I Nostri cani - novembre 2016

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Come nacque a Napoli l’Associazione Specializzata

Il Mastino nel suo anniversario

Piero Scanziani e l’incontro con il capostipite Guaglione. Una lunga attività e tanti successi meritati L’associazione specializzata di razza nasce nel lontano 1949, sede a Napoli, come SIM (Società italiana del Mastino), sostituita dalla attuale SAMN (società amatori mastino napoletano - 1963) con presidente il Dr. Ruggero Soldati, veterinario trevigiano, sino ad arrivare ad oggi. Ma a questo punto è doveroso fare una premessa storica ricordando brevemente che il nostro Mastino fece la sua comparsa ufficiale nel mondo della cinofilia alla Expò di Napoli il 12/10/1946 tenutasi a Castel dell’Ovo, in quella circostanza furono presentati otto soggetti, grazie all’opera disinteressata di alcuni appassionati quali il succitato Dr. Soldati, il Dr. Durante, l’Avv. Pacifico il Dr. Fratta ed altri personaggi tutti da considerare padri putativi della razza, giudice di quella mostra post bellica fu il Dr. Pierangelo Pesce, che successivamente ne divenne esperto specialista. A quella Expò canina era presente lo scrittore e cinologo ticinese Piero Scanziani, che divenne proprietario del primo campione italiano (GUAGLIONE I°), era l’anno 1949,nonché capostipite di una linea storica, quella dell’allevamento di Villanova da cui discese la prima linea di sangue ufficiale, grandissimi sono i meriti di questo personaggio per i soggetti prodotti e per la letteratura che tanto contribuì a diffondere il nostro Mastino napoletano in Italia, ma accanto a lui altri personaggi nella terra Campana già sopracitati insieme ad altri tra cui Paolo e Vincenzo Testa con gli affissi di Miranapoli e Montespada ma anche semplici “masti-

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nari” meritevoli del massimo rispetto, in Toscana Mario Querci di Prato con l’affisso di Ponzano, a Roma i seguaci di Scanziani che con l’allevamento di Grottaferrata (dei medici Soardo e Pascali) catalizzarono attorno a sé la Carla Schianchi Petrilli, l’ing. D. Cecchetti, il veterinario G. Malaspina ed altri, ma anche in Lombardia, solo a ricordare il Dr. Pasquale Raimondi di Brescia, tutti lavorarono alacremente per il consolidamento della razza. Il merito di tutti questi personaggi negli anni Cinquanta è stato immenso e duraturo nel tempo consentendo una ampia diffusione del nostro cane e dando vita ad una selezione corretta, quasi una riscoperta di questa splendida razza millenaria. Così come Guaglione I° divenne il primo campione italiano (allevatore Carmine Puolo), i primi due Mastini proclamati campioni internazionali (anno 1966), poi se ne sono succeduti tantissimi a tutt’oggi, furono due diretti discendenti di Guaglione: Ovidio di Grottaferrata del Dr. Renato Soardo ed Olimpia di Carla Schianchi Petrilli entrambe di Roma. Così in un lontano autunno post bellico in quella regione d’Italia, iniziò l’avventura che tutt’oggi riconosce in Napoli, la culla del nostro cane. Napoli, Prato, Roma. la Toscana, la Campania il Lazio e la Lombardia hanno camminato insieme non certamente senza contrasti ed incomprensioni ma con l’intento comune “il rilancio del mastino napoletano”. Esposizioni, cortometraggi, ri-


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