis Costello, Marianne Faithfull e - soprattutto Tom Waits.

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biglietti 15€ - 12€ / studenti 10€

mus



11 Maggio ore 19.00 12 maggio ore 21.00 Stazione Leopolda Ideazione e regia: Diana Arbib, Dario Salvagnini Con: gli allievi della Confraternita della Spada M° Iacopo Iacoponi Partitura musicale: Dario Salvagnini Voce e percussioni: Nora Tigges, Gian Michele Montanaro Violoncello: Luca Tilli Elaborazione video: Diana Arbib Residenza: Kollatino Underground_ santasangre_Roma Produzione: santasangre 2017 In collaborazione con: Confraternita della Spada di Firenze

SANTASANGRE GRAVURE_LE CHEVALIER_II quadro Performance site specific

Gravure_le Chevalier_II Quadro ruota attorno alla figura del cavaliere, all’arte della spada, ai suoi codici. La disciplina e l’esercizio nella preparazione alla battaglia, pongono l’uomo di fronte a se stesso e ad un’impalpabile potenza. Un’ambientazione visiva e sonora che definisce il suo immaginario nella ricerca del limite tra storia e leggenda, nel passato e nel presente. In un tempo definito, gli elementi messi in campo (il corpo, la musica e l’immagine) hanno l’occasione di conoscersi, confrontarsi e insieme tentare di spostare il comune punto di vista per intravedere quella soglia, la linea di confine che si apre di fronte ai nostri occhi, nei luoghi del meraviglioso. La successione dinamica degli eventi cerca di ricreare una percezione onirica del momento per comprendere, se pur per un brevissimo e sfuggente attimo, un differente modo di sentire. In questo quadro il pensiero percorre il perimetro di un cerchio che ruotando intorno al corpo dell’uomo/cavaliere scivola verso un mondo bestiale.

za

biglietti 8€ - 5€

Dan


foto oskaras armonas


11 > 13 Maggio ore 20.00 Stazione Leopolda Ideazione, coreografia e regia: Salvo Lombardo Ottimizzazione: Lucia Cammalleri, Daria Greco Interpreti: Lucia Cammalleri, Mei Chen, Abel Hernández González, Daria Greco, Oksana Griaznova, Evgenii Kalachev Sound design: Fabrizio Alviti Costume design: Kristina Sviderskaitė Organizzazione: Eglė Marčiulaitytė Coordinamento alla produzione: Giedrė Bagdžiūnaitė Produzione: Fabbrica Europa (Firenze), Aura Dance Theatre (Kaunas) Si ringrazia: Consolato lituano di Firenze, Lithuanian Culture Institute

SALVO LOMBARDO / AURA DANCE THEATRE TWISTER Primo studio

Un progetto produttivo condiviso tra Fabbrica Europa e Aura Dance Theatre (Kaunas) che ha favorito l’incontro tra il gruppo di lavoro di Salvo Lombardo (Roma) e la Compagnia lituana. Il lavoro trae spunto dall’omonimo gioco di società che in modo trans-generazionale e trans-culturale ha determinato un pretesto di rivisitazione del concetto di fisicità e prossemica. La performance indaga la fisicità come territorio di relazione, utilizzando il linguaggio coreografico come collante di un’esperienza di socialità che dà luogo alla formazione di una comunità provvisoria dove i corpi sono un prolungamento di relazioni umane, dinamiche sociali, prodotti culturali e vissuto di ciascun performer. Lombardo, partendo da una serie di partite a Twister tra i due gruppi, tenta di imbastire un affresco coreografico basato sull’insieme delle connessioni e micro-narrazioni deducibili da tale esperienza, favorendo uno sharing di memorie personali dei performer, motorie e biografiche, la cui riproposizione è situata tra il doppio livello dell’estemporaneità e della ripetizione.

za

biglietti 8€ - 5€

Dan



11 Maggio ore 22.30 Stazione Leopolda In collaborazione con Glue e Lungarno Voce e chitarra: Edda Basso, tastiere e voce : Luca Bossi Chitarra elettrica e voce: Francesco Capasso Batteria: Fabio Capalbo

EDDA GRAZIOSA UTOPIA Edda nasce artisticamente alla fine degli anni ’80 come cantante dei Ritmo Tribale, storica band nel mondo del rock italiano, con cui ha realizzato cinque dischi e centinaia di concerti. Poi una lunga pausa dalla musica e dalla vita sociale. Una crisi personale, anni difficili, tra droga e comunità di recupero. Tutto sviscerato nelle canzoni che compongono il suo primo disco solista, Semper Biot, prodotto da Taketo Gohara. Un debutto scarno e lancinante, osannato dalla critica come uno dei dischi più puri degli ultimi anni. Dopo altre tre ottime prove in studio, ora Edda arriva con Graziosa Utopia, un album affascinante e complesso, che mescolando rock apparentemente leggero a sonorità deliziosamente anni Sessanta, conquista fin dai primi ascolti e si prepara a entrare nelle classifiche dei migliori dischi del 2017.

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biglietti 8€ - 5€

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12 Maggio ore 22.00 Stazione Leopolda In collaborazione con Florence Queer Festival Voce: Mayra Andrade Chitarra: Thomas Naïm Tastiera: Dany Lavital Basso: Régis Thérèse Batteria: Rémi Sanna

MAYRA ANDRADE LOVELY DIFFICULT A partire dalle radici, ma superandole e declinandole al futuro, la capoverdiana Mayra Andrade, per la prima volta a Firenze, porta al Festival la solarità e il suo straordinario talento vocale che molti hanno paragonato a quello della sua conterranea Cesária Evora. Mayra Andrade rivisita la tradizione e, facendo tesoro delle influenze di tutti i paesi che ha attraversato fin dall’infanzia, da Cuba a Capo Verde, alla Francia, fino al Portogallo, si arricchisce di numerosi incontri artistici per aprire la sua musica alle culture e agli stili più affini, creando un amalgama sapiente di ritmi e melodie, che nasconde una stratificazione profonda e complessa dentro l’incarto di un’apparente leggerezza.

ica

biglietti 10€

mus



12 Maggio ore 23.00 Stazione Leopolda In collaborazione con Butterfly Effect

MAREK HEMMAN elettronica Elettronica minimale, groovy house, melodie contagiose e una invidiabile sensibilità sonora sono gli ingredienti che hanno reso Marek Hemmann uno dei più abili rappresentanti della scena musicale internazionale. Il suo stile riconoscibile oltrepassa qualsiasi facile paragone ed evolve continuamente forzando le barriere del suono. Note basse incontrano frammenti vocali e i battiti serrati danno forma a dinamiche techno in cui filtrano come raggi di luce elementi armonici inaspettati. Hemmann vive a Berlino, dove è possibile respirare ogni novità sull’elettronica più ricercata e allo stesso tempo muoversi tra club e dancefloor di tutto il mondo. Bright è l’ultimo progetto di Butterfly Effect, organizzazione che opera da 5 anni nello scenario elettronico fiorentino. L’evento nasce dal connubio di tre arti che da anni hanno conquistato gli spettacoli di tutto il mondo grazie a una capacità evocativa senza eguali: 3D video show / light & sound design / musica elettronica. Uno show audio-visivo dinamico e interattivo, realizzato interamente in LIVE e in grado di coinvolgere a 360° il corpo e la mente di chi lo osserva.

ica

biglietti 15€

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13 Maggio ore 19.00 Stazione Leopolda Ideazione: Simone Perinelli Con: Claudia Marsicano, Elisa Capecchi, Daniele Turconi, Simone Perinelli Regia: Simone Perinelli Aiuto regia e consulenza artistica: Isabella Rotolo Musiche originali: Massimiliano Setti Disegno luci e scene: Fabio Giommarelli Foto e immagini: Nico Lopez Bruchi Produzione: Fondazione Orizzonti D’arte / Chiusi Coproduzione: Fabbrica Europa, Gli Scarti, Armunia, Triangolo scaleno Teatro / Teatri di Vetro Con il sostegno di: Pim OFF, Straligut-InBOX, Teatro Era-CSRT, NTC Nuovo Teatro delle Commedie Livorno

LEVIEDELFOOL HERETICO - DOPO QUESTO APPARENTE NULLA Anteprima Ogni religione è un castello in aria e la teologia non è che l’ignoranza delle cause naturali ridotta a sistema... - Holbach -

In verità vi dico che non è vero. Sette capitoli per prepararsi al giorno in cui ogni religione ci apparirà per ciò che realmente è: un insulto all’intelletto umano. Ogni culto, un raggiro. Ogni dogma, una risposta imbarazzante. Ma nonostante questo, la fede religiosa resta così salda che neppure preti, teologi, vescovi e cardinali sono riusciti a sradicarla dal cuore degli uomini e ancora oggi, alimentata da una chiesa portatrice di una morale deformata, resta una comoda alternativa al pensiero e alla fatica dell’indagine. Eppure, cosa è successo? Abbiamo davvero preferito far piangere le statue piuttosto che sentirci parte di quell’atto poetico, il più grandioso, che è l’Evoluzione? Che in silenzio, senza nulla recriminare, mentre questo pianeta continuava a girare e mentre la terra e l’acqua si sostituivano l’una all’altra, ha creato innumerevoli forme. Le più belle e le più meravigliose. - Leviedelfool -

biglietti 12€ - 10€ / studenti 8€

tro tea


foto diane / ilaria scarpa / luca telleschi


13 Maggio ore 21.00 14 Maggio ore 19.00 Stazione Leopolda Concept e coreografia: Cristina Kristal Rizzo Danza: Annamaria Ajmone, Marta Bellu, Vera Borghini, Tiana Hemlock-Yensen, Leonardo Maietto, Alice Raffaelli, Cristina Kristal Rizzo, Charlie Laban Trier Ricerca musicale: Simone Bertuzzi / Palm Wine Luci e direzione tecnica: Giulia Pastore Costumi: Caned Icoda Relazioni esterne: Stefania Donnini Diffusione estero: Ilaria Mancia Produzione: CAB008 Con il supporto di: Marche Teatro / Inteatro Festival In collaborazione con: Fabbrica Europa, Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza Con il sostegno di: Regione Toscana,MiBACT

CRISTINA KRISTAL RIZZO / CAB008 PRÉLUDE Prima nazionale

C’è qualcosa di contagioso nella bellezza di un gesto che asseconda la casualità e aderisce allo charme, una seduzione senza riscatto, spaventosa potenza di un mistero che si produce, la materia che assorbe lo spazio e il tempo che si allarga, dilatando la percezione, l’aria intorno alle cose, quel silenzio terso e profondo che disegna la superficie come la profondità. É come l’albero antico che ti appare davanti e ne percepisci la vita, ma non ne sai parlare e non puoi descriverla. Il fascino del silenzio e del non comprensibile ma presente, tra terrore e salvezza. Vita e morte, morte e vita. La natura non esiste, esiste l’espressione e l’intensità di un gesto che ripete i propri movimenti, la propria nutrizione, il proprio riposo come una meditazione, a occhi chiusi, senza guardarsi. Ciò che mi appare vitale in questo tempo della mia esistenza è lasciare andare tutto ciò che non necessita al puro desiderio del tocco del mondo. Provare ad assecondare l’istinto, il non visibile. Far apparire quelle forze che scandiscono l’energia in un atto di trasformazione continua, quel principio di uguaglianza che governa la legge universale della natura. Ogni cosa è qua Sun Ra! - Cristina Kristal Rizzo za

biglietti 15€ - 12€ / studenti 10€

Dan



13 Maggio ore 23.00 Stazione Leopolda In collaborazione con Flog Voce e chitarra: Cristiano Godano Chitarra: Riccardo Tesio Batteria: Luca Bergia Basso: Luca Lagash

MARLENE KUNTZ onorate IL VILE “Quando scrivemmo la canzone che dette il titolo al disco, il comportamento della viltà era ascrivibile all’io narrante e alla sua incapacità di assumersi determinate responsabilità. L’urlo “Onorate il vile” era il gesto estremo e disperato del vile stesso, in cerca di assoluzione. Con pari enfasi, glaciale e ironica, l’urlo che usiamo ora per dare il titolo è il gesto patetico dei vili di oggi, che in epoca di schermi luminescenti dietro i quali ringhiare come leoni non visti, non hanno il coraggio di dire vis-a-vis ciò che realmente si pensa di chi (non) si affronta”. - Marlene Kuntz Il Vile è il secondo album pubblicato dai Marlene Kuntz venti anni fa, nel 1996. Nessuna motivazione nostalgica all’origine, ma la consapevolezza e lo stimolo gioioso di poter portare in giro per l’Italia un altro pezzo importante di storia del rock italiano degli anni novanta rispettato dal pubblico più intransigente, amato da molti che a quel periodo guardano ancora con ammirazione e vagheggiato dai più giovani che non lo hanno vissuto in diretta.

ica

biglietti 15€ - 12€ / studenti 10€

mus


foto roberto cifarelli


14 Maggio ore 21.00 Stazione Leopolda Una produzione Fabbrica Europa e Art&Network In collaborazione con MetJazz Contrabbasso: William Parker Batteria: Hamid Drake

WILLIAM PARKER & HAMID DRAKE A LOVE, NAKED Due tra i più grandi musicisti afroamericani contemporanei - William Parker e Hamid Drake - insieme per un affondo nelle profondità musicali di John Coltrane e del suo capolavoro assoluto, A Love Supreme, nei 50 anni dalla scomparsa. Questa l’idea alla base di A Love, Naked, che a partire dal battito più affascinante e roots della storia del jazz, lavora nella direzione di una spogliazione del disco per arrivare alla sua essenza più intima, alla radice spirituale e ritmica. Solo con contrabbasso e batteria: un approccio inedito e rituale per quest’opera che non vuole essere un tributo, ma un vero e proprio gesto artistico, nella migliore tradizione del jazz. Il concerto verrà aperto dagli allievi della Scuola Statale Secondaria di Primo grado “L. Mazzanti” di Firenze diretti da Pasquale Mirra e Danilo Mineo. A conclusione di A Love, Naked, Stefano Zenni, direttore artistico di MetJazz, proporrà al pubblico alcune note critiche su John Coltrane.

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biglietti 12€ - 10€ / studenti 8€

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Process for the performing arts

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Le fasi conclusive del processo creativo del progetto sono: ROPE. Possibilities of Binding Half a House

ing Process

Partner: Extrapole (FR); Fabbrica Europa (IT); Indisciplinarte (IT); Latitudes Contemporaines (FR); Lókal (IS); Mom / Elvivero (ES); Trafó (HU); Wp Zimmer (BE) www.nowperformingarts.eu

w Open Work

Il progetto triennale N.O.W (2014-2017) - coordinato da Extrapole (Parigi), in collaborazione con 7 partner europei tra cui Fondazione Fabbrica Europa e cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea - vuole creare le basi per un polo di competenze transnazionali. Partendo da una pratica comune a tutti i partner (l’accompagnamento di progetti artistici e loro diffusione) N.O.W. intende intraprendere un percorso di ricerca sperimentale. Il partenariato mira anche a diventare una rete di collaborazione reciproca e professionale duratura basata su principi di un’economia contributiva (cooperazione, condivisione, tecnologie dell’informazione).

N.O.W. Ne

N.O.W. | New Open Working


4 > 14 maggio

Quartiere Isolotto – Firenze

IEF SPINCEMAILLE ROPE. Possibilities Of Binding / Installazione partecipativa Noto a livello internazionale per aver realizzato performance, sculture e installazioni in cui la sua fascinazione per la natura e la tecnologia si traduce in immagini poetiche di grande impatto estetico, concettuale e sociale, l’artista belga Ief Spincemaille (vincitore del Bando Current Utopia lanciato dal progetto N.O.W.) presenta a Firenze ROPE. Possibilities of binding. Si tratta di un intervento artistico che mira a creare spazi poetici attraverso l’uso di una gigantesca fune, simile a quelle usate sulle piattaforme petrolifere, lunga 100 metri e con un diametro di 30 centimetri (realizzata dai detenuti del carcere di Leuven). L’artista la utilizza sfruttandone le potenzialità in dialogo con i diversi contesti in cui si trova ad agire. ROPE può così diventare uno strumento sociale per risolvere problemi o contrasti in un determinato quartiere, uno strumento fisico per recintare o trattenere oggetti, un mezzo artistico per creare relazioni tra persone, per stabilire interazioni con individui e comunità, con i loro valori, desideri e obiettivi. ROPE trova la propria identità artistico-performativa attraverso il coinvolgimento estemporaneo di abitanti e turisti che gravitano in diverse zone della città, tra il Quartiere Isolotto e il Centro storico. (www.iefspincemaille.com e www.whereisrope.com)

12 maggio ore 12.00 michelangelo pistoletto In occasione del progetto ROPE Possibilities of binding ha luogo un incontro con Michelangelo Pistoletto e Ief Spincemaille sul tema Arte partecipata e nuove utopie.


ing Process rming arts

rming arts for the perfo

for the perfo

ing Process

Ideato dagli artisti Sonia Gómez, Leonardo Delogu, Brogan Davison, Gosie Vervloessem, Pétur Ármannsson, è un’investigazione artistica realizzata collettivamente attraverso un format di coabitazione, basato sulla fusione tra attività quotidiane, momenti di riflessione, workshop, esperienze e performance. Si ispira al lavoro dell’architetto cileno Alejandro Aravena che, dopo il terremoto e lo tsunami del 2010 in Cile, progettò delle case a metà che potessero essere terminate dagli stessi abitanti. Half a House intende riproporre questo modello domestico di adattamento per riflettere ed esplorare nuove vie di funzionamento delle pratiche artistiche. I 10 partecipanti (selezionati tra curatori, artisti, teorici, operatori) condividono esperienze, idee, spazio lavorativo e quotidianità attraverso l’apertura a incontri accidentali dando vita a una casa effimera e dinamica.

w Open Work

SONIA GÓMEZ (ES) / LEONARDO DELOGU (IT) / BROGAN DAVISON (UK) / GOSIE VERVLOESSEM (BE) / PÉTUR ÁRMANNSSON (IS)

w Open Work

HALF A HOUSE

N.O.W. Ne

Palazzina Ex Fabbri - Firenze

N.O.W. Ne

10 > 14 maggio

Ingresso con card/abbonamento

ingresso con card / abbonamento


10/5 - DAY 1. HOSPITALITY: sull’idea del limite, sull’accoglienza, sui confini interiori ed esteriori. 17:00 - Vernissage e aperitivo / 18:00 - Collective walking to Stazione Leopolda 11/5 - DAY 2. FRAGILITY: sulle forze invisibili, le contaminazioni e i movimenti collettivi che condizionano il nostro agire, la fragilità di noi stessi e l’illusione del controllo. 16:00 - Open House: games, explorations, experiences 17:30 - Knocking at the door_Renaud Loda - artista e geobiologo 18.30 - Aperitivo / 19:00 - Presentation_Sonia Gomez - Ballerina 12/5 - DAY 3. PERMEABILITY: sugli spazi domestici e sull’idea di casa, sull’intimità nel suo senso più ampio, dalla prossimità fisica a quella emotiva, dal nomadismo, all’insediamento. 16:00 - Open House: games, explorations, experiences 17:30 - Knocking at the door_Matteo Meschiari - antropologo 18.30 - Aperitivo / 19:00 - Presentation_ Leonardo Delogu - L’uomo che cammina 13/5 - DAY 4. AGENCY: Sull’addentrarsi nel microcosmo di forze negate, su batteri, piante e organismi dai quali imparare interconnessioni e modelli di relazione che vanno oltre le gerarchie. 16:00 - Open House: card board workshop for kids 17:30 - Knocking at the door_ Richard Ingersoll - storico dell’architettura 18.30 - Aperitivo / 19:00 - Presentation_ Gosie Vervloessem - Recipies for disaster 14/5 - DAY 5. INTIMACY: sulla vulnerabilità, dalle membrane del corpo all’esposizione emotiva, sulla fragilità del confine tra pubblico e privato ai giorni nostri. 16:00 - Open House: games, explorations, experiences 17:30 - Knocking at the door_Andrea Staid - antropologo 18.30 - Aperitivo / 19:00 - Presentation_Brogan Davison & Pétur Ármannsson - The Brogan Davison Show


Around_35 Workshop&performance

erformance

Info: fabbricaeuropa.workshop@gmail.com

lun 22 / mer 24 maggio 2017 ELENA GIANNOTTI / LUISA CORTESI

P Workshop &

Luoghi dei Workshop: Palazzina Ex Fabbri Le Murate. Progetti Arte Contemporanea Spazio Nu Pontedera

> per danzatori

35 / around_

Progetto che intende mostrare metodi di ricerca di giovani artisti della scena nazionale e internazionale attraverso workshop e presentazioni aperte. La sezione formativa è sviluppata da coppie artistiche allo scopo di fornire approcci multipli e materiali di studio che permettano una relazione tra i partecipanti e i processi creativi dei coreografi. Alcuni workshop sono pensati per giovani danzatori professionisti, altri per adolescenti e giovanissimi. Alla fine di ogni workshop è prevista un’apertura al pubblico in modo da attivare un confronto con lo sguardo degli spettatori.

calendario workshop

lun 29 / mar 30 maggio 2017 HAMDI DRIDI / BASSAM ABOU DIAB gio 1 / sab 3 giugno 2017 ANNAMARIA AJMONE / MARCELA SANTANDER lun 5 / mer 7 giugno 2017 margherita landi / francesca pignanelli sab 10 / dom 11 giugno 2017 PARTH BHARDWAJ / HEMABHARATHY PALANI > per giovanissimi* sab 6 maggio 2017 SALVO LOMBARDO / DARIA GRECO ven 19 / dom 21 maggio 2017 MOSÈ RISALITI / PIETRO PIREDDU ven 19 / dom 21 maggio 2017 LORENZO CIANCHI / PRIMAVERA CONTU *In collaborazione con Making Audience a cura di Valerio Bellini e Maria Giulia Pasquini


18 maggio ore 21.00 TOMMASO MONZA - SKETCHES OF FREEDOM Coreografia e scene: Tommaso Monza / Con: Andrea Baldassarri, Marco Bissoli, Tommaso Monza, Lucia Pennacchia / Luci: Andrea Gentili / Produzione: Natiscalzi DT, Compagnia Abbondanza/Bertoni coproduzione: Kilowatt festival / Progetto sostenuto da Anghiari Dance Hub 2015 / Nell’ambito delle residenze ministeriali Regione Lazio - 20 chiavi Teatro / Progetto di residenza della Compagnia Sosta Palmizi / Finalista al premio Prospettiva Danza

17 maggio ore 21.00 DEHORS/AUDELA - PLANIMETRIE Concept: Dehors/Audela, Giulia Vismara / Con: Salvatore Insana, Elisa Turco Liveri, Giulia Vismara / Musica e sound design: Giulia Vismara / Immagini e video: Salvatore Insana / Produzione: Dehors/Audela / Con il sostegno di: Anghiari Dance Hub, ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, Armunia, Spazio K, Verdecoprente Re.Te. e Florian Meta-Teatro

Memorie a bassa definizione, disturbate dal presente. In(de)codificabili. Di quando non pensavamo a confezionarci per il prossimo. Planimetrie è un’indagine sviluppata a tre livelli sul rapporto tra spazio, corpo e memoria, tra danza e architettura. È il tentativo di rievocare un interno, nell’imprevedibilità del ricordo, nella reversibilità imponderabile delle tracce, ripartendo da un in(d) izio sempre uguale e diverso. Una stanza, quella in cui ognuno ripone il ricordo della propria essenza più profonda. biglietti: 5€

Una coreografia che si apre a quadri e flussi di coscienza, una partitura che lascia pochi spazi a libertà individuali e tuttavia mostra possibilità di apertura verso altri modi di agire. Sketches of Freedom mischia le carte fra performance e teatro, politica e cultura, ricerca del proprio spazio e abbandono agli eventi stessi. La ritualità incalzante forse è l’unica via, come in un sabbath lascia la speranza di uscire da noi stessi cercando quel ruolo di “tramite” che l’arte per un poco ci dona. biglietti: 5€


20 maggio ore 21.00 / Palazzina Ex Fabbri JACOPO JENNA - CHOREOGRAPHING RAPPERS Coreografia e Danza: Jacopo Jenna / Progetto sonoro: Francesco Casciaro / Disegno Luci: Giulia Broggi / Organizzazione: Luisa Zuffo / Produzione: spazioK_Kinkaleri / Con il supporto di: CROSS International Performance Award, Le Murate. Progetti Arte Contemporanea / Colletivo C_A_P, Contemporanea Festival 15

19 maggio ore 21.00 / Palazzina Ex Fabbri CAMILLA MONGA - 13 OBJECTS Concept e coreografia: Camilla Monga / Collaboratore coreografico: Jacopo Jenna / musicista live: LSKA / Danza: Camilla Monga, Jacopo Jenna, Maya Oliva e Pieradolfo Ciulli / Consulenza drammaturgica: Bojana Cvejic e Alain Franco / Sostenuto da: P.A.R.T.S. Academy / Coproduzione: P.A.R.T.S. Academy - Associazione Culturale VAN / Sostegni residenziali: CSC - AIEP company Ariella Vidach

La coreografia rielabora l’idea compositiva di Edgard Varèse in Ionisation mediante l’utilizzo di oggetti che divengono lo strumento di base per definire una serie di possibilità fisiche. Le loro funzioni determinano azioni e traiettorie imprevedibili che servono come base per l’espansione e la variazione del ritmo. Il risultato è un’intensa visione parossistica che raggiunge un caos illusorio e una logica surreale. biglietti: 5€

I rapper usano il loro flow, la qualità di cadenzare un testo ritmicamente, per creare attenzione immediata su ciò che viene detto; giocando con le parole e il ritmo, generano uno slang distintivo. La performance utilizza la danza e il corpo come le parole, modulando la dinamica, il tempo e il ritmo di scansione del movimento, creando intensità e frammentazione nel danceflow. La coreografia crea una contrapposizione semantica mettendosi in relazione con una drammaturgia sonora fatta di testi, mash-up e rimandi alla cultura hip-hop americana. biglietti: 5€


27 maggio ore 21.00 / Palazzina Ex Fabbri NICOLA GALLI - DE RERUM NATURA (studio) Concept, coreografia, costumi: Nicola Galli / Con: Beatrice Ciattini, Gianluca Formica, Marta De Masi, Angelica Mattiazzi, Silvia Remigio, Antonio Saitta / Passacaglia per viola e violoncello: Giacomo Gaudenzi / Produzione: TIR Danza, stereopsis, in collaborazione con Compagnia Junior Balletto di Toscana diretta da Cristina Bozzolini / In collaborazione con: Civitanova Danza Festival & AMAT / Col supporto di: Fabbrica Europa, Cantieri Danza / Produzione nata da Prove d’Autore XL - azione Network Anticorpi XL / Debutto: 15 luglio 2017, Festival Civitanova Danza

26 maggio ore 21.00 / Le Murate Progetti Arte Contemporanea ANTONIO BISSIRI - OXIDIANA Coreografie: Antonio Bissiri / Danza: Antonio Bissiri, Martina Monaco, Miriam Re, Salvatore Sciancalepore / Disegno Luci: Fabio Sau / Immagini Foto Fine Art: Fabio Sau / Assistente Digitale: Francesca Bonettini / Collaborazione scientifica: Museo dell’Ossidiana di Pau - Ass. Culturale Menabò / Coproduzione: Compagnia Prendashanseaux / Progetti Carpe Diem / Col sostegno di Regione Autonoma della Sardegna e MIBACT

L’ossidiana è un vetro vulcanico e le condizioni di raffreddamento rapido della lava sono all’origine della sua omogeneità strutturale e vetrosità. I poli archetipici della natura sono rappresentati da luminoso e oscuro, maschile e femminile, rigido e flessibile, sopra e sotto. La performance applica gli elementi più significativi della ricerca fotografica e dell’approccio al vetro vulcanico allo studio dei corpi dei danzatori e alle possibilità di tradurre in movimento le immagini e suggestioni emerse dall’indagine: Tempo, Consistenze, Riflesso, Spazio. biglietti: 5€

Con sorprendente attenzione per la spiegazione dei fenomeni, il poeta e filosofo Lucrezio nell’opera De rerum natura descrive “la natura delle cose”. Un’immagine di eterno movimento alimenta il desiderio di muoversi di sei corpi, legati da un pensiero sotterraneo che racconta la mutazione del mondo e la ciclica rigenerazione. I corpi si uniscono in una composizione scenica nella quale la costruzione, la distribuzione degli elementi, il rapporto di interdipendenza formano un complesso organico e respirante. biglietti: 5€


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30 maggio ore 21.00 Palazzina Ex Fabbri

HAMDI DRIDI (Tunisia) TU MEUR(S) DE TERRE

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Focus Youn

Coreografia e interpretazione: Hamdi Dridi / Collaborazione: David Millemann (compositore presso il Pont Superieur di Rennes / Dipartimento musica), Marine Oger e Jean-Charles Bessonneau (Club photo d’Angers) / Immagine: Maxime Avon / Con il sostegno di: CNDC d’Angers, Hafiz Dhaou-Chatha Compagny, William Petit-Fabrik Nomade Company Gianni Joseph, Seifeddine ManaiBrotha From Another Motha Compagny

Danzo mio padre... un imbianchino. Per danzare i miei ultimi ricordi, resuscitando la sua presenza fisica, nel suo posto di lavoro ricoperto di cartone. Tu, che mi guardi, mio padre ti sta raccontando la sua storia attraverso le mie braccia. Io danzo il dolore con serenità, trasformando il tumore in poesia. Tra Dio e l’essere umano, un padre e suo figlio, il cielo e la terra, il suono e il movimento, Lui mi sta guardando ora. Il nostro duo mi permette di accettare la sua scomparsa, e che ci rivedremo sicuramente, un altro giorno. - Hamdi Dridi biglietto 5€ Il biglietto comprende gli spettacoli Tu Meur(S) De Terre e Under The Flesh.


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30 maggio ore 21.30 Palazzina Ex Fabbri

BASSAM ABOU DIAB (Libano) UNDER THE FLESH

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Regia e coreografia: Bassam Abou Diab / Interpretazione: Bassam Abou Diab, Samah Tarabay / Musiche ed esecuzione live: Samah Tarabay / Artista affiliato a Maqamat Beit el Raqs

Una riflessione personale che nasce dalla domanda su come il corpo reagisce in situazioni di guerra o pericolo. Come può questo istinto di sopravvivenza in allerta costante articolarsi e trasformarsi in una coreografia della sopravvivenza? E quanto la continuità e la ripetizione di un certo tipo di violenza influenza le reazioni dei sopravvissuti? biglietto 5€ Il biglietto comprende gli spettacoli Under The Flesh e Tu Meur(S) De Terre.

dom 28 maggio ore 18.00 Palazzina Ex Fabbri

Hamdi Dridi / Bassam Abou Diab / Jacopo Jenna Scambio pratiche tra i coreografi



20 maggio ore 21.30 Limonaia di Villa Strozzi In coproduzione con Tempo Reale

OREN AMBARCHI CONCERTO Musicista australiano e sperimentatore della scena elettronica, dal 1998 a oggi si è dimostrato innovatore sonoro coraggioso, come testimoniano i suoi numerosi lavori solisti in cui ha spaziato tra noise, chitarre modificate e ossessive ripetizioni minimali. Negli ultimi anni la sua produzione discografica sta conoscendo un indubbio successo di pubblico e di critica che va oltre la nicchia degli estimatori della prima ora, anche grazie alle svariate collaborazioni tra cui si possono ricordare quelle con Stephen O’Malley, Merzbow, Jim O’Rourke, Paul Duncan. Nel maggio del 2010 si è esibito assieme alla band giapponese Boris al Vivid Live, nella Noise Night curata da Lou Reed e Laurie Anderson e con il suo ultimo lavoro, Hubris, ha confermato la cifra stilistica post-minimale, con un disco prezioso che non ha paura di citare i grandi compositori, senza barriere, da John Cage a Robert Quine.

biglietti 10€

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foto andrea gianfortuna


1 giugno ore 21.00 Teatro Goldoni Livorno In collaborazione con Fondazione Teatro Goldoni Livorno Coreografia: Sang Jijia Compositore: Dickson Dee Live video artists: Luca Brinchi, Roberta Zanardo Disegno luci: Marco Policastro Costumi: Giuseppina Maurizi Assistenti alla coreografia: Yanan Yu, Adriana De Santis Danzatori: Spellbound Contemporary Ballet Produzione: Fondazione Fabbrica Europa, Spellbound Contemporary Ballet, Fondazione Milano Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Marche TeatroDanza alle Muse, Bejing Dance Festival, Guangdong Dance Festival

SANG JIJIA / SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET PA|ETHOS Pa| Ethos di Sang Jijia, dopo il debutto cinese al Guangdong Dance Festival con la nuova versione interamente interpretata da Spellbound Contemporary Ballet di Roma, viene ora presentato a Livorno. La poetica del coreografo di origine tibetana poggia sulle profondità del pensiero orientale e si arricchisce delle esperienze più alte della ricerca europea nella danza e nel teatro contemporaneo. Pathos ed Ethos rappresentano i concetti fondamentali della Retorica di Aristotele. Sang Jijia esprime con essi due diversi approcci: Ethos sottolinea la precisione, Pathos evoca la passione. Gli splendidi danzatori di Spellbound Contemporary Ballet danno corpo a un incontro originale tra rigore ed espressività, tra perfezione tecnica e intensità interpretativa. Le musiche sono state create dal noto compositore Dickson Dee e la scenografia virtuale dai media artist Luca Brinchi e Roberta Zanardo.

La musica di “Pathos” è commissionata e sponsorizzata dalla Società degli Autori e Compositori di Hong Kong (CASH)

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biglietti 25€ - 20€ / studenti 15€

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14 / 15 giugno ore 21.00 Teatro la compagnia Direzione artistica: Jayachandran Palazhy Coreografia: Jayachandran Palazhy, Attakkalari Repertory Company Drammaturgia: Andrés Morte Teres Sound design: Martin Lutz Digital design: Luca Brinchi Collaborazione musicale: KRV Pulikeshi (nattuvangam), Balasubramanya Sharma (voce), P Janardhana (mridangam) Disegno luci: Shymon Chelad Supporto tecnico: Niranjan Gokhale, TransMedia Technologies Costumi: Aloka Gloria D’souza Rehearsal direction: Hemabharathy Palani Produzione: Attakkalari Centre for Movement Arts, Fabbrica Europa, TNQ Con il supporto di: Ministry of Culture, Governement of India, Goethe Institut/Max Mueller Bhavan, Bangalore, Norwegian Ministry of Foreign Affairs, Royal Norwegian Embassy (New Delhi), ICCR Col patrocinio di: Ambasciata India - Roma

ATTAKKALARI CENTRE FOR MOVEMENT ARTS BHINNA VINYASA Prima europea

Mappando frammenti di sogni, desideri, speranze, realtà difficili, mutazioni ambientali, migrazioni, Bhinna Vinyasa conduce lo spettatore attraverso un’esperienza intensa. Facendo riferimento agli antichi concetti di ātman e paramātman (anima individuale e universale) e ai rapporti che germinano in un “futuro postumanistico, in cui il mondo si è arricchito di una molteplicità di agenti non umani”, lo spettacolo esplora l’idea del sé attraverso un continuo divenire e dissolversi in cui le coordinate di spazio e tempo si mostrano duttili. In collaborazione con River to River Florence Indian Film Festival

13 giugno ore 21.00 - FILM

Goliyon Ki Raasleela Ram-Leela

di Sanjay Leela Bhansali, India, 2013, 150’, v.o. sott. italiano e inglese

Un appassionante Romeo e Giulietta in salsa Bollywood con coreografie, musiche, scenografie da fiaba. biglietti 15€ - 12€ / studenti 10€ film 5€

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Dan


foto maurizio felicetti


22 giugno ore 21.00 Teatro della limonaia sesto fiorentino Nell’ambito di FUSIONI - improv.fest Ideazione e regia: Silvia Rampelli Danza: Alessandra Cristiani, Eleonora Chiocchini, Valerio Sirna Musica originale: Tiago Felicetti, Charlie Pitts Quadrifonia: Daniel Bacalov Luci: Gianni Staropoli Produzione: Habillè d’eau, Fabbrica Europa Con il sostegno di: Short Theatre, Centro Angelo Mai, Company Blu/Sesto TRAM Teatro di Residenza Artistica Multipla

Silvia rampelli / HABILLÉ D’EAU EUFORIA Vorrei allontanare le parole dal fatto. Il fatto è il corpo, costrutto assoluto, asserragliato nella materia, materia, autoevidente, interrogante, in assenza di cognizione, di intenzione, di veglia, manifesto, sembianza, simulacro.

Da alcuni anni cerco un passaggio logico ed esistenziale che l’esperienza sollecita e che nella riflessione filosofica incontra una possibilità. Il tema della situatività, dell’essere gettati, della caduta nel tempo, trova un rudimentale parallelo nel dispositivo teatrale, artificio volto a ricreare - attraverso l’ordigno dell’esposizione al Mondo - la condizione di apertura, fondamento di ogni sentire. Il progetto comporta una articolazione progressiva. La prima sezione Unfinished è stata presentata al festival Short Theatre di Roma 2016. Successive necessarie sezioni daranno sviluppo alla ricerca sulla luce, sulla azione, sul formato. Suono originale. Tre figure. Ipotesi. Che i sensi sollecitati diano immagine al tempo. - Silvia Rampelli -

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biglietti 10€ - 8€

Dan


Firenze città metropolitana

AZALAB

re urbane e

siche e cultu migranti

AZALAB – Festival di musiche e culture urbane e migranti è un cantiere aperto sulla Città Metropolitana di Firenze e ha l’obiettivo di attivare - attraverso un tavolo di lavoro di professionisti, under 35, immigrati e giovani di seconda e terza generazione - un festival di culture urbane e migranti, attraverso un network di residenze artistiche diffuso sui quartieri periferici. AZALAB vuole sviluppare il lavoro sulle musiche intese come territori immateriali di conoscenza, confronto e come mezzi di inclusione ed espressione sociale. Forte dell’esperienza laboratoriale e di residenze musicali multiculturali sperimentate attraverso il progetto europeo Azalai Laboratoire Nomade (2012-2013), dal 2017 AZALAB vuole ampliare il proprio lavoro per immaginare uno scenario di dialogo su un Mediterraneo aperto. Per questo motivo il progetto coinvolge giovani artisti e rappresentanti di culture diverse, uniti nel segno della ricostruzione di nuovi panorami culturali e creativi.

estival di mu

azalab / F

giugno > luglio 2017


11 / 12 / 13 LUGLIO 2017 piazza Ognissanti - FIRENZE

FESTIVAL AU DÉSERT Il Festival au Désert di Firenze è un progetto musicale multiculturale che dal 2010 ha realizzato una rete per la creazione contemporanea tra Africa, Mediterraneo ed Europa, a partire dalla collaborazione tra il Festival au Désert di Essakane (Mali) e la Fondazione Fabbrica Europa. Insieme al festival maliano (diventato Caravane pour la Paix dal 2012 per la guerra in Mali), è stato stabilito un accordo allo scopo di sviluppare una rete di produzione e promozione di nuove creazioni che coniughino il delicato lavoro di trasmissione delle tradizioni e tecniche strumentali nomadi, con le sonorità e le procedure più innovative modulate e sperimentate in occidente. Il progetto da allora ha favorito un viaggio da e verso l’Africa, una nuova Africa che sa innovare senza rinnegare la propria storia, divenendo a Firenze uno “spazio di incontro tra culture”, declinazione urbana del deserto come visione immaginifica. Un luogo nuovo di incontro tra culture, di narrazione e di coinvolgimento, piazza Ognissanti, quartiere tra i più affascinanti e prestigiosi di Firenze e al tempo stesso tra i più frequentati dalle comunità di immigrati, sarà uno dei luoghi principali del Festival au Désert, diventando per l’occasione uno spazio aperto all’incontro e alla conoscenza. Oltre alle attività prettamente musicali, nell’ambito del progetto verranno programmate attività di avvicinamento e conoscenza tra diverse culture attraverso letture curate dai rappresentanti delle comunità, installazioni, proiezioni, incontri.


foto francesco spagnuolo


5 > 9 luglio SAN GIMIGNANO POGGIBONSI Direzione artistica: Tuccio Guicciardini, Patrizia de Bari www.orizzontiverticali.net

ORIZZONTI VERTICALI

Arti sceniche in cantiere: GENERAZIONI A CONFRONTO Il confronto generazionale e il connubio tra i vari linguaggi scenici - danza, teatro, musica, video e arti visive - sono i temi centrali di Orizzonti Verticali. Il programma 2017 si articolerà in 5 giornate - dal 5 al 9 luglio - con performance, spettacoli e incontri ai quali parteciperanno le varie generazioni della scena contemporanea, dai maestri ai giovani gruppi di ricerca. Anche per questa quinta edizione, OV sarà un cantiere delle arti sceniche, dove gli artisti, provenienti da varie esperienze creative, attraverso l’incontro, il dialogo e la sperimentazione cercheranno di avviare nuove forme di linguaggi per lo spettacolo dal vivo. Cinque giorni serrati di spettacoli, workshop e parole armate che si incastoneranno nell’architettura medievale di San Gimignano, coniugando così un passato radicato e tangibile con una contemporaneità tutta da scoprire. Il programma 2017, nell’ottica dell’interdisciplinarietà dei linguaggi, indaga le relazioni tra letteratura, filosofia del teatro, danza, musica dal vivo, teatro e arte visiva. Si rinnova per il secondo anno la collaborazione con l’associazione La Scintilla di Poggibonsi che curerà un incontro di riflessione sull’arte del tradurre coinvolgendo esperti delle traduzioni da e per la lingua italiana, sia nell’ambito dei testi teatrali che della letteratura.


FABBRICA EUROPA XXIV EDIZIONE BIGLIETTI 5 € > 25 € I prezzi dettagliati nelle schede degli spettacoli. Si consiglia la prevendita. Riduzioni: over 65, soci Arci, UniCoopFirenze, Controradio Club, Touring Club Italiano, Lungarno, IREOS, ACI Firenze, Carta Istituto francese Firenze, Carta Più/MultiPiù Feltrinelli, tessere Biblioteche Circuito SDIAF, possessori biglietti e abbonamenti e smart card Trenitalia, possessori biglietti e abbonamenti ATAF & Linea e Busitalia.

abbonamenti Fabbricard 5 spettacoli a scelta* - 35€ Fabbricard 10 spettacoli a scelta* - 50€ Card progetto Half a House 5 ingressi - 10€ *Esclusi A Love Supreme/Rosas, Matthew Herbert, Marc Ribot, Marek Hemmann, Oren Ambarchi che i possessori della Fabbricard potranno acquistare a 10€ Con l’abbonamento è necessaria la prenotazione agli spettacoli chiamando lo 0552638480 oppure scrivendo a: teatrodanza@fabbricaeuropa.net

Biglietti studenti: under 18, studenti universitari, Polimoda, Istituto Marangoni, Accademia Belle Arti, IED, LABA Firenze, ISIA Firenze, Istituto Lorenzo de’ Medici, iscritti scuole di danza convenzionate. PREVENDITE Circuito Box Office Toscana www.boxol.it tel. +39 055 210804 Box Office Firenze, Via delle Vecchie Carceri, 1 (complesso Le Murate) Firenze e punti vendita Box Office Toscana

INFO Fondazione Fabbrica Europa Borgo degli Albizi, 15 - Firenze tel. +39 055 2638480 | 2480515 www.fabbricaeuropa.net


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I LUOGHI DEL FESTIVAL STAZIONE LEOPOLDA viale Fratelli Rosselli 5, Firenze Ex fabbri piazzale delle Cascine, Firenze LE MURATE piazza delle Murate, Firenze quartiere isolotto viale dei Bambini, Firenze la compagnia via Cavour 50r, Firenze LIMONAIA DI VILLA STROZZI via Pisana 77, Firenze TEATRO DELLA LIMONAIA via Gramsci 426, Sesto Fiorentino (FI) teatro goldoni via Carlo Goldoni 83, Livorno Fabbrica Europa tel. +39 055 2638480 | 2480515 www.fabbricaeuropa.net


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