i nostri
Cani
Anno 60 num. 3 marzo 2014
ciolo e le sue piccole orecchie triangolari ed erette. Ha un forte temperamento ed è molto devoto alla persona con cui vive. Generalmente i cani di questa razza sono schivi e riservati con chi non conoscono e possono essere, altresì, dei buoni cani da guardia. Data la natura primitiva e data la forte spinta dominante, è opportuno istruirli sin da cuccioli attraverso percorsi di socializzazione e di obbedienza.
natura di cani da caccia! Si tratta di una razza davvero intelligente e che dimostra un’ottima attitudine anche per l’attività di “Agility” e “Obedience”. Lo Shikoku è tra le razze giapponesi più pure e viene considerate una razza rara. Solo un esiguo numero di esemplari vive fuori dal Giappone ed in Europa e Stati Uniti è davvero un cane poco conosciuto.
È un cane di medie dimensioni, il colore del mantello accettato per lo Shikoku è sesamo, sesamo rosso, e sesamo nero.
Lo Shikoku trae la sua origine dalle alte montagne della Regione di Kochi (Isola di Shikoku). Questa remota area è circondata dalle montagne, in una zona davvero poco accessibile. È questa la ragione per cui lo Shikoku ha potuto mantenere un altissimo grado di purezza. Questo isolamento ha contribuito allo sviluppo di 2 ceppi di razza. Risulta da alcuni documenti che ci fossero due linee di Shikoku: The Shikoku della zona “orientale” e lo Shikoku della zona “occidentale”. Poiché non ci sono informazioni disponibili che descrivano le differenze fisiche tra questi diversi ceppi, in Giappone si ipotizza che ci potessero essere delle piccole differenze legate a caratteri ambientali generali, o legate ai singoli allevatori della zona.
Lo Shikoku è un cane adatto ed educato in casa, anche coi bambini, ma è molto atletico e dinamico, pertanto, necessità della giusta quantità di movimento. Ha un atteggiamento tollerante ed è naturalmente obbediente e sottomesso al proprietario. La natura primitiva dello Shikoku richiede comunque un proprietario esperto. Gli Shikoku sono fantastici compagni per il trekking e per la vita all’aria aperta, ma attenzione a non lasciarli liberi senza alcun controllo, non si può dimenticare la loro
UN PO’ DI STORIA
Forse i cani del nord, o di altitudini più elevate, avevano manti più spessi, o particolari colori del mantello, e alcune linee erano più alte e più magre per facilitare il movimento nei boschi. Tutti questi fattori possono essere considerati comunque l’origine dello sviluppo dello Shikoku di oggi. La razza nel passato è stata molto apprezzata dai Matagi (cacciatori giapponesi), come cane usato per seguire le tracce dei cinghiali. Solo a seguito della successiva introduzione dei cani occidentali nella loro cultura, i giapponesi cominciarono a riconoscere il valore di documentare e preservare le loro razze canine autoctone. Solo dopo gli anni ’20 gli Shikoku sono stati raccolti dalle aree remote originali, portati in città, collocati in allevamenti e protetti. Durante questa selezione, non si sa esattamente quale ceppo di Shikoku sia stato scelto o se i 2 ceppi siano stati mischiati. Pare tuttavia che il moderno Shikoku abbia ricevuto più influenza dalle stirpi occidentali (dette Honkawa e Hata). La linea Honkawa si caratterizza per la sua corporatura esile, ma resistente, e per l’agilità. Generalmente questa linea ha una struttura ossea più leggera. In confronto, la linea Hata è caratterizzata da una struttura ossea più pesante. Il corpo anteriore è più