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Amico di Platone
Aristotele era un tipo davvero speciale . Era un grande ottimista . Se gli chiedevi se un bicchiere era mezzo vuoto o mezzo pieno, rispondeva senza esitazione: «mezzo pieno!»
Era una persona positiva, attiva, felice; figlio di un medico alla corte macedone, aveva avuto degli indubbi privilegi, ma era anche abbastanza saggio per saper gestire le cose persino quando non gli andavano proprio dritte, come è successo verso la fine della sua vita. Sarebbe meraviglioso ancora oggi averlo come amico . E forse, meglio ancora, come maestro .
Aristotele aveva avuto a sua volta un grande amico e maestro: Platone, il grande filosofo che visse tra il 428 e il 348 a .C . Si era recato apposta da lui, ad Atene, quando era molto giovane, nel 367 a .C . e aveva studiato con lui nella sua scuola chiamata Accademia . (Anche a lui è dedicato un volume di questa collana, Platone e l’uomo invisibile) . Un posto fantastico, l’Accademia platonica, dove si poteva esercitare a tempo pieno la propria intelligenza in un contesto piacevole e ricco di umanità, di dialogo, di amore e di amicizia . Si imparava di tutto: matematica, astronomia, politica, etica . E soprattutto si praticava l’arte del dialogo che Socrate aveva trasmesso a Platone, e Platone ai suoi allievi, tra cui il più geniale era Aristotele: ogni idea veniva
rimessa in discussione con un’idea contraria e alternativa e le si esaminava tutte, fino allo sfinimento, senza limiti di tempo . Saper conoscere e analizzare anche le opinioni che non si condividono è importantissimo . È la base di ogni vero sapere, che parte sempre dalla meraviglia di chi sa di non sapere . O perlomeno di non sapere abbastanza . Il che significa che è sì importante saper sostenere le proprie idee, ma se si vuole essere davvero filosofi, bisogna anche intrattenersi con le idee che non conosciamo o che non ci convincono per niente . E magari discutere per ore e ore, senza porsi limiti, proprio come si faceva all’Accademia . Se lo facciamo con grazia e intelligenza, senza litigare, diventiamo persone migliori, impariamo tantissimo su di noi e sul mondo che ci circonda . Aristotele conosceva le idee di tanti filosofi venuti prima di lui e si informava su tutto; sulla base di quelle degli altri si era costruito le proprie teorie che mettevano ordine e spiegavano praticamente ogni aspetto della realtà .