Spinone Italiano bianco/arancio GASTONE DELL’ARRONE BOB di Matilde Capparoni
Foto Costanza Ferraris
Pastore Maremmano Abruzzese ch. BAIA SARDINIA DI SELVASPINA BOB di Luciano Manzotti
italiana e tutte insieme ci danno uno scorcio dell’Italia più verace. Grandi i numeri di questo evento: 471 sog getti iscritti, tra le razze più numerose in assoluto il Lagotto Romagnolo con ben 107 soggetti, 55 soggetti di Cane Corso, 50 i Bracchi Italiani, 48 i Pastori Maremmano Abruzzesi, 41 Piccoli Levrieri Italiani, pur troppo l’unica razza non rappresentata è stata il Pastore Bergamasco. Sempre calorosa l’accoglienza del Gruppo Cinofilo Perugino che ha ospitato l’evento nei padiglioni fieristici di Bastia Umbra il giorno antecedente l’Expo internazionale, come sempre spaziosi e confortevoli i ring, buona l’organizzazione nell’insieme, sug gestiva l’atmosfera nel ring d’onore.
Volpino Italiano ch. ELVIS DEL COLLE DEGLI ULIVI BOB di All. del Colle degli Ulivi
Piccolo Levriero Italiano ch. OH MY GOD DEI RAGGI DI LUNA BOB di All. dei Raggi di Luna
Sette i giudici, rigorosamente italiani, che sono stati chiamati a giudicare questo ra duno, per loro un compito oneroso, ma altrettanto gratificante nel vedere e giudi care il fior fiore dell’allevamento delle no stre razze autoctone. Difficile, per la qua lità dei concorrenti, il compito del presi dente ENCI Francesco Balducci, chiamato a scegliere il campionissimo. Ha vinto Rhapsody’s Saturday Night Fever uno stu pendo maltese di Tonia Holibaugh ed il folto pubblico ha sottolineato con ripetuti applausi la scelta. Moltissimi i giovani, gli juniores e i cuccioli, segno della vitalità dell’allevamento, scarsa invece la parteci pazione dei veterani e questo non è un segno positivo della nostra cultura cino fila: il veterano in esposizione rappresenta la storia dell’allevamento di una razza e poter vedere e valutare l’evoluzione della razza nel tempo è un indicatore impor tante nella selezione. Comunque positivo nell’insieme oggi lo stato delle nostre razze, alcune in espan sione, alcune sofferenti per numero, al cune forse segnano un po’ il passo in ter mini di qualità, altre godono di un mo mento di grande affermazione, sempre comunque alto l’interesse per loro anche da parte dei cinofili stranieri, che guar dano all’Italia come riferimento per la loro selezione; quindi grande è la responsabi lità che l’Italia, e quindi l’ENCI, ha nell’in viare segnali chiari e autorevoli, anche all’estero, per la salvaguardia della loro ti picità e della loro salute e per indirizzarne l’allevamento nella giusta direzione. Questo di Bastia Umbra si inserisce nei tre raduni annuali, uno al nord, uno al centro e uno al sud, che l’ENCI promuove ogni anno per la tutela e la valorizzazione delle nostre razze, con iscrizioni gratuite e dislo cazione sul territorio italiano, proprio per
favorire la partecipazione di tutti. Sono eventi sui quali va posta molta atten zione, momenti essenziali per tastare il polso alla salute delle nostre razze sia in termini di diffusione che di rigore nel pre servarne la tipicità; proprio per l’indica zione che danno sullo stato delle razze italiane, devono essere considerati test molto preziosi, ai quali sarebbe utile far seguire dei seminari come momenti di ri flessione sulla razza, al fine di poter analiz zare gli eventuali problemi e poterli quindi affrontare con degli obiettivi di selezione mirati. Mi auguro che questo progetto possa es sere condiviso con tutti gli “addetti ai la vori” e trovare spazio nell’attività che l ‘ENCI vorrà mettere in campo per la salva guardia delle nostre razze nazionali. Anna Albrigo
Bolognese ch. ESTER CONTRADA DEL FIORANO BOB di Antonella Colli
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