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VIAGGIO AL CENTRO DELL'ALIMENTAZIONE ANIMALE

INTERVISTA ALLA DOTT.SSA NICOLETTA PIZZUTTI

DI MADDALENA SALVADEO

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In pochi conoscono davvero l’importanza dell’alimentazione per i nostri amici a quattro zampe e solo negli ultimi anni la curiosità intorno a questo mondo sta crescendo. In molti stanno scegliendo di passare dall’alimentazione industriale a base di classiche crocchette ad un tipo di alimentazione più naturale. L’argomento è ampio, complesso ed estremamente interessante, per questo ci accompagnerà in questo viaggio la Dott.ssa Nicoletta Pizzutti che, dopo essersi laureata a pieni voti in Scienze della Produzione Animale all’università di Udine, ha aggiunto al suo curriculum anche la Laurea specialistica in Scienze Animali con indirizzo Nutrizione e Benessere e il Dottorato in Biotecnologie Agrarie. Si forma sul campo grazie a consulenze presso allevamenti e ambulatori veterinari in tutta Italia formulando diete su misura per gli animali domestici. Con il suo blog online Raw & Homemade divulga la cultura dell’alimentazione animale fornendo preziose informazioni circa i nostri coinquilini domestici. Diamo quindi inizio a questo “tour ali mentare” partendo con la prima fatidica domanda: che differenze ci sono tra alimentazione naturale e industriale? Quando parliamo di alimentazione industriale intendiamo tutti quei prodotti completi o complementari che possiamo acquistare e che prevedono una lavorazione: crocchette o umidi. L’alimentazione naturale prevede che il proprietario componga il pasto dell’animale domestico seguendo una formulazione specifica, non è prevista nessuna lavorazione a livello industriale ma solo casalinga. Quindi quanti tipi di alimentazione naturale esistono? Tantissimi, nel senso che tutte le declinazioni possibili per comporre una ciotola possono ipoteticamente diventare una filosofia alimentare. Che sia con o senza ossa, cotta o cruda o mista, le diete naturali devono seguire gli stessi principi. Quali sono pro e contro di una dieta naturale? Controllare di persona le materie prime e la loro preparazione è sicuramente un pro, come il poter soggettivizzare la dieta quasi a livello maniacale. Il contro è che richiede delle capacità organizzative solide, per non perdersi in un bicchiere d’acqua. Cotto o crudo? Ossa o polpa? Dipende, da cosa richiede il soggetto e da come la famiglia riesce e se la sente organizzarsi. E’ importante non avere pregiudizi, fare le cose con le dovute accortezze igienico sanitarie e tempistiche per introdurre gli alimenti. Alimentazione industriale: come leggere correttamente le etichette? Le etichette sono un mondo veramente delicato. Le cose fondamentali da sapere sono:

» Al proprietario devono interessare gli ingredienti, che devono essere riconoscibili e in un numero adeguato

» Se possibile evitare prodotti che contengano sottoprodotti, che devono essere indicati.

» Certamente tra i primi ingredienti deve essere presente la carne (meglio se disidratata), ma attenzione anche ad una bassa variabilità di carboidrati

» Se non conosciamo bene gli ingredienti, non ha senso valutare un prodotto dai valori nutrizionali

So che è una domanda gettonata perché in molti ancora lo fanno in segreto tra le mura domestiche: mischiare i due tipi di alimentazione va bene? Se il soggetto è inappetente con le crocchette va bene aggiungere un po’ di carne o di formaggio? Tecnicamente si può costruire una dieta mista industriale-umido, seguendo i principi nutrizionali base. Io non lo faccio perché anche se nutrizionalmente possiamo coprire tutti i fabbisogni, dimentichiamo il benessere intestinale e ciò non può essere fatto. Se un soggetto non gradisce il prodotto secco che avete scelto per lui e non potete fare una dieta naturale utilizzate gli umidi complementari che sono stati studiati per insaporire le crocchette. Ci sono principi nutritivi più essenziali di altri nel cane e nel gatto? Entrambe le specie hanno delle caratteristiche peculiari. Fondamentale però ricordare che entrambe le specie sono carnivore per cui non devono mai mancare: proteine di origine animale, grassi di origine animale, il giusto bilanciamento di Sali minerali e vitamine e per i gatti la Taurina. Come si compone una ciotola equilibrata? Si può inserire frutta e verdura? Quando parliamo di alimentazione naturale per cani e gatti gran parte della ciotola è composta da ingredienti di origine animale a cui aggiungiamo grassi animali o vegetali, frutta e verdura. Per i cani possiamo anche aggiungere dei carboidrati, che nei gatti non vengono utilizzati perché non indicati per la specie. Quando li inseriamo nella dieta dei cani però ricordiamoci che sono accessori ai grassi, nel senso che come fonte energetica in cani sani vengono prima di tutto utilizzati questi ultimi e poi gli amidi. Necessario sempre completare con Sali minerali e vitamine. Microbiota intestinale, cos’è e come funziona? È l’insieme della popolazione batterica che colonizza un determinato sito, in questo caso l’intestino. I geni che lo compongono, quindi il microbioma, codificano per molecole fondamentali all’equilibrio fisiologico del corpo. Per cui possiamo dire che il micriobiota intestinale è il nostro migliore amico. E’ vero che i cani devono avere un’alimentazione più possibile vicina a quella del lupo da cui derivano? E le origini alimentari del gatto quali sono? I cani devo essere alimentati come cani, il loro passato come lupi ormai è finito. Dobbiamo sicuramente trattarli come carnivori e anche garantirgli una parte di soddisfazione predatoria, ma non sono lupi. Al contrario i gatti domestici non hanno modificato moltissimo dei loro fabbisogni durante la domesticazione, loro restano tigri! Cibi tossici: esistono? E quali sono? Teobromina, alcolici e alcaloidi (caffeina e teina), uva sultanina, noci di macadamia, xilitolo, aglio e cipolla, avocado (specialmente il seme)... esistono! Spinosa questione delle integrazioni, sono davvero utili ed essenziali? Alcune sono essenziali, soprattutto in caso di diete naturali cotte e\o senza ossa. Altre integrazioni in aggiunta ad una dieta già bilanciata si utilizzano solo nel caso siano necessarie, e quindi evidenziate! Quando l’alimentazione naturale, insieme ad una cura veterinaria, aiuta in presenza di patologie? Quando le patologie di riferimento hanno un coinvolgimento metabolico (per esempio con i reni e le ghiandole come pancreas e fegato) oppure in patologie dove è necessario controllare l’apporto di determinati minerali. In generale però l’alimentazione ha quasi sempre un coinvolgimento quando si parla di salute del corpo, anche se non sempre può essere influente. Quanto influisce l’alimentazione sullo stato di salute di pelle e pelo? Il giusto apporto di nutrienti come acidi grassi insaturi, zinco e vitamine liposolubili influiscono sul benessere della pelle, influenzando anche il microbioma epidermico. Il soggetto obeso o sovrappeso: consigli utili.

In caso di sovrappeso gestire l’alimentazione è fondamentale, però attenzione che abbassare le calorie non è utile se la dieta non è bilanciata. Inoltre non è possibile dimagrire senza una corretta gestione dell’attività fisica. Capitolo masticativi, impossibile davvero da limitare ad una domanda, ma qualche indicazione utile su questo mondo si può avere? Se volessimo inserire qualcosa in un cane poco esperto di masticazione, da cosa possiamo partire? Il masticativo dovrebbe sempre essere pensato per soggetto, non dovrebbe mai essere un prodotto eccessivamente lavorato (per cui solo essiccati naturali se fosse per me), mai troppo difficile da affrontare. Meglio iniziare con qualcosa di semplice come ad esempio la trippa verde, per poi passare a tendini e pelle, orecchie ed in fine corna e zoccoli. Parlando di masticativi parliamo anche di denti e bocca: mantenerli sani è di fondamentale importanza, hai consigli? Usiamo lo spazzolino? I cani che masticano non devono lavarsi i denti. Il deposito del tartaro dipende dal numero di masticazioni giornaliere, non dalla texture del prodotto masticato, per cui potenzialmente andrebbe bene anche solo un giocattolo di gomma. Per me lo spazzolino è una tortura. L’importanza dell’acqua nell’alimentazione. Cosa ci puoi dire a riguardo? Esistono tipi di acqua migliori? Eviterei le acque troppo ricche di cloro, per cui attenti ai vostri acquedotti. Non entriamo nel merito di intolleranze e allergie, ma ci puoi spiegare la differenza tra le due? Le allergie sono dovute a una reazione esagerata del sistema immunitario nei confronti di un antigene, che ovviamente può essere alimentare. Generalmente eliminato l’antigene la reazione non ritorna, ma non si può “guarire”. Le intolleranze sono invece dovute a una reazione anomala dell’organismo a una sostanza estranea, ma senza l’intervento da parte del sistema immunitario. Potrebbe essere dose dipendente, ma se non entriamo più in contatto con la sostanza la reazione viene limitata. L’intolleranza può essere anche passeggera. Alimentazione di soggetti giovani e anziani, dove risiedono le principali differenze? In realtà sono molto simili. Entrambi necessitano di proteine ad alto valore biologico, formulazioni digeribili e con un elevato tenore calorico. Anche se per motivi diversi. Nel caso degli anziani è necessario fare attenzione alla quantità di fibre, che può essere superiore rispetto alle fasi di crescita. Esistono famose dicerie che non hanno fondamenti scientifici o etologici sull’alimentazione, il classico “se il cane mangia la carne cruda diventa aggressivo perché cerca il sangue” che tutti abbiamo sentito almeno una volta, ma ci sono altri miti che vanno sfatati?

» Le diete naturali sono sbilanciate

» Le crocchette puliscono i denti

» I cani sono onnivori

» I gatti devono mangiare solo crocchette

» I cani devono mangiare una volta al giorno

» Solo le crocchette sono bilanciate

Chiudiamo con una curiosità a ruota libera, a te la parola! Oddio è come la domanda libera alla maturità, nessuno sa mai cosa rispondere. La domesticazione ha fatto sì che noi e i cani avessimo molte cose in comune, perché in realtà ci siamo autodomesticati a vicenda nel mutuo intento di avere più possibilità di successo nell’ambiente. In realtà però chi ci ha domesticati veramente è stato il frumento. Lui cresceva solo in certe condizioni e noi per utilizzarlo ci siamo adattati a vivere a quelle condizioni, così cani e gatti si sono adattati a vivere vicini a noi alle stesse condizioni. Siamo tutti schiavi dei cereali!

La Dott.ssa Pizzutti la trovate online su www.raw-homemade.com, dove potrete trovare ulteriori approfondimenti e risposte alle domande che, spero, abbiamo suscitato con questo articolo. Ci vediamo online!

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