Originario di Karst
Il pastore in grigio L’
Altopiano Carsico si estende tra l’Italia, la Slovenia e la Croazia ed è caratterizzato da un suolo calcareo con fes sure, corsi d’acqua sotter ranei, doline e grotte che si sono formate a causa dell’erosione. La regione carsica della Slovenia comprende gran parte dei territori a nord, ed è il luogo di origine del Cane da Pastore di Karst, considerata la più antica razza autoctona dell’intero Paese. L’origine è piuttosto oscura e non si hanno certezze sulla selezione e lo sviluppo di questi antichissimi cani, anche se si ritiene che possa essere esistito già in epoca ro mana. Alcuni esperti dicono che la razza abbia avuto origine dal Pastore del
SANO E LONGEVO È una razza sana, senza malattie genetiche e croniche note. Mediamente, ha una speranza di vita di 12 anni. Come molossoide, presenta una taglia contenuta e questo torna a vantaggio della salute e della capacità motoria. Caucaso, altri hanno sostenuto che è in qualche modo collegata al “Cane di Pompei”, dopo il ritrovamento di uno sche letro di cane a lui molto simile. Secondo il professor Strebel, esploratore di fama internazionale, il Karst, il Pastore Svizzero, così come il Rottweiler, potreb bero essere discesi dal “Cane di Pompei. “ Tuttavia, è più probabile che gli antenati di questa razza siano stati il Molosso Greco che gli Illiri portato nella regione di Karst con le loro greggi di pecore.
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Rischiò l’estinzione durante la Prima Guerra Mondiale. Custode efficace, vigile e sospettoso Il Cane da Pastore di Karst è stato vivida mente descritto nella “Gloria del Ducato di Carniola”, opera dello storico Janez Vajkard Valvasor nel 1689. Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale ha avuto un impatto devastante sull’esi stenza stessa della razza. A causa delle battaglie, l’allevamento ovino diminuì enormemente, di conseguenza, anche la presenza di questi cani da pastore si ri dusse moltissimo sino a rischiare l’estin zione. Fu solo grazie agli sforzi di Teodor Drenik, un ufficiale di artiglieria slovena, che fu recuperata in extremis. Drenik era un alle vatore entusiasta che continuò ad allevare la razza in Slovenska Bistrica un cittadina nella parte nord-orientale della Slovenia, negli anni dopo la Prima Guerra mondiale. La razza e il suo standard sono stati rico nosciuti ufficialmente il 2 giugno 1939, con il nome di “Pastore dell’Illiria” nell’assem blea generale della FCI a Stoccolma. Nell’assemblea generale della FCI a Bled
(Slovenia), lo standard venne completato e la razza riconosciuta un’altra volta. Tuttavia, fino al 16 marzo 1968, il Pastore d’Illiria del massiccio di Karst portava lo stesso nome del pastore del massiccio di Sarplanina. In presenza di due cani da pa store dallo stesso nome, la Società Centrale Jugoslava ha deciso di chiamare quello della regione di Karst “Pastore del mas siccio di Karst” e l’altro “Sarplaninac”. D’allora queste due razze sono totalmente indipendenti. Dai 18 cuccioli che sono stati registrati in Slovenia nel 1924, la popolazione è cre sciuta a 100 cuccioli nel 1968. Dal 1980 in poi sono stati registrati più di 400 cuccioli ogni anno. Il Karst è ricono sciuto come un “monumento naturale slo veno”. Per secoli, questa razza è stata utilizzata come cane da pastore nella zona del Carso sloveno. È considerato un guardiano del gregge eccezionale e, ai giorni nostri,