NOTIZIE EMIL BANCA - GIUGNO 2019

NEB

Anno XVII n. 2 Giugno 2019

Quadrimestrale di informazione bancaria e di cultura locale di Emil Banca Credito Cooperativo

notizie emilbanca

ROCCHETTA MATTEI Grizzana (Bo) foto di Salvatore di Stefano

L’INTERVISTA “Trasparenza ed onestà per ottenere fiducia” I-IV COP_1_2019_buona.indd 1

FOCUS Sostenibilità è la parola del futuro

TURISMO SLOW Dal Grand Tour 2019 al Conte Magico e alla Via Mater Dei 28/05/19 12:44

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L'INTERVENTO

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PRESIDENTE

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Orgoglioso di una banca solida

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L’INTERVISTA AL DIRETTORE

"Tanta trasparenza e onestà: così otteniamo fiducia"

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FOCUS

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COMUNICAZIONE LA NOVITÀ

Cambia l'home banking: come attivare INBANK

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ECONOMIA

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Direttore responsabile Giuliana Braido Coordinamento redazionale Filippo Benni

Soci e Banca più vicini con App Per Te

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Sostenibilità è la parola del futuro

La nuova filiale di Ferrara Cavour Imprese e istituzioni: lavorare assieme per la coesione sociale La "Gazzotti 18" è rinata grazie al Workers Buyout SOS Reno: arrivano i fondi per imprese e privati Il Conte è magico anche al cinema La Via della solidarietà: tutte le campagne

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BANCA E TERRITORIO 20 21

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PERIODICO DI INFORMAZIONE BANCARIA E DI CULTURA LOCALE DI EMIL BANCA CREDITO COOPERATIVO

Quadrimestrale Anno XVII | n. 2 | Giugno 2019

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notizie emilbanca

Il Punto Incontro Emil Banca a Fico Una proposta interattiva per le scuole all'interno dell'offerta formativa del Parco Il Grand Tour 2019 ha preso il via da Parma Domenica 16 giugno la tappa sull'Appennino Bolognese L'obiettivo comune è Spreco Zero Cronisti in Classe Via Mater Dei: inaugurato il nuovo cammino dei santuari

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SOCI PERSONAGGI - FIO E MASSIMO ZANOTTI

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Bologna nel cuore, la musica nel sangue

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PROGETTO SALUTE - ASSIST

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DAI COMITATI SOCI

Crediti fotografici Archivi fotografici Emil Banca e nelle Valli Bolognesi , Filippo Benni, Giuliana Braido.

In copertina La Rocchetta Mattei di Salvatore di Stefano Redazione Via Trattati Comunitari ’57/’07, 19 Bologna - tel: 051.6317823 e-mail: notizie@emilbanca.it Numero chiuso in redazione Mercoledì 29 maggio 2019 Registrazione del Tribunale di Bologna n. 6560 del 11/04/1996; Proprietà di Emil Banca Credito Cooperativo - Bologna.

Stampa Stampatre Srl - Via V. Monti 45 Reggio Emilia Stampato su carta Cyclus print riciclata 100%.

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Hanno collaborato Michelangelo Abatantuono, Irene Checchi, Beatrice Donetti, Paola Misiti, Giulio Magagni, Francesca Rossini, Giuseppe Scorrano, .

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APPUNTAMENTO A 38

L'AGENDA EMIL BANCA

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BANCA di GIULIO MAGAGNI Presidente

E

mil Banca vive e realizza con pienezza la sua missione di Banca di Credito Cooperativo. Ciò significa contemperare la rigorosa qualità di intermediario creditizio/finanziario e di impresa, con la vocazione cooperativistica e mutualistica, operando quale soggetto attivo nella valorizzazione sociale, economica e culturale della propria base sociale e delle comunità in cui essa opera. L’impegno è forte e significativo.

Entrambi questi ambiti sono strategici ed essenziali per la Bcc. L’essere una banca solida, capace di competere sul mercato, di offrire soluzioni innovative ed attrattive è necessario non solo quale scopo dell’impresa, ma anche per far sì che la cooperativa dispieghi efficacemente la propria azione mutualistica e le proprie finalità sociali.

Il 2018 si è chiuso in maniera positiva, Emil Banca ha ulteriormente migliorato i propri indici di solidità, di patrimonio così come gli aspetti organizzativi e distributivi. L’utile del 2018 si attesta a oltre 11 milioni di euro ed i fondi propri di Emil Banca al 31 dicembre 2018 sono oltre 350 milioni di Euro. Il patrimonio di migliore qualità si attesta su percentuali lusinghiere (CET1 al 14,74% rispetto al 6,5% richiesto; TIER1 al 16,55% rispetto al 10,25% richiesto e quindi un Total Capital Ratio al 16,54% rispetto al 10,87% richiesto), possiamo essere orgogliosi della nostra Banca ed affermare che è sicura.

La dichiarazione di carattere non finanziario, ormai parte integrante del nostro bilancio (che è davvero impossibile riassumere in un breve corsivo), dà atto della struttura e della numerosità delle attività poste in essere dalla nostra Banca a favore dei portatori di

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“ORGOGLIOSO DI UNA BANCA SOLIDA” Essere in grado di competere sul mercato, offrire soluzioni innovative ed attrattive è necessario per far sì che la cooperativa dispieghi efficacemente la propria azione mutualistica e le proprie finalità sociali NEB

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L’INTERVENTO

interesse: soci, clienti, dipendenti, comunità locali, associazioni ed enti, fino all’attenzione per la trasparenza nelle relazioni, l’equilibrato sviluppo e tutela dell’ambiente e del territorio. Valga la riconferma anche per quest’anno del rating sociale ad A- assegnato da Microfinanza Rating, ente certificatore internazionale esterno ed indipendente. Oggi Emil Banca può contare su una base sociale davvero ampia, ponendo correttamente al centro delle proprie attività la valorizzazione del rapporto con il socio non solo attraverso prodotti e servizi dedicati in ambito bancario, ma in un’ottica anche più ampia, avendo particolare attenzione alla salute ed alla prevenzione a fianco delle importantissime iniziative culturali, sociali ed alla particolare attenzione ai giovani ed alla loro formazione.

In questo campo una funzione strategica è svolta dai Comitati Soci, realtà essenziale per garantire una migliore relazione con le specifiche comunità Giugno 2019

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locali, garantire una maggiore partecipazione alla vita della cooperativa, rilevare le esigenze di natura bancaria, sociale e culturale del territorio ed elaborare di conseguenza proposte per il Consiglio di Amministrazione, promuovendo attività sociali ed iniziative di varia natura. Un elemento strategico per la nostra missione di banca di comunità è l’azione svolta nel diffondere i valori e la cultura della cooperazione di credito, così come

l’attività di raccolta e valutazione delle richieste di beneficenza e sponsorizzazione sociale, con autonomia di spesa per i singoli Comitati.

Ai 29 Comitati, composti da 340 soci, va il nostro ringraziamento per l’intensa attività: dobbiamo essere orgogliosi della fruttuosa collaborazione fra i Comitati, il Consiglio di Amministrazione e le strutture operative della Banca, che rendono le azioni efficaci e innovative. Quattro dei 29 Comitati sono specificatamente dedicati ai giovani soci, si tratta di finestre sul futuro per la nostra Banca sia per le sollecitazioni, la diffusione e lo sviluppo dell’idea cooperativa sia perché sono la garanzia della partecipazione e dello sviluppo futuro della nostra cooperativa di credito.

Nel continuo rinnovamento e crescita della relazione possiamo e vogliamo sempre svolgere il nostro ruolo di banca di sviluppo in continuo e stretto rapporto con le nostre comunità locali.

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BANCA

I NU DANIELE RAVAGLIA

“TANTA TRASPARENZA E ONESTÀ: COSÌ OTTENIAMO FIDUCIA” “Lavoriamo per rispondere alle esigenze economiche e npon solo del territorio in cui siamo presenti e a cui dedichiamo ogni giorno le nostre energie” di FILIPPO BENNI

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el 2018 sono cresciuti soci, clienti, impieghi e raccolta, sono calate sensibilmente le sofferenze ed è stato registrato un utile di oltre 11 milioni di euro. Direttore, che cosa c’è dietro questi ottimi risultati?

Sicuramente abbiamo risentito positivamente della ripresa economica di cui hanno goduto i nostri territori di competenza, ma un risultato del genere non sarebbe stato possibile se non fossimo riusciti a mettere a valore le operazioni straordinarie degli scorsi anni.

Quindi merito delle fusioni?

Credo che oggi la nostra Banca abbia una dimensione ideale, che ci permette di rimanere banca locale ma con un assetto organizzativo da grande banca; solida e strutturata. Avere lavorato bene su tutte le province dove siamo presenti ci ha permesso di raggiungere

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obiettivi che considero molto positivi.

Tra i tanti risultati ottenuti quali crede siano più significativi per una Banca come la nostra?

I 10 mila nuovi conti aperti e gli oltre 2 mila nuovi soci entrati sono numeri importantissimi perché significano che il territorio si fida di noi. Una fiducia che noi cerchiamo, ogni giorno, di non tradire. La nostra operatività è improntata a onestà, trasparenza e correttezza, rifuggendo quindi dal proporre prodotti non trasparenti o non nell’interesse di Soci e clienti. E non siamo noi a dirlo, lo conferma il nostro Rating Sociale, assegnatoci da società specializzata nel settore, che misura proprio la capacità dell’azienda di realizzare la missione sociale e cioè di crescere in maniera sostenibile assieme alle comunità in cui opera.

Qual è il segreto per ottenere fiducia?

Operare avendo sempre presente l’interesse del cliente. E nel fare questo è evidente che non ci permettiamo di

Direttore Generale Emil Banca

proporre servizi o prodotti non adeguati. Siamo contenti di essere stati scelti dal Codacons come banca di riferimento, segnalata per trasparenza ed onestà. Il nostro modo differente di fare banca ci porta poi a sostenere l’attività di migliaia di realtà locali che animano e rendono uniche le nostre comunità. Infine non va dimenticato che abbiamo tutti i parametri patrimoniali di solidità abbondantemente sopra i limiti richiesti.

Prima accennava agli impieghi…

Durante il 2018 abbiamo registrato oltre 873 milioni di euro di nuove erogazioni, che salgono ad un miliardo con le operazioni in pool con la Capogruppo, chiudendo circa 8.500 finanziamenti, per una media di circa 100 mila euro a finanziamento. Quest’ultima cifra conferma come il nostro target di riferimento siano le famiglie, le medie e piccole imprese, gli artigiani, i commercianti e tutte quelle attività che caratterizzano e rendono ricco il nostro territorio.

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L’INTERVISTA

I NUMERI di EMIL BANCA 157 MILA Clienti

47.799 Soci

103 MILIONI € Capitale Sociale

7,7 MILIARDI € Mezzi amministrati

76,7%

Impieghi a Soci

51,2%

Raccolta da Soci

11,3 MILIONI €

Utile netto d’esercizio 2018 Dividendo Lordo

1%

Rivalutazione azioni

Dati al 31/12/2018

0,75%

Nelle immagini alcuni dati significativi che fotografano l’attività della Banca al 31/12/2018.

Un target importante sono le StartUp...

Assolutamente sì: lo scorso anno abbiamo acceso ben 639 rapporti con nuove aziende, quelle che più di altre faticano a trovare credito, quelle che vanno finanziate valutando l’idea imprenditoriale e la professionalità di chi la propone più che la solidità patrimoniale. Non è un lavoro semplice, che cerchiamo di sviluppare anche attraverso tanti progetti, quali: Battiti, CoopUp o Imprendocoop, assieme a partner specializzati perché le nuove imprese oltre che finanziate vanno accompagnate almeno nella fase iniziale. La consulenza in questo campo è determinante.

Mentre sul lato famiglie?

Nel 2018 abbiamo erogato più di 1.500 mutui prima casa, dimostrando così il nostro supporto all’acquisizione di un

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bene tanto caro ai nostri Soci e clienti.

Oltre ai mutui, il 2019 come si è aperto? C’è chi parla già di crisi....

Non posso negare che alcuni segnali di un certo rallentamento dell’economia li stiamo registrando, ma non parlerei di crisi. Chi lavora bene, chi investe e chi esporta non credo avrà grossi problemi anche se è chiaro che l’instabilità politica, soprattutto mondiale, rende tutto più difficile.

Tornando al tema fiducia, lei ha fiducia nel futuro?

Io resto ottimista. L’intelligenza, l’intraprendenza e la dinamicità dell’imprenditore italiano vincerà la sfida, contro tutti e contro tutte le cattive previsioni. Ma serve tanta determinazione.

Che strada prenderà Emil Banca per andare verso il futuro?

Non dovremo accontentarci di operare con correttezza e trasparen-

za offrendo a Soci e clienti i servizi tradizionali propri di ogni banca, ma dovremo sempre di più spingere sulla caratteristica che fino ad oggi ha contraddistinto la nostra cooperativa di credito e ci ha fatto ottenere gli ottimi risultati di cui abbiamo appena parlato. Quello che non dovrà mai venire meno è la nostra volontà di essere protagonisti in progetti innovativi che creino valore per le nostre comunità. E penso alle iniziative di sviluppo territoriale, alle tante proposte di natura artistica e culturale, ma anche all’individuazione di colleghi dotati di forti competenze in settori per noi importanti quali il Non Profit e l’agroalimentare. Penso alla diretta collaborazione in enti, società, associazioni locali dedite alla creazione di valore sociale, occupazionale, culturale.

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BANCA

UNA STRADA SEGNATA

SOSTENIBILITÀ È LA PAROLA DEL FUTURO L’impegno deve essere collettivo e universale se si vuole davvero contribuire al raggiungimento degli obiettivi previsti dall’agenda 2030 di GIULIANA BRAIDO

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ggi più che mai abbiamo bisogno di guardare la realtà con occhi nuovi. Nell’interesse dell’intera collettività che, forse, si sta sempre più rendendo conto che il modello di sviluppo sin qui adottato non garantisce più prospettive “migliori” del passato bensì sta seriamente minacciando il futuro, in quanto chiaramente in-sostenibile.

Stiamo tutti, cittadini, imprese, amministrazioni, cominciando a pagare il conto salato della mancata sostenibilità di questo sviluppo. Un conto che, chissà, forse ci immaginavamo sarebbe arrivato più avanti (o addirittura mai?) e con una dilazione più forte. Invece è arrivato presto, quasi improvvisamente e inesorabilmente chiede di essere saldato. Un conto che si presenta in forma di diseguaglianze, di malessere sociale, di cambiamenti climatici e continue calamità, che non può che generare preoccupazione per ciò che lasceremo ai nostri figli.

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L’imperativo per tutti deve essere quindi, con grande senso di responsabilità e, a questo punto anche di lungimiranza, quello di ripensare il proprio agire, le proprie scelte, il proprio stile di vita.

E’ necessario e urgente che i soggetti imprenditoriali integrino nel proprio modello di business il principio della sostenibilità vera. Non quella occasionale o di marketing, che mira a portare “consenso”. Quella intenzionale, ovvero ben pianificata nei documenti strategici e misurabile in termini di impatto prodotto, ad ogni livello: sociale, economico ed ambientale.

La nostra storia di Banca cooperativa mutualistica ci ha sempre trovati attenti e particolarmente sensibili a questi temi: il concetto di sviluppo sostenibile è parte del nostro DNA. Forse è proprio grazie a questo che, nonostante tutto, oggi siamo ciò che siamo e soprattutto ancora esistiamo.

D’altra parte quando nel settembre del 2015 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò all’unanimità l’Agenda

2030 per lo sviluppo sostenibile composta da 17 Obiettivi (SDGs), già almeno 5 di questi trovavano un intreccio, diretto o indiretto con lo Statuto delle Banche di Credito Cooperativo, con l’Articolo 2 che ne indica la peculiare missione. Questo la dice lunga sulla funzione, non solo economica, che le Bcc hanno da sempre avuto e di come abbiano sempre esteso questa funzione sociale al denaro, gestendolo come mezzo (e non fine) per promuovere il benessere collettivo e la crescita responsabile. Proprio questo ha sempre fatto la differenza di queste banche rispetto agli altri operatori bancari e ne ha determinato la capacità di stare sul mercato e quindi la competitività.

Ma anche alle Bcc oggi spetta di fare un passo in avanti.

Per quanto ci riguarda, la stessa Società che ci ha confermato il Rating Sociale lo scorso agosto, ci spinge ad evolvere verso un agire sostenibile più pianificato ed integrato nella strategia complessiva, con obiettivi definiti, monitorabili e misurabili. A questo fine la nostra Banca NEB

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FOCUS

che da tanti anni rendiconta ai propri stakeholder attraverso il bilancio/rapporto sociale e dallo scorso anno anche attraverso la Dichiarazione di carattere non Finanziario (DNF), ha scelto, oltre che di costituire un comitato endo-consigliare per la sostenibilità formato da tre consiglieri di amministrazione, di iniziare un percorso per la definizione di uno specifico Piano di Sostenibilità.

Un piano che, in ottica di trasparenza, possa essere anche condiviso, in particolare con i Soci che sono i proprietari dell’Azienda e i Collaboratori che ne sono il motore. Un piano che consenta efficacemente di formalizzare e dare evidenza di ciò che già in qualche modo l’Azienda fa da tempo e che la aiuti a trovare connessioni chiare tra le varie dimensioni che la caratterizzano e i bisogni sempre nuovi delle comunità e dell’ambiente, tenendo ben presente che il concetto di sostenibilità non è autodefinibile e personalizzabile ma è “dato”. L’Agenda 2030 indica un I DOCUMENTI CHE RACCONTANO IL NOSTRO 2018 percorso chiaro e a questo ci si deve alliIn alto i tre soggetti delle copertine di Bilancio d’esercizio, neare, affinché si partecipi, contribuendo Rapporto sociale e Dichiarazione non finanziaria fattivamente, allo sforzo collettivo e pla(disponibili integralmente sul sito internet - www.emilbanca.it). netario del raggiungimento degli obiettivi Guarda il video del Rapporto sociale inquadrando il QR code a lato. di sviluppo sostenibile entro il prossimo decennio. È il tempo di cambiare anche per noi, ovviamente senza tradire, anzi cercando di migliorarci. Di strada se ne può fare ancora tanta. L’importante è non credere mai di essere arrivati.

Questa sarà la sfida, che ci aiuterà a mantenere viva la forza del nostro modo di fare banca e di essere impresa con un obiettivo preciso: contribuire a creare AGENDA 2030 DELL’ONU un benessere auten“Questo programma è un piano di azione per la gente, il pianeta e la prosperità” (apertura dell’Agenda 2030 delle tico e ben distribuito.

Nazioni Unite) Giugno 2019

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BANCA

SOCI E BANCA PIÙ VICINI CON

La nuova applicazione riservata ai soci è disponibile gratuitamente sugli store Apple e Android.

Informazioni, vantaggi e iniziative: la vita della Banca è a portata di smartphone di PAOLA MISITI

È

arrivata a marzo negli store Per Te la nuova applicazione riservata ai soci. Attraverso l’app la Banca comunica, in modo sempre più puntuale e personalizzato, le diverse opportunità dedicate alla compagine sociale e premia chi sceglie di mantenersi informato e di partecipare alla vita della cooperativa.

Grazie a Per Te tutte le novità che riguardano la vita della Banca sono a portata di smartphone: informazioni di servizio, inviti a eventi, iniziative interessanti realizzate dai Comitati Soci, opportunità e vantaggi riservati, assistenza saranno disponibili in un unico posto con l’obiettivo di fare presto dell’app il canale informativo predominante.

Per Te nasce per creare un rapporto sempre più diretto e “familiare” con i nostri soci che desiderano essere aggiornati e usufruire delle opportunità offerte attraverso lo strumento che è ormai divenuto un’estensione di ciascuno di noi, il cellulare.

Chi invece non lo desidera, non sarà più “disturbato” con l’invio di email.

L’app permette di avere sempre a portata di mano anche 10

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la propria tessera socio e, quindi, di farsi riconoscere come tale per usufruire di vantaggi e servizi riservati presso altre realtà convenzionate.

Servirà anche a dare in tempo reale comunicazioni “di servizio” utili per l’operatività (come per esempio una chiusura straordinaria della filiale); attraverso Per Te si possono poi prenotare i servizi sanitari offerti tra i vantaggi extra-bancari.

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COMUNICAZIONE

IL RICONOSCIMENTO È PIÙ SMART Sotto, la schermata dell’App con la tessera socio virtuale che permette, per esempio, la registrazione all’assemblea (nella foto a destra).

Come scaricare l’applicazione da Google Play o App Store Per scaricare l’app basta andare nel proprio store (Apple Store per IOS o Google Play per Android), digitare il nome “Per Te” nel campo di ricerca e cliccare sul pulsante di download. A questo punto cliccare sull’icona del proprio telefono, selezionare il pulsante “Registrati” e inserire le informazioni richieste: è importante prestare attenzione a digitare correttamente il codice fiscale, attraverso cui avviene il riconoscimento del socio.

A questo punto nell’e-mail inserita arriva un messaggio (controllare che non finisca nello spam o nelle cartelle di posta indesiderata o promozioni) che contiene il link di conferma della registrazione.

Per iniziare a utilizzare Per Te ora basta aprire l’app cliccare sul pulsante “Accedi” e inserire le credenziali scelte in fase di registrazione. In caso di necessità si può richiedere assistenza a app@emilbanca.it oppure al numero verde soci 800 217 295.

Al suo interno, inoltre, è disponibile un cruscotto con le altre applicazioni legate al nostro mondo, in modo da poterle avere in un unico posto per utilizzarle all’occorrenza e le info per contattare direttamente l’ufficio soci o il servizio clienti, a seconda delle necessità.

A tutto questo si aggiunge un meccanismo premiante che, in base all’utilizzo dell’app stessa, di alcuni servizi e della Giugno 2019

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partecipazione a determinate iniziative, permetterà di raccogliere punti e, raggiunta la soglia prevista, di ricevere un buono spesa Decathlon del valore di 25 euro.

Il punteggio raggiunto si può controllare nel proprio profilo.

Se non lo hai già fatto scarica subito Per Te (nel riquadro qui sopra le istruzioni per farlo) avrai tanti vantaggi a portata di app!

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BANCA

LA NOVITÀ PER TUTTI I CLIENTI CHE HANNO ADERITO AL SERVIZIO

CAMBIA L’HOME BANKING: COME ATTIVARE

Dal 23 maggio è attiva la nuova piattaforma al posto di SimplyBank Interfaccia più semplice e intuitiva, servizio clienti sette giorni su sette, l’applicazione Plain Pay e i vecchi token fisici non servono più di LUIGI CANIATO

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e si accede al sito emilbanca.it e si clicca sul pulsante “Home Banking” gli utenti ora vengono dirottati su InBank che sostituisce SimplyBank. La nuova piattaforma è totalmente integrata nel sistema informativo della Banca e ciò permette di garantire una gestione più efficace dei flussi dispositivi e la massima qualità del dato informativo.

Inoltre, con l’avvento della direttiva europea conosciuta come PSD-2 vengono dimessi i vecchi token fisici, che saranno sostituiti dai cosiddetti OTP mobile, ossia l’acquisizione dei codici di sicurezza tramite SMS o APP (la soluzione che noi consigliamo). Per questo motivo, fin dal giorno della partenza di Inbank, tutti gli utenti Home Banking sono stati abilitati

automaticamente all’OTP SMS. L’applicazione Plain Pay può essere disinstallata e i vecchi token non servono più e possono essere buttati (non devono essere restituiti alla Banca).

InBank offre agli utenti diversi vantaggi: oltre ad una gestione più semplice dei sistemi di sicurezza, per i pagamenti il sistema offre un’interfaccia più intuitiva e non sarà più necessario effettuare la “certificazione” dei beneficiari relativi ai bonifici. È inoltre disponibile, anche con una versione mobile, una piattaforma di Trading On Line più ricca e funzionale. Tutti gli utenti avrànno poi la possibilità di effettuare il reset della password in autonomia e il Servizio Clienti sarà disponibile 7 giorni su 7.

INSTALLANDO la App Notify tutti i messaggi di tipo Home Banking previsti su SMS (codice di sicurezza, password in caso di reset o di primo accesso, notifiche dei bonifici effettuati) verranno automaticamente notificati sull’applicazione. Ciò comporta diversi vantaggi, tra cui quello di non pagare all’operatore telefonico eventuali addebiti per gli SMS inviati da terzi ed evitare che i messaggi, a causa di eventuali blocchi operativi, non vengano ricevuti dall’utente. Attivare Notify è molto semplice: basta registrarsi con il numero di cellulare e confermare il codice di sicurezza ricevuto via SMS.

L’App Notify

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LA NOVITÀ

UNA PICCOLA GUIDA IN SEI SEMPLICI PASSAGGI

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PRIMO ACCESSO AL NUOVO PORTALE INBANK Per accedere a InBank si continuerà ad utilizzare la pagina principale del sito Emil Banca (www. emilbanca.it): il portale è raggiungibile cliccando sul pulsante HOME BANKING. Nella maschera ACCESSO PROTETTO che apparirà sullo schermo andranno inseriti lo stesso user utilizzato precedentemente su SimplyBank (Codice Utente) e la password ricevuta via sms da tutti i clienti attivi sulla vecchia piattaforma.

IL CODICE OTP - Dopo aver inserito i dati nella pagina del PRIMO ACCESSO si aprirà la maschera dove andrà inserito il CODICE OTP nel frattempo arrivato via SMS.

SOSTITUIRE LA PASSWORD - La password (sarà valida 90 giorni) dovrà avere almeno otto caratteri, una maiscola e un numero o un carattere speciale.

LA FRASE DI SICUREZZA - L’impostazione di una frase segreta permette di effettuare il reset della password in autonomia. Nella pagina di login è presente il link “PASSWORD DIMENTICATA?”, tramite il quale si accede ad una form per inserire i dati richiesti per il reset della password, in particolare: UserID, Codice fiscale o partita IVA della postazione, Frase di sicurezza.

I CONTATTI - Nella scheda CONTATTI si potrà prendere visione del numero di cellulare e della mail associati al servizio Inbank. Il numero di cellulare non è modificabile: lo può fare solo la Banca. L’indirizzo email può invece essere modificato dal cliente: è l’indirizzo che verrà usato per ricevere il codice utente ad ogni reset.

PREFERENZE E CONCLUSIONE - Al primo accesso verrà visualizzata la PAGINA DELLE PREFERENZE sulla sicurezza che contiene alcuni dei parametri del servizio Inbank concordati con la Banca.

Ci scusiamo per i disagi riscontrati nei primi giorni del servizio

Siamo a conoscenza che nei primi giorni di attivazione del nuovo servizio Inbank, si sono verificati notevoli disservizi. Oltre a scusarci con tutti gli utenti per il disagio arrecato, indipendente peraltro dal nostro controllo in quanto causato da motivazioni legate al fornitore del sistema, abbiamo cercato di offrire la massima assistenza sia attraverso gli operatori di filiale che quelli del Servizio Clienti dove è stata allestita una apposita task force. Abbiamo inoltre azzerato tutte le commissioni ai clienti che hanno dovuto eseguire operazioni direttamente allo sportello in quanto non disponibile il canale virtuale.

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BANCA

LA NUOVA FILIALE DI VIALE CAVOUR IN CENTRO A FERRARA

PIÙ GRANDI NEL CUORE DELLA CITTÀ Il taglio del nastro della nuova agenzia, più bella e funzionale. La consegna dell’assegno ad Ado per la Casa del Sollievo di FRANCESCA ROSSINI

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el cuore di Ferrara, di fronte a Castello Estense, è stata inaugurata la nostra nuova filiale di viale Cavour.

Partita dieci anni fa come punto finanza, l’agenzia è cresciuta: soci e clienti hanno riconosciuto il nostro impegno a favore del territorio e hanno dimostrato una fiducia sempre maggiore. Gli impieghi sono aumentati del 22%, in netta controtendenza con il sistema bancario, e siamo diventati un importante riferimento anche nel settore agroalimentare. Ampliare i locali non è stata però solo una necessità legata alle nuove dimensioni, quanto piuttosto una volontà di continuare a investire nella città di Ferrara.

Le istanze di soci e clienti sono state recepite nella creazione dei nuovi spazi, dalle cassette di sicurezza e lo sportello intelligente, alle aree per la consulenza dedicata ad imprese, start up, terzo settore fino alla sala riunioni per il Comitato locale dei soci. Impreziosiscono gli ambienti, i quadri del pittore Raimondo Imbrò, nostro socio, e della sua scuola di pittura all’interno del carcere di Ferrara, 14

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testimonianza del valore artistico e sociale di una delle tante esperienze di volontariato, che siamo orgogliosi di promuovere.

Nell’occasione è stato consegnato un contributo ad Ado Ferrara, che sarà utilizzato, unitamente al finanziamento concesso, per la costruzione della futura “Casa del Sollievo”, importante progetto di accoglienza per persone affette da neoplasie e malattie invalidanti, riconosciuto persino dalle Nazioni Unite. Una filiale che dice tanto di noi e del nostro modo di essere e di agire sempre, per una ricchezza fruibile e condivisa.

DALL’ALTO La consegna dell’assegno di 3 mila euro per la Fondazione Ado Ferrara alla presidente Furiani.

Il taglio del nastro avvenuto il 23 gennaio 2019 della nuova filiale. Sotto Raimondo Imbrò, il pittore le cui opere abbelliscono la filiale

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ECONOMIA

A FERRARA IL CONVEGNO CON ZAMAGNI E PEREGO

IMPRESE E ISTITUZIONI: LAVORARE ASSIEME PER LA COESIONE SOCIALE A “Fiducia, capitale su cui investire” hanno partecipato anche le associazioni di categoria

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o scorso 3 Aprile a Ferrara si è tenuto il convegno “Fiducia, capitale su cui investire”, organizzato dalla nostra Banca per attivare una riflessione su un concetto di cruciale importanza per imprese, istituzioni, cittadini e associazioni in un momento in cui il tessuto sociale si sta sfilacciando. Riflessione che voleva anche essere un’esortazione ad agire in una logica di corresponsabilità per generare insieme coesione sociale e sviluppo sostenibile.

L’incontro è stato aperto dall’intervento del Direttore, Daniele Ravaglia, centrato sulle modalità con cui la Banca si è dotata di strumenti per misurare la fiducia e che a loro volta, svolgono funzione di garanzia per alimentarla nei diversi interlocutori della Banca. Dopo di lui il professor Zamagni, partendo dall’etimologia della parola fiducia, ha evidenziato come al tema della fiducia sia collegata la crescita di un territorio e dell’intero Paese, concludendo con un invito alla platea a sostenere quegli attori sociali che sono “cordai” che tessono legami e a opporsi a chi invece cerca di tagliarli.

L’Arcivescovo di Ferrara, Monsignor Gian Carlo Perego, ha parlato di come le reti territoriali possono divenire motori di fiducia e, in questo modo, avere ricadute positive sulla collettività.

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La serata è proseguita con una tavola rotonda che ha coinvolto, oltre al nostro presidente Giulio Magagni, Paolo Govoni (Pres. Camera di Commercio Ferrara), Gian Luigi Zaina (Pres.

Piccola Industria Confindustria Emilia Centro), Nicola Foletti (Pres. Alleanza Cooperative Ferrara), Bruno Barbieri (Presidente Codacons E-R) moderata da Binacchi (direttore Rai Tre).

Paola Misiti

DALL’ALTO Monsignor Perego e il professor Zamagni.

Al tavolo con l’arcivescovo di Ferrara e con il professore di Economia anche il direttore, Ravaglia, e il moderatore, Binacchi (direttore Rai Tre E-R).

La tavola rotonda con Magagni, Govoni (Camera di Commercio), Zaina (Piccola Industria Confindustria), Foletti (Alleanza Cooperative Ferrara), Barbieri (Codacons E-R).

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BANCA

I NUMERI IN E-R 1.200 lavoratori salvati dai WBO

IL PROGETTO HA AVUTO IL SOSTEGNO DI EMIL BANCA

LA “GAZZOTTI 18” È RINATA GRAZIE AL WORKERS BUYOUT La storica società bolognese di parquet fallita lo scorso anno è stata rilevata dai dipendenti ed è tornata sul mercato come cooperativa

In Emilia-Romagna, solo prendendo a riferimento le nuove cooperative nate da workers buyout associate a Legacoop, si sono registrate negli ultimi anni 26 operazioni dei cosiddetti WBO, in prevalenza nei settori manifatturieri; 23 di queste sono attive e interessano 633 addetti, 585 dei quali sono soci. Le 14 cooperative esito di WBO registrate al 2016 nel data base sui bilanci registrano nel complesso un valore della produzione di 78,5 milioni di euro ed un patrimonio netto di 11,4 milioni di euro. Complessivamente in Emilia-Romagna il fenomeno dei WBO ha permesso negli ultimi anni la costituzione di 60 nuove cooperative e la salvaguardia di oltre 1.200 posti di lavoro.

IL TAGLIO DEL NASTRO In alto, l’inaugurazione della cooperativa con, tra gli altri, la presidente di Legacoop Bologna, Rita Ghedini, il sindaco di Castel Maggiore, Belinda Gottardi, e una rappresentanza di Emil Banca.

di FILIPPO BENNI

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a un fallimento alla rinascita passando da dipendenti a proprietari.

Non è una favola, non è un’utopia: è la dimostrazione che si può fare. È la storia della Gazzotti 18, la cooperativa nata dalle ceneri della storica impresa di parquet di Trebbo di Reno, nella prima periferia di Bologna. La data che i lavoratori si segneranno sul calendario per futuri festeggiamenti è venerdì 8 marzo 2019 quando, assieme alle autorità, hanno ta16

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gliato il nastro di questa nuova avventura. “A marzo 2018 – spiega Andrea Signoretti, ceo della nuova Gazzotti 18 – la società è arrivata a dichiarare il fallimento. Pensando a come portare avanti il nostro lavoro, abbiamo incontrato Legacoop e altri partner. Una volta steso il progetto industriale, abbiamo parlato con il curatore dell’azienda, da subito disponibile ad una soluzione per garantire l’occupazione. La cooperativa è nata a ottobre e ci siamo aggiudicati i diritti su marchio, impianti e magazzino alla fine

dello stesso mese. Ora – ha aggiunto – vogliamo recuperare la nostra immagine in Italia e rafforzare i rapporti con l’estero in particolare con Stati Uniti, Cina e Corea”.

Una mano l’ha data anche Emil Banca che si è detta subito disponibile a partecipare ad un progetto che, attraverso la cooperazione, può ridare dignità alle persone puntando sulle loro capacità. Per il 2019 la Gazzotti 18 (tanti sono i soci della cooperativa) punta a raggiungere i 4 milioni e mezzo di fatturato.

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ECONOMIA

DOPO L’ALLUVIONE

ARRIVANO I FONDI PER IMPRESE E PRIVATI

L’ARGINE CHE HA CEDUTO Il punto dove l’argine del fiume Reno ha ceduto allagando parte della pianura bolognese .

Argelato (in basso il campo base allestito nella piazza del paese) è stato il comune bolognese più colpito.

Ancora attivo il progetto di Emil Banca SOS RENO per finanziamenti agevolati a chi ha subito danni dall’esondazione di febbraio

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anti danni, tanta paura, molti disagi ma, fortunatamente, nessun lutto.

Si lecca ancora le ferite la provincia colpita dall’esondazione dello scorso febbraio quando il Reno, in un punto particolarmente fragile, ha rotto l’argine allagando parte della Bassa bolognese.

Duecento ettari di terreni e culture rovinate, oltre alle case e alle tante aziende della zona danneggiate. Un primo bilancio, ma solo per ciò che riguarda l’agricoltura, parla di oltre 9 milioni di euro di danni. A questi vanno aggiunti quelli subiti dai residenti e dalle aziende per i quali, però, si inizia ad intravedere la luce in fondo al tunnel. Grazie allo Stato di Calamità proclamato dal Governo (che ha stanziato circa 4 milioni e mezzo di euro per le emergenze di tutta la Regione), ai Comuni di Argelato e Castel Maggiore possono essere richiesti i rimborsi fino a 5 mila euro per chi ha subito danni all’abitazione e fino a 20 mila euro per le imprese. La Regione, l’Ente che erogherà i rimborsi, si è poi Giugno 2019

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impegnata ad integrare questa cifra per coprire una parte maggiore dei costi subiti da abitazioni e stabili.

Intanto, lanciato nei primissimi giorni dell’emergenza, è ancora attivo SOS RENO, il progetto di Emil Banca messo in campo per dare una mano alle comu-

nità colpite: una moratoria di un anno sui mutui delle imprese colpite dall’alluvione e 10 milioni di euro di finanziamenti agevolati per gli imprenditori e i privati che devono fare i conti con i danni lasciati dalla furia del fiume.

Filippo Benni

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BANCA

BATTITI Alle Serrre l’evento finale

SUI SOCIAL EMIL BANCA GLI SPIN OFF ESCLUSIVI

IL CONTE È MAGICO ANCHE AL CINEMA È nelle sale il docufilm in salsa ironica su Cesare Mattei e la sua bizzarra Rocchetta, eccellenza turistica dell’Appennino.

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opo La Signora Matilde, il Conte Magico. All’anagrafe: Cesare Mattei. È stato proiettato in prima nazionale il 13 maggio al cinema Odeon di Bologna l’ultima fatica della Genoma Film che dopo aver portato sul grande schermo il docufilm su Matilde di Canossa, ha realizzato un’altra docummedia dal carattere brillante e ironico, incentrata sulla storia di Cesare Mattei, inventore dell’elettromeopatia, antesignano del modernissimo Amazon e papà della Rocchetta che porta il suo nome, a Riola di Vergato, e che da qualche anno è diventata una delle attrazioni turistiche più visitate dell’Appennino Bolognese. Il film, diretto da Marco Melluso e Diego Schiavo e in cui lavorano, tra 18

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gli altri, anche Antonio Pisu, Eraldo Turra e Ivano Marescotti, è sostenuto da diversi enti locali e anche da Emil Banca che ha inteso così promuovere un personaggio (e una struttura turistica) davvero unici.

Sul nostro profilo Facebook sono disponibili i video esclusivi girati per noi: � pillole che sono una sorta di spin off del film che girerà per le sale di tutto lo Stivale.

Le Serre dei Giardini Margherita hanno ospitato il 28 marzo scorso l’evento conclusivo della prima edizione del nostro percorso BATTITI, il primo acceleratore per progetti di impresa ad alto impatto sociale e ambientale in Emilia Romagna, organizzato in collaborazione con Kilowatt.

L’occasione ha fatto conoscere meglio le tre startup partecipanti e approfondire il tema trasversale di tutto il percorso: la generazione di impatto.

Oltre a scoprire i nuovi progetti d’impresa ad alto impatto di Cooperativa Sociale Cartiera, Bio d’op e Mix i temi sono stati approfonditi grazie a due esperti in materia: Mario Calderini (Direttore del Centro di Ricerca del Politecnico di Milano sul Social Impact e membro dell’Advisory Board italiano sulla Finanza di Impatto Sociale) e Piero Dominici (Professore presso l’Università degli Studi di Perugia e Scientific Director del Complexity Education Project).

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ECONOMIA

Le ultime campagne completate DALLE SCUOLE ALLE COOP SOCIALI

Dal recupero di un’imbarcazione storica per promuovere il turismo fluviale nel ferrarese all’acquisto di vernice e pennelli per permettere agli studenti di un liceo bolognese di ridipingere i muri della loro scuola oggi deturpati da tante scritte. Poi l’aiuto alle coop sociali per raccogliere fondi per far partire progetti di assistenza ed accoglienza. Sono alcune delle ultime campagne di crowdfunding promosse da realtà del Terzo Settore che LA CLUMBINA PRONTA A TORNARE A NAVIGARE hanno avuto una formazione specifica ed il sostegno di Emil Banca per progettare e portare a termine positivamente la loro raccolta fondi on-line, sul portale bolognese ideaginger.it, all’interno del progetto, lanciato qualche anno fa, La Via della solidarietà. Chi desidera avere più informazioni sul progetto ed essere aggiornato sugli incontri che la Banca tiene sul territorio può visitare: www.emilbanca.it/crowdfunding

Le ultime raccolte attivate grazie a la via della solidarietà su www.ideaginger.it

ASSOCIAZIONE LINEA GOTICA ABILITY PARK UN VOLUME CON CENTO RACCONTI PER CENTO STORIE

ASSOCIAZIONE VIVERE LA CITTÀ

CITTÀ DELLA PALLAVOLO

L’associazione Linea Gotica - Officina delle Idee cerca quattro mila euro per pubblicare un volume con 100 racconti che narrano 100 storie accadute sulla Linea Gotica fra l’estate 1944 e la primavera 1945. “Un progetto - spiegano dall’associazione - che parla di noi, della nostra storia, di come siamo stati e di come non vogliamo più essere. Cento episodi per raccontare, attraverso le storie di persone semplici - militari o civili - la complessità della guerra sul fronte della Linea Gotica”. La raccolta, avviata a metà maggio, si concluderà il prossimo 15 luglio.

L’Associazione bolognese Vivere la Città, costituita nel 2002, opera in favore di bambini, giovani, anziani e, comunque, di soggetti deboli. Con il sostegno di Emil Banca sta cercando di raccogliere 8.000 euro per realizzare uno spazio unico dove anche le persone che hanno perso l’uso degli arti inferiori possano fare attività fisica in sicurezza.

“L’idea - spiegano dall’associazione, è nata dalla volontà di creare un’alternativa per chi, costretto su una sedia, rimaneva a bordo campo a guardare gli altri giocare. Fare o dare concludono - l’importante è non restare a guardare”. Scade il 7 agosto.

L’asd Energy Volley, che da 18 anni lavora per permettere a tutti i ragazzi di Parma di giocare a Pallavolo, da 7 anni regala alla città, con grande soddisfazione, un Camp Estivo gratuito che prevede una settimana a giugno e una settimana a settembre e che solitamente si tiene in un parco della città.

Quest’anno, con le loro risorse, sarebbero riusciti a sostenere i costi solo della settimana di giugno. Per organizzare anche la settimana di settembre, assieme ad Emil Banca, hanno attivato un crowdfunding con il quale contano di raccogliere almeno 3.200 euro. La campagna scade ad agosto.

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CAMP ESTIVI GRATUITI CON ASD ENERGY VOLLEY PARMA

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BANCA

IL PUNTO INCONTRO EMIL BANCA

CON I NOSTRI SOCI NEL CUORE DI FICO In autunno la seconda edizione di Wine Social e Beer Social. Sono già aperte le candidature per i produttori interessati di GIUSEPPE SCORRANO

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l punto incontro Emil Banca all’interno di Fico è il primo ufficio di rappresentanza della nostra Banca. È stato aperto con l’obiettivo di far conoscere la nostra cooperativa di credito e le migliori realtà del territorio dall’interno del Parco agroalimentare più grande del mondo.

In questi mesi Emil Banca ha garantito l’apertura di questa finestra sul mondo per sette giorni alla settimana, infatti, oltre al servizio di consulenza bancaria dal lunedì al venerdì, ogni weekend alcune nostre promoter hanno animato la nostra presenza donando a grandi e piccini gadget, oltre a far conoscere agli ospiti i prodotti e i servizi che Emil Banca offre ai suoi soci e clienti. Il Punto Incontro è anche il fulcro degli eventi che la Banca organizza, direttamente o in collaborazione con altri enti e associazioni.

Tra questi, da segnalare, l’8 marzo scorso, la seconda edizione di “ Donne in Movimento”, la camminata ludico motoria organizzata assieme alla Uisp lungo il perimetro del Parco.

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Il 21 aprile invece Emil Banca ha offerto agli ospiti di Fico Eataly World il concerto del coro Cai di Bologna andato in scena presso l’arena centrale in occasione della manifestazione “Il bel paesaggio”.

Un evento che ha visto la partecipazione di centinaia di persone incuriosite e ammirate nell’ascolto di un vero coro alpino italiano (anche se nostrano). In calendario ci sono già tanti altri eventi, quelli da segnare saranno nei mesi di settembre ed ottobre quando organizzeremo una rassegna di degustazioni gratuite con nostri soci produttori locali di vino e birra, ripetendo le fortunate iniziative del 2018, Wine Social e Beer Social Emil Banca. I soci che vorranno pre-

sentare i loro prodotti durante queste rassegne potranno candidarsi scrivendo a: puntoincontrofico@emilbanca.it Per essere sempre aggiornati sugli eventi che vengono organizzati dalla Banca basterà seguire i nostri profili social o scaricare la nostra App Per Te. Per gli eventi del Parco si può consultare: www.eatalyworld.it NEB

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TERRITORIO

UNA PROPOSTA INTERATTIVA E DIVERTENTE PER LE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI

SCOPRIRE LE IMPRESE DENTRO FICO GRAZIE ALLA REALTÀ AUMENTATA Emil Banca ha due proposte all’interno dell’offerta didattica del Parco di IRENE CHECCHI

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mil Banca si mette in gioco entrando da protagonista in un progetto ambizioso. Da settembre offriremo – tramite il portale di Fico - due innovative esperienze didattiche che le scuole potranno scegliere durante la loro visita. Saranno esperienze in realtà aumentata, alla scoperta dei mestieri, della filiera agroalimentare e dell’economia circolare: una caccia al tesoro interattiva che li coinvolgerà in modo divertente.

Il percorso pensato per le scuole medie, dal titolo “Scegli il tuo talento – caccia al tesoro attraverso i mestieri”, sarà un’esperienza alla scoperta dei mestieri della filiera agroalimentare e di trasformazione della materia prima presenti copiosi all’interno del grande Parco bolognese. Grazie a indizi e quesiti e con l’aiuto della tecnologia, i ragazzi potranno indossare i panni di imprenditori, agricoltori, artigiani, riconoscendone talenti e profili tipici. Un percorso di orientamento in forma di gioco a squadre per educare al valore della scelta e conoscere le competenze e abilità necessarie ai mestieri del futuro.

Il secondo percorso, dedicato alle scuole superiori e chiamato “Un futuro responsabile: caccia al tesoro sull’economia circolare”, sarà invece improntato sulla sfida Giugno 2019

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del fare impresa, mettendo al centro il valore della sostenibilità, che sarà possibile esplorare a partire dalle scelte di responsabilità ambientale adottate dalle aziende. Un gioco a squadre per scoprire i principi dell’economia circolare per far loro conoscere le filiere dell’agroalimentare.

Per saperne di più e per conoscere anche le altre offerte didattiche: www.eatalyworld.it/it/didattica

REALTÀ AUMENTATA - Le due offerte didattiche di Emil Banca sono state realizzate in collaborazione con EcoSapiens

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BANCA

I SOCI SONO ANDATI ALLA SCOPERTA DI SORAGNA

IL GRAND TOUR 2019 HA PRESO IL VIA DA PARMA E PROVINCIA Oltre alla città ducale anche Fontanellato, Langhirano, Noceto, Ozzano Taro e Sala Baganza per l’occasione hanno aperto le porte di castelli, musei, parchi, cooperative e aziende agricole di BEATRICE DONETTI

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omenica 12 Maggio ha preso il via il Grand Tour Emil Banca 2019, facendo la sua prima tappa a Parma e Provincia.

Parma, Fontanellato, Langhirano, Noceto, Ozzano Taro e Sala Baganza hanno aperto per l’occasione castelli, musei, parchi, cooperative e aziende agricole: tante le iniziative e le attività, aperte a tutti, che sono state dedicate alla natura, alla storia e alle eccellenze imprenditoriali ed enogastronomiche del territorio.

La pioggia non ha fermato neanche il tour dei soci, accompagnati alla scoperta di Soragna, piccolo borgo nella bassa parmense che racchiude in sé storia, tradizione e arte.

Storia: emozionante è stata la visita al Museo ebraico “Fausto Levi” e alla sinagoga ottocentesca, straordinario luogo di testimonianza della memoria ebraica locale ed emiliana, che contiene diversi oggetti di culto di grande valore artisti22

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co e documentale, oltre ad un ricca documentazione fotografica.

Tradizione: non poteva mancare la visita al Museo del Parmigiano Reggiano, dove si trovano esposti gli strumenti e gli attrezzi impiegati nella lavorazione del re dei formaggi, in cui è stata illustrata l’evoluzione delle tecniche di trasformazione del latte, le fasi della stagionatura e della commercializzazione.

Dopo una appagante degustazione di parmigiano reggiano, ci siamo immersi nell’arte con la meravigliosa Rocca Meli Lupi di Soragna.

Due leoni di pietra all’ingresso hanno accolto i Soci nella fastosa residenza dei Principi Meli Lupi, che ancora oggi la abitano: sale impreziosite da mobili e arredi del primo barocco, grottesche e affreschi lungo sontuose gallerie e corridoi di specchi firmati da artisti di fama, come Cesare Baglione.

Dopo il pranzo con i sapori del territorio, il primo Grand Tour nel parmense si è concluso con la visita ad una cantina di stagionatura di culatelli.

SCATTI DAL TOUR- In alto, soci visitano il museo del Parmigiano. Sopra, il centro di Parma. A destra, la Rocca di Soragna.

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TERRITORIO

IL BORGO LA SCOLA GRIZZANA MORANDI (BO) foto di Salvatore di Stefano

DOMENICA 16 GIUGNO LA TAPPA IN APPENNINO

MULINI, GROTTE E BORGHI SUI COLLI BOLOGNESI D

omenica 16 giugno si terrà la seconda delle quattro tappe di Grand Tour Emil Banca. Sarà la volta dell’Appennino Bolognese per esplorare il ricco patrimonio culturale e naturale che lo caratterizza.

Tra le novità di questa edizione, una gita alle particolari cascate e alle grotte di Labante a Castel d’Aiano, e le visite e i laboratori sulla storia e le tradizioni etrusche al Museo Nazionale Etrusco Pompeo Aria di Marzabotto. Per avvicinare i piccoli all’arte, nella filiale Emil Banca di Monzuno ci sarà una divertente caccia al tesoro tra i dipinti di Nino Bertocchi e Lea Colliva mentre gli amanti della natura non si perderanno i vitellini della Fattoria Lama Grande.

Tornano i richiestissimi Osservatorio e il Giro dei Mulini da Loiano a Monghidoro; andremo poi alla scoperta di un tratto della Via Mater Dei, recentemente inaugurata, e del borgo di Qualto, tra Madonna dei Fornelli e San Benedetto Val di Sambro.

Non poteva mancare la Rocchetta Mattei con ben tre visite in programma, il Borgo La Scola animato da con-

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certi e meridiane e l’imponente chiesa di Alvar Aalto che inviteranno a visitare la zona di Grizzana Morandi. L’arte sarà protagonista anche nel comune di Vergato, dove, dopo una passeggiata nella storia di questa cittadina, faremo tappa al Mercatino delle cose antiche alla ricerca di piccoli tesori.

Durante ogni giornata del Grand Tour si potrà partecipare ad un contest fotografico organizzato dall’Associazione Carta Bianca all’interno di “Festival Mente Locale-Visioni sul Territorio” per promuovere le bellezze dei luoghi toccati dall’evento; in palio due premi da 300€ e 200€, il regolamento completo è su www.emilbancatour.it/foto-contest/ Le attività, le visite guidate e i laboratori sono aperti a tutti su prenotazione. Il programma completo è su www.emilbancatour.it e nelle filiali di Emil Banca. Per informazioni sull’iniziativa è possibile rivolgersi alla segreteria organizzativa, Laboratorio delle Idee, telefonando al numero 051 273861.

Irene Checchi

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BANCA E TERRITORIO

UN FUTURO SOSTENIBILE

L’OBIETTIVO COMUNE È “SPRECO ZERO” La nuova campagna di sensibilizzazione europea lanciata da Last Minut Market del professor Andrea Segrè è sostenuta da Emil Banca.

C’è anche il libro-guida

Sopra, Andrea Segrè, ideatore di Last Minut Market e di Fico. A sinistra, la copertina del suo ultimo libro con le indicazioni per imparare a non sprecare cibo, risparmiare soldi e dare una mano all’ambiente.

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iccoli ma virtuosi comportamenti quotidiani, tante cattive abitudini da cambiare e una parola d’ordine: basta sprechi. Anche Emil Banca partecipa, con convinzione, alla Campagna europea di sensibilizzazione “Spreco Zero” promossa da qualche anno da Last Minute Market, la realtà di Andrea Segrè che si occupa di consegnare a chi ne ha bisogno le derrate alimentare che altrimenti andrebbero buttate. La campagna, realizzata in stretta collaborazione con Enti Locali e Nazionali, è diventata rapidamente movimento di pensiero ma anche strumento di lavoro concreto attraverso la Dichiarazione firmata da uomini di scienza e di cultura per individuare obiettivi e contenuti della Risoluzione del Parlamento Europeo del 19 gennaio 2012. Spreco Zero è anche il titolo dell’ultimo libro del professor Segrè che Emil Banca si è impegnata a diffondere nei propri territori di competenza.

Un libro in cui si affrontano appunto tutti quei comportamenti che, con poco sforzo, possono fare una grande differenza.

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REGGIO EMILIA - Con un contributo complessivo di 30 mila euro. Emil Banca ha completato un accordo preso diversi anni fa dall’ex Banco Cooperativo Emiliano dotando l’Avis Provinciale di Reggio Emilia di un automezzo per il trasporto sangue.

BOLOGNA - Emil Banca ha acquistato una struttura mobile destinata agli eventi per Villa Revendin, sede del Seminario Arcivescovile bolognese, per sostituire quella andata distrutta durante l’ondata di maltempo dello scorso anno.

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BANCA E TERRITORIO

VIA MATER DEI Inaugurato il nuovo cammino dei santuari CRONISTI IN CLASSE

I NUOVI GIORNALISTI CRESCONO A SCUOLA Circa trenta istituti scolastici di Bologna e Reggio Emilia con oltre 600 alunni sono stati coinvolti nel progetto realizzato in collaborazione con il Resto del Carlino

Circa 130 km da percorrere a piedi in 6 tappe, tutte all’interno della provincia di Bologna, dalla città all’Appennino attraversando 9 comuni e visitando 10 santuari. Si chiama Via Mater Dei il nuovo percorso, che sarà gestito dalla cooperativa di Comunità Foiatonda ed è sostenuto da Emil Banca, inaugurato a metà dello scorso maggio alla presenza anche di Mons.

Matteo Zuppi Vescovo di Bologna. I santuari coinvolti sono Santa Maria della Vita e San Luca a Bologna, il Santuario del Monte delle Formiche a Pianoro, il Santuario della Madonna di Lourdes e quello della Madonna dei Boschi a Monghidoro, il Santuario della Madonna di Pompei a Piamaggio (Monghidoro), il Santuario della Madonna della Neve a Madonna dei Fornelli (San Benedetto Val di Sambro), il Santuario di Boccadirio a Castiglione dei Pepoli, il Santuario di Montovolo a Grizzana Morandi, il Santuario della Serra di Ripoli (San Benedetto Val di Sambro). In prossimità di ogni tappa i pellegrini potranno trovare sia ricettività privata che parrocchie a cui chiedere ospitalità, il rientro (a Bologna o Firenze) è possibile con la ferrovia Direttissima: la stazione di San Benedetto è infatti poco distante dall’ultima tappa di Ripoli. Per info: www.foiatonda.it

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anta attenzione all’ambiente, alle persone meno fortunate e ai comportamenti da tenere per crescere felici in un mondo equo e solidale. Sono questi temi che più di altri hanno interessato i ragazzi delle scuole che, a Bologna e a Reggio Emilia, con l’ormai storico sostegno di Emil Banca, hanno partecipato al progetto Cronisti in Classe del Resto del Carlino. Nel progetto sono stati coinvolti una trentina di istituti e circa 600 alunni con i ragazzi che, assistiti dai docenti-tutor, sono diventati veri e propri giornalisti: hanno scelto il contenuto, realizzato tre articoli e li hanno impaginati, con tanto di titoli e didascalie.

“Sostenere un progetto del genere significa aiutare le future generazioni a difendersi dalla superficialità che imperversa sui social e in rete. Capire come si realizza un giornale, sperimentare la fatica di costruire articoli e pagine, distinguere tra ciò che è vero e ciò che lo sembra solamente è fondamentale per far maturare e diventare più consapevoli i ragazzi di oggi”, ha commentato il Direttore generale di Emil Banca, Daniele Ravaglia.

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SCUOLE - Con le consegne dello scorso marzo sono salite a 32 i defibrillatori donati da Emil Banca e dalla Fondazione Campa ad altrettanti istituti scolastici bolognesi. Alla fine del progetto mancano 18 defibrillatori che saranno consegnati appena le scuole avranno terminato i corsi di formazione.

L’EVENTO - Ha fatto tappa anche a Monzuno, davanti ad una delle sedi storiche della Banca, l’Ultratrail Degli Dei che ha visto 500 ultramaratoneti sfidarsi lungo un percorso di 130 chilometri in mezzo ai boschi da Bologna a Firenze. Nonostante fango e pioggia, i vincitori hanno impiegato 14 ore.

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MONDO SOCI

Soci personaggi FIO E MASSIMO ZANOTTI

BOLOGNA NEL CUORE, LA MUSICA NEL SANGUE Padre e figlio, entrambi soci Emil Banca entrambi artisti di successo. Fio ha vinto San Remo una dozzina di volte, Massimo è il vincitore morale dell’ultima edizione quando ha arrangiato il pezzo e diretto l’orchestra per Loredana Bertè a cui l’Ariston ha riservato l’applauso più bello di FILIPPO BENNI

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no su Canale 5, a dare giudizi nel salotto di Maria de Filippi e dei suoi Amici, l’altro su Rai Uno, a San Remo, a dirigere una delle orchestre più famose del mondo.

Sono Fio e Massimo Zanotti, padre e figlio, bolognesi doc con il cuore sull’Appennino e con un talento musicale smisurato. Il primo sabato dello scorso febbraio, la prima serata sulla Tv nazionale è stata un derby tra di loro. “Amici è una trasmissione davvero importante - racconta Fio - è ben ideata, è un format, forse l’unico, che aiuta i giovani musicisti a crescere. Ma dovrebbero stare un po’ più attenti a fare un po’ meno televisione e un po’ più musica”. È davvero una palestra per i giovani talenti della musica italiana? “I Messi e i Maradona emergono sempre e comunque - continua Fio chi è bravo ma non ha il loro talento deve essere aiutato da chi sa qual è la strada da seguire, altrimenti si perde. Oggi, purtroppo, quando si vuole emozionare davvero si devono ripescare i grandi del passato”. C’è meno qualità, insomma.

E Fio è convinto sia colpa anche, se non soprattutto, della tecnologia : “Rende tutto molto facile, “confezionabile”, di impatto immediato. Ma escono prodotti che alla lunga non emozionano”.

Chi invece ha emozionato davvero, all’ultimo Festival della canzone italiana, è stata Loredana Bertè. “È stato davvero molto emozionante, una cosa incredibile”, ricorda Massimo che del pezzo della Bertè ha arrangiato la 26

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Fio Zanotti

versione sanremese accompagnandola poi sul palco più prestigioso d’Italia come direttore d’orchestra. “Al Festival ho iniziato a lavorare diversi anni fa, proprio come assistente di Fio, poi le nostre strade hanno preso traiettorie diverse, anche se su progetti collaboriamo ancora - continua Massimo - Un paio di volte ho partecipato come orchestrale, nelle ultime tre edizioni come arrangiatore e direttore d’orchestra, che è un ruolo di grande responsabilità, che ti porta a stare ore e ore su un passaggio di poche note, che magari passa NEB

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MONDO SOCI

Massimo Zanotti

in un attimo, ma se arriva sulla pelle di chi ascolta fa la differenza”.

Anche Fio si è costruito la carriera arrangiando alcuni dei pezzi più famosi degli anni ’80, da Disco Bambina e Cicale della Parisi (i primi veri successi) passando poi per Zucchero, De Gregori, Vasco e mille altri ancora. Poi è cresciuto, diventando anche autore e produttore. “Loredana Bertè è la numero uno, aveva bisogno di un progetto importante per tornare sulla cresta dell’onda. Al Festival è stata quella che Giugno 2019

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mi ha emozionato di più. Poteva vincere”, conferma Fio che il Festival (tra premi della critica e vittorie finali) lo ha portato a casa ben 12 volte, l’ultima due anni fa, nei giovani, con Mirkoeilcane.

Sia Fio che Massimo sono soci Emil Banca ed entrambi hanno solo parole dolci per quella che considerano la loro banca e per la quale non si tirano mai indietro: Massimo ha organizzato diversi eventi, come il concerto per la Festa di Natale dei Soci che qualche hanno fa si è tenuto al teatro Comunale di Bologna, mentre Fio è reduce dall’applauditissimo spettacolo che ha aperto l’ultima Assemblea Generale, al Palazzo dello sport di Casalecchio.

“Lo slogan della Banca credo sia azzeccato - dice Massimo, commentando il nostro “Il cuore nel territorio” - io vivo la banca in provincia, forse in città è differente, ma qui la relazione con il paese è davvero forte e positiva”.

Relazione ma non solo. Parlando con Fio emerge anche quella differenza che è la forza del credito cooperativo. “Io sono un po’ campanilista, e come dico Forza Bologna dico anche Forza Emil Banca. Quando sono arrivato a Monzuno la mia carriera era ancora un’incognita - ricorda Fio - Coi pezzi della Parisi avevo venduto milioni di dischi ma i soldi li fecero altri, non io. Dovevo comprare casa e mettere su lo studio… insomma: avevo bisogno di un mutuo e in mano avevo solo un contratto di due anni appena firmato con la Baby Records. In Emil Banca trovai chi mi ascoltò e chi si fidò di me, delle mie idee e del mio talento. Mi finanziarono anche se di garanzie ne avevo davvero poche”. In quei due anni Fio infilò una serie di successi clamorosi, arrangiando diversi album che in totale vendettero più di 20 milioni di dischi.

Oggi è ancora a Monzuno, in quella stessa casa, davanti ai soliti monti a cui non può rinunciare, con uno studio di registrazione a cinque stelle e tanti progetti per Il futuro: “Artisti internazionali, colonne sonore e tante altre cose…”.

Il futuro si preannuncia molto inteso.

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MONDO SOCI

CAMPA, una delle più importanti Mutue sanitarie integrative in Italia, è il partner che Emil Banca ha scelto per strutturare la copertura Assist.

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ssist è la copertura sanitaria integrativa studiata in esclusiva per i soci della Banca.

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SOCIO

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40 euro

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60 euro

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300 euro

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350 euro

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400 euro

300 euro

Per i minori conviventi il costo previsto è di 120 euro fino a 14 anni e di 180 euro fino a 17 anni.

Queste condizioni sono garantite per i primi 3 anni di iscrizione. Per il successivo triennio il contributo si riduce al 50%. Dopo questo periodo il costo è totalmente a carico del socio.

*(solo familiari)

La copertura ASSIST consente la detrazione fiscale dalle imposte dei contributi versati per fruire della copertura nella misura del 19%; è consentita per il titolare del rapporto associativo entro il settantesimo anno di età comporta l’iscrizione obbligatoria dell’intero nucleo familiare convivente per tre anni solari, oltre l’anno dell’iscrizione; concede la possibilità di adesione individuale solo per i soci da 18 a 35 anni; L’informativa completa della copertura Assist è disponibile in tutte le filiali della banca e sul sito www.emilbanca.it/soci

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MONDO SOCI

I RAPPRESENTANTI DEI COMITATI ASSIEME ALLA PANNUTI

UN ASSEGNO DA 15 MILA EURO PER AIUTARE LA FONDAZIONE Anche quest’anno Emil Banca ha sostenuto l’attività di prevenzione e assistenza gratuita ai sofferenti di tumore che l’Ant garantisce da 40 anni

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a tanti anni Emil Banca è a fianco della Fondazione Ant Italia Onlus. Dopo un apporto significativo al capitale dell’Organizzazione, ogni anno rinnova il sostegno attraverso iniziative di raccolta fondi e la realizzazione di campagne di prevenzione presso i Soci della Banca. La Fondazione, istituita dal compianto Prof. Franco Pannuti scomparso nell’ottobre dello scorso anno e presieduta oggi dalla figlia Raffaella, dal 1978 si occupa di assistenza medico-specialistica domiciliare gratuita per i sofferenti di tumore e alle loro famiglie, secondo il pensiero coniato dal professore dell’”Eubiosia”, ovvero della buona vita, della vita vissuta con dignità fino all’ultimo istante.

A febbraio Emil Banca ha consegnato la somma di 15 mila euro, per lo più raccolta in occasione degli eventi organizzati dai Comitati locali della Banca, grazie quindi anche alla generosità dei Soci. Presenti alla ceriGiugno 2019

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monia di consegna (nella foto), oltre ai medici dell’Ant e alla Presidente Raffaella Pannuti, per sottolineare il grande valore di questa partnership, il Direttore Generale e diversi membri dei Comitati che si sono impegnati nella raccolta durante il 2018.

Emil Banca ha collaborato a CHARITY FOR ANT Emil Banca ha collaborato all’organizzazione della dodicesima edizione di Charity for ANT, storico appuntamento grazie al quale l’Ant riesce a raccogliere fondi per le proprie attività. Nel corso della serata, che si è tenuta in Galleria Cavour, nel centro di Bologna, sono stati battuti all’incanto oggetti e capi iconici di prestigio come la giacca Beaufort di Barbour, il poncho in cashmere di Brunello Cucinelli e tanti altri ancora. All’asta anche le maglie autografate di Bologna FC e Virtus offerte da Macron.

Il tributo di San Lazzaro a Clorindo Grandi AD APRILE IL COMUNE DI SAN LAZZARO, ha attribuito un solenne riconoscimento a Clorindo Grandi, socio di Emil Banca deceduto un anno fa, intitolandogli la Sala eventi della Mediateca, recentemente inaugurata. Durante la cerimonia il sindaco ha sottolineato che “l’iniziativa vuole essere il dovuto riconoscimento ad una persona che ha rappresentato un esempio per la città. Ogni sua azione era pervasa da un profondo senso di giustizia e di benevolenza verso gli altri, con l’intitolazione si spera che giovani ed adulti possano riscoprire i valori profondi che questo uomo ha praticato per tutta la vita”. Grandi é stato il socio numero 1 della C.R.A. S. Sisto-Bologna, nel lontano 1962, e poi suo stimato consigliere. Padre di sei figli, ha saputo promuovere tante iniziative sociali. Il pubblico riconoscimento nasce anche dalla sua passione per la scrittura che gli ha consentito di pubblicare, anche con Emil Banca, libri di poesie, molti romanzi di contenuto storico e commedie in dialetto bolognese.

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COMITATI GIOVANI SOCI REGGIO EMILIA

IL COMITATO DI BOLOGNA HA DOVUTO RIPETERE L’EVENTO

LA CASA DELLE MERAVIGLIE: I SOCI IN FILA DA LUCIO DALLA Grande successo per la visita guidata al museo dedicato alla vita dell’eclettico artista bolognese grande appassionato d’arte

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a stanza Caruso e quella Colonne, poi le statue, i dipinti, i ricordi. Lucio Dalla è stato un artista geniale ed eclettico. Cantautore, musicista, ma anche attore e regista, appassionato ed esperto d’arte, innamorato del cinema e della fotografia e affascinato dalla poesia. Visitare la sua casa museo significa incamminarsi lungo un percorso affascinante tra le sue innumerevoli passioni e i suoi interessi mossi da un’insaziabile curiosità che, negli anni, lo ha portato a riempire gli spazi mescolando stili, epoche, copie di opere e preziosi originali, oggetti di valore e cose di poco conto, ma in grado di suscitare in lui emozioni e ricordi e in noi stupore e meraviglia.

Uno stupore che ha colpito anche i soci che su invito del Comitato di Bologna hanno partecipato, ad aprile, alla visita guidata 30

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nel casa di via d’Azeglio, nel centro medievale della città. La visita è stata talmente apprezzata che il Comitato ha dovuto raddoppiare le date.

CONFCOOPERATIVE: due soci nel gruppo innovazione II nostri giovani Soci Mattia Paterlini e Matteo Perisutti sono stati ammessi al Gruppo per l’innovazione e l’educazione cooperativa dei giovani cooperatori e imprenditori sociali della provincia di Reggio Emilia. Gruppo che ha lo scopo di curare la promozione dei giovani rappresentati che operano all’interno degli enti aderenti a Confcooperative, assistendoli sul piano tecnico, formativo e culturale con progetti specifici ad essi rivolti o, in generale, ai giovani che si avvicinano alla Cooperazione e/o all’Impresa Sociale . Hanno preso parte all’incontro “Generazioni cooperative in dialogo sul futuro” che si è tenuto il 13 maggio.

BANKSY - Il gruppo di giovani soci che hanno risposto all’invito del Comitato di Reggio e lo scorso 31 Marzo sono stati al Mudec di Milano per visitare la mostra dedicata al writer inglese Banksy, uno dei più celebri protagonisti del panorama artistico contemporaneo.

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BOLOGNA - MODENA - REGGIO EMILIA - FERRARA

DALLA CUCINA ALLO SCI CON IL COMITATO DI BOLOGNA - Sopra, il gruppo di soci sulle piste di Andalo il 9 marzo scorso. A sinistra, sempre a marzo, alcuni soci hanno partecipato ad un corso di cucina Thai.

DORA, LA SPESA GRATUITA E LA POSSIBILTÀ DI RIMETTERSI IN PIEDI

REGGIO

I TURNI DI VOLONTARIATO ALL’EMPORIO SOLIDALE Il Comitato Soci di Reggio partecipa al progetto solidale per famiglie in difficoltà che mette assieme pubblico e privato

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Reggio Emilia, dal 2017, Istituzioni locali, Associazioni, imprese pubbliche e private e tanti volontari hanno unito le forze e hanno attivato Dora, un emporio solidale a cui hanno accesso una cinquantina di famiglie in difficoltà selezionate dai servizi sociali.

Dora funziona come un minimarket, ma la merce è gratuita. Oltre alla spesa, all’emporio le persone in difficoltà possono accedere a corsi di formazione e orientamento al lavoro, al credito e al consumo, per uscire dalla crisi e rimettersi in piedi.

Anche Emil Banca e il Comitato giovani Soci di Reggio hanno deciso di partecipare a questo progetto solidale, sostenendolo in ogni maniera possibile. Compresa quella di partecipare in prima persona, facendo i turni di volontariato all’emporio. Due ragazzi a turno, per un turno al mese per dare una mano, dalla cassa al magazzino, dall’area accoglienza a quella dedicata ai bambini. Chi vuole diventare volonGiugno 2019

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tario o comunque dare una mano può farlo consultando il sito dell’emporio (www.emporiodora.it) o scrivendo a sico@emilbanca.it

Lo scorso aprile il Comitato giovani soci di Reggio ha organizzato una giornata al Meeting in pista delle moto d’epoca che si è tenuto all’autodromo di Varano.

Ai soci è stato consegnato un Vip Pass che dava la possibilità di accedere alla terrazza panoramica e di effettuare una visita ai paddock. Nella foto, la referente del comitato premia il vincitore di una delle gare più importanti che si sono svolte nel circuito.

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BOLOGNA

COMITATI SOCI

PARTENZA IL 10 GIUGNO E RITORNO IL 4 LUGLIO

DALL’APPENNINO A CAPO NORD SU DUE RUOTE L’impresa di un socio di Madonna dei Fornelli che porterà con sè Emil Banca

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mila chilometri, 25 tappe e 12 nazioni attraversate, da Madonna dei Fornelli, nell’Appennino Bolognese, a Capo Nord, sulla punta della penisola di Magerøya, nella parte più settentrionale della Norvegia. Questa l’impresa che compiranno Alessandro Gironi e Gianni Sandoni, 150 anni in due, in sella alle loro moto, una Triumph e una Harley Davidson. Più o meno come Peter Fonda e Dennis Hopper in Easy Rider o, per restare nella storia vera e non hollywoodiana, come Leopoldo Tartarini e Giorgio Monetti che negli anni Cinquanta fecero il Giro del Mondo in sella ad una Ducati 175.

Rispetto a quell’avventura, portata a termine tra mille peripezie, Gironi e Sandoni avranno dalla loro la tecnologia, con mappe e gps che li aiuteranno a restare all’interno del tragitto prestabilito e programmato in ogni minino particolare, compreso il giorno di sosta a San Pietroburgo per la visita alla città e ai suoi meravigliosi musei.

“Partiremo il 10 giugno - racconta il socio Gironi - all’andata faremo un percorso un po’ particolare, tutto su terra, passando dalla Russia. Il 19 giugno contiamo di arrivare a CapoNord. Al ritorno invece faremo la Norvegia, le tappe saranno di più perché le strade sono tortuose, ma in 15 tappe, prendendo un paio di traghetti e passando da Rostock e poi Berlino, dovremo farcela”. La festa per il ritorno è fissata per il 4 luglio davanti alla filiale

L’INCONTRO A CASTEL DELL’ALPI In alto, il giubbotto di pelle da motociclista che porterà Emil Banca fino a Capo Nord.

Sopra, da sinistra, Gianni Sandoni, Massimo Simoncini (Comitato Soci), Alessandro Gironi (motociclista socio Emil Banca), e Marco Querciagrossa (Comitato Soci).

A destra, la mappa dell’andata.

Emil Banca di Madonna dei Fornelli.

In sella con i novelli avventurieri ci sarà anche il Comitato Soci locale che li ha vestiti con un bellissimo giubbotto di pelle griffato Emil Banca.

Dal canto loro, Gironi e Sandoni si sono impegnati a tenerci aggiornati sul loro viaggio che cercheremo di seguire, tappa dopo tappa, sui nostri social.

Filippo Benni

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BOLOGNA

IL LIBRO

RIOVEGGIO

LA FONTANA È TORNATA A SPLENDERE

È stato presentato nella sede Emil Banca di Bologna lo scorso 16 aprile l’ultimo libro del socio Emil Banca, Pietro Gessi. Il libro, dal titolo “L’anello di Priamo - Caccia al simbolo del potere assoluto” è un romanzo storico ambientato in Italia nella prima metà del Novecento. Edito da Pendragon, ha un prezzo di copertina di 18 euro e si può acquistare anche on line sul sito della casa editrice bolognese.

Per i prossimi anni il Comitato si è impegnato a restaurarne altre tre lungo la stessa provinciale

L

’antica fontana sulla Strada Provinciale di Rioveggio è stata restituita alla comunità dopo i lavori di restauro sostenuti dal nostro Comitato Soci locale che ha seguito la direzione dei lavori e che si è impegnato a ristrutturare anche le altre tre fontane che sono sul percorso, sostenendone l’onere nei prossimi tre anni.

La ristrutturazione è stata curata dalla Ditta di Davide e Gianni Ianelli, nostri Soci, e la piccola Madonna di Boccadirio inserita nel vertice della fontana è stata realizzata dalla ceramista Franca Calzolari, anch’essa componente del Comitato di Rioveggio.

Al taglio del nastro hanno presenziato il parroco di Monzuno, che ha benedetto la fonte, il Sindaco Marco Mastacchi la coordinatrice del Comitato Graziella Buganè e tutte le componenti, oltre al Direttore generale Daniele Ravaglia. L’inaugurazione è stata poi festeggiata con un brindisi e un piccolo rinfresco.

Giugno 2019

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COMITATO DI BARICELLA - C’era anche Emil Banca alla festa finale della scuola di Baricella con il Comitato Soci locale che ha voluto omaggiare gli studenti del paese di un bel cappellino con l’effige del loro Istituto scolastico.

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BOLOGNA

IN 22 MILA SFILANO PER IL CENTRO DELLA CITTÀ

DAL RUGBY ALLE SCUOLE DI CORSA ALLA STRABOLOGNA

IL DOCUFILM “Due amici, una strada”

Emil Banca era presente con uno stand alla camminata non competitiva che da quarant’anni coinvolge decine di migliaia di appassionati

A

ncora una volta la Strabologna ha visto la convinta partecipazione di Emil Banca che ha seguito l’evento, si può dire, per tutto l’anno. Fin dai primi mesi del 2019, infatti, nelle scuole della città si è svolta la Strabologna scuole: l’iniziativa attraverso la quale la Uisp porta l’atletica tra i banchi degli istituti scolastici. Le lezioni di avviamento all’atletica si concludono poi con il Gran Premio Emil Banca che riserva un premio in denaro alle scuole che ottengono i migliori risultati in pista e che “portano” più iscritti alla camminata che si tiene nel centro di Bologna, a maggio, da ormai 40 anni. Ma la Strabologna, che quest’anno ha toccato il record di 22 mila iscritti, è un evento che coinvolge anche tanti soci della Banca che ogni anno corrono (o camminano) lungo il percorso medievale della stracittadina non competitiva. Non a caso, da diversi anni Emil Banca è presente nel giorno della manifestazione con un proprio stand in piazza Maggiore dove quest’anno ha fatto una visita anche l’Emil Banca Bologna Rugby 1928 (che ha chiuso al terzo posto l’ultimo campionato di Serie B).

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La meravigliosa scoperta dei due archeologi amatori è diventata un docufilm. Proiettato in anteprima all’Antoniano di Bologna lo scorso 22 maggio, “Due amici, una strada” racconta della scoperta della Flaminia Militare ad opera di due ragazzi, oggi diventati nonni, dell’Appennino bolognese. Cesare Agostini e Franco Santi per anni e anni hanno scavato, per trovare sempre più tratti della strada romana sui cui selciati oggi passano decine di migliaia di ecoturisti in viaggio a piedi sulla Bologna-Firenze, e divulgato, per convincere coi fatti il mondo accademico della bontà della loro ricerca.

Emil Banca - che ha seguito questa loro avventura fin dai primi passi, sostenendo la prima pubblicazione che parlava di quella scoperta avvenuta per caso (trovando una moneta in una cava) e portata a avanti anche grazie ai vecchi racconti delle montagne non poteva non essere tra i primi sostenitori anche di questa fatica.

SG FORTITUDO - Il saggio finale delle giovani ginnaste della SG Fortitudo Bologna da anni sostenuta da Emil Banca. L’evento si è tenuto a fine maggio al PalaSavena di San Lazzaro.

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PARMA - FERRARA - MODENA

MODENA La Città degli Alberi a Bosco Albergati COMITATO SOCI PARMA CITTÀ

EVOLUZIONE DEI MERCATI E WEB COMMUNICATION Le prime iniziative del 2019 hanno rivolto uno sguardo verso il futuro con esperti chiamati ad esaminare gli aspetti del grande cambiamento in atto

I

primo incontro, tenutosi il 14 marzo scorso presso l’Hotel Farnese a Parma, ha avuto come tema l’evoluzione dei mercati finanziari e il relativo impatto sulle decisioni delle famiglie e delle imprese. Il Prof.

Giovanni Verga, Ordinario di Economia dei Mercati Finanziari dell’Università degli Studi di Parma, ha analizzato i dati macroeconomici e monetari più recenti, mentre il Prof. Giulio Tagliavini, Ordinario degli Intermediari finanziari dell’Università degli Studi di Parma, ha fatto un’analisi dell’attuale situazione finanziaria delle imprese e delle famiglie.

Con il secondo incontro, svoltosi l’11 aprile scorso presso l’Istituto delle Orsoline di Parma, abbiamo voluto rivolgerci principalmente alle aziende, esaminando il tema dell’importanza attuale della web communication nelle imprese. Sul punto ha relazionato il Prof. Roberto Ravazzoni, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, che si è soffermato sull’evoluzione del processo di marketing e sul ciclo di vita dei mercati, esaminando inoltre il cambiamento dei comportamenti da parte dei consumatori.

Una testimonianza concreta è stata portata poi dall’Ing. Artemio Bisaschi, Presidente e Ceo di Sygest S.r.l., società di Information Technology, che ha spiegato come sfruttare al meglio le opportunità Giugno 2019

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Tre giorni di spettacoli, laboratori e per tutti, alla scoperta di quel benessere unico e semplice che solo la natura ci ispira, e un appello per conoscere e rispettare l’ambiente circostante nei nostri gesti quotidiani. Con il contributo del Comitato soci di Modena, a fine maggio a Bosco Albergati si è tenuta la settima edizione del festival della Città degli Alberi.

PARMA Errenuoto Fidenza per la solidarietà

date dalle nuove tecnologie, tra cui i social media e app, evidenziando inoltre come l’importanza della comunicazione del brand influisca positivamente sulla reputazione aziendale.

Beatrice Donetti

Solidarietà e fratellanza: queste le caratteristiche del Trofeo dell’amicizia organizzato da Errenuoto Fidenza, Equipe Sportiva e Nuotatori Fornovo, sostenuta anche dal Comitato Soci di Parma Provincia. L’iniziativa ha coinvolto oltre trecento tra bambini e ragazzi di nove società diverse e ricavato è andato in beneficenza all’Associazione Onlus Bambini e Autismo.

FERRARA L’ascensore per la Casa di Accoglienza Civico 77 Anche grazie al contributo del Comitato Soci di Ferrara, Civico 77 è riuscito a completare con successo la raccolta fondi on line per dotare di un ascensore la Casa Famiglia a Baura di Ferrara. Civico 77 è un progetto di residenzialità e inserimento lavorativo per persone con disabilità. Cinque stanze, cinque bagni, spazi di convivenza collegati tra loro: il vecchio essiccatoio a Baura è in via di ristrutturazione per diventare una casa che si adatta alle persone che la abitano. Per realizzare questo sogno che sta nascendo, mattone dopo mattone, Civico 77 per collegare il piano terra a quello superiore con un ascensore dal costo di 12.000 euro tutti raccolti grazie al crowdfunding.

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COMITATI SOCI IL FESTIVAL

LA STRUTTURA DI GUASTALLA OSPITERÀ 500 PERSONE

LA POSA DELLA PRIMA PIETRA DEL PALA CHIARELLI-DONATI Anche il sostegno di Emil Banca per la realizzazioe di un’opera che il Comune attende da più di 10 anni, sarà pronta a novembre 2020

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i chiamerà “Pala Chiarelli - Donati” , prendendo il nome dai due coniugi che ne hanno sostenuto in maniera decisiva la costruzione, il nuovo palasport di Guastalla, nel reggiano di cui, nello scorso aprile, è stata posata la prima pietra. Anche Emil Banca, con una serie di donazioni annuali per complessivi 100 mila euro, sta sostenendo la costruzione di questa struttura che, nelle parole dell’assessore allo sport del Comune, “colmerà una mancanza inaccettabile per la comunità”. I lavori per il palazzo dello sport dovrebbero iniziare per l’estate ed essere completati entro novembre 2020. Una volta completato potrà ospitare fino a 36

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500 persone. L’impianto, che costa oltre 3,5 milioni di euro, una volta a regime sarà gestito da Uisp, Gisport di Reggio Emilia e Kyoto center di Guastalla.

Fotografia europea e nuovi legami A Reggio Emilia si è tenuto FOTOGRAFIA EUROPEA, il festival, promosso e organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani e Comune, che ha esplorato e interpretato attraverso il medium fotografico la complessità della società contemporanea. Il locale Comitato soci Emil Banca è stato anche quest’anno sponsor della manifestazione “off” che, giunta alla XIV edizione, ha proposto ventiquattro mostre allestite in dieci sedi espositive reggiane.

Poi incontri, spettacoli, workshop dei protagonisti della fotografia, della cultura e del sapere, oltre a 300 appuntamenti del Circuito OFF. Il tema, che ha unito tutte le esposizioni è stato “LEGAMI. Intimità, relazioni, nuovi mondi”. Un concept di straordinaria attualità, un approfondimento di tutte le possibili relazioni, dai legami con il territorio fino al confronto con le nuove tecnologie e con le intelligenze artificiali che costringe a ulteriori riflessioni e revisioni del conosciuto. La Vice Presidente di Emil Banca, Paola Pizzetti, ha partecipato alla premiazione finale (nella foto).

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REGGIO EMILIA

Vivicittà: Reggio Emilia corre per solidarietà C’erano anche i Comitati Soci di Reggio, Terre di Mezzo e Terre Matildiche a Vivicittà, la storica manifestazione che ha riempito di podisti il cuore della città. Ben 7200 persone, fra atleti, bambini e adulti, hanno partecipato alla camminata di solidarietà internazionale promossa da Uisp e sostenuta da Emil Banca.

IL FESTIVAL DELLA LEGALITÀ IN 18 COMUNI DEL REGGIANO

SPETTACOLI E INFORMAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE Emil Banca con Nicaso e Grattieri per parlare di etica ed economia “Il processo Aemilia sia una lezione: attenzione alle infiltrazioni”

C

on ben 44 appuntamenti in città e provincia per il nono anno consecutivo a Reggio Emilia ad aprile è stata dedicata un’intera settimana a “Noicontrolemafie”, il Festival della legalità promosso dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con 18 Comuni, la direzione scientifica di Antonio Nicaso e il coordinamento di Rosa Frammartino.

L’edizione 2019 di “Noicontrolemafie” (tenutasi dall’1 al 6 aprile) ha portato spettacoli, laboratori per studenti, ma soprattutto esperti e testimoni della lot-

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ta alla mafia (magistrati, giornalisti, studiosi). Con loro, molti sindaci e i rappresentanti dei tanti partner che collaborano alla buona riuscita di Noicontrolemafie: dalla Corte Ospitale e Caracò per la parte organizzativa e quella educational, Emil Banca, Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Reggio Emilia e tanti altri ancora.

“Quest’anno - ha ha spiegato il presidente della Provincia, Giorgio Zanni – il programma si è occupato anche di alcuni temi più specifici, come i pericoli di

infiltrazione nel sistema economico e nel mondo professionale, che anche i processi hanno portato alla luce. Perché, ovviamente, non dimentichiamo da dove veniamo, la nostra storia recente: non dimentichiamo il 30 ottobre scorso, il giorno della sentenza Aemilia, e anche se questo Festival è iniziato ben prima di quell’inchiesta, da quell’inchiesta sono comunque nati ulteriori spunti di riflessione, nuove consapevolezze, nuove attenzioni sul territorio: si è imparato tanto, ma tanto si deve continuare a fare, sempre con massimo impegno, a partire dai giovani, per aiutarli a scegliere sempre, anche nei piccoli gesti importanti, da quale parte stare”. Emil Banca ha partecipato, oltre che come sponsor e partner, anche come relatore con il vicepresidente Paola Pizzetti che è intervenuta ad un incontro su “Le nuove frontiere dell’Economia etica & sociale” assieme, tra gli altri, al Procuratore Capo di Catanzaro, Gratteri, e al professor Antonio Nicaso (nella foto sopra).

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APPUNTAMENTO A...

Grand Tour - Domenica 16 giugno sull’Appennino bolognese GIUGNO - Il 16 giugno è in programma il secondo appuntamento con il Grand Tour Emil Banca 2019 che, dopo Parma e provincia , fa tappa sull’Appennino Bolognese. In collaborazione con Enti ed associazioni, Emil Banca ha organizzato una domenica alla scoperta dei tesori che rendono unico il territorio. Sono venti appuntamenti tra laboratori, visite guidate, mostre d’arte e tanto altro ancora nei comuni di Castel D’aiano, Grizzana Morandi, Loiano, San Benedetto Val di Sambro, Monghidoro, Monzuno, Vergato e nelle loro frazioni. La maggior parte degli eventi sono gratuiti, per informazioni più dettagliate e per le prenotazioni si può fare riferimento a www.emilbancatour.it.

IL CONTEST FOTOGRAFICO sul Grand Tour 2019 COSTRUIAMO INSIEME un racconto inedito dei territori di Grand Tour Emil Banca, tra natura, arte, storia e i prodotti tipici enogastronomici con gli occhi - e gli scatti - dei partecipanti. In occasione del Grand Tour, all’interno del Festival Mente Locale - Visioni sul territorio l’Associazione culturale CARTA|BIANCA ha organizzato un contest fotografico. Il contest, fino al 31 ottobre, coinvolgerà tutti i territori che ospiteranno gli appuntamenti di Grand Tour Emil Banca: Parma e dintorni, Appennino bolognese (16 giugno), Pianura bolognese (15 settembre) e Appennino reggiano (13 ottobre). Per partecipare è sufficiente postare le foto sul proprio profilo Instagram con i 2 hashtag ufficiali #GrandTourEB19 e #ContestGrandTourEB19 e il tag riferito al Festival Mente Locale (@festivalmentelocale). Una giuria di esperti selezionerà la fotografia che meglio rappresenta lo spirito di Grand Tour Emil Banca e il 25 novembre conferirà al vincitore un primo premio del valore di € 300 ed un secondo premio di 200€, offerti da Emil Banca.

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Grand Tour - settembre e ottobre

SETTEMBRE - Domenica 15 settembre il Grand Tour Emil Banca si sposterà nella pianura bolognese e toccherà i comuni di Minerbio, Baricella, Sala Bolognese, San Pietro in Casale, Argelato, Bentivoglio, San Giovanni in Persiceto. Come di consueto saranno i programma visite guidate e tante attività per adulti e bambini.

Sarà organizzato anche un pullman per far rivivere ai soci il meglio del Grand Tour.

OTTOBRE - Domenica 13 ottobre è in programma l’ultima tappa del Grand Tour 2019 che, dopo la provincia di Parma, la montagna e la bassa bolognese, farà tappa sull’Appennino reggiano. A giugno il programma era ancora in via di definizione anche se alcuni punti fermi dovrebbero essere i territori di Canossa, Cavola, Castelnovo Monti, Ventasso e Villa Minozzo. Anche per l’Appennino reggiano sarà organizzato il tour dei Soci.

Per informazioni e prenotazioni: www.emilbancatour.it

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Anno XVII n. 2 Giugno 2019

Quadrimestrale di informazione bancaria e di cultura locale di Emil Banca Credito Cooperativo

notizie emilbanca

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