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LA SOCIETA COOPERATIVA Mensile ufficiale di Legacoop Forlì-Cesena • Direttore Responsabile: Emilio Gelosi • Editore: Cooperdiem soc.coop. • Stampa: Tipografico soc.coop. Santa Sofia (FC) • Anno XV n 7/8 2011 • iscr. ROC 4503 • Aut.Trib. di Forlì del 20/10/97 • Reg. Stampa n.28/97 • Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forlì - Tassa pagata • La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dell’art.7 D. Lgs. 196/2003, potrà avere accesso ai propri dati in ogni momento, l’aggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Legacoop Forlì-Cesena, via Monteverdi 6/b, 47122 Forlì. • codice ISSN 1971-6842 • Numero chiuso in redazione il 28 settembre 2011

L’Editoriale del mese

PROGETTO

Il Buon Vivere per Superare la Crisi di Valori

L

47122 FORLI’ Via Monteverdi 6/b Tel. 0543/785411 - Fax 781134 www.legacoop.fc.it

Apofruit dopo 33 Anni cambia Presidente a pagina

PER COSTRUIRE IL FUTURO

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Cevico Apre un Wine Bar in Giappone a pagina

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CIA-Conad Apre a Faenza La Filanda

Fabio Blaco

a crisi con cui tutt i dobbi a mo conf rontarci quotidianamente - e a cui si sommano gli inqualificabili attacchi della manovra finanziaria - non ha mai allontanato le cooperative dal loro scopo e dai loro valori. La seconda edizione della Settimana del Buon Vivere, che si è svolta dal 3 al 9 ottobre a Forlì-Cesena, è l’occasione per sottolineare le ragioni che hanno mosso Legacoop Forlì-Cesena nel promuovere questo evento, insieme a LILT, IRST e a un nutrito gruppo di partner che comprende, tra gli altri, il Pontificio Consiglio per la Cultura e tutte le principali aziende e istituzioni del territorio. Buon Vivere inteso come pratica quotidiana che non può prescindere dall’esserne educati e dalle possibilità offerte per poterlo manifestare. Il Benessere Interno Lordo è una delle chiavi di lettura che rimette al centro la persona e, sovvertendo la priorità tra qualità e mera quantità, pianifica il futuro sulla base di comportamenti votati alla sostenibilità come pratica sociale ed economica imprescindibile. Benessere, dunque, come prodotto di diversi elementi appartenenti alla sfera sociale, ambientale, culturale ed economica in cui ogni individuo ha il diritto di vedere riconosciuti per se

Mensile ufficiale di:

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Anniversario

Per 40 anni abbiamo avuto una classe dirigente in grado di indicare la direzione in cui la comunità doveva muoversi. È ancora così? Intervista al presidente della Fondazione, Piergiuseppe Dolcini.

stesso livelli dignitosi di ciascun aspetto del buon vivere e, al contempo, la garanzia che anche le future generazioni possano assestarsi sulle medesime opportunità. Il Buon Vivere come approccio culturale con cui una Comunità decide di tradurre la sua crescita in azio-

ni concrete che la connotano in termini di opportunità offerte, di possibilità di scelta (pluralità è democrazia e ricchezza) e di qualità che si vuole offrire ai cittadini. Il tutto, partendo dalla consapevolezza che, operando insieme (la relazione, che è il concetto chiave di que-

sta edizione), si può andare oltre alla crisi. È la “filiera del buon vivere” che si connota per l’eccellenza delle sue produzioni sostenibili; per un sistema accreditato d’istruzione, di cultura, e di ricerca; per moderne strutture sanitarie e per sistemi di cura all’avanguardia; per

un tessuto imprenditoriale coeso e di qualità e per politiche diffuse di cooperazione e d’inclusione sociale. Questa l’identità che va condivisa. L’identità che crea appartenenza e che mai, come nei momenti di crisi come il presente, va garantita. Monica Fantini

Quindici Anni di Informazione in Cooperativa

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el 2011 la Società Cooperativa compie quindici anni. Sono tanti per un giornale come il nostro. Siamo partiti che Internet non c’era quasi, oggi la carta non va più di moda. Qualunque sia il supporto su cui ci leggerete domani, noi continueremo a investire e a scommettere sull’utilità di un’informazione lontana dai soliti format. La nuova veste grafica ci proietta a pieno titolo nel secondo decennio del ventunesimo secolo, ma non rivoluzionerà i contenuti: parleremo ancora di voi, insieme a voi, se voi lo vorrete.

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