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Quadrimestrale anno XIV | n. 3 | Novembre 2016

PREMI, SERVIZI, PRODOTTI PER UNDER 35

SEMPRE ALTO IL LIVELLO DELLA NOSTRA ATTENZIONE prova cop 2016.indd 1

28/10/16 17:22

EDITORIALI PERIODICO DI INFORMAZIONE BANCARIA E DI CULTURA LOCALE DI EMIL BANCA CREDITO COOPERATIVO

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PRESIDENTE

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DIRETTORE GENERALE

Quadrimestrale anno XV n. 3 | Novembre 2016

Direttore responsabile Giuliana Braido

Lavoriamo ancora per l’unità, dividere le Bcc sarebbe miope Tanto sostegno a chi innova ma anche alle aziende tradizionali

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L’INTERVISTA AL VICEDIRETTORE

Progetto grafico Elena Alberti

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BANCA

Tutti ostaggio della burocrazia Quanto vale un fondo pensione?

Impaginazione Filippo Benni

MICROCREDITO

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Quando micro vuol dire fiducia

Hanno collaborato Michelangelo Abatantuono, Simone Albanese, Giorgia Arienti, Annalisa Cervellati, Sara Civolani, Chiara Fraternale, Silvia Lambertini, Giulio Magagni, Maurizio Manelli, Paola Misiti, Marika Pappagallo, Marcella Roberti, Emanuele Stanzani, Daniele Ravaglia.

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BANCA

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BANCA

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START UP

Crediti fotografici Archivio Ascom Bologna, Archivio Emil Banca, Archivio Homina, Lele Corni, Emanuele Di Maio.

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Una villa e tanta attenzione ai deboli

Redazione Via Trattati Comunitari ’57/’07, 19 Bologna - tel: 051.6317823 e-mail: notizie@emilbanca.it Numero chiuso in redazione Venerdì 31 ottobre 2016 Registrazione del Tribunale di Bologna n. 6560 del 11/04/1996; Proprietà di Emil Banca Credito Cooperativo - Bologna.

Stampa Litografia S.A.B. snc Via San Vitale 2/c - Budrio - Bologna Stampato su carta Cyclus print riciclata 100%.

Questo prodotto è composto da fibre riciclate al 100% e viene fabbricato secondo le più rigide normative di rispetto dell’ambiente.

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BANCA

Coordinamento redazionale Filippo Benni

In copertina: Il giovane socio, Mattia Vincenti, fotografato da Lele Corni durante l’ultima assemblea sociale.

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Il nostro obiettivo?

Portare i giovani a un altro livello

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Bravi a scuola, in campo e nella vita La coop che ossigena la mente BANCA

Un tappo dopo l’altro da Ozzano alla Cina Agrimanager 2016

Domenica dell’Arte in Pianura 2016

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COOPERAZIONE

A Bologna una biennale da Nobel SOLIDARIETÀ

Con il Cefa contro lo spreco per l’Africa

Due mesi di lavoro donati per il terremoto

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MONDO SOCI

SOCIO IN EVIDENZA

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Nella Tessuti

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NOTIZIE DAI COMITATI SOCI

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IN VIAGGIO CON LA MIA BANCA

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SOCI CON CARTA PENNA E CALAMAIO

Orazio Pavignani

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SPECIALE CONVENZIONI SOCI

BANCA E TERRITORIO 36

IN BREVE

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APPUNTAMENTO A...

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EDITORIALE

EDITORIALE Giulio Magagni Presidente

Daniele Ravaglia Direttore Generale

Lavoriamo ancora per l’unità, dividere le Bcc sarebbe miope Stiamo lavorando alla costituzione del gruppo bancario cooperativo nazionale.

Le banche aderenti saranno azioniste di maggioranza della nuova Spa e più saranno virtuose più saranno autonome.

Speriamo che chi ha scelto di dividere il Movimento torni sui suoi passi.

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D

a qualche mese è partito il percorso che porterà le Banche di Credito Cooperativo italiane a diventare un unico gruppo bancario nazionale. Quello che nascerà sarà un gruppo che, mantenendo le caratteristiche che da oltre 130 anni connotano il nostro modo differente di fare banca, avrà spalle più larghe, in grado di resistere agli scossoni a cui dovremo essere preparati anche negli anni a venire, e scarpe adatte a percorre tanti chilometri in un mondo che è cambiato e che, c’è da giurarlo, cambierà ancora.

Iccrea, la Holding del gruppo cooperativo, dopo aver presentato un proprio piano alla Bce, forte della sua esperienza e delle sue peculiarità industriali, si è candidata a diventare il gruppo di riferimento di tutte le Bcc italiane, mettendo sul piatto un progetto che intende valorizzare anche le eccellenze di altre realtà del Movimento.

La nuova legge di riforma ribadisce e tutela l’identità e il ruolo delle Bcc come banche di territorio a mutualità prevalente. Le comunità resteranno dunque proprietarie delle loro banche cooperative che manterranno una propria autonomia operativa legata al proprio grado di rischiosità. Più le banche saranno solide e virtuose, più saranno libere di agire in piena autonomia. Il progetto sarà in forma di Spa con le singole Bcc che ne saranno azioniste di maggioranza e

saranno a loro volta vincolate da un patto di coesione. In questo modo, il nuovo gruppo riuscirà a rispettare i requisiti patrimoniali europei, sempre più severi, e, grazie ad economie di scala e contenimento dei costi, riuscirà a competere in maniera più efficace in un mercato sempre più complesso. In più, grazie alla definizione di appropriati meccanismi, potrà intervenire nelle soluzione di eventuali crisi delle singole Bcc e, soprattutto, lo potrà fare prima che queste si manifestino.

Già oggi Iccrea detiene un capitale ben più alto del miliardo richiesto dalla riforma come requisito minimo per diventare gruppo nazionale cooperativo, e questo senza dover chiedere alcun apporto aggiuntivo alle singole Bcc aderenti.

Purtroppo, una parte importante del nostro sistema ha deciso di lavorare contro l’ipotesi del gruppo unico formato attorno ad Iccrea, cercando di costruire un secondo gruppo cooperativo nazionale. Una scelta a mio modo di vedere pericolosa che creerebbe due gruppi in concorrenza tra loro arrivando a disperdere, purtroppo, le risorse complessive del credito cooperativo, senza generare alcun vantaggio, né operativo né patrimoniale.

Fino a quando ce ne sarà la possibilità non rinunceremo a nessuno sforzo affinché chi ha deciso di rompere l’unità cooperativa torni sui suoi passi.

La maggioranza delle Bcc italiane vuole ancora una soluzione unitaria.

Tanto sostegno a chi innova ma anche alle aziende tradizionali

I

nostri soci e i nostri clienti sanno bene che, al di là di tutte le dichiarazioni ottimistiche, la situazione generale della nostra economia non è particolarmente positiva.

Alcuni indicatori, in particolare, fotografano un andamento certo non brillante. Il tasso di disoccupazione giovanile (tra i 18 ed i 29 anni), rilevato nel secondo trimestre 2016 a livello nazionale, segnala quasi un 27%. E sebbene quello della provincia di Bologna, così come quello della Regione, sia più basso di diversi punti, è chiaro che una società nella quale i giovani non riescono ad entrare nel mondo del lavoro impone seri interrogativi sul futuro. Negli ultimi tre anni, in Emilia Romagna sono state ben 93 mila le imprese che hanno cessato l’attività; quasi 10 mila in più di quelle che si sono costituite. Una dinamica che ovviamente motiva, almeno in parte, il dato sopra riportato della disoccupazione giovanile: se le imprese calano e non vengono rimpiazzate da nuove, il lavoro viene a mancare. A questa situazione si somma poi la nota questione dell’aumento dell’età pensionabile che non permette di liberare posti per le nuove leve.

La sollecitazione e la raccomandazione che spesso sentiamo fare da diversi economisti è che occorre puntare sull’innovazione, sia per le aziende esistenti che per quelle che nascono.

Invitando quindi anche i giovani a mettersi in discussione e a rischiare in proprio

dando vita alle cosiddette Start Up innovative.

Idea condivisibile ma che, nei numeri, difficilmente è in grado di affrontare in termini quantitativi il complesso problema dell’occupazione. Basti pensare che in un anno (dal terzo trimestre 2015 al secondo trimestre 2016) le imprese del genere nella provincia di Bologna sono state 621. Un numero importante (ben il 3% del totale Start Up innovative a livello nazionale), ma che rappresentano soltanto il 10% circa delle cessazioni nello stesso periodo. È quindi importante, anche per le banche, sostenere certo le nuove imprese specie se innovative, cosa che Emil Banca sta facendo con convinzione, ma è anche necessario continuare ad avere forte attenzione alle imprese e alle attività tradizionali.

In questo la nostra Banca continua a mantenere un atteggiamento di disponibilità e sostegno. Non lo diciamo solo in termini teorici, o come dichiarazione di intenti, ma con numeri che parlano chiaro: nei primi otto mesi dell’anno Emil Banca ha erogato 2.113 mutui (sia ad imprese che a privati) per un importo complessivo di 175 milioni di euro. Un importo superiore di ben il 46,5% a quello dello stesso periodo dello scorso anno. Non soltanto quindi un segnale, ma una risposta concreta alle esigenze delle nostre imprese, delle nostre famiglie e quindi delle nostre comunità.

Nei primi otto mesi dell’anno Emil Banca ha erogato 2.113 mutui (sia ad imprese che a privati) per un importo complessivo di 175 milioni di euro.

Un importo superiore di ben il 46,5% a quello dello stesso periodo dello scorso anno.

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ANATOCISMO, COSA CAMBIA?

PRIMO PIANO

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha varato nuove disposizioni sulle modalità di calcolo degli interessi al fine di eliminare il cosiddetto anatocismo bancario, ovvero il calcolo degli interessi sugli interessi.

Le novità vanno nella direzione che Emil Banca ha intrapreso già dall’ottobre del 2015, prima dell’imposizione normativa, provvedendo a eliminare ogni effetto anatocistico per la propria clientela (persone fisiche, microimprese, imprese). Il primo ottobre 2016, con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni di legge, le banche sono tenute ad aggiornare da un punto di vista formale i contratti dei propri clienti. A tale scopo anche Emil Banca è comunque tenuta a raccogliere un’apposita autorizzazione all’addebito in conto degli interessi debitori.

INTERVISTA AL VICEDIRETTORE MATTEO PASSINI

RACCOLTA DEL RISPARMIO E ESERCIZIO DEL CREDITO Gli interessi debitori maturati non possono produrre interessi, tranne quelli di mora.

IN OSTAGGIO DELLA BUROCRAZIA

CONTI CORRENTI, CONTI DI PAGAMENTO E UTILIZZI EXTRA FIDO Le banche devono: • assicurare ai clienti la stessa periodicità, comunque non inferiore a un anno, nel conteggio degli interessi debitori e creditori; • effettuare il conteggio degli interessi al 31 dicembre di ciascun anno, anche per contratti stipulati nel corso dell’anno e, comunque, al termine del rapporto per il quale sono dovuti.

Sono ammesse deroghe a tali norme solo in senso più favorevole per il cliente. Per tale motivo Emil Banca continuerà ad accreditare trimestralmente gli interessi attivi per la clientela; solo nel caso maturino interessi debitori la relativa liquidazione sarà effettuata il 31 dicembre.

La normativa anche in ambito bancario sta mutando così velocemente che spesso la clientela (e le banche) diventano prigionieri del formalismo. Come trasformare questo limite in opportunità? Ne parliamo con il direttore della Divisione Affari di Emil Banca intervista di Giuliana Braido

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Il Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio ha emanato nuove disposizioni in merito alle modalità di calcolo degli interessi, misure che peraltro la nostra Banca ha già da tempo adottato.

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appiamo bene che la burocrazia incombe a causa delle normative in continuo mutamento. Quali sono le più recenti novità che impattano sulla clientela?

Il primo ottobre scorso è entrata in vigore la nuova normativa sull’anatocismo bancario (ovvero il calcolo degli interessi sugli interessi) e tutte le banche, quindi ovviamente anche la nostra, sono tenute ad aggiornare, dal punto di vista formale, la contrattualistica che regola il rapporto con i propri clienti, siano essi privati o imprese. Il Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio ha emanato nuove disposizioni in merito alle modalità di calcolo degli interessi, misure che peraltro la nostra Banca ha già da tempo adottato.

Quindi l’introduzione della norma cosa comporta?

Comporta il fatto che ora ci vediamo costretti, per adempiere a questi nuovi obblighi dettati dalla normativa, a dover contattare la maggior parte della clientela, e quindi anche i soci, per “regolarizzare” il contratto di conto corrente. Ovviamente non siamo affatto felici di scomodare soci e clienti per questa che altro non è che una pura formalità ed è per questo che mi sento di

PRIMO PIANO

chiedere loro tutta la comprensione e la pazienza possibile. Ma la devo chiedere anche ai colleghi che lavorano nella rete delle filiali, i quali, pur sapendo di aver lavorato sempre nella massima trasparenza, si trovano comunque oggi a dover gestire sempre più attività di ordine burocratico. Mi auguro tanto che sia noi sia tutti coloro che saranno interpellati, potremo mettere a frutto questo momento di incontro come un’occasione di verifica, di confronto e di informazione reciproca. Trasformando anche questa incombenza in una vera e propria opportunità.

Il nostro interesse è, ed è sempre stato, quello di trattare i nostri soci e clienti con la massima onestà e trasparenza. A tal proposito voglio sottolineare che la norma è derogabile solo in senso più favorevole per il cliente e che Emil Banca, proprio con questo obiettivo, continuerà ad accreditare trimestralmente gli interessi attivi e annualmente quelli passivi.

Quindi la Banca sta cercando di contattare tutta la clientela interessata?

Esattamente. I contratti in essere devono essere adeguati alle nuove norme seguendo le regole dell’articolo 118 e dell’art. 126 sexies del TUB; la normativa inoltre prevede che sia il

APERTURE DI CREDITO REGOLATE IN CONTO CORRENTE, CONTO DI PAGAMENTO, SCONFINAMENTI, ANTICIPAZIONI SU CREDITI E DOCUMENTI • Gli interessi sono contabilizzati separatamente rispetto alla sorte capitale.

• Solo il saldo periodico della sorte capitale produce interessi.

• Gli interessi debitori divengono esigibili il 1° marzo dell’anno successivo a quello in cui sono maturati; in caso di chiusura definitiva del rapporto l’esigibilità è immediata.

La banca, qualora autorizzata dal cliente, può procedere all’addebito degli interessi sul conto non appena divenuti esigibili. In questo caso la somma addebitata è considerata sorte capitale. Il cliente può revocare il consenso in qualsiasi momento, purché prima che l’addebito abbia avuto luogo; è possibile prevedere contrattualmente che il debito da interessi, una volta divenuto esigibile, possa essere estinto dall’intermediario mediante l’utilizzo dei fondi accreditati sul conto e destinati ad affluire sul conto del cliente sul quale è regolato il finanziamento. cliente ad autorizzare la Banca all’addebito degli interessi passivi, che verranno conteggiati il 31 dicembre di ogni anno e diverranno esigibili il primo marzo dell’anno successivo a quello in cui sono maturati (solo nel caso di estinzione del rapporto gli interessi sono immediatamente esigibili). Il tema è tutt’altro che semplice e per questo negli estratti conto, sul sito della Banca e in queste pagine ne parliamo. Ma ritengo che il canale del dialogo diretto sia il più efficace. Per qualsiasi informazione o richiesta di aiuto nessuno abbia scrupolo a contattare il personale delle filiali della Banca o il Servizio Clienti, sempre disponibili all’ascolto e, sono certo, alla soluzione dei problemi che dovessero insorgere.

Ci sono altre novità, adempimenti amministrativi che dobbiamo aspettarci?

Si, la Banca d’Italia ha aggiornato,

adeguandole ad una direttiva europea del 2014, le norme che disciplinano l’offerta ai clienti di mutui ipotecari con l’obiettivo di accrescere la protezione del consumatore quale contraente debole e favorire la concorrenza tra gli istituti di credito. Il tutto entrerà in vigore presto. In particolare dovrà essere fornita una puntale informazione sulle condizioni economiche applicate prima della stipula, davanti al notaio, del contratto di mutuo.

L’obiettivo della norma dovrebbe sempre essere quello di tutelare la clientela ma non è detto che i vantaggi siano immediatamente percepibili. Anzi spesso ci si ritrova ad essere un po’ vittime della burocrazia e a non apprezzare l’intento del legislatore. Questo vale anche per le aziende. Per questo penso che serva uno sforzo comune nell’adempiere alle richieste, tanto più tra una cooperativa e i suoi soci.

Per maggiori informazioni sulle nuove norme si può fare riferimento al sito www.emilbanca.it e al Servizio Clienti (051.6372555 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18) sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.

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PREVIDENZA

PREVIDENZA

PENSARCI SUBITO CONVIENE

CHIARA, 26 ANNI, DESIGNER

PUNTIAMO TUTTO SULLA CONSULENZA

QUANTO VALE UN FONDO PENSIONE?

Oltre alla costruzione di una pensione complementare sono numerosi i vantaggi di cui potrà beneficiare Chiara. Quando andrà in pensione potrà sicuramente beneficiare di una riduzione della tassazione sulle somme accantonate dal 15% al 9%. Potrà richiedere una anticipazione per l’acquisto della prima casa (75%) o per altre esigenze (30%) dopo solo 8 anni dalla sottoscrizione del fondo. Potrà accantonare somme in un fondo che si rivaluta nel tempo. Potrà usufruire del vantaggio fiscale (deduzione annua fino a € 5.164) e potrà reinvestire il risparmio fiscale ottenuto.

Sottoscrivere una forma di previdenza integrativa è fondamentale per poter affrontare il futuro con serenità sfruttando fin da subito tanti vantaggi fiscali

di Maurizio Manelli

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a previdenza complementare è una forma di previdenza integrativa che si aggiunge a quella obbligatoria ormai insufficiente a garantire a tutti i lavoratori un tenore di vita adeguato anche dopo il pensionamento. Basti pensare che un trentacinquenne quando andrà in pensione percepirà circa il 60% della sua ultima retribuzione.

Grazie alla previdenza complementare è possibile colmare del tutto o in parte questo gap previdenziale offrendo al lavoratore la possibilità di costituirsi una pensione che, aggiunta a quella di base, gli consenta di mantenere, anche dopo il pensionamento, il tenore di vita conseguito durante il periodo lavorativo.

COME FUNZIONA I contributi che il lavoratore versa nella forma pensionistica prescelta vengono accantonati e investiti. Al termine dell’attività lavorativa ogni lavoratore avrà accumulato un capitale che potrà essere convertito in una rendita vitalizia (pensione complementare) oppure in una prestazione “mista” costituita da una quota di pensione complementare nonché da una quota di capitale.

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NON È MAI TROPPO TARDI Esempio di stima di pensione pubblica e previdenza integrativa sviluppato sul sito Pertempo.it.

A Montefredente , nell’Appennino Bolognese, si è tenuto l’ultimo dei tanti incontri organizzati da Emil Banca, sempre molto partecipati, durante i quali gli esperti della Banca e di Bcc Risparmio&Previdenza hanno incontrato soci, clienti e cittadini per spiegare come funziona e quali vantaggi comporta sottoscrivere una forma di previdenza integrativa.

Le forme pensionistiche complementari rappresentano lo strumento per realizzare l’integrazione alla pensione pubblica. Ad oggi in Italia sono più di 7,3 milioni i sottoscrittori di forme pensionistiche complementari e sono in costante crescita.

I VANTAGGI I vantaggi derivanti dall’adesione ad una forma di previdenza complementare non si esauriscono con la costruzione di un reddito integrativo alla pensione pubblica ma consistono, tra l’altro, in un risparmio fiscale immediato, in una minore tassazione sulla rendita o capitale e nell’ottenere presumibilmente un rendimento maggiore del Tfr. Ogni risparmiatore potrà trovare nei fondi pensione un valore

aggiunto che sposa i propri bisogni ed interessi.

IL CREDITO COOPERATIVO Il Credito Cooperativo, da sempre attento alle necessità dei propri clienti, ha ideato inoltre un sistema d’offerta previdenziale in grado di soddisfare integralmente le esigenze della propria clientela.

Si tratta di un’offerta non solo previdenziale, ma anche di protezione, volta a trovare soluzioni adeguate per la costruzione di un futuro sereno e a supportare le Banche nella loro attività di consulenza.

Costruire la propria pensione integrativa non è un evento slegato dal resto delle attività quotidiane, ma è un progetto importante di vita sul quale gli eventi della quotidianità possono incidere sia positivamente che negativamente.

I vantaggi di un fondo pensione variano a seconda dell’età in cui si sottoscrive. Prima si inizia, meglio è.

In ogni filiale Emil Banca è disponibile un referente assicurativo in grado di fornire tutte le informazioni necessarie per scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Per info: www.emilbanca.it

EDOARDO E RAFFAELLA, 60 ANNI, PROSSIMI ALLA PENSIONE Anche chi è prossimo alla pensione può beneficiare di numerosi vantaggi investendo nel fondo pensione: può usufruire degli incentivi fiscali sui contributi (deduzione annua fino a 5.164 €), con la possibilità di ottenere un risparmio fiscale che oscilla tra i 1.187 euro e i 2.220 euro, a seconda dell’aliquota fiscale.

Avrà inoltre la possibilità di avere la prestazione finale sotto forma di capitale e di reinvestire il risparmio fiscale ottenuto.

LO PUÒ SOTTOSCRIVERE ANCHE CHI ANCORA NON LAVORA

ESTER, OLIVIA E NONNO MICHELE La riforma del sistema previdenziale espone le nuove generazioni al paradosso di doversi costruire da subito una rendita pensionistica, addirittura prima di iniziare a lavorare.

Meno male che nonno Michele ha suggerito a suo figlio di sottoscrivere per Olivia un fondo pensione con tanti vantaggi. Quando andrà in pensione, Olivia potrà beneficiare di una riduzione della tassazione sulle somme accantonate dal 15% al 9%. Potrà beneficiare di un fondo già aperto, quando comincerà a lavorare. Quando sarà maggiorenne potrà richiedere una anticipazione per l’acquisto della prima casa (75%) o per altre esigenze (30%), dopo solo 8 anni dalla sottoscrizione del fondo. Potrà accantonare somme in un fondo che si rivaluta nel tempo e potrà usufruire di vantaggi fiscali (deduzione annua fino a € 5.164). Potrà reinvestire il risparmio fiscale ottenuto.

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MICROCREDITO

MICROCREDITO

MICROCREDITO SOCIALE NON BANCABILI

Progetti Microcredito

QUANDO MICRO SIGNIFICA FIDUCIA

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li ultimi anni sono stati caratterizzati da una congiuntura economica senza precedenti che ha colpito alla base il nostro sistema socio-economico, comportando una contrazione dei posti di lavoro e riducendo le possibilità di sviluppo e crescita di moltissime imprese.

In questo contesto, la platea di persone e microimprese che non ottengono il credito tradizionale, perché non riescono a fornire garanzie adeguate, sta velocemente aumentando. Il microcredito si sta dimostrando capace di fornire una valida alternativa alla crescente domanda di credito.

Ma che cos’è esattamente il microcredito? Un prestito piccolo, senza dubbio. Ma non solo. Il microcredito rappresenta la possibilità di avviare un’attività produttiva, la creazione di un lavoro che possa fornire risorse per interrompere il circolo della povertà.

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Ammontare erogato

90

126.155 €

166

462.493 €

192

239.290 €

17

56.800 €

465

884.738 €

PERSONE (da marzo 2011)

CASA (da marzo 2012)

ENTRATE (da aprile 2012)

DIOCESI MODENA (da maggio 2013)

TOTALE

In questi anni centinaia di famiglie grazie all’erogazione di piccole somme sono riuscite a far fronte a spese di prima necessità di Marcella Roberti

Numero finanziamenti

(da marzo 2011)

Il progetto Microcredito sociale è rivolto a nuclei famigliari o singole persone “non bancabili” che versano in situazione di temporanea difficoltà finanziaria.

Normalmente si tratta di prestiti fino a 3 mila € (5 mila € per la convenzione Casa) ad un tasso fisso che varia da un minino di 1,10% ad un massimo del 3,25% a seconda della convenzione, senza altre spese aggiuntive. In quasi tutti i casi esiste un fondo di garanzia a parziale copertura delle insolvenze (nel 2015 al 6,8%). È riuscire a pagare le utenze domestiche, l’affitto, le spese sanitarie. Microcredito significa dare fiducia a chi non possiede le capacità economico-patrimoniali per ottenere il credito ordinario, ma presenta comunque, se adeguatamente supportato, le potenzialità per il rimborso del prestito.

La fiducia è una risorsa rara affermano dalla Federazione Nazionale delle Bcc - È una risorsa che aumenta con l’uso invece che esaurirsi. Dare fiducia alla persona, alle idee, ai progetti è alla base dell’intuizione della banca cooperativa locale. La fiducia è contagiosa. E se la banca dà fiducia, tutta la comunità ne giova. Allora la fiducia si moltiplica, la voglia di fare e di impegnarsi per cose positive cresce.

Emil Banca, da sempre, è attenta ai bisogni dei singoli, delle famiglie, delle imprese e promuove progetti di microcredito che vedono la partecipazione attiva di enti pubblici e privati del territorio sviluppando così quelle sinergie con le comunità locali

che permettono di amplificarne gli effetti positivi.

Dunque, per Emil Banca, 465 non è un semplice numero. Sono le storie di centinaia di famiglie che, grazie all’erogazione di quasi un milione di euro, sono riuscite a far fronte a spese di prima necessità come il pagamento dell’affitto, dell’abbonamento dell’autobus per andare a lavorare o per mandare i propri figli a scuola.

Anche nel corso del 2016, Emil Banca ha continuato ad investire in questo settore e a promuovere due importanti progetti di microcredito sociale. Il primo è il microcredito per la casa che, in partnership con il Comune di Bologna, l’ASP Città di Bologna e l’AUSER è finalizzato a sostenere spese legate all’alloggio (affitti, caparre, utenze, spese di messa a norma/adeguamento impianti, ecc...).

L’altro è il progetto di Microcredito alla persona portato avanti in partnership con l’Arcidiocesi di Modena e di Nonantola e con l’associazione Progetto Insieme

Onlus. Il progetto si rivolge a chi vive situazioni di sovra indebitamento, drastico calo delle entrate familiari e difficile accesso al credito.

Il perdurare della crisi economica e il peggioramento degli indicatori di disoccupazione, specie quella giovanile, hanno reso necessario integrare i progetti di microcredito sociale con quelli finalizzati all’avvio o allo sviluppo di attività di impresa.

Nel corso del 2016 è stata rinnovata la convenzione con l’associazione di promozione sociale Fare Lavoro (www.farelavoro.it). I destinatari dell’iniziativa sono giovani che, dopo aver fatto esperienze come lavoratori dipendenti o non essere riusciti a farle, hanno una forte motivazione ad avviare un’attività di lavoro autonomo o di microimpresa. L’associazione, composta da imprenditori, consulenti, liberi professionisti ed artigiani, svolge la sua attività offrendo ai giovani potenziali imprenditori consulenza, tutoraggio e accompagnamento, favorendone anche l’accesso al credito. 174 mila

euro, anche in questo caso, non rappresentano solo un importo ma le concrete opportunità che Emil Banca ha dato a dieci giovani microimprenditori per realizzare la loro idea di impresa. Sono dieci incredibili storie che raccontano il coraggio e la grande voglia di farcela che anima questi giovani, motivati da un ottimismo concreto e quotidiano.

Questi numeri sembrano poca cosa se inseriti nello scenario in cui versa oggi il nostro Paese. Senza dubbio c’è ancora molta strada da fare affinché il microcredito possa esprimere a pieno la sua portata rivoluzionaria e assicurare l’accesso al credito e all’iniziativa economica. Il ruolo delle Banche Cooperative nello sviluppo di questo strumento è cruciale. Il loro coinvolgimento in questo segmento è un fatto naturale, data la configurazione istituzionale e la mission: inclusione finanziaria di individui altrimenti tagliati fuori dai grandi circuiti bancari, lotta all’usura imperante, capacità di ascolto e di vicinanza alle istanze locali.

Oggi le BCC sono il primo erogatore di microcrediti sociali (tra il 2004 e il 2013 sono stati erogati 75,3M€ a circa 8.000 famiglie) e il secondo di quelli produttivi (55,7M€ concessi a 3.740 imprese).

Il sostegno finanziario che si attua attraverso il microcredito, riveste sempre più un’importante leva non solo nella lotta alla povertà ma anche nello sviluppo di nuove opportunità di investimento e di nuove attività micro-imprenditoriali, stimolando l’attività produttiva e la dignità delle persone che ne usufruiscono e sostenendo la fiducia nelle loro potenzialità e in quelle dei loro progetti. In tal senso il microcredito rappresenta non solo un orientamento etico-sociale, ma anche uno strumento in grado di generare profitti e di sostenere lo sviluppo economico.

Credito vuol dire fiducia! E di fiducia, in questi tempi, ce n’è grande bisogno, perché dalla fiducia, e dunque anche dal microcredito, riparte l’Italia.

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COLLEZIONA I BONUS SCHIACCIA IL CANONE

BANCA - GIOVANI

LE NOVITÀ YOUTU 2016

A sinistra, un gruppo di Young Tutor Emil Banca alla festa dei Giardini Margherita, a Bologna.

Sopra, una Young Tutor alla festa di Pianoro.

Il nostro obiettivo? Portare i giovani a un altro livello

Abbiamo innovato la linea di prodotti dedicata agli under 35.

Gli Young Tutor rimangono il punto qualificante dell’offerta: aiutano a rendere facile come un gioco il rapporto con la Banca di Giuliana Braido

Y

Conto a canone azzerabile e servizi dedicati under 35

EMILBANCA YOUNG TUTOR TI PORTIAMO A UN ALTRO LIVELLO emilbanca.it/youtu

ouTu ha compiuto ormai quattro anni e ha regalato un sacco di soddisfazioni. Quasi mille nuovi clienti giovani ogni anno si sono avvicinati alla Banca grazie a uno stile più smart che gli stessi giovani che lavorano in Azienda hanno suggerito e stimolato. Uno stile utile ad avvicinare, ad accompagnare, a comprendere meglio le esigenze, a dialogare con coloro che di norma faticano un pochino di più a mettersi in relazione con le banche. Fatica che deriva dal fatto che i giovani percepiscono in generale tutte le banche come istituzioni lontane,

vecchie e spesso anche poco oneste.

Proprio per questo, cuore del nostro progetto non sono i prodotti ma le persone, gli Young Tutor, giovani colleghi che operano nelle filiali e che diventano interlocutori preferenziali per entrare in contatto, facilitare la comprensione di questioni tecniche e risolvere problemi ai propri coetanei. Giovani colleghi che ogni giorno lavorano cercando di trasmettere, con lo stesso linguaggio di chi ascolta, prima di tutto che le banche non sono tutte uguali; che la nostra non è un’istituzione lontana bensì una banca legata a doppio filo alla terra dove loro stessi vivono; che anche se abbiamo oltre un secolo di storia da noi i giovani hanno lo spazio che

meritano e che l’onestà è un valore che dimostriamo sul campo con azioni concrete, quotidianamente, senza paura di metterci la faccia.

Ma il compito degli Young Tutor di Emil Banca è anche e soprattutto quello di creare occasioni di incontro e di scambio nelle quali diventa più facile costruire qualcosa di positivo, perché prima dell’interesse conta la relazione. Tantissime sono le iniziative che in questi anni sono state realizzate a questo scopo. Le ultime, in ordine di tempo, si sono svolte la scorsa estate e hanno coinvolto davvero tanti giovani. Come la Festa d’estate YOUTU, con tanta musica, presso le Serre dei Giardini Margherita a Bologna il 27 agosto scorso e lo YOUTU Summer Party, una giornata in piscina a Pianoro il 3 settembre con apericena e concerto serale offerti a tutti i partecipanti. Occasioni per incontrare gente e trascorrere momenti di piacere in compagnia ma anche occasioni per promuovere la solidarietà.

Nelle serate sono stati infatti raccolti fondi a favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia.

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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per tassi e condizioni economiche consultare il foglio informativo e il foglio informativo servizi accessori disponibili in filiale o sul sito www.emilbanca.it.

La concessione delle carte e dei finanziamenti è subordinata all’approvazione della Banca. Promozione riservata a nuovi clienti 18-35 anni.

BANCA - GIOVANI

BANCA - GIOVANI

OBIETTIVO GIOVANI

BRAVI A SCUOLA IN CAMPO E NELLA VITA L’impegno della Banca nei confronti degli studenti del territorio: premi allo studio e convenzioni con le società sportive per legare risultati scolastici e sportivi di Giuliana Braido

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ono bravi nello studio, nello sport e nella vita. Sono i ragazzi cui ogni anno Emil Banca riconosce premi particolari proprio perché si sono distinti dai coetanei per i risultati ottenuti in ambito scolastico e nelle discipline sportive; in molti casi queste caratteristiche devono coesistere per ottenere l’ambito premio in denaro che viene erogato grazie ad accordi con scuole e organizzazioni sportive del territorio che, a vario titolo vengono anch’esse sostenute.

Una cifra simbolica, in funzione dell’età e del posizionamento, che comunque rappresenta una occasione per iniziare a mettere da parte un po’ di risparmi o per sviluppare un progetto personale.

Una cinquantina sono i ragazzi che hanno già ricevuto il premio quest’anno e che frequentano scuole secondarie di primo o di secondo grado. Giovani che spesso ai meriti di studio e sportivi 14

Sopra, Dario Zagni consegna i premi agli atleti della Us Corticella. A sinistra, i ragazzi premiati della Granarolo Basket con alle spalle i dirigenti della società sportiva e Mirco Nerozzi di Emil Banca. In basso, l’immagine di una vecchia iniziativa con le scuole presso la Banca.

riescono ad aggiungere anche quelli legati ad attività di volontariato.

Insomma bravi ragazzi davvero!

Numerose sono pure le iniziative che vengono proposte alle scuole del territorio e che, in questi casi, coinvolgono intere classi di studenti: dai laboratori sulla sicurezza organizzati con la Protezione Civile o l’AIDO, a interventi d’aula su materie economiche o sanitarie. In collaborazione con l’Istituto di Ricerca Cesare Maltoni, ad esempio, sono stati organizzati negli ultimi anni svariati incontri, che si sono tenuti in differenti istituti, su tematiche legate ai rischi del fumo, alla corretta alimentazione, ai pericoli connessi all’abuso del cellulare e degli impatti delle reti Wi-Fi. A questo si aggiungono sostegni a vari livelli, sia progettuali che finanziari, che vanno dall’organizzazione di specifiche attività alla donazione di apparecchiature tecniche come ad esempio LIM (lavagne interattive

multimediali) e altro materiale utile alla didattica.

Il tutto, molto spesso, grazie alla presenza capillare dei Comitati Soci locali della Banca che, intercettando determinati bisogni sul territorio, si rendono promotori di iniziative e/o semplici sostenitori delle varie realtà.

135mila euro. A tanto

ammontano le risorse impiegate a titolo di contributo verso le realtà sportive dilettantistiche del territorio (dato pubblicato nell’ultimo bilancio sociale disponibile, quello del 2015) che raccolgono migliaia di giovani impegnati nelle più disparate discipline. Organizzazioni più o meno strutturate ma tutte

Sopra, il vicepresidente Graziano Massa (a sinistra) e il direttore, Daniele Ravaglia (a destra), premiano una studentessa che si è distinta nello studio. A destra, Susanna Cavalieri del Comitato di Argelato consegna il premio a un’atleta.

LE REALTÀ COINVOLTE

SCUOLE E ASSOCIAZIONI SPORTIVE

Granarolo Basket - Basket Village U.S. Corticella (BO) ACD Basca 2002 Idea Volley Castel Maggiore (BO) San Pietro Volley (BO) SG Fortitudo (BO) Comune di Molinella (BO) Galà dello sport

Scuole Medie Sasso Marconi e Borgonuovo (BO) Liceo Copernico (BO) IC C.Govoni - Ferrara Ic Malalbergo e Baricella Ic 10 - Bologna Ic 11- Bologna

bisognose di partner che nel tempo diano la garanzia di “esserci” per poter condividere le esigenze.

E poi, come sempre, non mancano i premi, in questo caso esclusivamente per meriti di studio, che dedichiamo ai nostri soci o figli di soci che raggiungono risultati eccellenti all’esame di maturità o nel voto di laurea. In questo caso il premio è decisamente più consistente perché il traguardo raggiunto è di sicuro più memorabile. Ben 500 euro per il diploma di maturità e 700 euro per il diploma di laurea, raggiunto con il massimo dei voti, è il premio che riserviamo ai giovani più brillanti della compagine sociale. E ogni anno ce ne sono circa una sessantina.

Gli impegni che la Banca assume nei confronti delle comunità non sono solo di ordine economico ma anche organizzativo e progettuale.

Ed è per questo che è considerata un interlocutore di riferimento per il territorio dove opera.

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START UP

START UP

BOLOGNA

MODENA

LA COOP CHE OSSIGENA LA MENTE

UNA VILLA E TANTA ATTENZIONE AI DEBOLI

CoopUp è il luogo dell’innovazione cooperativa di Confcooperative in cui, a livello nazionale, sono stati messi in rete spazi, esperienze e competenze. CoopUp, di cui in questi mesi alle Serre dei Giardini Margherita di Bologna si sta svolgendo la seconda edizione nella quale Emil Banca, sostenitrice del progetto, offre formazione specializzata e specifica per le cooperative già operative ma che hanno la necessità o la volontà di confrontarsi con le novità del mercato o per chi ha un’idea e ha bisogno degli strumenti, compresi quelli finanziari, per trasformarla in impresa. Per approfondire: http://bologna.coopup.net

Nata dall’idea di un gruppo di giovani scienziati che ha partecipato al percorso formativo di CoopUp oggi offre servizi di educazione e divulgazione scientifica di Filippo Benni

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Solidarietà e sostegno a chi è in difficoltà sono i valori alla base della Coop sociale Pan Onlus vincitrice del premio Emil Banca a Imprendocoop di Filippo Benni

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e meraviglie del mondo come antidoto ai pregiudizi e sprone per aprire la mente, “per darle Ossigeno”.

Sono partiti da questa convinzione i ragazzi che dopo aver seguito la prima edizione di CoopUp hanno deciso di mettersi in gioco aprendo una cooperativa “per rendere i giovani capaci di operare in maniera consapevole nel mondo di oggi e soprattutto di domani”.

Alla fine del percorso formativo sulle Start Up cooperative, un gruppo di divulgatori ed educatori con alle spalle una forte esperienza nella diffusione della cultura scientifica e artistica ha trovato gli strumenti necessari per trasformare una bella idea in una vera attività imprenditoriale.

Da circa un anno la Cooperativa Ossigeno offre servizi di divulgazione scientifica e comunicazione culturale per il pubblico, attività educative e percorsi di apprendimento specifici per ogni età dello sviluppo, dai nidi d’infanzia alla scuola secondaria di

Imprendocoop è uno strumento formativo nato con lo scopo di promuovere ed affiancare idee cooperative di nuova generazione, dotarle degli strumenti per essere impresa e aiutarle nella crescita.

Un contributo attivo per affrontare il difficile tema del lavoro e per sostenere l’imprenditoria, e quindi la ricchezza, del territorio di Modena.

Quest’anno Emil Banca è impegnata nella nuova edizione del progetto, che negli ultimi tre anni ha visto nascere una decina di cooperative, e alla fine del percorso premierà le idee migliori. Per approfondire: http://modena.imprendocoop.it/

secondo grado.

“Crediamo che l’arte, la scienza e la cultura non siano eredità esangui da custodire nelle teche dei musei ma sapere vivo e vitale, capace di catturare, coinvolgere e appassionare: in una parola ‘ispirare’ tutti coloro che si approcciano ad esse, senza limiti di età o di formazione”, scrivono i ragazzi sul sito della cooperativa Attraverso l’utilizzo di laureandi, laureati, o dottorati in discipline scientifiche o umanistiche, con precisa esperienza nella divulgazione, Ossigeno ha studiato percorsi formativi per bambini dai tre fino ai dieci anni, per scuole dell’infanzia o primarie, e progetti speciali come la mostra/ laboratorio sui Labirinti di luce in cui si

esplorano la riflessione, la rifrazione e i “trucchi” ottici che può generare; o ancora come lo spettacolo/laboratorio La Principessa sui legumi nel quale, attraverso una narrazione animata e un’attività sperimentale, i bambini faranno conoscenza con diversi tipi di legumi che la capricciosa e pigra protagonista, mollemente adagiata su una pila di materassi, confonderà continuamente con alimenti a lei ben più familiari, come caramelle, liquirizie, praline e dolciumi in genere, in un costante e crescente gioco degli equivoci.

Per approfondire lo stile educativo della cooperativa si può consultare il bel sito http://cooperativaossigeno.it dove sono presenti anche tutti i servizi offerti, compresa l’organizzazione di interessantissime feste di compleanno e l’attività di recupero e riqualificazione dei laboratori didattici delle scuole, di ogni ordine e grado, inclusa la stesura di schede di attività e suggerimenti di utilizzo.

L

a solidarietà e il sostegno a chi è in difficoltà sono i valori da cui sono partiti i ragazzi della Pan Onlus di Castelfranco Emilia, a Modena, che ha vinto il premio speciale Emil Banca alla seconda edizione di Imprendocoop, come miglior progetto presentato da una coop già attiva.

Pan Onlus è una Cooperativa Sociale, nata nell’ottobre del 2015 dall’esperienza ventennale dei soci in ambito di politiche sociali e di sostegno al disagio, in grado di svolgere servizi socioassistenziali ed educativi, nonché servizi di inserimento lavorativo. Pan Onlus, si legge nel sito: è un’Organizzazione No Profit che mira a dare risposte concrete ai bisogni espressi dalle fasce più deboli della comunità locale, tramite proposte di housing sociale e di formazione al lavoro, promuovendo l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e/o persone con handicap”.

Dopo aver ottenuto un

finanziamento agevolato da Emil Banca, che anche quest’anno è tra i formatori di Imprendocoop, Pan Onlus, che oggi conta otto soci, è impegnata nella ristrutturazione di una villa a Castelfranco Emilia che consentirà di approntare 15 camere doppie e triple e due laboratori, integrati nella struttura: uno alimentare, l’altro creativo. “Questo - spiegano dalla coop - permetterà a persone che hanno perso il lavoro e conseguentemente la casa di iniziare un nuovo cammino di vita, poiché si offrirà loro un alloggio a basso costo e la possibilità di apprendere un mestiere attraverso un percorso di formazione”.

Anche per sostenere questo

progetto, uno dei fondatori della cooperativa, l’ex atleta paraolimpico Andrea Mazzucchi, ha capitanato una spedizione/pellegrinaggio in bici (e nel suo caso in handbike) da Piumazzo al Vaticano a cui hanno partecipato i membri della comunità con il parroco Don Remo in prima fila. Oltre 420 km che significano voglia di stare insieme, voglia di impresa sportiva e voglia di aiutare la nascita e le attività della Cooperativa sociale che sarà punto di riferimento per le fasce deboli della popolazione del territorio di Castelfranco Emilia.

Andrea e Don Remo hanno più volte partecipato a pellegrinaggi a piedi e in bicicletta tra i quali il cammino di Santiago de Compostela. Al ritorno dal viaggio a San Pietro, i pellegrini hanno ricevuto l’abbraccio dell’intero paese, in occasione della festa di San Giacomo a cui è dedicata la parrocchia di Piumazzo.

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BANCA - ECONOMIA

BANCA - ECONOMIA

PELLICONI CRESCE ALL’ESTERO

AGRIMANAGER 2016

UN TAPPO DOPO L’ALTRO DA OZZANO ALLA CINA

COMPETENZE E CREDITO PER MANAGER AGRICOLI

L’azienda bolognese leader nel mondo nella produzione e commercializzazione di tappi a corona apre uno stabilimento in Cina grazie al sostegno del Credito Cooperativo

Compilando il questionario on line si parteciperà al progetto realizzato assieme ad Agri2000 per implementare le capacità gestionali degli agricoltori

di Filippo Benni

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ià negli anni Sessanta, quando produceva quasi 3 miliardi di tappi all’anno, la Pelliconi (fondata da Angelo Pelliconi nel 1939) era un’azienda che nell’innovazione aveva il suo marchio di fabbrica.

Cinquant’anni fa, quando l’industrializzazione della Regione era ancora agli inizi, nello stabilimento sulla Via Emilia, ad Ozzano, lavoravano ben 400 dipendenti. Oggi la ditta guidata dall’amministratore delegato Marco Cecchi ha raggiunto un fatturato di 132 milioni di euro, ha otto sedi nel mondo ed esporta in ben 115 Paesi; tra i clienti annovera le maggiori e più prestigiose aziende produttrici di birra e bevande come Carlsberg, Heineken, Foster, Guinness, Pepsi, Coca Cola e Nestlè e di tappi ogni anno ne produce ben 30 miliardi.

La crescita esponenziale partita con i brevetti di metà anni Ottanta 18

L’Ad di Pelliconi Spa, Mauro Checchi, e Daniele Ravaglia, Direttore Emil Banca, in occasione della consegna della targa per l’importante operazione in pool accordata all’azienda bolognese.

non sembra arrestarsi visto che ha raggiunto un importantissimo traguardo: l’apertura, il primo novembre 2016, di un nuovo stabilimento in Cina.

Finanziato anche da Emil Banca, in pool con altre Bcc del territorio e Iccrea Banca Impresa, il nuovo stabilimento, che si aggiunge a quelli in Florida, Egitto e ad Atessa, in provincia di Chieti, è costato circa 11 milioni di euro e sorge a Suzhou, nella provincia del provincia dello Jiangsu.

La fabbrica ha una superficie di 8.000 metri quadri ed è diretta da Lorenzo Balì (che in passato ha partecipato anche ad un workshop di Emil Banca sulle opportunità di investire in Cina) che guida 60 dipendenti cinesi.

“Il mercato delle bevande e della birra in particolare sta vivendo un periodo di grandi concentrazioni e i clienti sono diventati sempre più grandi - spiega l’azienda - A seguito di ciò si sono formati dei grandi centri d’imbottigliamento che servono vaste regioni geografiche. Questa nuova realtà richiede che anche i fornitori di queste multinazionali siano vicini agli impianti, per ovviare a problemi logistici, di rapidità di consegna, flessibilità e anche a causa di barriere doganali estremamente costose da superare.

La Pelliconi da anni segue i propri clienti in questi spostamenti quello in Cina è solo l’ultimo esempio.

Questo nuovo traguardo - conclude la Pelliconi - rappresenta solo il primo passo verso un mercato in grande espansione come quello cinese ed il sud est asiatico”.

di Giuliana Braido

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ata oltre 120 anni fa con lo scopo di supportare in particolare gli imprenditori agricoli, Emil Banca sta riscoprendo in questi ultimi anni una rinascita di questo specifico settore economico che forse negli ultimi decenni era rimasto un po’ ai margini rispetto agli altri.

Investendo in specialisti di settore, partnership importanti, convenzioni con le Organizzazioni di Produttori per favorirne l’accesso al credito, uniti a un portafoglio di prodotti e servizi davvero competitivi, Emil Banca si presenta alle aziende agricole e agroalimentari del territorio con tutti gli “attrezzi” necessari per sostenerne lo sviluppo.

Uno di questi è senza dubbio Agrimanager, il progetto nato dalla collaborazione con Agri2000, la società di servizi e ricerche con una trentennale esperienza in progetti per la competitività delle imprese

Per informazioni contattare lo specialista di settore Emil Banca, Alberto Berni: alberto.berni@emilbanca.it - 348.2684324 Inquadra il codice con il tuo smartphone o vai su bit.ly/agrimanager2016 e compila on line il questionario per partecipare ad Agrimanager 2016. Il report personalizzato redatto da Agri2000 ti sarà consegnato in occasione dell’evento finale del progetto in calendario per il 2 febbraio 2017.

agricole. Il progetto AgriManager è un’iniziativa particolarmente innovativa con l’obiettivo di aiutare il percorso di crescita delle capacità gestionali e organizzative degli imprenditori del settore agricolo, allo scopo proprio di svilupparne la competitività ed accompagnarle nella crescita; AgriManager è un’iniziativa gratuita rivolta a tutti gli agricoltori di Bologna, Modena e Ferrara.

Ma come funziona?

Gli imprenditori che intendono iniziare un percorso di crescita per la propria impresa potranno partecipare ad AgriManager compilando il questionario reperibile on line all’indirizzo bit.ly/Agrimanager2016 (per la compilazione servono non più di 20 minuti). Tutti i partecipanti riceveranno un Report AgriManager personalizzato, relativo alla gestione della propria impresa, che verrà consegnato in occasione dell’evento conclusivo del progetto: una serata conviviale in cui verranno presentate alcune

realtà imprenditoriali rappresentative dell’agricoltura del territorio che si terrà il 2 febbraio 2017.

Per chi vorrà farne ricorso, Emil Banca garantirà uno sconto di 250 € sulle spese di istruttoria per la concessione di prestiti a tutti gli imprenditori agricoli in possesso del Report 2016.

Inoltre, al momento della compilazione del questionario gli agricoltori potranno chiedere di partecipare a un workshop di formazione specifica che si terrà sempre a febbraio 2017 (l’opportunità è riservata solo ai primi 100 agricoltori che ne faranno richiesta).

Infine, tramite la newsletter mensile “AgriManager Racconta” gli agricoltori delle province di Bologna, Modena e Ferrara potranno scoprire le esperienze di alcuni imprenditori agricoli protagonisti della scorsa edizione, comprendendo le caratteristiche peculiari delle imprese raccontate e le strategie da loro adottate.

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ARTE

COOPERAZIONE

DOMENICA DELL’ARTE IN PIANURA 2016

L’EVENTO

I 9 mila metri di spazi espositivi del Museo Magi: accanto alle opere di artisti del ‘900 e contemporanei, accolgono anche 13 opere d’arte sacra (inclusi capolavori di Guercino e Guido Reni) salvate dal crollo della Collegiata di Santa Maria Maggiore di Pieve di Cento, danneggiata dal sisma del 2012.

Da Guttuso a Modigliani fino a Carracci: a caccia di tesori nascosti nella Bassa Argelato, Castel Maggiore, Pieve di Cento e San Pietro in Casale protagonisti della quarta edizione della Domenica dell’Arte in Pianura, evento organizzato dalla nostra Banca per valorizzare e far conoscere a un pubblico più vasto le eccellenze e le ricchezze artistiche e ambientali presenti in questi territori.

Lo scorso 18 settembre sono stati otto i luoghi di interesse storico-artistico, aperti al pubblico gratuitamente, che hanno ospitato visite guidate, laboratori e iniziative collaterali: Quadreria del Ritiro San Pellegrino,

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Palazzo del Vignola (con gli affreschi dei Carracci), Villa Salina, Pinacoteca Civica di Pieve di Cento, Museo delle Storie di Pieve, Museo MAGI900, Chiesa di Sant’Andrea di Maccaretolo e Parco della Memoria Casone del Partigiano.

Oltre un migliaio i visitatori che hanno partecipato all’evento, mentre circa 500 persone hanno preso parte

alle visite guidate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna (nuovo partner dell’iniziativa, accanto a Confcommercio Bologna e alla Città Metropolitana di Bologna) che, grazie alla loro preparazione e professionalità, hanno catturato l’interesse e riscosso l’apprezzamento dei partecipanti.

Tra i luoghi che più hanno attratto i visitatori il Museo Magi900 che raccoglie la vastissima e dinamica collezione dell’industriale Giulio Bargellino che spazia da capolavori dei grandi maestri (Fontana, Carrà, Modigliani, Guttuso, Manzù), alle avanguardie del ‘900, a opere di giovani artisti contemporanei. p.m.

A BOLOGNA UNA BIENNALE DA NOBEL PER LE COOP Tre giorni di confronto su sviluppo sostenibile, economia e costruzione di un benessere diffuso.

L’invito di Papa Francesco a lavorare per l’inclusione di Paola Misiti

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Sopra, i ragazzi dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna che hanno fatto da guida a soci e visitatori.

A sinistra, i soci Emil Banca all’esterno di Villa Salina a Castel Maggiore.

ologna dal 7 al 9 ottobre scorso ha ospitato la prima Biennale dell’Economia Cooperativa; l’evento, sostenuto anche dalla nostra Banca, ha dato il via alle celebrazioni per i 130 anni di Legacoop che faranno tappa anche in altre città di tutta Italia.

Premi Nobel, economisti di fama internazionale, rappresentanti del governo, studiosi, giornalisti e cooperatori per tre giorni si sono alternati sul palco per animare diversi confronti sui tanti aspetti dell’economia sociale e dello sviluppo sostenibile. A corollario della Biennale anche una serie di appuntamenti e spettacoli all’aperto. Davvero significativa l’affluenza di pubblico nelle tre giornate, che si sono aperte con il messaggio inviato da Papa Francesco: “L’economia del cooperare concorra alla promozione di società inclusive

Uno dei tanti dibattiti con, tra gli altri, il Ministro Poletti e il Presidente di Confcooperative, Gardini.

creative e rispettose della dignità di tutti”, è stato il suo augurio.

Ospite d’onore della prima giornata, centrata sui temi dell’agroalimentare, il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano che nel suo intervento, dopo aver sottolineato l’importanza della trasparenza e della moralità dei comportamenti, ha evidenziato il ruolo fondamentale del mondo cooperativo nel superamento della crisi economica e ha concluso con l’invito ad un’unione più salda del mondo cooperativo, consolidando la neonata Alleanza delle Cooperative.

La seconda giornata, dedicata alle diseguaglianze, ha visto due momenti clou: l’incontro dedicato al tema della legalità tra Don Ciotti e gli studenti della Rete Bellacopia (progetto di educazione cooperativa regionale) con un invito appassionato ai moltissimi giovani ad assumersi la responsabilità di partecipare alla creazione di bene comune.

Sala gremita, come prevedibile, anche per il dialogo sulla lotta alle diseguaglianze tra il premio Nobel Stiglitz, l’economista Fitoussi e l’ex presidente della Commissione Europea Prodi da cui è emerso il comune pensiero che solidarietà e giustizia sociale facciano funzionare meglio l’economia e la convinzione che scelte politiche alternative possano incidere sulla lotta alle diseguaglianze.

Al centro del dibattito della giornata conclusiva la sicurezza, intesa come bene comune, e l’integrazione: ai muri e alle chiusure si è contrapposto l’atteggiamento di apertura e dialogo come vera arma per l’integrazione, che è ormai una necessità che va accompagnata attraverso un processo pacifico di costruzione.

Proprio per favorire integrazione e dialogo si sono confrontati rappresentanti delle diverse comunità religiose italiane (cattolica, islamica, ebraica e valdese).

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SOLIDARIETÀ

SOLIDARIETÀ

BOLOGNA FOR AFRICA

EMERGENZA TERREMOTO

CON IL CEFA CONTRO LO SPRECO PER IL FUTURO

CONTINUA LA RACCOLTA PER AIUTARE Rimettiamoli in piedi I TERREMOTATI Raccolta fondi per le comunità

Nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione in Piazza Maggiore per contribuire alla raccolta fondi per realizzare una filiera lattiero casearia in Mozambico

Ad oggi grazie a dipendenti, soci e clienti, e al contributo della Banca, sono già stati raccolti più di 70 mila euro per la ricostruzione del Centro Italia devastato dal sisma

di Emanuele Stanzani

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a più di quarant’anni il Cefa si adopera per combattere la fame nel mondo partendo dallo sviluppo delle comunità fino alla loro completa autosufficienza alimentare, nel pieno rispetto dei diritti primari.

Lo scorso 15 ottobre, la Ong bolognese ha apparecchiato il crescentone della ghiotta Bologna con migliaia di piatti vuoti a simboleggiare la fame e la malnutrizione nel mondo. Grazie alla più importante coreografia del mondo realizzata da pixel art urbana, il Cefa ha dato vita a “In the name of Africa”, l’evento per testimoniare il dramma epocale della fame che nasce per raccogliere fondi utili a sostenere “AfrichandProject”, una filiera lattiero-casearia in grado di generare cibo e lavoro per le comunità rurali del Mozambico. Altro aspetto sul tema dell’alimentazione che ci coivolge più direttamente è rappresentato dallo spreco. Uno dei più grandi paradossi della nostra società e dei nostri tempi, purtroppo, lo spreco è divenuto per 22

Grazie alla pixel art il crescentone si è trasformato in una grande lavagna dove è stato scritto Spreco Zero. È poi apparsa l’Africa che turisti e passanti hanno riempito simbolicamente di grano e palloncini.

molti uno stile di vita, un’errata abitudine. Per sensibilizzare su questo tema, nella tarda mattinata decine di volontari si sono prodigati a girare le migliaia di piatti disposti su piazza Maggiore fino a generare la scritta “Spreco Zero”, proprio per porre attenzione sul tema e sugli squilibri nella distribuzione di cibo e risorse alimentari.

Successivamente i piatti girati hanno svelato i confini dell’Africa.

Turisti e passanti sono stati invitati a dare il proprio contributo acquistando un palloncino legato a un sacchetto di sementi posandolo poi su un piatto della composizione. In questo modo l’Africa è divenuta un campo di grano colorato. Nel pomeriggio, il campo è

stato “trebbiato” liberando i palloncini per raccogliere il frutto dell’impegno profuso da tutti. All’evento ha preso parte anche l’eurodeputata Cecile Kyenge, oltre l’assessore Matteo Lepore. Emil Banca, presente in piazza come negli anni precedenti, ha contribuito realizzando il piatto del Piatto del Buon Ricordo (firmato da Altan) la cui vendita è servita a finanziare il progetto.

Quest’anno i piatti sono stati venduti assieme a borsine realizzate da un gruppo di donne della Tanzania.

COME AVERE IL PIATTO DELLA PIMPA DISEGNATO DA ALTAN E LE BORSINE Per avere il piatto basta contattare il numero Verde dell’Ufficio Soci (800.217.295) o mandare una mail a sico@emilbanca.it. Il piatto costa 30 euro che saranno devoluti al Cefa ed è consegnato all’interno della borsina africana.

di Paola Misiti

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on c’è pace per il Cetro Italia.

Dopo i lutti di agosto, ad ottobre la terra ha di nuovo tremato tra Umbria e Marche, portando altra distruzione in un territorio già martoriato dal sisma della scorsa estate.

Dopo le scosse del 24 agosto, come avvenuto in passato per altre tragiche catastrofi vicine e lontane, la banca ha subito avviato una raccolta fondi per sostenere le popolazioni colpite.

Davvero significativa l’adesione alla campagna di solidarietà “Rimettiamoli in piedi” : dipendenti (donando ben 109 ore lavorative, 55 giorni di lavoro e contributi diretti), amministratori, soci, clienti e Banca (che ha messo una cifra pari a quella donata dal proprio personale) insieme hanno raccolto 70.704.44€ Questa cifra, con quanto ancora verrà donato, sarà impiegata in un progetto di ricostruzione specifico, che stiamo individuando in collaborazione con la Bcc di Roma (che ha una filiale

colpite dal terremoto

Aiuta con noi il centro Italia

IBAN: IT 71 L 07072 02404 K01017741960 ad Amatrice e opera negli altri comuni danneggiati) e altri partner locali, e sarà consegnata direttamente a un soggetto del territorio. In funzione dell’entità della raccolta, cercheremo di intervenire con un progetto anche a

favore delle comunità danneggiate dal sisma di ottobre. Come in passato daremo aggiornamenti sull’impiego della raccolta e sugli sviluppi del progetto sul nostro sito, sui social e sui prossimi numeri di questa rivista.

UN QUADRO PER AMATRICE Ci sono tanti modi per essere solidali e il nostro socio Raimondo Imbrò ha voluto condividere con noi il suo: piccolo imprenditore con la passione della pittura, Raimondo ha donato un suo dipinto affinché fosse messo all’asta presso la filiale di via Cavour a Ferrara e il ricavato devoluto a sostegno della campagna “Rimettiamoli in piedi”. Chi fosse interessato a fare un’offerta può scrivere a ferraravialecavour@emilbanca.it.

NON DIMENTICHIAMO L’ECUADOR La raccolta di Federcasse “Emergenza Terremoto Ecuador”, compresi i contributi della nostra Banca e di soci e clienti, ammontava a 174.869€. I fondi, già trasferiti al FEPP, partner del credito cooperativo, stanno finanziando le opere relative agli obiettivi di ricostruzione prioritari: potabilizzazione dei sistemi di acqua di 17 comunità manabite e sostegno a formazione negli ambiti legati alla ricostruzione. www.creditocooperativo.it

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MONDO SOCI

MONDO SOCI

SOCIO IN EVIDENZA NELLA TESSUTI SRL

FARE TESSUTI A REGOLA D’ARTE

Sopra, la sede dell’azienda, a Baricella, gestita da Rossano Salicini, figlio di Nella Bottazzi, qui a sinistra assieme al figlio Dario.

A destra, l’archivio delle stoffe più pregiate.

Sotto a sinistra, uno dei magazzini di Nella Tessuti Srl.

Da oltre sessant’anni a Baricella, nel bolognese, una piccola azienda produce e commercializza in tutto il mondo stoffe di altissima qualità che incorporano tradizione, cultura, ricerca e moda tutta rigorosamente made in Italy di Giuliana Braido

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n vero e proprio scrigno di tesori tessili. Questo è Nella Tessuti Srl, azienda socia della Banca dal 2007, che dalla periferia di Bologna porta ormai in tutto il mondo la bellezza e l’esclusività dello stile italiano.

Una storia che parte nel secondo dopoguerra da una giovane bracciante, Nella Bottazzi, che per guadagnarsi da vivere lavora da Pancaldi (fabbrica bolognese di camice) dove impara a fare la sartina.

Quando iniziano le lotte operaie Nella comincia a prendersi a casa piccoli scampoli e a lavorarli per poi rivenderli. Negli anni Settanta inizia a collaborare con lei il figlio Rossano che oggi è amministratore delegato di Nella Tessuti Srl e che ci racconta questa attività straordinaria che ha a che fare con la tradizione e l’innovazione, la cultura e l’arte, la moda, il buon gusto e la ricerca.

Quando e come ha iniziato questa avventura signor Salicini?

Mi sono trovato qui per caso. Mia madre faceva questo lavoro, nella nostra casa a un km da Baricella, ed io fin dall’età di 15 anni ho iniziato ad aiutarla. Negli anni ’70, facevo il bibliotecario e nutrivo grande 24

passione per l’arte e così ho cominciato a caratterizzare l’attività. Il prêt a porter è iniziato nel ‘76-77 quando si è assistito proprio ad una svolta nella moda in Italia. A questo punto il prodotto che ci forniva Pancaldi non bastava più per la richiesta che avevamo e questo mi ha offerto lo stimolo per iniziare un vero e proprio percorso di innovazione. Senza non poca fatica (ricordo ancora quante cambiali ha firmato mia madre), abbiamo costituito l’azienda sotto forma di srl acquistando un primo stabile. Poi pian piano ci siamo espansi fino ad oggi.

A metà degli anni ’80. Ricordo ancora il primo cliente canadese, poi arrivarono i giapponesi. I russi invece, che oggi sono fra i principali clienti, sono arrivati negli anni 90. In Europa lavoriamo prevalentemente con i Paesi dell’Est. Il nostro personale parla oltre che inglese, francese, spagnolo anche il russo, l’ucraino e il rumeno. E poi ovviamente ci sono i paesi arabi, Oman, Emirati, Kazakistan, importantissimi per le nostre vendite. Lavoriamo con oltre 40 Paesi e al momento ci sono ben quattro negozi al mondo autorizzati ad avere l’insegna Nella Tessuti.

Quando avete iniziato a lavorare con l’estero che oggi rappresenta il 90% del vostro fatturato?

Siete presenti anche in centro a Bologna con un punto vendita…

Si abbiamo da tempo un negozio in

città, dal 2010 traferito in zona centrale, in via San Felice, dove vendiamo al dettaglio e alle sartorie i migliori tessuti di Alta Moda esclusivi delle nostre collezioni oltre che tessuti firmati dai più importanti produttori come Ungaro, Valentino, Elegance, ecc... Qui a Baricella, dove comunque possiamo fare la vendita al dettaglio, riceviamo prevalentemente i clienti grossisti.

Qual è secondo lei la ricetta che ha garantito sin qui e garantirà in futuro lo sviluppo dell’azienda? Che progetti ha?

La ricetta sta proprio nella continuità tra il passato di Nella, il mio inserimento e oggi quello dei miei figli che mi stanno affiancando in azienda, Irene e Dario. Trovo difficile il nostro settore nel senso che, a mio parere, c’è sempre meno buon gusto, la gente ha sempre meno disponibilità. Occorre saper fare gli abiti in un certo modo per utilizzare tessuti come i nostri. Non dobbiamo avere ambizioni di crescita eccessiva ma ricercare sempre equilibrio fra utili e fatturato (che oggi ammonta a circa 1,8 milioni di euro annui). Dobbiamo conservarci come azienda di nicchia

ed essere capaci sempre di saper innovare nella tradizione. Il mio sogno nel cassetto? Aprire un negozio a Venezia, città di mercanti e di stoffe dove non si trova più un negozio di tessuti.

Al piano superiore dello stabile di Baricella c’è una speciale area espositiva che rappresenta anche la fonte di ispirazione per i disegni delle vostre stoffe. Ci spiega come la utilizzate?

Da alcuni anni a questa parte ospitiamo mostre di importanza

La mostra “FIOR DI VENTAGLI” sarà visitabile ad ingresso gratuito dal 5 dicembre al 25 febbraio 2017 presso la sala espositiva di Nella Tessuti, in via Giovannini 12, a Baricella (BO) dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Per informazioni: nella@nellatessuti.it – 051-879651

culturale e storica con oggetti di varia provenienza, che teniamo in esposizione per alcuni mesi. Lo scorso anno abbiamo anche organizzato una visita guidata per i soci della Banca quando in mostra c’erano paramenti liturgici ricamati in oro ed argento del XVII secolo. Quest’anno invece esporremo ben quaranta ventagli di antiquariato di varie provenienze (collezioni private e non), fra cui spiccano quelli di due note antiquarie milanesi, Linda e Paola De Dominicis, oltre ad una selezione di ventagli prestati dalle Collezioni Comunali D’Arte di Bologna.

Abbiamo intitolato la mostra “Fior di Ventagli” perché oggetto grafico del ventaglio saranno proprio i fiori, simbolo di femminilità, in quanto intrisi di significati profondi e differenti a seconda delle culture dei vari popoli e delle varie epoche.

Tanti fiori e tanti ventagli che si vedranno quindi tutti appesi al muro come trofei di epoche passate, ma che ritroveranno vita nelle collezioni di tessuti prodotti dalla fantasia, dalla sensibilità e dall’inequivocabile stile di Rossano Salicini, dei suoi figli e di tutto lo staff della Nella Tessuti Srl. 25

COMITATI SOCI

COMITATI SOCI

ARGELATO

SAN MARINO DI BENTIVOGLIO

I 110 ANNI DELLA CASSA RURALE

DAGLI SCAVI SPUNTA UNA STRADA ROMANA

Nel piazzale della sede storica della Banca si è tenuta la festa per celebrare l’anniversario della fondazione anche con i soci pionieri

Presentate a Villa Smeraldi le novità sul ritrovamento archeologico dell’Interporto.

Oltre all’antica via consolare sono state trovate anche alcune ceramiche imperiali

di Emanuele Stanzani

Argelato quest’anno ha vissuto momenti di grande festa per la celebrazione dei 110 anni della sua Cassa Rurale. Il sette luglio scorso la comunità ha risposto numerosa alla chiamata del Comitato Soci locale, che per l’occasione ha organizzato un evento strutturato su diversi momenti. Il programma ha previsto

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Alcuni momenti della festa. Qui sopra, il riconoscimento consegnato ad alcuni dei numerosi soci pionieri; in basso, la cena sotto la tensostruttura allestita dal Comitato soci locale.

una Messa in memoria dei soci defunti della Banca, seguito da un incontro dedicato ai nuovi soci, in cui sono intervenuti il Direttore Generale Daniele Ravaglia, e il

referente del Comitato Soci di Argelato Mirco Fantoni. A seguire, nella zona adiacente la filiale ben sessantaquattro “soci pionieri” hanno ricevuto un riconoscimento, segno di gratitudine per la fedeltà dimostrata negli anni verso la Banca. La cerimonia che ha visto impegnato tra gli altri il Vicepresidente di Emil Banca, Graziano Massa, è proseguita con la consegna dei premi allo studio ai sei studenti soci o figli di soci che si sono distinti conseguendo il diploma di scuola superiore o di laurea con il massimo della votazione. La serata si è conclusa con un momento conviviale arricchito dallo spettacolo “Sabbia sulle note”, una rappresentazione creata grazie all’incontro tra sabbia, luci e musica.

Recentemente, a seguito di scavi nella zona dell’Interporto di Bologna, vicino a Bentivoglio è stata rinvenuta traccia di un’antica strada romana denominata “via Annia” o “via Emilia Altinate”.

L’importante ritrovamento è stato illustrato pubblicamente durante la conferenza del 3 settembre scorso promossa da Emil Banca presso il Museo della Civiltà Contadina di San Marino di Bentivoglio. Il dott.

Tiziano Trocchi, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologica di Bologna ha spiegato la possibile origine del ritrovamento, sebbene tuttora si discuta sull’origine della strada, se si tratti di strada consolare o meno. Il periodo di appartenenza pare essere con buona approssimazione l’età repubblicana quando i rapporti tra Bologna e le città del nord est erano frequenti. Oltre ad un buon tratto di massicciata stradale, lo scavo ha portato alla luce un sepolcreto con ceramiche a vernice nera da riferirsi alla successiva età imperiale. e.s

FINO A GENNAIO A SAN PIETRO IN CASALE PROSEGUE LA MOSTRA VILLA VICUS VIA

Nell’ambito degli incontri di approfondimento e degli eventi collegati alla mostra “Villa Vicus Via. Archeologia e storia a San Pietro in Casale” (nella foto il sarcofago trovato a San Pietro), l’Amministrazione Comunale e l’Unione Reno Galliera fino a gennaio promuovono una serie di incontri, tra cui quello organizzato assieme al Comitato Soci di Argelato nella Sala Enzo Spaltro di Argelato il 15 novembre 2016. L’evento dal titolo “La donna e la moda al tempo dei Romani” ha come relatrice Francesca Cenerini, docente di Storia sociale ed epigrafia presso l’Università di Bologna.

A DICEMBRE A ZOLA A COLPI DI KARATÈ Lo Shotokan è uno stile di karate diffuso in Italia negli anni ’60 che fin da subito ha trovato diversi seguaci. Ad oggi sono in milioni a praticarlo poiché porta diversi vantaggi fisici e psichici. Sabato 3 dicembre il PalaZola di Zola Predosa sarà teatro della gara più importante della disciplina del karate. All’evento sponsorizzato dal locale Comitato Soci Emil Banca parteciperà il bolognese Giampaolo Girotti, che difenderà il titolo di campione italiano di categoria conquistato il giugno scorso. Il campione deve tanto del suo valore ai maestri che lo hanno formato, tra cui il nostro socio Giuseppe Perlati, insegnante della prestigiosa Musokan Yudanshakai di Bologna, dove si sono formati tanti atleti e maestri di questa disciplina che è sport, combattimento, ma anche stile di vita.

Giampaolo Girotti

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COMITATI SOCI

COMITATI SOCI

ALLA SAGRA DI SANDOLO

FERRARA

LA SALAMA PIÙ BUONA È DI MATTEO GUERRINI I dipendenti Emil Banca hanno servito ai tavoli di Silvia Lambertini

Serata divertente e anteprima della nona Sagra della Salama e dei Sapori Portuensi quella che si è svolta il primo ottobre a Sandolo, nel ferrarese, organizzata dagli Amici per la Promozione di Sandolo in collaborazione con Emil Banca, con il patrocinio di Pro Loco e Comune di Portomaggiore.

Durante la serata, presentata da Giovanni Tavassi e Neda Barbieri, si è svolta la gara a fini benefici della salama artigianale. Era presente anche Maurizio Ferrini, noto attore romagnolo, che ha allietato i presenti proponendo i suoi più noti personaggi. La giuria, composta dal Sindaco di Portomaggiore Nicola Minarelli, Graziano Sarto per Confagricoltura, Claudia Piva per Cia, Carlo De Maria per Confesercenti, Massimiliano Rossi per Confartigianato, Emanuele Capatti ed il vicepresidente Pro Loco Bruno Moretti, ha decretato vincitore il nostro cliente Matteo Guerrini.

Emil Banca, sponsor della serata, era presente con il Consigliere Ugo Sprocati e numerosi dipendenti che hanno servito ai tavoli.

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SOLIDARIETÀ A MONZUNO

EMIL BANCA ANCORA PROTAGONISTA AL FESTIVAL ZERO-TRENTA

IL SOSTEGNO ALLA PICK AND ROLL DI OSTELLATO C’è anche Emil Banca tra i sostenitori della società sportiva dilettantistica Pick and Roll di Ostellato, nel ferrarese. L’attività principale dell’Asd, affiliata Fip, è la promozione della pallacanestro attraverso l’organizzazione di corsi rivolti a bambini e ragazzi. La Pick and Roll è radicata nella comunità ed ha educato generazioni di atleti, accompagnandoli in tutto il percorso di crescita e di maturazione tipico degli sport di squadra. Ha tra gli istruttori più esperti e qualificati della zona e sicuramente i più adatti a sviluppare il talento dei bambini che iniziano a giocare e dei ragazzi che vogliono raggiungere livelli di eccellenza. Nella scorsa stagione, oltre all’attività nelle scuole, la Pick and Roll ha partecipato ai campionati provinciali FIP di due diverse categorie di minibasket, vincendo il girone nella categoria Scoiattoli.

AGEVOLANDAY A FERRARA

Con il sostegno del Comitato Soci di Ferrara, si è svolta alla Città del Ragazzo la settima edizione di “AgevolanDay”, la festa dedicata ai ragazzi che vivono in condizione di affido in comunità o famiglie. Circa 150 partecipanti si sono sfidati ai diversi tornei organizzati da Agevolando, la Onlus ferrarese nata dall’iniziativa di giovani che hanno vissuto un’esperienza di accoglienza “fuori famiglia” e che oggi opera, oltre che in Emilia Romagna, anche in Trentino, Sardegna, Veneto, Campania e Piemonte.

Ottima la collaborazione anche quest’anno tra Emil Banca e l’associazione ZeroTrenta che ha organizzato il noto festival del cortometraggio assieme allo scrittore bolognese Massimo Vitali. La manifestazione ha preso il via con la proiezione dedicata agli studenti delle scuole superiori di Argenta e Portomaggiore con una selezione di cortometraggi vincitori delle passate edizioni. Nel corso della mattinata si è svolto anche il “concorso ingiusto” con in palio le magliette Emil Banca.

La maggior parte degli autori premiati erano presenti in sala e sono stati chiamati sul palco per la consegna dei premi, offerti da Emil Banca. Il Comitato Giovani soci è intervenuto per sottolineare quanto sia importante trasmettere il valore della cultura in tutte le forme possibili, perchè questa è, senza dubbio, la ricchezza più grande.

Chiara Fraternale

Dalla polentata di settembre un corposo assegno per l’Ant Un assegno di 1.700 euro per sostenere le attività della Fondazione Ant Italia onlus. Il referente del Comitato Soci Emil Banca di Monzuno, Gino Santoli, lo ha consegnato a Maria Guidoreni, responsabile della delegazione di Sasso Marconi della Fondazione che si occupa di prevenzione oncologica e assistenza domiciliare gratuita ai malati di tumore.

Alla piccola cerimonia erano presenti anche il direttore della filiale Emil Banca di Monzuno, Alessandro Borelli, e Rosanna Salomoni, componente della Pro Loco di Monzuno.

La cifra è stata raccolta durante la polentata

organizzata dal Comitato Soci Emil Banca e dalla Pro Loco alla quale, lo scorso settembre, hanno partecipato anche il direttore generale Emil Banca, Daniele Ravaglia, e la dottoressa dell’Ant, Anna Fortuzzi, che ha presentato alle circa 100 persone presenti le attività della Fondazione.

In alto, la consegna dell’assegno alla responsabile della delegazione Ant di Sasso Marconi. Da sinistra, Gino Santoli, referente del Comitato, Maria Guidoreni, Ant di Sasso, Alessandro Borelli, direttore filiale Monzuno, e Rosanna Salomoni della Pro Loco.

Sopra, la serata in cui sono stati raccolti i fondi con, al centro, il direttore generale Daniele Ravaglia e la dottoressa dell’Ant, Anna Fortuzzi.

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COMITATI SOCI

COMITATI GIOVANI SOCI

LA VISITA GUIDATA

SAN DONATO

IL SESTO FORUM

Osvaldo Poli di nuovo sul palco del Perla per parlare di stili educativi

I giovani soci di tutta Italia a confronto

Lo stile educativo materno, che tende alla protezione dei figli preservandoli dalle piccole difficoltà e dai possibili fallimenti, ha necessariamente bisogno del contraltare dell’approccio tipico del codice paterno, che invece tende ad esporre i più piccoli alle avversità, in modo che facciano tesoro da tali esperienze.

Incoraggiando così i figli ad affrontare i problemi, li facciamo crescere, poichè trovano in autonomia la soluzione, senza scappatoie, senza scuse. Il modo di educare femminile, caratterizzato da grande sensibilità e profondità, è tanto diverso da quello maschi-

le, che al contrario indica la direzione, ma risulta di difficile comprensione proprio perché pone i figli a contatto con il dolore.

La guarigione dalla “ferita” è la chiave della crescita. Questo il quadro di riferimento dell’incontro, tenutosi presso il teatro cinema Perla lo scorso 12 ottobre, organizzato dal Comitato San Donato, particolarmente attento alle problematiche legate all’educazione in vari ambiti. In questa occasione il noto psicologo e psicoterapeuta Osvaldo Poli ha sottolineato l’importanza della compresenza di entrambi gli stili educativi, peraltro facendo luce sulla sempre

BUDRIO

UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE A VILLA MALVEZZI C’erano quasi 200 soci Emil Banca al bellissimo evento di luglio a Villa Malvezzi, la bellissima corte Seicentesca nella campagna di Budrio.

In una notte di mezza estate era il titolo scelto per il concerto che l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna ha tenuto davanti ad oltre mille persone nel bellissimo scenario storico di Bagnarola. Le musiche di Rossini, Mozart, Mendelssohn-Bartholdy, condotte dal direttore Roberto Polastri, hanno fatto da colonna sonora ad una serata davvero magica. Sul palco sono saliti anche Cristina Bottoni e Matteo Passini, rispettivamente consigliere e vicedirettore di Emil Banca (nella foto) che era tra gli sponsor principali dell’evento, a spiegare a tanti soci e clienti il modo differente di fare banca della nostra Bcc.

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Sopra, la sala del cinema di San Donato gremita di gente per il terzo appuntamento con lo psicologo e psicoterapeuta Osvaldo Poli (qui a sinistra).

più grave assenza dello stile maschile. Davanti a una platea di quasi 400 ospiti, Poli ha quindi regalato momenti di pura formazione per crescere giovani più forti e sereni impreziosendo l’intervento con spaccati di vissuto in cui tutti si sono ritrovati. L’evento anche

questa volta ha riscontrato tanti consensi tra i partecipanti, come del resto nei precedenti appuntamenti di maggio 2014 “Come vivere con un figlio adolescente” e di ottobre 2015 “Educazione alla gratitudine”.

Emanuele Stanzani

Erano quasi 250, provenienti da 62 Bcc, i giovani che hanno partecipato a “Eccellenze in Rete”, il Sesto Forum dei Giovani Soci, che si è svolto a Firenze dal 16 al 18 settembre.

La modalità utilizzata quest’anno è stata quella del workshop, introdotto da spunti da parte di quattro esperti per altrettante diverse aree tematiche (Arte, Tecnologia, Ambiente e Cooperazione).

Queste idee-scintilla, identificate come punto di partenza dei lavori, hanno portato alla generazione di numerosi progetti proposti, tra i quali è stato decretato anche un vincitore, nominato con una votazione tramite app in tempo reale, cui si è aggiunta quella di una giuria tecnica costituita da presidenti e direttori di Federazioni Locali e consiglieri nazionali di Federcasse. Incontro che si è rivelato di estremo interesse e stimolo per tutti i presenti.

Non sono mancati i momenti culturali: visite guidate a Palazzo Vecchio e al Museo del Novecento, oltre alla cena con panorama mozzafiato dall’alto del Forte Belvedere.

Giorgia Arienti

LA GITA A SIENA

LA ROCCHETTA MATTEI E SUVIANA

Sabato 8 ottobre i giovani soci sono partiti per un week end in Toscana, all’insegna dell’enogastronomia e del benessere. Prima tappa, visita guidata al Castello e alla cantina del Barone Ricasoli a Brolio (SI) con degustazione di pregiati vini “Chianti Classico” prodotti in loco. Pomeriggio libero a Siena e domenica dedicata al relax alle Terme Antica Querciolaia di Rapolano.

Sole, bagni caldi e il piacere di trascorrere una giornata tra amici in attesa di una nuova iniziativa da vivere insieme.

A CENA A GAIBANELLA PER RICOSTRUIRE L’ASILO

I giovani soci di Ferrara a cena alla Sagra di Gaibanella, nella Parrocchia di Sant’Agnese, per raccogliere fondi per la ricostruzione dell’asilo danneggiato dal terremoto del 2012.

In luglio un pullman colmo di giovani soci mattinieri e vivaci è partito da Bologna alla volta di Grizzana Morandi, in Appennino, cornice della suggestiva Rocchetta Mattei.

Grazie agli affascinanti racconti delle guide, sono stati svelati alcuni dei fitti misteri che avvolgono il castello, ricco di simbolismi e apparenti contraddizioni stilistiche. E dopo tanta cultura, un pomeriggio di meritato relax sulle rive del Lago di Suviana con pranzo al sacco: in molti hanno approfittato della bella giornata per prendere il sole e ammirare la vista, mentre qualche socio più intrepido ha preferito esplorare i dintorni del lago e dei boschi circostanti.

Annalisa Cervellati

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In viaggio con la mia Banca

Le proposte 2017 per i Soci

a cura di Marika Pappagallo

MADRID E TOLEDO dal 9 al 11 giugno 2017

INDIA DEL NORD, SIKKIM E BHUTAN dal 25 marzo al 9 aprile 2017

Vallate sconfinate, monasteri fortezza, risaie, piantagioni e orchidee di alta quota Gli aspetti più autentici del mondo Himalayano di Paesi che hanno preservato tradizioni secolari.

Le foreste, le risaie, le piantagioni di tè del Darjeeling, le orchidee di alta montagna. La vetta del Kangchenjunga con i suoi 8.500 metri domina le spettacolari vallate del Sikkim, gli dzong, i monasteri fortezza, piccoli

e grandi stupa che a migliaia punteggiano le vallate, simbolo di commovente devozione del Bhutan antichissimo regno, un luogo da favola avvolto nel mito per chi è alla ricerca di luoghi indenni da influenze straniere. Si parteciperà al celebre Festival di Paro, dove viene srotolata la più grande thangka del mondo. L’evento commemora le azioni del

grande Guru Rinpoche che vengono rappresentate attraverso le danze in maschera, con una sequenza prestabilita. Vi accorrono gli abitanti dei più sperduti villaggi: un appuntamento religioso e folcloristico da non mancare.

Con questo viaggio chiuderemo la scoperta dell’India iniziata insieme ai nostri soci nel 2010.

TREVISO E L’IMPRESSIONISMO sabato 8 aprile 2017

SCHEDA

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In pullman da Bologna

•

•

Pranzo e ingresso

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alla mostra STORIE

•

di Villa Emo inclusi

•

Accompagnatore

Quota di partecipazione 95 € Quota non soci: 110 € 32

Info e prenotazioni

•

Volo di linea da Bologna

•

Pensione completa

•

Accompagnatore

•

Ingressi e permessi

Quota di partecipazione 3.500 € Quota non soci: 3.550 €

Tasse aeroportuali incluse Visto India: 60 €

Supplemento singola: 350 €

TORINO E REGGIA DI VENARIA dal 23 al 25 aprile 2017

SCHEDA

DELL’IMPRESSIONISMO

SCHEDA

In treno da Bologna Pensione completa Visita e ingresso

alla Reggia inclusi Accompagnatore

Quota di partecipazione 390 € Quota non soci: 420 €

Supplemento singola: 52 €

800 217 295

Madrid, vivace metropoli notturna, è anche una capitale culturale: per l’alta qualità dell’offerta nei teatri e nelle sale concerti, per i musei, le gallerie d’arte, gli innumerevoli monumenti e gli sfarzosi palazzi d’epoca. Molti i visitatori che arrivano in città per ammirare i musei e i grandi e monumentali edifici storici, altri invece

cercano i tradizionali “bar de tapas” per poi rimanere sorpresi dalla grande varietà della cucina spagnola.

Toledo, a soli 70 km dalla capitale, invece, è la famosa

“città delle tre culture”. Il suo centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, conserva integro il tracciato medievale. Il percorso attraverso le sue stradine ci svelerà un complesso monumentale incredibile e vivo, sia dentro che fuori.

SCHEDA •

Volo di linea da Bologna

•

Pensione completa

• •

Ingresso al Prado e

spettacolo di Flamenco Accompagnatore

Quota di partecipazione 650 € Quota non soci: 680 €

Tasse aeroportuali: 43 €

Supplemento singola: 70€

ESTONIA, LETTONIA, LITUANIA dal 4 al 11 settembre 2017

In viaggio dalla bella Tallinn alla Riga cosmopolita fino alla sorprendente Vilnius Estonia, Lettonia e Lituania sono le nuove destinazioni emergenti dell’Europa dell’Est. Indipendenti dai primi anni ’90, le Repubbliche Baltiche si sono aperte al turismo internazionale, offrendo nello stesso tempo il dinamismo e la ventata di aria nuova delle giovani capitali con il rispetto delle antiche

tradizioni. Tallinn la Capitale, gemellata con Venezia negli anni settanta, ha una struttura architettonica interessante: case alte e strette dai frontoni appuntiti, chiese monumentali e piazzette, mura medioevali intervallate da torri, un centro storico nel quale passeggiare tranquillamente. Riga città cosmopolita e frequentata da

scarica i programmi su

artisti, moderno e antico si mescolano in stili architettonici che vanno dal gotico al liberty. Vilnius Capitale della Lituania ricorda Roma: sorge su sette colli, è attraversata dal Neris ed è ricca di chiese barocche.

Fortemente cattolica, come del resto l’intera Lituania, è meno legata al mondo degli affari rispetto ad Estonia e Lettonia.

www.emilbanca.it

SCHEDA •

Volo di linea da Bologna

•

Colazioni e cene incluse

•

Trasferimenti, visite

•

Accompagnatore

ed escursioni

Quota di partecipazione 1600 € Quota non soci: 1.650 €

Tasse aeroportuali: 160 €

Supplemento singola 350€ 33

SPECIALE CONVENZIONI

CARTA PENNA E CALAMAIO

I Soci possono accedere a condizioni eccezionali alla copertura sanitaria integrativa Assist di CAMPA. Un’opportunità da non perdere

IL LIBRO DEL SOCIO ORAZIO PAVIGNANI

Scoprendo mio padre tra le pieghe della storia Un viaggio sulle tracce di Marino Pavignani che in vita non aveva mai confessato a nessuno di essere stato un soldato del Regio Esercito tra i pochi superstiti dell’Eccidio di Cefalonia del 1943 di Filippo Benni

U

n viaggio nel tempo per accendere la luce sulla prima parte della vita del padre rimasta nel cono d’ombra del lutto e ‘Inseguendo mio padre - Cronaca della guerra. Un pezzo fondamentale di una ricerca: la Divisione “Acqui”. della storia personale di Marino Settembre 1943’ . Orazio Pavignani Pavignani per molti anni è rimasta Edizioni Minerva nella Collana sconosciuta anche ai suoi cari, La NOTTOLA (2016) - Prezzo 15 €. schiacciata dalla Storia, quella con la S maiuscola, che poco più di settanta anni fa si fece tragedia e sconvolse milioni di vite in tutto il mondo.

Alla scomparsa di Marino, il figlio Orazio (il socio scrittore della cui opera parliamo in questo numero) ha deciso di colmare quello che sentiva come un vuoto e, mettendosi in cammino per un viaggio nel tempo, ha percorso a ritroso le tappe della vita del padre fino ad arrivare a Cefalonia.

Orazio Pavignani ha così scoperto che il padre, soldato del Regio Esercito Italiano, era tra i pochi militari scampati all’Eccidio del 1943, senza però averne mai fatto cenno con nessuno.

L’inseguimento del padre fino al Mar Ionio e la conoscenza di altri sopravvisuti a quella tremenda pagina della Seconda Guerra Mondiale ha convinto Orazio ad approfondire la storia della Divisione Acqui sulla quale ha realizzato una mostra storico fotografica, che oggi conta ben 65 esposizioni in tutto il territorio italiano ed è stata gratificata dalla Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica. Dal 2004 Pavignani è presidente dell’Associazione Nazionale Divisione Acqui di Bologna, Modena e Ferrara di cui cura anche il sito (www. associazioneacqui.it). Nel 2016, edito per la collana La Nottola della casa editrice bolognese Minerva, Pavignani ha dato alle stampe anche questo bel libro di quasi 300 pagine (prezzo di copertina 15 euro - Info: www. minervaedizioni.com) sull’esperienza del padre raccontata da chi, come Marino, visse quei drammatici momenti.

L’Eccidio di Cefalonia, di cui lo scorso 23 settembre si è celebrato il 34

Una targa commemorativa dell’Eccidio del 1943 avvenuto a Cefalonia e su altre isole dello Ionio.

settantatreesimo anniversario, fu compiuto da reparti dell’esercito tedesco a danno dei soldati italiani presenti sulle isole greche che dopo l’armistizio dell’8 settembre non vollero consegnare le armi e arrendersi ai Nazisti.

Gli effettivi complessivi della Divisione Acqui, più i reparti aggregati, erano di oltre 13 mila uomini, 11.500 dei quali a Cefalonia e gli altri sulle isole vicine.

Secondo lo storico Giorgio Rochat, la Divisione Acqui avrebbe perso in combattimento 1.200 soldati e 5.000 nei massacri seguenti, mentre i tedeschi fanno indirettamente salire questo numero (i rapporti indicavano 5.000 soldati italiani sopravvissuti agli scontri) a 6.500. I superstiti furono in tutto circa 2 mila uomini di truppa e altrettanti ufficiali, la maggior parte dei quali furono deportati prima in Germania e poi in Unione Sovietica, da dove molti non fecero ritorno.

I soci con la passione per la scrittura che lo desiderano possono far pervenire il proprio lavoro alla redazione di Notizie EmilBanca attraverso l’Ufficio Soci, Identità e Comunicazione (800 21 7295) o una filiale

I

n una società in continua trasformazione, anche il welfare si trasforma. Per questo Emil Banca promuove già da diversi anni Assist, una copertura sanitaria integrativa riservata ai soci e alle loro famiglie.

Un progetto di valore garantito dalla mutua sanitaria CAMPA per affrontare con più serenità il futuro. Un’occasione unica per i nostri soci che, grazie alla Banca, possono accedere a un servizio di qualità ad un costo esclusivo.

COSA GARANTISCE ASSIST Grandi interventi chirurgici Copertura per le spese di degenza, per gli onorari dei medici, per esami e accertamenti.

Alta diagnostica Assunzione diretta della spesa per prestazioni di alta diagnostica come RMN, TAC , ecc, se effettuate in regime privato presso strutture convenzionate Campa; rimborso in forma indiretta in base al tariffario (reperibile sul sito) con libertà di scelta della struttura sanitaria.

Diaria da ricovero Diaria giornaliera in caso di ricovero per interventi chirurgici, parto, o in caso di day surgery.

Tariffe preferenziali Applicazione di tariffe preferenziali e priorità di accesso per le prestazioni sanitarie effettuate a pagamento in regime privato.

Ticket Rimborso delle spese dei ticket per prestazioni di diagnostica di base come visite, analisi di laboratorio, RX,

ecografie, ecc.

Servizi di assistenza Consulenza medica telefonica, invio del medico, assistenza ai familiari e ai minori, ricerca infermieri, spesa a casa, monitoraggio del ricovero, invio medicinali, invio ambulanza.

Visite mediche specialistiche Rimborso delle visite specialistiche nella misura di 50 euro e fino a un massimo di quattro visite all’anno a persona (con esclusione di quelle chiropratiche, dietologiche, odontoiatriche, omeopatiche, psicologiche, psicoterapiche e di tutte le discipline non appartenenti alla medicina ufficiale).

Prevenzione odontoiatrica: igiene orale professionale Viene garantita una visita specialistica di controllo e di igiene orale professionale l’anno in strutture sanitarie convenzionate

con CAMPA e da essa indicate previa prenotazione.

Nel caso di utilizzo di strutture non convenzionate con CAMPA viene garantito il rimborso di una seduta di igiene orale all’anno nella misura di 30,00 €.

COSTO COPERTURA PER FASCE D’ETÀ ETÀ

NON SOCIO

SOCIO

18/25

180 €

40 €

26/35

240 €

60 €

36/50

300 €

200 €

51/75

350 €

250 €

> 75

400€

300€

Assist concede la possibilità di adesione individuale solo per i soci da 18 a 35 anni mentre i soci con più di 35 anni che vogliono aderire devono estendere la copertura all’intero nucleo famigliare. Per i minori conviventi il costo previsto è di 120 euro fino a 14 anni e di 180 euro fino a 17 anni. Assist consente l’iscrizione sia per i soci che per i familiari entro e non oltre il 70° anno di età. È consentita la detrazione fiscale dei contributi versati nella misura del 19%. La tariffa applicata ai soci è inferiore a quella dei non soci grazie al contributo di Emil Banca.

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BANCA E TERRITORIO

BANCA E TERRITORIO

LA FESTA

PILASTRO

LA STELLA D’ORO AL BOLOGNA RUGBY 1928 Premiata dal Coni la squadra che milita nel campionato di serie B con il nome Emil Banca.

Paolini lancia la sfida: “Tra tre anni saremo in Serie A” “In tre anni puntiamo al top”. Ci crede il presidente del Bologna Rugby 1928, la più antica squadra di rugby a 15 d’Italia che attualmente gioca nel campionato di serie B e di cui Emil Banca è main sponsor. Forte di oltre 370 tesserati e risultati sempre in crescita, Francesco Paolini, numero uno della società sportiva che il Coni ha insignito della Stella d’Oro al merito sportivo per il costante impegno nella trasmissione dei valori dello sport, guarda al passato con orgoglio e al futuro con aria di sfida: «Sette anni fa eravamo in una saletta piccola e ci chiedevamo come far ripartire questa società. Oggi abbiamo una club house al Centro Sportivo Dozza, una nuova sede che ci ospita e che vorremmo trasformare in uno dei centri più qualificati dove fare rugby». Alla festa per il riconoscimento del Comitato Olimpico era presente anche il direttore di Emil Banca, Daniele Ravaglia, che ha ascoltato con interesse la sfida lanciata da Paolini: “Da oggi parte un progetto triennale per l’Emil Banca Bologna Rugby 1928 che ha come traguardo la promozione in serie A».

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MATTARELLA PREMIA LA FANEP

La Fanep, l’associazione bolognese che offre cure e sostegno ai bambini affetti da patologie neurologiche con cui Emil Banca ha da sempre un ottimo rapporto di collaborazione, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Ministro Beatrice Lorenzin la Medaglia d’Argento al Merito della Sanità Pubblica. Il premio è stato ritirato dal dottor Emilio Franzoni e dal Presidente Valentino di Pisa.

IL FESTIVAL FRANCESCANO

MEZZO SECOLO CON LA PARROCCHIA

Cinquantamila persone hanno riempito, in settembre, piazza Maggiore per il festival Francescano, la manifestazione, a cui ha aderito anche Emil banca, ha l’obiettivo di divulgare la cultura del rispetto per gli altri, per se stessi, per il Creato, della quale il Santo Patrono d’Italia si fece incarnazione.

Era il primo novembre quando il cardinale Giacomo Lercaro affidava al giovane don Emilio Sarti la cura pastorale della nuova parrocchia di Santa Caterina da Bologna al Pilastro, uno dei nascenti quartieri del capoluogo emiliano. Da quel giorno sono passati esattamente 50 anni, molti dei protagonisti di quelle vicende non ci sono più e la comunità pastorale della parrocchia (che da allora ha cambiato sede ma non smette di essere al servizio della gente della zona) ha deciso di celebrare questo mezzo secolo di storia con una bella pubblicazione che Emil Banca non ha mancato di sostenere.

CELEBRAZIONI SETTEMBRINE ALL’OSSERVANZA

IL corteo storico, i balli con con le ballerine della Società Danza Bolognese e la banda Puccini. Questi gli ingredienti delle consuete celebrazioni settembrine dell’Osservanza di cui Emil Banca è tra i sostenitori.

Giallo Dozza, il rugby in carcere per imparare a “tornare in campo” Ci sono italiani, tunisini, albanesi, moldavi e polacchi. Poi ci sono i sudamericani e i nordafricani. In tutto sono una quarantina, di dieci nazionalità diverse, hanno tra i 20 e i 40 anni e dietro le sbarre hanno trovato una palla ovale che centimetro dopo centimetro li sta portando verso la libertà. Sono i ragazzi che si stanno allenando e giocano con il Giallo Dozza, la squadra di rugby nata tre anni fa grazie all’intesa tra Rugby Bologna 1928, il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria dell’EmiliaRomagna e la Casa Circondariale Dozza di Bologna e il sostegno di Emil Banca, main sponsor della squadra di rugby rossoblù che quest’anno milita nel campionato nazionale di Serie B ed è capofila di questo bel progetto. Nel rugby, spiega Stefano Cavallini, patron del “Giallo Dozza”, “il cartellino giallo

equivale a restare fuori dal gioco per 10 minuti. I tuoi compagni non possono contare su di te. Rimani solo sulla panchina dei puniti, mentre gli altri continuano una partita che fino a poco prima era anche la tua. Il tuo errore lo pagano tutti perché solo assieme si può arrivare in meta. Ma non finisce qui. Dopo la penitenza torni al gioco, hai imparato dai tuoi errori perché devi rispettare valori e regole che segnano il limite e rendono prezioso quello che si fa con gli altri”. Dal giugno 2014 un gruppo di detenuti del carcere bolognese “imparano e giocano quotidianamente il rugby”, spiegano i

referenti del progetto - Le sue regole e i suoi valori contribuiscono al loro recupero. Più disciplina, più rispetto, meno tensioni ed individualismo, obiettivi comuni, dinamiche di gruppo positive”.

L’esperienza del Giallo Dozza, che sta funzionando da esempio con tanti progetti simili che si stanno moltiplicando in tutta Italia, è stata l’oggetto della mostra fotografica «Sin Bin. Tornare in campo» di Valentina Gabusi e Enzo di Somma, mentre a Natale sarà protagonista di “Un centimetro alla volta”, il nuovo documentario della regista bolognese Enza Negroni (quella di “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”) che dovrebbe essere distribuito a livello internazionale.

Filippo Benni 37

BANCA E TERRITORIO

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IN BREVE

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MONZUNO - CHEF AL... MASSIMO

IL IX CENTENARIO DI BOLOGNA

I LIKE EMILIA, al via la terza parte del concorso fotografico C’è tempo fino a fine anno per concorrere alla terza fase del concorso fotografico #ILikeEmilia indetto da AppenninoSlow con il sostegno di Emil Banca.

Dopo le prime due fasi, dedicate alle bellezze naturali, alle persone e al lavoro sul territorio (di cui si possono vedere alcune delle foto più belle pubblicate in questa pagina) questa terza parte del contest fotografico avrà come tema quello dell’arte urbana e rurale.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti i residenti in Emilia, in palio ci sono prodotti del territorio e buoni per 38

strutture del territorio e abbonamenti a teatri della provincia di Bologna.

Per iscriversi bisogna compilare il modulo su AppenninoSlow.it ed inviare i propri scatti all’indirizzo indicato. Le foto saranno pubblicate sulla pagina Facebook di Emil Banca, i like degli utenti, uniti al giudizio di una giura di qualità, decreteranno i vincitori.

In occasione del IX Centenario del Comune di Bologna, Emil Banca ha sostenuto il progetto Bologna che storia promosso dalle Associazioni Youkali, Rimacheride, Grande Pratello, AMISS con la collaborazione di AICS e Coordinamento donne ANPI: Reading e spettacoli per capire Bologna attraverso gli occhi delle donne protagoniste della resistenza; degli abitanti del Borgo del Pratello, schiavi liberti, prostitute, ladri, anarchici e antifascisti; degli stranieri che l’hanno vissuta e descritta durante il loro “Gran tour” e di quelli che la osservano tutt’ora.

ALLA PRIMA DI VALERIO VARESI Una ventina fra soci e clienti hanno potuto assistere alla prima dello spettacolo teatrale Lo stato d’ebrezza tratto, dall’omonimo romanzo del giornalista bolognese Valerio Varesi, con i biglietti offerti da Emil Banca.

LA NOTTE BLU A MULINO PARISIO PASSAMANO PER SAN LUCA

In alto, “Ago e filo” di Rita Rimondi (che ha vinto il primo premio della seconda fase del concorso).

Sopra, da sinistra in senso orario, “Sul Monte delle Formiche visto da Barbarolo” di Flavio Giorgis, “Girasoli” di Ivan Montecalvo e “La passione per la nostra terra” di Carlotta Marchesini.

Per il sesto anno consecutivo Emil Banca ha partecipato alla manifestazione che coinvolge le scuole del territorio per mantenere viva l’attenzione su un monumento importante della città.

In occasione della Notte Blu dedicata alla rete dei canali sotterranei di Bologna, Emil Banca ha sostenuto la mostra sulla storia del Canale di Savena (realizzato nel 1176) e del Mulino Parisio (del 1400) presso la sede dell’associazione La Rosa dei Venti nella bella sede in via delle Armi.

Da sinistra, Daniele Ravaglia (direttore Emil Banca), Alessandro Tedeschi (giovani Ascom ) , Clare Hazlett (C-Leather Goods), Giovanni Cavallo (Sgnam), Enrico Postacchini (presidente Ascom) ,Aldo Zivieri, Giancarlo Tonelli (direttore Ascom).

Il Premio Zivieri a Sgnam.it e alla pelletteria con concia vegetale Una app per le consegne a domicilio dei ristoranti di qualità, che da Bologna vuole allargarsi in tutto il mondo, e una azienda di pelletteria di un’artigiana che dagli States è venuta sotto le Torri per lavorare la pelle conciata al vegetale, il lento e antichissimo processo di lavorazione che porta le pelli grezze a divenire cuoio nel totale rispetto della natura.

Queste sono le attività dei due imprenditori che si sono aggiudicati il Premio Zivieri che ogni anno, durante Chef… al Massimo, viene assegnato ai più innovativi tra gli imprenditori Under 40 del territorio.

Quest’anno i premi sono andati a Clare Hazlett, titolare della C. Leather Goods (i suoi prodotti sono acquistabili on line su www.c-leathergoods.com) e a Giovanni Cavallo, titolare di Sgnam.it Il premio Zivieri è dedicato a Massimo, il miglior macellaio d’Italia che, scomparso prematuramente otto anni fa, ha lasciato un grande segno in tutti coloro che l’hanno conosciuto e frequentato. Per questo il Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Ascom Bologna ed Emil Banca (di cui era socio) hanno deciso di dedicargli un Premio con l’obiettivo di ricordare

Un’immagine di Chef al... Massimo, la manifestazione gastronomica itinerante dedicata a Massimo Zivieri che si tiene la prima domenica di settembre a Monzuno (BO).

sempre che “la nostra imprenditoria per distinguersi necessita soprattutto dei tre fattori di cui Massimo era maestro: Passione, Innovazione e Professionalità”. f.b.

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APPUNTAMENTO A

APPUNTAMENTO A

A VILLA GUASTAVILLANI

TUTTI GLI APPUNTAMENTI DEI COMITATI

Lunedì 5 dicembre premiamo i nostri studenti più bravi

A cena o a teatro, il Natale è con i Soci

di Giuliana Braido I giovani soci o figli di soci che hanno conseguito il premio allo studio lo scorso anno.

Sono 44 i giovani soci o figli di soci che nel 2016 (fino alla data in cui andiamo in stampa) hanno fatto richiesta di accedere al premio allo studio che la Banca riserva agli studenti meritevoli.

Ben 33 diplomi di laurea conseguiti a pieni voti e 11

diplomi di scuola secondaria superiore.

Mentre ci congratuliamo con tutti questi giovani davvero in gamba e auguriamo loro un futuro di grandissime soddisfazioni nel lavoro e di proseguire, per chi lo desidera, ancora negli

PROGETTO SALUTE

LE PROSSIME DATE PER LE VISITE GRATUITE CON ANT E ISTITUTO RAMAZZINI II Soci della Banca hanno la possibilità di richiedere, una volta all’anno, di sottoporsi, grazie ad una partnership attiva già da diversi anni con la Fondazione ANT onlus, ad uno screening, scegliendo tra quello per il melanoma della pelle e quello per il tumore della tiroide.

Grazie invece ad una collaborazione con l’Istituto Ramazzini, la Banca offre la possibilità di fare una visita di prevenzione oncologica.

I costi sono tutti a carico Banca pertanto i soci possono accedere gratuitamente alle prestazioni (qui a fianco potete leggere le prossime date in programma, dedicate ai Soci della Banca).

Per verificare la disponibilità e prenotarsi è necessario chiamare il Numero Verde Soci 800.217295

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studi con altrettanta bravura, saremo lieti di consegnare loro il premio spettante (500 euro per i diplomati e 700 euro per i laureati, di cui 200 euro in azioni della Banca).

Lo faremo lunedì 5 dicembre a Villa Guastavillani, sui colli bolognesi,

durante un evento specifico in corso di organizzazione di cui daremo comunicazione quanto prima a tutti gli interessati.

Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’Ufficio Soci, Identità e Comunicazione al numero verde o rivolgersi in filiale.

VISITA PREVENZIONE ONCOLOGICA

Giovedì 22 dicembre 2016

ISTITUTO RAMAZZINI Via Libia 13/a (BO)

SCREENING MELANOMA

Mercoledì 18 gennaio 2017

ANT Via Jacopo di Paolo, 36 (BO)

Sabato 28 gennaio 2017

ANT Via Jacopo di Paolo. 36 (BO)

SCREENING TIROIDE

In alternativa è anche possibile richiedere un bonus di 50 euro alla Banca per qualsiasi visita specialistica offerta dal Poliambulatorio dell’Istituto Ramazzini. Per verificare quali prestazioni sono effettuabili presso il Ramazzini è utile la consultazione del sito www.ramazzini.org e per usufruire dell’agevolazione occorre telefonare al Numero Verde Soci o scrivere una mail: a sico@emilbanca.it

In prossimità delle festività natalizie, desideriamo informare che, come ogni anno, i Comitati Soci organizzeranno diversi appuntamenti per scambiarsi gli auguri e offrire occasioni di incontro atte a favorire quella coesione che è oggetto della missione dei Comitati stessi e della nostra Banca. Al momento pubblichiamo quanto è in programma alla data di stampa della rivista precisando che il calendario non è completo e che è pure possibile subisca qualche modifica. Per questo, a partire da fine novembre, suggeriamo per chi è interessato a partecipare agli eventi conviviali di

prendere contatto con la propria filiale di riferimento o anche con l’ufficio SICO (Soci, Identità e Comunicazione). In questo modo si potranno ricevere tutte le informazioni aggiornate e, ove previsto, prenotare l’eventuale partecipazione. Gli appuntamenti saranno in ogni caso comunicati dettagliatamente alla base sociale sul sito web via e-mail o sms. www.emilbanca.it sico@emilbanca.it

800 217 295

Sabato 26 novembre Comitato di Baricella Alle 20.30 nel Teatro Parrocchiale spettacolo di cabaret con Sgabanaza

Venerdì 2 dicembre Comitato di Loiano Dalle 20 al Cinema Vittoria lo spettacolo: “Primo e l’Adalgisa”

Sabato 3 e 10 dicembre Comitato Sasso Marconi Alle 21 nella Sala della Parrocchia di S. Lorenzo concerto della Banda Bignardi. Sabato 10, alle 20, cena al Ristorante Cinti Floriano (Sasso)

Venerdì 2 dicembre Casalecchio-Anzola- Ponte Ronca Alle 19.30 cena presso Cà La Ghironda - Ponte Ronca

Mercoledì 7 dicembre Comitato di Rioveggio Alle 20 cena presso l’ Antica Trattoria la Piazza di Montorio

Mercoledì 7 dicembre Comitato Giovani Bologna Alle 20 cena con “quizzone” al Ristorante Polpette & Crescentine

Giovedì 8 dicembre Comitati di Sala Bolognese e Argelato Alle 20,45 al Teatro Fanin di San Giovanni in Persiceto la commedia dal titolo “Insieme per un Natale di Ricordi”

Venerdì 9 dicembre Comitato di Monzuno Alle 18,30 la Messa in memoria dei soci defunti, a seguire intrattenimento buffet e musica della Banda Bignardi

Domenica 11 dicembre Comitato di San Donato Alle 12,30 pranzo presso l’ Hotel Savoia Regency

Martedì 13 dicembre Comitato di Bologna Alle 20,00 cena all’Hotel Savoia Regency

Mercoledì 14 dicembre Comitato di Modena Dalle 20 cena al Club La Meridiana (Casinalbo)

Giovedì 15 dicembre Comitato di Molinella Alle 20,45 al Teatro Consorziale di Budrio: “La divina commediola”

Domenica 18 dicembre Comitato di Vado Da definire

Gli eventi dei due Comitati di Ferrara sono in via di definizione

PER OGNI DOLCE ACQUISTATO UN’ARNIA VA IN AFRICA

I PANETTONI SOLIDALI DEL CEFA DA NOVEMBRE NELLE NOSTRE FILIALI Per il tuo Natale ti proponiamo quest’anno un’opportunità ghiotta e solidale, studiata con CEFA, l’ONG bolognese di cui siamo partner in alcuni progetti. Produrre e commercializzare miele può dare una vera svolta al reddito delle famiglie contadine, è un’attività produttiva che non richiede un grande dispendio di tempo e quindi può essere facilmente portata avanti anche dalle donne, motore dell’economia africana. Con l’esperienza CEFA ha affinato il modello di apicoltura introducendo nuove arnie più produttive affinché i beneficiari abbiano un’entrata sempre più sicura e una vita sempre più

dignitosa. Acquistando il pandoro o il panettone APEtitoso donerai un’arnia a una famiglia contadina in Africa dove il CEFA formerà i contadini/apicoltori. Già da fine novembre saranno disponibili nelle filiali della Banca panettoni e pandori.

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APPUNTAMENTO A...

NELL’AGENDA DI EMIL BANCA

NOVEMBRE Bologna e le sue storie con Poli Nell’anno in cui la città celebra i nove secoli della nascita del Comune, il professor Marco Poli torna sulla cattedra di Bologna e le sue storie. In calendario ci sono quattro appuntamenti (tutti i mercoledì di novembre) che si terranno nella suggestiva Sala della Musica della Basilica di San Petronio, con questo calendario e programma: mercoledì 9 novembre - Il Collegio di Spagna,

giovedì 17 novembre - La Società Salsamentari, i tutori della mortadella e della gastronomia; mercoledì 23 novembre - Dalle locande agli hotel; mercoledì 30 novembre - Neve a Bologna: le grandi nevicate nei secoli.

Gli incontri, che saranno corredati da proiezioni, iniziano tutti alle 21.

L’accesso alla Sala della Musica è in Via de’ Pignattari 9. L’ingresso è libero e gratuito ma visto che i posti sono solo 100 è preferibile prenotare.

Info e prenotazioni : tel. 051.6317744

NOVEMBRE - DICEMBRE

23-27 NOVEMBRE

25 NOVEMBRE

A Ferrara Novembre è Magico

Shakespeare in Music

Responsabilità sociale a convegno

Dal 5 novembre al 17 dicembre a Ferrara va in scena Novembre Magico, il festival della magia lungo un mese, che inaugura a Migliarino, per poi fare tappa a Ferrara e terminare a Copparo, a dicembre.

I ragazzi del triennio del Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara realizzeranno opere pittoriche sul tema “la magia nella storia dell’arte”, ai migliori quattro lavori verranno consegnati i premi allo studio donati da Emil Banca. www.stileventi.it/novembre-magico

Dal 23 al 27 novembre, il Conservatorio di Ferrara assieme al Comitato Giovani Soci di Ferrara organizza la X Edizione Festival In Corde 2016 “Shakespeare in Music“. Gli appuntamenti sono: Mercoledì 23, ore 21, all’Istituto Vecchi-Tonelli di Modena; giovedì 24, ore 21, all’Istituto Vecchi-Tonelli di Carpi, venerdì 25, alle 21, all’Auditorium Vassura Baroncini di Imola; sabato 26, alle 17, al Ridotto del Teatro di Ferrara e domenica 27, alle 17, al Museo della Musica di Bologna: www.conservatorioferrara.it

Il valore strategico delle informazioni non finanziarie nelle aziende. Dal rating al bilancio integrato, gli strumenti per un’efficace comunicazione agli investitori. Si parlerà di questo, al convegno internazionale sulla Responsabilità sociale d’impresa di venerdì 25 novembre, dalle 9.30 fino alle 17, nell’auditorium di Unindustria Bologna (via San Domenico 4). Ai lavori interverranno anche il direttore di Emil Banca, Daniele Ravaglia, e il vicedirettore, Matteo Passini. www.unindustria.bo.it

16 DICEMBRE

FINO A MARZO 2017

A Budrio una foto per il Myanmar

A Bologna torna il Future Film Kids

A Budrio l’associazione Senza Confini organizza la mostra Mingalarbar Myanmar con le fotografie di Ari Espay e Letizia Politi che sarà inaugurata il 16 dicembre alle 17.30 nella Torri dell’Acqua.

Comprando le foto esposte (o donando equipaggiamento fotografico usato) si potrà sostenere l’attività della Ong Statementarts attiva in Myanmar. Emil Banca è sponsor dell’evento che ha anche il patrocinio del Comune. http://www.statementarts.org

A Bologna va in scena la quattordicesima edizione di Future Film Kids, la più longeva rassegna cinematografica dedicata ai giovani e ai giovanissimi. Anteprime nazionali, proiezioni di qualità, laboratori e tanti appuntamenti. Tra le novità del 2016, la nascita del canale YouTube, il Future Film Kids Channel - il cinema ad altezza di bambino, dedicato ai più piccoli e ai loro genitori. I soci Emil Banca possono usufruire dei biglietti a prezzo ridotto. http://www.futurefilmkids.org

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RIMANI IN CONTATTO CON LA TUA BANCA

Iniziative ed appuntamenti vengono comunicati via Sms e E-mail. Lascia il tuo numero di cellulare e la tua mail alla tua filiale o all’ufficio soci sico@emilbanca.it

Emil Banca augura a soci e clienti di trascorrere serenamente le feste natalizie.

Per le nostre comunità l’augurio che il 2017 sia un anno di crescita, da vivere responsabilmente, con spirito di solidarietà .

Auguri