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| 2015

world in progress

q u e s t o

n u m e r o |

E X t ra , l ’e M aga z i n e di E XI To ne

| i n

n. 15

Novità

Novità

Operatività

EXITone: Facility Management Enhancer

Partnership con l’Energy & Strategy Group

Consip MIES

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| 2 | editoriale

Nuovi orizzonti | Alexandra Mogilatova

“Siamo il primo Facility Enhancer in grado di progettare i servizi di Facility per i propri clienti agendo come vero e proprio catalizzatore della produttività”

Alexandra Mogilatova

C

ari lettori, apriamo questo numero del nostro eMagazine con un importante riflessione sul ruolo che una realtà come EXITone sta proseguendo nel settore, in costante crescita strategica, del Facility Management. Nell’ultimo anno abbiamo infatti intrapreso un processo di diversificazione della nostro business, spostandoci sempre di più dall’Asset al Facility Management, ma con un approccio totalmente innovativo rispetto agli altri competitor e partner del settore: l’ambiziosa sfida di EXITone è quella di proporsi come primo Facility Enhancer in grado di progettare i servizi di Facility per i propri clienti agendo come vero e proprio catalizzatore della produttività, rendendo i servizi oggetto di tali processi non più accessori, ma contribuendo a renderli vere e proprie leve di valore. E, a proposito di settori emergenti, sicuramente quello dell’Energy rappresenta un obiettivo prioritario. Per questo motivo abbiamo partecipato, in qualità di partner di ricerca, all’Energy Efficiency Report del Politecnico di Milano e abbiamo presentato l’innovativo modello di ESCo distribuita che vogliamo portare sul mercato dell’efficienza energetica. Sempre sul tema dei servizi energetici, abbiamo dedicato un focus sull’operatività della Convezione CONSIP MIES per l’affidamento del Multiservizio Tecnologico con fornitura di Energia per immobili pubblici ad uso sanitario che stiamo gestendo, in RTI con altri partner, in varie regioni italiane con un ottimi risultati sia per il numero di PA aderenti sia per i numeri conseguiti sul risparmio energetico delle strutture. Ampio spazio dedicato alle attività di formazione, che da sempre consideriamo strategiche per la crescita e la competitività della nostra realtà. Le attività di formazione che eroghiamo ai professionisti del Network sono state accreditate dal Consiglio Nazionale degli Architetti: pertanto ai Tutor e Referenti Tecnici iscritti a tale albo che parteciperanno alle nostre attività formative verranno riconosciuti i crediti formativi professionali che, con la Riforma delle Professioni, sono diventati obbligatori. Sul fronte della formazione interna invece, vi presentiamo un report sulla prima fase del progetto “Crescere Insieme” dedicato alla valorizzazione e potenziamento delle risorse interne con un approfondimento sul percorso di coaching, che coinvolge trasversalmente il management e lo staff EXITone. In conclusione spazio alle novità interne con il nuovo corso dell’Hotel Barrage e, come di consueto, alle principali news di settore riprese dal nostro blog. Buona lettura!


Novità

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La nuova anima di EXITone: Facility Management Enhancer| L'evoluzione di EXITone per un nuovo concetto di Facility Management

FM Enhancer

I

l Facility Management (FM), nell’accezione più generale del termine, può essere definito come la gestione di tutti i servizi – rivolti agli immobili, agli spazi e alle persone – che non costituiscono il core business di un’azienda privata o di una Pubblica Amministrazione, relativi alla conduzione e all’esercizio di un patrimonio immobiliare. A partire da tale definizione risulta immediato comprendere come i servizi accessori di FM risultino particolarmente adatti ad essere affidati in outsourcing, in modo da consentire al soggetto coinvolto di poter dedicare maggiori risorse ed energie alle attività che costituiscono invece il proprio core business. EXITone ha intrapreso nel corso dell’ultimo anno un percorso di diversificazione della propria attività

servizi no core

spostando il proprio baricentro d’azione dall’Asset Management al Facility Management, adottando tuttavia un approccio del tutto innovativo rispetto alla concezione tradizionale di tali servizi. La principale intenzione strategica di EXITone è occupare lo spazio libero di mercato del FM con le nuove professionalità generate dalle più recenti dinamiche ed esigenze richieste agli erogatori dei servizi di Facility: ottenere benefici diretti sul core business dei clienti tramite la gestione efficace, efficiente e proattiva dei servizi di FM. Oggi, gli operatori del Facility Management sono rappresentati dalle seguenti categorie: • Operatori parziali, in grado di offrire servizi specifici, caratterizzati da una struttura organizzativa

semplice fortemente orientata all’operatività nei segmenti di propria competenza; • Operatori di settore, in grado di offrire servizi di filiera (tecnici ed operativi), caratterizzati da una maggiore dimensione aziendale ma sempre contraddistinti da un know-how settoriale (ad esempio nell’ambito della pulizia); • Grandi operatori, che rappresentano il segmento qualitativamente più elevato del Facility Management. Si tratta di strutture dotate anche di know-how manageriale e capaci di organizzare un’offerta globale di servizi. EXITone, invece, si propone come primo operatore nel settore del Facility Enhancement dedicato alla progettazione dei servizi di FM in modo tale da supportare i clienti a raggiun-


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Novità

gere più alti livelli di performance (redditività, qualità, efficienza) nei rispettivi settori di core business, agendo così in qualità di Facility Enhancer, ovvero da catalizzatore della produttività. I servizi di FM – modellati con un approccio proattivo a partire da un’attenta analisi delle esigenze e delle metodologie operative del committente – passeranno così dal fungere da semplice prestazione accessoria ad essere una vera leva competitiva. I servizi più innovativi offerti da EXITone in qualità di Facility Enhancer consentono – a saldo positivo o al più invariato per il cliente – la completa reingegnerizzazione dei processi interni dell’utenza. Tipici ambiti di intervento riguardano, infatti, l’efficientamento di at-

tività, spazi e risorse in uso ai clienti attraverso operazioni quali il riutilizzo di aree dismesse, la chiusura/riconversione di aree improduttive, la riorganizzazione degli spazi e il potenziamento di servizi resi all’utenza tramite lo spostamento di risorse in eccesso attualmente impiegate su altri settori di attività. Ad esempio, il core business di un istituto scolastico comprende al suo interno la calendarizzazione delle lezioni da tenersi presso le diverse aule. Il processo di erogazione dei servizi in termini di Facility Management include invece la gestione delle aule in termini di riscaldamento/condizionamento, illuminazione, pulizia, ecc. A partire da opportune informazioni in merito al profilo di utilizzo degli ambienti, sarà possibile proporre una rimodulazio-

ne del calendario di utilizzo delle aule con l'obiettivo di ridurre i costi inerenti al servizio di FM. Sarà così possibile giungere ad un efficientamento complessivo delle procedure interne del cliente, consentendogli di massimizzare le proprie performance nelle attività core business, trasformando l’erogazione dei servizi “secondari e funzionali” in una leva competitiva. Le soluzioni proposte, caratterizzate da un alto livello di concretezza e facilità di implementazione, sono concepite in modo da risultare non destabilizzanti per i processi già consolidati, ma anzi calibrate per migliorarne il funzionamento. Hatem Shahwan


Novità

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Partnership: EXITone per l'Energy Efficiency Report 2015 del Politecnico di Milano | A cura di Francesco Padoan

I

n qualità di partner della ricerca il 18 giugno scorso EXITone ha preso parte alla presentazione dell’Energy Efficiency Report 2015, l’ultima edizione dello studio più autorevole sullo stato dell’arte dell’efficienza energetica in Italia e in Europa, realizzato dall’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano.

L’Energy Efficiency Report analizza ogni anno il mercato dell’efficienza energetica e gli operatori coinvolti nei mercati italiano ed europeo, dedicando molta attenzione alle ESCo e attestandosi come una pubblicazione imprescindibile per chiunque lavori nel mondo dell’efficienza energetica. Il report fornisce un quadro esausti-

vo del contesto competitivo che caratterizza il settore e ne analizza le peculiarità strategico-organizzative. EXITone in qualità di operatore specializzato dell’energy management e, soprattutto, di ESCo certificata ai sensi della norma UNI CEI 11352, ha partecipato alla tavola rotonda che si è tenuta a chiusura dei lavori.

IL QUADRO ITALIANO: NUMERI DI MERCATO E TIPOLOGIE DI OPERATORI L’Energy Efficiency Report si apre con una descrizione dello scenario italiano dell’efficienza energetica e dei soggetti chiave cui è attribuito il ruolo di diffondere l’efficienza energetica. L'Italia è il Paese in Europa con il maggior potenziale di mercato legato al raggiungimento dell'obiettivo 2020 sull'efficienza energetica: si potrebbero muovere investimenti per 55-76 miliardi di euro. Il settore nel nostro Paese è anche tra i più maturi, ma il potenziale rimane frenato da burocrazia e difficoltà di accesso al credito. Oltre alla stima degli investimenti, il report valuta l’effettiva possibilità che questo potenziale di mercato si concretizzi, guardando alle caratteristiche dei diversi Paesi e in particolare alla maturità della filiera e al quadro normativo e finanziario. In base a questi parametri l’Italia – assieme a Spagna, Gran Bretagna, Portogallo e Francia – rientra nel gruppo dei Paesi “frenati”: questi, rappresentano i mercati più allettanti, grazie ai notevoli volumi d’affari potenziali in gioco, in media circa 7,8 mld ?/anno. Tuttavia essi presentano da un lato una filiera piuttosto matura e, dall’al-

tro lato, un quadro finanziario inefficace, caratterizzato da iter onerosi e lunghi per l’ottenimento delle risorse. Una realtà che influenza il modo di agire degli operatori italiani, sul quale il rapporto compie un'analisi approfondita. Lo studio ha permesso di identificare 3 configurazioni “tipiche” di filiera, determinate in funzione degli operatori coinvolti e dei ruoli che essi assumono all’interno delle varie fasi di realizzazione di un progetto volto a razionalizzare i consumi energetici: 1) OPERATORI NON SPECIALIZZATI: afferiscono ad altri comparti industriali e operano nel mercato residenziale per circa 2.700 milioni di ? di interventi annuali; 2) EESP – ENERGY EFFICIENCY SERVICE PROVIDER: sono player specialistici che possono realizzare alcune o tutte le peculiari attività di un intervento senza disporre di capacità produttive sulle soluzioni per l’efficienza energetica. Intervengono principalmente nel settore terziario, pubblico e privato, e industriale per un totale di 1.700 milioni di euro di interventi;

3) OEEEM - ORIGINAL EQUIPMENT AND ENERGY EFFICIENCY MANUFACTURERS: player specialisti in materia, ma che a differenza degli EESP dispongono di capacità produttiva sulle soluzioni per l’efficienza energetica. È un operatore tipico del mercato industriale e muove fino a 850 milioni di euro di interventi annuali. In funzione del grado di copertura delle attività tipiche di un intervento di razionalizzazione dei consumi, gli operatori invece si dividono in: •

IMPRESE SPECIALIZZATE: con un’integrazione delle attività ‘a monte' del processo e che si dedicano prevalentemente ad audit energetici e studi di perfettibilità e di progettazione con risorse interne all’impresa, demandando l’attività operativa a soggetti esterni.

• IMPRESE INTEGRATE: sono quelle imprese che tendono ad assumersi la responsabilità di tutte le attività caratteristiche degli interventi di efficienza energetica, demandando tuttavia l’operatività dell’attività di installazione a soggetti terzi.


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Novità

Le ESCo Dall’analisi sia delle imprese specializzate che di quelle integrate, emerge l’importante presenza delle aziende certificate ESCo. L’indagine, che ha coinvolto 82 ESCo di cui l’89% certificate UNI CEI 11352 e la restante parte in fase di certificazione, ha mostrato come le imprese si possano clusterizzare secondo 3 archetipi di modelli di business, in funzione della tipologia di cliente a cui l’impresa principalmente offre i propri servizi: I. ESCo Industrial: operatori che realizzano principalmente interventi di efficienza energetica su processi produttivi ed edifici industriali, rappresentano il 25% del campione analizzato; II. ESCo Building: operatori che realizzano principalmente interventi di efficienza energetica su edifici del terziario (sia pubblico che privato) e del residenziale, rappresentano il 22% del campione analizzato;

III. ESCo Full Scope: operatori che realizzano principalmente interventi di efficienza energetica sia su processi produttivi che su edifici industriali, del terziario e del residenziale, rappresentano il 53% del campione analizzato. Dall’analisi dei modelli di business delle ESCo operanti in Italia emerge una sostanziale differenza fra le ESCo Industrial e quelle volte ad efficientare anche gli ambiti del terziario e del residenziale, (ESCo “building” e “full scope”): le ESCo Industrial sono totalmente integrate, instaurano partnership con i fornitori delle soluzioni tecnologiche di efficienza energetica al

fine di perseguire differenziali di qualità, investono in tipologie di risorse molto eterogenee fra loro, perseguono quasi tutti i canali di comunicazione e commerciali, offrono contratti “evoluti” basati sulla condivisione dei risparmi energetici con il cliente, da cui ne deriva la maggior parte dei ricavi.

Lo scenario europeo Attraverso l’analisi e la rielaborazione delle informazioni contenute negli National Energy Efficiency Action Plans 2014 (NEEAPs) attualmente disponibili, il report ha condotto un’indagine

EXITone e la ESCo “distribuita” EXITone, durante la tavola rotonda tenutasi a margine dell’evento, ha presentato agli altri partner di ricerca i servizi che è in grado di erogare in qualità di ESCo. La novità introdotta sul mercato da EXITone è il concetto di “ESCo distribuita” che prevede lo sviluppo di due linee di servizi: • la realizzazione e gestione di Energy Community, intese come insieme di utenze energetiche differenti da organizzare in sistemi collegiali energicamente utilizzati; • l’utilizzo del Network EXITone per l’individuazione, la progettazione e lo sviluppo delle Energy Community sull’intero territorio nazionale. Tale configurazione consente ad EXITone di entrare nel mercato dell’efficienza energetica in posizione di vantaggio rispetto alle altre ESCo di piccole

dimensioni che rappresentano quantitativamente più della metà del mercato nazionale; una tale tipologia di business prevede infatti lo sviluppo di progetti complessi e la disponibilità di ingenti risorse che solo le ESCo più strutturate e capaci possono intraprendere. Un peculiare punto di forza dell’offerta EXITone è rappresentato dalla consolidata collaborazione con EcoSteer, marchio leader sul mercato internazionale nel settore del telecontrollo e del rilevamento di parametri.


Novità

sullo stato dell’arte e sulle potenzialità dell’efficienza energetica in Europa. I differenti Paesi sono stati classificati in base a due dimensioni d’analisi: I. l’“intensità energetica”, che indica i consumi energetici (elettrici + termici) annualmente registrati nei differenti Paesi; II. la “quota raggiunta del target” che indica il rapporto fra i risparmi energetici raggiunti nell’anno 2012 e l’obiettivo prefissato per il 2020 da ciascun Paese. La media della quota raggiunta del target risulta essere solo il 32% e la maggior parte dei Paesi oggetto d’analisi (circa il 61%) si posiziona al di sotto di questa. Solo la Germania ha superato la soglia indicativa del 50% di quota raggiunta del target, raggiungendo già a fine 2012 circa il 69% dell’obiettivo prefissato al 2020, mentre il “fanalino di coda” risulta essere l’Irlanda con solo il 9% di quota raggiunta del target. I Paesi più “energivori” sono Spagna, UK, Francia, Italia e Germania e presentano dei consumi energetici annuali superiori alla media europea (pari a 52,3 Mtep). Infine, considerando sia gli investimenti potenziali che le caratteristiche del mercato, il report ha calcolato quattro cluster di Paesi: I. PAESI ‘GREEN FIELD’ (Belgio, Irlanda, Bulgaria, Croazia, Finlandia, Danimarca e Svezia) rappresentano i mercati indubbiamente più interessanti, in quanto la presenza di pochi operatori specializzati determina un contesto competitivo facilmente “aggredibile” da parte di soggetti esterni; II. PAESI ‘MATURI’ (Germania, Olanda e Austria) rappresentano i mercati difficilmente raggiungibili da parte di soggetti esterni: questi mercati presentano un notevole livello di competizione, determinato da un elevato numero di soggetti specializzati attualmente attivi e di politiche di incentivazione efficaci;

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III. PAESI ‘FRENATI’ (Spagna, UK, Portogallo, Francia e Italia) rappresentano invece i mercati più “allettanti”, grazie ai notevoli volumi d’affari potenziali in gioco, in media circa 7,8 mld ?/anno. Tuttavia essi presentano da un lato una filiera piuttosto matura, caratterizzata da numerosi operatori specializzati e, dall'altro, un quadro finanziario inefficace; IV. PAESI ‘ASSENTI’ (Estonia, Lituania e Lettonia) rappresentano invece i mercati meno interessanti, che, nonostante la presenza di pochi operatori specializzati e poco “evoluti” in materia di offerta, non presentano sistemi di incentivazione ad hoc per gli interventi di efficienza energetica e si caratterizzano di un quadro finanziario sostanzialmente immaturo.

I paesi Europei in base all’appeal d’investimento

A Bologna con il Laboratorio d’Innovazione Lo scorso 19 giugno EXITone ha partecipato in qualità di sponsor al workshop “Tecnici delle Energie Rinnovabili” organizzato da Laboratorio d’Innovazione, impresa specializzata nella produzione di impianti in pompa di calore eliotermici con pannelli solari term e FV. Obiettivo dell’incontro è stato quello di illustrare a tecnici e consulenti in ambito impiantistico nuove tecnologie nel settore delle energie rinnovabili (software di gestione energie, soluzioni di risparmio energetico e domotica, pannelli idro-termici e fotovoltaici, pompe di calore eliotermiche), facendo anche il punto su temi di carattere tecnico-gestionale legati all’energy management e all’efficientamento energetico (comunità rinnovabili, diagnosi energetica, tecniche di recupero conservativo). Durante l’incontro EXITone ha presentato la struttura organizzativa del Network e ha raccolto nuove opportunità di business correlate al settore dell’efficientamento energetico. Fra queste il Sistema F.E.E. (Fattore Energetico Esponenziale) per le pompe di calore eliotermiche rese ancora più efficaci grazie all’utilizzo di un sistema di evaporatore solare remoto.


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Operatività

Attività operativa: CONSIP MIES | A cura di Carolina Brunetti

Nome

MIES

Oggetto dell’iniziativa

Affidamento di un Multiservizio Tecnologico Integrato con fornitura di Energia per gli immobili adibiti ad uso Sanitario, in uso, a qualsiasi titolo, alle Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell’art. 26 legge n. 488/1999 e s.m.i. e dell’art. 58 legge n. 388/2000.

Categoria

Beni e servizi agli immobili

Stato

Convenzione attiva

Convenzione ecologica

si

Data attivazione della convenzione

14/12/2012

Data di scadenza della convenzione

04/04/2016

Durata della convenzione

24 mesi + 12 mesi di eventuale proroga

Tipologia di contratto

Servizio

Durata del contratto

5/7 anni

Composizione RTI

CNS, EXITone, C.C.C. Consorzio Cooperative Costruzioni Soc. Coop, EGEA Produzioni e Teleriscaldamento S.r.l.

Lotti aggiudicati

Lotto 4: Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise: Lotto 5: Toscana e Umbria

Massimale del lotto

Lotto 4: Euro 187.000.000,00: Lotto 5: Euro 69.000.000

Servizi/Prodotti oggetto dell’iniziativa

Servizio di Audit Preliminare di Fornitura Servizi Energetici (Impianti di Climatizzazione Invernale; Impianti Termici integrati alla Climatizzazione Invernale, impianti di produzione Acqua Calda Sanitaria, Acqua Surriscaldata e Vapore e impianto Idrico-Sanitario). Servizi Tecnologici con Efficientamento (Impianti di Climatizzazione Estiva; Impianti Elettrici, Speciali e di Illuminazione) Altri Servizi Tecnologici (Impianti Antincendio; Impianti di Trasporto verticale ed orizzontale; minuto Mantenimento Edile) Servizi di Governo (Certificazione Energetica; Diagnosi Energetica; Misurazione e controllo; Costituzione e Gestione del Sistema Informativo; Call Center; Programmazione e Controllo Operativo; Costituzione e Gestione dell’Anagrafica Tecnica).


Operatività

P

er fare il punto sulla commessa Consip Mies, abbiamo parlato oggi con Paola Terrando, responsabile della Divisione Servizi al Patrimonio e Direttore Tecnico di EXITone. Architetto Terrando, dopo più di due anni di attività possiamo tirare qualche somma della commessa Consip MIes? C’è sicuramente da sottolineare il successo che ha avuto questa convenzione, soprattutto per quanto riguarda il lotto 4, uno dei due lotti assegnati al RTI di cui facciamo parte . Questo lotto, che comprende Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, è già da tempo convenzionato al 100%, e anzi sono già stati utilizzati il plafond aggiuntivo e, addirittura, il plafond aggiuntivo dell’altro lotto avendo aderito praticamente tutte le Asl comprese nell’area geografica. Il lotto 5 ha risposto con meno entusiasmo, principalmente a causa della presenza di altre convenzioni attive, operanti sul territorio e di una dinamica di finanziamenti regionali per interventi sugli ospedali, tali per cui c’erano già delle procedure gestionali in atto. È anche una convenzione molto complicata perché gli aderenti sono molto esigenti, presentano molto spesso richieste di modifica agli OPF (n.d.r. Ordinativi di Fornitura), che richiedono da parte degli assegnatari dei servizi operativi un costante adattamento a esigenze molto specifiche. Questa è sicuramente una situazione causata dalla nuova normativa nazionale sull’organizzazione sanitaria, che prevede l’accorpamento delle Asl in aziende sanitarie regionali, che essendo soggetti nuovi e complessi sono anche clienti abbastanza difficili. Quali sono gli aspetti innovativi della convenzione? È la convenzione stessa ad essere molto innovativa, in quanto mixa per la prima volta quei servizi che erano caratteristici di due convenzioni Con-

sip precedenti il Servizio Energia e il Multiservizio Tecnologico Sanità, mettendo insieme la gestione degli impianti ad uso sanitario con il servizio energia a dei prezzi sicuramente interessanti. Dal punto di vista energetico, è da segnalare la destinazione di una parte del valore del contratto a canone per interventi di riqualificazione energetica che siano in grado di produrre una quota di risparmio energetico espresso in TEP; al termine della durata del contratto le amministrazioni ereditano impianti e/o sistemi di gestione ad alta prestazione energetica, che permetteranno di ottenere risparmi per lungo tempo. Quali vantaggio ottiene un’amministrazione che aderisce ad una convenzione Consip come questa, piuttosto che andare in gara singolarmente? Al di là dei vantaggio “classico” di tutte le convenzioni che sono, oggetto di puntuali controlli e verifiche da parte di Consip stessa, in un caso come questo c’è la grande opportunità di avere un unico referente per un numero molto elevato di servizi con la conseguenza diretta di una grande semplificazione amministrativa. Responsabile di tutti i servizi è l’Assuntore del Servizio, che è anche l’unico soggetto a cui l’amministrazione deve far riferimento. EXITone, in questa convenzione, ha il ruolo di supportare le aziende assegnatarie del servizio, nella fase iniziale che va dalla Richiesta Preliminare di Fornitura fino alla firma del contratto con l’emissione dell’OPF. L’attività si concretizza nella costi-

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tuzione del PTE (Piano Tecnico Economico dei Servizi) che contiene le principali informazioni tecniche, economiche, operative e di gestione dei servizi e il loro costo per l’Amministrazione e si ottiene a seguito dell’esecuzione di sopralluoghi e audit energetici sulle strutture sanitarie al fine di rivelarne la consistenza, lo stato e le caratteristiche. Nella fase successiva all’emissione dell’OPF EXITone provvede alla realizzazione dell’anagrafica tecnico/impiantistica e, in alcuni casi, anche delle diagnosi e delle certificazioni energetiche. È stato creato internamente un gruppo di ingegneri con skill prettamente nel campo energetico che hanno coordinato l’attività gestendo i rapporti con la capogruppo e con le singole imprese assegnatarie. All’inizio della commessa sono stati creati ad hoc degli strumenti di analisi che sono stati presentati alle cooperative assegnatarie in diverse sessioni formative, attività mai svolta in precedenza su questo tipo di convenzione. Per finire, per l’attività sul campo è stata coinvolta la rete dei Tutor e dei referenti tecnici di EXITone presenti sul territorio, anch’essi formati in sessioni formative per piccoli gruppi, vista la complessità degli strumenti tecnici da utilizzare.


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Operatività

Potrebbe fare un esempio di strumento tecnico in uso? L’attività più complicata in capo ad EXITone è quella che discende dall’audit energetico per l’individuazione del corretto valore del servizio energia, per il quale si utilizza un algoritmo che mette a sistema 12 elementi diversi discendenti dall’analisi degli impianti, dell’involucro edilizio, delle caratteristiche di utilizzo dell’edificio, ecc. e per eseguire questo calcolo molto complicato è stato messo a punto, grazie al supporto del Politecnico di Torino, uno strumento ad hoc estremamente complesso.

IRE-01

IRE-02

IRE-03

5.224.553,48

2.275.865,29

2.421.049,65

TEP totali (TEP)

7.543,80

4.714,84

11.671,71

Superficie OSPEDALI interessata dall'investimento (mq)

629.776

270.112

471.281

Superficie SITI MINORI interessata dall'investimento (mq)

65.285

26.729

25.131

50%

22%

23%

692,56

482,70

207,43

Incidenza media per mq gestito-OSPEDALI (%)

88%

38%

66%

Incidenza media per mq gestito-SITI MINORI (%)

68%

28%

26%

Ammontare investimento (e)

Indice di frequenza dell'intervento (%) Costo Unitario Investimento (e/TEP)

La Convenzione MIES - Risultati Raggiunti in termini di risparmio energetico


il Network

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Accademia EXITone: ottenuto il riconoscimento dal Consiglio Nazionale degli Architetti per i CFP |

L’

offerta formativa del Network EXITone ha ottenuto da parte del CNAPPC, il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, l’autorizzazione a svolgere attività formative per il rilascio dei crediti formativi professionali. Quattro i corsi dell’offerta formativa che EXITone organizza per il proprio Network di Tutor e Referenti Tecnici che hanno ottenuto il beneplacito del Consiglio degli Architetti: - Corso base TUTOR EXITone: erogato in modalità e-learning sulla piattaforma EXITone MLearnig e dedicato ai professionisti che hanno scelto di aderire al Network EXITone in qualità di Tutor. Il corso illustra la professionalità del Tutor EXITone e le linee guida fondamentali per attività di engineering immobiliare ed energetico ed è propedeutico alla certificazione ISO 9001 per le attività svolte dal Tutor nell’ambito del Network EXITone.

- Corso specialistico sulle attività di anagrafica tecnica: corso in aula solitamente erogato in fase di start-up di commessa e incentrato su attività quali censimento,

rilievo riconoscitivo, restituzione grafica e verifica. - Corso specialistico sulle attività di due diligence: corso in aula solitamente erogato in fase di startup di commessa e incentrato sulle specifiche tecniche adottate per lo svolgimento di attività di due diligence per le valutazioni tecniche dei patrimoni immobiliari. - La valutazione della sicurezza degli edifici ai sensi del D.M. 14/01/08: modello di analisi speditiva: corso in preparazione erogato in modalità e-learning sulla piattaforma EXITone MLearning che intende illustrare una metodologia innovativa per la valutazione della sicurezza negli edifici rispondendo a quanto previsto dalla vigente normativa in materia. Per ogni corso proposto da EXITone, il CNAPPC ha riconosciuto l’erogazione di 8 CFP – Crediti Formativi Professionali. I CFP sono “l’unità di misura” della formazione professionale e hanno assunto un ruolo molto importante a seguito della Riforma degli Ordinamenti Professionali (D.P.R 137/2012) che ha introdotto (art. 7) nuovi obblighi relativi alla formazione, la cui finalità è quella di garantire la qualità ed efficienza della prestazione professionale. Viene di conseguenza introdotto l’obbligo per ogni professionista di curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza, stabilendo che la violazione di tale obbligo costituisce illecito disciplinare. Per quanto riguarda gli architetti il Regolamento per l’aggiornamento e sviluppo professionale determi-

Gli altri ordini e collegi Fra i prossimi obiettivi dell’Accademia EXITone segnaliamo che è iniziata la procedura di accreditamento presso il Consiglio Nazionale degli Ingegneri per l’autorizzazione al rilascio dei CFP anche presso questo ordine. Per quanto riguarda i Collegi di Geometri e Periti, segnaliamo che le attività formative erogate da EXITone rientrano fra le attività di formazione individuale che possono essere riconosciute, secondo le modalità previste dai singoli collegi. Per informazioni relative alle procedure di riconoscimento i Tutor e i Referenti Tecnici possono rivolgersi via mail a networkassistant@exitone.it

na l’obbligo di acquisire 60 CFP nel triennio sperimentale 2014-2016, cioè 20 CFP all’anno, che poi aumenteranno a 90 a partire dal successivo triennio. L’autorizzazione da parte del CNAPPC per il rilascio di crediti formativi per l’aggiornamento professionale è un ulteriore obiettivo raggiunto dal Network EXITone, che vuole garantire ai propri Tutor e Referenti Tecnici un aggiornamento costante e qualificato sia nei confronti di EXITone stessa per l’erogazione dei propri servizi sull’intero territorio nazionale, sia per i professionisti che aderendo al Network aggiungono quindi un ulteriore qualificazione alla proprio aggiornamento professionale. Francesco Padoan


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News interne

Crescere insieme! Il progetto continua |

C

i siamo lasciati sei mesi fa (Rif. Extra N.13 pag.15) con la conclusione della fase di valutazione del progetto Crescere Insieme che, passando attraverso momenti di analisi individuale e momenti di confronto di gruppo, ha portato alla redazione di una scheda personale per ciascuna delle 15 risorse coinvolte nel progetto. Come previsto, nel mese di maggio è iniziato il primo intervento formativo, progettato per colmare i gap emersi nella prima fase e articolato in moduli monotematici. I temi sviluppati durante il corso saranno trasversali, ma calati nel contesto aziendale, andando a coincidere con le tematiche sulle quali si sono evidenziati gap formativi maggiori. Il piano formativo prevede, in dettaglio, la trattazione dei seguenti argomenti: • Leadership • Gestione dei collaboratori (team building/team working)

EXITone - progetto “Crescere Insieme” Descrizione

È un progetto di valutazione del personale orientato al lungo periodo

risorse

15 risorse appartenenti alle Divisioni Servizi al Patrimonio, Energia e Ambiente di EXITone.

coinvolte step

Processo di valutazione Analisi individuale Confronto di gruppo Formazione specifica

menti organizzativi con momenti di necessario confronto tra collaboratori e responsabili. Questa situazione viene anche evidenziata dai punti di miglioramento e dalle richieste emerse dalla maggior parte dei talenti. Loro evidenziano la necessità di confronto, affiancamento su temi gestionali e feedback non solo tecnici. Per la loro crescita, risulta oltremodo strategico il ruolo del responsabile che deve assurgere a coach delle singole risorse.

Un’attenzione particolare sarà poi dedicata al project management che sarà oggetto di un corso monotematico da svolgersi nella seconda parte dell’anno e che rappresenta un punto di partenza fondamentale per tutti i collaboratori coinvolti.

La stessa peculiarità evidenziata prima, di grande concentrazione operativa, non ha consentito, fino ad ora, ai responsabili di coltivare le relazioni all’interno dei gruppi gestiti. Si ritiene, quindi, prioritario concentrare il progetto di questo secondo anno nell’accrescere le competenze dei responsabili, accompagnandoli in un cammino che possa anche dare loro supporto pratico nella gestione dei singoli talenti.

Inoltre, analizzando i risultati derivanti dalle valutazioni dei talenti coinvolti nel progetto lo scorso anno, ci si è resi conto che, spesso, la nostra attitudine alla forte operatività lascia poco spazio all'analisi dei comporta-

Si prefigura quindi un percorso di coaching volto al consolidamento di soft skills per managers coach, affinché possano proporsi ai loro collaboratori con gestione efficace del team, approccio motivazionale e valorizza-

Gestione del conflitto

• Comunicazione • Gestione del tempo

zione del potenziale in un’ottica complessiva di efficientamento del capitale umano presente in azienda per il raggiungimento di obiettivi comuni. Crescere insieme ha, dunque, lo scopo di arrivare entro il 2015 a possedere strumenti pratici che convoglino in efficace e concreto team building ed empowerment. Giovanni Lanzarotto

I premi Al termine del 2014, in occasione del Workshop aziendale 2014, sono stati consegnati i Premi Crescere Insieme, ai colleghi Emanuela Miceli, Roberto Osso (Divisione Servizi al Patrimonio - Sede Pinerolo), Francesca Cittadini (Divisione Servizi al Patrimonio - Sede Roma) e Andrea Galvagno e Daniele Pizia (Divisione Energia Sede Pinerolo). A tutti i colleghi è stato regalato dall’Azienda un pacchetto per l’EXPO 2015, in svolgimento a Milano. Con le seguenti interviste sentiamo le parole di due dei premiati in merito alla loro esperienza nel Progetto Crescere Insieme.


News interne

Crescere insieme! La parola ai protagonisti | NOME: Emanuela Miceli ETÀ: 32 TITOLO DI STUDIO: Laurea in Architettura DIVISIONE: Servizi al Patrimonio ANZIANITÀ AZIENDALE: 4 anni

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A cura di Carolina Brunetti

NOME: Daniele Pizia ETÀ: 28 anni TITOLO DI STUDIO: Laurea in ingegneria DIVISIONE: Energia ANZIANITÀ AZIENDALE: 2 anni

D. A distanza di un anno dall’inizio dell’attività, cosa pensa dell’esperienza di “Crescere Insieme” che l’azienda le sta proponendo? R. Personalmente ritengo che sia una grande opportunità di crescita personale, per il lavoro che viene fatto su tematiche come la PNL e l’assertività, che ritengo estremamente utili in una realtà strutturata come quella del gruppoSTI. Provenendo da realtà lavorative piccole, l’impatto che ho avuto in azienda è stato un po’ ostico, soprattutto dal punto di vista della corretta focalizzazione sul mio ruolo in azienda, del rapporto con i colleghi di area e con le aree di staff. La partecipazione a “Crescere insieme” giunge a valle di un percorso personale di adattamento a questa realtà per me così diversa dalle precedenti. Ritengo importante, infatti, l’attenzione alle dinamiche relazionali ed emotive, che normalmente nell’operatività sono trascurate, perché, se non è gestita nel modo corretto, può creare conflitti e, a lungo termine, influire negativamente sulla performance lavorativa.

R. Ritengo sia un’esperienza veramente positiva, soprattutto perché si tratta di un percorso lungo e complesso che non si è fermato con l’analisi delle nostre caratteristiche, ma, tramite il prosieguo dell’attività anche nel corso del 2015 (e probabilmente oltre), che ci porterà veramente a potenziare le nostre abilità lavorative. E’ anche molto apprezzabile e stimolante il fatto che, anche in una situazione del mercato del lavoro giovanile così critica, mi sia stata data la possibilità di lavorare in un’azienda che valorizza le giovani risorse, che ha prospettive a lungo termine e che dà tanto spazio alla formazione del personale con corsi di approfondimento tecnico e linguistico, anche se purtroppo, a causa delle costanti esigenze operative, spesso è molto difficile seguire i corsi con la giusta costanza.

D. Quali fasi del progetto ha trovato più interessanti? R. Sia la prima parte del progetto, incentrata sul capire le proprie caratteristiche, skill e potenzialità, sia l’attività di gruppo sono state estremamente interessanti perché ci hanno permesso prima di metterci di fronte a noi stessi, e poi di confrontarci con gli altri in un contesto non operativo, situazione che ha fatto emergere caratteristiche personali inaspettate. Dopo questa esperienza ritengo sempre più che il successo in qualsiasi attività non sia mai frutto del lavoro di un singolo, ma del lavoro di squadra e, di conseguenza, ho trovato questa seconda fase del progetto estremamente utile.

R. La seconda parte delle attività, che si è appena avviata, è la più interessante perché finalizzata a fornirmi degli strumenti pratici utili a migliorare le mie performance lavorative. La prima parte del progetto, infatti, era finalizzata alla determinazione dei profili lavorativi e quindi concentrata sull’analisi dei vari candidati. Nonostante ciò, per certi aspetti, anche la prima fase si è rivelata interessante in quanto mi ha permesso di comprendere meglio quali sono i miei punti di forza, come ad esempio la forte propensione al lavoro di gruppo e la capacità di analisi critica, ma anche alcune lacune da colmare.

Cosa si aspetta dalla partecipazione al progetto Crescere Insieme? R. Nella prima fase del progetto ho ottenuto dei feedback su me stessa, di cui, almeno in parte, non avevo preso consapevolezza, ma che ho riscontrato, con molta sorpresa, nei mesi successivi. Individuate le potenzialità e gli aspetti di miglioramento, mi aspetto ora di ottenere degli strumenti in più per capire, da una parte in che modo mi relaziono rispetto a queste tematiche e dall’altra per migliorare la mia performance lavorativa, soprattutto dal punto di vista della gestione dello stress e del conflitto.

R. In primo luogo di essere più consapevole di me stesso, di quello che posso fare, dei limiti che posso superare. E poi di ottenere “quel qualcosa in più” soprattutto nel rapporto lavorativo con gli altri, che siano interni o esterni all’ufficio, perché prediligo svolgere attività dinamiche e di confronto piuttosto che attività statiche da svolgere davanti al pc. Da questo percorso così valido e complesso mi aspetto proprio questo, che mi fornisca gli strumenti per crescere mettendomi nelle condizioni di ambire a posizioni lavorative più manageriali.


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News interne

La parola agli esperti: cos'è il coaching |

di Paola Castadelli La bussola da Carteggio

I

l coaching è una strategia di formazione individuale e di gruppo che, partendo dall’unicità dell'individuo, si propone di operare un cambiamento, una trasformazione che possa migliorare e amplificare le proprie potenzialità per raggiungere obiettivi personali, di team, manageriali e sportivi. È una relazione processuale che vuole offrire al cliente strumenti che gli permettano di elaborare e identificare i propri obiettivi e rafforzare la propria efficacia e la propria prestazione. Ogni persona ha delle potenzialità latenti e l'obiettivo del coach è quello di scoprirle e insegnare al cliente come utilizzarle. In un rapporto di coaching l'allenamento e la valorizzazione delle potenzialità personali permettono di accompagnare la persona verso il massimo rendimento attraverso un processo autonomo di apprendimento. La predisposizione all’”ascolto attivo” è fondamentale e si rivela molto utile all’interno di un contesto aziendale e organizzativo in molteplici ambiti di intervento, in particolare: comunicazione, organizzazione, motivazione, leadership.

nostro vicino, portandoci a maniera non del tutto calibrata. Una buona comunicazione tra colleghi, o collaboratori e capi, o con clienti e fornitori consente una congrua e allineata comprensione dei bisogni e degli obiettivi e, di riflesso, di un efficace piano di azione per ottemperarli. ORGANIZZAZIONE L’organizzazione è una diretta conseguenza della Comunicazione. Una buona organizzazione prevede obiettivi chiari e definiti, in termini di interventi e di tempistiche. Una delle tecniche più comuni della PNL per efficientare una buona azione organizzata, è l’”obiettivo ben formato”. La buona organizzazione prevede che ogni cosa avvenga come una nota di una sinfonia, nella quale anche le pause hanno un valore e i ritmi, la scelta oculata degli strumenti e della loro entrata ne fanno la grandezza. Il coaching all’interno di un contesto aziendale strutturato, può fornire la visione esterna da rimandare ad un’orchestra che non sia bene accordata, fornendo gli strumenti per ripartire con un diapason che dia il LA. MOTIVAZIONE

COMUNICAZIONE Spesso, i problemi si creano per una mancanza di comunicazione tra le parti, dunque è necessario accertarsi delle vere intenzioni del nostro interlocutore e dei significati autentici delle parole che usa. In PNL si applica il concetto di “Mappa della realtà”, forgiata da quanto ci offre la cultura in cui siamo immersi, dall’ambito in cui siamo cresciuti, fino al nostro precipuo vissuto, che ci può far considerare eventi o concetti diversamente dal

Scoprire e approfondire il Valore che le competenze acquisite e le attitudini posso apportare attorno a noi, può essere un valido contributo per rinsaldare anche la Motivazione per la quale agiamo, in vista di un obiettivo comune, come quello aziendale, per esempio utilizzando il “Metaprogramma Verso” che è uno dei più potenti che esistono. Per l’azienda diventa sempre più impellente conoscere di quali Risorse dispone perché valorizzarle non vuol dire solo arriva-

re a risultati più soddisfacenti, ma soprattutto perché senza le proprie Persone non c’è vera crescita, in termini di partecipazione, idee, confronti e realizzazione di progetti. LEADERSHIP Una leadership efficace non è relegata solo al Management, ma è possibile da parte di tutti: parte dalla Consapevolezza di sé e di che cosa si intende offrire, per agire responsabilmente verso l’obiettivo. Ognuno di noi può essere responsabile, cioè rispondere alla realtà concreta e contingente, ed è per questo che le Persone sono il Capitale più prezioso all’interno dell’Azienda. Questo fa il coaching, questo è quello che desidero portare con il coaching, perché credo sia utile nelle Aziende: attraverso quattro parole chiave accompagnare le Persone attraverso l’Ascolto Attivo di Sé, l’Ascolto Attivo di chi sta accanto, l’Ascolto Attivo di quanto accade attorno perché sia parte di una Sinfonia dall’Eccellente prestazione!


...dal gruppoSTI

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Hotel Barrage: ritorno al futuro |

L

a Hotel Barrage S.r.l., è stata costituita nel Novembre del 2014 per subentrare nella gestione della struttura alberghiera Hotel Relais Barrage dal primo gennaio 2015, dopo la precedente amministrazione affidata ad esterni. Il nuovo corso inaugurato a Gennaio si è voluto distaccare dalle precedenti gestioni, conferendo un’impostazione più imprenditoriale, caratteristica del lavoro svolto dal gruppoSti a cui fa riferimento l’attuale gestione. Accanto agli ambiti più classici dell’hospitality, della residence e della ristorazione, la nuova gestione si è impegnata anche per sviluppare una serie di proposte e iniziative volte a ricollocare l’Hotel Barrage nell’ambito non solo della corporate hospitality ma anche nei settori del leisure e dello sport, con la creazione di specifici pacchetti, volti a valorizzare gli aspetti peculiari del Pinerolese e delle valli adiacenti.

L’intento della nuova gestione non è solo quello di agire a livello turistico ma anche quello di diventare un punto di riferimento per le realtà limitrofe, organizzando eventi che possano attrarre i residenti nella zona, come le serate a tema tango o una fra le tante in programmazione nella stagione autunnale, “Ciak si mangia”. Sono da segnalare tutta una serie d’iniziative volte e valorizzare la struttura nel suo complesso, con diversi interventi di manutenzione come la razionalizzazione energetica. L’intervento curato da Exitone ha permesso, infatti, di ripensare uno degli aspetti fondamentali della struttura, l’impianto di illuminazione, con il passaggio dai neon ai led negli spazi comuni e con la predisposizione di un sofisticato sistema di rilevazione della luce solare per limitare gli sprechi energetici. La struttura è stata inoltre arricchita di un’area benessere e fitness

interna, acquisendo un’ulteriore elemento in grado di implementare la già ampia offerta. Per ampliare il bacino di utenza, e operare sulla già citata ricollocazione su un target più consono alla struttura si è deciso di lavorare sulla comunicazione e sul sito, da poco online nella sua nuova versione anche con la finalità di generare una maggiore brand awarness. Oltre a una nuova e più moderna veste grafica, il sito prevede uno spazio per promuovere pacchetti realizzati in collaborazione con Holitaly, che affiancano esperienze gastronomiche o storico-culturali nel territorio. La promozione dei pacchetti verrà curata dalla funzione Comunicazione dell'Hotel affinché vengano promossi anche grazie agli account dei principali social network, attraverso un piano editoriale, accuratamente elaborato. Annalaura Benincasa


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...dal blog

ALCOTRA: l’importanza dell’efficienza energetica nei programmi UE di cooperazione

INDICE

Ridurre il consumo di energia e prevenirne gli sprechi sono obiettivi prioritari dell'Unione europea. Favorendo il miglioramento dell'efficienza energetica, l'UE dà un contributo decisivo alla competitività, alla sicurezza degli approvvigionamenti e al rispetto degli impegni assunti nel quadro del protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici. Per questo motivo le azioni, e quindi i contributi, che l’Unione mette a disposizione in ambito di efficientamento energetico sono ormai presenti in tutti i programmi comunitari: dai macro-obiettivi di pianificazione pluriennale (Obiettivo 20-20-20) fino ai programmi di cooperazione interregionale e locale. Fra quest’ultimi è da sottolineare l’impegno profuso nel programma INTERREG V-A Italia-Francia ALCOTRA 20142020, volto a finanziare azioni di cooperazione transfrontaliera con beneficiari i territori di confine fra Francia e Italia. La nuova programmazione, presentata lo scorso 6 maggio nella località francese di Montmélian, ha evidenziato la tendenza che prevede l’aumento di risorse in ambito di gestione efficace dell’energia, tanto da guadagnarsi una priorità di investimento specifica all’interno di uno degli assi del programma. In particolar modo priorità strategica è data alla gestione intelligente dell'energia e allo sviluppo di modelli innovativi di edilizia sostenibile negli edifici pubblici per migliorare le prestazioni energetiche, con un preciso riferimento alla direttiva europea che stabilisce precisi interventi che gli Stati membri dovranno mettere in atto per riqualificare energeticamente ogni anno almeno il 3% della superficie coperta utile climatizzata della pubblica amministrazione centrale (Direttiva 27/2012/UE).

2 Editoriale 3 Novità - La nuova anima di EXITone: Facility Management Enhancer 5 Novità - Partnership: EXITone per l'Energy Efficiency Report 2015 del Politecnico di Milano 8 Operatività - Attività operativa: CONSIP MIES 11 Il Network - EXITone: ottenuto il riconoscimento dal Consiglio Nazionale degli Architetti per i CFP

Il Programma di cooperazione territoriale europea (CTE) Italia-Francia ALCOTRA copre l’intera frontiera alpina tra i due paesi, toccando cinque nostre Regioni, cinque Dipartimenti francesi e tre Provincie italiane. Il Programma è finanziato all'interno dei fondi strutturali e d’investimento europei (fondi ESI), strumenti di attuazione della politica regionale comunitaria destinati a finanziare programmi pluriennali di sviluppo regionale concordati tra la Commissione europea (CE), gli Stati membri (SM) e le Regioni.

Vendita e recupero alloggi ERP Sulla Gazzetta Ufficiale del 20 maggio scorso, è stato pubblicato il decreto 24 febbraio 2015 del Ministero delle Infrastrutture che definisce le procedure di alienazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Il Decreto “Piano Casa” dispone che il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Economia e il Ministero per gli Affari Regionali, previa intesa della Conferenza unificata, approvano con decreto le procedure di alienazione degli immobili di proprietà dei comuni, degli enti pubblici anche territoriali nonché degli istituti autonomi per le case popolari. Continua a leggere il nostro blog.

Harley&Dikkinson La case history del condominio “Noccioleda” Condividiamo il case history del nostro partner Harley&Dikkinson Finance realizzata nel condominio “Noccioleda” a Lissone (MB) che ha ottenuto, grazie all’approccio integrato tecnico – finanziario di H&D, finanziamenti per il ripristino di balconi, frontali di gronda, facciate, relative impermeabilizzazioni e installato il cappotto termico. Continua a leggere sul nostro blog.

12 News interne - Crescere insieme! Il progetto continua 13 News interne - Crescere insieme! La parola ai protagonisti 14 News interne - La parola agli esperti: cos'è il coaching 15 ...dal gruppoSTI - Hotel Barrage: ritorno al futuro 16 ...dal blog - News di settore

EXtra, l’eMagazine di EXITone Registrazione presso Tribunale di Pinerolo n. 1/2009 del 29/06/09

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