Sc 200810 ottobre web

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Mensile ufficiale di:

Mensile ufficiale di Legacoop ForlÏ-Cesena - Editore: Sapim soc.coop. - Anno XII n 10 ottobre 2008 - Aut.Trib. di ForlÏ del 20/10/97 - Reg.Stampa n.28/97 - Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB ForlÏ - Tassa pagata La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art.7 D. Lgs. 196/2003, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, l’aggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Legacoop ForlÏ-Cesena, via Monteverdi 6/b, 47100 ForlÏ. codice ISSN 1971-6842.

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EDITORIALE

L’agroalimentare a congresso Ăˆ in un contesto generale difficile che Legacoop Agroalimentare e le cooperative che rappresenta si avviano al XIV congresso. In uno scenario che suggerisce un sostanziale cambiamento di prospettiva e di approccio allo sviluppo economico, in un Paese diverso da quello nel quale le cooperative si sono sviluppate, ma nello stesso tempo molto simile in questi giorni, per il livello di insoddisfazione diffusa e di comune voglia di emancipazione. In un panorama di evidenti incertezze a livello globale a partire dagli assetti politici in continua evoluzione, l’aumento dei consumi nei paesi emergenti e la speculazione finanziaria fuori controllo. Le modifiche dello scenario politico ed economico e il cambiamento dei ruoli sociali, in particolare il crollo del modello sul quale si è poggiato per anni lo sviluppo delle Regioni piĂš ricche del nostro Paese, sollevano una questione centrale: se e come la cooperazione agroalimentare rivesta ancora un proprio specifico ruolo. Se, come recita lo slogan del congresso, si può parlare di “affidabilitĂ competitivaâ€?. La risposta è per noi scontata, ma in pochi punti è bene riprenderla. Per cominciare l’Unione Europea, che ha dimostrato di non farsi scrupoli mettendo in discussione l’impostazione generale del modello cooperativo, non ha mai smesso di sostenerne la validitĂ in agricoltura. Ăˆ difficile non ammettere che il modello cooperativo abbia fatto centro e continui a dare risposte agli agricoltori, favorendo lo sviluppo del tessuto economicoproduttivo dei territori in cui si realizza. Non a caso le basi sociali si stanno espandendo. Le cooperative piĂš virtuose, quelle che sono state lungimiranti, quelle che non hanno perso di vista nĂŠ la propria mission, nĂŠ le dinamiche del mercato, hanno condotto veri e propri processi di promozione cooperativa. I consigli di amministrazione delle nostre cooperative sono sempre piĂš interregionali, accrescendo il valore del proprio capitale umano, scambiando cultura cooperativa. Le fusioni e le incorporazioni di questi ultimi anni che hanno visto nell’Associazione un riferimento fermo e deciso verso una meta che non poteva essere sbagliata (pena la fuoriuscita dal mercato), hanno permesso un incremento della capacitĂ di investire concretamente per il futuro. In conclusione, chi sostiene che i numerosi e quasi impronunciabili miliardi di dollari bruciati in borsa in questi ultimi anni non siano piĂš disponibili per lo sviluppo si sbaglia. Quei numerosi e impronunciabili danari non sono mai esistiti. Ciò che non ha mai smesso di esistere è la voglia di lavorare insieme per raggiungere obiettivi certamente meno blasonati di quelli dell’alta finanza, ma sicuramente reali, capitalizzabili, a disposizione delle comunitĂ locali e delle generazioni future. Per il sistema cooperativo il modulo “socio (agricoltore) – cittadino – consumatore – risparmiatoreâ€? è quanto di piĂš reale e affidabile si possa concepire. Massimo Brusaporci

Cooperative non per caso Dopo che Patrizio Roversi ha passato in rassegna i progetti di tutta l’Emilia-Romagna il concorso Bellacoopia per le scuole sta per ripartire con diverse novità e una dimensione europea. SERVIZIO A PAGINA 4

PROTAGONISTI

ORTOFRUTTA

Ivano Barberini riceve a Bologna il “Sigillum Magnum�

Apofruit lancia la prima linea a marchio proprio

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CULTURA

CIAKDONNA

INTERVISTA

ALL’INTERNO

CIA: buona qualitĂ ma i prezzi calano _ _____________ a pag. 5

Giuliani costruisce in Arabia Saudita ForlÏ è piena di eccellenze

I libri in luoghi insoliti: la tappa cesenate di “Ad alta voce�

Le donne premiano il corto che denuncia il sessismo

A pochi mesi dalla scadenza del suo primo mandato il Sindaco di ForlĂŹ, Nadia Masini, traccia un bilancio della sua esperienza.

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Cultura Progetto lancia nuovi corsi

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Pubblifest e il fotovoltaico

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Finanziamenti per la formazione

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