i nostri
Cani
Anno 62 num. 5 maggio 2016
I due cani “attori” hanno una stella nella “Walk of Fame” di Hollywood
Rin Tin Tin Lassie
&
RIN TIN TIN COMPIE 60 ANNI Era il 5 aprile del 1956: in Italia andava in onda la prima puntata delle “Avventure di Rin Tin Tin”. Negli USA, dal 1922 al 1931 divenne protagonista solo sul grande schermo; detto anche “Rinty”, fra gli anni Venti e Cinquanta interpretò una lunga stagione televisiva al fianco di Rusty (l’attore Lee Aaker), orfanello adottato dalla cavalleria nordista di stanza a Fort Apache. Il successo fu internazionale e ne seguirono fumetti, cartoon e romanzi. Rin Tin Tin è ispirato a un cane realmente esistito, chiamato appunto Rin Tin Tin. Si racconta che fu trovato da un soldato statunitense di nome Lee Duncan in un canile bombardato in Lorena, poco prima della fine della Prima guerra mondiale. Quando fu trovato era un cucciolo. Tornato a Los Angeles, Rin Tin Tin (ribattezzato “Rinty”) venne addestrato dallo stesso Lee a saltare ed esibirsi in diversi numeri, e fu casualmente notato dal produttore cinematografico Darryl F. Zanuck che ne determinò il successo.
Affascinarono più di una generazione quando la TV accendeva le sue prime immagini in bianco e nero nelle case degli italiani
Nella foto Rusty (l’attore Lee Aaker) protagonista della serie televisiva con Rin Tin Tin Nella foto Jeff Miller (l’attore Tommy Retting ) protagonista della serie televisiva (1954/1957) con Lassie e gli altri Collies che fungevano da controfigura durante alcune riprese
LASSIE, IL COLLIE PIÙ AMATO All’inizio è stato “Lassie” il Collie più amato del pianeta. Era il 1938. Nato dalla penna di Eric Knight, scrittore free lance che pubblicò la storia sul Saturday Evening Post ottenendo un successo strepitoso e imprevisto. Da allora: telefilm con oltre 700 episodi, film, cartoni animati, fumetti e romanzi. Memorabile il film “Torna a casa Lassie!” con Elizabeth Taylor. Anche il grande James Stewart girò un film intitolato “Magical Lassie”. Ace Collins , autore di “Lassie: vita da cani” e “Storia di Lassie”, racconta delle 11 generazioni di Collies protagonisti sul set (sempre figli del precedente soggetto) e perché Lassie... non ci lascerà mai... “Per il primo film, selezionarono più di 200 Collies – dice Collins – alla fine scelsero un bellissimo soggetto addestrato da Rudd Weatherwax ma al momento di attraversare un fiume, il cane si rifiutò, cosi Rudd decise di utilizzare come controfigura il suo Collie di nome Pal. Il film ebbe un tale successo che la MGM che aveva i diritti sul marchio, ne girò altri che ebbero una risonanza internazionale.” “Attualmente – aggiunge Collins - la Dreamworks ha acquistato il marchio e sicuramente, a breve, sentiremo ancora parlare di Lassie!!!” Renata Fossati 51