Mensile ufficiale di:
Mensile ufficiale di Legacoop Forlì-Cesena • Editore: Sapim soc.coop. • Direttore Responsabile: Emilio Gelosi • Stampa: Stab. Tipografico soc.coop. Santa Sofia • Anno XIV n 1 gennaio 2010 • iscr. ROC 4503 • Aut.Trib. di Forlì del 20/10/97 • Reg.Stampa n.28/97 • Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forlì - Tassa pagata • La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art.7 D. Lgs. 196/2003, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, l’aggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Legacoop ForlìCesena, via Monteverdi 6/b, 47100 Forlì. • codice ISSN 1971-6842.
www.lasocietacooperativa.it
47100 FORLI’ Via Monteverdi 6/b Tel. 0543/785411 - Fax 781134 www.legacoop.fc.it
EDITORIALE
Da più parti si legge la voglia di tornare a parlare di economia reale e di impresa, dopo che la finanza ha provocato i tracolli che tutti ben conosciamo. A occuparsi cioè di cose concrete, anche e soprattutto nell’ambiente di lavoro. Accanto a questa tendenza positiva, però, se ne legge un’altra di segno opposto. Quella di chi giustifica, visto che c’è la crisi, un allentamento dell’attenzione su questioni di importanza primaria, non ultima la sicurezza sul lavoro. È l’atteggiamento, spesso giustificato su più ampia scala da provvedimenti di condono, di chi pensa che di fronte alle difficoltà dell’economia si sia in qualche modo autorizzati a tenere le maglie della rete più larghe, in termini di legalità e rispetto delle norme. Diciamolo subito: non può e non deve essere così, e le Istituzioni devono tenere alta la guardia contro derive che, una volta passata la congiuntura, si faticherebbe a contenere. Legacoop Forlì-Cesena da sempre ha messo al centro del proprio agire i temi della formazione continua ai soci e ai dipendenti delle cooperative associate, anche e soprattutto in materia di sicurezza. Tornare indietro, perché qualcuno ritiene che in questo modo si possa competere meglio con paesi dove i livelli di diritto (e quindi i prezzi) sono più bassi semplicemente non è accettabile. Non solo: è un modo per arretrare in vista del futuro, rinunciando a costruire un ciclo virtuoso che si basi sull’innovazione piuttosto che sul dumping sociale. Legacoop Forlì-Cesena, da parte sua, continuerà a tenere alta l’attenzione su questi argomenti, proponendo progetti come “Safety”, con cui si è valutato un campione significativo di aziende di varie dimensioni sullo stato dell’arte in materia di tutela della salute e della sicurezza in ambito lavorativo. Per le 21 aziende coinvolte è stato svolto un sopralluogo presso le sedi per valutare la conformità normativa, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso l’ausilio di una check–list elaborata dai tecnici di Risorse Engineering. Per ogni sopralluogo, è stato redatto un rapporto di Audit. L’indagine ha evidenziato una situazione positiva di adeguamento e conformità normativa con una crescente attenzione soprattutto delle medie imprese, di dirigersi anche verso sistemi volontari di certificazione in materia (SGSL). Si denota altresì il bisogno da parte delle piccole imprese di una semplificazione burocratico-amministrativa nella gestione degli aspetti legati alla sicurezza e non solo.
Monica Fantini Direttore Legacoop Forlì-Cesena
I bastoni tra le ruote Il Gruppo paritetico sulla cooperazione sociale di ForlìCesena ormai lo ripete da tempo: molti enti appaltanti non riconoscono più nemmeno l’aumento dell’indice Istat, figurarsi il costo del lavoro. E mentre la Gelmini in una notte taglia del 25% i fondi per le pulizie nelle scuole, dal congresso regionale delle cooperative di Servizi e Trasporti esce un appello al Governo: «Se vogliamo uscire dalla crisi torniamo a parlare di economia reale».
istockphoto
La crisi non faccia da alibi per sicurezza e legalità
A pagina 2 e 3 ALL’INTERNO
I progetti sociali di C’entro anch’io
_ _____________ a pag. 3
Ausilio per la spesa Dieci anni a Forlì _ _____________ a pag. 5
Trascoop in Bosnia con Tuttinsieme _ _____________ a pag. 6
Canoni di spiaggia Un vero pasticcio _ ______________ a pag.7
Cambio al vertice per CLAFF
_ _____________ a pag. 8
SEMINARIO DI FORMAZIONE AVANZATA
LA COMPILAZIONE DEL MODELLO IVA GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2010, ORE 9-13 C/O GIULIANI SOC.COOP. VIA MEUCCI 18 • FORLÌ PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: SAPIM, TEL. 0543 785411
L’obiettivo • Il modello di dichiarazione IVA/2010 presenta diverse novità che riguardano principalmente la sua struttura. Al fine di razionalizzare l’esposizione dei dati richiesti e di semplificare le modalità di compilazione dei vari quadri di cui si compone il modello di dichiarazione annuale Iva, sono state apportate alcune modifiche. L’obiettivo del corso è analizzare le modifiche attraverso un’esercitazione pratica di compilazione secondo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate. A chi è rivolto • Il corso è rivolto al personale amministrativo delle aziende, in particolare a quelle che devono presentare anticipatamente la dichiarazione IVA per la compensazione di credito 2009. Docente • Dott.ssa Eleonora Incerti
Dottore commercialista e revisore contabile, collabora da anni con numerose riviste, tra cui quelle del Gruppo Il Sole 24 Ore. Docente in convegni di approfondimento e seminari di aggiornamento su tematiche fiscali e di bilancio, è sindaco effettivo in diverse società e ha svolto funzioni di curatore fallimentare e consulente tecnico per il tribunale. Membro dello Studio Gavelli-Sirri-Zavatta &Associati in Forlì. organizzazione:
SAPERE, COMUNICAZIONE, IMPRESA
in collaborazione con: