IL MANTELLO Sebbene lo standard preveda due diverse varietà di pelo, i classici Border Collie a pelo moderatamente lungo e i quelli a pelo corto, questi ultimi nel nostro Paese sono ancora abbastanza rari, e se ne vedono esemplari soprattutto nelle gare di agility. Il mantello a pelo lungo non richiede particolari cure, ma sarebbe meglio insegnare già al cucciolo a lasciarsi spazzolare con un cardatore almeno una volta a settimana, cosi da facilitare la pulizia quando ce ne fosse bisogno.
I COLORI
DEFINIZIONI STORICHE Le origini della razza sono remote: fra le prime testimonianze scritte è suggestiva la descrizione fatta da John Caius, medico della regina, nel testo “De canibus Britannicus” (Trattato sui cani britannici) nel 1500, di uno “sheperd dogge”: “un cane di taglia media che risponde agli ordini fischiati del padrone, conducendo il gregge e lavorando per lui”. Anche nelle parole di Thomas Bewick, quando descrive “un cane nero, con petto, collo e punta della coda bianca” nel suo libro “The General History of Quadrupeds”, pubblicato nel 1790, possiamo riconoscere un border.
L’EDUCAZIONE Quasi tutti hanno sentito parlare della sua intelligenza, resa nota da diverse ricerche che lo hanno piazzato in una classifica fra
le razze al primo posto su tutti! Ma la sua grande intelligenza, che altro non è se non una grandissima propensione ad apprendere non basta da sola a rendere un cucciolo un adulto competente ed equilibrato. Un cucciolo di Border Collie è una palla di pelo dolcissima e giocherellona capace di convincerci a fare tutto ciò che vuole, ma attenzione a non lasciarsi prendere la mano: l’educazione per questi cani è estremamente importante, fin dal momento del suo arrivo in famiglia! Farsi seguire da persone esperte, e frequentare un corso di educazione di base sono ottime idee, soprattutto per i padroni con meno esperienza. Come per tutti i cani è importante la socializzazione con i propri simili, con persone, animali, odori, situazioni differenti fin da subito. I Border infatti spesso sono cani naturalmente diffidenti (normali remore del loro passato di pastori), ma questa diffidenza si vince facilmente in un cucciolo, mentre nel cane adulto può essere più difficile. L’uso della coercizione o della forza nella sua educazione non ha senso; è un’offesa alla sua sensibilità e può anche essere causa di perdita di affidabilità del padrone agli occhi di un Border.
Il colore più conosciuto è il classico bianco e nero, ma lo standard in questo caso prevede solo che “il bianco non deve predominare”, lasciando ampio spazio a una gran varietà di colori, sconosciuti ai più. Di recente, il Kennel Club Inglese, ha pubblicato l’elenco delle combinazioni di colori che possono essere registrate, e sono ben 49! Non sto ad elencarle tutte, ma oltre al bianco e marrone, possibile in diverse tonalità (da un caldo bianco e rosso ad uno scurissimo bianco e cioccolato) c’è la varietà legata alla presenza del gene merle (blu o red merle rispettivamente se il gene lavora sul mantello nero o rosso). E mantelli ancora più particolari e rari, come le diluizioni di colore (blu e lilac), e il rosso australiano, un bellissimo colore dorato, che già da qualche anno hanno fatto il loro ingresso in alcuni allevamenti italiani. Forse lascerà sorpreso il neofita, sapere che la mascherina e il collare bianco non sono nominate nello standard, e restano un’esclusiva preferenza di privati, giudici e allevatori. Soggetti più scuri o con mezza faccia bianca (split face) sono assolutamente corretti.
LA SALUTE I Border Collie sono cani robusti e longevi, che generalmente non hanno problemi di salute particolari. Al momento della scelta del cucciolo è importante prestare attenzione agli esami fatti ai genitori, soprattutto per quanto riguarda la displasia dell’anca e dei gomiti, e una malattia dell’occhio, la CEA (Collie Eye Anomaly), per la quale oggi esiste un test sul DNA capace di distinguere se un cane è normal, carrier o affetto. Test analoghi sono disponibili per CL (Lipofuscinosi ceroide) e TNS (Neutrophil Trapped Sydrome), due malattie per le quali generalmente gli allevatori seri controllano sempre i propri cani. Avere un Border Collie come compagno di vita è un’esperienza splendida, semplicemente va ponderata con attenzione, ma permette di mettersi accanto un cane eccezionale! Alessia Ballardini