delle 5 della Birago e
GIUGNO 2023 N. UNICO
DUE CHIACCHIERE CON IL PRESIDE
Il preside Massimiliano Branchini racconta che essere capo di due istituti (Birago e Valmorea) è molto impegnativo, ma dà tante soddisfazioni, le differenze tra questi due istituti sono che Valmorea è una scuola più grande, legata alla periferia e tutti più sparpagliati, mentre Birago è in città dove sono tutti più vicini

Il preside è un lavoro abbastanza difficile poiché quando si arriva in un nuovo istituto bisogna relazionarsi con le persone, che collaborano per uno stesso obiettivo
Da bambino sognava di fare il veterinario o il maestro, lavoro che ha svolto per vari anni Non era uno sportivo ma gli sport che preferiva erano nuoto e sci
Da studente la sua materia preferita era la letteratura Il preside consiglia ai ragazzi di impegnarsi a svolgere il proprio dovere Alessandro L F , Simone, Antonio, Nicolò e Viola A.
GIORNALISTI PER UN GIORNO
Un breve viaggio nel mondo dell'informazione con gli studenti di quinta della primaria che sono diventati per un giorno giornalisti tra interviste e inchieste. Questo è il risultato, con sinceri complimenti a maestre e ragazzi da chi ha potuto guidare questa brillante redazione.
LA SCUOLA CHE VORREI?
"MENO COMPITI, AULE ALL'APERTO E UN'ORA DI INTERVALLO"
Dopo questi cinque anni di scuola e aver avuto l’opportunità di sperimentare diverse attività e laboratori, abbiamo provato ad immaginare come ampliare l’offerta del nostro Istituto, con nuove proposte.

Ecco cosa è emerso da un'indagine tra i nostri compagni
Alcuni studenti hanno detto di volere meno compiti a casa, altri invece, di utilizzare dei tablet al posto dei libri
Un’ altra idea, uscita dalle interviste è stata quella di avere più ore di educazione motoria, più laboratori e poter effettuare più gite Altri alunni hanno proposto di avere delle aule all'aperto e un campo sportivo esterno per giocare Qualche studente ha proposto di avere un'ora di intervallo ogni giorno.
Viviana e PaoloUS ALBATESE, 55 ANNI DI STORIA SPORTIVA
Intervista ad Alessia Molteni
Allenatrice di volley Under 12 e 13

L’allenatrice Alessia Molteni è stata intervistata da 3 sue allieve, durante l’allenamento di mercoledì 17 maggio. Ecco le domande che gli abbiamo posto e le sue risposte
Perché hai scelto la pallavolo come tuo sport?
Perché mi piace il gioco di squadra e perché è un gioco di tecnica e strategia
Da quanto tempo insegni pallavolo ai bambini?
Alleno i bambini dal settembre 2018
Come fai a conciliare lo studio, gli allenamenti e il lavoro di babysitter?
Non è facile, serve una buona organizzazione della giornata. Cerco di studiare sempre, tutti i giorni, anche poco alla volta e suddividere il tempo che ho a disposizione
Giochi ancora in qualche squadra?
A livello agonistico ho smesso l’anno scorso, ma gioco ancora ogni lunedì sera tra amici.
Alessia, Benedetta L e Sabrina
Lo scorso 21 maggio è stato celebrato l’anniversario dell’Unione Sportiva Albatese E’ stata organizzata una bella cerimonia per il compleanno giallonero Siamo partiti dalla chiesa di Muggiò insieme con tutti gli atleti

Under 12, invece quelli più grandi sono scesi ad Albate dalla chiesa di Trecallo, per poi incontrarsi tutti davanti all’oratorio di San Giovanni Bosco, ad Albate
Sia noi che siamo partiti da Muggiò sia quelli che sono partiti dalla chiesa di Trecallo abbiamo portato due grandi cinque fatti di cartone grande e resistente
Abbiamo realizzato anche tante fiaccole di carta La festa per il 55° anno dell’Albatese è proseguita con la messa in chiesa Poi a tutti noi atleti è stato offerto il pranzo Anche nel pomeriggio abbiamo continuato a giocare in oratorio, soprattutto alla nostra pallavolo
Alessia, Benedetta L e Sabrina
Pool Libertas, che peccato la sconfitta in semifinale
Al palazzetto PalaFrancescucci di Casnate, il 3 maggio 2023 la Libertas Cantù, squadra di serie A2 di pallavolo maschile ha perso la semifinale contro il Bergamo per arrivare in Superlega. Bergamo dopo quattro anni è di nuovo in finale con il 2-1 su Cantù. In Superlega passerà però Vibo Valentia
Padura Diaz, schiacciatore di Bergamo, è stato spietato in partenza e poi indomabile con una serie dai nove metri. Lo 0-6 iniziale ha messo subito le cose in chiaro. Buona prova anche al servizio per Cominetti ex di Cantù, ora a Bergamo La squadra brianzola di coach Denora ci riproverà l’anno prossimo, ne siamo sicure
Giulia, Viola M , Carola e Viola A
Giorgia Bernasconi da Trecallo a
G d l abbiamo intervistata
All'interno della squadra si creano amicizie?
Nascono belle amicizie, ma difficili da coltivare, perché le tue compagne arrivano da lontano. Quando finisce il campionato e ci dobbiamo salutare è sempre dura
Cosa ti ha spinto a giocare a pallavolo?
Avevo cinque anni quando nacquero i miei fratelli gemelli. Avevo bisogno di uscire e fare altro, così mi hanno portato in palestra a Senna Ero scarsissima, ma proprio scarsa scarsa
Tenevo "i sassolini in mano". Poi ho fatto gruppo con le amiche e sono diventata diciamo più brava
Quali sono i tuoi obiettivi ora?
Questo è stato il primo anno di serie A. Adesso voglio migliorare e diventare forte anche in questo contesto
Un consiglio per noi giovani pallavoliste?
Non smettete mai di giocare e divertirvi. Se volete vincere non ci riuscirete senza divertirvi
Carola, Giulia, Viola A e Viola M
UNA CHANCE DI CRESCITA PER IL RUGBY COMO
Salvatore Romanò

numero uno giallonero
Quest'anno il Rugby Como ha avuto come ospite il sindaco Alessandro Rapinese all'evento Fede Cup, che ha promesso la ristrutturazione del campo e degli impianti In questa occasione ha annunciato agli atleti che ci sono i fondi per la riqualificare la struttura I lavori sono legati agli spogliatoi e al campo. L'idea del sindaco è fare una “Cittadella dello sport”: campo da rugby, pista di pattinaggio, skatepark e un campo da padel.
I soldi arrivano dal PNRR, sono fondi che vengono dati dall'Europa per aiutare i Paesi ad uscire dal periodo del Covid 19
Una struttura così articolata, servirebbe a invogliare i bambini e adulti a praticare sport Lo sport è importante per crescere sani e forti; inoltre una disciplina come il rugby insegna valori come il rispetto, l'educazione e a fare squadra. Alla felicità per i lavori di riqualificazione fanno seguito però anche delle domande. Dove si svolgerà l'attività sportiva durante il cantiere? Quanto dureranno i lavori?
Gioele, Alessandro P , RiccardoQuando è nata l’Albatese?
L’ Albatese è nata nel 1968
Chi l’ha fondata?
L’ ha fondata un gruppo di giovani dell’ Oratorio: Don Cipriano, Luigi Nessi, Silvio Peverelli e Abbondio Novati, che è stato il primo presidente
Come è nata?
La spinta è venuta dalla situazione di incertezza di fronte all’avvenire di tanti ragazzi, che cominciavano ad avere tempo libero da riempire, e dall’ esigenza di incanalare in una attività organizzata, la loro esuberanza e la loro voglia di divertirsi
Quali sport vengono proposti?
PROPERTY INVESTMENT TIPS
Gli sport proposti sono: atletica, danza, minivolley, pallavolo e scuola calcio
Perché lo sport?
Lo sport piace ai bimbi perché per loro è un momento di incontro con gli amici, perché giocano insieme, ma nello stesso momento trovano delle persone che danno loro delle regole Permette ai bimbi di sognare e di crescere divertendosi
La scuola sport non nasce per selezionare dei campioni, ma per aiutare a crescere tanti bambini che saranno in grado da soli di capire e di trovare la strada che li condurrà ad essere campioni della loro vita
Benedetta A , Greta, Maya e Anna
Ricordo di Giuseppe Montorfano, l'amico di tutti
In occasione dell’anniversario dei 55 anni dell’Us Albatese, che è stato celebrato lo scorso 21 maggio, abbiamo voluto ricordare un personaggio importante per la comunità di Albate: Giuseppe Montorfano attraverso un’intervista a Luigi Nessi che è stato tra i fondatori dell'Albatese e da tanti anni è anche l'animo dell’associazione

Abbiamo chiesto di parlarci della sua “carriera” Il signor Nessi ci ha raccontato che Giuseppe Montorfano è stato il presidente con più anni di presenza, ben 18!! Sicuramente il più bravo, molto generoso e competente. Sono state ricordate le opere che ha portato avanti durante la sua presidenza Ha fatto illuminare il Campo da Calcio, nonostante i costi elevati
Giuseppe Montorfano era anche molto apprezzato dagli albatesi, al suo funerale, la chiesa era gremita di gente accorsa a commemorarlo e a salutarlo
Da piccolo era molto forte a giocare a calcio, uno dei suoi migliori amici era Antonio Trombetta
Inoltre, è stato l’artefice della ristrutturazione dell’Oratorio “San Giovanni Bosco”, in quanto è riuscito a farsi dare dei fondi dalla Regione Lombardia Luigi Nessi lo ricorda come l’amico di tutti
Alessandro L F , Simone, Nicolò e Antonio
LA FINE DELL'ANNO SE LA GITA FOSSE...
Siamo alla fine dell’anno scolastico 2022-2023 e nelle nostre scuole si stanno organizzando i saggi Gli studenti, delle classi seconde e terze della scuola Marconi, terranno un concerto e già avvertono la tensione. Gli alunni della scuola primaria Birago prepareranno una festa per salutare i compagni delle due classi quinte, i quali sono molto emozionati perché dovranno cantare una canzone dal titolo “Destinazione paradiso”.
Finita la scuola tutti si rilasseranno e si divertiranno
JordanVittorio Liberti
E le musiche di Fazio
E se fossero gli studenti a scegliere dove andare in gita? Abbiamo intervistato alcuni nostri compagni per parlare di questa possibilità.
Gli alunni della classe 5° A e B avrebbero preferito fare una gita in un luogo più lontano da Como Sarebbe piaciuto visitare delle città importanti d’Italia come Roma, Venezia, Napoli e Firenze.
Buongiorno Vittorio Liberti, posso farle qualche domanda sul suo lavoro?
Si, certo
Mi racconta come è arrivato alla trasmissione "Che tempo che fa?"
Innanzitutto mi sono laureato al Conservatorio in pianoforte e in composizione poi ho partecipato ad un concorso della Rai a Roma, l'ho vinto e sono stato chiamato a lavorare a Milano. Erano in pochi a voler lavorare con Fabio Fazio perché pretende molto e vuole decidere tutto lui, ma io ho voluto provare, ci siamo trovati bene e ormai lo seguo da più di 10 anni

Cosa le piace del suo lavoro?
Mi piace poter incontrare tutti i personaggi più famosi del mondo dello spettacolo, preparare con loro le musiche, partecipare alle prove. Grazie della sua disponibilità arrivederci.
Mia G., Clara Vittoria e Viola T.
I ragazzi raccontano che sarebbe stato bello andare a Roma a vedere il Colosseo, le rovine del Colle Palatino, il museo dei Fori imperiali Esperienze che avrebbero permesso di capire come davvero vivevano i Romani e che grandissima civiltà sono stati sia nel periodo della Repubblica sia nell’Impero. Purtroppo, negli anni scorsi non abbiamo potuto fare gite a causa del Covid 19 Speriamo che nei prossimi anni le quinte elementari avranno l’opportunità di fare gite interessanti come quelle che noi abbiamo soltanto immaginato e in città che abbiamo studiato.

Filippo A., Alessandro P., Mattia M., Mattia L’A.
Il Cittadella vince il campionato
Pulcini a 7
Si è disputata la finale di campionato categoria Pulcini a 7 tra il Cittadella e l’Eracle. Grazie all’abilità dei suo giocatori e all’impegno mostrato durante tutta la stagione il Cittadella ha portato a casa la vittoria con grande soddisfazione di tutti i componenti della squadra e dell’allenatore

Mio fratello Dejan passione basket
Dejan Bresolin, fratello di Aron di 5 B è un forte e giovane giocatore del BasketBall Gallarate Ecco la sua intervista
Cosa vorresti dire ai bambini che un giorno sognano di diventare professionisti?
Impegnatevi sempre al massimo agli allenamenti e alle partite Ma soprattutto non mollate mai!
Come ti senti a essere una promessa per l'anno 2003 del basket italiano?
Realizzato perché ho sempre provato a migliorare Adesso l’ultima domanda, come hai iniziato a giocare a pallacanestro?
Da piccolo avevo iniziato a praticare il nuoto, ma mi sono subito reso conto che questo sport non faceva per me, ma essendo molto alto ho provato a giocare a basket, sport che mi ha da subito affascinato e dato grandi soddisfazioni.
Aron
Parte da lontano la passione per il basket di Alessandro Cantaluppi, era molto piccolo quando sentiva il richiamo per quella palla rotonda e dura e con quelle strane strisce Giocava sempre con un cugino ed ovunque notava un canestro cercava di procurarsi un pallone qualsiasi per tirare, gli riusciva spontaneo e quasi facile “metterla” in quel cerchio con la rete. Chi lo notava rimaneva spesso piacevolmente sorpreso, addirittura a volte tentava le schiacciate A 8 anni, in terza elementare è stato iscritto a mini basket Grazie all’impegno quotidiano a 13 anni ha vinto il campionato di categoria classificandosi al 7° posto in Lombardia come miglior giocatore. Ora ha 21 anni e, oltre agli studi, continua a portare avanti la sua passione per il basket, giocando in una squadra di Promozione ed avendo acquisito il titolo di allenatore

E' il coach in più squadre del Mini Basket A dicembre 2022 ha accompagnato le squadra degli “Aquilotti” di Senna a Cesenatico per un torneo classificandosi al 2° posto del loro girone e quest’anno ha condotto gli “aquilotti” di Senna al 1° posto del campionato!

Ringraziando il coach Alessandro per l’intervista che ci ha concesso gli auguriamo una lunga carriera cestististica ricca di successi e vittorie!
QUAL È LA VOSTRA SQUADRA DEL CUORE?

T.
Questa è stata la domanda posta a tutti gli alunni della scuola primaria “Birago” di Albate. Le opzioni di scelta erano 8 che rappresentavano le 6 squadre più forti della Serie A, la squadra della nostra città (ovvero Como), più l’opzione “ altre” usata per chi non sostiene il calcio, per chi tifa altre squadre e per gli assenti di quella giornata Alla fine della intervista è stata stilata una classifica che rappresenta “La squadra più tifata nella scuola elementare di Albate” Ecco i risultati in scala dalla prima all’ ultima posizione: In vetta alla classifica troviamo la JUVE con 45 punti, solo con 1 punto in meno, ovvero 44, l’INTER; medaglia di bronzo per il MILAN che accumulando 35 punti si aggiudica il terzo posto Con 26 punti in meno il NAPOLI che ha ottenuto così 9 punti , a parimerito con 8 punti COMO e ALTRE SQUADRE Le due di Roma si contendono l’ultimo posto: stavolta a vincerla è la ROMA con 1 punto, mentre la LAZIO resta a 0
Clara Vittoria, Mia G. e ViolaSCUOLA VECCHIA
MA... BELLISSIMA
Tra porte dei bagni rotte e cancelli pericolanti non è che questa scuola si sta proprio rompendo?
Primo indizio: la porta nel bagno dei maschi forse qualcuno per un attacco di rabbia l’ha sfondata? Ci hanno detto che anche un paio di mesi fa lo scarico dei bagni dei maschi era stato danneggiato. E cosa dire del cancello arrugginito e con un cartello con su scritto pericolante? Però non sembra pericoloso e chissà quanti bambini ci sono passati in tutti questi anni. La situazione in realtà è decisamente migliorata dopo i lavori. In passato c'erano state perdite d'acqua dai caloriferi e dal tetto della palestra. Il pavimento si era alzato per due volte. C'era stato anche un cedimento del soffitto, noi eravamo in prima e per alcune settimane siamo andati alla Kolbe di Muggiò. Pur essendo un po' vecchia la nostra scuola è bellissima con maestre sempre disponibili: insegnano e spiegano molto bene.
Martina, Matilde, Dhamsari, Mia A.


In questa pagina abbiamo provato ad evidenziare alcune situazioni a scuola, dal punto di vista strutturale che potrebbero essere migliorate. Ecco la nostra inchiesta.
LA PORTA DEL BAGNO DEI MASCHI ROTTA
Nel bagno dei maschi della classe 5A e 5B. Non si sa come si sia rotta e chi l'abbia danneggiata La porta però non si chiude più perché la serratura è rimasta bloccata all'interno e non la si riesce più a chiudere Neppure con la chiave, è proprio bloccata Oltre a essere rotta la porta è anche graffiata in alcune parti Difficile dire se sia perché è vecchia o per altri motivi








IL CANCELLO PERICOLANTE
All'ingresso della scuola c'è un cartello con scritto "cancello pericolante". Per la sicurezza di tutti è statp messo anche del nastro bicolore. Andando vicino al cancello si può notare che è un po' arrugginito e storto. Avrebbe bisogno di manutenzione. Ci sono però dei ganci di sicurezza, quindi non è pericoloso. Meglio ad ogni modo che i bambini stiano attenti a non danneggiarlo ancora di più, lo stesso vale per le auto che lo potrebbero urtare per sbaglio. Si deve sempre entrare a scuola con attenzione. Ginevra
