Sc 200803 marzo web

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Mensile ufficiale di:

Forlì-Cesena

Mensile ufficiale di Legacoop Forlì-Cesena - Editore: Sapim soc.coop. - Anno XI n.3 marzo 2008 - Aut.Trib. di Forlì del 20/10/97 - Reg.Stampa n.28/97 - Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forlì - Tassa pagata - La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art.7 D. Lgs. 196/2003, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, l’aggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Legacoop Forlì-Cesena, via Monteverdi 6/b, 47100 Forlì. codice ISSN 1971-6842

www.lasocietacooperativa.it

47100 FORLI’ Via Monteverdi 6/b Tel. 0543/785411 - Fax 781134 www.legacoopforlicesena.it

EDITORIALE

I cooperatori per il futuro dell’Italia

Le riflessioni di Legacoop in vista della scadenza elettorale

(Segue a pagina 3)

Protagonisti della prevenzione Parte ufficialmente Cooprevenzione, il progetto di Legacoop, LILT e IRST per portare nei luoghi di lavoro la prevenzione e l’informazione oncologica. Da sinistra nella foto: Mauro Pasolini, Giuliano Poletti, Monica Fantini e Dino Amadori.

ALL’INTERNO

AIRCES rinnova gli organi

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Il fotoalbum dell’otto marzo

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Formula, premiati per l’ambiente _____________ a pag. 

Dieci anni di Uniser

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Cooperfidi per le cooperative

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5 per mille per le ONLUS (anche per il 2008 è POSSIBILE!)

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SERVIZIO A PAGINA 9

ULTIM’ORA :: Chiusa la difficile trattativa tra Centrali e Sindacati

Firmato il contratto delle coop sociali

L

e Centrali cooperative e le Organizzazioni sindacali hanno firmato il contratto territoriale delle cooperative sociali di Forlì-Cesena, che riguarda oltre tremila soci e dipendenti di un centinaio di imprese provinciali. L’accordo prevede 260 euro lordi una tantum a copertura del biennio 2005-2006 e l’istituzione dell’indennità sul lavoro festivo e/o domenicale oltre a numerosi miglioramenti economico-normativi e a un “premio di produzione” (il cosiddetto elemento retributivo territoriale - ERT) che verrà pagato

a luglio 2008 e a luglio 2009. Come Legacoop Forlì-Cesena esprimiamo piena soddisfazione per la chiusura della trattativa, nonostante il periodo di difficoltà che sta attraversando il settore. Auspichiamo che questo sia un punto di partenza per ricostruire un rapporto a 360 gradi con le Organizzazioni sindacali, viste le sfide e gli impegni che attendono la cooperazione sociale nel prossimo futuro e la necessità di un giusto riconoscimento del lavoro svolto dagli operatori.

Guglielmo Russo Responsabile Welfare e Servizi Legacoop FC

Fabio Blaco

Legacoop è fortemente preoccupata per il rapido deterioramento della situazione economica nazionale, la cui gravità non sembra ancora essere pienamente percepita a livello dei media e dei soggetti politici. La crisi italiana è al contempo riduzione della competitività del sistema economico, mancanza di dinamismo della società e paralisi decisionale delle istituzioni politiche. Ciò sta determinando condizioni di crescita modeste del Paese ed un ulteriore aggravio delle difficoltà dell’intera società italiana: aumenta la frammentazione del tessuto sociale, peggiorano le condizioni di vita di una fetta crescente della popolazione, il caro prezzi sta diventando una emergenza nazionale. La scadenza elettorale cade in una fase di repentino e netto peggioramento del quadro generale. Compete alla politica spezzare il circolo vizioso che si è determinato. Servono innovazioni e riforme capaci di rimettere in movimento la società. I processi politici di semplificazione nel centro sinistra e nel centro destra ed il tono pacato con cui si sta impostando il confronto, tono che auspichiamo possa permanere anche in futuro, costituiscono le premesse per superare la condizione di stallo in cui il Paese versa e per pervenire, in tempi rapidi, ad un assetto istituzionale migliore. Dal confronto elettorale può emergere un disegno condiviso per il rinnovamento del sistema politico e dei valori civili, etici e sociali cui deve ispirarsi.La politica deve, con coraggio, guardare al futuro e sollecitare tutti i soggetti in grado di concorrere ad una crescita sostenibile in termini ambientali e sociali: le imprese, i lavoratori, i consumatori. La maggiore coesione sociale, di cui il Paese ha bisogno, è anche frutto di una comune consapevolezza dei problemi e di una condivisione delle strade da percorrere. In questo contesto le imprese hanno un plus di responsabilità. Al valore economico del loro operare, rappresentato dalla ricchezza che producono e dall’occupazione che determinano, si aggiunge il valore civile di essere luogo di ricomposizione sociale, momento di consapevolezza di diritti di cittadinanza.


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