Gaetano Caldarone, Francesco Balducci e Sergio Anconetti durante la premiazione Trofeo Allevamento ENCI 2012
i nostri
Cani
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Anno 59 num. novembre 2013
LE NOSTRE INTERVISTE
Parlano Sergio Anconetti e Gaetano Caldarone
“I Campioni nascono così” La selezione, l’allevamento, i confronti Una razza italiana tra le più antiche. Il Piccolo Levriero Italiano ha conquistato la ribalta del mondo cinofilo ed i titolari dell’allevamento “Dei Raggi di Luna” sito nel cuore della Brianza a Sirtori ci raccontano una scelta appassionante per una razza elegante e solo apparentemente fragile a partire dal carattere “Come definireste l’indole di questo cane?” È una creatura sensibilissima non adatta a tutti ma, chi ha la fortuna di incrociare la sua vita con un PLI, grazie anche a questa caratteristica, non potrà mai più separarsene. Un PLI è un essere tanto piccolo e all’apparenza fragile per chi non lo conosce profondamente, ma per chi lo ha vissuto è grandissimo nel suo carattere e robusto nel suo essere presente sempre e comunque. Allevare una razza italiana, conosciuta in tutto il mondo, vi fa sentire orgogliosi? Molto orgogliosi perché nel mondo l’interesse per questi piccoli grandi protagonisti è sempre crescente e le basi degli allevamenti moderni di tutto il mondo hanno nelle loro linee di sangue PLI prodotti in Italia che provengono dai migliori allevamenti di vecchia data come uno fra tutti il “Calcione” e quelli più attuali “Ventragus”, “Batter D’Ali”, “Del Barone Rampante” e il nostro “Dei Raggi Di Luna”. La cosa che ci inorgoglisce è che gli allevamenti italiani sono stati e sono tuttora la linea guida per la nostra razza, pertanto non è presunzione ma consapevolezza affermare che molti dei
migliori Piccoli Levrieri Italiani prodotti in questi ultimi decenni sono nati in Italia Voi avete ottenuto grandi successi sia in Italia sia all’estero, qual è stata l’emozione più grande? Non c’è una sola emozione ma, sono diverse quelle che hanno segnato il nostro cammino espositivo; non ci piace fare l’elenco dei numerosi titoli che i nostri Piccoli Levrieri Italiani hanno vinto in tutti i ring del mondo, sarebbe davvero molto lungo e noioso per chi legge, quindi vogliamo ricordare la prima e l’ultima vittoria. La prima, anche se può sembrare paradossale dopo aver vinto diversi Campionati europei e mondiali in quest’ultimo decennio, è stata una riserva di CACIB alla mondiale di Milano nel 2000 dove per la prima volta abbiamo pianto di gioia! Questo episodio oggi sarebbe vissuto come un insuccesso ma, allora ci fece capire che avevamo intrapreso la strada giusta nell’allevare queste meravigliose creature e vogliamo ancora ringraziare il compianto giudice di allora: Professor Raffaello Mariotti. L’ultima è stata la partecipazione all’Eukanuba World Challenge a Orlando nel dicembre del 2012. Un 2011 molto intenso, doloroso e difficile non ci ha impedito di raggiungere il diritto, attraverso il Cajelli delle razze italiane, di essere presenti, con la nostra amica Dorella Goldoni proprietaria dell’allevamento “Del Barone Rampante” a un evento così prestigioso. Per
noi è stato fantastico rappresentare la nostra Nazione sbandierando il tricolore con un Piccolo Levriero Italiano “Oh My God Dei Raggi Di Luna” frutto delle nostra ormai ventennale collaborazione e amicizia. È stato come vivere un sogno e auguriamo questa esperienza a tutte le persone che allevano una razza italiana. Se doveste dare dei consigli ad un giovane allevatore che volesse avvicinarsi a questa razza, cosa mettereste sulla bilancia? Purtroppo diversi allevatori di Piccoli Levrieri Italiani incominciano a fare i conti con l’età (compresi noi) e, purtroppo, non vediamo all’orizzonte persone appassionate, umili e con tanta voglia di imparare. Allevare vuol dire studiare lo standard di razza in tutte le sue sfaccettature con l’unico denominatore che è quello di metterlo in pratica. Detto ciò, la cosa che ci sentiamo di dire ai giovani allevatori, è quella di avere molta umiltà, costanza e spirito di dedizione. Non c’è nulla di scontato ma, sicuramente il grande lavoro e i sacrifici daranno alla fine i loro frutti. Perseveranza e tenacia anche se, magari, i primi risultati saranno scoraggianti! Ascoltare con attenzione i consigli degli allevatori più esperti (anche di altre razze,) per poi metterli in pratica. Dopo l’acquisto di un PLI non avere la presunzione di considerarsi degli esperti della razza e dei “consumati” allevatori! Noi dopo quasi 25 anni di allevamento non abbiamo mai smesso di ascoltare e d’imparare.
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