I Nostri Cani - maggio 2022

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CANE DA PASTORE OLANDESE SHIKOKU

DERBY CONTINENTALI SPRINGER SPANIEL

maggio 2022
“organo ufficiale ENCI”

Allevamento Beagle di Torrimpietra di

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SOMMARIO

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Francesco Cochetti Springer Spaniel Inglese

razza...

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RINNOVO CARICHE SOCIALI

Ai sensi dell’art. 12.5 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale dell’ENCI, pubblichiamo l’unica lista presentata, il relativo programma e i candidati ammessi all’Assemblea dei Soci che si terrà ad Assago (MI) presso NH Milano Congress Centre – Strada 1 Milanofiori - alle ore 18,00 di venerdì 10 giugno 2022 in 1° convocazione e alle ore 11,00 di sabato 11 giugno 2022 in 2° convocazione nello stesso luogo

Lista “MUTO”

Prima sezione:

Francini Angela

Guarnieri Alfio

La Barbera Antonino

Pacioni Sandro

Poli Marcello

Seconda sezione:

Muto Dino - Capolista

Bonacina Giuseppe

Di Giannantonio Gianluca

Gaudiano Francesco Paolo

Grosso Clemente Giorgio

Pigliacelli Roberto

PROGRAMMA LISTA MUTO

Il programma della Lista Muto non può che partire dagli effetti venutisi a creare a causa del COVID-19 e delle relative misure messe in atto dal Governo a cominciare dai primi mesi del 2020 ma che sono perdurate, seppur con differenti modalità, anche per tutto il 2021, con strascichi ulteriori nell’annualità in corso. Il sistema ENCI ha assorbito l’impatto delle problematiche emerse, ha consentito una crescita del mondo allevatoriale

nel suo insieme, ha suggerito semplificazioni che verranno apportate nell’ambito delle iscrizioni dei cani al Libro, ma alcuni obiettivi presentati nel corso del precedente triennio non hanno ancora potuto avere piena realizzazione e, conseguentemente, rappresentano parte integrante di questo programma. Per questo motivo intendiamo riproporli all’Assemblea, accompagnati da nuove linee di sviluppo strategico per l’ENCI. Il pro-

Notizie ENCI

gramma che si intende realizzare nel prossimo triennio trae dunque le basi da quanto è stato già realizzato e nello slancio della continuità per rafforzare e migliorare gli obiettivi raggiunti sin ad ora.

Nella realizzazione di questo ambizioso programma verranno coinvolti, quali elementi centrali, i nostri associati, i Gruppi Cinofili e le Associazioni Specializzate, indispensabili collegamenti con il territorio e gli appassionati. Sin da subito intendiamo ringraziare tutti pubblicamente per il larghissimo sostegno fornito alla presentazione di questa compagine.

Si sottolinea ancora una volta l’importanza dell’attività tecnica che anche in questi ultimi tre anni ENCI ha svolto come collaborazione per contrastare fenomeni di illegalità collegati al mondo dei cani e al loro commercio. Tale attività ha portato alla sottoscrizione di una convenzione con il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (CUFAA) che impegna l’ENCI per tre anni a fianco degli organi inquirenti e nella divulgazione dei più alti principi di legalità nella cinofilia.

La selezione delle razze canine, le verifiche zootecniche connesse, il valore del benessere animale e la ricerca scientifica che ne garantisce il mantenimento, l’utilità sociale del cane e le attività sportive, oltre che il miglioramento dei servizi dedicati agli allevatori rappresentano finalità e mezzi imprescindibili. Il Laboratorio Vetogene, acquisito da ENCI Servizi, la società interamente controllata da ENCI, continuerà ad essere punto di riferimento e amplierà ulteriormente la gamma dei propri servizi, sempre più innovativi al fine di affiancare gli allevatori nel miglioramento genetico delle razze canine.

Nella prosecuzione del mandato intendiamo dare persistenza ai progetti, alcuni già in itinere, che si riferiscono all’utilità del cane negli ambiti sociali, di assistenza alle persone con disabilità, protezione civile, interventi assistiti a valenza terapeutica, riabilitativa, educativa e ludico-ricreativa, nelle scuole e negli accordi operativi con il Ministero della Giustizia.

Si intende aumentare il numero e ampliare i contenuti delle convenzioni con le Regioni, finalizzate alla messa in opera di comuni strategie per la gestione, il monitoraggio e la conservazione della fauna, così come permarrà la collaborazione con ISPRA, le Università, le Organizzazioni professionali di categoria, l’associazionismo che ha visto il raggiungimento di successi in ogni settore della società, proprio grazie all’utilizzo del cane e delle unità cinofile che abbiamo accreditato.

Le attività già realizzate in materia di tutela ambientale, tra l’altro rivolte al monitoraggio di beccaccia, lepre italica, orso marsicano, l’ausilio dei cani in materia di prevenzione della peste suina ma anche nella speri-

mentazione in campo agricolo con la ricerca dell’agente patogeno della xylella, confermano utili indicazioni nell’identificazione del cane quale attore indispensabile della società contemporanea. Proprio sulla scia di questi successi e di quelli che si stanno raggiungendo con il progetto LIFE “Perdix” (rivolto alla reintroduzione della Starna Italica) ENCI sarà protagonista di ulteriori progetti LIFE inerenti la formazione e l’abilitazione di binomi per monitorare, tra l’altro, lo sviluppo produttivo di gallo forcello, coturnice e pernice rossa. Da sottolineare il denso programma sulle attività di guardiania, in parte già attuato e che avrà ulteriori sviluppi nella valorizzazione, in primis, delle nostre razze autoctone.

Quanto realizzato con la riforma del Disciplinare del Corpo degli Esperti e del Regolamento di Attuazione dello Statuto, testimoniano il rinnovamento che avevamo proposto e che troverà perfezionamento nelle regole associative e attività dell’Ente.

Con riferimento alle attività espositive, tenuto conto del successo ottenuto con l’edizione del 2015, come momento di grande aggregazione cinofila e stimolo per l’ulteriore modernizzazione dell’Ente, sarà proposta alla FCI la candidatura dell’Italia per l’organizzazione del World Dog Show del 2026. Confermiamo che nelle verifiche zootecniche è necessario un giudizio che sia sempre collegato allo stato della razza. In particolare nel mondo espositivo verranno realizzate riforme avendo particolare attenzione alle esigenze dei cani e del benessere animale.

Stiamo lavorando a proposte che aiuteranno gli allevatori a indirizzare la gestione della propria attività con un sistema di certificazione interna che, attraverso standard qualitativi, conferirà il giusto valore al lavoro dei nostri allevamenti.

Si sottolinea che i punti programmatici sono suscettibili di integrazione a seguito di quanto emergerà dalla discussione assembleare, dal confronto diretto con i cinofili e dal continuo interscambio di idee con il territorio. Le proposte potranno affluire anche attraverso gli Stati Generali della Cinofilia, che erano stati programmati ma che non si sono potuti tenere a causa dell’emergenza sanitaria. Gli Stati Generali, importante luogo di confronto tra gli appassionati, torneranno a essere organizzati per costruire, tutti assieme, la cinofilia di domani.

Ringraziamo per l’amicizia, il lavoro e la collaborazione svolta in questi anni Domenico Attimonelli e Giancarlo Passini, che hanno deciso di rinunciare al proprio incarico di consigliere dando una opportunità di crescita a nuovi Soci che potranno condividere l’esperienza amministrativa e gestionale del nostro Ente.

Notizie ENCI

VINCITORI TROFEI ENCI ANNO 2021

TROFEO CAJELLI

TROFEO CAJELLI RAZZE ITALIANE

TROFEO ALLEVAMENTO EXPO

Notizie ENCI

TROFEO ALLEVAMENTO EXPO PER NUOVE RAZZE ITALIANE RICONOSCIUTE

TIPO RAZZA GRUPPO ALLEVAMENTO

Expo Spino degli Iblei 1° gruppo Allevamento Loro Del Piana di Vullo John

TROFEO ALLEVAMENTO PROVE

TIPO RAZZA GRUPPO

Prove Cane da Pastore Tedesco Cani da pastore: a. militari b. civili

Della Decima Mas di Barbanera Daniele

Prove Deutscher Jagdterrier Terrier Allevamento Del Re Di Macchia di Stagi Gabriele

Prove Bassotto tedesco Bassotti

Allevamento Della Val Vezzeno di Palladini Antonio

Prove Bassotto tedesco Bassotti Allevamento Dell’Ombra Pazza di Perego Morena

Prove Ariégeois Segugi e cani per pista di sangue

Prove Segugio maremmano e Segugio italiano

Allevamento Da Nogara di Raimondi Davide

pista di sangue

Prove Bracco italiano Cani

Notizie ENCI

TROFEO SALADINI PILASTRI

Al Vincitore del Trofeo, che consiste in una scultura di coturnice

RAZZA NOME SOGGETTO PROPRIETARIO

Setter inglese HOLLIWOOD D’Alessandris Umberto

Al miglior soggetto di sesso femminile:

RAZZA NOME SOGGETTO PROPRIETARIO

Setter inglese ARI DEI GALLI FORCELLI Rotta Daniele

TROFEO ENCI MONTAGNA

RAZZA NOME SOGGETTO PROPRIETARIO

Setter inglese HOLLIWOOD D’Alessandris Umberto

Viene inoltre assegnato il premio speciale denominato “Trofeo allevamento”: al titolare dell’affisso “PODIVARENSIS” che ha ottenuto i maggiori risultati con i propri soggetti alle prove del circuito Trofeo ENCI Montagna 2021, Sig. Vacca Domenico.

TROFEO PAOLO CICERI

Al Vincitore del Trofeo, che consiste in una scultura di coturnice

RAZZA NOME SOGGETTO PROPRIETARIO

Griffone a pelo duro (Korthals)

Al miglior soggetto di sesso maschile:

MARGOT DES GRANDES ORIGINES Ghirardo Giacomo

RAZZA NOME SOGGETTO PROPRIETARIO

Cane da ferma tedesco a pelo corto

RIEDAN DEL CASSINEL Giancotti Giuseppe

TROFEO ENCI PROVE CLASSICHE SU QUAGLIE

Ai Vincitori del Trofeo, viene assegnata una medaglia a:

RAZZE INGLESI

CONDUTTORE CLASSIFICATO

LOMBARDI RODOLFO 1°

BRUNI DAVIDE 2°

RICHELLI MATTEO 3°

RAZZE CONTINENTALI

CONDUTTORE CLASSIFICATO

VENTURELLI FILIPPO 1°

SCARPECCI ROBERTO 2°

MOGLIANI ERIK 3°

Un’antica razza nipponica

Shikoku, il temerario

Mansueto e riservato, conserva l’istinto di cacciatore per cui viene definito il “wolf dog giapponese”

La meravigliosa razza Shikoku fa parte delle razze strettamente definite “native Giapponesi” insieme a Shiba, Kai, Kishu, ed è originaria dell’isola di Shikoku nel sud del Giappone. Lo Shikoku è tutt’ora impiegato in madre patria per la caccia al cinghiale. Il tipo attuale e descritto nello standard nasce dalla fusione dei due ceppi originari chiamati Hongawa (dal nome del villaggio nel distretto Tosa) e Hata (dal nome del distretto nella prefettura di Ehime).

Gli elementi principali del ceppo Hata era rappresentato dal capostipite “Goma-gou” nato nel 1934, possedevano una corporatura generalmente più pesante, più tozza e mantelli più spessi, lunghi e abbondanti; il cranio tendeva ad essere più largo, le orecchie più ordinate e piccole e un movimento più pesante.

Al contrario il ceppo Hongawa, rappresentato dal capostipite “Choushun-gou” nato anch’egli nel 1934, era caratterizzato da cani aventi molta eleganza nei movimenti leg-

geri e fluidi, arti lunghi e forti con un’ottima angolazione, buon orecchio e colore degli occhi marrone scuro o nero. Il pelo di guardia era duro e resistente alle intemperie, ma il loro sottopelo protettivo non corrispondeva alla qualità della linea Hata. Entrambi questi ceppi si bilanciano nello Shikoku moderno, che oscilla fra queste due tendenze. Il tipo tendente al Gomagou è più noto in Europa essendo quello importato in una prima fase. Eppure oggi sia a caccia che in show l’Hogawa è il ceppo dominante. Le importazioni più recenti dal Giappone ripercorrono infatti questo genere di cani, spesso caratterizzati da un colore più rosso sesamo rispetto al sesamo scuro ben più diffuso nei ring Europei. È quindi il ceppo Hongawa ad avere la maggiore influenza sulla direzione della razza come la conosciamo oggi per via della corporatura più snella ed elegante molto più duttile nella funzionalità della caccia al cinghiale.

IMPAVIDO E ATTENTO

Un antico maestro giapponese definì questi soggetti “Soboku”, un termine che ancora ora si tramanda nelle “chiacchere da cinofilo” quando guardando uno Shikoku percepiamo la sua presenza in maniera molto, molto importante, prorompente, il cane è impavido, con uno sguardo profondo, acuto e vigile, capace di agire leggendo i sentimenti del proprietario soprattutto durante la caccia.

Il proprietario dello Shikoku non si trova solo a casa un cane ancestrale nipponico ma anche il cosiddetto “wolf dog” giapponese. Questo è l’altro nome che descrive lo Shikoku: wolf dog ne descrive bene la psiche e l’indole alquanto complessa, forse la più complessa se confrontata con gli Akita ma sicuramente molto più vicino ai “cugini” Shiba, che è la razza più affine anche storicamente.

Gli Shikoku sono cani molto gentili e con un attaccamento molto personale, proprio per la loro capacità di capire e adattarsi al carattere e allo stato d’animo del conduttore, anche molto duttili nel lavoro.

GENTILI E RISERVATI

Essendo cani fortemente ancestrali sono anche cani molto intelligenti e indipendenti, ma una volta instaurato il giusto legame scandito da una routine, molto facili nella gestione: sono molto propensi al gioco e coccole, molto delicati ed eccezionali coi bambini di ogni età, infatti lo

Shikoku è di indole molto paziente, specialmente le femmine. Cosi come tanto gentili con il conduttore e la famiglia tanto schivi e desiderosi del rispetto verso il proprio spazio vitale nei confronti degli estranei sia umani che caninidi.

Per questo, nel ring espositivo un esperto giudice della razza che ben conosce la sua natura, tenderà sempre a dare il giusto tempo, specialmente ai soggetti giovani per avvicinarsi e non farà caso ad una iniziale ritrosia. Di bello c’è che nello Shikoku nessuno deve mai temerne la mordacità: è infatti la più mansueta delle razze native giapponesi.

L’ORIGINE DELLO STANDARD

Nel 1934 l’associazione giapponese per la preservazione delle razze autoctone definì uno standard suddiviso per tre tipologie: piccolo, medio e grande, riferendosi alla taglia, dove per piccolo si intendeva lo Shiba-inu; medio, il Kai, l’ Hokkaido, lo Shikoku e il Kishu; grande l’Akita. Abbiamo quindi l’evidenza che per un certo periodo la selezione di Shiba e Shikoku ha avuto molti punti in comune, addirittura capostipiti passati da una razza all’altra, per poi separarsi definitivamente sia nel tipo che nella selezione dal 1960, dove iniziò una netta differenziazione: da quel momento non furono più tollerati eventuali tratti ricordanti lo Shiba, come ad esempio le orecchie troppo piccole e anteriori troppo corti o peggio ancora forma e posizione degli occhi tipica dello Shiba.

Una curiosità molto particolare dello Shikoku è l’utilizzo della coda come indicatore del temperamento per affrontare le situazioni. A differenza di Shiba e Akita, dove non deve mai essere abbassata, indice questo di debolezza e scarsa tempra, lo Shikoku la rilascia spesso a mezzaria o addirittura srotolata specialmente durante le fasi di concentrazione in fase di caccia, durante la corsa in spazi ampi e aperti, durante i pasti, noia o gioco con i propri simili. Anche in ring quando il conduttore chiede qualcosa, può capitare che lo Shikoku così concentrato abbia lo stesso atteggiamento delle prime fasi della caccia. I primi anni anche per me fu difficile capire questa gestualità perché condizionata dalla chiave di lettura del mio primo cane giapponese, uno Shiba, appunto, successivamente, capii che è semplicemente era un’abitudine diversa e che non sempre la coda srotolata era sinonimo di paura o insicurezza.

Lo stato d’animo di paura e insicurezza solitamente è accompagnato da nervosismo da parte del nostro Shikoku, con forte mobilità della testa e orecchie (come a cercare vie alternative) e spesso cerca molto il conduttore col contatto fisico per confortarsi, a differenza dello Shiba che in questo frangente l’ho sempre trovato molto più “indifferente”, nel senso positivo del termine: lo Shiba se abbassa la coda ha diversa gestualità per manifestare insicurezza (sempre penalizzata dallo standard in maniera severa). La miglior espressione dello Shikoku si trova sicuramente

in spazi aperti, boschi e montagne: percepisci nei suoi occhi una felicità immane capace di rapirci e portarci ad apprezzare la natura che ci circonda. Molte famiglie hanno riscoperto questa bellezza che negli ultimi anni è stata un po’ oppressa dalle necessità quotidiane. Aspettare il week-end per fuggire dalle grandi città con il proprio Shikoku per lunghe passeggiate in tutti quei ambienti incontaminati diventa quasi poi un abitudine, per fortuna.

Una razza da pastore poco conosciuta in Italia

L’olandese volante

Agile, equilibrato e molto energico. Adatto a vari tipi di sport cinofili, necessita di un vero leader umano che sappia far emergere tutte le sue qualità

Impiegato anche nelle attività di detection

Amore e passione sono gli elementi fondamentali di un incontro tra persone con il chiaro intento di divulgare il Cane da Pastore

Olandese: nello studio della razza, nella valorizzazione e nel suo incremento. Nasce, così, nell’anno 2021 la “SOCIETA’ ITALIANA CANE DA PASTORE OLANDESE” (SIPO) quale punto di riferimento per tutti coloro che amano questa razza: allevatori, amatori, proprietari e coloro che vorranno avvicinarsi ad essa.

La collaborazione con l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (da cui ha ottenuto il riconoscimento come socio ENCI dal 1 Gennaio 2022) ed associazioni internazionali (ammessa e riconosciuta dalla World Dutch Sheperd Federation – WDSF) creano, ancor più, le basi per svolgere ogni più efficace azione per migliorare, incrementare e valorizzare la razza Cane da Pastore Olandese, miglio-

rando la selezione e l’allevamento e promuovendone l’utilizzo anche per fini sportivi e sociali.

Chi è il cane da Pastore Olandese

Classificazione FCI n. 223 – gruppo 1 – cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri)

Aspetto generale: cane di taglia media, molto muscoloso, dalla struttura potente e ben bilanciata. Un cane di grande resistenza, vivace temperamento ed espressione intelligente. Per quel che riguarda il mantello, della caratteristica colorazione tigrata, la razza si distingue nelle seguenti varietà: a pelo corto, a pelo lungo e a pelo ruvido.

L’“OLANDESE” È UN CANE DA LAVORO

Inizialmente, nasce come cane ausiliario di fattori e contadini che lo impiegavano come cane guida per le greggi, cane da guardia dei cortili con tutte le altre funzioni di aiuto che questo cane versatile era in grado di apprendere ed eseguire.

Uno dei primi percorsi selettivi accreditati e di cui si hanno precisi riferimenti storici, corredati da riscontri oggettivi, nasce appunto intorno al 12 giugno 1898 con il primo standard di razza (la razza è stata riconosciuta ufficialmente a livello internazionale dalla FCI il giorno 11 maggio 1955)

Giova menzionare il grande apporto selettivo della prima associazione di cani da lavoro nata nei Paesi Bassi (NPV, 25 ottobre 1907 Steijns, Kessler, Herfkens), cha ha visto sin dai propri albori l’impiego del Cane da pastore olandese a fianco delle migliori unità militari, di polizia e da soccorso. Riconoscendone la duttilità che lo contraddistingue e che lo rende cane versatile e sportivo.

Pertanto, senza perdere le origini, si nota come negli anni avvenire gli allevatori stessi abbiano effettuato una chiara variazione di tendenza nella selezione, nei confronti di determinate caratteristiche, per migliorare le qualità richieste nell’impiego come cane da lavoro, cane di servizio (polizia , militare) cane da ricerca e cane da sport.

In seguito a decenni di selezione in tal senso, si può concretamente dire che questo è a tutti gli effetti un cane da lavoro.

Pertanto il 9 gennaio 2020 viene riconosciuto dalla FCI tra le razze soggette a prove di lavoro. Una svolta storica ed epocale nella storia della razza.

Ciò dovrebbe far riflettere tutti gli amanti della razza ed in primis gli allevatori.

Le attitudini della razza sono molto chiare: è un cane sportivo che lavora volentieri con il suo proprietario, di temperamento vivace, è un cane tenace e perseverante (si veda, per esempio, l’impiego nelle forze dell’ordine). Fisicamente è adatto a qualsivoglia attività, nel rispetto del suo benessere psicofisico.

Egli conserva una corporatura massiccia e forte che gli consente di muoversi con estrema fisicità, senza soffrire di detrimento rispetto ad altre razze, le quali, più pesanti a discapito della loro agilità, risultano più o meno limitate durante molte delle prove che sono costrette ad affrontare nel corso della loro carriera.

E’ un cane rustico, completo, che

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a differenza del “cugino” belga mostra talvolta più riflessività nel far fronte alle diverse situazioni, sia nella quotidianità che nell’ambito del loro servizio.

Molti si chiedono le differenze con il Cane da pastore belga Malinois, che non si distingue dal Cane da pastore olandese solo per il colore, infatti, l’“olandese”, è meno nevrile , è un cane più riflessivo. Richiede molto impegno da parte del compagno umano, in quanto resta un cane che necessita di attività motoria e psichica.

SPORTIVO, ENERGICO E AFFIDABILE

Adatto a vivere anche in famiglia, infatti, è caratterizzato di notevole pazienza anche nei confronti dei bambini ed è un ottimo cane che si integra perfettamente nel “branco umano”.

Cane estremamente equilibrato, ma con tanta energia. È un cane sportivo che necessita di molto movimento giornaliero. Grazie alla sua inesauribile energia è infatti di indole molto esuberante. Pur essendo un cane molto gestibile, gli esperti lo consigliano soltanto a chi sappia imporre una coerente disciplina di base e, soprattutto, a chi sappia imporsi come vero leader. Le sue attitudini lo ren-

dono un cane molto adatto alla guardia della casa e della proprietà: grazie a questo suo innato ruolo, viene inoltre sfruttato da varie forze di polizia che trovano in lui valido ausilio.

In Italia è ancora considerata razza “rara” e, pertanto, è stata inclusa nell’elenco delle “razze poco rappresentate”. Basti considerare i numeri degli ultimi anni per capire che il Cane da pastore olandese è ancora una piccola realtà, siamo sull’ordine di circa 100 nascite/registrazioni annuali.

Oggi è impiegato nei più svariati settori:, IGP, modioring, obedience, NTHA, dog endurance, agility, disc dog , esposizioni di bellezza e nel sociale come ausilio dei non vedenti e delle forze di polizia.

Dunque e per concludere è chiaro che la razza abbia mantenuto nel tempo, oltre al fenotipo, anche quella flessibilità comportamentale che la contraddistingue. Le speciali capacità di predisposizione mentale ed acquisizione di nozioni finalizzate al lavoro dovranno essere mantenute nel tempo, grazie ad una selezione rigorosa e senza mai perdere di vista il “tipo”.

Il Consiglio Direttivo SIPO

Una complessa ricerca che denota la sensibilità della sfera emotiva dei cani

L’educazione favorisce l’equilibrio tra le parti. Chihuahua, Papillon e Border Collie. Foto Nathalie Anselmini.

Vita a due

Affetto, condivisione, giochi e antagonismo tra i cani di famiglia. Indagati dagli studiosi i diversi aspetti dovuti al dolore della perdita di un “compagno”

Un gruppo di ricercatori, la maggior parte dei quali italiani, ha condotto una singolare ricerca per indagare sul dolore della perdita, sia tra conspecifici (ovvero la reazione del cane verso la morte dell’altro cane di famiglia), sia l’effetto che detta perdita ha causato sul proprietario ed eventuali suoi cambiamenti di umore verso il cane ancora in vita. Per farlo, è stato utilizzato un questionario on line.

Dicono gli studiosi che l’indagine è stata completata da 426 persone adulte italiane che avevano posseduto, per almeno un anno, due cani, uno dei quali venuto a mancare mentre l’altro era ancora in vita. Questa ricerca mira

a esplorare le reazioni umorali e comportamentali di un cane dopo la perdita di un conspecifico con il quale divideva la vita in famiglia. I dati raccolti indicano che sia una relazione amichevole o genitoriale tra due cani, ma anche il fatto che i cani condividevano il cibo e il dolore e la rabbia del proprietario, sono i principali predittori di cambiamenti comportamentali negativi.

Secondo le risposte dei proprietari, il cane rimasto solo è cambiato sia in termini di attività come “giocare”, “dormire” e “mangiare”, che in fatto di emozioni (paura), avvenute in funzione della qualità del rapporto che esisteva tra i due animali.

Due razze amanti dell’acqua. Setter irlandese e Labrador retriever.

Questi risultati indicano che un cane può mostrare modelli comportamentali ed emotivi legati al dolore quando muore un conspecifico stretto, con aspetti che potrebbero essere eventualmente correlati allo stato emotivo del proprietario.

I cani formano legami emotivi che possono includere animali da compagnia della loro famiglia, e quindi ci si può aspettare che la scomparsa di quel compagno provochi cambiamenti comportamentali simili a quelli che normalmente interpretiamo come dolore e lutto.

Riferiscono i ricercatori che lo scopo di questo studio era identificare e quantificare le reazioni legate al dolore per la perdita di un cane da compagnia, in Italia.

Ci sono anche cambiamenti nella routine quotidiana e forse negli atteggiamenti e nelle risposte del proprietario del cane deceduto, e questi possono influenzare anche il comportamento del cane rimasto solo, in famiglia.

In particolare, si è mirato a verificare l’ipotesi che se eventuali cambiamenti comportamentali sono stati osservati dal proprietario in un cane dopo la perdita dell’altro cane, questi riflettessero reali cambiamenti comportamentali presumibilmente derivanti dalla perdita del conspecifico, indipendentemente dai sentimenti del proprietario.

Sulla base della letteratura relativa all’attaccamento e alla separazione, i ricercatori hanno ipotizzato che nei cani rimasti soli in famiglia sarebbero stati rilevati comportamenti riconducibili al lutto, purché avessero avuto una relazione di lunga durata e di affiliazione con il cane deceduto.

L’evidenza dell’espressione di un’emozione sociale così complessa da parte dei cani da compagnia può essere importante per considerazioni sul benessere degli animali, dato il gran numero di famiglie con più cani nel nostro Paese.

ALCUNI DATI EMERSI

Circa il 92,5% dei partecipanti allo studio ha descritto una convivenza dei loro cani superiore ai 12 mesi . La loro relazione è stata descritta dai proprietari come amichevole per il 69% , non antagonista per il 56% , tolleranza reciproca per il 56% e parentale per il 48% .

I due cani condividevano diverse attività come dormire (66%), non litigare (54%), pulirsi a vicenda (27%), giocare (49%); ma condividevano anche il cibo (36%), l’area di riposo (86%) , oggetti/giocattoli (58%) e solo il 9% non ha condiviso nulla.

CAMBIAMENTI COMPORTAMENTALI

Diversi cambiamenti comportamentali negativi sono stati comunemente riportati nel cane ancora in famiglia dopo

Foto Tarin Iesse.

la morte dell’altro cane: ricerca di attenzione aumentata (67%), giocare di meno (57%), livello di attività ridotto (46%), dormire di più (35%), aumento della paura (35%), mangiare di meno (32%) e aumento della vocalizzazione (30%).

Sorprendentemente, nello studio l’attaccamento del proprietario del cane, lo stile di vita del proprietario, l’umanizzazione degli animali domestici come se fossero sullo stesso piano degli umani, piuttosto che essere entità separate (come valutato dai questionari LAPS, AHCS, Positivity e TDRS ) non era correlato ad alcun cambiamento comportamentale canino riportato, che si verificava dopo la morte del conspecifico. Questo è importante perché in-

dica che il proprietario non sta semplicemente proiettando dolore sul proprio cane in base ai propri sentimenti; è quindi più probabile che le modifiche comportamentali dei cani riportate nello studio, siano reali.

In termini di emozioni del cane, i proprietari hanno riferito dei cambiamenti rispetto alla paura, cambiamenti che sembrano essere influenzati dallo stato emotivo del proprietario.

I ricercatori pongono l’accento sul benessere animale e sullo stress che la perdita di un “compagno” potrebbe innescare. Dicono, infatti che i cambiamenti comportamentali osservati e la loro associazione con la relazione e i legami sociali dei cani potrebbero essere indicativi di stress da separazione dopo la perdita.

Perlustrare all’aperto è più divertente in compagnia. Jack Russell. Foto Giovanni Fischietti.

RIFLESSIONE

Uno studio certamente complesso e molto interessanteper chi volesse la lettura integrale “Domestic dogs (Canis familiaris) grieve over the loss of a conspecific”, pubblicato lo scorso mese di febbraio su: Nature.com – che riflette , ancora una volta, la natura estremamente sensibile delle sfera emotiva dei cani. Come si legge anche in questa ricerca, molti sono i condi-

zionamenti che l’uomo impone al comportamento dei cani: alcuni intenzionali, altri del tutto inconsapevoli. Sta di fatto che, come ben sappiamo, i cani sono sempre nelle nostre mani, condizionati dalle nostre emozioni e dai nostri capricci.

Nella ricerca, non si fa cenno alla tipologia delle razze coinvolte che, a mio parere, potrebbero fornire dati interessanti, poiché, partendo sempre dall’assioma che “ i cani non sono tutti uguali” e che la loro visione del mondo

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Tre amici inseparabili. Basset hound. Foto Carlo Donetti.

è differente in merito, per. es. alla reazione agli stimoli ambientali; alle emozioni; alla territorialità; alla disponibilità; alla socievolezza sia tra conspecifici che verso gli umani e per ultimo, anche per la stazza, potrebbero fornire ulteriori dati interessanti.

Per esempio, si potrebbe ipotizzare che le razze con maggiore disposizione alla territorialità siano più interessate al legame con il proprietario, piuttosto che al legame con l’altro cane, spesso considerato un rivale. Ci sono razze, invece, che hanno saputo “aggiustare” nel tempo la loro territorialità in favore del legame con l’uomo, riuscendo nel contempo a mitigare, appunto, il loro contendere, specialmente tra maschi. Un esempio pratico è costituito dalla razza che ho allevato per quarant’anni, il Samoiedo.

Per esperienza vissuta, ho potuto osservare nei miei cani la consapevolezza della mancanza, della perdita di un “compagno”. Per esempio, annusare ostinatamente il ba-

gagliaio della mia auto, quando tornavo dal veterinario dopo aver assolto al triste compito che aveva messo fine alle sofferenze di un loro “compagno”.

Avendo più cani, non ho mai notato in loro (dopo il lutto) perdita di appetito o assenza di gioco se non nell’immediato, quando la mia tristezza e le mie lacrime li rendevano ansiosi e desiderosi di appoggiarsi a me, di spingermi da sotto il gomito con il muso e di fissarmi per lunghi interminabili minuti, come a dire: perché piangi”? Posso però affermare con certezza quanto segue. Lo scorso settembre, la nostra Golden di oltre quattordici anni ci ha lasciati per sempre. Era buona, intelligente e disponibile con tutti gli altri cani. Non so dire se ci sia stato dolore negli altri quattro miei cani, ma so per certo che da allora, nessuno di loro si è mai più sdraiato al suo posto, davanti alla libreria, dove lei amava accoccolarsi per la notte.

Renata Fossati
Una coppia ben affiatata. Cani da pastore tedeschi. Foto Daniela Pocchiesa.

BLACK STAR DEL BIAGIO

Alaskan Malamute

CRUFTS Birmingham (UK) 2022

2° classificato Working Group

Allevatore Giuseppe Biagiotti

Proprietario Gabriella Pensotti

“The Show”, così la chiamano gli inglesi, pionieri della cinofilia mondiale. La più grande esposizione al mondo che accoglie i consensi dei cinofili di tutti i Continenti. Prende il nome dal suo fondatore, Charles Cruft, direttore generale di una ditta che produceva biscotti per i cani.

BIRMINGHAM CRUFTS 2022

Appuntamento con la cinofilia mondiale

Oltre 20.000 concorrenti da tutto il mondo. Un crocevia di scambio per allevatori, giudici e appassionati.

Notevole la partecipazione degli italiani che hanno conseguito importanti risultati

La prima edizione risale al 1886 e si svolse presso la Royal Agriculture Hall di Islington. Nel 1948, l’edizione si sposta all’Olympia di Londra e da quel momento acquista molta popolarità e la stessa BBC trasmetterà lo spettacolo dal 1950.

Negli anni successivi l’esposizione viene affiancata da una serie di attività, come “l’obedience”, “la working sheepdog”, “l’agility”. Nel 1985 fu fondato il “Kennel Club per i giovani” ed agli inizi degli anni ‘90 fu introdotta la “flyball”, una serie di eventi che attraggono non solo i frequentatori delle esposizioni canine, ma anche la gente comune che è amante dei cani.

Quest’anno, come faccio da quando ero un bambino, ho avuto il piacere di trascorrere quattro giorni all’interno dei meravigliosi padiglioni del NEC di Birmingham, luogo in cui da diversi anni si svolge la manifestazione, dove hanno lavorato ben 5000 volontari a questo grande evento cinofilo.

Oltre 20.000 i soggetti partecipanti da diversi Paesi, inclusa l’Italia che ha registrato, come di consueto, una notevole partecipazione di iscritti. Tantissimi gli stand di ogni genere ed una forte rappresentanza di giornalisti e fotografi provenienti da tutte le parti del mondo. Insomma, quattro giorni di alta cinofilia, che hanno visto i sette gruppi di cani, riconosciuti dal Kennel Club Inglese, contendersi l’ambito CAC messo in palio al Crufts. Spazi ampi e ring assolutamente idonei e completamente moquettati, ambienti sempre puliti, bar, ristoranti e servizi ovunque, sono le caratteristiche che fanno di questa Esposizione il fiore all’occhiello della cinofilia mondiale.

*** STELLE ITALIANE ***

CORA DI ARAJANI

Cane da pastore maremmano abruzzese

CRUFTS Birmingham (UK) 2022

BOB

Allevatore Antonio Grasso

Proprietario Francesco Fraddosio

Ho camminato per chilometri e chilometri durante i quattro giorni, soffermandomi nei ring di diverse razze, dove sono predisposte comode sedie per i visitatori che con il catalogo in mano, ancora stampato su carta, possono seguire i soggetti che vengono esposti. Le classi disputate sono molto più numerose delle nostre e di solito, i soggetti campioni, sono iscritti nella “open”, che nella maggior parte dei casi, è la classe nella quale si vedono i migliori soggetti.

I giudizi nelle singole razze si svolgono con metodo. Il giudice classifica dal primo al quinto soggetto in ogni classe e redige la relazione per i primi tre classificati, relazione che poi verrà pubblicata su “Our Dogs”. Il “Gundog”, è il raggruppamento più numeroso, che si è svolto di domenica, unico gruppo della giornata. Diverse sono le razze ben rappresentate, specialmente nel gruppo dei Gundog, dei Terrier, dei Toy. Un Ring d’onore bellissimo, semplice ed elegante, alle-

stito con tanto gusto, spazioso e soprattutto ben visibile dagli spalti. I soggetti vengono esaminati uno ad uno in prima battuta e poi ne vengono selezionati 8-9 in seconda battuta, ai quali viene ancora data un’occhiata in movimento. Quattro i soggetti classificati nei raggruppamenti e due quelli classificati nel BIS. Quest’anno ha vinto il Flat Coated Retriever “Almanza Backseat Driver”, detto “Baxer” ; secondo il Toy Poodle “Afterglow Agent Orange”. Durante i raggruppamenti c’è un vero e proprio spettacolo; sono presenti tutte le attività collaterali che si svolgono durante le giornate della manifestazione.

Credo che chiunque allevi o giudichi, debba visitare il Crufts almeno una volta. L’atmosfera che si percepisce è davvero speciale. È un appuntamento fisso tra i diversi allevatori e giudici di tutto il mondo, un momento di confronto ad alti livelli per gli allevatori ed anche una piacevole occasione per stare in compagnia con gente proveniente da tutto il mondo che ha in comune la stessa passione.

Gli italiani, come di consueto, si sono distinti anche quest’anno, ottenendo importanti risultati e piazzamenti nelle varie classi, ma non c’è da meravigliarsi, perché lo sappiamo tutti che la nostra cinofilia è sempre ad alti livelli.

Da sottolineare il prestigioso risultato dell’Alaskan Malamute “Black Star del Biagio” che si è piazzato secondo nel Working Group.

Francesco Cochetti

CRUFTS 2022

Accesso alla rubrica Successi all’Estero per i cani italiani per allevamento e/o proprietà che abbiamo ottenuto il 1° posto nella classe d’appartenenza.

La mia razza in 40 righe

Springer Spaniel Inglese Una razza… “da farti perdere la testa”

Cresciuto con i cani, ho capito l’amore incondizionato che possono trasmettere verso il loro proprietario o conduttore.

Ho sempre avuto a casa soggetti appartenenti alla razza Setter inglese poi, con il passare degli anni è cresciuta anche la mia passione e all’età di ventinove anni, girando nei media mi sono imbattuto nella foto di un soggetto di Springer Spaniel Inglese bianco e nero, da lì ho iniziato ad informarmi sugli standard di razza e a vedere dei video di questa bellissima razza sia nei ring delle Expo che soggetti in prove di lavoro, era il 2012. In seguito, ho avuto la fortuna di incontrare un allevatore che aveva a disposizione una cucciola femmina dal mantello bianco e nero, il mio preferito.

Una domenica mattina parto dalla provincia di Treviso verso Ravenna: un muro di nebbia, dopo tre ore di strada, arrivo… mi son trovato davanti a questi cuccioli e la prima che mi ha guardato è stata lei, la mia “Talpa”: è stata subito un’ intesa perfetta, uno scambio reciproco. Rimasto entusiasmato di questa razza, ho deciso che volevo un’altra feminuccia che fosse figlia di Talpa. E così, fatte tutte le visite e le analisi dal veterinario, Talpa è risultata in buon stato di salute ed era pronta ad affrontare una gravidanza, ed è iniziata così l’attesa della cucciolata.

Stanza riscaldata, impianto di videosorveglianza, sino al fatidico giorno in cui sono nati sette meravigliosi cuccioli: è stata la notte più lunga della mia vita.

Latte di capra per aiutarla nei primi giorni, le prime pappa e poi i contatti con i futuri proprietari (foto, video) per accertarmi che tutti andassero in una famiglia accogliente

Intorno ai settanta giorni, mi sono dovuto separare da loro, una sensazione che non mi sarei mai aspettato potesse accadere… durata per una settimana… conti-

nuavo a guardare foto di loro e a pensare: speriamo si comportino bene… Attualmente sono in contatto con i nuovi proprietari che mi continuano ad inviare foto anche da adulti… Mi sono tenuto una femmina, Katy, l’unica bianca e nera della cucciolata. Oggi ha dodici mesi e sta già seguendo le orme della mamma.

Alla fine, questo amore incondizionato che trasmettono è difficile da spiegare, dicono… sono solo cani… ma i cani sono molto meglio di quanto ci si possa aspettare.

Nuove ricerche confermano gli aspetti benefici della compagnia di un cane

Amici, amici... amici per sempre

Riflessioni utili per affermare un principio fondamentale: prendersi cura di loro per tutta la vita

Dobbiamo ancora parlare di pandemia, non solo perché non ci ha ancora lasciati ma soprattutto per gli effetti che si trascina dietro.

Riguardo ai cani, ed anche agli altri pet, è noto che ci sia stata una elevata richiesta della loro presenza nelle case, anche di coloro che non avevano mai posseduto un animale da compagnia.

Ora, le ricerche si sono susseguite freneticamente all’inseguimento di dati che attestassero questo valore, e il risultato è stato sicuramente gratificante.

Si legge su Psychology Today, recensito da Hara Estroff

Marano, una sorta di riassunto dei principali benefici che questi pet hanno contribuito a “regalare” a noi umani, dove, come sempre, il cane la fa da protagonista.

CINQUE PUNTI FONDAMENTALI

1. AUMENTARE L’ATTIVITÀ FISICA

Gli animali aumenteranno il livello di attività fisica, che sia un cane, un gatto, un coniglio o un cavallo. Ci sono modalità ovvie in cui gli animali aumentano la nostra attività, come portare a spasso il cane o pulire la stalla di un

Agility dog. Papillon. Foto Carlo Pierbattista.

cavallo. Ci sono anche attività poco valutate in cui viviamo la quotidianità con i nostri pet, per es. giocare con loro, spazzolarli, educarli e pulirli. Ognuna di queste azioni, aumenta la nostra attività fisica e ciò migliora la salute mentale in una miriade di modi. Non solo ci sono collegamenti diretti con la riduzione di stress , ansia e depressione tra le persone che aumentano i loro livelli di attività, ma l’esercizio migliora anche l’autostima, l’umore e la funzione cognitiva. Sebbene sia possibile aumentare il livello di attività senza un animale do-

mestico, i sottili aumenti di attività creati dagli animali possono sommarsi a una migliore funzionalità mentale.

2. RIDURRE LO STRESS

Accarezzare un animale che si siede sulle nostre ginocchia, sentire il suo calore e la sua vicinanza, possono far abbassare i nostri livelli di stress. La Johns Hopkins Medicine riferisce che accarezzare un cane riduce l’ ormone dello stress, il cortisolo, e può innescare il rilascio di ossitocina, l’ormone del legame sociale che viene rila-

Agility dog. Alaskan Malamute. Foto Clizia Falduzza.

sciato anche quando le madri allattano i loro bambini. Anche le fusa di un gatto riducono lo stress, possono anche abbassare la pressione sanguigna e persino favorire la guarigione sia fisica che psicologica.

3. DIMINUIRE EPISODI DI ANSIA E DEPRESSIONE

Sia gli animali da compagnia che gli Interventi Assistiti dagli Animali hanno dimostrato di ridurre i sintomi di ansia e depressione. In presenza di traumi, tra i veterani di guerra , con persone in cura per la dipendenza e nelle carceri. I cani, possono ridurre significativamente i segnali della depressione e dell’ansia. Avere un animale che dipende dalle nostre cure, unito al legame affettivo che si crea tra le parti, può aiutare a provare empatia e favorire l’insorgere di sentimenti scambievoli, entrambi i quali hanno dimostrato di alleviare l’ansia e la depressione.

4. FORNIRE COMPAGNIA

Qualsiasi veterinario per piccoli animali attesterà il valore del legame uomo-animale. Gli studi condotti con gli an-

ziani mostrano indiscutibilmente che gli animali possono fornire un’importante compagnia , in particolare per gli individui che potrebbero non avere l’interazione umana che desiderano. Durante la pandemia di Covid-19, molte persone hanno portato animali nelle loro case per fornire compagnia che è andata smarrita durante i lunghi periodi di quarantena.

5. AIUTARCI AD ESSERE CONSAPEVOLI DEL PRESENTE

Gli animali esistono nel momento presente. Non si preoccupano del futuro né si raccontano storie per dare un senso agli eventi passati. Esistono semplicemente nel presente. Questa esistenza nel momento attuale può aiutarci a essere consapevoli di ciò che sta accadendo ora. I nostri animali da compagnia sono felici di stare con noi, di respirare, di sedersi accanto a noi. Possiamo usare questo aspetto del loro comportamento come modello per ricordarci di essere come sono, contenti di stare in connessione con un amico.

Australian Shepherd. In attesa della passeggiata. Foto Raffaella Brutto.

AMICI PER SEMPRE

Questo report sottolinea considerazioni sicuramente condivisibili, oltre che note ai più. Al contempo, è sicuramente utile che la scienza continui a spendersi in favore della preziosa relazione che i cani ci offrono e di tutti i benefici che ne potrebbero conseguire. Tuttavia, soprattutto in questo anomalo periodo che stiamo vivendo, dove il tempo è apparso sospeso e dove la nostra quotidianità è stata travolta da una tremenda pandemia, è utile ricordare che la decisione di condividere la vita con un cane (o un altro pet) dovrebbe essere ponderata con responsabilità e senso etico. Sappiamo bene che la vita media di un cane è intorno ai tredici anni e, in questo lungo arco di tempo, è necessario mantenere tutto l’impegno che comporta questa scelta.

Perché, in questo tempo anomalo che ci ha sorpresi e travolti, non tutto è andato per il meglio: è anche accaduto che i cani sia stati riportati al canile, quando l’emergenza sembrava essere arrivata al traguardo.

La vita dei cani è nelle nostre mani, che dovrebbero essere mani amiche, amorevoli, confortevoli e in grado di garantire loro un’esistenza felice e dignitosa.

Non sono “ strumenti terapeutici” da usare alla bisogna, come fossero una scatola di antidepressivi.

Sono essere senzienti, intelligenti e sensibili, in grado di dare affetto, per sempre.

O si è disposti a fare altrettanto, oppure, è meglio lasciar perdere.

Dopotutto, non è obbligatorio avere un cane.

Renata Fossati
Volpino Italiano. Felici di condividere la vita in famiglia. Foto Lella Corradi.

Doppia Expo CACIB Livorno, CAC Volterra

IL POSTO DEL CUORE

All’Ippodromo Caprilli di Livorno un doppio appuntamento che ha riportato alla mente piacevoli ricordi di una intramontabile cinofilia. I “piccoli”, un Bassotto e un Pomerania, conquistano il BIS

Dopo qualche anno di peregrinare finalmente l’esposizione è tornata all’”Ippodromo Caprilli” di Livorno, per noi, “ i Bimbi del Rosini” come amiamo definirci, è il posto del cuore , il posto nel quale molti di noi hanno mosso i loro primi passi nel mondo della cinofilia, insomma è “casa”.

Sabato 12 marzo si è svolta l’Esposizione Nazionale di Volterra con ben 879 soggetti iscritti mentre domenica 13 marzo ha avuto luogo l’Esposizione Internazionale di Livorno con 966 soggetti iscritti; questi numeri ci hanno riempito di soddisfazione e gratificato del lavoro fatto e dell’impegno profuso a soli cinque mesi dalle expo 2021.

BEST IN SHOW CAC VOLTERRA

1° OF P OMS FOREVER TYPHON Spitz nano Pomerania di CLAUDIO MASI

2° SAMARCANDA LUCIFER MORNING STAR-N Barbone grande mole nero di LOCCI VANESSA

3° BONGO CHA CHA CHA DEL WANHELSING Bassotto, nano a pelo duro di OLIVIA CLAIRE MORIGGIA FAMA

RAGGRUPPAMENTI CAC VOLTERRA 12/3/2022

GRUPPO Ê

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GRUPPO Ì

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GRUPPO Î

GRUPPO Ñ

GRUPPO Ò

GRUPPO Ó

BIS COPPIE

BIS GRUPPI

BIS JUNIORES

BIS VETERANI

BIS GIOVANI

BIS R. ITALIANE

1° CARTIER MONZERAT RAVEN Cane da Pastore di Brie Pr. HUNZIKER YLVA CHRISTINA

1° ONE LOVE DE CAN RAYO

Zwergschnauzer, nero Pr. BERTINI FRANCESCA

1° STROZZAVOLPE TO MAKE A NIGHT

Fox Terrier p/r Pr. PUCCI CATIA

1° BONGO CHA CHA CHA DEL WANHELSING Bassotto, nano p/d Pr. MORIGGIA FAMA OLIVIA CLAIRE

1° OF POMS FOREVER TYPHON

Spitz nano Pomerania Pr. MASI CLAUDIO

1° SPECIAL BLEND CALIPSO

Cocker americano Pr. ALLEV. SPECIAL BLEND

1° SAMARCANDA LUCIFER MORNING STARN

Barbone grande mole Pr. LOCCI VANESSA

1° CLOUD STRIFE WAY UP DEL GRAN PAMIR

Levriero Afgano Pr. SOLAZZO PIETRO

1° Zwergschnauzer, nero Pr. BERTINI FRANCESCA

1° Spitz nano Pomerania ALLEVATORE MONTIS PAOLA

1° ERENGY ELINOR SHOW GIRL

Pastore Australiano Pr. MAZZONI MARTINA

1° THEMAGICIAN POPPER

Alaskan Malamute Pr. SCAVELLO INDIA

1° MUMBAI DELL’ATTIMO FUGGENTE

Greyhound Pr. ORINI RAMON

1° ASTRO Cane da pastore maremmano abruzzese

Pr. CONTESTABILE ROMEO

Vogliamo ringraziare tutta la giuria per la professionalità dimostrata, il personale ENCI ed il delegato Fausto Mattioli, che con dedizione e pazienza ci hanno sopportato e supportato.

Le persone da ringraziare sono tante ma vogliamo farlo

GRUPPO 1 CACIB LIVORNO

1° GAIA EARTH GODDESS OF THE WINDY LANDS

Cane da pastore scozzese a pelo lungo di ALBERTO CELESTINI

2° WISE BEARD HARPO

Bovaro delle Fiandre di PAOLO LAPUCCI

3° SIYANIE SPUTNIKA JENRE OF KISS

Cane da pastore australiano di MARTINA MAZZONI

GRUPP0 7 CACIB LIVORNO

1° BAK DI SAN MAMILIANO Kurzhaar di MAURO MORETTI

2° POLCEVERA’S BASTIAN Bracco italiano, bianco-arancio di GABRIELLA SEGATO

3° BREAD Bracco ungherese a pelo corto di MAURIZIO RENATI

con precisione perché lavorare per una buona riuscita di una manifestazione non è cosa scontata; per cui una grazie a tutti i commissari di ring splendidamente coordinati dall’infaticabile Paola Donnini, grazie a Lorenzo Aldovrandi e signora che con calma e molta professionalità hanno collaborato con il personale della segreteria, grazie agli sponsor Taku Boutique, Marine Service System Srl e Farmina. Altro doveroso ringraziamento va alla Società Sistema Cavalli Srl che gestisce l’Ippodromo Caprilli di Livorno che ci ha permesso di tornare alle origini

È stato affascinante stare ad ascoltare la “voce” disinvolta, competente e garbata di Alfonso Montefusco, che ha gestito in modo impeccabile i Best in Show delle due manifestazioni, al quale noi rivolgiamo tutta la nostra gratitudine.

Ringraziamo inoltre tutti gli amici di entrambi i Gruppi Cinofili che con affetto e passione hanno collaborato attivamente alla realizzazione degli eventi.

Non ci resta che darvi il nostro arrivederci con la speranza di ritrovarvi tutti ed ancora più numerosi il prossimo anno.

L’impegno profuso e la passione per l’organizzazione sono stati tanti, la voglia di rivivere il clima delle esposizioni altrettanta; sicuramente non saremo stati impeccabili ma il “cuore” batteva come non mai.

Questo sarà il motore che ci spingerà a migliorarci sempre di più, per cui alla prossima!

GRUPPO 9 CACIB LIVORNO

1° SAMARCANDA LUCIFER MORNING STAR-N Barbone grande mole, nero di VANESSA LOCCI

2° CESARENC NEVER ENDING STORY Papillon di CHENGCHENG ZHOU

3° PETRA Shih Tzu di ANGELO ROSOLEN

RAGGRUPPAMENTI CACIB LIVORNO 13/3/2022

GRUPPO Ê

GRUPPO Ë

1° GAIA EARTH GODDESS OF THE WINDY LANDS

Cane da pastore scozz. p/l Pr. CELESTINI ALBERTO

1° EMPEROR CRIXUS NEWFOUNDLAND HILLS

NEWFOUNDLAND HILLS

Terranova Pr. AULICINO LUCIANA

GRUPPO Ì

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BIS COPPIE

BIS GRUPPI

BIS JUNIORES

BIS VETERANI

BIS GIOVANI

BIS R. ITALIANE

1° STROZZAVOLPE TO MAKE A NIGHT

Fox Terrier p/r Pr. PUCCI CATIA

1° WANHELSING DEL WANHELSING

Bassotto, nano p/d Pr. CAMILLERI PIERRE PAUL

1° OF POMS FOREVER TYPHON

Spitz nano Pomerania Pr. MASI CLAUDIO

1° VEZUVII OMAR

Basset Hound Pr. BENTIVOGLIO SELVAGGIA

1° BAK DI SAN MAMILIANO

Kurzhaar Pr. MORETTI MAURO

1° SPECIAL BLEND CALIPSO

Cocker americano Pr. ALLEV. SPECIAL BLEND

1° SAMARCANDA LUCIFER MORNING STARN

Barbone grande mole Pr. LOCCI VANESSA

1° MAJESTRIAN CURTAIN CALL

Whippet Pr. CARDAMONE EMILIO

1° Segugio italiano a pelo raso Pr. PECCI CLAUDIO

1° Bracco italiano, bianco arancio

ALLEVAMENTO DI VANDEFLOR

1° PEPE Zwergpinscher Pr. SCUDELLA’ MARIANGELA

1° OBERON DEL TOCAI S/D

Bassotto, standard p/d Pr. ALLEV. DEL TOCAI

1° GO BABY GO DELLA CONTEA DEL NORD

Siberian Husky Pr. ACANFORA SALVATORE

1° POLCEVERA’S BASTIAN

Bracco italiano b/a Pr. SEGATO GABRIELLA

BEST IN SHOW CAC BOLOGNA

1° HACHIKO SAMURAI UNKEI Akita di LIDIA RUMMA

2° NORTHCOTES ISN’T THAT THE WAY Lakeland Terrier di FRIEDRICH WILHELM SCHOENEBERG

3° MERRINDA SPEEDWAY TO MY HEART Border Collie di LARA SEGHEZZI

CACIB: Parma - Piacenza - Reggio Emilia / CAC: Bologna

QUATTRO EXPO DA RECORD

Oltre cinquemila iscrizioni, più di novanta Mostre Speciali e dieci Raduni. Ha completato lo scenario una giuria proveniente da tutta Europa. Soddisfazione garantita per i Gruppi Cinofili coinvolti

Dal 24 al 27 marzo i cinofili italiani si sono dati appuntamento all’Emilia Winner per il secondo anno, nella cornice della Fiera di Bologna.

Quest’anno, tre CACIB, un CAC, dieci Raduni e più di novanta Mostre Speciali hanno reso questo avvenimento un’occasione più unica che rara.

Una giuria ricca di presenze italiane ed internazionali tra cui esperti provenienti da Svezia, Norvegia, Danimarca, Ungheria, Repubblica Ceca, Romania, Irlanda, Monte-

negro, Lituania, Spagna ed Austria hanno vagliato nei 4 giorni una media di 1.200 cani al giorno, per un totale di 5.437 iscrizioni, a cui si aggiungono 47 cani per il secondo Censimento italiano del Cane Pluricolore a manto riccio, a cura del Club Cani Compagnia.

A completare la felice riuscita dell’evento hanno contribuito la gradita presenza del presidente dell’Ente Nazionale Cinofilia Italiana Dino Muto e la fattiva partecipazione in qualità di giudice del presidente della

BEST IN SHOW CACIB PARMA

1° SILVER PINE I’LL FLY AWAY Cocker americano di LEONARDO GUSSONI 2° POLCEVERA’S BASTIAN Bracco italiano, bianco arancio di GABRIELLA SEGATO 3° SERIAL KILLER DELL’ALBERICO Lhasa Apso di STEFANO PAOLANTONI

Federazione Cinologica Internazionale Tamas Jakkel. Il comitato organizzatore a nome dei quattro Gruppi Cinofili - Parmense, Piacentino, Reggiano e Bolognese -, ringrazia tutti i partecipanti che hanno contribuito a questa settimana di bella cinofilia.

Adamo Cennini

RAGGRUPPAMENTI CAC BOLOGNA 27/3/2022

GRUPPO Ê

GRUPPO Ë

GRUPPO Ì

GRUPPO Í

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GRUPPO Ñ

GRUPPO Ò

GRUPPO Ó

BIS COPPIE

BIS GRUPPI

BIS JUNIORES

BIS GIOVANI

BIS R. ITALIANE

1° MERRINDA SPEEDWAY TO MY HEART

Border Collie Pr. SEGHEZZI LARA

1° RENE’ DELLA VITULIA Cane Corso Pr. COCO FRANCESCO

1° NORTHCOTES ISN’T THAT THE WAY Lakeland Terrier

Pr. SCHOENEBERG FRIEDRICH WILHELM

1° BONGO CHA CHA CHA DEL WANHELSING Bassotto, nano p/d Pr. MORIGGIA FAMA OLIVIA CLAIRE

1° HACHIKO SAMURAI UNKEI Akita Pr. RUMMA LIDIA

1° SPECIAL BLEND CALIPSO Cocker americano Pr. ALLEV. SPECIAL BLEND

1° LIAM ORIENTE EXPRESS Pechinese Pr. ALFIERI GABRIELE

1° WINTAKA DELLA BASSA PAVESE Levriero Irlandese Pr. TURINI ANTONIA

1° Grande Bovaro Svizzero Pr. STRADA DAVIDE

1° Dogo Argentino ALLEVAMENTO CARUSO SALVATORE

1° HANDZIMEMESITE CASHIRO FOR BIAGIO Shiba

Pr. BIAGIOTTI GIUSEPPE

1° ROYAL WEIM PHANTOMRIDER Weimaraner p/c

Pr. TROTTI ALESSANDRO EVARISTO

1° IL GRANAIO DEI MALATESTA NEGRONI SBAGLIATO Lagotto romagnolo Pr. BENELLI MONICA

GRUPPO Ê

GRUPPO Ë

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GRUPPO Ò

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BIS COPPIE

BIS GRUPPI

BIS JUNIORES

BIS VETERANI

BIS GIOVANI

BIS R. ITALIANE

RAGGRUPPAMENTI CACIB PARMA 24/3/2022

1° MERRINDA SPEEDWAY TO MY HEART

Border Collie Pr. SEGHEZZI LARA

1° BUCK AND SONS DANTE Bulldog

Pr. MARTININI LUANA

1° NORTHCOTES ISN’T THAT THE WAY Lakeland

Terrier Pr. SCHOENEBERG FRIEDRICH WILHELM

1° WANHELSING DEL WANHELSING

Bassotto, nano p/d Pr. CAMILLERI PIERRE PAUL

1° VASKURS MAIASAURUS GISADOTTER

Pharaon Hound Pr. LEVSTEK DORA

1° DANDY DANE DOS SETE MOINHOS Basset Hound Pr. GHEZZI FRANCESCA

1° POLCEVERA’S BASTIAN Bracco italiano b/a Pr. SEGATO GABRIELLA

1° SILVER PINE I’LL FLY AWAY Cocker americano Pr. GUSSONI LEONARDO

1° SERIAL KILLER DELL’ALBERICO Lhasa Apso Pr. PAOLANTONI STEFANO

1° QUALITY OF LIFE DEI RAGGI DI LUNA Piccolo

Levriero Italiano Pr. ALLEV. DEI RAGGI DI LUNA

1° Barbone grande mole, nero Pr. COLACICCO FRANCESCO

1° Zwergschnauzer, nero argento

ALLEVAMENTO SCEDIR

1° BALERION THE BLACK DREAD Pharaon Hound Pr. DE POLI AURORA

1° ROSEMOUNTS HIGHLAND QUEENTR

Cavalier King Charles Spaniel Pr. MONTI TIZIANA

1° I’M A DREAM AMARYLLIS IS MY NAMEPC

Chihuahua p/c Pr. MIELE LUISA ARCANGELA

1° POLCEVERA’S BASTIAN Bracco italiano b/a

Pr. SEGATO GABRIELLA

BEST IN SHOW CACIB PIACENZA. Il presidente ENCI Dino Muto alla premiazione.

1° SERIAL KILLER DELL’ALBERICO Lhasa Apso di STEFANO PAOLANTONI

2° IL GRANAIO DEI MALATESTA NEGRONI SBAGLIATO Lagotto romagnolo di MONICA BENELLI

3° NORTHCOTES ISN’T THAT THE WAY Lakeland Terrier di FRIEDRICH WILHELM SCHOENEBERG

RAGGRUPPAMENTI CACIB PIACENZA 25/3/2022

GRUPPO Ê

GRUPPO Ë

GRUPPO Ì

GRUPPO Í

GRUPPO Î

GRUPPO Ï

GRUPPO Ð

GRUPPO Ñ

GRUPPO Ò

GRUPPO Ó

BIS COPPIE

BIS GRUPPI

BIS JUNIORES

BIS VETERANI

BIS GIOVANI

BIS R. ITALIANE

1° BRIGHTTOUCH EXELLENT DAY

Pastore Australiano Pr. MALASOMA PAOLO

1° AHKIMIPS DEL GUIDANTE Zwergschnauzer p/s

Pr. ROSSETTO PAOLO DOMENICO

1° NORTHCOTES ISN’T THAT THE WAY Lakeland Terrier Pr. SCHOENEBERG FRIEDRICH WILHELM

1° WANHELSING DEL WANHELSING

Bassotto, nano p/d Pr. CAMILLERI PIERRE PAUL

1° SONG FOR STELLA DES GARDIENS DE LA CICOGNE Akita americano Pr. LOFIEGO ANNAMARIA

1° DANDY DANE DOS SETE MOINHOS Basset Hound Pr. GHEZZI FRANCESCA

1° POLCEVERA’S BASTIAN Bracco italiano b/a Pr. SEGATO GABRIELLA

1° IL GRANAIO DEI MALATESTA NEGRONI SBAGLIATO Lagotto romagnolo Pr. BENELLI MONICA

1° SERIAL KILLER DELL’ALBERICO Lhasa Apso

Pr. PAOLANTONI STEFANO

1° OCEAN WAVES OF DIVERSIA Whippet Pr. FOLLETTI LETIZIA

1° Barbone grande mole, nero Pr. COLACICCO FRANCESCO

1° Beagle ALLEVAMENTO AMMIRABELL

1° FLORYARTPOM’S EXPLOSIVE DYNAMITE Spitz nano Pomerania Pr. PIRAS FLORIA

1° BLUESTARYORKY QUICK SILVER Yorkshire Terrier Pr. FRIZZI MILENA

1° GENTLEMAN DEL CUORE IMPAVIDO

Bearded Collie Pr. MASUERO JACOPO MARIA

1° POLCEVERA’S BASTIAN Bracco italiano b/a

Pr. SEGATO GABRIELLA

GRUPPO Ê

GRUPPO Ë

GRUPPO Ì

GRUPPO Í

GRUPPO Î

GRUPPO Ï

GRUPPO Ð

GRUPPO Ñ

GRUPPO Ò

GRUPPO Ó

BIS GRUPPI

BIS JUNIORES

BIS VETERANI

BIS GIOVANI

BIS R. ITALIANE

RAGGRUPPAMENTI CACIB REGGIO EMILIA 26/3/2022

1° GENTLEMAN DEL CUORE IMPAVIDO

Bearded Collie Pr. MASUERO JACOPO MARIA

1° CAYUGA SIMPLY THE CHOICE OF BONAVENTURA

Terranova Pr. ALLEV. CAYUGA

1° NORTHCOTES ISN’T THAT THE WAY Lakeland

Terrier Pr. SCHOENEBERG FRIEDRICH WILHELM

1° WANHELSING DEL WANHELSING

Bassotto, nano a p/d Pr. CAMILLERI PIERRE PAUL

1° SNOWMIST’S SILVERADO BALIKWAS

Siberian Husky Pr. ZANGHIERATO ALESSANDRO

1° DANDY DANE DOS SETE MOINHOS

Basset Hound Pr. GHEZZI FRANCESCA

1° ROYAL WEIM UNTIL THE END OF TIME

Weimaraner p/c Pr. RAIMONDI COMINESI DARIO

1° LOCH MOR BRODERICK Labrador Retriever

Pr. BARBERI FRANCO

1° KAYLEN’S THAT’S MY STORY OF OZ

Barbone grande mole Pr. PEISER KAY

1° LIBERO E BELLO DEI RAGGI DI LUNA Piccolo

Levriero Italiano Pr. ALLEV. DEI RAGGI DI LUNA

1° Beagle ALLEVATORE AMMIRABELL

1° MOLLI LUCHIK SOLNTSA Pechinese Pr. ALFIERI GABRIELE

1° KASINO FROM AUDREYS PARADIS Shih Tzu

Pr. BACCARINI ANGELO

1° SPRING IN ARIZONA Jack Russell Terrier Pr. PIRAS CLAUDIA

1° RADAMANTINO DANTE Bolognese Pr. FRIGGI MARIA LUISA

BEST IN SHOW CACIB

1° NORTHCOTES ISN’T THAT THE WAY Lakeland Terrier di FRIEDRICH WILHELM SCHOENEBERG

2° KAYLEN’S THAT’S MY STORY OF OZ Barbone grande mole, grigio di KAY PEISER

3° WANHELSING DEL WANHELSING Bassotto, nano a pelo duro di PIERRE PAUL CAMILLERI

1° NORTHCOTES ISN’T THAT THE WAY Lakeland Terrier di FRIEDRICH WILHELM SCHOENEBERG

2° BALBOA TIME TO TIME Kerry Blue Terrier di FLAVIO LOPOMO

3° MY SIMURAN FREE STYLE Yorkshire Terrier di MILENA FRIZZI

REGGIO EMILIA
GRUPPO 3 CACIB PARMA

GRUPPO 5 CACIB PIACENZA

1° SONG FOR STELLA DES GARDIENS DE LA CICOGNE Akita americano di ANNAMARIA LOFIEGO

2° TOPLINEPOM STAR LEGEND Spitz Pomerania di SCHULHOFF TIBOR

3° VASKURS MAIASAURUS GISADOTTER Pharaon Hound di DORA LEVSTEK

GRUPPO 1 CACIB REGGIO EMILIA

1° GENTLEMAN DEL CUORE IMPAVIDO Bearded Collie di JACOPO MARIA MASUERO

2° CORA DI ARAJANI Cane da pastore maremmano abruzzese di FRANCESCO FRADDOSIO

3° MOGANO Spino degli Iblei di DOMENICO PALUMBO PICCIONELLO

maggio 2022

GRUPPO 4 CACIB PARMA

1° WANHELSING DEL WANHELSING Bassotto, nano a pelo duro di PIERRE PAUL CAMILLERI

2° I PICCOLI BASSARDI KALARIS ZERO IN CONDOTTA Bassotto, kaninchen a pelo corto di ANTONELLA RACUGNO

3° LECCIO DEL TOCAI Bassotto, standard a pelo duro dell’ALLEV. DEL TOCAI

GRUPPO 7 CACIB PIACENZA

1° POLCEVERA’S BASTIAN Bracco italiano bianco-arancio di GABRIELLA SEGATO

2° DOUBLE DREAM LOVESET MOHITO Setter inglese dell’ALLEV. DELLE VETTE CAMUNE

3° ROYAL WEIM ‘N SCHON WISECRACKER Weimaraner pelo corto di DARIO RAIMONDI COMINESI

maggio 2022

1° CAYUGA SIMPLY THE CHOICE OF BONAVENTURA Terranova dell’ALLEV. CAYUGA

2° VANITY GIRL DI PODERE PAROLINI Bovaro del Bernese di MANUEL FERRARONI

3° LUVIPRIDE AGA KHAN Bulldog di LUCIA TROTTA

GRUPPO 8 CACIB PARMA
1° SILVER PINE I’LL FLY AWAY Cocker americano di LEONARDO GUSSONI
2° OLVINGLAYVISIONAIRE Golden Retriever di GIOVANNI MONTEVERDE
3° OLGJS SORRISO Labrador Retriever di GIORGIA STILO
GRUPPO 2 CACIB REGGIO EMILIA

8 CACIB PIACENZA

1° IL GRANAIO DEI MALATESTA NEGRONI SBAGLIATO Lagotto romagnolo di MONICA BENELLI

2° OLVINGLAYVISIONAIRE Golden Retriever di GIOVANNI MONTEVERDE

3° MEMFESTOR’S ZERO DEFAUT Sussex Spaniel di ROMANA MARZANI

GRUPPO 9 CACIB REGGIO EMILIA

1° KAYLEN’S THAT’S MY STORY OF OZ Barbone grande mole grigio di KAY PEISER

2° PRIMROSE GENSTAT Griffone di Bruxelles di CANDIDA RICCHI

3° LIAM ORIENTE EXPRESS Pechinese di GABRIELE ALFIERI

GRUPPO

CACIB Cagliari - CAC Nuoro

SARDEGNA DA SOGNARE

Vinte le difficoltà, superate le preoccupazioni, la doppia Expo ha ottenuto un significativo successo. Un grande incoraggiamento per le sfide future. Preziosa la collaborazione della Camera di Commercio e dell’Ente fiera cagliaritani

Finalmente siamo potuti tornare sulla ribalta espositiva Nazionale. Non è stato facile e sino all’ultimo abbiamo vissuto nell’incertezza che il Covid ci ha imposto. Poi arriva il momento del coraggio e non si può più, né demandare ad altri né procrastinare la decisione, così nonostante il rischio di una scarsa partecipazione per le sempre

maggiori restrizioni legate al Covid abbiamo deciso di provarci. Era importante dare comunque un segnale di ripresa ed è stato bello.

E’ stato bello rincontrarsi intorno ai Ring circondati dall’affetto degli amici che con la loro numerosissima partecipazione hanno voluto dimostrarci il loro affetto in un

BEST IN SHOW CACIB CAGLIARI
1° POLCEVERA’S BASTIAN Bracco italiano, bianco arancio di GABRIELLA SEGATO
DANDY DANE DOS SETE MOINHOS Basset Hound di FRANCESCA GHEZZI
SAMARCANDA LUCIFER MORNING STARN Barbone grande mole, nero di VANESSA LOCCI

BEST IN SHOW CAC NUORO

1° DANDY DANE DOS SETE MOINHOS Basset Hound di Francesca Ghezzi

2° POLCEVERA’S BASTIAN Bracco italiano bianco arancio di Gabriella Segato

3° PIQUBE OLIVER TWIST Bulldog di Alberto Sanson

momento per noi difficile. Consapevoli di queste difficoltà ci siamo adoperati per rendere il loro soggiorno nei Padiglioni Fieristici il più confortevole possibile e speriamo di esserci riusciti.

La ormai storica alleanza con gli amici del Gruppo Cinofilo Nuorese, nella persona del presidente Gonario Capelli edel la gentile signora Wilma che ringraziamo moltissimo, ha dato i suoi frutti. L’aver utilizzato, per la prima volta, la piattaforma ENCISHOW ci ha consentito di ricevere in brevissimo tempo le iscrizioni, e di questo ringraziamo

RAGGRUPPAMENTI CAC NUORO 19/2/2022

GRUPPO Ê

GRUPPO Ë

GRUPPO Ì

GRUPPO Î

GRUPPO Ï

GRUPPO Ð

GRUPPO Ñ

1° NUNCA ME MATA DU SEL DOUX

Cane da Pastore di Brie Pr. CANU ALESSANDRO

1° PIQUBE OLIVER TWIST Bulldog Pr. SANSON ALBERTO

1° GIULFO APOCALYPSE NOW Fox Terrier p/l Pr. BASCIA’ FRANCESCO

1° BAZINGA DAENERYS ON A DRAGON QUEST

Pharaon Hound Pr. DE POLI AURORA

1° DANDY DANE DOS SETE MOINHOS Basset Hound Pr. GHEZZI FRANCESCA

1° POLCEVERA’S BASTIAN Bracco italiano b/a

Pr. SEGATO GABRIELLA

1° GIULFO YOU CAN LEAVE YOUR HAT ONM

Barbone nano Pr. REGINA DANIELA

l’ENCI che puntualmente ci supporta in ogni nostra necessità; ringraiamo Bremadog che ha gestito logisticamente la manifestazione, così come l’esperienza pluriennale del delegato ENCI Michele Pizzuto sempre disponibile ad ascoltare e a risolvere le problematiche che inevitabilmente accadono nelle Expo.

La bella e funzionale location fornitaci dall’Ente Fiera di Cagliari per il tramite della locale Camera di Commercio rientra nelle le maggiori componenti che hanno contribuito a regalarci queste due belle giornate di cinofilia.

GRUPPO Ò

GRUPPO Ó

BIS COPPIE

BIS GRUPPI

BIS JUNIORES

BIS VETERANI

BIS GIOVANI

BIS R. ITALIANE

1° GIULFO YOU CAN LEAVE YOUR HAT ONM

Barbone nano Pr. REGINA DANIELA

1° MAJESTRIAN CASSIOPEA Whippet Pr. ALLEV. MAJESTRIAN

1° Weimaraner, pelo corto Pr. DEMURO MARIA ANTONIA

1° Bulldog ALLEVATORE VACCA MARTA

1° SOLCHECCO UNA VITA DA BOMBERPL

Chihuahua p/l Pr. VILARDI GIUSEPPE

1° LEONGOLDEN CHAOS THE WIND OF SEND

Golden Retriever Pr. FRADELLONI ANTONIETTA

1° GIULFO YOU CAN LEAVE YOUR HAT ONM

Barbone nano Pr. REGINA DANIELA

1° POLCEVERA’S BASTIAN Bracco italiano b/a Pr. SEGATO GABRIELLA

CACIB CAGLIARI GRUPPO 2

1° MISSISSIPPI-MISSOURI BESSY Terranova dell’ALLEV. CAYUGA

2° ZIP-PS DEL GUIDANTE Zwergschnauzer, pepe sale di CATIA GALLI DURAND

3° PIQUBE OLIVER TWIST Bulldog di ALBERTO SANSON

Diciotto Esperti Giudici hanno lavorato con la solita competenza; 152 razze di cui 122 in Mostra speciale e 6 in Raduni, coadiuvati da uno stuolo di Commissari di Ring che come sempre hanno svolto il loro silente, prezioso e non facile lavoro, da volontari, con impegno e cortesia. Alto il livello dei cani presentati e l’assegnazione dei titoli non è mai stata scontata. Se pure con qualche distinguo,

RAGGRUPPAMENTI CACIB CAGLIARI 20/2/2022

GRUPPO Ê

GRUPPO Ë

GRUPPO Ì

GRUPPO Í

GRUPPO Î

GRUPPO Ï

GRUPPO Ð

1° ELECTRIC LOVE OF CLEVERLAND Border Collie

Pr. SEGHEZZI LARA

1° MISSISSIPPIMISSOURI BESSY Terranova

Pr. ALLEV. CAYUGA

1° TRAVELLA STARCASTER Fox Terrier p/r

Pr. GALEA JAMES

1° FAST AND FURIOUS DEL GOTHA

Bassotto, nano p/d Pr. ALLEV. DEL GOTHA

1° KANDO NO DAIKASSAI GO DOGMA KENNEL

Akita Pr. ALLEV. DOGMA KENNEL

1° DANDY DANE DOS SETE MOINHOS

Basset Hound Pr. GHEZZI FRANCESCA

1° POLCEVERA’S BASTIAN Bracco italiano b/a Pr. SEGATO GABRIELLA

come è giusto che sia, le scelte degli Esperti Giudici sono state condivise tra gli applausi in un clima disteso all’insegna della massima sportività.

In tutti i campi esistono margini di miglioramento e con la promessa che faremmo di tutto per offrirvi qualcosa di più, un arrivederci a Cagliari 2023.

Elio Grassi

GRUPPO Ñ

GRUPPO Ò

GRUPPO Ó

BIS COPPIE

BIS GRUPPI

BIS JUNIORES

BIS VETERANI

BIS GIOVANI

BIS R. ITALIANE

1° FRANCINI’S JAMIROQUAI Cocker Spaniel Inglese

Pr. OLIVERI EMANUELE

1° SAMARCANDA LUCIFER MORNING STARN

Barbone grande mole Pr. LOCCI VANESSA

1° KOLLAPS FOUR DARKS IN RED Greyhound

Pr. MONTORO ENZO

1° Weimaraner, pelo corto Pr. DEMURO MARIA ANTONIA

1° Bulldog ALLEVATORE VACCA MARTA

1° IRRESISTIBILE DEL CUORE IMPAVIDO

Bearded Collie Pr. MATTA KATIA

1° LEONGOLDEN CHAOS THE WIND OF SEND

Golden Retriever Pr. FRADELLONI ANTONIETTA

1° GIULFO YOU CAN LEAVE YOUR HAT ONM

Barbone nano Pr. REGINA DANIELA

1° POLCEVERA’S BASTIAN Bracco italiano b/a Pr. SEGATO GABRIELLA

CACIB CAGLIARI GRUPPO 5

1° KANDO NO DAI-KASSAI GO DOGMA KENNEL Akita dell’ ALLEV. DOGMA KENNEL

2° BAZINGA DAENERYS ON A DRAGON QUEST Pharaon Hound di AURORA DE POLI

3° MERRY POM YOU ARE HAEVEN Spitz nano Pomerania di PAOLA MONTIS

1° LEONGOLDEN CHAOS THE WIND OF SEND Golden Retriever di ANTONIETTA FRADELLONI

2° LIGNE

CACIB CAGLIARI BIS VETERANI
DE CHANEL AU SOLEIL BRAMASOLE Weimaraner pelo corto di MARCO BAUSANI
3° SIRTAKI DE IL LARICE BIANCO Welsh Corgi Pembroke di FRANCESCA GIUSEPPINA SCANO

Derby Continentali 2022

Cartolina da Altamura

Con i suoi terreni sconfinati ed i muretti a secco - Patrimonio dell’Unescola località pugliese ha ospitato la vetrina degli “esordienti”. In evidenza, Epagneul Breton e Bracchi Francesi. L’intervento di Dino Muto sui futuri progetti in campo venatorio

La primavera 2022 ritrova nel contesto delle verifiche funzionali dedicate alle razze da ferma, anche il prestigioso Derby. Il 26 marzo scorso ad Altamura, trionfano con il 1° Eccellente l’Epagneul Breton Pablo condotto dal proprietario Gianni Calcinai e il Bracco Francese Regan del Limoncello di Antonino La Barbera alle redini di Leonardo Scarpinati che lo segue al 2°MB. Al test trentasette esteri,

(diciotto Kurzhaar, quindici Epagneul Breton e quattro Bracchi Francesi) e nove italiani, (quattro Spinoni e cinque Bracchi Italiani) sotto gli occhi degli esperti Libero Asioli, Giovanni Barbieri, Angelo Bonacina, Piero Frangini, Daniele Gaddini, Ernesto Ghirardo, Alfio Guarnieri e Mario Isidori.

Dopo due lunghi anni di inattività a causa della pandemia

l’ENCI torna ad organizzare la verifica funzionale dedicata ai giovani prodotti dell’allevamento italiano e sceglie, sentito anche le associazioni delle razze interessate ad essa affiliate, la palestra pugliese dove da alcuni anni è in itinere un progetto indirizzato alla reintroduzione della starna. Le attività ad Altamura hanno visto precedere nei giorni antecedenti il Derby le prove nella nota della caccia su starne per i continentali, tre giorni di lavoro con una buona partecipazione di soggetti divisi in tre batterie di libera continentali ed una di italiani. La palestra del sud Italia è nota per le sue qualità particolareggiate dagli estesi terreni dove tanto questo gruppo di razze quanto anche gli inglesi, hanno la possibilità di manifestarsi per le loro potenzialità. Compito che non è stato di semplice risoluzione sia per gli esperti adulti che per i giovani ambiziosi: non si sono riscontrate limitazioni nella determi-

nazione e nelle ampiezze di cerca, ne per i primi e neanche per coloro che hanno chiuso il sipario. Preciso e tangibile l’impegno profuso dal comitato organizzatore coordinato da Mimmo Pupillo, così come, confermando dal passato, preziosa e confortevole l’ospitalità spesa. Da segnalare, nelle tre giornate dal 22 al 24 marzo, tra i centodiciassette soggetti iscritti alla prova, nove soggetti sono riusciti nell’intento e, di questi, la quasi totalità ha ottenuto la massima qualifica: sette Eccellenti di cui quattro CAC/CACIT tra Ajetta’s Ciclope bracco francese di Roberto Renzi, Nat epagneul breton di Selmi Marco e Rios del Buonvento bracco italiano di Fabio Angelini, oltre a due MB.

Ritornando al Derby, è da sottolineare che una delle peculiarità dei continentali è quella di sapersi adattare alle differenti tipologie di terreno, e la situazione messa a di-

Dino Muto alla premiazione del Derby Continentali 2022

CLASSIFICA CONTINENTALI ESTERI

Giuria: Asioli Libero, Bonacina Angelo, Frangini Piero, Gaddini Daniele, Guarnieri Alfio, Isidori Mario.

Class./Qualif.

sposizione dalla palestra che li ha ospitati permetterebbe nella sua realtà di verificare la versatilità della psiche di queste razze.E, si deve ammettere, ciò è accaduto per la gran parte delle occasioni assistite. Inoltre, terreni così aperti concedono l’opportunità di osservare nelle andature il corretto movimento e l’aderenza allo stile di razza, anche, (fondamentale) nelle risoluzioni delle emanazioni e nelle prese di punto.

All’evento era presente il presidente ENCI Dino Muto che ha voluto evidenziare la portata del progetto: “Ho voluto essere presente malgrado i numerosi impegni vista l’importanza di questo evento. L’impegno di ENCI, in accordo con ISPRA, per il ripopolamento dell’area richiede l’impegno di molte risorse e la condivisione degli obiettivi da parte di tutte le associazioni coinvolte, proprio in virtù

degli obiettivi di selezione che si intendono raggiungere. Voglio anche ricordare l’importanza degli investimenti che stiamo conducendo in questo settore della cinofilia venatoria. ENCI è nata con la cinofilia venatoria e abbiamo l’obbligo di agire in tal senso. Per il futuro avremo sempre più attenzione al mondo dei continentali e la mia speranza è che queste intenzioni trovino la giusta considerazione e collaborazione da parte delle associazioni di razza coinvolte con le quali ci incontreremo al più presto per organizzare gli eventi futuri. ENCI pone attenzione a tutta la Penisola per tutte le attività che si potranno realizzare in questa nostra terra, ma non solo, considerando anche la riapertura della collaborazione con i comitati organizatori all’estero, soprattutto in Serbia, dove abbiamo concesso nuovamente le nostre prove.

Dagli interventi dei presidenti di giuria ascoltiamo quello di Libero Asioli che descrive il turno del vincitore del Derby 2022: “Pablo, l’Epagneul Breton condotto da Calcinai, ha svolto un ottimo turno di chiamata con buona mentalità, durante il quale non ha mancato di esplorare possibili ricetti; a parte un arresto senza esito non si è palesata occasione. Abbiamo comunque ritenuto, viste le qualità, di concedere richiamo ed è riuscito ad aggiudicarsi con buona tipicità un punto corretto”.

Giovanni Barbieri mette l’accento su alcuni particolari che hanno caratterizzato la batteria delle razze italiane: “Insieme al collega Ernesto Ghirardo abbiamo verificato il gruppo dei giovani continentali italiani. La nota del concorso è la caccia a starne ed in questa le qualità stilistiche sono notevolmente importanti, quindi azione di caccia, dimostrazione delle qualità naturali e della freschezza dei cani. Nelle qualità stilistiche dei continentali italiani una delle cose fondamentali è il movimento della coda. Noi questa mattina non abbiamo visto grandi cani, in nove turni abbiamo osservato molti soggetti immaturi e molti preparati solo per la prestazione, destra e sinistra senza quella freschezza e fantasia e soprattutto senza quel movimento di coda che è fondamentale, eloquente come lo sottolineava il caro amico recentemente scomparso Alessandro Evengelisti, in quanto espressione dello stato d’animo del continentale italiano. Il cane con la mente sgombra non condizionato muove la coda e se non lo fa qualche problema sussiste che può derivare dall’addestramento o problemi genetici. Non solo le code ardite ma anche le code basse e immobili sono un difetto. Non abbiamo fatto incontri e la vegetazione in questo periodo è veramente bassa pertanto è difficile reperire le starne. Solo una trovata nel richiamo di Ambra della Becca, lo Spinone condotto da Dario Berna, il migliore del lotto che però non ha saputo approfittare dell’occasione”.

Anche la sintesi di Angelo Bonacina descrive particolari rilevanti: “Non sono presidente ma portavoce per questa

batteria giudicata insieme all’amico Alfio Guarnieri in perfetta sintonia. Noi abbiamo avuto parecchie occasioni, mi sembra nove in totale, quasi tutti hanno avuto le condizioni per andare avanti ma, inspiegabilmente nessuno, pur non avendo assistito a sfrulli, è riuscito a chiudere le starne. Purtroppo nessun cane in classifica, però non sono passati inosservati alcuni cani che hanno interpretato la nota per come si ricerca. Tra di loro rimarchiamo la prestazione di Erik di Damiano Melotti, grande interpretazione della nota con tipicità di alto livello, belle risalite e opportune risoluzioni delle emanazioni... al richiamo prestazione di altissimo livello, avverte, risale ma non riesce a chiudere in tempo utile.”

Piero Frangini, per la serie che ha visto uno dei due cani in classifica, rimarca importanti aspetti: “Spesso si tramuta un cane che è bravo in prove di caccia per essere un cane che possa tranquillamente fare buoni risultati in caccia a starne e non è così facile come sembra. Si deve infatti tenere conto di certe caratteristiche e temperamenti che fanno di un cane adatto a cercare le starne un qualcosa di un po diverso dal cane da caccia per tutta la selvaggina. Noi oggi abbiamo cercato di capire quali dei cani che abbiamo esaminato avessero queste qualità in modo più spiccato. C’è stato qualche barlume ma non possiamo dichiararci soddisfatti per la dozzina di cani al test; qualcosa abbiamo visto ma non proprio in modo netto e completo. Tra i cani richiamati Regan del Limoncello di Scarpinati che, pur non avendo manifestato un turno di chiamata costante nella prestazione con luci e ombre e ritenendo di voler considerare maggiormente tra le due le prime, ha avuto seconda possibilità. Rimarcando l’altalenanza è riuscito a fermare una coppia di starne che si è involata a buona distanza”.

Chiude così anche il sipario del 2022 che riconferma il solido lavoro condotto da ENCI e pone le condizioni per una riflessione sul futuro che consolidi maggiormente la condivisione degli intenti.

Pablo in azione
Regan del Limoncello

Concorrenti Speciale Breton al barrage con la giuria

Prove su starne in Toscana

Continentali al lavoro in un habitat naturale e ricco di selvaggina

Nei giorni 5 e 6 febbraio 2022 il Gruppo Cinofilo Fiorentino, con la collaborazione della delegazione Toscana dell’Epagneul Breton, ha organizzato due giorni di prove per continentali con il CAC/CACIT e con abbinata una prova riservata ai soli Epagneul Breton. I terreni in cui si è svolta la prova sono stati quelli di Lajatico della famiglia Ripanucci, e quelli di Val di Cava. Giusta la vegetazione, favorita da una stagione invernale abbastanza mite con starne di altissima qualità. Cinque le batterie per ogni giornata di prove in cui si sono cimentati, oltre ai Breton, anche un bel numero di Bracchi Tedeschi e anche alcuni Weimaraner. I l primo giorno di prove, nella libera continentali, si è concluso con tre soggetti al barrage per l’assegnazione del CACIT, il Breton Fallinis Doc, condotto da Marco Selmi, il Breton S-Ugo di Marco Giorgio condotto da Giuseppe Iacomini e Linus, Kurzhaar condotto da Alessando Mori; la giuria era composta da Acerbi, Bianconi e Storto, ha assegnato il CACIT a Fallinis Doc.

Il giorno successivo nella Speciale Epagneul Breton, cinque sono stati i soggetti vincitori di batteria con il CAC, Escobar del Garincos condotto da Selmi, Venturellis Kevin condotto da Venturelli, Nat condotto da Lascialfari, Edi Vito condotto da Tureddi e Nando condotto da Boschi.

Al barrage la giuria composta da Bianconi, Bixio e Storto, ha assegnato il CACIT ad Escobar del Garincos, che è stato premiato con diploma e medaglia d’oro offerta dal delegato del CIEB Toscana.

Le prove sono state organizzate in condizioni ottimali, rispettando a pieno il protocollo dettato dall’ENCI per lo stato di emergenza Covid 19.

Un ringraziamento ai concorrenti, alla giuria ed ai proprietari dei terreni, oltre che a Cristina, la nostra segretaria che come sempre ha coordinato i due giorni di prova in modo esemplare.

Testo e foto di Giorgio Bellotti

A sx Selmi con Escobar del Garrincos e Venturelli con Kevin
Selmi con Fallinis Doc, CAC E CACIT

5 febbraio. Mista

Batteria n. 1 Giudice Storto Francesco

CLASSIFICHE

1° Ecc. Titan della Sarga Kurzhaar cond. Angeli prop. Dinelli

2° Ecc. Tabù della Sarga cond. Angeli prop. Dinelli

Batteria n° 2 Giudice Acerbi Riccardo

1° CAC Linus Kurzhaar cond. Mori prop Lupi

2° MB Nikola del Castello dei Doria cond. Mori prop. Fantozzi

3° MB Full Kurzhaar cond. Mori prop. Lupi

Batteria 3° Giudice Bellotti Giorgio

1° CAC/CACIT Fallinis Doc. E. Breton cond. Selmi prop. Pucci

2° R/CAC Gemma E. Breton cond. Selmi prop. Zucconi

3° Ecc. Dzeko cond. Selmi prop. Selmi

Batteria 5° Giudice Bixio Enrico

1° CAC S-Ugo di Marco Giorgio E: Breton cond. Iacomini prop. Iacomini

2° RCAC Vajs Epagneul Breton cond. Innocenti prop. Fioravanti

3° Ecc. Plico E. Breton cond. Iacomini prop. Iacomini

6 febbraio Speciale Epagneul Breton

Batteria n° 1 Giudice Storto Francesco

1° CAC/CACIT Escobar del Garincos cond. Selmi prop. Innocenti

2° R/ CAC Dzeko cond. Selmi prop. Selmi

3° Ecc. Isco cond. Selmi prop. Selmi

Batteria n° 3 Giudice Bianconi Sergio

1° CAC Nat cond. Lascialfari prop. Lascialfari

2° Ecc. Cochise cond. Atti prop. Atti

3° Ecc. Mito cond. Lascialfari cond. Lascialfari

Batteria 4° Giudice Bixio Enrico

1° CAC Edi Vito cond. Tureddi prop. Da Prato

2° Ecc. Elite del Garincos cond. Tureddi prop. Da Prato

Batteria 5° Giudice Bellotti Giorgio

1° CAC Nando cond. Boschi prop. Ancillotti

2° R/CAC Gil cond. Boschi prop. Lapini

3° Ecc. Nalù cond. Calcinai prop. Calcinai

Ecc. Gimmy cond. Boschi prop. Caponi

NOTIZIE DAL MONDO

VIVERE A LUNGO SFATANDO UN MITO

Un nuovo studio sulla durata della vita dei cani sfata il mito che ciascuno dei nostri anni significhi sette anni per i cani, e potrebbe persino aiutare gli esseri umani a vivere più a lungo.

Ora gli scienziati stanno studiando i genomi di 10.000 cani in uno studio a lungo termine chiamato Dog Aging Project. Sperano di essere in grado di capire perché i cani “super centenari” che vivono fino a 20 anni possono sopravvivere così a lungo, e applicarlo alle persone. Il professor Joshua Akey, dell’Università di Princeton, ha dichiarato: “Questo è un progetto molto ampio, ambizioso e interdisciplinare che ha il potenziale per essere una grande risorsa per la più ampia comunità scientifica”. “Personalmente, trovo questo progetto entusiasmante - ha detto Akev - perché penso che migliorerà la salute del cane e, in definitiva, dell’uomo. Questo sarà uno dei più grandi set di dati genetici mai prodotti per i cani e sarà una fenomenale risorsa non solo per comprendere il ruolo della genetica nell’invecchiamento, ma anche per rispondere a domande più fondamentali sulla storia evolutiva e sull’addomesticamento dei cani. Il professor Akey ha aggiunto: “Questo è il primo studio di questo tipo sui cani e penso che sia un modo intelligente per cercare di trovare differenze genetiche che contribuiscono a una longevità

eccezionale”. Daniel Promislow, dell’Università di Washington e ricercatore principale, ha dichiarato: “Dato che i cani condividono l’ambiente umano e hanno un sofisticato sistema sanitario - ma hanno una vita molto più breve delle persone - offrono un’opportunità unica per identificare il patrimonio genetico, ambientale e fattori di stile di vita associati a una vita sana”.

Bichon à poil frisé. Foto Angela Billeci.

SAMANNARA - Associazione per la salvaguardia del cane di Mannara

3° Campionato dell’Anno

Raduno Nazionale Cane di Mannara

ENNA 20/3/2022

Procede spedito l’iter verso il riconoscimento del Cane di Mannara – Mastino Siciliano, che sarà presto la 18.a razza italiana, intanto domenica 20 marzo 2022 allevatori ed appassionati della razza autoctona siciliana si sono dati appuntamento ad Enna, nella splendida cornice paesaggistica offerta dall’Agriturismo Baglio Pollicarini, per la terza edizione del Campionato dell’Anno del Cane di Mannara – Mastino Siciliano, in attesa di poterlo annoverare a pieno titolo come Campionato Sociale. La centralità della location scelta dal Consiglio Direttivo di SAMANNARA, l’Associazione Specializzata riconosciuta da ENCI, insediatosi lo scorso mese di dicembre, ha indubbiamente favorito la più larga ed entusiasmante partecipazione, con ben 38 soggetti iscritti a catalogo, e proprietari ed allevatori provenienti dall’intero territorio regionale. A giudicare i cani già iscritti al RSA Registro Supplementare Aperto dell’ENCI, nella classe di riferimento in base all’età del cane, con esclusione della

classe Campioni e Lavoro, l’esperto giudice Antonino La Barbera ha rilasciato ai soggetti valutati le attestazioni previste per le razze in via di riconoscimento, non essendo ancora prevista l’assegnazione di qualifiche. In funzione dell’aderenza al relativo standard di razza in vigore i soggetti sono stati giudicati Molto Tipici, Tipici o Abbastanza Tipici ed è stata regolarmente stilata una classifica finale. Ad aggiudicarsi il BOB come migliore di razza è stato ACHILLE dei Tumminia di proprietà del socio Gaspare Salvatore Tumminia, confermando i recenti successi ottenuti nell’ambito delle esposizioni a cui ha partecipato, non ultimo il Raduno Razze Italiane svoltosi a Modica (RG) lo scorso 20 febbraio. Al 2° posto BACCO di Mario Balsamo ed al 3° CAPURA’ di Filippo Seminara. Il BOS come miglior femmina se l’è aggiudicato VISPUZZA dei Tumminia, di Antonio Parrinelli, che ha avuto la meglio su SCIURIDDA dei Tumminia. Miglior Giovane CARDIDDU di Nobile Morgana, allevatrice Francesca Greco, proprietario Vito Cuva, si è imposto su NOFRIO delle Scale, proprietario Tumminia, e FOFO’ delle Scale, proprietaria Gilda D’Angelo, entrambi provenienti dall’allevamento di Dino Miceli.

BOB Giovani
BOB

Nella classe Giovani RSA, primo posto a CIULLA dei Tumminia, davanti a PIA dei Tumminia e a KORA di Mario Balsamo. In classe Intermedia a primeggiare TANO di Nobile Morgana di Francesca Greco.

Il Presidente dell’Associazione Specializzata SAMANNARA, Luigi Liotta ha proceduto alla premiazione dei soggetti risultati vincitori nelle rispettive categorie, unitamente al segretario Giorgio Maddalena, al consigliere di nomina ENCI Giuseppe Palazzolo, e ad un rappresentante dell’azienda mangimistica intervenuta in qualità di sponsor.

A seguire si è svolta un’ennesima sessione di verifica zootecnica per l’ammissione di nuovi soggetti al RSA: agli esperti giudici valutatori Paolo Maranto e Antonino La Barbera sono stati presentati 7 soggetti, per verificarne l’aderenza, o meno, alle caratteristiche morfologiche previste nello standard di razza provvisorio in vigore.

I dati relativi alla razza Cane di Mannara aggiornati al mese di marzo 2022 vedono iscritti ben 483 soggetti al

RSA Registro Supplementare Aperto, e risultano già registrate ed in corso di perfezionamento denunce di cucciolate per ulteriori 33 soggetti, che nelle prossime settimane porterebbero già ad un numero totale di 516 esemplari di Cane di Mannara – Mastino Siciliano provvisti di certificato genealogico.

Giorgio Maddalena

SAMANNARA

C/O MADDALENA GIORGIO Via Scifitello, 7/Ter 94100 ENNA segreteria@samannara.it Cell. 339/4368612 Staff

BOS Giovani
BOS
Premiati

CLUB ITALIANO GRIFFONE KORTHALS

1° “MEMORIAL MASSIMO OLCESE” ROVEGNO (GE) 18/3/2022

Il 18 marzo u.s. si è svolto il raduno nazionale di Rovegno (GE) con il “1° Memorial Massimo Olcese”. Massimo era un veterinario eccelso, un cinofilo, un cacciatore nonché dirigente del Club Italiano Griffone Korthals, sempre pronto ad aiutare, collaborare, ascoltare ed aiutare chi gli chiedeva consigli.

Il memorial si sarebbe dovuto svolgere in occasione delle prove su beccacce, che sono state annullate a causa della PSA (peste suina africana), in quei monti dove soleva andare a caccia della Maliarda.

Tutti i partecipanti, erano visibilmente commossi al mo-

mento della premiazione del Miglior Soggetto di Razza – BOB - fatta dalla moglie Elisabetta.

Il giudice del raduno, Amedeo Bottero è rimasto piacevolmente impressionato dalla qualità raggiunta dai nostri soggetti.

MASCHI Libera

Leccio 1° Ecc.

R’Monty des Garndes Origines 2° Ecc.

Ronco 3° Ecc.

Lavoro

Gino del Padule di Orbetello 1° CAC BOS

FEMMINE Juniores

Iuta del Padule di Orbetello 1° MP

Gino del Padule di Orbetello. BOS jpg
Stella du Barbu des Carpates. 1° Ecc Giovani
Bora.CAC classe Lavoro. JPG
Cusi del Padule di Orbetello. BOB
Helvire des Grandes Origines. ECC. Veterani
Iuta del Padule di Orbetello. 1° MP

Giovani

Stella du Barbu des cCrpates 1° Ecc. Intermedia

Tina Hudson Bianca del Padule di Orbetello 1° R/CAC

Ren des Grandes Origines 2° Ecc.

Libera

Calypso 1° CAC

FEMMINE Lavoro

Bora 1° CAC

Campioni

Cusi del Padule di Orbetello 1° Ecc. BOB Veterani

Helvire des Grandes Origines 1° Ecc.

CLUB ITALIANO GRIFFONE KORTHALS

c/o Bixio Enrico - Via Tuia 53 16035 RAPALLO (GE) Tel. 338-1538047 info@drahthaarbixio.com http://www.cigriffonekorthals.it

SOCIETÀ ITALIANA BASSET HOUND

MOSTRA SPECIALE DI CAGLIARI 20/2/22

Giudice: Marino Pietro RISULTATI

CACIB - BOB DANDY DANE DOS SETE MOINHOS Pr. GHEZZI FRANCESCA Allev. JOSE’ HOMEM DE MELLO

CAC - CACIB, BOS TERRA D’ORFILI NANA’ Allev. e Pr. BONACOSSA ANTONELLA

CAC - R/CACIB TERRA D’ORFILI MAXIMUS Allev. e Pr. BONACOSSA ANTONELLA

R/CAC – R/ CACIB PILAR DE LA MADRUGADA DI CASA DAL PINO Pr. GAGLIARDI

CAMILLO E. S. Allev. ANTONIO DAL PINO

JCAC, BOB GIO TERRA D’ORFILI QUIDAM Pr. MASU ALESSANDRA allev. ANTONELLA BONACOSSA

JCAC, BOS GIO TERRA D’ORFILI QUANTUM Pr. SCHIAFFINO ANGELO Allev. ANTONELLA BONACOSSA

SOCIETÀ ITALIANA BASSET HOUND

C/O ANDREIS NICOLA-VIA SAN CESARIO 12/A

25075 NAVE (BS)

Tel. 338-7474629

Alt. 329-6734779

bassethoundclub@tiscali.it

http://www.bassethoundclubitalia.org

TERRA D’ORFILI QUANTUM BOS GIOV

TERRA D’ORFILI QUINDAM BOB GIOV
DANDY DANE DOS SETE MOINHOS BOB
TERRA D’ORFILI NANA BOS

ASSOCIAZIONE MAGYAR VIZSLA CLUB ITALIANO

FIERA DI BOLOGNA

SPECIALE DI REGGIO EMILIA 26/3/2022

Giudice: Tamas Jakkel

La Mostra Speciale Bracco Ungherese si è svolta durante il CACIB di Reggio Emilia, presso la fiera di Bologna. Inoltre, questo l’evento è la prima delle quattro manifestazioni valevoli per l’assegnazione del VII Trofeo del Magyaro, edizione 2022, che riprende dopo lo stop causato dalla pandemia. La Mostra Speciale è stata giudicata dal presidente FCI Dr. Tamas Jakkel, Giudice di grande carisma ed autorevolezza, uno dei massimi esperti nel panorama mondiale della razza Bracco Ungherese e per questo, ringraziamo il Gruppo Cinofilo Reggiano per aver sostenuto la nostra scelta. Un vero onore per il Vizsla

Club che Jakkel abbia accettato; al termine dei giudizi si è cordialmente intrattenuto con i partecipanti per relazionare sulle proprie impressioni riguardo i soggetti visionati con preziose considerazioni sullo standard del Vizsla a pelo corto ed a pelo duro.

Riportiamo di seguito i commenti del giudice Tamas Jakkel:

“Ho appena terminato di giudicare i Magyar Vizsla qui a Bologna all’esposizione internazionale con CACIB, Speciale di Razza. Abbiamo avuto 8 soggetti iscritti, un buon numero.

Per prima cosa vorrei parlare dei Vizsla a pelo duro, una qualità di prima classe per i soggetti che ho visionato. Tutti con belle teste, buon tipo, ossatura forte, si muovono come un cane da lavoro dovrebbe muoversi. Sono rimasto profondamente colpito dalla qualità dei pelo duro. I soggetti a pelo corto sono stati un po’ più disomogenei nella qualità. Ho visto alcuni cani con il mantello un po’ troppo scuro, che non è cosa che stiamo perseguendo, in special modo quando le zampe risultano più scure. Il colore deve essere omogeneo e leggermente più chiaro. Sono molto compiaciuto di non avere visto soggetti con occhi gialli, ma ho visto cani con occhi di un bel colore ambra scuro. Qualche soggetto con la testa leggermente “segugioide” ovvero muso affusolato, canna nasale ad

I partecipanti con il Giudice Dr Tamas Jakkel, Presidente FCI
Vizsla pelo corto. A sx. BOB Questa del Fatalbecco di Lucia Beato
A dx. BOS Artur di Romina Cantini
Vizsla pelo duro. A sx. BOB Zöldmáli Cedrus
A dx BOS Nubia del Fatalbecco, entrambi di Maurizio Massolo

arco romano (profilo montonino), con orecchie grandi e con pieghe. Questo è ciò che intendo per “segugioide”. Mi piace molto il soggetto che ha vinto, una bella testa, nulla a che vedere con il rinsanguamento Pointer, poiché molti Vizsla presentano una testa “pointerizzata”, con una mandibola pronunciata, profilo naso labiale ad angolo di 90 gradi. E questo non è un Vizsla sebbene sia molto attraente. Deve avere una diversa forma di muso e labbro. Il cane che ho fatto vincere ha questa caratteristica, e di ciò mi compiaccio.

Il Vizsla deve essere dotato di una certa struttura, con lombi forti ma non insellato, non pesante e con eccesso di pelle sul corpo. Bene, queste sono le mie impressioni di questa bella giornata.

Voi siete sulla giusta strada, continuate così!”

Grazie Dr Jakkel faremo grande tesoro delle sue indicazioni ed insegnamenti!

ASSOCIAZIONE MAGYAR VIZSLA CLUB ITALIANO

c/o Brogiolo Enrico - Corso Milano 54 - 35139 PADOVA (PD) Tel. 348-3810355 - segretario@vizslaclub.it - http://www.vizslaclub.it

CLASSIFICA

BRACCO UNGHERESE A PELO DURO

Zöldmáli Cedrus All. Szofia Miczek

Pr. Maurizio Massolo CACIB BOB

Narchos del Fatalbecco All. Alessandro Poggini

Pr. Maurizio Massolo CAC R/CACIB

Arthur Zöldmáli All. Szofia Miczek Pr. Maurizio Massolo

1° ECC BOB VET

Nubia del Fatalbecco All. Alessandro Poggini

Pr. Maurizio Massolo CACIB BOS

BRACCO UNGHERESE A PELO CORTO

Artur All. Romina Cantini Pr. Romina Cantini

CAC CACIB BOS

Orpheus del Fatalbecco All. Alessandro Poggini

Pr. Giulia Nobile 2° MB

Dora di Osteria Nuova All. Paolo Chiodini

Pr. Enrico Brogiolo R/CACIB

Questa del Fatalbecco All. Alessandro Poggini

Prop. Lucia Beato CAC, CACIB, BOB Testo e foto di Mariella Michelon

CLUB ITALIANO SPINONI

C. I. SP. - CLUB ITALIANO SPINONI

Convocazione dell’Assemblea Generale ordinaria dei Soci

AI SIGNORI SOCI DEL CLUB ITALIANO SPINONI

Si comunica che l’Assemblea Generale del C.I.SP. - Club Italiano Spinoni - è convocata , ai sensi dell’art. 13 dello Statuto Sociale, in sede ordinaria a Sasso Marconi (BO) presso il Centro congressi “ Ca’ Vecchia”, sito in Via Maranina n. 9, alle ore 7,00 di domenica 1° maggio 2022 in prima convocazione ed alle ore 10,30 dello stesso giorno e nello stesso luogo in seconda convocazione per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

1. Programma dell’Associazione per l’anno 2022 – Relazione del Presidente

2. Presentazione e illustrazione del Rendiconto economico-finanziario consuntivo 2021 – proposta di approvazione

3. Premiazioni Soci

4. Varie ed eventuali

Si rammenta che ai sensi dell’art.11 dello Statuto Sociale, l’Assemblea generale è composta dai soci maggiorenni in regola con il versamento della quota sociale per

l’anno in corso. In conformità ai principi di uguaglianza e democrazia, ogni socio, sia esso ordinario che sostenitore, ha diritto ad un voto. Il socio può farsi rappresentare in Assemblea da altro socio mediante delega scritta e firmata. Ogni socio può essere portatore di non più di due deleghe. Non è ammesso il voto per corrispondenza. Le deleghe debbono essere esibite e depositate dal socio cui sono state conferite, prima che l’Assemblea abbia inizio. Non sono ammesse correzioni o cancellazioni sulle deleghe né è consentito che un socio delegato possa trasferire le proprie deleghe ad un altro. Quorum costitutivo e deliberativo.

Ai sensi dell’Art.13 3 comma dello Statuto Sociale , l’Assemblea Ordinaria è validamente costituita in prima convocazione allorché risulti presente, di persona o per delega, almeno la metà più uno dei soci ordinari e/o sostenitori; in seconda convocazione l’Assemblea è valida qualunque sia il numero dei soci presenti.

Varese 1 aprile 2022

CLUB ITALIANO SPINONI

VIA TOCE 13 - 21100 VARESE Tel.: 0332-285189

Il Presidente Marco Lozza

SHAR PEI CLUB ITALIANO

RADUNO SHAR-PEI BOLOGNA

26/3/2022

Giudice Sarah Burns

MASCHI JUNIORES

1° MP BOS PUP BLACK MUSCK LES JEUX SONT FAITS

All. Vago A. Prop. Lonzardi Gian Piero. LIBERA

1

° CAC BOS - BLACK MUSCK LATIDO

All. Vago A. Prop. Masoni G.

2° R/CAC KHAMBALIQ AVERLASTING

All. Pizzamiglio I. Prop. Stefanini M. FEMMINE JUNIORES

1° MP BOB PUP BLACK MUSCK OUI C’EST MOI

All. Vago A. Prop. Tognetti N.

2° MP BLACK MUSCK MADAME BOVARY

All. Vago A. Prop. Vago A. INTERMEDIA

1° CAC BOSKO DI CHILEDZHI MILASHKA ARIEL

All. Panfilova se A. Prop. Ramadani Fari LIBERA

1

° MB FROM THE SKY DOWN DEL PEODORO

All. E Prop. Zaro G.

CLUB BRIARDS & AMICI

IN RICORDO DI VITO ZAMBELLI

È mancato il dr Vito Zambelli, socio fondatore del Club Briards e Amici.

Vito ha avuto un ruolo fondamentale nel promuovere la conoscenza della razza nel nostro Paese, dedicandosi con passione per più di 40 anni alla selezione dei nostri amati Briards.

Il club lo ricorda con affetto. Fai buon viaggio Vito!

CAMPIONI

1° ECC BOB BLACK MUSCK SPLENDIDA FOLLIA

All. Vago A. Prop. Tognetti N.

SHAR PEI CLUB ITALIANO

c/o Colombo Stefano Via Petrarca 39/3 22041 COLVERDE (CO) - Regione: LOM Tel. 339-3150893 segreteria@sharpeiclub.it - http://www.sharpeiclub.it

RHODESIAN RIDGEBACK (SUD AFRICA)

COMPORTAMENTO – CARATTERE: Dignitoso, intelligente, distaccato con gli estranei, ma senza aggressività e timidezza.

SPRINGER SPANIEL INGLESE

COMPORTAMENTO-CARATTERE: Amichevole, di temperamento allegro, disponibile. La timidezza o l’aggressività sono altamente indesiderabili.

(Il testo completo per tutte le razze è disponibile sul sito www.enci.it/standard)

standard in pillole

Springer Spaniel Inglese. Foto Gabriella Turco.
Rhodesian Ridgeback. Foto Filippo Cattaneo Ponzoni.

successi all’estero

ACCESSO ALLA RUBRICA

BEST IN SHOW: 1°, 2°, 3° classificato (compresi Coppie, Gruppi, Giovani, Veterani)

RAGGRUPPAMENTO: 1°, 2°, 3° classificato

RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS

1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani

PER L’INSERIMENTO NELLA RUBRICA SUCCESSI ALL’ESTERO, SONO INDISPENSABILI I SEGUENTI DATI:

NOME DEL CANE - RAZZA - CITTÀ, NAZIONE E DATA DELL’EXPO - RISULTATO MASSIMO OTTENUTO - NOME E COGNOME DEL GIUDICE

NOME E COGNOME DELL’ALLEVATORE - NOME E COGNOME DEL PROPRIETARIO - MICROCHIP I NOMI DEI CANI, ALLEVATORI E PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO. LA REDAZIONE NON È

RESPONSABILE DI EVENTUALI ERRORI

ENCI PUÒ VERIFICARE LO STATO DEI CANI AL LIBRO

SAMSPRING LORD DRACULA

Samoiedo

Speciale di Sarajevo (BIH) 26/2/2022

CAC e BOB

Giudice Petru Muntean

Allevatore Pedro Silva

Proprietario Giulio Savorgnan

L’ EROE DEI NOSTRI TEMPI

DEL SACRO FIUME

Bovaro del Bernese

CRUFTS Birmingham 2022 (UK)

1° classificato Post Graduate Class

Giudice: Di Atherton

Allevatore Allev. del Sacro Fiume

Proprietario Fabrizio Verzini

JOHNNY DEL BIAGIO

Alaskan Malamute

Expo di Sarajevo (BiH) 26/2/2022

2° classificato gruppo 5

Giudice Vibor Jezek

Speciale Gruppo 5 - 26/2/2022

JBOB

Giudice Petru Muntean

Allevatore Giuseppe Biagiotti

Proprietario Maurizio Pizzolato

AIRWILD’S FAIRY LIGHT

Siberian Husky

Expo di Miren (SLO) 7/10/2021

1° classificato gruppo 5

Giudice Jelena Musikic

Allevatore e propr. Allev. Airwild’s

CRUFTS 2022

Accesso alla rubrica per i cani italiani per allevamento e/o proprietà che abbiamo ottenuto il 1° posto nella classe d’appartenenza

PONZA DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano arlecchino

MonograficadiNavasdelRey(E)20/3/2022

1° BIS ASSOLUTO

Giudice John R Walsh

Allevatore e propr. Alberto Malaguti

BELFEGORUS LUCIANO GREAT WEIM

Weimaraner a pelo corto

ExpodiMiren-Kostanjevica(SLO)19/3/2022

3° classificato gruppo 7

Giudice Alberto Cucillato

Allevatore Sofia Sadykova

Proprietario Davide Bacci

in 40 righe La mia razza

“Racconti brevi. Storie di vita quotidiana. Aneddoti divertenti.
Una razza: che passione! Dalla città alla campagna… … E tutto ciò che racconta la vita condivisa con la scelta di un cane”.

I RACCONTI SARANNO PUBBLICATI SULLA RIVISTA “I NOSTRI CANI” E SUL SITO DELL’ENCI

INFORMAZIONI

TESTO: in formato di scrittura (Word o similari - NO pdf).

Lunghezza massima: 4.000 battute (spazi esclusi).

FOTO: è possibile allegare 1 foto in formato Jpg o Tif in alta risoluzione. Avvertenze: non impaginare. Testo e foto, separati.

INVIARE racconti, foto e liberatoria a: racconti@enci.it

Avvertenze: ad ogni e mail, allegare solo 1 racconto ed 1 foto. È possibile inviare più racconti dello stesso autore con e mail distinte.

LIBERATORIA

Per la pubblicazione gratuita sulla rivista “I Nostri Cani”, sul sito www.enci.it e su qualsiasi altra pubblicazione dell’ENCI si deve allegare all’invio la seguente dichiarazione:

Il sottoscritto: nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico. Autorizza la pubblicazione, sulla rivista I Nostri Cani, sul sito www.enci.it e su qualsiasi altra pubblicazione dell’ENCI, del racconto e della foto allegati alla presente e mail. Dichiara altresì che gli stessi sono gratuiti e liberi da copyright.

L’iniziativa terminerà il 31 dicembre 2022

Si ringraziano con anticipo tutti gli appassionati che vorranno aderire all’iniziativa.

Foto gallery 4000 immagini!

Ringraziamo tutti i partecipanti per aver contribuito a raggiungere questo importante risultato

Se sei interessato, segui il percorso indicato

Cerchiamo foto che ritraggano cani, con le seguenti caratteristiche:

- Cani adulti. Cuccioli.

- Cani in movimento, in stazione, seduti, a terra.

- Cani negli sport cinofili.

- Teste in primo piano.

- Cani singoli, in gruppo.

- Cani di razze diverse nella stessa foto.

- Cani ambientati nelle diverse stagioni.

- Foto a colori e bianco/nero.

- NO PERSONE

- NO BAMBINI

- Dimensioni: minimo 2MB

È possibile inviare più foto ma per evitare problemi con il server, si prega di INVIARE 1 FOTO PER VOLTA a: foto@enci.it

Ogni foto dovrà essere accompagnata dalla seguente didascalia: razza, sesso e autore della foto.

Per la pubblicazione gratuita delle foto su I Nostri Cani a corredo degli articoli che nel tempo potrebbero essere pubblicati e poi riversati anche sul sito ENCI, ognuna di esse dovrà essere accompagnata dalla seguente liberatoria.

Il sottoscritto ……………………………………………………… autore della foto in oggetto che ritrae il cane di razza …………………………………… sesso ……………………………… autorizza l’ENCI alla pubblicazione gratuita sulla rivista “I Nostri Cani”, sul sito www.enci.it e su qualsiasi altra pubblicazione dell’ENCI. Dichiara inoltre che la foto è libera da copyright.

L’iniziativa terminerà il 31 dicembre 2022

Si ringraziano con anticipo tutti gli appassionati che vorranno aderire all’iniziativa.

ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI

Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 10 novembre 2021 – Anno 67°

n. 5 maggio 2022 – Anno 68°

DIRETTORE RESPONSABILE:

REDAZIONE: PROPRIET

HANNO COLLABORATO:

Bellotti, Adamo Cennini, Cochetti, Elio Grassi, Simona Perugini, Alessandro Peterle, Laura Quadri, Marco Ragatzu, Consiglio direttivo SIPO

Roberto Aguzzoni, Pietro Paolo Condò, Francesca Costi, Paolo Lovaglio, Maurizio Meneguzzo, Pippo Miraglia, Marco Ragatzu, Marcello Salvi, Alberto Vergara

ENCI IN INTERNET: www.enci.it ufficio gestione registri: ugr@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it affissi: affissi@enci.it addestratori: addestratori@enci.it campioni: campioni@enci.it

ENCI IN INTERNET informazioni soci: soci@enci.it segreteria libro genealogico expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione biblioteca

REDAZIONE, PUBBLICITÀ:

20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323

IMPAGINAZIONE GRAFICA: DOD artegrafica - Massa Lombarda (RA)

STAMPA: ELCOGRAF S.p.A.

Via Mondadori 15 37131 Verona

SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF S.p.A.

Via Mondadori 15 37131 Verona

La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.

La Direzione non si assume alcuna responsabilità sulle inserzioni pubblicitarie inoltrate senza bozzetto, sulle quali, peraltro, si riserva di operare eventuali tagli al testo, compatibilmente con lo spazio prenotato. Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono.

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La responsabilità per i contenuti e le opinioni espresse negli articoli pubblicati è esclusivamente degli autori

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FOTO PERSONE MINORENNI

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Si comunica che tutte le foto pubblicate sulla rivista che ritraggono persone di minore età sono state autorizzate dai rispettivi genitori.

In copertina: Cucciolo di Bouledogue Francese

In copertina: Springer Spaniel Inglese. Foto Silena Staffolani.

Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 3639

Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 3639

Pubblicazione riservata ai Soci dell’Ente

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RECENSIONI

Silvi Bagni

L’ARTE DI CHIAMARSI BARONE

Questo breve romanzo è la mia storia, la storia di un bassotto chiamato Barone.È il viaggio in una vita in cui ho cercato, come fanno tutti i cani in modo incondizionato, di rendere felici e sereni i miei umani. Il compito che mi è stato assegnato dal Creatore è quello di offrire l’amore cercando di comprendere e alleviare le pene delle persone anche nei momenti peggiori della loro vita quando tutto sembra perduto. Perché l’amore che si dona prima o poi ritorna in modo amplificato verso di noi e verso tutti coloro che ci sono vicini. Ognuno ha il proprio destino e questo era il mio od almeno questo è quello che ho potuto capire io in questi fantastici anni insieme.Perché in fondo, anche un piccolo bassotto ha dentro di se il cuore coraggioso di un lupo ed è proprio questa “l’Arte di chiamarsi Barone”.

Victor Carvajal

IL LEVRIERO

DI DON CHISCOTTE

M-House Editrice

Il levriero è un personaggio unico, onnipresente per il lettore quanto inesistente nell’universo creato da Cervantes. È il personaggio che ha tutti i nomi senza averne alcuno, e che si rassegna a non essere né visto né preso in considerazione, eppure - e forse proprio per questo - si impadronisce del «Chisciotte» per diritto proprio, e prende vita.

FATTRICI E CUCCIOLI: FABBISOGNI

NUTRIZIONALI SPECIFICI

Soddisfare gli elevati fabbisogni energetici. Supportare le difese naturali e la salute digestiva: sono esigenze nutrizionali specifiche che accomunano le fattrici dalla fine della gestazione, durante la lattazione e i cuccioli in svezzamento fino a 2 mesi di età. Gli alimenti ROYAL CANIN ® STARTER MOTHER & BABYDOG sono le risposte nutrizionali complete appositamente formulate per soddisfare i fabbisogni specifici di madre e cucciolo in questi momenti così delicati. Le crocchette altamente reidratabili e la mousse dalla consistenza ultra soffice (da utilizzare anche in abbinamento con l’omologo alimento secco) incoraggiano la prensione accompagnando il cucciolo nella evoluzione del suo comportamento alimentare, favorendo lo svezzamento.

Condividi la tua esperienza e fornisci utili consigli e raccomandazioni nutrizionali ai nuovi proprietari per contribuire alla salute e al benessere del cucciolo nella nuova casa.

Vietata la rivendita - Per il mercato italiano il prodotto è destinato anche al circuito allevatori non professionisti. *Ad eccezione di Starter Mousse.

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