Immagine: un semplice cerchio rosso su sfondo bianco
Storia: la bandiera, famosa in tutto il mondo, è stata adottata solo nel 1999, perché alcuni giapponesi temevano il collegamento alla vita militare e alla dittatura.
Curiosità: la bandiera rappresenta il nome del Paese, infatti il cerchio rosso è il sole che sorge. Il Giappone viene chiamato dai giapponesi Nihon o Nippon e i kanji* che formano
il nome significano “origine del sole”.
Il Giappone viene detto “Terra del Sol levante*” da moltissimo tempo grazie alla sua posizione geografica, infatti è l’ultima terra asiatica prima dell’Oceano Pacifico.
Tutti guardano verso il Giappone quando sorge il sole!
www.elilanguagemagazines.com
Per tutti gli abbonati, l’abbonamento alle riviste include la possibilità di scaricare gratuitamente, in formato MP3, l’audio di tutte* le riviste dall’area risorse del sito www.elilanguagemagazines.com
NOTE PER L’INSEGNANTE
Per l’ insegnante, l’abbonamento alle riviste include la possibilità di scaricare gratuitamente, oltre al materiale audio in MP3, le Note per l’insegnante di tutte* le riviste disponibili in formato PDF.
Amici e amiche, bentornati! Sono felice di cominciare questo nuovo anno di Ciao insieme a voi, mi siete mancati J Nel primo numero non potevo che parlare di Mercoledì, la serie più vista del 2023, e nell’inchiesta di musica, attraverso il racconto delle orchestre più originali e multiculturali del mondo. La forza della musica porta solo buone cose! A pagina 12 e 13 vi parlo di alcuni sport nuovi che vanno molto di moda in Italia e forse anche da voi, mentre per la rubrica Paesaggi d’Italia andiamo insieme in Magna Grecia, nel sud dell’Italia. Qui sembra di vivere ancora nel passato, insieme ai Greci antichi. Cominciamo!
Qual è la serie TV più vista del 2023, più di Stranger Things 4? Mercoledì! Ecco qualche curiosità, anche se so che sapete già tutto!
Jeanne Ortega per essere una perfetta Mercoledì ha preso lezioni di violoncello*, scherma*, tiro con l’arco e tedesco. Tim Burton ogni mattina sistemava la sua frangia* con un pettine. Tutti i personaggi vestono a colori, solo lei ha abiti neri o bianchi. La città di Jericho è stata ricostruita in Romania ed è ispirata a una cittadina del New England; molte riprese della Nevermore Academy sono girate nel castello di Cantacuzino, sui Carpazi. Una delle comparse* è… l’uomo più alto della Romania. Danny Elfman, creatore della colonna sonora, ha usato il clavicembalo*, proprio come nella serie che guardava da piccolo, e si è ispirato alla musica di Bach.
Ciao, io sono Grammy. Con me questo mese impari:
- usi dell’infinito
- le frasi causali
- i pronomi personali
- “si” impersonale e “si” riflessivo
- i superlativi
clavicembalo: strumento musicale con corde e tastiera, simile a un pianoforte comparse: attori che appaiono nel film ma non parlano
costumista: chi disegna i costumi di scena frangia: capelli che coprono la fronte kanji: caratteri usati nella scrittura giapponese levante: oriente, est, punto dove sorge il sole scherma: sport di combattimento con spada, fioretto o sciabola
violoncello: strumento musicale ad arco, che si suona appoggiato a terra
La costumista* Charlene Atwood, premiata con 4 Oscar, si è ispirata ai disegni di Charles Addams, il creatore della celebre famiglia. Il suo stile mette insieme la moda contemporanea e tendenze che vengono dal mondo della musica. Usa il codice e scopri in particolare a quale musicista ha pensato!
La Magna Grecia è un’area geografica dell’Italia del sud, formata dalle colonie greche dal VIII secolo a.C. Prende il suo nome dai Greci e dall’aggettivo “magna”, che in latino significa grande e splendida. È una zona bellissima, ricca di cultura e di monumenti meravigliosi, con vista sul mare. Le regioni italiane che fanno parte di questo paesaggio sono: Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia.
Scopriamo insieme la bellezza di un territorio unico al mondo, formato dalle colonie* degli antichi Greci, ricco di templi*, colonne e una vista* incredibile sul mare.
Taranto, la capitale*
Massima capitale della Magna Grecia fu Taranto, la prima colonia greca e la polis* più importante della Puglia. I gioielli più preziosi del tempo sono conservati al MarTA, il museo archeologico di Taranto: qui troviamo corone d’oro decorate, bracciali, collane e sigilli*. Al parco archeologico di
Nella città di Gallipoli, di origine greca, vive ancora una comunità greca. Infatti in Salento, zona della Puglia meridionale, ci sono alcuni paesi in cui si parla ancora una lingua simile al greco. Questi paesi formano la cosiddetta “Grecia salentina”.
Manduria, con vista sul Mar Ionio, si respira un’ottima aria di Grecia antica. Altro centro importante è Metaponto, al confine tra Puglia e Basilicata. Qui, tra le rovine*, si ammirano le famosissime Tavole palatine, le colonne di un tempio greco dedicato alla dea Hera. Un tempo erano 32, ma ne restano in piedi solo 15.
L’antica città di Poseidonia, poi diventata Paestum per i Romani, riassume bene la massima bellezza della Magna Grecia. Ha la struttura delle antiche città greche, con una grande piazza al centro e i templi ai lati. I più famosi sono il tempio di Hera, quello di Atena, nel punto più alto, e di Nettuno, il più grande e meglio conservato, rimasto in piedi nonostante i terremoti. Paestum è patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Lì vicino c’è Velia, un tempo chiamata Elea, altra bella polis greca dove visse il filosofo Zenone.
A parte la Valle dei templi, mitica zona dell’isola dove ci sono i templi più belli, in Sicilia gli appassionati di archeologia visitano Segesta e Selinunte. Sono state fondate dai Greci e costruite nella parte superiore di una collina da cui si vede il mare. A Segesta c’è anche un anfiteatro* da 4000 posti da cui c’è la vista migliore.
anfiteatro: antico teatro all’aperto capitale: città più importante, che governa colonie: territori di uno Stato che si trovano però fuori dallo Stato polis: nome greco dato alla città rovine: (in archeologia) resti dei monumenti di una città antica sigilli: oggetti preziosi che venivano usati per lasciare un segno templi: edifici religiosi dedicati a una divinità, plurale di “tempio” vista: possibilità di vedere, di solito paesaggi
In Calabria c’era un antico, bellissimo tempio dedicato a Hera: si trovava a Crotone e nel corso della storia è stato distrutto. Oggi, 2600 anni dopo, c’è un’unica colonna in piedi, che guarda il mare. Come si chiama quest’area?
Breve storia
Il signor Aleksei
sul fondo o sopra altri blocchi già a terra.
Il giocatore deve ruotarli e
Le versioni classiche del Tetris hanno quasi sempre una base musicale tipica russa: una canzone popolare come Kalinka o un brano classico come la Danza della fata confetto di Ciajkovskij, oppure un minuetto* in si minore di Bach.
all’infinito: senza fine, per sempre blocchi: elementi tenuti insieme figure piane: tipo di figure geometriche chiuse da linee rette
minuetto: tipo di musica con ritmo ternario, nata da una danza francese portatile: che si può portare in giro si accumulano: si mettono insieme, uno vicino all’altro
La musica è un mezzo per tenere uniti i giovani ed educare al rispetto degli altri e alla multiculturalità: scopriamo dove nascono le orchestre più straordinarie del mondo.
La musica è un linguaggio universale, che può diventare un mezzo per educare al rispetto e alla multiculturalità. Per questo in tutto il mondo nascono orchestre che hanno due obiettivi: dare una grande possibilità ai giovani, soprattutto quelli dei quartieri meno ricchi, e costruire una cultura di integrazione e rispetto.
È certamente l’orchestra più famosa e rivoluzionaria al mondo ed è diventata un modello per avvicinare i ragazzi più poveri alla musica. Inventata dal musicista José Antonio Abreu, El Sistema ha sempre cercato di usare la musica per cambiare la vita dei giovani e la società. Tutto è iniziato nel 1975 in un garage di Caracas e oggi nel mondo conta 300 orchestre e cori*!
Abreu voleva dare a tutti la possibilità di ricevere un’educazione musicale pubblica*, gratuita e libera. I ragazzi e le ragazze che entrano nel progetto hanno la possibilità di fuggire dalla povertà e di riscattarsi*. Per questo El Sistema ha vinto molti premi ed è diventato un esempio di pace e progresso nel mondo.
A Bobo-Dioulasso, capitale della musica in Burkina Faso, esiste un luogo speciale, la Maison de jeunes, dove artisti e appassionati di musica si trovano ogni sera per dare vita alla “répétition*”. Il loro obiettivo è ritrovare il senso della musica come momento di socialità. Molti musicisti hanno portato nel loro Paese quest’idea per costruire un ponte tra la cultura e la musica del Mediterraneo e quella dell’Africa occidentale. Cosa si suona? Strumenti tradizionali africani come lo djembé e il dum dum e strumenti più occidentali come la tromba.
Vicino a Bristol è nata un’orchestra straordinaria, la South West Open Youth Orchestra, che è formata e gestita da ragazzi disabili tra gli 11 e i 25 anni. L’orchestra, grazie alla tecnologia, permette ai ragazzi, tutti portatori di gravi handicap, di suonare attraverso gli occhi, il battito* delle palpebre oppure grazie a un sensore* sulla testa. Incredibile!
