Giovanna Da Villa • Chiara Sbarbada
Claire Moore
Giovanna Da Villa • Chiara Sbarbada
Claire Moore
Scuola Secondaria di Secondo Grado
• Prove ufficiali commentate aggiornate all’anno scolastico 2022-23
• Nuovi task su temi dell’Agenda 2030
• Schede sui contenuti grammaticali e lessicali dei livelli QCER B1 e B2
EDIZIONE 2024 COMPUTER BASED
Il piacere di apprendere
Giovanna Da Villa • Chiara Sbarbada
Claire Moore
Questo testo offre gli strumenti fondamentali per affrontare con sicurezza la sezione di inglese delle Prove Nazionali INVALSI per la classe quinta della Scuola Secondaria di Secondo Grado, introdotte a partire dall’anno scolastico 2018-2019. Troverai materiali interessanti, tematiche innovative, metodologie che corrispondono a quelle richieste da INVALSI.
Potrai svolgere i test sia sul libro in forma cartacea che online, utilizzando il tuo codice di accesso. Le Prove INVALSI si svolgeranno, infatti, in modalità computer based, quindi ti invitiamo ad allenarti utilizzando schermo, cuffie e tastiera.
I testi proposti nelle prove di Reading coprono i due livelli di competenza B1 e B2, oltre a uno intermedio, il B1+. Questi livelli fanno riferimento al sistema QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue) ovvero CEFR (Common European Framework of Reference for languages).
I materiali proposti per le prove di Listening sono studiati per allenarti ad affrontare la sezione di ascolto: le diverse attività ti aiutano a sviluppare le giuste strategie e le abilità necessarie.
Le attività della sezione Language in Use, sebbene non presenti nelle prove nazionali, sono indispensabili per arricchire il lessico, allenarti alla comprensione di testi e contesti, fissare strutture linguistiche e forme idiomatiche, oltre a chiarire molti dei tuoi dubbi.
Le fonti utilizzate sono articoli adattati da riviste online, materiali autentici rielaborati (brochures, interviste, pubblicità ecc.), brani letterari modificati ad hoc, testi di carattere culturale o scientifico. Lo scopo è quello di abbinare la qualità linguistica, i contenuti interessanti e la finalità didattico-formativa.
In questa edizione sono stati aggiunti nuovi brani a tema Agenda 2030 che rientrano nell’Educazione civica, oltre agli ultimi quesiti ufficiali caricati sul sito INVALSI commentati dalle autrici.
In questa sezione ti vengono proposte le prove INVALSI ufficiali (tratte dal sito www.invalsi.it) con una guida dettagliata alle soluzioni. Passo dopo passo, ti vengono illustrate le motivazioni delle scelte e imparerai a conoscere meglio tecniche e strategie, per non cadere nei tranelli tipici di queste prove.
Le nove batterie di test completi ti allenano a raggiungere gradualmente una preparazione specialistica, mirata alle Prove INVALSI. La varietà delle attività ti aiuterà a prendere confidenza con le diverse tipologie e ad abbassare il livello di insicurezza che spesso accompagna queste prove.
Ciascuna batteria contiene:
• due prove di Reading Comprehension con task diversi, uno di livello B1 e uno di livello B2;
• due prove di Listening Comprehension con task diversi, uno di livello B1 e uno di livello B2;
• una prova di Language in Use (B1 e B2).
Al termine di ogni test potrai verificare la tua performance nella tabella in fondo al volume.
L’utilizzo della tabella è facoltativo, ma l’indicazione del tempo impiegato per completare una batteria di test ti abitua a organizzarti meglio e ti allena alla limitazione temporale imposta dalla modalità computer based. Troverai le tabelle nelle ultime pagine di questo volume.
Nell’Appendice sono presenti alcuni sussidi didattici molto utili:
• pratiche schede grammaticali di facile consultazione;
• attività di Word building;
• un elenco dei Phrasal verbs più ricorrenti, con esempi;
• i verbi irregolari più comuni.
Inoltre, vengono illustrati i livelli B1 e B2 secondo quanto è indicato dal Consiglio d’Europa.
Libro digitale: attraverso il codice personale allegato al volume dello studente tutti i test del volume cartaceo potranno essere svolti in maniera interattiva e autocorrettiva.
Puoi ascoltare i file audio con la app EliLink.
*Questa sezione è complementare alle due precedenti ma non sarà presente nelle prove ufficiali.
Giovanna Da Villa, Chiara Sbarbada, Claire Moore
PROVE NAZIONALI INGLESE
Preparazione prove 2024
Responsabile editoriale: Beatrice Loreti
Responsabile di produzione: Francesco Capitano
Art director: Marco Mercatali
Progetto grafico e impaginazione: Davide Elisei
Copertina: Curvilinee
Foto: Shutterstock
Stampato in Italia presso Tecnostampa – Pigini Group Printing Division – Loreto – Trevi 23.83.463.0
ISBN 978-88-468-4440-8
Le fotocopie non autorizzate sono illegali. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione totale o parziale così come la sua trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo senza previa
La normativa prevede la possibilità di suddividere la prova in due giorni diversi, ma viene consigliato alle scuole di sottoporre i test delle due abilità nella stessa giornata, con una pausa tra Listening e Reading.
Numero di task - 2 task livello B1 (audio max. 4 min.) - 3 task livello B2 (audio max. 4 min.)
Tempo a disposizione Massimo 60 minuti
Modalità di svolgimento
Non è possibile tornare al task precedente, non è possibile fermare la traccia audio che, però, viene sempre proposta 2 volte.
In questa sezione abbiamo fornito le simulazioni ufficiali offerte da INVALSI corredate da soluzioni e commenti per aiutare gli alunni a operare con le giuste strategie. Ricordiamo a studenti e docenti che i livelli B1 e B2 sono caratterizzati da competenze specifiche, che INVALSI identifica con dei descrittori ben precisi. Pertanto, a ciascuno studente sarà consegnato un documento che attesterà il suo livello sia nel Listening che nel Reading
Di seguito vengono indicati i descrittori ufficiali.
Descrizione del livello
Inglese – Ascolto (Listening)*
Ultimo anno del secondo ciclo di istruzione
Livello conseguito
L’esito conseguito dall’allievo/a nella prova non consente l’attestazione del raggiungimento del livello B1.
Livello QCER: B1. È in grado di comprendere i punti salienti di un discorso chiaro in lingua standard che tratti argomenti familiari affrontati abitualmente sul lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc., compresi dei brevi racconti.
CEFR Level: B1 Can understand the main points of clear standard speech on familiar matters regularly encountered in work, school, leisure, etc., including short narratives.
Livello QCER: B2. È in grado di comprendere i concetti fondamentali di discorsi formulati in lingua standard su argomenti concreti e astratti, anche quando si tratta di discorsi concettualmente e linguisticamente complessi; di comprendere inoltre le discussioni tecniche del suo settore di specializzazione.
È in grado di seguire un discorso lungo e argomentazioni complesse purché l’argomento gli sia relativamente familiare e la struttura del discorso sia indicata con segnali espliciti.
CEFR Level: B2 Can understand the main ideas of propositionally and linguistically complex speech on both concrete and abstract topics delivered in standard speech, including technical discussions in his/her field of specialisation.
- 2 task B1 (fino a 350 parole)
- 3 task B2 (fino a 600 parole)
Massimo 90 minuti
È possibile muoversi liberamente avanti e indietro tra i vari task e correggere tutte le risposte fino all’invio.
Can follow extended speech and complex lines of argument provided the topic is reasonably familiar, and the direction of the talk is sign-posted by explicit markers.
Ultimo anno del secondo ciclo di istruzione Livello conseguito L’esito conseguito dall’allievo/a nella prova non consente l’attestazione del raggiungimento del livello B1.
Livello QCER: B1. È in grado di leggere testi fattuali semplici e lineari su argomenti che si riferiscono al suo campo d’interesse raggiungendo un sufficiente livello di comprensione.
CEFR Level: B1 Can read straightforward factual texts on subjects related to his/her field and interests with a satisfactory level of comprehension.
Livello QCER: B2. È in grado di leggere in modo ampiamente autonomo, adattando stile e velocità di lettura ai differenti testi e scopi, e usando in modo selettivo le opportune fonti per riferimento e consultazione. Ha un patrimonio lessicale ampio che attiva nella lettura, ma può incontrare difficoltà con espressioni idiomatiche poco frequenti.
CEFR Level: B2. Can read with a large degree of independence, adapting style and speed of reading to different texts and purposes, and using appropriate reference sources selectively. Has a broad active reading vocabulary, but may experience some difficulty with low-frequency idioms.
*Le abilità attese per la lingua inglese al termine del secondo ciclo di istruzione sono riconducibili al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER) per le lingue del Consiglio d’Europa, come indicato dai traguardi di sviluppo delle competenze delle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali, delle Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento Istituti Tecnici e delle Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento Istituti Professionali.
Il testo seguente è stato estrapolato dal documento “La prova INVALSI di Inglese al termine del secondo ciclo di istruzione” pubblicato sul sito ufficiale Invalsi il 31/08/2018, pagg. 4-7.
Ai sensi del decreto legislativo n. 62 del 2017, le prove INVALSI di inglese per la scuola secondaria di II grado sono volte a testare le abilità di comprensione della lingua (ascolto e lettura). Per permettere di descrivere un livello di competenza nell’ascolto e nella lettura anche per quegli alunni che al termine del secondo ciclo di istruzione non avessero raggiunto una competenza di livello B2, la prova INVALSI di inglese è una prova bilivello B1/B2.
Pertanto i descrittori di competenza del QCER a cui si rimanda sono i descrittori di comprensione dell’ascolto e della lettura dei livelli B1 e B2. In linea con quanto affermato nelle Indicazioni Nazionali (dei Licei, ndr) e nelle Linee Guida (per gli Istituti Tecnici e Professionali, ndr), le prove introducono l’analisi di materiali autentici (testi e file audio) così da esporre gli studenti a una lingua naturale quale quella con cui saranno chiamati a confrontarsi in situazioni di realtà dopo la fine della scuola secondaria di II grado, in modo da guidare gli alunni verso una reale competenza linguistica di comprensione, di lettura e di ascolto.
Gli ambiti di riferimento dei testi e dei file audio usati nelle prove sono quelli attinenti alla vita sociale e professionale, all’ambiente, alla scienza e alla tecnologia, al tempo libero, all’intrattenimento e ai media, allo sport, ai viaggi, ai rapporti interpersonali, alla cura della salute e della persona, all’istruzione e alla formazione, ai servizi (musei, biblioteche, ospedali), alle lingue, al lavoro, alla multiculturalità, alla criminalità, alla storia, all’arte, alla musica, alle culture e alle tradizioni, all’alimentazione, ai problemi globali.
Le tipologie di lettura/ascolto che lo studente deve adottare possono essere:
• lettura/ascolto veloce e selettiva/o per cogliere l’idea principale;
• lettura/ascolto veloce e selettiva/o per cogliere informazioni specifiche o dettagli importanti;
• lettura/ascolto attenta/o e intensiva/o per cogliere le idee principali e i dettagli a supporto;
• lettura/ascolto attenta/o e intensiva/o per inferire il significato di una proposizione o di una parola dal contesto.
Ogni task è preceduto da specifiche istruzioni in inglese, sia per la comprensione della lettura sia per la comprensione dell’ascolto.
In tutti i task la prima domanda costituisce l’esempio.
La prova di lettura (Reading) è composta da cinque compiti (task), due di livello B1 e tre di livello B2. Ogni task è formato da un testo autentico continuo o discontinuo e da una serie di quesiti di comprensione. Il numero totale di quesiti per ogni prova è di 35/40.
La lunghezza massima di un testo di livello B1 è di 350 parole mentre la lunghezza massima di un testo di livello B2 è di 600 parole
I testi possono essere narrativi, descrittivi, argomentativi, espositivi, regolativi, continui e non continui. Si tratta di interi testi o di parti continue di testi tratti da giornali o riviste, Internet, libri, manuali, dépliant e volantini, inserzioni pubblicitarie.
Le tipologie di quesiti per la prova di lettura sono:
1. Domande a scelta multipla/Multiple choice questions
Domande o frasi da completare seguite da quattro opzioni di riposta consistenti in:
• risposte complete;
• seconda parte di frasi.
N.B.: solo una risposta è corretta.
2. Abbinamento multiplo/Multiple matching
• abbinamento tra prima parte e seconda parte di una frase;
• abbinamento tra frasi/titoli/descrizioni e frasi/ titoli/descrizioni;
• testo da completare reinserendo parti di testo che sono state cancellate (Gap filling);
• abbinamento tra una serie di brevi testi e titoli o riassunti dell’idea principale.
In tutti i task di abbinamento sono presenti due opzioni che non vanno utilizzate o in alternativa alcune opzioni possono essere utilizzate più volte
3. Domande con risposta breve/Short answer questions
Domande a cui rispondere o frasi da completare con un massimo di 4 parole.
In alcuni casi viene richiesto di dare due risposte (Give two answers).
In caso di più risposte possibili può venire richiesto di fornirne solo una (Give one answer).
N.B.: trattandosi di una prova di comprensione, se la risposta è comprensibile, gli errori di spelling, grammatica o sintassi non vengono penalizzati.
4. Domande True False Justification
Si propone agli studenti un testo rispetto al quale si formulano affermazioni che possono essere vere (true) o false (false). Si richiede quindi di decidere se tali affermazioni siano vere o false e successivamente di giustificarne la scelta (justification). La justification è data riportando le prime quattro parole della frase che contiene l’idea oggetto della domanda.
Se non è presente la giustificazione la risposta è da considerarsi errata.
La prova di ascolto (Listening) è formata da cinque compiti (task) di cui due di livello B1 e tre di livello B2. Ogni task consiste di un file audio di massimo 4 minuti di lunghezza e di una serie di quesiti di comprensione. Il numero totale di quesiti per ogni prova è di 35/40.
Il file audio è un monologo/dialogo tra 2 o massimo 3 persone di durata da 2 a 4 minuti, oppure una sequenza di piccoli monologhi di circa 20 secondi ciascuno con speaker diversi.
Si tratta di registrazioni autentiche di monologhi e dialoghi, per esempio interviste, conferenze, conversazioni, estratti da documentari, notiziari, trasmissioni radiofoniche, conversazioni telefoniche, annunci che includono un appropriato livello di ridondanza delle informazioni e possono contenere rumori di fondo purché appropriati e di supporto alla comprensione.
I file audio possono includere parlanti di sesso ed età diversi con un’ampia gamma di accenti. Il registro linguistico può essere informale o formale.
Il file audio viene sempre ascoltato due volte; prima del primo ascolto gli studenti hanno a disposizione un minuto per leggere le domande.
Al termine del secondo ascolto gli studenti hanno a disposizione un ulteriore minuto per terminare le risposte.
Le tipologie di quesiti per la prova di ascolto sono:
1. Domande a scelta multipla/Multiple choice questions
Domande o frasi da completare seguite da quattro opzioni di risposta consistenti in:
• risposte complete;
• seconda parte di frasi.
N.B.: solo una risposta è corretta.
2. Abbinamento multiplo/Multiple matching
• abbinamento tra prima parte e seconda parte di una frase;
• abbinamento tra frasi/titoli/descrizioni e frasi/ titoli/descrizioni;
• abbinamento tra le domande e le risposte di un’intervista;
• abbinamento tra una serie di brevi monologhi e titoli o riassunti dell’idea principale.
3. Domande con risposta breve/Short answer questions
Domande a cui rispondere o frasi da completare con un massimo di 4 parole.
In tutti i task di abbinamento sono presenti due opzioni che non vanno utilizzate o in alternativa alcune opzioni possono essere utilizzate più volte.
Le tipologie di ascolto possibili sono:
• ascolto veloce e selettivo per cogliere l’idea principale (Quick, selective listening for gist);
• ascolto veloce e selettivo per cogliere informazioni specifiche o dettagli importanti (Quick, selective listening for specific information or important details);
• ascolto attento e intensivo per cogliere le idee principali e i dettagli a supporto (Careful listening for main ideas and supporting details);
• ascolto attento e intensivo per inferire il significato di una proposizione o di una parola dal contesto (Careful listening: inferring the meaning of a phrase or word from context).
Lo studente potrà trovare multiple choice questions, multiple matching e short answers. Ricordiamo che tutte le istruzioni saranno comunicate in lingua inglese e che lo studente le troverà anche in forma scritta. Ogni attività fornita da INVALSI prevede un esempio.
In ogni task è presente una domanda data come esempio. L’esempio ha la funzione di chiarire allo studente la tipologia delle domande, guidarlo nell’argomento non linguistico del testo e fargli comprendere che tipo di risposta è richiesta. Per questo motivo l’esempio non è una domanda standard scollegata dal testo oggetto del compito, ma è una delle domande del task, di solito la prima, di cui è già fornita la risposta. Dovendo fungere da guida alla risoluzione del task, l’esempio presenta lo stesso tipo di difficoltà cognitive e linguistiche degli altri quesiti. È quindi molto importante che gli studenti non sottovalutino l’esempio, bensì lo leggano attentamente.
Nei task di abbinamento sono sempre presenti una o due opzioni di risposta che non vanno utilizzate o in alternativa una o più risposte possono essere utilizzate due volte. Scopo di questi distrattori è quello di evitare che ad alcune domande venga data risposta in modo meccanico andando per esclusione oppure che un’opzione venga selezionata solo perché è rimasta l’unica disponibile. Il senso è quello di stimolare la comprensione attiva del testo letto o ascoltato.
Read the text about how a man’s love for photography grew, then choose the correct answer (A, B, C or D) for questions 1-7. Only one answer is correct. The first one (0) has been done for you.
First, I’ve always loved and “lived for” animals – ever since I was a kid. I remember when I was 5 years old, I’d feed the stray kittens on my street. Or, when I was 13, I joined the hiking club at my school; but while everyone else was admiring the mountains and valleys, I was busy looking under the rocks for snakes and scorpions… Even then, I knew I wanted to work with animals when I grew up. So, while working a fulltime job and raising my two kids, I attended veterinary school and received my diploma in 2002. I dreamed of becoming a wildlife veterinarian, but practicing in New York City makes this a bit difficult, so I treat primarily dogs and cats. The next ingredients any wildlife photographer needs are a deep love, respect and curiosity for nature and seeing new places. During a hiking trip to South America in 1995, I was “infected” with the “travel bug”. Since then, I’ve made it my mission to see and experience as many places as possible, especially those that have wildlife. The last part of the equation is a passion for photography. I’ve always liked it, but never studied it in a serious way until I bought my first “zoom-y” camera before a safari trip to Kenya with my son and my best friend. That was one of the most special trips of my life. I discovered that, because I’m a veterinarian and know animals so well, I’m able to anticipate their behavior and capture some very special moments. Unfortunately, when I got home I saw that – even though I got some incredible shots – the image quality wasn’t there. So I invested in a better camera, and taught myself the basics of photography. The more I learned and practiced, the more I fell in love with it, and the better I became. When one of my shots, “Near and Far”, was selected by National Geographic as their Photo of the Day, I was inspired to take things to the next level and make the transition from amateur to professional photographer.
If you combine all my passions – animals, traveling and photography – it’s only natural that I became a wildlife photographer. I see this as another way of helping animals – the ones I can’t treat medically.
0 When the author was a teenager, he
A. was very careful when walking in the mountains.
B. was terrified of wild animal species.
C. developed an interest for natural landscapes.
D. had different interests from his mates.
Q1. The author’s love for animals
A. was the reason why he chose to do further studies.
B. immediately became his occupation.
C. was negatively influenced by his personal life.
D. started with his university studies.
Q2. The author’s present job as a vet in New York
A. can be difficult due to the area where he lives.
B. is his very first dream come true.
C. is mainly connected with making pets healthy.
D. involves driving around a lot.
Q3. In 1995, the author
A. went on his first trekking adventure.
B. joined a professional photographic mission.
C. caught a very dangerous disease.
D. realised he had discovered a new passion.
Q4. The author’s interest in photography
A. was born after an expedition into the wild.
B. was influenced by a friend of his.
C. changed after he bought some equipment.
D. arrived suddenly and without warning.
Q5. The pictures the author takes
A. are taken from a very short distance.
B. are influenced by a specific ability he has.
C. have proved as good as those of others.
D. show ordinary instants in the life of animals.
Q6. After buying a new camera, the author
A. started making better pictures immediately.
B. saw his interest become stronger.
C. did not need to improve his technical knowledge.
D. took private lessons in photography.
Q7. When he got press recognition for his work, the author
A. decided to make photography more than a hobby.
B. saw his life change in a variety of ways.
C. thought this was very likely to happen.
D. realised photography was the only way to help wildlife.
Q1. The author’s love for animals
A Sì. “I wanted to work with animals when I grew up. So … I attended veterinary school”.
B No, durante il suo percorso di studi aveva un altro lavoro: “while working a full-time job”.
C No, nel secondo paragrafo si fa riferimento alla passione per gli animali in tutte le fasi della sua vita.
D No, riferendosi ai suoi 13 anni, l’autore dice: “Even then, I knew I wanted to work with animals”.
Q2. The author’s present job as a vet in New York
A No, la difficoltà è riferita al lavoro con gli animali selvatici: “Practicing in New York City makes this a bit difficult”.
B No, il suo sogno era un altro: “I dreamed of becoming a wildlife veterinarian”.
C Sì. “Practicing in New York City makes this a bit difficult, so I treat primarily dogs and cats”.
D No, non c’è nessun riferimento alla necessità di guidare a lungo.
Q3. In 1995, the author
A No, aveva iniziato a fare trekking da ragazzo e quella del 1995 non era la sua prima uscita.
B No, il viaggio del 1995 non era di carattere professionale.
C No, la malattia a cui si riferisce è la passione per i viaggi: “I was ‘infected’ with the ‘travel bug’”.
D Sì. “Since then, I’ve made it my mission to see and experience as many places as possible”.
Q4. The author’s interest in photography
A No, l’autore scrive chiaramente che la fotografia gli è sempre piaciuta: “I’ve always liked it”.
B No, l’unico riferimento a un amico è come compagno di viaggio: “a safari trip to Kenya with my son and my best friend”.
C Sì. L’autore sottolinea l’acquisto di una nuova macchina fotografica prima di un safari: “but never studied it in a serious way until I bought my first ‘zoom-y’ camera”.
D No, esisteva da sempre: “I’ve always liked it”.
Q5. The pictures the author takes
A No, non viene detto.
B Sì. “because I’m a veterinarian and know animals so well, I’m able to anticipate their behavior and capture some very special moments”.
C No, l’autore ha vinto un titolo del National Geographic: “as their Photo of the Day”.
D No, non c’è riferimento ai momenti della vita degli animali che sono ritratti nelle sue foto.
Q6. After buying a new camera, the author
A No, insieme all’acquisto, l’autore inizia a studiare fotografia: “and taught myself the basics of photography”.
B Sì. “The more I learned and practiced, the more I fell in love with it”.
C No, vengono sottolineati lo studio e l’esercizio: “The more I learned and practiced […] and the better I became”.
D No, è un autodidatta: “taught myself the basics of photography”.
Q7. When he got press recognition for his work, the author
A Sì. “I was inspired to take things to the next level and make the transition from amateur to professional photographer”.
B No, anzi, sottolinea la naturalezza del processo: “it’s only natural that I became a wildlife photographer”.
C No, non viene detto.
D No, è un altro modo, non l’unico: “I see this as another way of helping animals”.
Read the text about a famous dinosaur, then answer the questions (1-9) using a maximum of 4 words. Write your answers in the spaces provided. The first one (0) has been done for you.
Dippy the dinosaur to be ‘flat packed’ as he waves goodbye to the Natural History Museum in preparation for UK tour
The famous Dippy the Diplodocus has spent the past 112 years of his life in The Natural History Museum, and welcomed visitors into his home from the entrance hall since 1979.
If you have ever visited the museum in Kensington, you will not have been able to escape his grandeur.
Standing at an impressive 21.3 metres long, 4.25 metres high, and 4.3 metres wide, he was a favourite of many visitors to the museum.
Fossilised bones of a Diplodocus were unearthed in America in 1898, a replica was then built out of plaster, creating Dippy.
He is one of 10 replicas in the world including those in Paris and Moscow.
Dippy is a Diplodocus, a species which lived around 150 million years ago and belongs to a group called sauropods, which means “lizard feet”.
However, Dippy has now left Hintze Hall to prepare for his tour across the country.
“We wanted Dippy to visit unusual locations so he can draw in people who may not traditionally visit a museum” said museum director, Sir Michael Dixon.
“Making iconic items accessible to as many people as possible is at the heart of what museums give to the nation, so we have ensured that Dippy will still be free to view at all tour venues.”
He adds that the project is all about “encouraging children from across the country to develop a passion for science and nature.”
On his 2018 tour, the plaster cast model, which is made up of 292 bones, will visit eight venues across Scotland, Wales, Northern Ireland and all five regions of England.
The process to prepare Dippy for his tour started many years ago, and takes place after hours, when the doors of the museum were closed to the public.
Twice a year for the past 112 years, Dippy has been polished to perfection to ensure that he is always looking in tip-top condition for visitors.
A special vacuum is used to remove the dust and Dippy is then polished with conservationgrade brushes with natural fibres.