Nuova Festa a Sopresa - Riflessione 2

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N NGU
Il piacere di apprendere
A. Molfetta
Editoriale ELi Oltre l’insegnamento Educ Ability
Gruppo

RIFL

Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi Oltre l’insegnamento Educ Ability
Nome Cognome NGU

ORTOGRAFIA

4 L’alfabeto

6 Suoni simili

8 CA CO CU • GA GO GU

9 CE CI • GE GI

10 CIA CIO CIU • GIA GIO GIU

11 CHE CHI • GHE GHI

12 Suoni duri e suoni dolci di C e G

13 MB • MP

14 SCA SCO SCU • SCHE SCHI

15 SCE • SCI

16 QU • CU

17 La famiglia ACQUA

18 GLI • LI

19 GN • NI

20 PAGINE STELLA

22 Le consonanti doppie

23 Ancora consonanti doppie

24 La divisione in sillabe

26 L’apostrofo

27 L’accento

28 “È” che spiega • “E” che unisce

29 C’È • CI SONO • C’ERA • C’ERANO

30 La punteggiatura: la virgola e il punto

31 La punteggiatura nel discorso diretto

32 Quale punto?

33 Mi esercito con la punteggiatura

34 HO • HAI • HA • HANNO

35 O • AI • A • ANNO OH! • AHI! • AH!

37 PAGINE STELLA

M ORFOLOGIA

38 Siam tutte parole

39 I nomi

40 Nomi comuni e nomi propri

41 Il genere dei nomi: maschile e femminile

42 Il numero dei nomi: singolare e plurale

43 Gli articoli determinativi

44 Gli articoli indeterminativi

45 Gli aggettivi qualificativi

46 Ancora aggettivi qualificativi

47 I verbi

48 Il tempo dei verbi

49 Verbi in accordo

50 Il verbo essere

51 Il verbo avere

52 PAGINE STELLA

2 INDICE

S INTASSI

54 La frase

55 La frase minima

56 Il soggetto

57 Il predicato

58 Le espansioni

59 Soggetto, predicato, espansioni

60 PAGINE STELLA

L ESSICO

62 Parole che stanno bene insieme

63 Parole generiche e parole specifiche

64 I sinonimi

65 I contrari

66 Gli omonimi

67 Famiglie di parole

68 Il significato delle parole

70 PAGINE STELLA

P RODUZIONE

72 Dall’immagine alla frase

73 Una frase per ogni immagine

74 Le parole-gancio

75 In cucina

76 In biblioteca

77 Una giornata al mare

78 Un racconto realistico

79 Un racconto fantastico

80 Cinque sensi per descrivere… un animale

81 Cinque sensi per descrivere... una persona

82 Scrivere un messaggio

83 Fornire istruzioni per giocare

PALESTRA INVALSI

84 Le tartarughe al Giro d’Italia

90 Cappuccetto… “Zozzo”

INDICE LIBRO DIGITALE: www.gruppoeli.it/libridigitali

L’ALFABETO

Somaro Sansone vuole preparare un festone con tutte le lettere dell’alfabeto.

1 Disegna un filo tra tutti i cartellini seguendo l’ORDINE ALFABETICO.

A B I J Q R Z

W

C D E F M N U G L V O T Y H K P S X

2 Adesso bisogna decorare il festone: colora di verde le vocali, di rosa le consonanti e di azzurro le lettere straniere.

4
ORTOGRAFIA

Quante cose servono per organizzare una festa! Topo Tito deve scrivere la lista della spesa.

3 Osserva il disegno e aiuta Topo Tito a mettere in ORDINE ALFABETICO i nomi di tutte le cose da comprare.

Volpe Viviana, invece, si sta occupando della lista degli invitati.

4 Riscrivi i loro nomi in ORDINE ALFABETICO.

• Pippo

• Enea

• Tea

• Agata

• Leo

• Nino

• Zara

• Iside

• Fufù

• Dino

• Mima

• Vito

• Omero

• Rurù

5 ORTOGRAFIA

SUONI SIMILI

F • V

1 Colora la casella con la F oppure con la V.

D • T

ino

– inestra ca – allo

2 In ogni coppia cancella la parola sbagliata e riscrivila correttamente.

pista • tormire

dimone • toro

rondine • metusa dempesta • dado

dente • piete saluto • dappo

M • N

3 Completa con la M oppure con la N.

• pa – da

• – atita

• pa – i – o

• sa – dalo

• – otte

• lu – aca

• la – po

• o – da

• – erito

• fo – ta – a

• – aiali – o

• – ate – atica

6 ORTOGRAFIA

C • G

4 Completa con la C oppure con la G.

an

P • B

– avallo bal – one re – alo a – o

5 Completa con la P oppure con la B.

• tam – uro

• – esce

• – orsa

• – alla

• om – rello

• to – o

S • Z

• – osta

• – occe

• as – ettare

• li – ro

• – urro

• al – ero

6 In ogni coppia colora la casella con la parola corretta.

sansara zanzara

sensa senza borza borsa

cansone canzone azzurro assurro

azione asione

tesoro tezoro

sero zero

7 ORTOGRAFIA
occia

CA CO CU • GA GO GU

IMPARO IN UN LAMPO

Ca, co, cu:

i suoni duri che co nosci anche tu!

Un ca ne, il suo ami co e un morbido cu scino: che bella serata davanti al ca mino!

IMPARO IN UN LAMPO

Ga, go, gu:

facciamo una ga ra a chi ne dice di più!

Un gatto, un go mitolo, un g u fo e un pin gu ino!

• scio

• ra

• –– mitolo

• rrere

• formi

• –– nto

1 Completa con CA , CO, CU, GA , GO, GU.

• gino

• a sto

• –– niglio

• as lto

• stode

• re –– lo

2 Osserva i disegni e completa con CA CO CU GA GO GU

, , , , , .

dra fo tto ore rota dis

8 ORTOGRAFIA

CE CI • GE GI

IMPARO IN UN LAMPO

La “C ” e la “G”, con la “E” e la “I”, si vogliono un bene grande così!

Se dai tanti baci o un ge lato hai gustato, oppure un buon piatto di ceci hai mangiato, la loro “dolcezza” hai potuto sentire e “suoni dolci” li puoi definire!

1 Leggi il testo e cancella le parole sbagliate.

Oggi/Occi la regina/recina Gertrude, che abita a Cenova/Genova , ha invitato sua cugina/cucina Geppi a cena/gena . “ Mangeremo/Manceremo tanti gibi/cibi eccellenti/eggellenti !”, le ha detto. “Una minestra di gegi/ceci , una gelatina/celatina di celsi/gelsi e, per finire, un celato/gelato alle nogi/noci ”.

2 Osserva i disegni e scrivi le parole corrispondenti.

9
ORTOGRAFIA

CIA CIO CIU • GIA GIO GIU

i disegni e scrivi

Osserva i nomi in tabella nella colonna giusta.

£fagiolo

2 Completa le parole con CIU oppure con La dice lia un giorno trovò la sua merenda tutta man cchiata.

GIU.

Il pirata seppe Bel ffo guidava una rma in cui tutti erano ric ti.

CHE CHI • GHE GHI

IMPARO IN UN LAMPO

Posso presentarmi? Sono l’ACCA (H), una lettera un po’… bislacca! Non ho una voce tutta mia, ma amo stare in compagnia!

Puoi trovarmi dopo la “C” o la “G” e sempre prima di “E” o di “I”. Giusto in mezzo me ne sto: tra le o che in grandi laghi con le stre ghe o brutti maghi.

• Una FOCA , tante

£foche

• Un FALCO, tanti .....................................................

• Un BRUCO, tanti

• Un BANCO, tanti

1 Leggi e trasforma i nomi da uno a tanti con CHE • CHI - GHE • GHI.

• Una TARTARUGA , tante

• Un AGO, tanti ........................................................................

• Una MUCCA , tante

• Una FORMICA , tante

riglio

ORTOGRAFIA
2 Colora la casella con il suono giusto.
pan spa dra bar ri

SUONI DURI E SUONI DOLCI DI C E G

1 Completa le frasi scrivendo i nomi accanto ai disegni.

Flavia mi ha fatto un bel : un mazzo

i n e

di che si chiama “Natura in gioco”.

Ci sono: un che addenta un ; una –––––––– che raccoglie ––––––––––; una ––––––––– con gli ––––––––

orchestra

f o c a l

che dirige un’orchestra e, infine, una –––– che schiaccia

un pisolino sulle .

2 In ogni gruppo cancella la parola sbagliata e riscrivila correttamente.

• giudice • chiambella • ciao

• formaggo • giaguaro • arancione ............................................................

• micio • ciottolo • ciliega ............................................................

• asciughare • prigione • ciglia ............................................................

• aggiungere • ghomma • fango

12 ORTOGRAFIA

MB • MP

1 Completa le parole con la M oppure con la N.

• ca – dela

• ca – pana

• a – tenna

• ro – bo

• ca – po

• i – pronta

• fa – tasma

• ba – diera

• a – biente

• doma – da

• pia – ta

• ta – burello

IMPARO IN UN LAMPO

Questa regola è facile da ricordare: è contenuta nella parola imparare!

Prima della “P ” e della “B”, la “M ” deve sempre andare.

2 Leggi il testo e cancella le parole sbagliate.

“Per quest’anno, si canbia/cambia !”, annuncia il papà

triomfante/trionfante la mattina di Natale.

“ Imviteremo/Inviteremo tutti a giocare a tombola/tonbola

qui, attorno alla nostra tavola inbandita/imbandita !”.

La piccola Ambra/Anbra ricanbia/ricambia l’entusiasmo:

“E speriamo che quest’anno io non faccia sempre/senpre il solito anbo/ambo !”

ORTOGRAFIA 13

SCA SCO SCU • SCHE SCHI

1 Leggi e trasforma i nomi da uno a tanti con SCHE , SCHI.

Una lisca, tante ; una mosca, tante ;

una pesca, tante .

• Che cosa puoi notare? Completa.

I nomi che al singolare finiscono con -sca al plurale finiscono con .

2 Completa le parole con SCA , SCO, SCU, SCHE , SCHI.

ma ra tola do

––– della

––– iattolo –––– uma

3 In ogni coppia colora la casella con la parola corretta.

scheggia

scoglio

foschia foscia

moscha mosca

sceggia schatenare scatenare

tesci teschi

scioglio

ascholto ascolto

rischio riscio

14 ORTOGRAFIA

SCE • SCI

1 Colora la casella con il suono giusto.

IMPARO IN UN LAMPO

sce scie na sci schi are schi sci ogliere

fa sce sche u sci schi re scia sca bola

2 Completa le frasi con le parole elencate.

• ruscello

• scienziata

• scimmie

• sceriffo

• pesce

• prosciutto

Attenzione all’eccezione!

Scienza e coscienza della “I” non fanno senza!

• ascensore

• pescivendolo

1. La ............................................................................. è affascinata dal comportamento delle ............................................................................

2. Quando vuoi mangiare del buon .......................................................................... devi scegliere un di fiducia.

3. Sono sceso a comprare del e ora prendo l’ per tornare a casa.

4. Lo si fermò nei pressi del .

ORTOGRAFIA 15

QU • CU

IMPARO IN UN LAMPO

La lettera Q, seguita sempre dalla U, si usa solo se subito dopo c’è un’altra vocale; Si usa invece CU se subito dopo c’è una consonante.

1 Osserva i disegni e scrivi le parole con QU o CU.

Ci sono alcune PAROLE CAPRICCIOSE che si scrivono con CU anche se dopo hanno una vocale.

2 Osserva i disegni e scrivi le PAROLE CAPRICCIOSE .

ORTOGRAFIA
...................................................... ...................................................... ...................................................... ......................................................

LA FAMIGLIA ACQUA

1 Inserisci nel cruciverba le parole che appartengono alla FAMIGLIA ACQUA e che si scrivono con il suono CQU. Alla fine, nelle caselle evidenziate, potrai completare la risposta alla domanda misteriosa.

6

1 5 6

1. Ti viene quando senti il profumino di qualcosa di buono.

2. Si costruisce per portare l’acqua da una località all’altra.

3. Colori che si usano con l’aggiunta di acqua.

4. Ci nuotano i pesciolini che teniamo in casa.

5. Quelli estivi arrivano all’improvviso!

6. Fa immersioni per ammirare da vicino la vita del mare.

• Come si può chiamare una pozzanghera? A C Q U ––––––.

ORTOGRAFIA 17
2 Disegna una delle definizioni a tua scelta. 1 2 2 3 3 4 4 5

GLI • LI

IMPARO IN UN LAMPO

La “G” e la “L”, quando sono insieme alla I, fanno una meravi glia!

Per sapere come pronunciarle, ricorda quando gusti la vani glia e quando il bruco mangia la fo glia

1 Inserisci GLI, poi leggi le parole ad alta voce.

• fami a

• sve ––– a

• conchi a

• venta o

• sco ––– o

• coni o

• fo e

• pa ––– a

• cespu o

• bi a

• tova ––– a

• a o

2 Pronuncia e scrivi il nome di ogni disegno. Fai attenzione: i nomi si scrivono tutti con LI e non con GLI

.

3 Collega ogni disegno al nome giusto, poi leggi ad alta voce: la lettera G ha un SUONO DURO e si pronuncia separata dalla L!

glassa

glicine

gladiatore globo

18 ORTOGRAFIA

GN • NI

IMPARO IN UN LAMPO

Anche la “G” e la “ N ”, quando sono insieme, fanno una cosa da so gn o!

Per sapere come pronunciarle, ricorda quando mordi una castagn a o quando in tavola arriva la lasagn a!

IMPARO IN UN LAMPO

Fa’ attenzione:

se dopo la “ N ” due vocali vedi apparire, la “G” preferisce scomparire!

1 Completa con GN, poi leggi le parole ad alta voce.

• lava –– a

• monta a

• ra atela

• la –– a

• si ore

• co ome

• mali –– o

• ca olino

• le o

Se dopo NI compare un’altra vocale, allora la G non si scrive!

• ra –– o

• giu o

• pu o

2 Inserisci NI, poi leggi le parole ad alta voce.

• cri era

• –– ente

• ragio ere

• Euge –– a

• riu one

• mi –– atura

• carabi ere

• macedo –– a

3 Completa le frasi scrivendo i nomi accanto ai disegni.

1. Gli ––––– lavorano in una ––––––– di diamanti.

2. Ho fatto una gita in e ho raccolto molte profumate.

ORTOGRAFIA 19

PAGINE STELLA

1 Scrivi la parola corrispondente a ogni definizione.

1. Lo usi per tracciare delle linee dritte: R O

2. Ogni lumaca ha il suo: G O

3. Ci vivono molti pesciolini rossi: A O

4. Rende le matite ben appuntite: T E

5. Combatteva nel Colosseo contro i leoni: G E

6. Le indossi ai piedi quando sei a casa: C E

2 In ogni coppia colora la casella con la parola corretta.

cansone

canzone

ciliegia giliecia

acciuga aggiuca

gnomo niomo

impossibile inpossibile

sciare schiare

3 Osserva i disegni e scrivi i nomi in tabella nella colonna giusta.

cente gente

20
• CIO • CIU
• GIO • GIU
CIA
GIA

4 Completa le frasi scrivendo i nomi accanto ai disegni.

1. La maestra di ––– aveva un gran mal di –––––––.

2. Una famosa francese ha preparato un piatto a base di .

3. Il fece apparire una , la fece apparire un .

5 In ogni gruppo cancella la parola sbagliata e poi riscrivila correttamente.

• scena • formaggo • cucinare ............................................................................................................ .

• tampuro • cuore • amiche ............................................................................................................ .

• prosciutto • inpronta • sciabola .

• moscha • scoglio • coniglio .

• sciacquare • gegniale • fontana .

6 In questa frase ci sono cinque parole sbagliate: cerchiale e poi riscrivile correttamente.

Frangesca è una bambina molto intelligiente: ha scoperto che, dopo un aguazzone, nelle pozzangere puoi scorgiere l’arcobaleno!

21 VERIFICA
TUTTO OK?

LE CONSONANTI DOPPIE

IMPARO IN UN LAMPO

Come uno squill o di tromba o una sveglia che trill a le consonanti bisogna radd o pp iare se un suono più forte devono fare!

1 Scrivi le parole con le CONSONANTI DOPPIE .

2 In ogni coppia colora la casella con la parola scritta in modo corretto.

botiglia bottiglia

pasegiata

passeggiata

patata patatta righelo righello

carrozza caroza

occhio ochio

maialino maiallino

matita matitta

22 ORTOGRAFIA

ANCORA CONSONANTI DOPPIE

Notte

Alcune parole cambiano significato se hanno una consonante da sola oppure una consonante doppia.

1 Osserva i disegni e completa. ............................................... ............................................... ...............................................

2 Completa con le CONSONANTI DOPPIE indicate, poi leggi le parole ad alta voce.

LL MM NN PP

case –– a ma –– a pa –– a pa –– a

cape i go a A alisa ca ero

caste o so a capa a ma a

SS RR TT ZZ to –– e ca –– o spaghe –– i acqua –– one te era bu o inse o ma o pa aggio a ivo ma one pia a

GG (suono dolce) CC (suono dolce) CC (suono duro con h) CC (suono duro senza h)

paesa –– io fa –– ia o –– hiali mu –– a

forma io tre ia spe hio ri o

parche io foca ia appare hio atta o

ORTOGRAFIA 23

LA DIVISIONE IN SILLABE

1 Leggi ad alta voce le parole e batti le mani a tempo per scoprire le SILLABE , poi separa con /, come nell’esempio.

• t o p o

• o r d i n e

• t a v o l o

• l i m o n e

• r o s e t o

• c a n e

• c a s a

• L u c a

• n u v o l a

• l u p o

• c a n a r i n o

• p a v i m e n t o

• m i n e s t r o n e

• c a r t o l i n a

• m u r a t o r e

2 Ora conta le sillabe e inserisci ogni parola nella colonna corretta.

Parole di 2 sillabe Parole di 3 sillabe Parole di 4 sillabe

IMPARO IN UN LAMPO

Le parole di una sola sillaba si chiamano monosillabe, le parole di due sillabe si chiamano bisillabe, le parole di tre sillabe si chiamano trisillabe, le parole di quattro sillabe si chiamano quadrisillabe.

24 ORTOGRAFIA
|

3 Leggi le regole e dividi le parole in sillabe come nell’esempio.

Regola numero 1

come nella parola “nes-su-no”: le let-te-re dop-pie

e il suono c-qu si dividono sempre.

• cappellino:

£cap

|

• Giuseppe:

• pacco: ..............................................................................

La regola numero 2 è qui come nella parola “co-li-brì”: non si dividono mai i gruppi di consonanti: gn, gl, sc, ch, gh, br, cr, dr, fr, gr, pr, tr.

• scatolone:

• pagliaio:

• trattore: ...........................................................................

Regola numero 3

come nella parola “per-chè”:

le lettere l, m, n, r si separano sempre dalla con-so-nan-te che le segue.

• ponte:

• calcare:

• articolo:

• importante:

Con la regola numero 4

la serie è finita, come nella parola “A-ni-ta”: una vocale a i-ni-zio parola, seguita da una sola consonante, fa sillaba da sola.

• amicizia:

• elica:

• emozione:

• amore:

ORTOGRAFIA 25

• acquazzone: pel | £li | no
• cicogna: .........................................................................
IMPARO IN UN LAMPO

L’APOSTROFO

IMPARO IN UN LAMPO

Un segno rimane lì in alto

quando tra due vocali la prima si cancella: con l’APOSTROFO la musica è più bella.

1 Riscrivi le frasi mettendo l’APOSTROFO al posto giusto.

1. La oca si tuffa nella acqua in ogni periodo dello anno.

2. La amica di Lidia fa la infermiera.

3. Lo elfo mangia la uva.

4. Nello orto ho raccolto la insalata e una arancia.

• ....................................................................................................................................................................................................

2 Completa con UN oppure con UN’.

• –– insetto

• –– isola

• –– altalena

• –– arco

• –– orsacchiotto

• –– aquila

• –– attrezzo

• ape

26 ORTOGRAFIA

L’ACCENTO

IMPARO IN UN LAMPO

L’accento si mette su alcune parole

che hanno bisogno di un certo vigore: dal lunedì al venerdì, la gente che vedrò, il treno che passò.

Alcuni monosillabi non vogliono l’accento: qui, qua, no, me, su, tu, re, tre, blu.

Altri vogliono l’accento: lì, là, giù, già, più, può, ciò.

1 Leggi la filastrocca e metti l’ACCENTO sulle parole giuste.

Venerdi andro in Peru

perche li fanno un buon caffe,

cosi mi ha detto Niccolo

che ci ando di martedi.

Non ho piu voglia di tazze di te:

ne ho gia prese trentatre!

2 Alcune parole cambiano significato se hanno l’ACCENTO! Metti l’ACCENTO alle parole e poi forma delle frasi con ognuna di esse.

1. Pero: ...................................................................................................................................................................................

2. Leggero:

ORTOGRAFIA 27

“È” CHE SPIEGA • “E” CHE UNISCE

IMPARO IN UN LAMPO

Se ci pensi, questa regola già sai, e non la devi dimenticare mai:

la “è che spiega” ha l’accento perché ti dice com’è, dov’è, cos’è; la “e che unisce” non vuole l’accento: la luna e le stelle, la pioggia e il vento.

1 Inserisci È (che spiega) con accento oppure E (che unisce) senza accento, poi cerchia con il verde la È (che spiega) e con il viola la E (che unisce).

• Chi –?

• Chi ha mangiato tutti i cioccolatini – le caramelle?

• Conosci Giusy – Luana?

• Luana – la cugina di Giusy.

• Rita – stata una scienziata di successo.

• Rita – sua sorella Paola sono nate a Torino.

2 Riscrivi la frase in modo corretto.

• Oggi la luna e bellissima! Io è gli altri gatti la ammiriamo è cantiamo insieme.

28 ORTOGRAFIA

C’È • CI SONO • C’ERA • C’ERANO

1 Osserva l’immagine e scrivi almeno tre frasi usando C’È oppure CI SONO.

2 Osserva l’immagine e scrivi almeno tre frasi usando C’ERA oppure C’ERANO.

ORTOGRAFIA 29
....................................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................

LA PUNTEGGIATURA: LA VIRGOLA E IL PUNTO

IMPARO IN UN LAMPO

Vuoi prender fiato tra due parole?

Allora una VIRGOLA ti ci vuole.

Se nulla invece hai più da dire con un bel PUNTO devi finire.

Ricorda: dopo il punto c’è sempre la lettera maiuscola.

La PUNTEGGIATURA può cambiare il significato della frase.

1 In quale delle due frasi la PUNTEGGIATURA è corretta? Sottolineala.

Leone Leo corre.

Sotto una foglia riposa Topo Tito.

Leone Leo corre sotto una foglia. Riposa Topo Tito.

2 Inserisci il PUNTO e la VIRGOLA nelle seguenti frasi.

1. Giulia oggi ha comprato due mele un po’ d’uva e una pera Per merenda preparerà la macedonia

2. Comincia a prendere penne matite gomma e quaderno Oggi studiamo grammatica insieme

30 ORTOGRAFIA

LA PUNTEGGIATURA DEL DISCORSO DIRETTO

IMPARO IN UN LAMPO

Ci siamo anche noi, interrogativo (?) ed esclamativo (!)

Ci trovi nei discorsi diretti: per domandare (?) o per esclamare (!) siamo i punti perfetti!

:).

Quando una battuta vuoi riportare, le virgolette in coppia devi usare (“ ” ) e con i due punti le devi anticipare (

Scrivi a Rana Rina, seguendo l’esempio. Ricordati di rispettare la punteggiatura del DISCORSO DIRETTO.

1. Chiedi a Rana Rina come sta.

Come stai, Rana Rina? " ”

2. Chiedi a Rana Rina se oggi l’acqua è fredda.

3. Scrivi a Rana Rina che anche a te piace molto nuotare.

4. Saluta Rana Ri na e dille che vi vedrete domani.

ORTOGRAFIA 31
...........................................................................................................................................................................................................

QUALE PUNTO?

IMPARO IN UN LAMPO

I due punti (:) possono anche introdurre: un elenco o una spiegazione.

1 La PUNTEGGIATURA è stata usata in modo sbagliato: riscrivi le frasi in modo corretto.

1. Se Gigi, non vuole preparare la torta. La faremo noi.

2. Quanta fretta? Dove vai di bello!

3. Ecco le cose da comprare. pane. insalata mozzarella uova?

2 Leggi le frasi ad alta voce e usa l’INTONAZIONE di voce corretta.

• Andiamo a dormire?

• Andiamo a dormire!

• È arrivata la posta!

• È arrivata la posta?

3 Leggi attentamente le frasi e inserisci le VIRGOLE , i PUNTI e i DUE PUNTI.

• Ecco p erché Giada non è venuta a scuola è andata in India

• Potete ordinare pasta al pesto bistecca frittata

• Ascolt a mi sembra di sentire un rumore strano

32 ORTOGRAFIA

MI ESERCITO CON LA PUNTEGGIATURA

1 Leggi il testo e inserisci:

, , , , , , , . . . . . :

! ?

In una mattina d’estate l’anatra covava le sue uova Erano sette e fra poco si sarebbero schiuse Poi notò qualcosa di strano

di nuovo un ottavo uovo un po’ più grosso degli altri

Come era arrivato lì “ Non ho tempo per pensare a questo problema”

disse l’anatra e riprese a covare Si schiusero sette uova ma quello grosso non si schiudeva “ Lo coverò ancora” pensò l’anatra

“ Non tutte le uova sono uguali ”

R. Piumini, Le più belle fiabe illustrate di Andersen, Edizioni EL

2 Leggi la filastrocca e inserisci:

, , , , . . . :

! ?

Un punto piccoletto superbioso e iracondo

“ Dopo di me” gridava “ verrà la fine del mondo ”

Le parole protestarono “ Ma che grilli ha pel capo

Si crede un Punto-e-basta e non è che un Punto-e-a-capo”

Tutto solo a mezza pagina lo piantarono in asso e il mondo continuò una riga più in basso

G. Rodari, Filastrocche in cielo e in terra, Einaudi

ORTOGRAFIA 33

HO • HAI • HA • HANNO

IMPARO IN UN LAMPO

HO, HAI, HA , HANNO si scrivono con la H solo se significano “possedere”, “provare una sensazione”, “aver fatto qualcosa”.

1 Nelle seguenti frasi sono stati usati HO, HAI, HA , HANNO in modo corretto: perché? Segna con una X la risposta giusta.

Significa provare una sensazione Significa possedere

Significa aver fatto qualcosa

L’allevatrice ha un gregge di pecore.

Se hai caldo, facciamoci un bagno!

Nicola ha combinato un disastro.

Le mie sorelline hanno troppi giocattoli.

Non hai completato questa parte.

Ho freddo! Torniamo a casa!

2 Osserva i disegni, quindi completa le frasi usando HA oppure HANNO.

1. Le le zampe palmate.

2. Il .................................................. .................................................. la pelle a scaglie.

3. L’ la proboscide.

4. I la criniera.

34 ORTOGRAFIA

O • AI • A • ANNO OH! • AHI! • AH!

IMPARO IN UN LAMPO

O, AI, A , ANNO si scrivono senza H quando:

1. O si può sostituire con OPPURE;

2. AI risponde alle domande “a chi / a che cosa / dove?”

3. A risponde alle domande: “a chi / a che cosa / dove / come / quando?”

4. per ANNO si intende il periodo di tempo.

1 Inserisci O, AI, A , ANNO.

Un fa abbiamo deciso di prendere l’areo e andare Caraibi.

La nonna ci accompagnò prendere l’aereo.

Affidammo lei il compito di dare il cibo pesciolini

ogni giorno mezzogiorno.

2 Scrivi una frase adatta a ciascun disegno, usando OH!, AH!, AHI!.

ORTOGRAFIA 35
...............................................................................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................................................................
1
1
2
3 2 3

PAGINE STELLA

1 Inserisci OH!, AHI!, AH! oppure O, AI, A , ANNO oppure HO, HAI, HA , HANNO.

• , che bella sorpresa mi fatto!

Finalmente sei venuto trovarmi casa mia!

• Quest’ i vicini messo decorazioni natalizie

quattro angoli del loro giardino.

• ! Ero distratta e sbattuto la testa!

• Se non ancora finito i compiti, puoi fare una telefonata ...................... tuoi amici e dire loro che vi vedrete più tardi per giocare ...................... calcio.

• , quanto mi dispiace! Dovrei chiedere scusa

Lucia: le mie parole le fatto molto male.

• Sabato sera, cena, il cameriere proposto

Stella una pizza un hamburger.

2 Nel seguente testo mancano sia gli ACCENTI che gli APOSTROFI: inseriscili al posto giusto.

L aquila Lulu ha deciso di lanciarsi all ingiu.

Di guardare sempre all insu proprio non ne puo piu: ora vuole guardare l albero, l insetto, l acqua piu da vicino e, d estate, andra a osservare le spighe d oro del grano.

36

3 Inserisci la “E” CHE UNISCE oppure la “È” CHE SPIEGA .

1. L’Australia ...................... la terra dei koala ...................... dei can guri.

2. da troppo tempo che aspettiamo, sono le otto trenta!

3. Anco ra cinque minuti inizierà il film: il momento di comprare i pop-corn!

4. Peter Pan i Bambini Sperduti abitavano sull’Isola che non c’ .

1. Ti va una

2. Una

4 Completa. Fai attenzione alle CONSONANTI DOPPIE . –––––possedeva quattro e un .

3. La ci ha preparato una .

5 Dividi in SILLABE le seguenti parole.

• ombrello

• attenzione ....................................................................

• asciugare

• astuccio .........................................................................

VERIFICA 37
TUTTO OK?

MORFOLOGIA

SIAM TUTTE PAROLE

1 Inserisci nel disegno le parole elencate. conducente • uccelli • bambino • passeggeri

autobus • vigile • edicola

2 Ora completa il testo inserendo le parole elencate. da • espone • nel • felice • all’ • attentamente Il bambino è . L’edicola giornali e riviste.

Gli uccelli volano alti cielo. L’autobus si muove una fermata altra. Il vigile dirige il traffico.

38

I NOMI

1 Leggi il testo e poi rispondi alle domande.

Oltre il confine dei cespugli, in una casa di legno, il suo amico Nando riposa con i suoi fratellini.

• Chi passeggia nel bosco?

• A che cosa assomigliano gli alberi alti?

• Chi risplende come gemme preziose?

• Chi riposa nella piccola casa di legno?

Lupo Lino, in una splendida notte di luna piena, sta passeggiando per il bosco. Intorno a lui, gli alberi alti sembrano dei giganti e, lungo il sentiero, le piccole lucciole risplendono come gemme preziose.

Nomi di persone

Nomi di animali

Tutte le parole che indicano persone, animali e cose sono NOMI

IMPARO IN UN LAMPO

2 Ora sottolinea nel testo alcune parole che indicano un NOME di PERSONA , di ANIMALE o di COSA , quindi inseriscili nella tabella.

Nomi di cose

39

NOMI COMUNI E NOMI PROPRI

1 Leggi il testo e poi rispondi alle domande.

Ciao! Noi siamo Marco e Susy e siamo due alunni della scuola elementare “Giuseppe Garibaldi”. Marco abita in via Rossi, mentre Susy abita in piazza Verdi. Susy ha una gattina di nome Minerva. Marco ha un coniglio di nome Giò. Il supereroe preferito di Susy è Batman; invece il personaggio preferito di Marco è Spiderman.

• Chi sono Marco e Susy?

• Chi è Giò?

• Chi è il supereroe preferito di Susy?

IMPARO IN UN LAMPO

I NOMI COMUNI indicano persone, animali e cose in modo generico: alunni, piazza, coniglio, supereroe.

I NOMI PROPRI indicano persone, animali o cose in modo unico e preciso: Susy, Verdi, Giò, Spiderman.

2 Ora sottolinea nel testo tutti i NOMI COMUNI e i NOMI PROPRI, quindi inseriscili nella tabella.

Nomi comuni Nomi propri alunno

alunna

scuola elementare

Minerva Giò supereroe

Spiderman

40 MORFOLOGIA

IL GENERE DEI NOMI: MASCHILE E FEMMINILE

IMPARO IN UN LAMPO

I nomi di persona e di animale hanno una forma per il GENERE MASCHILE e una forma per il GENERE FEMMINILE (gatto-gatta; dottore-dottoressa). In alcuni casi le due forme coincidono (il musicista, la musicista).

I nomi di cosa possono essere o maschili o femminili (pavimento, sedia, matita, pennarello).

1 Trasforma i nomi di persona dal FEMMINILE al MASCHILE e viceversa.

• maestro

• operaia

• professoressa

• impiegato

• artigiano

• segretaria

2 Indica se i seguenti nomi di cosa sono FEMMINILI (F) o MASCHILI (M).

pia nta

fazzoletto panino libro pomodoro torta

mela foglia

3 Scrivi i nomi che cambiano completamente dal femminile al maschile.

• madre

• fratello

• donna

• marito

4 Scrivi i nomi che non cambiano dal femminile al maschile.

• stilista

• autista

• pianista

• atleta

41 MORFOLOGIA

IL NUMERO DEI NOMI: SINGOLARE E PLURALE

IMPARO IN UN LAMPO

I nomi di persona, di animale e di cosa possono passare dal NUMERO SINGOLARE (una sola cosa, un solo animale, una sola persona) al NUMERO PLURALE (tante cose, tanti animali, tante persone) cambiando un solo suono (gatto – gatti) o pochi suoni (uomo – uomini).

1 Trasforma i seguenti nomi dal SINGOLARE al PLURALE e viceversa.

• quaderno

• tazze

• bottiglia ......................................

• biscotti

• pesca ...........................................

• lago

2 Osserva i disegni e scrivi i nomi al SINGOLARE e al PLURALE .

42 MORFOLOGIA
............................................... ............................................... ...............................................

GLI ARTICOLI DETERMINATIVI

IMPARO IN UN LAMPO

IL , LO, LA , I , GLI , LE : gli ARTICOLI son pronti per te!

Gli ARTICOLI DETERMINATIVI servono per indicare con precisione le persone, gli animali e le cose a cui si riferiscono.

Quando il nome inizia per vocale, gli articoli LO e LA prendono L’apostrofo.

2. la bambina seduta;

3. la finestra aperta;

4. il libro più grande.

cerchia

Osserva il disegno e i seguenti elementi.

1. il libro che sta cadendo;

2 Inserisci l’ARTICOLO DETERMINATIVO adatto.

• bambina • bambino • bambine • bambini

43 MORFOLOGIA
• mago • casa • arancia • orologio
• spaghetto • zaino • uccello • edera

GLI ARTICOLI INDETERMINATIVI

IMPARO IN UN LAMPO

Gli ARTICOLI INDETERMINATIVI UN, UNO, UNA servono per indicare persone, animali e cose in modo imprecisato: un cane, uno stelo, una penna.

Quando un nome femminile inizia per vocale, l’articolo UNA prende l’apostrofo.

1 Osserva attentamente il disegno e cerchia solo gli elementi indicati.

1. un’altalena

2. una palla

3. un bambino che corre

4. un uccellino

2 Completa con l’ARTICOLO INDETERMINATIVO adatto e poi collega le caselle tra loro.

C’era volta squalo,

C’era volta vampiro,

C’era volta fata,

che voleva vedere po’ il sole.

che voleva imparare formula.

che voleva mangiare aragosta.

44 MORFOLOGIA

GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI

IMPARO IN UN LAMPO

parole

Gli AGGETTIVI QUALIFICATIVI sono parole che indicano una caratteristica o qualità di qualcuno o di qualcosa.

1 Osserva lʼimmagine e completa il racconto.

Questo è lo splendido negozio di giocattoli del signor Dino, che è alto e molto magro. Lui vende aeroplanini rossi e e anche palloni e bianchi. Ci sono poi alcune scatole di puzzle piccole e altre ...............................................................

2 Associa a ogni oggetto un AGGETTIVO QUALIFICATIVO adatto.

La .............................................................. è .............................................................. è
sono
Gli
45 MORFOLOGIA

ANCORA AGGETTIVI QUALIFICATIVI

1 Colora solo gli AGGETTIVI QUALIFICATIVI.

1. Oggi Stella stanca. mi sembra

2. Jack è un cane affettuoso. e allegro

3. Ti piacciono ripieni? i pasticcini

2 Trova un AGGETTIVO QUALIFICATIVO adatto.

1. Un animale che si ciba solo di erba

2. Un bambino che va sempre di corsa

3. Una bambina brava a saltare gli ostacoli

3 Cerchia l’intruso.

46 MORFOLOGIA
.............................................................................................
Gustoso Saporito Invitante Lucido Morbido Attento Marrone Soffice Alta Misteriosa Antipatica Stretta

I VERBI

1 Leggi il testo e poi rispondi alle domande.

Stamattina il sole splende alto nel

cielo e Orso Omero gusta la sua colazione a base di miele. Intorno a lui, tutti gli animali della fattoria

si risvegliano. I pulcini Pepe, Poldo e Pia vanno a scuola. Dromedario

Dino beve della buona acqua fresca.

Mucca Mima bruca nel prato.

IMPARO IN UN LAMPO

Che piova o tiri il vento, che tu sia triste o sia contento, che noi mangiamo la focaccia o che lei metta i panini in bisaccia… … per dire cosa fai, come sei o dove stai c’è un solo amico che non ti abbandona mai: è il VERBO, ora lo sai!

• Che cosa fa il sole? ........................................................................................................ .

• Che cosa fa Orso Omero? .

• Che cosa fanno gli animali della fattoria? .

• Che cosa fanno i pulcini? ........................................................................................ .

• Che cosa fa Dromedario Dino? .

2 Sottolinea tutti i verbi.

1. Dromedario Dino si rinfresca.

2. Gli alunni scrivono una storia.

3. I pulcini corrono sul sentiero.

4. L’orso mangia il miele.

• Che cosa fa Mucca Mima? .

5. Lucia legge molti fumetti.

6. Edoardo prende l’autobus.

7. La dottoressa cura i pazienti.

8. Teresa ama i videogiochi.

47 MORFOLOGIA

IL TEMPO DEI VERBI

Tempo passato Tempo presente Tempo futuro

Ieri Om er o ha m an giato. Indica le azioni compiute in un tempo già trascorso: prima, ieri, tempo fa.

Oggi Omero mangia.

Indica le azioni compiute in questo momento: adesso, oggi.

Domani Omero mangerà.

Indica le azioni che devono ancora essere compiute: dopo, domani, tra molto tempo.

1 Completa la tabella.

Tempo passato Tempo presente Tempo futuro ho studiato studio studierò ho camminato mangio

scriverò dormo giocherò

2 Leggi le frasi e sottolinea il verbo giusto.

1. Ieri Luca si è allenato/si allenerà molto per la gara di corsa.

2. Agnese domani ha fatto/ farà un esperimento scientifico.

3. Il mese prossimo, per il suo compleanno, Lia riceverà / ha ricevuto un microscopio.

4. Ieri non prendo/ ho preso l’ombrello e mi sono bagnato/mi bagnerò!

48 MORFOLOGIA

VERBI IN ACCORDO

1 Sottolinea il VERBO giusto.

1. Noi spostiamo / spostano il tavolo e voi puliamo / pulite.

2. Valeria ha avuto/ho avuto la febbre ieri.

3. I miei zii mi hanno regalato / abbiamo regalato un fantastico libro sul Giappone.

4. Domenica la mia squadra giocherà / giocherai una partita importante.

5. La domenica molti negozi sono/siamo chiusi.

2 Collega le frasi al TEMPO a cui si riferiscono.

Oggi ci sono molte nuvole.

Domani mangerò le lasagne. Domani pioverà.

Tempo passato

Tempo presente Tempo futuro

Oggi mangio i ceci. Ieri ho mangiato la zuppa.

3 Trova il VERBO intruso e cancellalo.

1. Il maestro spiega disegna ascolta balliamo

2. La pittrice illustra colora pranzano osserva

Ieri era soleggiato.

3. I pappagalli beccano bevo ripetono svolazzano

49 MORFOLOGIA

IL VERBO ESSERE

IMPARO IN UN LAMPO

Il verbo ESSERE indica chi è, com’è o dov’è qualcuno o qualcosa, ma anche qualcosa che È SUCCESSO nel passato.

1 Inserisci il VERBO ESSERE al posto giusto.

• L’ippopotamo un mammifero.

• Gli ippopotami nel lago.

• L’ippopotamo enorme.

• Giorgia

• Giorgia

• Giorgia

una fotografa. nel suo studio. appassionata.

2 Leggi le frasi e completale col VERBO ESSERE .

1. Oggi tre alunni assenti.

2. Io e Youssef in cortile a fare merenda.

3. Ugo, molto elegante con questo vestito!

Verbo essere

Io sono

Tu sei

Egli è

Noi siamo

Voi siete

Essi sono

50 MORFOLOGIA

IL VERBO AVERE

IMPARO IN UN LAMPO

• Giovanni .................. caldo.

• Giovanni un costume nuovo.

1 Inserisci il VERBO AVERE al posto giusto. •

AVERE può significare possedere, provare una sensazione oppure aver fatto qualcosa.

• Giovanni trascorso una giornata al mare.

• Gli uccellini

• Gli uccellini

le piume morbide.

• Gli uccellini fatto il nido su un ramo.

2 Leggi le frasi e completale col VERBO AVERE .

1. Noi non ................................................. altri cioccolatini da darvi.

2. Alice, visto l’ultimo film di Spiderman?

3. Io non paura di salire su quella giostra!

Verbo avere

Io ho

Tu hai

Egli ha

Noi abbiamo

Voi avete

Essi hanno

51 MORFOLOGIA

PAGINE STELLA

1 Colora di rosa i NOMI, di verde gli AGGETTIVI QUALIFICATIVI e di viola i VERBI.

1. Tania realizza meravigliosi animaletti di carta.

2. Il volume della televisione è altissimo!

3. Michele ama indossare magliette verdi.

4. La dirigente analizzerà il vostro interessante progetto.

5. Fiorellini colorati ricoprono le aiuole del parco.

2 Scrivi il nome di ogni oggetto preceduto dall’ARTICOLO DETERMINATIVO e dall’ARTICOLO INDETERMINATIVO adatto.

52
• • • • ............ .................................................... • • • • • ............ .................................................... • • •

3 Leggi attentamente le seguenti coppie di NOMI e segna con una X se tra di loro è cambiato il GENERE o il NUMERO. Cambiamento di genere Cambiamento di numero artista artisti cuoca cuoco studente studentessa musicista musicisti

4 Nelle parentesi accanto alle frasi scrivi se il VERBO ESSERE risponde alle domande com’è, dov’è, chi è oppure che cosa è successo.

1. Luca è andato dal dentista. ( )

2. Sono tanto felice per te! ( )

3. Le Montagne Rocciose sono in America. ( )

4. Siamo i parenti del festeggiato. ( )

5 Segna con una X se il VERBO AVERE nelle seguenti frasi significa possedere, provare una sensazione oppure aver fatto qualcosa.

Possedere Sensazione Aver fatto

Abbiamo ancora le foto di quel giorno.

Ho troppo sonno: vado a letto.

Le scalatrici hanno raggiunto la vetta.

Avete messo in ordine la vostra camera?

VERIFICA 53
TUTTO OK?

SINTASSI

LA FRASE

1 Osserva i disegni e colora la FRASE che le descrive meglio.

Oggi piove.

Oggi passeggiano.

bagna La pioggia i prati.

La pioggia bagna i prati.

Ippopotamo Ino prepara.

Ippopotamo Ino prepara i biscotti.

La FRASE è un insieme ordinato di parole che trasmette un significato completo (senso compiuto). Ogni frase è formata da più parti, ognuna delle quali offre un’informazione.

2 Collega le diverse parti per formare delle FRASI.

A te leggiamo il minestrone?

Io e mamma non piace tutti i piatti.

Sissi e Giulia ha lavato il giornale.

Marco studiano matematica.

54

LA FRASE MINIMA

Ape Agata vola.

CHI? Ape Agata SOGGETTO

CHE CO SA FA? vola PREDICATO

1 Completa le frasi aggiungendo un SOGGETTO o un PREDICATO per ottenere una FRASE MINIMA .

1. Il cuoco ................................................................. .

2. dorme.

3. Il sarto .

IMPARO IN UN LAMPO

4. Le studentesse ............................................ .

5. ci riposiamo.

6. Le atlete .

Minima, piccolissima, piccina: è una frase che ti dice solo una cosina…

La FRASE MINIMA è la frase più breve che trasmette un significato: nella maggior parte dei casi è formata solo da un soggetto e da un predicato.

2 Colora solo le caselle che formano una FRASE MINIMA .

1. In inverno molti animali si addormentano per lunghi mesi

2. Mia sorella lavora in un importante ospedale

3. Per pranzo Tommaso cucinerà la sua lasagna speciale

55 SINTASSI

IL SOGGETTO

1 Leggi attentamente il testo e sottolinea le parole che indicano CHI COMPIE le azioni.

L’anno scorso una guida turistica ci ha accompagnati a visitare il parco archeologico.

Io e mio fratello Gigi abbiamo osservato tanti reperti. Nel negozio lì vicino, la mamma ci ha comprato una serie di cartoline illustrate.

2 Chi sono i SOGGETTI del testo precedente? Completa.

• Una

• ...................... e ..................................................................................

• La

IMPARO IN UN LAMPO

Il SOGGETTO è la persona, l’animale o la cosa che compie l’azione o di cui si parla.

3 Scrivi delle frasi di tua invenzione con i tre SOGGETTI della storia.

1. ...................................................................................................................................................................................................

2.

3.

4 Colora solo la casella che contiene il SOGGETTO.

1. Giulio ama prendersi cura degli animali.

2. Domani arriva il tuo amico Bruno.

3. Papà ha aggiustato la mia sedia a rotelle.

56 SINTASSI

IL PREDICATO

1 Sottolinea nel testo le parole che indicano CHE COSA FA e COM’È il soggetto.

La mia allenatrice di pallacanestro arriva ogni giorno sul campo alle cinque in punto. Noi ragazze siamo entusiaste! Poi tutte insieme facciamo un allenamento divertente.

2 Quali sono i PREDICATI del testo precedente? Rispondi.

IMPARO IN UN LAMPO

Il PREDICATO indica che cosa fa, com’è, che cos’è il soggetto.

3 Scrivi delle frasi di tua invenzione con questi tre PREDICATI.

57 SINTASSI
• • • ......................................................................................................
1.
...................................................................................................................................................................................................
2. 3. 4 Colora solo le caselle che contiene il PREDICATO. 1. La mia pianta di limoni cresce benissimo. 2. Questa quantità di pasta è eccessiva per me. 3. Giuseppe offrirà a tutti l’aranciata.

LE ESPANSIONI

1 Collega i testi alle vignette.

Stamattina, Simona studia alcune pagine di scienze sulla panchina del parco.

Stasera, Simona legge

un libro di favole sul letto della sua cameretta.

IMPARO IN UN LAMPO

ESPANSIONI aggiungono informazioni alla frase minima e la arricchiscono:

dove si svolge l’azione? Come? Quando?

2 Scrivi delle ESPANSIONI per queste frasi minime rispondendo alle domande della tabella.

Il leone corre…

Il cane scava…

Il gattino si nasconde…

Dove? Come?

58 SINTASSI

SOGGETTO, PREDICATO, ESPANSIONI

1 Completa gli schemi rispondendo alle domande: otterrai così le ESPANSIONI. Quindi riscrivi la frase completa.

Soggetto

La Regina Polda

Soggetto

La nostra classe

Predicato

abitava visiterà

Predicato

Dove? ................................................ Che cosa?

Con chi? ................................................ Quando?

2 Scrivi tu le domande a cui rispondono le ESPANSIONI di queste frasi.

1. In questo videogioco ( ) due squadre di calcio giocano a football (……...................................……).

2. Nel bosco ( ) in autunno ( ) si possono trovare castagne e funghi.

3. La borsa della mamma ( ) contiene documenti ( ) di lavoro ( ).

59 SINTASSI
• • ....................................................................................................................................................................................................

PAGINE STELLA

1 Sottolinea in blu i SOGGETTI e in rosso i PREDICATI.

I giorni passano, Natale è alle porte e gli elfi continuano a lavorare sodo. Gli elfi hanno aperto tutte le letterine e hanno ridipinto la slitta; le renne hanno il pelo lucido e morbido. I regali sono già nei sacchi e dovunque ci sono pile di biscotti alla cannella. La sera, Pepe, Fiocco, Miele, Mirtillo e Babbo Natale si siedono davanti al camino, bevono un bicchiere di latte e raccontano storie. Gli elfi e Babbo Natale mangiano biscotti mentre fuori scende la neve.

C. Lorenzoni, B. Cerocchi, I l Natale di Mirtillo, La Spiga, 2017

2 Riordina le frasi inserendo un numero sotto ogni casella.

1. Dove di oggi ? il giornale è finito

2. non riesce La mamma più a trovare dell’anno scorso. gli stivali

3. decorato. del Medioevo Ogni cavaliere aveva uno scudo

4. e i suoi orsetti Nella grotta, beatamente. mamma Orsa dormivano

3 Aggiungi delle ESPANSIONI alle seguenti frasi minime.

1. Nonno Giovanni cucina...

2. Il medico ha prescritto...

3. Karima gioca...

60

4 Dividi ogni frase in blocchi e inseriscili nello schema corrispondente.

1. Un coniglio bianco, con due occhi rosa, passò davanti ad Alice.

Soggetto

Predicato

2. Il coniglio si infilò in una grande tana sotto la siepe.

Soggetto

Predicato

3. Le pareti della galleria erano ricoperte di armadi e di carte geografiche.

Soggetto

Predicato

VERIFICA 61
TUTTO OK?

LESSICO

PAROLE CHE STANNO BENE INSIEME

1 Leggi il nome di ogni INSIEME . A che cosa ti fa pensare?

Scrivi altre parole che “ci stanno bene”, come nell’esempio.

Montagna

sciare

neve

£baita

vacanza

Primavera

Amicizia

2 Ora scrivi negli INSIEMI chi o che cosa puoi trovare nei luoghi indicati.

Fattoria

Scuola

Giardino

3 Cancella da ogni INSIEME la parola intrusa. sedili conducente stazione panda viaggiare biglietto

cuffia nuotare bruco costume cloro tuffarsi istruttore

forchetta autista padella forno pasta

62
.........................................................................
.........................................................................
.........................................................................

PAROLE GENERICHE E PAROLE SPECIFICHE

1 Segui l’esempio e scrivi un “titolo” per ciascuno dei seguenti elenchi.

P£ianeti

Giove

Marte

Venere

Terra

IMPARO IN UN LAMPO

Mora Fragola

Lampone

Mirtillo

Pomodoro

Cetriolo

Cavolfiore

Zucca

Caffè

Succo

Latte

Le PAROLE GENERICHE “contengono” un gruppo di PAROLE SPECIFICHE.

2 Cosa può vendere un negozio di…? Completa osservando gli esempi.

B£ambola Giocattoli

Mandolino P£antaloni

63 LESSICO
.........................................................................
.........................................................................
.........................................................................

I SINONIMI

1 Collega le parole al disegno corrispondente. Poi rispondi.

nuvola autovettura nube

strada ingresso entrata via automobile

• Quante parole descrivono ogni disegno?

IMPARO IN UN LAMPO LESSICO

...............................................................................................................

2 Colora allo stesso modo le caselle che contengono i SINONIMI.

I verbi: creare sentire andare udire recarsi realizzare

I nomi: nozze stanza regalo dono matrimonio camera

Gli aggettivi: lucido morbido gustoso delizioso splendente tenero

I SINONIMI sono parole diverse ma con significato simile. 64
• Queste coppie di parole sono:

I CONTRARI

1 Osserva i disegni e attribuisci a ogni nome la coppia di aggettivi adatta, come nell’esempio.

IMPARO

I CONTRARI sono parole con significati opposti.

Banana Lampadina

matura

2 Colora allo stesso modo le caselle che contengono i CONTRARI tra...

i verbi: svegliarsi fiorire iniziare addormentarsi appassire finire

i nomi: male luce guerra buio bene pace

gli aggettivi: abitato spoglio crudo cotto disabitato decorato

65 LESSICO
IN UN LAMPO
....................................................... ....................................................... ....................................................... .......................................................

GLI OMONIMI

1 Osserva i disegni, leggi le definizioni, scopri gli OMONIMI e scrivili.

Cereale

Ingrediente che si usa in cucina

IMPARO IN UN LAMPO

Reazione a qualcosa di divertente

Si sposta dal basso verso l’alto

Gli OMONIMI sono parole che, anche se si scrivono allo stesso modo, significano cose completamente diverse.

2 Scrivi l'OMONIMO che completa ogni coppia di frasi, come nell'esempio.

1a. Il treno domani mattina alle 7.30.

1b. Ho colorato io una del tuo disegno.

parte parte

2a. Quanto questa giacca?

2b. Mi piace moltissimo raggiungere a piedi la ..............................................

3a. Questa è la della classe vista dallʼalto.

3b. Mia sorella mi ha chiesto di innaffiare la sua .

66 LESSICO
..........................................................................................................................
..........................................................................................................................

FAMIGLIE DI PAROLE

• Leggi il seguente esempio di FAMIGLIA DI PAROLE.

ag g iorn are g iorn alaio sog g iorn are g iorn ale

IMPARO IN UN LAMPO

Le parole che appartengono alla stessa FAMIGLIA hanno tutte una parte che si “assomiglia”.

mezzo g iorn o g iorn alista

1 Completa tu la FAMIGLIA della parola MARE.

G IORN O MAR E

2 Completa come nell'esempio.

Orto

Libro

• Verdura coltivata nell’orto:

• Persona che si prende cura dell’orto:

£ortaggi £ortolano

Latte

• Negozio che vende libri:

• Addetto alla vendita di libri:

• Formaggi o altri derivati del latte: .......................................................................................

• Persona che vende il latte:

67 LESSICO

IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE

Leggi i testi e poi rispondi con una X alle domande.

Testo 1.

Lui è il famoso T-Rex. Ne hai già sentito parlare, vero? È il re dei dinosauri e fa davvero paura: lungo come tre auto messe in fila, ha denti impressionanti, curvi e taglienti, e mandibole d’acciaio, che fanno di lui una vera e propria macchina trita-carne.

• Che cosa significa che il T-Rex è il re dei dinosauri?

Che gli altri dinosauri lo hanno eletto come loro re.

Che è il più grande e il più feroce.

• Che cosa significa che ha le mandibole d’acciaio?

Che erano in grado di distruggere qualunque preda.

Che il dinosauro era in parte fatto di metallo.

68 LESSICO

L’Oviraptor ha una pessima fama: quella di essere un ladro di uova. Niente di più falso! In realtà l’Oviraptor talmente tanto alle proprie uova da prendersene cura con amore e non si sogna nemmeno di mangiarle: la sua è formata da semi, vegetali

tiene

dieta e lucertole.

Con quali parole puoi sostituire il termine

• tiene?

Le mantiene sulle zampe.

dieta

• Che cosa significa qui la parola ? per non ingrassare.

Che l’Oviraptor dovrebbe mangiare meno semi e lucertole

Che l’Oviraptor mangia solo semi, vegetali e lucertole.

Il libro fantastico dei dinosauri, White Star Kids, 2020

PAGINE STELLA

1 Per le seguenti PAROLE GENERICHE , scrivi almeno tre PAROLE SPECIFICHE .

• Mammiferi: 1.

• Dolci: 1.

• Sport: 1. .....................................................................

2 Completa la tabella, segui l’esempio.

Nome • Aggettivo Verbo

guerra amare fermo profumato

soffice insipido vetta grande determinato

raccogliere

nome

Sinonimo Contrario

£conflitto

£pace

70
..................................................................... 2. ..................................................................... 3. .....................................................................
2. 3.
2. ..................................................................... 3. .....................................................................

3 Completa le frasi con le parole elencate.

sorpresa • piacere • ortaggi • molluschi • pomodoro • cioccolato • • lavorato • delusione • cozze • tappeto • re

1. Tra tutti i , i miei preferiti sono le .

2. Mi hanno regalato un splendidamente : è stato un grande ............................................. per me riceverlo.

3. Il secondo me è il di tutti gli .

4. Pensavo che questo uovo di ........................................................................................ contenesse una : invece, che !

4 Riordina le frasi inserendo un numero sotto ogni casella.

1. da strega. Giulia si travestirà

2. la tovaglia pulita abbiamo macchiato con il sugo!

3. tu non trovo più le hai viste? le mie graffette:

4. è usciamo! una splendida mattina:

VERIFICA 71
TUTTO OK?

PRODUZIONE

DALL’IMMAGINE ALLA FRASE

le immagini, rispondi alle domande e poi scrivi la frase completa.

Chi sono?

Che cosa fanno?

Dove si trovano?

Chi sono?

• Chi sono?

Che cosa fanno?

Dove si trovano?

Chi sono?

Che cosa fanno?

Dove si trovano?

• • • • • • •

UNA FRASE PER OGNI IMMAGINE

Scrivi una frase per descrivere ogni immagine: ricordati di seguire le domande “CHI È?”, “CHE COSA FA?”, “DOVE SI TROVA?”.

73 PRODUZIONE

LE PAROLE-GANCIO

IMPARO IN UN LAMPO

Le PAROLE-GANCIO collegano le informazioni all’interno della frase.

Completa con le PAROLE-GANCIO elencate: quindi • perché • sebbene • ma • mentre • infatti

1. Tu comincia a cuocere la pasta io apparecchio la tavola.

2. Non credo che uscirò più stasera, non aspettarmi.

3. Abbiamo deciso di andare al parco le previsioni meteo danno bel tempo.

4. Ho innaffiato le piante papà lo avesse già fatto: l’acqua è caduta tutta giù dal balcone.

5. Ho detto a Jennifer che avrei preparato io la merenda per tutti lei ha portato ugualmente il suo panino.

74 PRODUZIONE

IN CUCINA

Osserva le immagini e scrivi la storia. Inizia la frase con queste espressioni. Un pomeriggio • Subito dopo • Poi • Infine

Unpomeriggio

75 PRODUZIONE

IN BIBLIOTECA

Osserva le immagini e rispondi alle domande con frasi complete.

INIZIO

• Dove va la bambina?

SVILUPPO

• Che cosa fa per prima cosa?

• Che cosa fa dopo?

• Che cosa fa dopo aver terminato la lettura?

CONCLUSIONE

• Che cosa fa infine?

76 PRODUZIONE

UNA GIORNATA AL MARE

Osserva i disegni, numera le vignette nel giusto ordine e poi racconta .

INIZIO: Al mattino presto,

SVILUPPO: Subito dopo,

Successivamente,

CONCLUSIONE: Infine,

77 PRODUZIONE

UN RACCONTO REALISTICO

Seguendo il modello delle pagine precedenti, scrivi la tua storia di una giornata speciale che hai vissuto. Poi disegna.

INIZIO

SVILUPPO

CONCLUSIONE

78 PRODUZIONE

UN RACCONTO FANTASTICO

Seguendo il modello delle pagine precedenti, scrivi una storia di tua invenzione. Prima scegli tra le seguenti opzioni:

Protagonista: un alieno • un mago • una fata

Altri personaggi: una bambina • un elfo • un orco

Ambiente: una nave spaziale • un bosco • una città

INIZIO

SVILUPPO

CONCLUSIONE

79 PRODUZIONE

CINQUE SENSI PER DESCRIVERE... UN ANIMALE

1 Disegna un animale che conosci molto bene, poi completa lo schema.

PRESENTAZIONE GENERALE

• Come si chiama:

• Dove vive:

ASPETTO FISICO

• Dimensioni:

• Colori:

• Corpo coperto da:

• Muso:

• Zampe:

• Coda:

• Verso:

• Altre caratteristiche particolari: ...........................................................................................................

CARATTERE: CHE COSA GLI PIACE FARE

• Quanto tempo dorme?

• Che cosa fa quando si sveglia?

• Che cosa mangia? .............................................................................................................................................

2 Scrivi un TESTO DESCRITTIVO di un animale ricopiando, sul quaderno, tutte le informazioni che hai ottenuto.

80 PRODUZIONE

CINQUE SENSI PER DESCRIVERE...

UNA PERSONA

1 Disegna una persona che conosci molto bene, poi completa lo schema.

PRESENTAZIONE GENERALE

• Chi hai rappresentato?

• Come si chiama?

• Quanti anni ha?

• Lavora o va a scuola?

ASPETTO FISICO

• Statura:

• Viso:

• Occhi:

• Naso:

• Bocca:

• Capelli: .............................................................................................................................................................................

• Abbigliamento preferito:

CARATTERE: CHE COSA GLI/LE PIACE FARE

• Quali sono le sue passioni?

• Cosa ama mangiare? .....................................................................................................................................

2 Scrivi un TESTO DESCRITTIVO di una persona ricopiando, sul quaderno, tutte le informazioni che hai ottenuto.

81 PRODUZIONE

SCRIVERE UN MESSAGGIO

Leggi le indicazioni e scrivi dei MESSAGGI per comunicare ciò di cui hai bisogno. Ricordati di usare formule di gentilezza.

A. Devi comunicare a una tua amica che vi vedrete in un determinato luogo e orario per andare a mangiare un gelato insieme.

B. Lascia un bigliettino al tuo papà per chiedergli di acquistare qualcosa per il tuo corredo scolastico.

C. Lascia un bigliettino alla tua mamma per chiederle di passare in edicola e verificare se è uscito l’ultimo numero del tuo fumetto preferito.

82 PRODUZIONE

FORNIRE ISTRUZIONI PER GIOCARE

Scegli un gioco che conosci bene: immagina di doverne scrivere il regolamento con molta precisione.

NOME DEL GIOCO:

NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI:

LUOGO IDEALE PER GIOCARE:

MATERIALE OCCORRENTE (elenco):

SCOPO DEL GIOCO (come si vince?):

REGOLE PRINCIPALI (elenco):

83 PRODUZIONE

LE TARTARUGHE AL GIRO D’ITALIA

Leggi attentamente il testo.

Parte 1

1 2 3 4

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12

13

Le tartarughe vedevano sempre passare il Giro d’Italia e alla fine venne anche a loro la voglia di correre in bicicletta. Difatti comperarono delle biciclette, con molti sforzi impararono a suonare il campanello e a montare in sella e, quanto al pedalare, ci misero un po’ di più, ma alla fine ci riuscirono. Figuratevi che festa, il giorno della partenza! Una dozzina di tartarughe – scelte per partecipare alla corsa – si erano fatte dipingere la corazza a strisce di tutti i colori, col numero e la marca della bicicletta: Bianchetti, Legnetti e Più Ne Hai Più Ne Metti. Tutte le altre tartarughe si distesero lungo il percorso, per fare il tifo. Una tartaruga più grossa delle altre fece la parte dell’automobile della giuria, e sulla sua schiena presero posto i giudici e i giornalisti con gli occhiali neri.

84
PALESTRA INVALSI

Parte 2

18

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Fu dato il segnale della partenza e i corridori cominciarono a correre, il più piano possibile per non stancarsi. L’automobile della giuria però non poté partire, perché la tartaruga autista si era bell’e addormentata. I giurati, troppo pigri per seguire la corsa con le loro gambe, la imitarono mettendosi ben presto a russare. I corridori, fatti pochi passi, si dispersero nel bosco a cercare qualche mucchietto di foglie secche per riposare. Il pubblico, non vedendo arrivare la corsa, si stancò di aspettare e si addormentò.

Per farla breve, dieci minuti dopo il segnale di partenza dormivano tutti quanti. E non si seppe mai chi avesse vinto la corsa, perché al traguardo non arrivò nessuno.

Povere tartarughe! Ma non somigliano a quei bambini che dicono:

“Farò questo, farò quello”, e poi se ne dimenticano per la strada?

85 PALESTRA INVALSI
G. Rodari, Leggo una storia con il maestro Gianni: La corsa delle tartarughe, Edizioni EL, 2020
14 15 16 17

A1. Che cosa aveva fatto venire alle tartarughe la voglia di comprarsi delle biciclette?

A. La presenza del campanello.

B. La pubblicità.

C. La necessità di spostarsi velocemente.

D. Veder passare sempre il Giro d’Italia.

A2.

a) Che cosa impararono a fare per prima cosa?

A. Suonare il campanello. B. Montare in sella. C. Pedalare.

b) Che cosa impararono a fare per seconda cosa?

A. Suonare il campanello. B. Montare in sella. C. Pedalare.

c) Che cosa impararono a fare per ultimo?

A. Suonare il campanello. B. Montare in sella. C. Pedalare.

A3. Che cosa sono “Bianchetti” e “Legnetti” (righe 8-9)?

A. Le marche delle biciclette.

B. I nomi delle tartarughe campionesse.

C. I nomi dei giornalisti con gli occhiali neri.

D. Le marche delle automobili della giuria.

A4. Dove si distesero le tartarughe per fare il tifo?

A. Nel bosco.

B. Lungo il percorso.

C. Sull’automobile della giuria.

D. Il testo non lo dice.

A5. A chi toccò di fare la parte dell’automobile della giuria?

A. A una tartaruga che sapeva guidare.

B. A una tartaruga che possedeva un’automobile.

C. A una tartaruga più grossa delle altre.

D. A una tartaruga che di mestiere faceva la giudice.

PRIMA PARTE DEL TESTO 86 PALESTRA INVALSI
DOMANDE SULLA

A6. Perché i corridori cominciarono la gara “il più piano possibile” (riga 15)?

A. Perché c’era molto traffico.

B. Perché ancora non avevano imparato a pedalare.

C. Perché non avevano capito che era una gara.

D. Perché erano pur sempre tartarughe e non volevano stancarsi.

A7. Perché l’automobile della giuria non poté partire?

A. Perché la tartaruga autista si era addormentata.

B. Perché non erano ancora presenti tutti i membri della giuria.

C. Perché non sapevano dove andare.

D. Perché si persero.

A8. Cosa fecero allora i giurati?

A. Decisero di seguire ugualmente la corsa, andando a piedi.

B. Decisero di seguire ugualmente la corsa, disponendosi tra il pubblico.

C. Si misero a dormire anche loro, perché erano troppo pigri per proseguire a piedi.

D. Tornarono a casa.

A9. Come reagirono le tartarughe che componevano il pubblico?

A. Cominciarono a protestare.

B. Attesero per molte ore, con pazienza.

C. Aspettarono un po’, poi tornarono a casa.

D. Aspettarono un po’, poi si addormentarono.

A10. Che cosa vuol dire che “i giurati la imitarono” (righe 16-18)?

A. Che i giurati imitavano il rumore di un’automobile.

B. Che i giurati imitarono la tartaruga-automobile e si misero a dormire anch’essi.

C. Che anche al pubblico sarebbe piaciuto gareggiare come i corridori.

D. Che, da quel momento, tutte le tartarughe cominciarono ad andare in bicicletta.

DOMANDE SULLA SECONDA PARTE DEL TESTO 87 PALESTRA INVALSI

A11. Nel frattempo, dov’erano finiti i corridori?

Potrebbe aiutarti l’illustrazione che accompagna la parte 2.

A. Erano rimasti fermi alla partenza.

B. Si stavano dipingendo i gusci a vicenda.

C. Si erano addormentati su mucchietti di foglie nel bosco.

D. Avevano già tagliato il traguardo.

A12. Chi arrivò, infine, al traguardo?

A. Dei bambini.

B. Solo l’automobile della giuria.

C. Nessuno.

D. Tutti i corridori ma solo dopo molto tempo.

A13. Quali di questi bambini dicono una cosa corretta a proposito del testo, e quali dicono una cosa non corretta?

“Le tartarughe assomigliano a quei bambini che desiderano avere una bicicletta”. Corretto Non corretto

“Le tartarughe assomigliano a quei bambini che promettono di fare tante cose ma poi se ne dimenticano”. Corretto Non corretto

“Le tartarughe hanno impiegato più tempo e fatica a prepararsi per la gara, che non a fare la gara stessa”. Corretto Non corretto “Solo poche tartarughe hanno saputo mantenere l’impegno preso”. Corretto Non corretto

DOMANDE SU TUTTO IL TESTO 88 PALESTRA INVALSI

DOMANDE SULLA GRAMMATICA

B1. Quale di queste parole deve essere scritta con la lettera iniziale maiuscola?

A. orso

B. giacomo

C. castello

D. quadro

B2. Osserva le coppie di nomi e segna con una crocetta se il secondo nome è cambiato dal maschile al femminile o da uno a tanti.

NOMI

tazza tazze

professore professoressa

pilota piloti

forchetta forchette

attore attrice

DAL MASCHILE AL FEMMINILE DA UNO A TANTI

89 PALESTRA INVALSI

CAPPUCCETTO… “ZOZZO”

Leggi attentamente il testo.

Parte 1

C’era una volta una bambina che non si lavava mai e poi mai. Per questo tutti la chiamavano Cappuccetto Zozzo. Un giorno, mentre si rotolava in una pozzanghera con un maialetto amico suo, la mamma la chiamò: “Cappuccetto Zozzo!”

“Arrivo subito, mamma!” rispose la piccola, che era sì, sempre sporca e puzzolente, però, a parte questo, era una brava bambina. “No, no, resta pure dove sei, che puzzi troppo!” si affrettò ad aggiungere la mamma. “Ti lascio qui fuori dalla porta un cestino con una torta per la nonna, che è malata. Portagliela per favore e non ti azzardare a toccarla con le tue manine sudice perché sennò la nonna dovrà buttarla via. E, mi raccomando, se passi per il bosco, fermati al ruscello e fatti un bagno o almeno lavati la faccia”.

Cappuccetto Zozzo ascoltò attenta le raccomandazioni della mamma, promise che non avrebbe toccato la torta e che si sarebbe lavata al ruscello. Poi andò a prendere il cestino e si mise in cammino.

Cappuccetto Zozzo però era un po’ dispiaciuta, perché sapeva di non essere stata del tutto sincera con la sua mamma: la torta infatti non l’avrebbe mangiata di certo, ma a lavarsi non ci pensava proprio.

90 PALESTRA INVALSI
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18

Parte 2

Mentre la sporchissima bambina camminava lungo il sentiero, gli animaletti del bosco attorno a lei fuggivano terrorizzati. Infatti Cappuccetto Zozzo puzzava tantissimo e nessuno riusciva a starle vicino. I fili d’erba, i fiori e le piante, che invece non potevano scappare, appassivano all’istante.

La bambina puzzolente giunse poi in una radura dove crescevano le margherite. Quei fiori le piacevano molto, anche se profumavano un po’ troppo. Così decise di farne un mazzetto per la nonna. Ma quando si avvicinò ai fiori, questi crollarono a terra, sopraffatti dalla puzza di Cappuccetto Zozzo. La bambina ne fece comunque un mazzetto: le sventurate margherite, mollicce e strapazzate, sembravano più uno straccetto che dei fiori.

Mentre Cappuccetto Zozzo stava per rimettersi in cammino, un lupo comparve da dietro un albero. “Dove vai, bella bamb…” esordì il lupo educatamente, ma poi la puzza gli arrivò al naso, così non riuscì a completare la frase. “Argh! Che schifo! Uuh!” gridò terrorizzato l’animale e rientrò nel bosco. Cappuccetto Zozzo lo guardò sparire fra gli alberi, alzò le spalle e riprese il sentiero che portava a casa della nonna.

S. Bordiglioni, Cappuccetto Zozzo, Edizioni EL, 2017

91 PALESTRA INVALSI
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A1.

a) Perché Cappuccetto Zozzo si chiamava così?

A. Perché doveva andare a portare un cestino alla nonna.

B. Perché non si lavava mai e poi mai.

C. Perché altrimenti la nonna avrebbe dovuto buttarla via.

b) Perché la mamma chiama Cappuccetto Zozzo?

A. Perché doveva andare a portare un cestino alla nonna.

B. Perché non si lavava mai e poi mai.

C. Perché altrimenti la nonna avrebbe dovuto buttarla via.

c) Perché la mamma le raccomanda di non toccare la torta?

A. Perché doveva andare a portare un cestino alla nonna.

B. Perché non si lavava mai e poi mai.

C. Perché altrimenti la nonna avrebbe dovuto buttarla via.

A2. Che cosa stava facendo Cappuccetto Zozzo all’inizio della storia?

A. Si stava lavando.

B. Stava andando dalla nonna.

C. Si stava rotolando in una pozzanghera con un maialetto amico suo.

D. Stava mangiando la torta.

A3. Come viene descritta Cappuccetto Zozzo (rige 5-6)?

A. Era sempre sporca e si comportava molto male.

B. Era sporca e puzzolente ma era una brava bambina.

C. Era sempre molto pulita ma anche molto maleducata.

D. Il testo non lo dice.

A4. La mamma consiglia alla bambina di fermarsi a farsi un bagno: dove?

A. In un ruscello, passando per il bosco.

B. In una qualunque pozzanghera del bosco.

C. A casa della nonna.

D. A casa propria.

92 PALESTRA INVALSI
DOMANDE SULLA PRIMA PARTE DEL TESTO

A5. Che cosa vuol dire l’espressione “con le tue manine sudice” (riga 10)?

A. Che Cappuccetto ha delle mani troppo piccole.

B. Che le mani di Cappuccetto sono sporche e unte.

C. Che Cappuccetto muove le mani troppo velocemente.

D. Che a volte Cappuccetto è un po’ maldestra.

A6. Cappuccetto Zozzo era dispiaciuta perché:

A. non voleva andare dalla nonna.

B. non voleva uscire dalla pozzanghera di fango.

C. temeva di perdere il cestino.

D. sapeva di non essere stata del tutto sincera con la mamma.

A7. Che cosa aveva intenzione di fare Cappuccetto Zozzo (righe 17-18)?

A. Non avrebbe mangiato la torta, ma di certo non si sarebbe lavata.

B. Non si sarebbe lavata, ma di certo avrebbe mangiato la torta.

C. Si sarebbe lavata, ma di certo non avrebbe mangiato la torta.

D. Si sarebbe lavata e di certo avrebbe mangiato la torta.

A8. Chi scappava mentre Cappuccetto camminava lungo il sentiero?

A. La nonna.

B. Gli animaletti del bosco.

C. La mamma.

D. I fili d’erba, i fiori e le piante.

A9. Chi, invece, non poteva scappare?

A. La nonna.

B. Gli animaletti del bosco.

C. La mamma.

D. I fili d’erba, i fiori e le piante.

A10. Delle cose finirono per assomigliare a uno “straccetto”: quali (righe 29-30)?

A. Le margherite raccolte da Cappuccetto.

B. I baffi del lupo.

C. Il cappuccio di Cappuccetto.

D. l cestino destinato alla nonna.

DOMANDE SULLA SECONDA PARTE DEL TESTO 93 PALESTRA INVALSI

A11. Chi è l’ultimo personaggio che si incontra in questo racconto?

A. La mamma.

B. La nonna.

C. Il lupo.

D. Il cacciatore.

A12. Quali sono i personaggi che parlano in questo racconto?

A. Cappuccetto Zozzo, la nonna, il lupo.

B. Cappuccetto Zozzo, la mamma, il lupo.

C. Il maialetto, la mamma, Cappuccetto Zozzo.

D. Gli animali del bosco, il lupo, Cappuccetto Zozzo.

A13. Quali di questi bambini dicono una cosa corretta a proposito del testo, e quali dicono una cosa non corretta?

“Cappuccetto Zozzo aveva un amico maialetto”. Corretto Non corretto

“A Cappuccetto Zozzo non piaceva andare a trovare la nonna”. Corretto Non corretto

“Cappuccetto Zozzo avrebbe voluto adottare uno degli animaletti del bosco”. Corretto Non corretto

“Il lupo è scappato perché Cappuccetto puzzava troppo”. Corretto Non corretto

SU TUTTO IL TESTO 94
INVALSI
DOMANDE
PALESTRA

DOMANDE SULLA GRAMMATICA

B1. In ognuno dei tre gruppi di frasi indica con una X la frase che non va bene.

Gruppo 1

Il gatto miagola.

Il gatto gioca.

Il gatto insegue la farfalla.

Il gatto sono coccoloni.

Gruppo 2

L’albero è grande.

L’albero cresce.

L’albero studia.

L’albero fa ombra.

Gruppo 3

Marta un libro d’avventura.

Marta fa i compiti.

Marta gioca nel parco.

Marta disegna.

B2. Le parole dell’elenco possono essere divise in due gruppi.

Le parole di ogni gruppo hanno una caratteristica in comune che le distingue da quelle dell’altro gruppo. Osserva bene l’esempio e poi collega tu con una freccia le altre parole ai due gruppi.

Gruppo 1

Parole

a) giocare

b) palla

c) comprare

d) acqua

e) pagina

f) riposare

g) bere

h) telefono

i) ammirare

l) finestra

Gruppo 2

95 PALESTRA INVALSI

DOMANDE SULLA GRAMMATICA

B3. Indica quali di queste espressioni sono complete e formano una frase e quali espressioni sono incomplete e non formano una frase. Metti una crocetta per ogni riga.

Completa Incompleta

Esempio: Il castello è X

a) Mara abita a Napoli

b) In estate i gabbiani

c) Francesca ieri ha visto

d) Il fuoco scoppietta

e) La volpe rincorre

f) Gli uccelli hanno le piume

g) Il gattino dorme

h) Gli alunni hanno lasciato

96
INVALSI
PALESTRA

CLASSE 2 a

• Letture

• Riflessione linguistica

• Matematica

• Storia • Geografia • Scienze e Tecnologia • Ed. civica

• Quaderno per la valutazione e l’autovalutazione

A) Stampato

CONFIGURAZIONI CLASSE 1 a

• Quaderno dei primi giorni

• Metodo stampato

• Quaderno dello stampato e del corsivo

• Letture

• Matematica con quaderno degli esercizi

• Storia • Geografia • Scienze e Tecnologia • Ed. civica

• Quaderno per la valutazione e l’autovalutazione

B) Quattro caratteri

• Quaderno dei primi giorni

• Metodo quattro caratteri

• Quaderno di scrittura nei 4 caratteri

• Letture

• Matematica con quaderno degli esercizi

• Storia • Geografia • Scienze e Tecnologia • Ed. civica

• Quaderno per la valutazione e l’autovalutazione

CLASSE 3 a

• Letture

• Riflessione linguistica

• Matematica • Ed. civica

• Scienze e Tecnologia • Ed. civica

• Storia • Ed. civica

• Geografia • Ed. civica

• Quaderno per la valutazione e l’autovalutazione

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