Capitolo 9
Aveva appena decretato una condanna per un innocente. Eppure i tre ragazzi non riuscivano a rimanere seri. Il faraone, l’uomo più terribile e potente di quei tempi, padrone degli splendori del regno d’Egitto, parlava come un cartone animato! Era grande e grosso, ma aveva una vocina sottile sottile, con un difetto labiale: sembrava avere il classico pelo sulla lingua, dove tutte le S diventavano F. In quel tunnel c’era polvere e sabbia dappertutto. Naturalmente, anche nel naso di Anna. Che starnutì. Erano solo a un paio di metri sopra la testa del Re Scorpione e dei suoi Shardana. Tutti gli egizi volsero gli occhi al cielo alla ricerca degli intrusi che stavano sopra al tetto del tunnel. Molti di loro avevano già imbracciato le armi scattando a comando per catturarli. Pochi minuti e i tre furono condotti al cospetto del faraone. «Intrusi curiosi». Un consigliere guardò i tre in cagnesco.
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