Che meraviglie! ELI Readers

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CHIARA MICHELON

CHE MERAVIGLIE!

Dieci incredibili

luoghi del mondo da scoprire

LETTURE GRADUATE GIOVANI ADULTI

B1 LETTURE GRADUATE GIOVANI ADULTI

La collana Letture Graduate ELI è una proposta completa di libri per lettori di diverse età e comprende accattivanti storie contemporanee accanto a classici senza tempo. La collana è divisa in tre, Letture Graduate ELI Bambini, Letture Graduate ELI Giovani, Letture Graduate ELI Giovani

Adulti. I libri sono ricchi di attività, sono attentamente editati e illustrati in modo da aiutare a cogliere l’essenza dei personaggi e delle storie. I libri hanno una sezione finale di approfondimenti sul periodo storico e sulla civiltà, oltre a informazioni sull’autore.

CHIARA MICHELON

CHE MERAVIGLIE!

Dieci incredibili luoghi del mondo da scoprire

LETTURE GRADUATE GIOVANI ADULTI

Chiara Michelon

Che meraviglie!

Letture Graduate ELI

Curatori della collana

Paola Accattoli, Grazia Ancillani, Daniele Garbuglia (Art Director)

Impaginazione

Emilia Coari

Direttore di produzione

Francesco Capitano

Crediti fotografici

Shutterstock

© 2024 ELI S.r.l.

P.O. Box 6 - 62019 Recanati - Italia

Tel. +39 071 750701

Fax +39 071 977851 info@elionline.com www.elionline.com

Il testo è composto in Monotype Dante 11,5 / 15

Stampato in Italia presso Tecnostampa

Pigini Group Printing Division – Loreto – Trevi

ERA 349.10

ISBN 978-88-536-4399-5

Prima edizione Marzo 2024

www.eligradedreaders.com

Segnalazione di errori

Il presente testo è stato scritto basandosi su informazioni di pubblico dominio, tratte da siti ufficiali, al solo scopo didattico di fornire informazioni utili e, per quanto ci è dato sapere, attendibili su luoghi, cerimonie, informazioni geografiche e turistiche. Non si è inteso, quindi, fornire una descrizione completa dei luoghi descritti,, ma un punto di partenza didattizzato e semplificato per, eventualmente, approfondirne la conoscenza. Nonostante la cura messa, l’esperienza ci insegna che è quasi impossibile pubblicare un libro senza un’imprecisione: nel caso ci scusiamo e vi ringraziamo se vorrete scriverci per segnalarcela al seguente indirizzo: redazione@elionline.com

Sommario

Dossier Sette meraviglie del mondo moderno

Dossier Sette meraviglie del mondo naturali

Scriviamo

1 Sicuramente anche vicino a casa tua c’è un luogo meraviglioso.

Scrivi un’e-mail a un tuo amico o una tua amica raccontando le sue caratteristiche e cos’ha di speciale.

Parliamo

2 In questo libro troverai spesso le quattro parole che leggi sotto. Sai cosa significano? Parlane in classe e se serve consulta il dizionario.

BIODIVERSITÀ ECOSISTEMA

Agenda 2030 - OBIETTIVO 15

3 L’obiettivo 15 dell’Agenda 2030 si intitola “Vita sulla terra”. Qual è il suo scopo, secondo te? Quali sono i principali problemi dell’ambiente oggi? Parlatene a coppie e poi confrontatevi in classe. Potete cercare qualche informazione in rete.

Riflettiamo

4 Abbina la foto dei primi otto luoghi di questo libro al Paese che li ospita.

a Australia d Islanda g Sri Lanka

b Cile e Stati Uniti h Giappone

c Tanzania f Botswana

Okavango Delta 5 Serengeti National Park
Ayers Rock 6 Sigiriya 3 Fushimi Inari Taisha 7 Vatnajökull e Jökullsárlón Lake
Rapa Nui
Monument Valley

UN INCREDIBILE ECOSISTEMA OKAVANGO DELTA

Il fiume che non incontra il mare

Il delta* dell’Okavango è una delle aree naturali più belle del mondo. Si trova nel deserto del Kalahari, nella parte nord ovest del Botswana, e occupa migliaia di chilometri quadrati. È infatti il secondo delta più grande al mondo dopo quello del fiume Niger.

Il fiume Okavango nasce in Angola e percorre circa mille chilometri prima di arrivare alla sua fine e incontrare, stranamente, il deserto e non il mare. Le guide del parco dicono

Botswana

ABITANTI

CIRCA 2.600.000 CAPITALE GABORONE

infatti che è “un fiume che non trova mai la sua strada nel mare”. Per questo c’è un ecosistema naturale unico e molto complesso. Osservare dall’alto il delta, a bordo di un piccolo aeroplano, è davvero un’esperienza unica ed emozionante. L’ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha pubblicato da poco sul suo sito un’immagine satellitare spettacolare, che mostra le tante braccia del delta e lo strano incontro tra l’acqua e il deserto. La sua caratteristica principale è la grande presenza di acqua che, nel periodo delle piogge, arriva dagli altopiani* dell’Angola e inonda* completamente la zona. Il delta del fiume però non è solo una grande zona umida*. Anche

delta foce, cioè la parte finale di un fiume, a forma di triangolo altopiani territori di pianura ma sopra i 500 metri

inonda riempie di acqua in modo veloce e intenso, causando inondazioni umida bagnata, ricca di acqua

se le piogge possono raddoppiare le dimensioni delle paludi* centrali, buona parte del delta è ricoperta da boschi, da una foresta pluviale* e pianure piene di erba durante tutto l’anno. È proprio questo insieme di habitat diversi che rende il territorio ricco di fauna selvatica* e quindi uno dei migliori luoghi per un safari in Africa. In questa zona infatti vivono tantissime specie animali, per esempio i famosi “big five”, ma anche licaoni*, ghepardi, coccodrilli, zebre e giraffe.

paludi zone dove il terreno è sempre bagnato foresta pluviale tipica foresta molto umida, in cui piove molto

I “big five”

selvatica selvaggia, che vive in libertà licaoni cani selvatici africani

I cosiddetti “big five” sono i cinque grandi animali dell’Africa, cioè il leone, l’elefante africano, il bufalo africano, il leopardo e il rinoceronte. Questo modo di dire nasce dalla cultura del safari in Sudafrica, in particolare dal mondo della caccia: i cacciatori si riferivano ai cinque animali più difficili da cacciare. Il bracconaggio, cioè la caccia illegale di animali selvatici, è sfortunatamente ancora presente in queste zone. Nelle banconote sudafricane, i rand, troviamo da un lato un “big five”, dall’altro il viso di Nelson Mandela. Dal 2012 alcune banconote hanno sostituito l’animale con Mandela da giovane.

Le inondazioni e le stagioni

Come tutti i luoghi naturali molto complessi e vari, il delta dell’Okavango cambia con il cambiare delle stagioni e di mese in mese. Poiché è una zona molto umida, sul delta ci sono vere inondazioni stagionali. Da dicembre fino ad aprile le molte piogge riempiono il fiume e lo fanno fuoriuscire, allagando così tutto il delta e le aree attorno. Durante i mesi di massima alluvione il delta copre più di 22.000 km quadrati del deserto del Kalahari!

Il mokoro

Grazie alle inondazioni la presenza degli esseri umani è minima. Questo ha favorito la conservazione della vegetazione e della ricca fauna che vive qui. Il periodo migliore per una visita è la stagione secca*, cioè tra maggio e settembre, momento in cui gli animali si riuniscono vicino all’acqua per bere ed è più facile ammirarli.

Visto che il territorio è ricco di canali e corsi d’acqua, è molto interessante fare un safari sull’acqua, su un’imbarcazione* tipica del luogo: il mokoro. Si tratta di una canoa* ricavata da un tronco, che permette di muoversi in mezzo alle canne e di vedere ippopotami, coccodrilli ed elefanti. Viene spinta con la tecnica del “poling”: la persona che guida l’imbarcazione sta in piedi nella parte dietro della canoa e la spinge con un lungo palo. Il mokoro è molto silenzioso e non disturba la fauna.

stagione secca contrario di stagione delle piogge, quindi quando non piove

imbarcazione mezzo di trasporto che va sull’acqua canoa tipo di barca lunga e stretta, spesso ricavata da un albero

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