La Societa cooperativa 5/2010

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Mensile ufficiale di:

Mensile ufficiale di Legacoop Forlì-Cesena • Editore: Sapim soc.coop. • Direttore Responsabile: Emilio Gelosi • Stampa: Stab. Tipografico soc.coop. Santa Sofia • Anno XIV n 5 maggio 2010 • iscr. ROC 4503 • Aut.Trib. di Forlì del 20/10/97 • Reg.Stampa n.28/97 • Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forlì - Tassa pagata • La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art.7 D. Lgs. 196/2003, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, l’aggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Legacoop ForlìCesena, via Monteverdi 6/b, 47100 Forlì. • codice ISSN 1971-6842.

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Partenza in salita per la stagione balneare del 2010. Il maltempo, che ha imperversato durante la prima parte del mese di maggio, ha tenuto lontano i turisti dalla riviera, mentre alcune mareggiate hanno prodotto danni a diversi stabilimenti ed eroso in più punti del tutto la spiaggia che era già stata predisposta per ospitare gli ombrelloni. Inoltre, mentre i primi tiepidi raggi di sole spingevano i bagnanti verso la battigia, la Corte Costituzionale dichiarava illegittima la legge regionale che prevedeva in venti anni la durata di una concessione demaniale, perché viola il principio dell’ordinamento comunitario sulla libera concorrenza. Fatta salva la proroga della situazione attuale al 2015, fortemente voluta da tutte le associazioni imprenditoriali, Legacoop in prima fila – per ottenere la quale non tutto filò liscio perchè in un primo momento fu “dimenticata” dal Governo all’atto dell’approvazione del decreto “milleproroghe” – ora è necessario che la Conferenza Stato-Regioni definisca i criteri per riaffidare le concessioni demaniali, in particolare le attività e per i quasi 1500 bagni che popolano i 110 chilometri di spiaggia della riviera romagnola. Dovranno essere fissate le regole di base per tutelare le concessioni esistenti e i relativi investimenti che gli attuali titolari hanno fatto nel corso degli ultimi anni. È opportuno che le forze politiche e le associazioni di categoria tengano conto di questi aspetti e nel contenuto non dimentichino i principali problemi che danneggiano lo sviluppo del turismo nella riviera romagnola. In questo contesto va evidenziato che gli operatori hanno prestato molta attenzione al contenimento dei prezzi anche per tentare di richiamare le famiglie che stanno soffrendo a causa della perdita di posti di lavoro o della cassa integrazione. Di sicuro occorre mantenere alta la qualità dell’offerta da parte di tutti gli operatori. È una scommessa sulla quale puntare nonostante le tante, troppe incertezze del momento, perché altrimenti non si riconquistano i turisti stranieri e si allontanano gli italiani. Così pure le pubbliche amministrazioni locali, Regione Emilia-Romagna in testa, non devono dimenticare che il problema principale è da sempre migliorare la qualità dell’acqua del mare e non solo prevedere le ordinanze, pur indispensabili, per disciplinare “la movida”. Perché è necessario avere la capacità e la volontà politica di affrontare e risolvere problemi che continuano a ripetersi in tutta la loro gravità. In particolare i Comuni rivieraschi devono continuare ad investire nel campo della depurazione, mentre le province della nostra Regione devono operare per bonificare i fiumi e contestualmente richiamare ad un’azione più incisiva in questo campo la Regione Lombardia, dove i fiumi versano in uno stato intollerabile di inquinamento, e i Comuni che sono attraversati dal grande fiume Po. Quest’ultimo può essere una risorsa turistica per le località insediate sulle sue rive se le acque che porta sono limpide, al contrario può decretare l’impoverimento della fauna e della flora e delle attività insediate e nel contempo gettare nell’Adriatico un carico batterico pericoloso per lo stesso mare.

Gabriele Zelli

United Colors of Bellacoopia Fabio Blaco

Tutelare il turismo

Dagli xxx alberghi diffusi a un circo che propone i sapori del territorio, la creatività impera nelle idee di impresa dei trecento studenti che hanno partecipato alla settima edizione del concorso per fantacooperative di Legacoop Forlì-Cesena. A pagina 2

È scomparso Vitaliano Brasini, Amministratore di CIA-Conad A PAG. 3

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La crisi si affronta con una voce sola L’iniziativa si svolge il 28 giugno alla Fiera di Forlì

L

e principali associazioni di categoria della provincia unite per fare sentire le proprie proposte alla politica e alle istituzioni. Va in scena lunedì 28 giugno a partire dalle 9 alla Sala Congressi della Fiera di Forlì “Una sola voce per l’economia”, evento che vedrà la firma di un documento unitario da parte dei rappresentanti delle cooperative (Legacoop, Confcooperative e AGCI), del commercio (Confesercenti e Ascom), dell’artigianato e dell’industria (CNA, Federimpresa-Confartigianato, Confapi e Confindustria). Il dibattito sarà moderato dal giornalista Emanuele Chesi, mentre le conclusioni saranno affidate al presidente della Camera di Commercio, Alberto Zambianchi.


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